AFFARI DELL’UNIONE EUROPEA E
RELAZIONI CON L’ESTERO
SEDUTA
DI LUNEDI’ 05 DICEMBRE 2011
PRESIDENZA DEL
PRESIDENTE CLAUDIO PARENTE
Inizio lavori h. 12,10
Fine
lavori h. 14,00
INDICE
TAVANO Anna, Dirigente generale
dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria,*,*
GRECO Nicola, Dirigente
dipartimento turismo, beni culturali, sport e spettacolo, politiche giovanili,*,*,*
LODDO Consolata, Dirigente
settore turismo, beni culturali, sport e spettacolo, politiche giovanili
Audizione Autorità di Gestione POR Calabria FSE 2007/2013
CALVETTA Bruno, Autorità di
Gestione del Por Calabria FSE 2007/2013,*,*,*,*
IMBALZANO Candeloro (Scopelliti
Presidente)
Presidenza del Presidente Claudio Parente
La seduta inizia alle 12,10
Approvato il verbale della seduta precedente, dispone che si passi al punto 5 dell’ordine del giorno.
Evidenziato che è stata avviata la procedura scritta per la modifica dei tassi di partecipazione del Por Calabria FESR 2007-2013, ai sensi dell’articolo 65 del Regolamento consistente nella diversificazione del tasso di cofinanziamento comunitario per Asse del Programma attraverso la revisione dei tassi di cofinanziamento in aumento per gli Assi III, VI e VII – dotati di progetti in stato di avanzata realizzazione e con maggiore propensione alla spesa ed in particolare di Grandi Progetti - e in riduzione per gli Assi I, II, IV, V, VIII e IX con un minor numero di progetti maturi e importo inferiore delle operazioni, riferisce che la procedura scritta si è conclusa positivamente, integrandola con il documento di analisi dei motivi della revisione dei tassi di partecipazione. Sottolinea, quindi, che tale modifica si è resa necessaria per fronteggiare le difficoltà di attuazione dei programmi operativi e che la stessa assicura una maggiore liquidità, che incide soltanto sui tassi di cofinanziamento comunitario e nazionale per Asse e lascia la partecipazione finanziaria complessiva del Programma invariata al 50 per cento di cofinanziamento comunitario e al 50 per cento di cofinanziamento nazionale nel rispetto della normativa comunitaria. Riferisce, inoltre, che la revisione dei tassi di cofinanziamento non rientra tra le modifiche sostanziali agli atti di programmazione in quanto non altera né la strategia, né gli obiettivi generali, specifici e operativi del Programma e che si è proceduto a tali modifiche, tramite consultazione scritta con il Comitato di sorveglianza e di concerto con la Commissione Europea, per ottenere benefici entro l’anno corrente.
Chiede se la modifica è stata concertata con gli altri Dipartimenti.
Riferisce che i Dipartimenti sono stati sentiti.
Ricorda di aver evidenziato a mezzo stampa, già sei mesi or sono, la necessità di procedere alla modifica dei tassi di cofinanziamento per evitare il disimpegno automatico, aumentando la platea dei grandi progetti.
Registra il parere favorevole della Commissione sul provvedimento.
Chiede se tecnicamente sia possibile pubblicare il formulario dei bandi con scadenza del 20 dicembre sul sito web istituzionale della Regione Calabria. Ritiene quindi, necessario garantire la massima trasparenza a questa attività pubblicando sul sito le schede dei progetti sullo sviluppo locale.
Garantisce che tale eventualità verrà tenuta nella dovuta considerazione.
Dispone si passi al sesto punto all’ordine del giorno.
