Proposta di provvedimento amministrativo n. 143
D.L. 180/98 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI PIANO STRALCIO PER LASSETTO IDROGEOLOGICO (PAI)
LA GIUNTA REGIONALE
VISTA la Legge 18.5.1989, N.183 recante norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo integrata con la Legge N°253/90,con il decreto legge 398/93, convertito con la Legge N°493193;
VISTO il DPCM 29 settembre 1998:Atto di indirizzo e coordinamento per l'individuazione dei criteri relativi agli adempimenti di cui all'art.1-commi 1e 2,del Decreto legge 11 giugno 1998,N°180;
VISTO il Decreto Legge 11 giugno 1998, N°180 convertito, con modificazioni, dalla Legge 3 agosto 1998 N°267 recante: "Misure urgenti per la prevenzione del rischio idrogeologico ed a favore delle zone colpite da disastri franosi nella regione Campania", pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale-N°183 del 7 agosto 1998;
VISTO il Decreto Legge 13 maggio 1999 N°132,coordinato con la Legge di conversione 13 luglio 1999, N°226, recante: "Interventi Urgenti in Materia di Protezione Civile";
VISTA la Delibera della Giunta Regionale N°2984 del 7 luglio 1999 avente oggetto: "Programma regionale di difesa del suolo, in attuazione del DL 180/98 convertito con modificazioni nella Legge 267198.Approvazione";
VISTA la Delibera della Giunta Regionale N°3410 del 26 ottobre 1999 avente oggetto: "Legge 13 luglio 1999, N°226 - Art.9 - comma 2. Adempimenti";
VISTA la Legge Regionale N°35 del 29 novembre 1996: "Costituzione dell'Autorità di Bacino Regionale in attuazione della Legge 18 maggio 1989; N°183 e successive modificazioni ed integrazioni";
VISTO il Decreto Legge 12 Ottobre 2000,N° 279,convertito in Legge 11 dicembre 2000, N°365 recante: "Interventi urgenti per le aree a rischio idrogeologico molto elevato e in materia di protezione civile nonché a favore delle zone della Regione Calabria danneggiate dalle calamità idrogeologiche di settembre e ottobre 2000";
CONSIDERATO che in analogia con quanto prescritto dall'art. 1 bis, della L.365/2000: "Procedure per l'adozione dei progetti di piano stralcio", la Regione Calabria ha preso atto dell'adozione da parte dell'Autorità di Bacino Regionale del Progetto di Piano Stralcio per la Tutela del Rischio idrogeologico attraverso la Delibera N°345 del 27 aprile 2001;
CONSIDERATO che il suddetto Piano interessa il territorio regionale calabrese ad eccezione di alcuni comuni ricadenti nei bacini interregionali dei Fiumi Noce e Sinni annessi al Piano redatto dall'Autorità di Bacino Basilicata ai sensi della L.R. Basilicata N°2/2001;
CONSIDERATO altresì, che oltre ai comuni calabresi fanno parte del Piano anche alcuni comuni della Basilicata rientranti nel territorio del Bacino del Fiume Lao le cui competenze sono della Regione Calabria ai sensi della L.R. 34/96;
CONSIDERATO che non essendo stata costituita l'Autorità di Bacino del Fiume Lao, la Legge 267/98 consente l'annessione dei Bacini Interregionali a quelli regionali previa intesa con la regione confinante;
ATTESO che al fine di evitare l'esclusione di alcuni comuni dalla pianificazione prevista dal Piano di Assetto ldrogeologico sono stati inseriti nel PAI Calabria i comuni della Basilicata ricadenti nel Bacino Interregionale del Fiume Lao;
CONSIDERATO che è necessario adottare il Piano di Assetto Idrogeologico entro sei mesi dall'adozione del Progetto suindicato;
VISTA la Deliberazione N° 13 del 29 ottobre 2001 con la quale il Comitato Istituzionale dell'Autorità di Bacino Regionale ha adottato il Piano Stralcio per l'Assetto Idrogeologico (PAI) secondo le modalità previste per legge;
