IX^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
ATTIVITÀ SOCIALI – SANITARIE - CULTURALI -
FORMATIVE
RESOCONTO SOMMARIO
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28.
SEDUTA DI MERCOLEDI’
16 NOVEMBRE 2011
Presidenza del
Presidente Nazzareno Salerno
Fine lavori h 14,10
INDICE
Audizione Associazione Italiana Celiachia Onlus Calabria
Audizione Associazione Nazionale Genitori Soggetti
Autistici;
Audizione Società Italiana di Neuropsichiatria
dell’Infanzia e dell’Adoloscenza
Audizione Associazione Italiana Ospedalità Privata
Calabria
Presidenza del Presidente Nazzareno Salerno
La seduta inizia alle 12,00
Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio alle audizioni.
(Vengono auditi: il
Presidente dell’Associazione Italiana Celiachia, Dott.ssa Anna Cannizzaro, il
Direttore Generale, Dott.ssa Caterina Pilo, il Vicedirettore Generale, Dott.
Cleto Corposanto; intervengono il Presidente della Commissione, i consiglieri
Giordano e Ciconte)
(Vengono auditi: il
Presidente ANGSA, Dott.ssa Angela Vinci e
la Dott.ssa Adriana Comi)
(Vengono auditi per
l’Asp di Crotone il Dott. Salvatore Bagalà; per l’Asp di Catanzaro il Dott.
Antonio Lavitola, e la Dott.ssa Maria Caterina Anoia; per l’Asp di Reggio Calabria
la Dott.ssa Antonia Zavettieri; intervengono il Presidente della Commissione, i
consiglieri Loiero, Ciconte)
(Vengono auditi: il Direttore
generale dell’AIOP Calabria, Dott. Bernardino Scarpino e l’Amministratore
delegato della Casa di cura “Villa dei Gerani” Dott. Cesare Curatola . Intervengono
il Presidente e il consigliere Ciconte)
Concluse le audizioni dispone che si prosegua con l’ordine del giorno.
Rinvia l’esame della proposta.
Rinvia la proposta per fare un approfondito esame preliminare.
Illustra la proposta tesa ad escludere i soggetti che non inviano la relazione sulle attività svolte, impedendo così di procedere alla valutazione sul loro operato, dai benefici derivanti dalle leggi di riconoscimento delle fondazioni e delle istituzioni, indi, disposto che si passi all’esame dell’articolato, pone in votazione gli articoli 1 (Abrogazione legge regionale n.11/2001), 2 (Abrogazione legge regionale n.24/1995), 3 (Modifiche all’articolo 4 della legge regionale n.20/1995), 4 (Integrazione all’articolo 4 della legge regionale n.20/1995) e la legge nel suo complesso che è approvata all’unanimità.
Rinvia la trattazione della proposta.
Proposta di legge
numero 157/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Disposizioni
dirette alla tutela della sicurezza e alla qualità del lavoro, al contrasto e
all'emersione del lavoro non regolare”
Dà la parola al relatore per illustrare la proposta di legge.
Illustra la proposta che intende definire in maniera organica le strategie e gli strumenti di intervento della Regione Calabria a favore dei processi di emersione del lavoro irregolare, alla luce dell’evoluzione della normativa comunitaria, nazionale e regionale sul tema delle misure a tutela della sicurezza e della qualità del lavoro. Spiega, poi, che la finalità principale dell’iniziativa di legge consiste nella predisposizione di un assetto normativo in grado di contrastare gli effetti negativi del lavoro irregolare e sommerso e, nello stesso tempo, di favorire politiche dì emersione in grado dì ridurre l’impatto dell’economia sommersa sullo sviluppo socio-economico regionale e sull’occupazione calabrese. Prosegue evidenziando come la normativa proposta costituisca un tassello strategico sia per la definizione del Piano regionale per il lavoro, sia per la revisione normativa organica che la Regione Calabria intende promuovere a favore della buona occupabilità . Particolare attenzione, informa è stata riservata al fatto che la proposta di legge rientra nella materia della legislazione concorrente nelle quali le Regioni hanno potestà legislativa, collocandosi nel contesto normativo definito dalle Leggi 248/2006 e 296/2007 e dal D.L.233/2006. Procede, poi, ad una veloce disamina dell’articolato: l’articolo 1 contenente le finalità, l’articolo 2 indicante le funzioni della Regione, l’articolo 3 e 4 contenente i compiti, le attività e le modalità di funzionamento della Commissione regionale della Calabria per l’emersione del lavoro non regolare; l’articolo 5 che istituisce la Centrale di allarme emersione; l’articolo 6 contenente i parametri per il coordinamento delle politiche di contrasto; l’articolo 7 contenente il regolamento di attuazione, l’articolo 8 contenente i parametri di regolarità e congruità del lavoro; l’articolo 9 contenente le politiche attive per il contrasto del lavoro non regolare; l’articolo 10 prevedente l’istituzione del Fondo emersione Calabria; l’articolo 11 contenente le previsioni relative alle spese di funzionamento della Commissione; l’articolo 12 con le disposizioni finanziarie. Conclude informando che il testo della legge è stato più volte da lui stesso emendato per armonizzarlo con la legislazione nazionale ed evitare impugnative del Governo. Evidenzia, infine, come con tale legge si raggiunga l’obiettivo di rafforzare le imprese che danno lavoro regolare e produce un beneficio alle casse regionali che riusciranno ad avere maggiori introiti da reinvestire in sicurezza sul lavoro.