Precisato che il provvedimento riguarda le direttive di attuazione per il sostegno alle micro iniziative imprenditoriali promosse da giovani calabresi, sottolinea che il dipartimento turismo ha quale obiettivo la realizzazione di 100 imprese che punterebbero essenzialmente al sostegno a soggetti svantaggiati, beneficiando chi è in età compresa tra i 18 e i 40 anni e attenendosi, comunque, alle normative comunitarie. Ipotizzando, inoltre, che potrebbe essere previsto anche il sostegno all’attività ricettiva, ribadisce che l’intervento supporterà le aree depresse del territorio, annunciando che plausibilmente il bando verrà pubblicato a fine gennaio.
Chiede ulteriori chiarimenti procedurali.
Sottolinea che se la Commissione nella seduta odierna rilascerà parere favorevole, sarà possibile, prima della pausa imposta dalle feste natalizie, porre il provvedimento all’attenzione del Comitato di Sorveglianza e successivamente procedere alla pubblicazione del bando entro il mese di gennaio.
Chiede chiarimenti di tipo tecnico, in particolare riguardo ai parametri relativi alle aree urbane marginali.
Sottolinea che i criteri di valutazione previsti sono quelli già contenuti nel POR.
Riferisce che
verranno previsti dei criteri di priorità che saranno, comunque, inseriti nel
bando.
Evidenzia la necessità di procedere ad una
sorta di scambio di informazioni rispetto ad altre iniziative già avviate al
fine di comprendere quale sia l’incidenza reale dei criteri di valutazione e
fissare i parametri attraverso una decisione già assunta e non esclusivamente
ad una valutazione discrezionale interna del dipartimento. In riferimento, poi,
alla marginalità chiede quale sarà l’orientamento, paventando distorsioni di
non poco conto nel caso in cui dovessero essere utilizzati parametri relativi
ad aspetti generici che, reputa, non andrebbero inseriti all’interno delle
Direttive.
Riferito che le Direttive sono il frutto
della collaborazione e di ripetuti incontri tenuti con il dipartimento attività
produttive, evidenzia come si sia preferito evitare la creazione di
sovrapposizioni finanziarie, assicurando che prima della pubblicazione del
bando le attività dei dipartimenti saranno totalmente complementari. Al
contempo, assicura che i dati relativi al 2010 saranno totalmente aggiornati ed
affidabili.
Registra il parere
favorevole della Commissione al provvedimento.
Dà lettura delle osservazioni alle proposte
di regolamento dei Fondi strutturali 2014-2020 scaturite nella Commissione
creata ad hoc in seno alla Conferenza
dei Presidenti delle assemblee legislative. In particolare, in riferimento
all’articolo 13 della proposta di regolamento, riguardante la definizione del
partenariato coinvolto, evidenzia come lo stesso non garantisca un’adeguata
partecipazione dei soggetti nella predisposizione e nella negoziazione del
contratto, così come già osservato da Confindustria e dall’Autorità di Gestione
FESR, proponendo di prevedere che il contratto di partenariato sia elaborato di
“intesa con le Regioni”.
In riferimento agli articoli 17 e seguenti
della proposta di regolamento, inerente la condizionalità ex ante, la verifica
dei risultati e la riserva di efficacia ed efficienza, evidenzia alcune
criticità, in particolare in ordine alla tempistica per lo svolgimento delle
verifiche dei risultati proposti dalla Commissione al 2017 e 2019, considerando
tali date poco proponibili perché per alcune tipologie di intervento i tassi di
realizzazione potrebbero essere molto bassi o addirittura nulli; propone,
quindi, una tempistica di verifica più flessibile, condividendo la posizione
espressa in seno all’assemblea dal Consiglio della Provincia di Trento.
Parimenti, riferisce che il partenariato calabrese preferirebbe venisse eliminata la riserva di
efficacia ed efficienza. Ancora, riferisce che riserve e criticità sono state
riscontrate in merito agli articoli 86 (principio di addizionalità), 21
(Condizionalità Macroeconomica), 32 e 33 (Strumenti finanziari), 64, 66,
112-117 (semplificazione di regole di gestione, audit e controllo), 82
(Copertura geografica del sostegno), 78 e ss e 127 (Disimpegno automatico), 84
(Risorse per gli obiettivi, investimenti in favore della crescita e
dell’occupazione…).
