Proposta di provvedimento amministrativo n. 139

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 2.3.1988, N. 356, AVENTE AD OGGETTO: "ESTINZIONE DELL’ORFANOTROFIO "S. ANTONIO E SANTE TENUTA" CON ANNESSO ASILO INFANTILE "IANTRIA" DI MARANO MARCHESATO". PROPOSTA DI RIESAME DA PARTE DEL CONSIGLIO REGIONALE.

LA GIUNTA REGIONALE

CONSIDERATO che il Settore proponente ha riferito:
- che il Consiglio Comunale di Marano Marchesato, con deliberazione del 27/3/1985, n.14, formulava alla Regione Calabria la proposta di estinzione dell'0rfanotrofio "A. e S. Tenuta" con annesso Asilo Infantile "Z. Iantria" di Marano Marchesato, eretto in Ente Morale, ai sensi della Legge reg.le, n. 6, del 16/1/1985, recante: "la procedura amministrativa per l'estinzione delle II.PP.AA.BB.;
- che il Consiglio Regionale, con deliberazione del 2/3/1988, n.356, sulla quale la Commissione di Controllo non ha riscontrato vizi di legittimità e con parere favorevole espresso dalla Giunta Regionale, dichiarava estinto l'Ente Morale suddetto, trasferendo i beni, il personale e le attività di quest'ultimo al Comune di Marano Marchesato;
- che la detta deliberazione del Consiglio Regionale, ormai divenuta esecutiva, veniva notificata agli Enti interessati (Comune ed I.P.A.B.) ed i beni consistenti nelle sottoindicate proprietà immobiliari venivano trasferiti nella sfera patrimoniale del Comune di Marano Marchesato:
1) tre appartamenti ubicati in Via degli Stadi ed un fabbricato in Corso Mazzini di Cosenza;
2) quattro fabbricati siti in Marano Marchesato;
3) Diversi appezzamenti di terreno;
- che, in data successiva e precisamente nel gennaio 1990, perveniva all'Assessorato alla Sanità e Servizi Sociali un esposto dell'ex Commissario straordinario regionale dell'Ente, Sig. Mariano Vivacqua, avverso la decisione del Consiglio Regionale di estinguere l'istituzione;
- che, a seguito di tale esposto, la Giunta Regionale, con deliberazione del 28/2/1990, n°619, proponeva al Consiglio il riesame con conseguente revoca della deliberazione n.356, del 2/3/1988, avente ad oggetto l'estinzione dell'Ente Morale di che trattasi;
- che successivamente lo stesso Sig. Mariano Vivacqua, con istanza del 13/6/1995, acquisita agli atti del a Presidenza della Giunta Regionale il 5/7/1995, n° 8219, sollecitata il 14/6/1996, chiedeva l'adozione di un provvedimento definitivo sull'argomento;
CONSIDERATO che la Giunta Regionale ritiene opportuno di dover confermare il proprio precedente atto, n°619, del 28/2/1990, proponendo al Consigli Regionale il riesame della propria deliberazione del 2/3/1988, n°356;
SU proposta dell'Assessore ai Servizi Sociali, On.le Giovanni Filocamo, formulata alta stregua dell'istruttoria compiuta dalle strutture interessate, nonchè dell'espressa dichiarazione di regolarità dell'atto resa dal Dirigente superiore preposto al competente settore, che si è espresso sulla non assoggettabilità dell'atto a controllo ai sensi della Legge 15/5/1997, n.127;

DELIBERA

- di confermare la propria precedente deliberazione del 28/2/1990, n°619, trasmessa al Consiglio Regionale l'8/3/1990;
- di riproporre, conseguentemente, allo stesso Consiglio il riesame della propria deliberazione del 2/3/1988, n°356, ritenendo validi ed attuali i motivi di fatto e di diritto contenuti nel menzionato atto n.619/90;
- di dare atto che la presente deliberazione non è soggetta a controllo, ai sensi dell'art.17, comma 32, della Legge 15/5/97, n° 127;
- di dare incarico alla Segreteria della Giunta Regionale di trasmettere al Consiglio Regionale il presente provvedimento.