5 agosto 2011    

Talarico: ''Lavoro concreto con risultati tangibili''


Lo snellimento del sistema legislativo regionale, i tagli dei costi della politica, la produttività del Consiglio regionale e l’impegno sul fronte della lotta alla ‘ndrangheta. E’ un bilancio positivo quello tracciato dal presidente del Consiglio Francesco Talarico su questi ultimi mesi di attività dell’Assemblea legislativa calabrese. “E’ stato fatto un lavoro concreto – ha spiegato – con risultati tangibili. Ma bisogna migliorare per affrontare tutta una serie di problematiche. Le emergenze sono tante. Siamo sulla buona strada”.
Talarico, assistito dal suo staff (il portavoce Domenico Nunnari, il capo di Gabinetto Pasquale Crupi e la sua vice Valentina Chinè, e il segretario generale del Consiglio Nicola Lopez) , nell’ormai consueto incontro periodico con la stampa, ha tracciato un quadro dei provvedimenti assunti dal Consiglio da lui presieduto. “L’ultimo in ordine di tempo è lo snellimento del corpus legislativo. Su questo fronte – ha spiegato  - abbiamo lavorato sodo, abrogando 309 leggi più 99 nel precedente assestamento di bilancio. Nell’ultimo Consiglio, in questo contesto, abbiamo approvato una norma che delega la Giunta a redigere dei testi unici per materia”. Sul piano della produttività del Consiglio, il presidente Talarico ha spiegato come sia importante “la qualità del lavoro prodotto piuttosto che il numero delle sedute. In 21 riunioni di Consiglio – ha detto – abbiamo approvato 129 provvedimenti. Voglio inoltre sottolineare come diversamente al passato, gli orari di inizio delle sedute vengano rispettati. Questa è un’altra novità: preferiamo lavorare nelle ore diurne, anzichè di notte quando si consumano i peggiori blitz per approvare leggi assurde”.
Altro argomento, i tagli ai costi della politica. “Ci sarà presto un confronto tra i direttori generali e i capigruppo – ha detto ancora Talarico – sui tagli che, voglio ricordare, non si baseranno su numeri percentuali. Vogliamo azionare delle riforme strutturali e di sistema in vari settori: assessori esterni, sottosegretari e commissioni. In questo senso faremo una riforma condivisa sia dalla maggioranza che dall’opposizione. Una riforma che attui risparmi che serviranno poi per famiglie, occupazione e attività produttive”. In questo contesto Talarico ha ricordato i tagli già effettuati subito dopo l’insediamento della IX legislatura: il 10% ai gruppi consiliari ed il 25% degli accessi che comporteranno un risparmio di sei milioni di euro in cinque anni. Poi una serie di provvedimenti, che vanno dall’istituzione del “question time” all’approvazione della legge sulla trasparenza (dati patrimoniali e redditi dei consiglieri nei prossimi giorni verranno pubblicati sul sito del Consiglio). Sulla questione legalità, il presidente Talarico ha infine rimarcato “l’impegno del Consiglio, sempre in prima linea. Abbiamo approvato il codice di autoregolamentazione e apposto sui portoni di enti locali targhe contro la ‘ndrangheta, che non rappresentano solo dei simboli ma atti concreti nella lotta alla criminalità organizzata”. 

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