3 agosto 2011    

Il segretario-questore Nucera riceve un gruppo di giovani di Montreal originari di Mammola


“Per amare la Calabria bisogna conoscerla, studiarla. Solo così la si può difendere, esaltando il bello che c’è, e per capire e modificare  le cose che non vanno”.

E’ quanto ha affermato il segretario-questore del Consiglio regionale, Giovanni Nucera, che ha ricevuto a Palazzo Campanella un gruppo di giovani italo-canadesi di Montreal, originari di Mammola.

I giovani mammolesi sono ospiti nella cittadina ionica  nell’ambito di un progetto di viaggio studio e vacanza organizzato dalla loro comunità, molto attiva a Montreal, e dall’Amministrazione comunale di Mammola, con l’obiettivo di tenere vivi i rapporti tra i mammolesi nel mondo.

A Palazzo Campanella, il gruppo era accompagnato dal sindaco di Mammola, Antonio Longo, dal vicesindaco, Stefano Raschellà e dall’assessore Lorena Ieraci.

I giovani canadesi, appartenenti alla seconda e terza generazione di emigranti calabresi, hanno anche visitato Palazzo Campanella e le sale che ospitano i Bronzi di Riace e gli altri reperti del Museo Nazionale della Magna Grecia.

 “Dovete portare l’orgoglio di appartenere a questa terra – ha ancora detto il Segretario-Questore Giovanni Nucera – perché figli di calabresi. Di gente meno fortunata, sì, che è stata costretta ad andare via dalla Calabria, ma che ha saputo dare onore alla Calabria nei luoghi dove è andata a vivere. Il ricordo che porterete con voi di questo viaggio tra Mammola, Reggio ed il resto della provincia – ha ancora detto Nucera – sarà per voi come un profumo intenso che rimarrà indelebile nella vostra cultura e nella vostra formazione”.

Ai “figli di calabresi”, il consigliere Giovanni   Nucera ha voluto anche ricordare “che oggi la Calabria è invece meta di immigrazione. Vengono da terre lontane, molto più povere della nostra.  Così come il Canada ha accolto i nostri emigranti, noi abbiamo oggi il dovere di accogliere i “figli” di  tanti genitori che da ogni parte vengono nella nostra terra. Perché – ha  spiegato il Segretario-Questore del Consiglio regionale – l’uomo non ha confini, ha invece il  diritto e la libertà di stare ovunque, nel rispetto, naturalmente, delle regole di ogni Paese. Dall’interagire tra le persone delle persone di diversa cultura e nazionalità, come è successo con i vostri genitori che sono emigrati in Canada, cresce e avanza l’umanità. Anche voi lascerete un segno del vostro “passaggio” a Mammola: una esperienza che sta arricchendo voi ed arricchisce chi viene a contatto con voi”.

Il Segretario-Questore del Consiglio regionale, nel corso dell’incontro  ha  parlato dell’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria, “dove tanti giovani, di innumerevoli paesi hanno la possibilità di  studiare ed approfondire la lingua e la cultura italiane”. In chiusura Nucera ha consegnato ai giovani canadesi un gagliardetto del Consiglio regionale ed un volume dedicato ai monumenti ed alla storia della città di Reggio.

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