Elogiato il testo che detta criteri importanti su sicurezza e coordinamento degli enti ispettivi, rileva che il consigliere Gallo ha accolto degli emendamenti coincidenti con quelli da lui proposti in data 26 luglio che possono quindi, a suo avviso, essere accorpati con quelli del relatore, mentre chiede che siano esaminati quelli differenti.
Passato all’ esame del testo pone in votazione l’art. 1 (Finalità) che è approvato
Comunicato che gli emendamenti del consigliere Giordano di contenuto identico a quelli proposti dal relatore sono da ritenersi accorpati, pone ai voti l’articolo 2 (Funzioni della Regione), così come modificato dall’emendamento proposto dal relatore che è approvato. Precisato che all’articolo 3 (Commissione regionale della Calabria per l’emersione del lavoro non regolare) l’emendamento proposto dal consigliere Giordano è identico a quello del consigliere Gallo, pone ai voti l’articolo 3 che viene approvato così come modificato dall’emendamento del consigliere Gallo. Indi, si passa all’articolo 4 (Funzioni della Commissione regionale della Calabria per l’emersione del lavoro non regolare).
Illustra l’emendamento proponendo di modificare il primo comma prevedendo che l’atto di indirizzo, di programmazione e di previsione finanziaria sia redatto dalla Commissione regionale per l’emersione del lavoro non regolare attraverso una delibera adottata con decreto della Presidenza della Giunta regionale, previo parere non vincolante della Commissione da fornire nel termine di 30 giorni.
Si dichiara d’accordo con la modifica proposta.
Posti ai voti l’articolo 4 e l’articolo 5 (Centrale di allarme emersione) così come modificati dall’emendamento proposto dal consigliere Gallo, che sono approvati, passa all’emendamento del consigliere Gallo sull’articolo 6 (Cabina di Concertazione per il coordinamento delle politiche ispettive e di controllo).
Illustra l’emendamento proponendo di modificare il comma 3 prevedendo che i soggetti preposti all’attività ispettiva accertano le violazioni e svolgono attività di supporto anziché di consulenza alle imprese che intendono regolarizzarsi.
Posto ai voti l’articolo 6, così come modificato dall’emendamento proposto dal consigliere Gallo, che è approvato, pone ai voti gli articoli 7 (Regolamento di attuazione), 8 (Parametri di regolarità e congruità del lavoro), 9 (Disposizioni dirette al contrasto del lavoro non regolare), 10 (Fondo Emersione Calabria), 11 (Spese per il funzionamento e per le attività della Commissione), 11 bis (Criteri di premialità connessi alla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nelle procedure di aggiudicazione di lavori o opere pubbliche di interesse regionale) e 12 (Disposizioni finanziarie), che sono approvati così come emendati.
Intervenendo per dichiarazione di voto e ritenendo che con l’approvazione di questa proposta di legge si stia scrivendo una pagina importante, esprime apprezzamento per il contributo fattivo offerto dalla minoranza e per l’approvazione all’unanimità della proposta di legge, che in una fase delicata del Paese è espressione di quella sinergia istituzionale ritenuta indispensabile per il raggiungimento di importanti obiettivi per la Calabria, soprattutto in termini di vivibilità.
Ritenendo necessario un approfondimento della proposta di legge in Aula per sottolineare alcuni aspetti peculiari della proposta di legge, peraltro, evidenziati dal relatore, sottolinea gli obiettivi che si raggiungeranno con l’attuazione della legge, in termini non solo di sostegno alle imprese che erogano lavoro regolare, ma anche di implementazione della sicurezza nei luoghi di lavoro, attivando meccanismi virtuosi che avranno effetti positivi per la Regione.
Pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata.
Disposto il rinvio alla prossima seduta della Commissione dell’esame della proposta di legge toglie la seduta.
La seduta termina alle 14,10
La dirigente del Servizio
(dott.ssa Ester Latella)