9 giugno 2010    

Nicolò (Pdl):«Adesso il Consiglio può operare»


Il Vice Presidente del Consiglio Alessandro Nicolò“L’elezione degli organismi di funzionamento delle Commissioni consiliari permanenti e speciali, e dei Comitati, avvia a tempo pieno l’attività istituzionale del Consiglio regionale”. E’ quanto sottolinea il vice presidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò in merito all’insediamento delle Commissioni consiliari e dei Comitati speciali del Consiglio regionale. “Fin dalla prossima settimana si terranno le prime riunioni delle Commissioni per esaminare le proposte di legge di iniziava di singoli consiglieri o della Giunta, o per approfondire i provvedimenti amministrativi. Si da corso quindi alla fase concreta di gestione e di attuazione delle linee programmatiche in un auspicabile contesto di confronto e di ‘sana competizione’ sotto il profilo della qualità delle proposte, tra maggioranza di centrodestra ed opposizione. Tra i primi provvedimenti più importanti da valutare – evidenzia Nicolò - il finanziamento della legge sulla famiglia, la cui pratica attuazione consentirà interventi di sollievo in favore di numerosi concittadini delle fasce più deboli della Calabria più esposti alla crisi economica e quindi con strumenti sociali più affievoliti per difendersi.

La comprovata esperienza politico-istituzionale di alcuni colleghi eletti alla presidenza delle Commissioni è certamente garanzia di maggiore efficacia dei percorsi per il raggiungimento degli obiettivi di governo, ma anche di elevata capacità di interlocuzione con i rappresentanti delle minoranze.

La nuova stagione politica della Calabria si apre - prosegue Nicolò - con le migliori premesse, e le prime indicazioni fornite dal Presidente Scopelliti in ordine alle relazioni con il territorio sono convincenti poiché tonificano il raccordo tra Regione, Province, Comuni e Comunità Montane, troppo a lungo sacrificato dal precedente esecutivo dimostratosi accentratore e chiuso alle richieste delle comunità decentrate. In questo nuovo quadro di indirizzi, tra le politiche del territorio promosse dall’amico Pietro Aiello, sicuramente troverà giusta considerazione la salvaguardia dell’Ambiente e della salute. Qui, si tratta di rovesciare pratiche ed indirizzi finora dimostratisi fallimentari. Non è impresa facile – conclude il vice presidente del Consiglio regionale - ma il centrodestra vuole misurarsi senza infingimenti con l’obiettivo di riportare la Regione ad un livello di dignitosa rispettabilità istituzionale e di responsabilità nei confronti di una opinione pubblica che sa fare scelte elettorali chiare, che sa interrogarsi e chiedere, che sa decidere liberamente il proprio consenso. La cosa peggiore - come peraltro dice Giuseppe Scopelliti – è il non scegliere, il rinvio. I calabresi, questo, non lo sopportano proprio più”.         


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