29 settembre 2008    

Altri 250 voucher per i migliori laureati


I vincitori del precedente bando, in fila per la consegna dei voucher

Parte la seconda fase dell’operazione “giovani talenti” del Consiglio regionale della Calabria. C’è il via libera al nuovo bando per altre 250 borse di studio da assegnare ai laureati più meritevoli, mentre sono già all’opera nella pubblica amministrazione della regione i 500 vincitori della prima edizione.


L’iniziativa, che si è rivelata una felice intuizione, continua ad essere finanziata grazie ad un corposo taglio (3 milioni di euro) ai costi della politica.


Un’idea assolutamente inedita nel panorama politico italiano che coniuga due esigenze fortemente avvertite dall’opinione pubblica: il ridimensionamento dei costi delle Istituzioni e un argine alla “fuga dei cervelli” mediante la valorizzazione dei giovani talenti nella propria terra.


Una grande chance per i migliori cervelli che, per un biennio, metteranno al servizio degli Enti e delle pubbliche amministrazioni della Calabria conoscenze e competenze da 110 e lode. Sono stati tutti selezionati, infatti, sulla base di criteri obiettivi e automatici su una rosa di ben 2179 domande presentate.


La Calabria chiama i più bravi rispondono” – è lo slogan scelto che racchiude in sè il senso dell’iniziativa: il riconoscimento del talento e dell’impegno che rappresentano la forza di una comunità e ne misurano le potenzialità di crescita e sviluppo. E’ anche così, infatti, che s’investe sul futuro della Calabria. Ed è soprattutto così che, messe da parte le promesse e le intenzioni, la politica diventa strumento operativo al servizio della comunità con scelte forti e di spessore. Il progetto di formazione e lavoro – con un compenso di mille euro al mese per un biennio - è il punto d’arrivo di un preciso percorso. E’ infatti la concreta realtà di una legge che ha attuato la Convenzione “Istituzioni: doveri e diritti” siglata nel 2006 a Palazzo Campanella per inaugurare una stagione di rinnovamento, nonchè prima attuazione della legge contro la “fuga dei cervelli”, approvata nella passata legislatura. “Grazie all’iniziativa del Consiglio regionale, i 500 ‘superlaureati’ calabresi - ha osservato la professoressa Carmela Franklin Vircillo, direttrice della prestigiosa American Academy di Roma - avranno una chance per provare a restare nella loro terra, mettendo a profitto il proprio valore senza essere costretti ad emigrare. So che non si tratta di un intervento risolutivo, ma senz’altro rappresenta un’azione concreta da parte della politica che davvero decide di investire sul futuro”.


I più bravi laureati calabresi potranno, adesso, misurarsi sul campo, affiancando enti ed amministrazioni. Avranno modo così di maturare una preziosa esperienza formativa all’interno del sistema pubblico calabrese, contribuendo a valorizzarlo in termini di qualità e innovazione. La scelta compiuta dall’Assemblea regionale, ha ottenuto anche l’interesse delle Università. Come per il bando precedente, infatti, i giovani verranno accompagnati da specifiche attività formative predisposte dagli Atenei di Cosenza, Catanzaro e Reggio, grazie a un protocollo d’intesa sottoscritto dal presidente Giuseppe Bova e dai rettori per avviare gli stagisti al loro inserimento biennale nelle Pubbliche Amministrazioni.


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