20 dicembre 2010    

Il vicepresidente Nicolò: 'Innovascuola per affrontare la globalizzazione'


Il vicepresidente del Consiglio Alessandro Nicolò“L’innovazione tecnologica che sta rivoluzionando i rapporti tra gli uomini, il metodo di accesso alle conoscenze, produrrà cambiamenti epocali anche su una istituzione come la scuola”. E’ uno dei passaggi dell’intervento del Vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò, che ha tenuto nell’auditorium ‘Calipari’ dinanzi a oltre cinquecento studenti delle scuole medie inferiori di Reggio Calabria.

“Voi ed i vostri docenti – ha sottolineato Alessandro Nicolò – avete lavorato su un terreno nuovo, sperimentando tecnologie che favoriscono l’integrazione e l’inclusione di tutti gli studenti, poiché grazie all’impiego ed alla produzione di risorse audiovisive e telematiche, sarà possibile sviluppare più facilmente le capacità espressive e di comunicazione”. Alessandro Nicolò, inoltre, ha posto in evidenza “l’emergere, attraverso le nuove forme di comunicazione, di codici e strutture linguistiche assolutamente sconosciute fino a qualche decennio addietro, segno inequivocabile di una rapida evoluzione che omologa anche le nostre scuole ai processi di globalizzazione di accesso ai saperi. Il vostro progetto ‘Innovascuola’ – ha detto ancora Nicolò rivolto a studenti e docenti -  ha messo insieme didattiche e metodologie di insegnamento tradizionale e nuove tecnologie informatiche, un lavoro di integrazione non semplice, di messa in rete di informazioni e scambi di idee tra plessi scolastici distanti fisicamente, a riprova che la velocità degli scambi culturali, delle iniziative,  è condizione basilare per affrontare nelle migliori condizioni le future sfide che ci attendono come Paese nel rapporto con gli altri Stati. Innovare, dunque – ha concluso Alessandro Nicolò – significa preparare le giovani generazioni a fronteggiare una concorrenza internazionale sempre più agguerrita, caratterizzata dalla crescita  economica esponenziale di Paesi in via di sviluppo, come la Cina e l’India, dove già le nuove tecnologie hanno contribuito in brevissimo tempo, a liberarli da tradizioni ataviche che facevano da freno alla crescita sociale ed allo sviluppo”.

Al progetto ‘Innovascuola’ hanno partecipato le scuole medie ‘Vittorino da Feltre’; ‘Umberto Boccioni’; ‘Alcide de Gasperi’; ‘De Amicis-Bolani’; ‘Galileo Galilei’; ‘Telesio-Montalbetti’; ‘Pytaghoras’; ‘Gebbione-Bevacqua’; ‘Ugo Foscolo’ e ‘Dante Alighieri’.

 segnala pagina ad un amico
 CHIUDI