SU PROPOSTA dell'Assessore ai Lavori Pubblici, Prof. Ing. Aurelio Misiti, formulata alla stregua dell'istruttoria compiuta dalle strutture interessate, nonché dall'espressa dichiarazione di regolarità dell'atto resa dal Direttore Generale del Dipartimento Lavori Pubblici ed Acque, che si è espresso anche sulla non assoggettabilità dell'atto a controllo ai sensi della Legge 15.5.1997,N°127,DELIBERA
- Art.1) per i motivi di cui alle premesse, di approvare il Piano Stralcio per l'Assetto Idrogeologico (PAI) adottato dall'Autorità di Bacino Regionale, di cui all'Art.1 - comma 1, del decreto-legge N°180/98, con le procedure di cui all'art. 20 della Legge 18 maggio 1989,N°183 e successive modificazioni ed integrazioni, composto dagli elaborati specificati nell'elenco denominato "A", che fa parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- Art.2) di trasmettere il presente atto al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio-Direzione per la tutela del Territorio, Via Cristoforo Colombo 44, 00147 ROMA;
- Art.3) di trasmette la presente deliberazione al Consiglio Regionale per gli adempimenti di competenza;
- Art.4) di trasmettere altresì la presente delibera alla Giunta Regionale della Regione Basilicata;
- Art.5) di pubblicare la presente deliberazione sul BUR della Regione Calabria;
- Art.6) di dare atto che la presente deliberazione ai sensi dell'art.17,comma 32 della Legge 15.5.1997 N°127, non è soggetta a controllo.INDICE (ALLEGATO "A")
Oltre alla presente relazione il PAI si compone dei seguenti Elaborati:
a
Relazione Tecnica;
b
Specifiche tecniche;
c
Catasto del reticolo idrografico in formato cartaceo e digitale;
d
Catasto delle opere idrauliche nei bacini idrografici della Calabria;
e
Dossier rischio idrogeologico nei Comuni della Calabria;
Elaborati cartografici di analisi e di sintesi - Cartografia a scala 1:250.000
1.1.
CARTA GEOLOGICA;
2.2.
CARTA LITOLOGICA
3.3.
CARTA DELLA PERMEABILITA'
4.4.
CARTA DEGLI USI DEL SUOLO
5.a.
CARTA DELLA ESPOSIZIONE DEI VERSANTI
5.b.
CARTA DELLE PENDENZE
6.a.
CARTA DEL RETICOLO IDROGRAFICO, DEI LIMITI DI BACINO E DELLE AREE PROGRAMMA
6.b.
CARTA DELLA LOCALIZZAZIONE DELLE OPERE IDRAULICHE
7.7.
CARTA DELLE STAZIONI DI MISURA IDROPLUVIOMETRICHE
8.8.
CARTA DELLE OPERE DI SBARRAMENTO E RITENUTA
9.9.
CARTA DEI VINCOLI
10.10.
CARTA DELLE INFRASTRUTTURE
11.11.
CARTA DEGLI ELEMENTI VULNERABILI
12.12
CARTA DELL'EVOLUZIONE DELLA LINEA DI RIVA
13.13
CARTE DI SINTESI DEL RISCHIO DI EROSIONE COSTIERA
14.a.
CARTA DELLE AREE STORICAMENTE INONDATE
14.b.
CARTA DELLE AREE INONDABILI PER ROTTURA DI SBARRAMENTO
14.c.
CARTA DI SINTESI DEL PERICOLO E RISCHIO DI INONDAZIONE
15
CARTA DI SINTESI DEL PERICOLO DI FRANA E DELLE RELATIVE AREE A RISCHIO
Cartografia a scala 1:5.000; 1:10.000; 1:25.000; 1:50.000:
12.1.
Carta dell'evoluzione della linea di riva scala 1:50.000
12.2.
Perimetrazione delle aree a rischio di erosione costiera - scala 1:10.000
14.1.
Aree storicamente inondate - scala 1:5.000
14.2.
' Localizzazione dei punti critici- scala 1:5.000
14.3.
Carta degli elementi esposti-scala 1:5.000
14.4.
Perimetrazione aree a rischio -scala 1:5.000
14.5.
Carta del rischio idraulico-scala 1:25.000
15.1.
Carta inventario dei centri abitati instabili - scala 1:10.000
15.2.
Carta inventario delle frane e delle relative aree a rischio-scala 1:10.000
15.3.
Carta inventario delle frane relative alle infrastrutture (strade, ferrovie e reti di servizio) e beni culturali ed ambientali - scala 1:25.000