In particolare: riguardo l’ipotetico articolo
21 del regolamento, evidenzia che, subordinando l’erogazione dei fondi al pieno
rispetto dei vincoli del Patto di stabilità, si potrebbero penalizzare
eccessivamente i Paesi in difficoltà, anziché premiarne gli sforzi, senza
vantaggio alcuno per l’efficacia della politica di coesione;
in merito agli strumenti finanziari (articolo
32 e 33) propone di estendere le procedure semplificate previste all’articolo
34 del regolamento all’intero novero di strumenti finanziari istituiti a
qualunque livello;
riguardo gli articoli 64 -66 e 112-117
riferisce che sarebbe auspicabile, anche a parere della stessa autorità FSE,
procedere ad una maggiore semplificazione nei sistemi di gestione e di
controllo, attribuendo all’IGRUE il ruolo di organismo certificatore ed
accreditatore dei sistemi di controllo;
in merito alle forme di disimpegno
automatico, evidenzia che sarebbe auspicabile che eventuali norme di dettaglio
per detto disimpegno siano affidate alla regolamentazione di ciascun Stato
membro, fatto salvo l’obbligo di rendicontazione al termine del periodo fissato
dall’unione;
Infine, illustra dettagliatamente le
criticità riscontrate nella proposta di Regolamento del Parlamento europeo e
del Consiglio relativo al FSE, in particolare riguardo alla concentrazione
tematica fissata in sole 4 priorità.
Pone, quindi, ai voti la risoluzione che è
approvata all’unanimità.
Ringraziando la Commissione per aver dato la possibilità di potersi esprimere, si accinge ad illustrare la relazione sulle attività poste in essere dall’Autorità di Gestione del POR Calabria FSE 2007-2013 sullo stato di avanzamento del programma stesso.
Precisa, quindi, che a giugno 2010, data di insediamento della nuova Autorità di Gestione del Por, risultavano effettuati soli 40 controlli di I° livello sulle singole operazioni sulle 3352 previste e soltanto 5 controlli sui 12 previsti di carattere procedurale amministrativo relativi agli avvisi/bandi delle attività poste in essere dal dipartimento.
Elenca, dunque, le criticità riscontrate: un organigramma del Dipartimento numero 10, difforme rispetto a quanto previsto nella descrizione dei sistemi di gestione e controllo; processo di delega agli organismi intermedi non definiti; manuale operativo dell’Autorità di Gestione non presente; piste di controllo non presenti; descrizione dei sistemi di gestione e controllo carente; azioni preventive e correttive in caso di errori di sistema non presenti.
Riferito, quindi, che a causa di dette criticità la Commissione europea, da aprile 2010, ha interrotto il flusso dei rimborsi comunitari e che è stata avviata, da luglio 2011, la procedura di pre-sospensione, chiarisce che le criticità afferenti all’Audit system 2009 sono state tempestivamente sanate, ponendo in essere misure correttive e migliorative dei controlli di I° livello, attraverso anche il consolidamento della struttura ed il potenziamento delle unità di controllo. Comunica, anche, che è stato previsto un laboratorio tematico per lo sviluppo di competenze e lo scambio delle esperienze in materia di controlli di I° livello con risorse a valere sull’Asse VII, con l’adozione di un preciso Piano ordinario dei controlli per contribuire alla pianificazione e programmazione delle attività, superare le criticità esistenti ed evitare il ripetersi di disallineamenti.
Informa, altresì, che per favorire
il Piano ordinario dei controlli è stata potenziata la strumentazione
informatica a supporto delle attività di controllo medesime, con l’adozione di
un registro dei controlli, che consente un aggiornamento costante delle
informazioni e che è stata istituita una check
list di precertificazione che consente che il pagamento non venga
effettuato prima della validazione definitiva. Evidenziando, infine, l’attenta
operazione di revisione ed aggiornamento della Manualistica e riferito che è
stata adottata una check list di
controllo per le verifiche amministrative ed un aggiornamento delle check list di controllo di I° livello
per rilevarne gli errori sistemici, comunica che è stato realizzato un “Manuale
interno per gli strumenti di ingegneria finanziaria” e sono state definite le
linee guida/circolari per l’accompagnamento dei beneficiari alla gestione e
rendicontazione degli interventi finanziari.
