23 giugno 2010    

Salerno (Pdl): 'Tempi brevi per la legge regionale sullo sport'


“E’ dall’esigenza di aggiornare la normativa regionale che nasce la proposta di legge sullo sport, realizzata dal Presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, che mira a regolare con puntualità tanto l’aspetto economico e sociale quanto quello della prevenzione”.E’quanto afferma il presidente della terza Commissione “Attività sociali, sanitarie, culturali e formative”, e relatore del provvedimento, Nazzareno Salerno (PdL) che evidenzia: “Punto a far giungere la discussione in Consiglio, in tempi brevi presumibilmente ai primi di luglio”.  Il Presidente della III Commissione consiliare Nazzareno Salerno
“Lo sport, sulla cui rilevanza sanitaria, civica e sociale non vi sono dubbi, assume un’importanza particolare soprattutto - sottolinea Salerno - in una regione come la nostra che ha bisogno di promuovere la sua immagine a fini turistici e le sue attività devono avere la giusta diffusione in ogni angolo del territorio. Una diffusione - prosegue - che può essere favorita dalla creazione di una rete fra soggetti istituzionali, realtà locali e mondo dell’associazionismo”. 
“Da queste considerazioni prende origine la proposta di legge che, oltre ad avere lo scopo di modernizzare e  semplificare le varie procedure - sottolinea l’esponente del PdL - avvia una nuova concertazione con gli enti locali ed una efficace collaborazione con la scuola e l’università e stabilisce una ripartizione di funzioni fra Regione, Province e Comuni grazie all’adozione del Piano regionale degli interventi sportivi e dei piani annuali provinciali e all’istituzione di una Agenzia regionale, che prende il nome di SPORT-CALABRA. Agenzia che farà da cabina di regia per l’intera programmazione regionale. Attraverso la concessione di contributi per la pratica delle attività motorie e l'acquisto di attrezzature sportive - sottolinea ancora Salerno - sarà dato concreto sostegno alle persone diversamente abili con deficit mentale, fisico e sensoriale, mentre attraendo il contributo dell’imprenditoria, si consentirà a quel libero associazionismo sportivo che realizza interventi di socializzazione ed aggregazione comunitaria, di essere maggiormente garantito”.
“Non è stata, infine, dimenticata  la capacità dello sport di concorrere al benessere delle persone e, in relazione a questo aspetto, si provvederà - conclude il presidente della III Commissione - alla concessione di buoni sport e di una borsa al merito sportivo, nonché all’istituzione del Libretto sanitario dello sportivo, della giornata dello sportivo e del Museo regionale dello sport”


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