10 settembre 2010    

Sulla sanità, Bruni (Autonomia e Diritti) auspica risposte chiare


“Non ci stiamo, non ci possiamo stare. Troppe contraddizioni, troppe versioni contrastanti. La sanità calabrese, e quella della Provincia di Vibo, in particolare, letteralmente dissacrata da gravissimi accadimenti  rimbalzati a livello  nazionale, merita una risposta chiara, condivisibile, definitiva, senza alcun  infingimento. Questa risposta la deve fornire, in tempi brevissimi, Giuseppe Scopelliti, nella sua duplice funzione di presidente della Giunta regionale e di commissario straordinario all’emergenza sanitaria”.
E’ quanto afferma il consigliere regionale di “Autonomia e Diritti”, Ottavio Bruni secondo il quale “la popolazione vibonese  ha bisogno di certezze, deve sapere dove, come e quando potrà accedere in una struttura sanitaria senza l’angoscia di incorrere in incidenti di percorso che, a volte, purtroppo, si sono rivelati più deleteri della stessa patologia. Non apparteniamo alla schiera di quanti pretendono tutto e subito- rilancia Bruni-. Sappiamo che i processi di riorganizzazione di settori delicatissimi quali quello sanitario, sono difficili, fortemente ostacolati e si scontrano con enormi interessi economici talmente sedimentati  che anche il più minuscolo aggiustamento provoca reazioni a catena difficilmente governabili”.Il Consigliere regionale di Autonomia e Diritti Ottavio Bruni
Ancora Bruni: “Ma il Presidente Scopelliti, che ha fatto  della  sanità il leit motiv della sua campagna elettorale attaccando frontalmente Agazio Loiero, una risposta la deve dare. O forse ha già cominciato a capire che una cosa è la polemica elettorale, altra è, invece, misurarsi concretamente con quel vero e proprio macigno rappresentato dalla spesa sanitaria che assorbe il 70% delle risorse del bilancio regionale  intorno alle quali ruota una miriade di interessi, pubblici e, soprattutto, privati che non sono sempre disposti a mollare facilmente l’osso?”.
“Ad oggi, di certo sappiamo due cose. La prima è che il piano di rientro sanitario, predisposto dalla Giunta Loiero ed approvato dal Governo Berlusconi  nella seduta del Consiglio dei Ministri il 17 dicembre 2009, contiene sicuramente la previsione di realizzazione di nuovi quattro presidi sanitari tra cui quello di Vibo Valentia, (tra l’altro in questa stessa direzione ha lavorato l’ex assessore alla sanità nonchè commissario delegato Vincenzo Spaziante per circa un anno e mezzo dal 2008 ad agosto 2009)- aggiunge Bruni-. La seconda è che il decreto  governativo di nomina di qualche mese fa  a commissario straordinario all’emergenza sanitaria di Scopelliti, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale contiene, tra l’altro, alcune  prescrizioni, quali il blocco alla realizzazione di nuove strutture ospedaliere, compresa, ovviamente, quella di Vibo Valentia, per come auspicato anche da Spaziante in netta contraddizione con quanto in precedenza sostenuto, nonchè una non meglio precisata ‘.... maggiore partecipazione dell’utenza alla spesa sanitaria’. Il che, vuol dire maggiorazione dei ticket e pagamento delle visite specialistiche”.
Per Bruni “ciò non è proponibile. Non si può pensare di aumentare la spesa sanitaria a carico del contribuente e, al contempo, non costruire i nuovi ospedali, tacendo sul destino di quelli obsoleti che non sono più in condizioni di offrire livelli essenziali di assistenza. Ecco perchè – prosegue- chiediamo  in modo pacato, ma fermo, di conoscere nei dettagli  le reali linee di politica sanitaria  che il Governo nazionale ha dettato e in che termini il Presidente-Commissario le ha accolte impegnandosi a realizzarle. Non ci possono rassicurare le evanescenti considerazioni del presidente della Commissione  consiliare sanità, il collega Salerno, il quale sa perfettamente che l’invio degli atti per la costruzione del nuovo ospedale di Vibo,  e degli altri ancora, alla Stazione Unica Appaltante non significa affatto che l’ospedale sarà realizzato, ma è solo un atto dovuto in attesa di decisioni che non è dato sapere se mai arriveranno”.
Bruni conclude così: “Sarebbe auspicabile, anche a questo proposito, che il Presidente Scopelliti relazionasse in Assemblea regionale al fine di far capire meglio ai calabresi, ed ai vibonesi in particolare, quali sono le sue intenzioni in merito”.

 segnala pagina ad un amico
 CHIUDI