2 dicembre 2008    

Gli emendamenti alla manovra in II Commissione (di Luisa Lombardo)


Complessivamente 85 gli emendamenti all’assestamento del Bilancio 2008 ed al Collegato alla finanziaria regionale. Conclusa la fase del dibattito generale, la seconda Commissione, “Bilancio e sviluppo Una riunione di Commissione a Palazzo Campanella economico”, presieduta da Pietro Amato, ha avviato l’esame degli emendamenti presentati dei quali settantuno attengono a modifiche normative (Collegato); dieci, sono destinati ad ulteriori spese, e quattro, relativi alla manovra finanziaria.
L’assestamento in discussione prevede l’autorizzazione di maggiori spese autonome per 45,2 milioni di euro, la cui copertura finanziaria è garantita per 23,5 milioni di euro da maggiori entrate e per 24,9 milioni di  euro da un ulteriore definanziamento dei fondi in perenzione amministrativa.
Il reimpiego delle risorse in libera disponibilità riguardano spese per la forestazione (16,75 mln); Arssa (6 mln); Lpu-Lsu (14 mln); prelievo dal fondo occupazione della quota corrispondente alle stabilizzazioni effettuate (-14 mln); trasporto pubblico locale (8 mln); Iva trasporti (9,24 mln); spese varie per copertura obbligazioni già assunte (8,47 mln).
Diciannove, sono invece gli articoli del Collegato alla manovra di assestamento di Bilancio 2008, e riguardano modifiche di norme di contenuto sociale, produttivo, sulle società partecipate, in materia sanitaria, sullo scioglimento dell’ente Fiera di Reggio Calabria e di autotutela demaniale.
E’ stato l’assessore al ramo, Demetrio Naccari Carlizzi ad illustrare i contenuti della manovra di assestamento del Bilancio di previsione 2008. “Le variazioni apportate al bilancio di previsione 2008  – ha sottolineato Naccari Carlizzi nella sua relazione – sono il risultato di due processi diversificati: il primo, si ricollega al riaccertamento dei residui attivi, passivi ed in perenzione amministrativa. Tale operazione ha portato all’eliminazione dall’elenco degli impegni assunti negli esercizi precedenti, compreso l’anno 2007, di una somma complessiva pari a 32,8 milioni di euro circa, riprodotta quasi interamente (32,2 milioni di euro) negli stanziamenti di competenza del bilancio 2008, poiché inerente ad economie realizzate sui capitoli relativi al Por 2000-2006 o ad altri capitoli di natura vincolata. Il secondo elemento su cui si fonda l’assestamento di bilancio è costituito dalla manovra finanziaria che la Giunta regionale si propone di attuare, naturalmente nei limiti delle ridotte risorse libere a disposizione, derivanti da una ulteriore quota di definanziamento dei fondi perenti e da una quota di  maggiori entrate il libera disponibilità”.
“La manovra di assestamento 2008 è dedicata a dare copertura ad una serie di obbligazioni e a quadrare il cerchio del fabbisogno 2008. Sarà necessario, ed è nostro intendimento – ha concluso Naccari Carlizzi - approvare in tempi rapidi un Bilancio 2009 che preveda una completa revisione della spesa, ed affronti i nodi strutturali della finanza regionale introducendo nuove regole, rompendo la cristallizzazione delle risorse che nel corso degli anni ha ingessato le scelte, e puntando a dare equità, flessibilità  ed innovazione alla spesa regionale. Sarà un impegno intenso ma la fase storica non consente alla Regione di operare per prassi ed abitudini”. 


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