Proposta di legge n. 71/8^

MODIFICHE ED INTEGRAZIONI ALLA LEGGE REGIONALE 23 LUGLIO 2003 N. 11: DISPOSIZIONI PER LA BONIFICA E LA TUTELA DEL TERRITORIO RURALE. ORDINAMENTO DEI CONSORZI DI BONIFICA

RELAZIONE SIBICAL

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il progetto SIBICAL (Sistema Informativo Territoriale per la Bonifica e l'Irrigazione in Calabria) nasce dalla necessità di creare uno strumento di controllo, monitoraggio e gestione delle reti irrigue e di tutte le altre opere di proprietà consortile, attraverso l'elaborazione, la gestione ed il continuo aggiornamento di un archivio storico che consenta di monitorare la situazione reale nel suo evolversi temporale.
I soggetti destinatari del progetto, che vede impegnate 71 unità lavorative dotate di formazione e specializzazione, sono dunque tutti i Consorzi di Bonifica della Calabria che attualmente versano in una grave situazione finanziaria e che, per tale motivo, non sono in grado di erogare al comparto primario dell'agricoltura tutti i servizi a questo necessari.
Il SIBICAL, attraverso l'informatizzazione delle reti irrigue e di tutte le opere di proprietà dei Consorzi, ha il duplice scopo di consentire un'efficace manutenzione e gestione di tali opere e, soprattutto, di individuare la totalità degli effettivi fruitori dei servizi, permettendo così l'applicazione del dovuto carico impositivo. In tal modo sarà finalmente possibile restituire ai Consorzi di Bonifica quei flussi finanziari necessari per l'espletamento di tutte quelle attività per le quali essi sono stati creati e si sono sviluppati nel nostro territorio.
Il sistema informativo deve soddisfare una serie di requisiti, di seguito elencati, indispensabili per la riuscita ed il successo dello stesso:
● Unitarietà a livello regionale
● Integrazione nei suoi componenti
● Semplificazione della sua architettura per non gravare sui costi di gestione
● Sicurezza per ciò che si riferisce all'accesso ed alla gestione delle informazioni e dei servizi
● Elevata qualità ed affidabilità
● Coerenza con le norme sulla tutela dei dati personali
● Supporto essenziale alla reigegnerizzazione dei processi
● Apertura al riuso delle componenti sia logiche che di applicazione già disponibili
● Semplicità realizzativi per consentire il monitoraggio delle attività e dei risultati.
Tali requisiti generali possono essere soddisfatti attraverso l'inserimento di tutte le informazioni rivelate in un unico database, che rappresenta il punto di partenza per la produzione di report statistici testuali e di cartografie fruibili a mezzo GIS, quali Geomedia professional o similari, o anche via WEB, tramite esportazioni in documenti HTML oltre che di erogazione di servizi e di sviluppo delle altre funzionalità applicative.
E' inoltre prevista la realizzazione di una banca dati catastale completa, congruente ed aggiornata mediante l'acquisizione in formato numerico, l'aggiornamento e lo scambio di informazioni geotopocartografiche e censuarie, relative al territorio consortile, il che prevede le seguenti operazioni:
a) Acquisizione della cartografia catastale numerica aggiornata, che consta in circa 1000 fogli di mappa (pari a circa 300.000 Ha di superficie consortile);
b) Digitalizzazione delle mappe catastali dei comuni in scala 1:1000-1:4000 e collegamento tra mappale e banca dati alfanumerica;
c) Organizzazione di tali cartografie in un database georeferenziale continuo, conversione nel sistema Gauss-Boaga e collegamento con l'attuale database catastale in uso presso il consorzio per la gestione dei ruoli.
Le suddette informazioni costituiranno un archivio di metadati, che consentirà a tutti i soggetti coinvolti nel SIBICAL di poter consultare l'archivio cartografico in modalità interattiva, alla ricerca bitematismi o alla verifica della loro consistenza ed applicabilità per gli studi di loro pertinenza.
Sarà ad esempio possibile effettuare qualsiasi tipo di ricerca connessa con i dati di cui si dispone ed inerente l'attività del Consorzio, nonché ricerche per partite catastali, mappale, contribuente,caratteristiche grafiche del mappale e tipo di contribuenza.
Il sistema così strutturato garantirà la possibilità di:
● Effettuare sovrapposizioni della Carta Tecnica Regionale e dei Fogli Catastali con foto aeree, ortorettificate e georeferenziate, al fine di verificare eventuali variazioni soprattutto di superfici e di confini.
● Effettuare piani particellari d'esproprio in tempi ridottissimi. La disponibilità del dato catastale, della CTR e dell' eventuale volo aereo e dei rilievi in campagna, consentirà di redigere in tempo reale piani particellari con la possibilità di confrontare più soluzioni e quindi scegliere la più conveniente.
● Possedere la caratterizzazione delle reti tecnologiche consorziali, canali di bonifica, canali irrigui, reti tubate, impianti di sollevamento, etc., con la possibilità di richiamare foto, caratteristiche tecniche e di manutenzione e di ogni altra necessità tecnica connessa al servizio svolto.
La realizzazione di questo archivio costituirà, inoltre, la base per una successiva evoluzione del sistema informativo che possa garantire l'interoperabilità e l'interscambio dati con gli altri Enti preposti alla realizzazione di cartografia.
IL CENTRO SERVIZI SIBICAL rappresenta pertanto il nodo a scala regionale cui sono demandate le funzioni di repositoring, interoperabilità, nodo catastale, tenuta sito web.
La realizzazione del Progetto SIBICAL, ad implementazione avvenuta, avrà pertanto un'influenza decisiva sull'assolvimento delle attività funzionali dei Concorsi di bonifica a cui lo stesso farà da supporto: 

