9 giugno 2010    

Mozione a favore dell’ex Area Sir di Lamezia Terme





                                                                                              Al Presidente del Consiglio Regionale


                                                                                                                   Mozione


Il Consiglio Regionale della Calabria,


                                                                                                              premesso che


con nota n. 4913 del 27/4/1998 l’ISPESL (ISTITUTO SUPERIORE PER PREVENZIONE E SICUREZZA DEL LAVORO) e la Regione Calabria hanno stilato un protocollo d’intesa per l’istituzione di un centro studi, ricerca e formazione in materia di prevenzione infortuni e sicurezza del lavoro;


il Centro, sorto nell’ “Area ex Sir” di Lamezia Terme, avvalendosi di laboratori specialistici e dell’opera di giovani ricercatori calabresi, ha prestato la propria consulenza sia alle strutture del servizio sanitario nazionale che a numerosi altri enti del settore pubblico e privato (PMP, agricoltura, edilizia) e, in occasione del suo ampliamento (resosi necessario nel novembre del 2009, a seguito dei brillanti risultati raggiunti e all’incremento delle commesse pubbliche e private), è stato definito come “la più grande e moderna struttura per la prevenzione e la sicurezza del Mezzogiorno”;


alla validità dei risultati riconosciuti dalla Comunità Scientifica, non hanno fatto seguito, tuttavia, una gestione altrettanto positiva delle risorse occupazionali dell’ente. La totalità dei ricercatori orbitanti nella struttura, infatti, non mai ottenuto una stabilizzazione definitiva, venendo mortificata da continue proroghe ottenute attraverso gli strumenti dei Co.Co.Co e dei contratti a progetto;


il recente D.L. N ° 78 del 31/05/2010 che prevede la cancellazione dell’Ispsel, inoltre, comporterà la conseguente perdita del posto di lavoro da parte delle unità finora non stabilizzate le quali, a differenza di quelle assunte a tempo indeterminato, non potranno usufruire del previsto ‘assorbimento’ da parte dell’Inail;


considerato l’alto valore attribuito dalle istituzione europee ed italiane alla prevenzione ed alla sicurezza sul lavoro: il concreto rischio che si vanifichino le importanti iniziative di ricerca finora condotte;


impegna il Presidente della Giunta Regionale ad attivarsi presso le Istituzione Parlamentari e Governative per assicurare, in sede di correttivi e conversione del su citato D.L, il mantenimento dell’attuale livello occupazionale del Centro di Lamezia Terme e così scongiurare il pericolo di dispersione dello stato di ricerca finora conseguito”.


 


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