2 ottobre 2009    

Istituiti il Fondo per la cultura e quello di solidarietà


Proficua riunione, a palazzo Campanella, della terza Commissione consiliare “Attività sociali, sanitarie, culturali e formative, presieduta da Pietro Giamborino. Alla presenza del vicepresidente della Giunta, Domenico Cersosimo e dell’assessore alla programmazione comunitaria, Mario Maiolo, è stato dato il via libera al programma annuale 2009 – Fondo unico per la cultura che individua il quadro normativo; il contesto culturale regionale; le strutture e gli operatori; obiettivi e strategie di azione e quadro finanziario. Una riunione della III Commissione a palazzo CampanellaParere favorevole anche al progetto di legge d’iniziativa del consigliere Racco che stabilisce le norme per l’istituzione e la disciplina del servizio civile in Calabria. La proposta normativa fa seguito all’avvio del processo di regionalizzazione del servizio civile che vede in capo alle Regioni l’assunzione di sempre maggiori competenze in materia di organizzazione e di gestione del servizio. “Il provvedimento - è scritto nella relazione – amplia l’offerta di progetti finanziati dal servizio civile nazionale con nuove proposte indirizzate ai giovani e agli enti radicati sul territorio calabrese, attraverso l'istituzione di una struttura regionale dedicata, che cura l'attuazione dei progetti del servizio civile nazionale e che stimola anche con Fondi regionali la progettualità in materia in modo da sviluppare un sistema di servizio civile più vicino alle esigenze del territorio”.   

La Commissione si è poi espressa favorevolmente sulla proposta di legge d’iniziativa del presidente Giamborino che introduce modifiche ed integrazioni alla legge regionale n, 17 relativa alle prestazioni assistenziali ed integrative a favore dei grandi invalidi di guerra, mutilati, ed invalidi di guerra, vittime civili di guerra e mutilati ed invalidi per servizio. “La proposta di legge – è scritto nella relazione - tende a rimuovere gli ostacoli manifestatisi in sede di applicazione ed integrare il testo per farlo rispondere meglio alle esigenze di corretta applicazione ed erogazione delle prestazioni”.

Disco verde anche al progetto di legge “Istituzione di un fondo regionale per la non autosufficienza” (d’iniziativa del presidente Giamborino) che “intende rispondere – è scritto nella relazione - ad un quadro assistenziale assolutamente inadeguato”. Tra le varie finalità del fondo regionale per la non autosufficienza: sostenere programmi di aiuto alla persona per l'assistenza domiciliare e specifici interventi di assistenza.

Infine, la Commissione ha deciso di approvare la proposta di legge che istituisce un fondo di solidarietà per le famiglie delle vittime di incidenti mortali sul luogo di lavoro, unificando, le diverse proposte normative (a firma di Michelangelo Tripodi, Giovanni Nucera, Michele Trematerra e Francesco Talarico) accogliendo anche la proposta del consigliere La Rupa di inserire tra i soggetti beneficiari, i soggetti caduti mentre si recano sul posto di lavoro e i soggetti caduti mentre si recano a svolgere il servizio civile.

Un particolare de ''Il Giardino di Adone'' nell'aula CommissioniA margine dei lavori, il presidente della Commissione, Giamborino ha dichiarato: “Una giornata proficua e dunque importante. Le norme licenziate con parere positivo ed inviate al Consiglio sono di importanza strategica per i calabresi e sono sotto gli occhi di tutti. Abbiamo licenziato il Fondo unico per la cultura: tutto questo significa il tanto atteso bando e quindi partecipazione di tutti coloro che sono interessati. Con la proposta n. 370, abbiamo migliorato e meglio disciplinato il servizio civile in Calabria. Un’attenzione particolare la suggeriamo in dirittura dell’istituzione di un fondo regionale per la non autosufficienza. Per questo lavoro ci siamo avvalsi del fondamentale contributo della Cisl calabrese. Ulteriore soddisfazione è per l’approvazione della proposta di legge n. 214 con la quale si riesce finalmente a meglio integrare una serie di diritti assistenziali ai mutilati ed invalidi di guerra ed agli invalidi per servizio. La proposta di legge n. 356 ‘Istituzione del fondo di solidarietà per le famiglie delle vittime di incidenti mortali sul luogo di lavoro’ colma un vuoto che ad oggi rappresentava la Calabria in modo non altamente civile. L’istituzione del fondo è un fatto che innalza la nostra capacità di operare in direzione dei principi di solidarietà e di tutela dei cittadini sul luogo di lavoro”.-


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