1) ATTIVITÀ DI GESTIONE DEL CATASTO:
● Gestione catasto (aggiornamento dei dati grafici e collegamenti con la banca dati alfanumerica);
● Supporto per la redazione dei vari Piani di classifica e per il riparto degli oneri consortili di bonifica e di irrigazione;
● Controllo della situazione inerente la corretta applicazione della contribuzione ed il conseguente adeguamento della banca dati alfanumerica.

2) ATTIVITÀ DI GESTIONE DELL'UFFICIO TECNICO:
● Gestione delle reti consorziali (scolo e irrigue);
● Trasferimento nel SIT di tutte le informazioni presenti su supporto cartaceo;
● Supporto tecnico al personale preposto alla programmazione degli interventi per i vari impianti e zone di lavoro.

3) RISCOSSIONE DEI TRIBUTI:
● Domande di irrigazione e immissione a ruolo completa di tutti i dati anagrafici e fiscali dei richiedenti (il che presuppone l'accesso al SIT agli uffici periferici, in particolare alla cartografia catastale aggiornata, con la disponibilità di personale specializzato che sia in grado di utilizzare al meglio il sistema).
Condizione necessaria affinché il SIBICAL consenta ai Consorzi una simile efficienza sul territorio è il suo costante aggiornamento, in relazione al quale esso dovrà sviluppare attività finalizzate ad attivare la cooperazione Catasto UTE7Consorzi, dove il Catasto UTE rappresenta la banca dati fondamentale per la gestione del catasto irriguo e per l'iscrizione a ruolo degli utenti.
Più precisamente, implementazione del Catasto irriguo deve consentire di rappresentare il più fedelmente possibile:
● Le ditte proprietarie degli immobili ricadenti nei comprensori irrigui;
● Le ditte che essendo proprietarie degli immobili usufruiscono del servizio di irrigazione;
● Le ditte che pur non essendo proprietarie degli immobili usufruiscono del servizio di irrigazione.
In tal modo le risorse che il progetto impegna per aggiornare il catasto consortile saranno parzialmente impiegate a mantenere aggiornati i dati catastali, fino al raggiungimento di un regime di aggiornamento in "tempo reale" in grado di automantenersi nel tempo.
Al riguardo, presso il Centro Cartografico, avente funzione di repository e di nodo centrale del SIBICAL, si avranno i dati catastali e cartografici in costante aggiornamento ed in connessione con le banche dati consortili, cui sarà quindi offerta la possibilità di integrare tutti i dati, anche di nuove concessioni, e di gestire direttamente o indirettamente sia l'iscrizione a ruolo del contribuente sia le connesse bollettazioni e fatturazioni.
In definitiva il SIT, che verrà realizzato con il SIBICAL, disporrà di funzionalità tipiche che in via principale sono le seguenti:
1) creazioni ed aggiornamento automatico della base dati;
2) gestione dei dati forniti dall'UTE;
3) gestione delle esenzioni;
4) interscambio dati con il Ministero delle Finanze;
5) gestione dati concessionario esattoriale;
6) esecuzione automatica aggiornamenti del consorzio;
7) gestione variazioni catastali e storico variazioni;
8) gestione anagrafe ditte;
9) gestione anagrafe intestati;
10) consultazione del catasto e certificazione;
11) gestione utilità per piani di esproprio;
12) gestione del calcolo automatico dei tributi;
13) gestione dei criteri per il calcolo automatico dei tributi;
14) ricerche e consultazioni situazioni contabili contribuente;
15) gestione del contenzioso, tolleranza e sgravio tributi;
16) gestione delle domande di irrigazione;
17) gestione del calendario irriguo;
18) gestione consumi;
19) analisi pozzi-vasche;
20) gestione inventario elettropompe;
21) procedure di utilità per il salvataggio/ripristino del database;
22) stampa inventari ed elenchi;
23) gestione delle codifiche.

