17 gennaio 2006    

Roberto Occhiuto (Udc): “Giunta regionale assente dai problemi del territorio”.


La vicenda Polti è l'ennesima, gravissima, dimostrazione dell'assenza non solo della concertazione sociale, ma persino di una soddisfacente cognizione da parte del Governo regionale di ciò che accade nel territorio calabrese e prima ci si rende conto tutti, sindacato in primis, meglio è per tutti”.

E' l'opinione di Roberto Occhiuto (Udc), vicepresidente del Consiglio regionale, secondo cui “Vi è, come dice il sindacato, l'inesistenza di qualsivoglia progetto di sviluppo e sembra mancare persino la voglia di occuparsi dei problemi dei calabresi da parte della Giunta Loiero. Non c'è discussione in atto su come investire le risorse del prossimo programma comunitario e non c'è una visione, neppure abbozzata, dello sviluppo e delle strategie per mantenere i livelli occupazionali e fronteggiare le crisi industriali che stanno interessando il territorio. Prima la scusa del retaggio del passato, poi l'assassinio di Fortugno, oggi fino ad aprile 2006 la campagna elettorale,  ogni occasione è afferrata al volo dal Governo regionale per sfuggire alle questioni serie e dedicarsi soltanto al cerimoniale ".

Ad avviso di Occhiuto “Tutto ciò dimostra palesemente che la Giunta / Loiero  non  ha  Roberto occhiutonessuna voglia di esaminare, punto per punto, gli spinosi problemi che angustiano la Calabria, tant'è che ci si accorge che i problemi esistono solo quando scoppiano, ma di voler galleggiare per gli altri quattro anni dentro una sfera virtuale ed autoreferenziale, ossia dentro l'unico tipo di spazio in cui la Presidenza della Regione  può sperare di  avere consensi ".

Conclude il Vicepresidente del Consiglio: "Dinanzi ad una condizione drammatica qual è quella calabrese per le emergenze sociali ed occupazionali, a partire da Polti che oggi costituisce il punto più rovente, è  necessario  comprendere se l'Assessore al Lavoro ha presente quali siano i punti di crisi calabresi e se l'Assessore al Lavoro ed il presidente Loiero hanno una strategia per il rilancio dello sviluppo. L'occasione per verificarlo potrebbe essere la seduta del Consiglio regionale, così come richiesto dai sindacati. L’opposizione è pronta, la maggioranza dimostri di sapersi assumere le responsabilità che le competono”.   

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