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29 settembre 2008
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Piano sanitario all'esame della III Commissione
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Completato il programma di audizioni nella terza Commissione consiliare con i rappresentanti dei maggiori enti locali calabresi sul Piano sanitario regionale. Ai lavori ha preso parte anche il rappresentante del Comune di Reggio Calabria, l’assessore Enzo Sidari. La Commissione ha espresso anche parere favorevole ad una deliberazione della Giunta regionale relativa alla realizzazione del Piano di reinserimento occupazionale, previsto dall’art. 2 della legge regionale n. 15 del 13 giugno 2008. L’assessore al Lavoro, Mario Maiolo ha illustrato i contenuti tecnico-amministrativi dell’atto, che ha come obiettivo “il miglioramento della occupabilità nel contesto del mercato del lavoro calabrese attraverso il produttivo incontro tra la domanda concreta e l’offerta reale”. L’atto fissa indicazioni in tema di politiche del lavoro e sollievo dell’occupazione, nei rapporti con enti locali, e di quelle situazioni di difficoltà inerenti lavoratori in mobilità non indennizzata; per i lavoratori Parco del Pollino ex mobilità e per i lavoratori provenienti dall’abbattimento del 10% per il rinnovo delle concessioni in deroga delle Cigs e delle mobilità; per le azioni di reimpiego di lavoratori ultracinquantenni espulsi da settori ed aziende in crisi; per i lavoratori dei Parchi nazionali della Calabria. Inoltre, la deliberazione contiene forme di sostegno al reddito a favore di lavoratori con scarse possibilità di ricollocamento ed in gravi difficoltà economiche, com’è il caso dei poli tessili di Cetraro, Castrovillari, San Gregorio. Ed ancora: Foderaro Bruzia, Polti, Cellulosa 2000, Pertusola; settori edile, informatico e quello della sanità privata. Il fondo previsto a copertura della deliberazione ammonta a circa nove milioni di euro. Il Presidente della terza Commissione, Pietro Giamborino, infine, ha proposto alla Giunta regionale come raccomandazione a nome della Commissione, l’aumento della dotazione finanziaria. “Si tratta di un provvedimento – ha detto Giamborino - che apre uno spiraglio positivo a situazioni di particolare disagio economico e sociale. In questo senso – ha proseguito – bisogna riconoscere la forte sensibilità espressa dalla Giunta regionale in un quadro di serie difficoltà per molte famiglie di lavoratori calabresi”
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