Le funzionalità innovative riguarderanno inoltre:
accesso automatico al sistema informativo territoriale mediante localizzazione ed identificazione delle particelle interessate al ruolo;
accesso alle procedure di costruzione del ruolo a partire dalla localizzazione delle particelle nel sistema informativo territoriale con assunzione automatica dei dati identificativi catastali (foglio, particella, intestatario, etc.);
procedure di composizione automatica (wizard) e della tariffazione in base al comprensorio irriguo;
● procedure di composizione automatica (wizard) della domanda di irrigazione e della proposta di iscrizione a ruolo (per gli uffici);
possibilità di visualizzazione dei comizi e della posizione degli idranti;
● accesso diretto alla base del sistema informativo territoriale senza duplicazione degli archivi;
interazione on line de gli uffici irrigazione con il dotabase del catasto irriguo e con il sistema informativo territoriale, senza duplicazione delle basi dati;
creazioni di tematismi cartografici predefiniti, come ad esempio:

- carta delle aree con domanda di irrigazione ad una certa data;
- carta del confronto fra irrigazione richiesta l'anno precedente e irrigazione richiesta nell'anno corrente;
- carta delle particelle esistenti;
- superficie esigua rispetto alla superficie complessiva del lotto di proprietà;
- carta delle particelle relative a ditte irreperibili;
- carta delle particelle relative a ditte morose;
- carta delle particelle incongruenti fra diversi aggiornamenti del catasto.
Naturalmente a queste funzionalità vanno aggiunte quelle relative alla gestione delle elezioni, che utilizzano la stessa base dati, e che possono essere riassunte come segue:
gestione scheda apertura elezione;
gestione anagrafe elettori;
gestione seggi;
gestione liste candidati;
gestione esito elezioni;
elenco ditte da accorpare;
generazione e stampa prospetti elettorali;

SVILUPPO DELLE ATTIVITÀ
Le attività fin qui descritte riguardano la prima fase funzionale del progetto, iniziato il 1° settembre 2004 e che avrà termine, dopo venti mesi, nell'aprile 2006.
Al termine dello stesso sarà però necessario non disperdere quanto faticosamente costruito dai collaboratori del progetto, rendendo i Consorzi di Bonifica in grado di utilizzare appieno i dati messi loro a disposizione, che dovranno essere continuamente aggiornati, al fine di non vanificare la validità del sistema informativo stesso.
Le attività realizzate in questa fase possono essere riassunte schematicamente come segue:
● Aggiornamento continuo dello strato informativo catastale raster.
● Digitalizzazione di tutte le particelle catastali ritenute fondamentali per l'individuazione delle opere di bonifica e dei benefici sottesi.
● Rilevamento opere di Bonifica tramite sistema GPS.
● Digitalizzazione di tutte le condotte con idranti che dovessero essere realizzate successivamente al primo rilievo (nuovi impianti o ampliamento degli esistenti).
● Editing degli ulteriori carte di uso del suolo per gli scopi agricoli e di difesa dall'instabilità.
● Sviluppo di ulteriori applicativi per l'interazione fra utente e consorzio di riferimento.
Oggi i Consorzi di Bonifica versano in gravi difficoltà finanziarie, coperte parzialmente dai proventi derivanti dalla gestione del settore Forestazione, che ne assorbe ogni energia e risorsa umana. Lo sviluppo di queste nuove attività consentirà loro di rilanciare le attività per le quali sono nati, tornando così a fornire il massimo contributo tecnologico e di servizi agli agricoltori.
I costi dell'ampliamento del progetto saranno, a regime, interamente sostenibili dai Consorzi di Bonifica, potendo questi valutare in maniera diretta i benefici derivanti in termini di maggiori introiti di contributi e di minore spesa per la gestione e manutenzione delle reti, il che consentirà il proseguo delle attività espletate dal progetto SIBICAL e l'erogazione dei qualificati servizi da esso offerti, in solo regime di autofinanziamento, secondo l'applicazione del principio della sussidarietà orizzontale.
Il progetto presenta inoltre la relativa copertura finanziaria attraverso l'utilizzazione e/o l'implementazione, da parte dell'Assessorato all'Agricoltura, del capitolo 22040905 UPB 2.2.04.09, nonchè mediante l'attivazione di risorse finanziarie Regionali, Nazionali e Comunitarie.
Va precisato infatti che le attività preposte dal SIBICAL sono previste nella programmazione delle Risorse Strutturali attinenti le Bonifiche e Irrigazioni previste nel prossimo POR 2007-2012.

NORMA FINANZIARIA

1. Agli oneri derivanti dalla presente legge si provvede con la disponibilità esistente al capitolo 7001101 del bilancio regionale.

 

Art. 1
Modifiche ed integrazioni all'art. 27 L.R. 11/2003

1. All'art. 27 della L.R. 23 Luglio 2003 n. 11 aggiungere:
- Comma 3 "La Regione Calabria s'impegna a sostenere e sviluppare il completamento/consolidamento del progetto SIBICAL con lo scopo di fornire ai Consorzi di Bonifica gli strumenti necessari per l'autosufficienza finanziaria e di stabilizzare presso l'URBI, per l'esperienza e la competenza maturata, i 71 lavoratori attualmente impegnati nel progetto stesso".
- Comma 4 "per gli scopi di cui al precedente comma la Regione Calabria garantirà all'URBI la necessaria dotazione finanziaria attraverso fondi di Bilancio o tra le risorse nazionali e comunitarie anche ricorrendo a interventi di qualificazione e riqualificazione professionale, nella specie di formazione continua".