4 dicembre 2008    

L'Ordine del giorno sui rifiuti


Il Consiglio regionale della Calabria

esprime profonda preoccupazione per l’aggravarsi dell’emergenza rifiuti nella Provincia di Reggio Calabria.
Una seduta del Consiglio regionaleLa difficilissima condizione nella quale si trovano le amministrazione locali è stata espressa con chiarezza dalla delegazione di amministratori dell'area ricevuti dalla Conferenza dei Presidenti dei Gruppi, coordinata dal Presidente del Consiglio regionale, alla presenza del Presidente della Giunta regionale nonché dell'Assessore all'Ambiente della Regione Calabria. Occorre dunque intervenire immediatamente, con ogni strumento posto a disposizione dall'ordinamento, per arginare la crisi in atto e scongiurare l'aggravarsi della stessa con la conseguente chiusura di uffici pubblici e scuole, già anticipata dalla chiusura di alcuni mercati settimanali e rionali. Le vicende che hanno funestato la vicina Regione Campania non possono e non debbono ripetersi anche in Calabria e questa Assemblea intende vigilare affinché ciò non debba accadere favorendo, nelle more del completamento del sistema delle discariche e dell'impiantistica, il ricorso a tutti i siti disponibili nel territorio. Per questa ragione è necessario superare senza indugio ogni ostacolo, di qualsiasi natura esso sia, che si frappone al superamento della temporanea crisi e che impedisce la gestione efficace del ciclo dei rifiuti nell’intera area provinciale interessata ed il ritorno ad una situazione di normalità. Si tratta, peraltro, di una provincia che corso degli ultimi anni ha sistematicamente offerto gli impianti di smaltimento e discarica ricadenti nel proprio territorio al servizio di altre aree della Regione. L'Aula consiliare ''Francesco Fortugno'' di Palazzo Campanella
Pertanto, essa merita, anche per la solidarietà concretamente espressa, la massima attenzione da parte delle Istituzioni regionali preposte alla gestione del ciclo dei rifiuti e questa Assemblea manifesta la propria adesione alle richieste espresse dagli amministratori locali qui convenuti. Occorre tuttavia osservare che la Calabria è tuttora interessata da una fase di Commissariamento in materia ambientale. Il Prefetto Salvatore Sottile svolge in atto le funzioni commissariali ed è del tutto evidente che l'Ufficio del Commissario, di concerto con l’Assessorato all'Ambiente della Regione Calabria, è chiamato anch’esso ad attivare ogni utile intervento teso a risolvere la criticità in atto. Tanto posto e considerato - conclude l'ordine del giorno - il Consiglio impegna il Presidente della Giunta regionale e l’Assessore all'Ambiente della Regione, ciascuno per quanto di propria competenza, ad assumere, in conformità a quanto sopra, ogni iniziativa tesa a risolvere la crisi in atto nell'area della provincia di Reggio Calabria attivandosi a tale scopo nei confronti di tutti i competenti organi statali, regionali e delle Autonomie locali, al fine di pervenire alla più tempestiva normalizzazione della raccolta e dello sversamento in discarica dei rifiuti nel territorio regionale. Si impegnano inoltre tutte le Istituzioni suddette a approntare ogni utile strumento di programmazione ed operativo atto a rendere stabilmente efficiente ed efficace il ciclo di smaltimento dei rifiuti solidi urbani nella Regione Calabria anche attraverso il potenziamento della raccolta differenziata”.


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