Riferito, poi, che unitamente al Piano ordinario si è ritenuto opportuno attivare un Piano Straordinario, finalizzato a superare le criticità collegate ai gravi ritardi dei controlli e quindi a riallineare i controlli di primo livello a tutte le operazioni fino ad ora rendicontate, ribadisce che nel periodo 2007 – 2009 e 2010 fino all’insediamento del nuovo Esecutivo regionale sono stati effettuati 40 controlli e sottolinea che, a seguito dei correttivi adottati nonché dell’incremento dell’organico con specifiche competenze in materia di controlli, il Programma è attualmente in linea con il Documento descrittivo del Sistema di Gestione e Controllo e sono stati superati i disallineamenti del primo semestre 2010.
Ricordate le preoccupazioni della Commissione europea in merito all’inadeguatezza dell’organico della Autorità di Audit per i controlli di secondo livello, ritenendo tale necessità riferibile anche in materia di controlli di primo livello, comunica che è in fase di pubblicazione un bando per il reclutamento di 10 esperti nel settore.
Illustrata la tabella relativa alla distribuzione dei controlli per annualità dalla quale emerge il passaggio da 3 operazioni controllate nel 2009 a 4.819 nel 2011, evidenzia, altresì, che in termini di spesa irregolare si passa da 3 milioni 439 mila euro circa del 2009 a circa 1 milione 983 mila euro nel 2011.
Precisato che oltre ai controlli amministrativi sul 100 percento della spesa, sono stati svolti specifici controlli in loco, a campione, che hanno riguardato 81 operazioni complessive nel periodo 2009 – 2011, con riferimento allo stato di attuazione del POR Calabria 2007 – 2013, lamenta una mancanza di rispetto per il lavoro svolto dal Dipartimento, attese le notizie allarmanti diffuse attraverso i mezzi di informazione soprattutto del Nord Italia, precisando che la Calabria rappresenta una delle performance più interessanti nel Paese.
Riferito che dai dati del Sistema RENDICONTA e SIURP, aggiornati al 30 novembre, il Programma rappresenta un avanzamento degli impegni giuridicamente vincolanti pari al 42 percento del POR, contrariamente a quanto riferito dalla stampa che parla del 5 percento, ed un avanzamento di realizzazione che si attesta al di sopra del 23 percento del Programmato, precisa che sommano gli impegni giuridicamente vincolanti agli impegni contabili ed a quelli relativi ai bandi di imminente pubblicazione, la capacità complessiva di spesa sale al 65 percento.
Precisato che il programma è di circa 860 milioni di euro con una capacità di impegno del 42,23 percento e una efficienza realizzativa del 23,67 percento, riferisce, dal punto di vista dell’andamento della certificazione della spesa, che l’ultima domanda di pagamento risale al 27 ottobre 2011, evidenziando da giugno 2010 una crescita con andamento esponenziale.
Preannuncia, inoltre, che dai dati MEF - IGRUE che saranno diffusi ufficialmente a giorni si registra un netto progresso in termini di avanzamento della spesa, precisando che al 2 novembre la spesa si è attestata intorno a 77 milioni di euro superando il rischio di disimpegno automatico.
Auspicato, infine, il contributo della Commissione per procedere alla fase di riprogrammazione, dichiarando la più ampia disponibilità al riguardo, illustra la tabella relativa agli impegni pluriennali assunti.
Ringraziato il dottor Calvetta e precisato che i componenti della Commissione hanno a disposizione la sua relazione dettagliata, introduce il dibattito.
Espresso plauso per la relazione esaustiva e soprattutto per la capacità del dottor Calvetta di far comprendere concetti non facili, evidenzia che la relazione svolta consente di fare chiarezza sulle notizie erronee riferite dalla stampa, frutto spesso di strumentalizzazioni o di incapacità a leggere con perizia e competenza i dati forniti, auspicando che si possa spiegare in maniera chiara quanto fatto anche ai cittadini calabresi.
Ritenuto che l’implementazione dell’organico da 6 a 16 unità rappresenti una idonea misura correttiva e sottolineate le criticità dell’Asse VII, esprime apprezzamento per i risultati conseguiti in termini di spesa certificata che collocano la Calabria in posizione non marginale rispetto alle altre regioni dell’Obiettivo Convergenza.
Precisa che la Calabria si colloca in prima posizione rispetto alle altre regioni.
Sottolineato che la relazione consente di esprimere una valutazione oggettiva su dati che testimoniano il superamento delle criticità relative alla fase di passaggio, esprime soddisfazione per il lavoro encomiabile svolto dal Dipartimento e per i risultati conseguiti che consentono alla Calabria di compiere notevoli passi avanti, ponendo fine ad inutili polemiche.
Con riferimento, infine, ai controlli di primo livello, manifesta apprezzamento per il lavoro svolto anche in termini di spesa certificata che si riuscirà a realizzare entro fine anno.
Evidenziati i risultati conseguiti in termini di raggiungimento dei target e di certificazione della spesa, ribadisce la necessità di migliorare i controlli di primo livello per non incorrere nel rischio di decertificazione, che nel passato ha costituito uno dei principali problemi.
Sottolineata la necessità di affrontare da un punto di vista politico la problematica inerente la qualità della spesa, attesa la necessità di procedere alla riprogrammazione in seguito all’accordo siglato tra il Ministro Fitto e le regioni del Mezzogiorno, auspica che la Commissione si interroghi al riguardo.
Concordando con il consigliere Gallo, si dichiara disponibile a discutere in Commissione della riprogrammazione in attesa di formalizzazione dell’accordo.
Ritenuto opportuno, infine, precisare che dai dati IGRUE emerge un andamento lineare di tutti gli Assi, riferisce che la procedura inerente la riduzione dei tassi di cofinanziamento, determinata da ragioni di cautela, che ha ingenerato alcune incomprensioni con il consigliere Maiolo, è tutt’ora in corso e dovrà essere valutata alla luce dell’accordo siglato tra il Ministro Fitto, il Commissario Hahn e le regioni del Mezzogiorno.
Precisato che avrebbe auspicato un esame in Commissione della nota con la quale il Commissario Hahn ha sollevato alcune criticità in merito alla procedura di riduzione dei tassi di cofinanziamento, che ribadisce di condividere, rivendica il ruolo fondamentale della Commissione auspicando che venga ripristinato al più presto.
Precisato che la nota del Commissario è stata inviata a tutte le Regioni, interessate dalle procedure, riferisce di aver concordato con lo stesso il percorso da seguire, censurando i mezzi di informazione che lo hanno riferito erroneamente.
In merito alla riduzione dei tassi di cofinanziamento, auspica una attenta riflessione finalizzata ad individuare la soluzione più idonea per la Calabria.
Ribadita la propria opinione in merito alla rimodulazione dei tassi di cofinanziamento, dichiara che avrebbe auspicato la presenza del Presidente Scopelliti perché riferisse in merito all’accordo siglato tra le Regioni del Mezzogiorno, l’allora Ministro Fitto ed il Commissario Hahn, con il quale si prende atto della proposta del Governo nazionale relativa alla riduzione del 25 percento.
Precisa che al momento si tratta soltanto di una proposta di riduzione.
Dichiarato concluso il dibattito, toglie la seduta.
La seduta termina alle 14,00
La dirigente del Servizio
(dott.ssa Ester Latella)