RELAZIONE

 

La presente proposta di legge anticipa i contenuti della legge quadro regionale sulle aree protette. La competenza della Regione in materia di aree protette scaturisce dalle deleghe conferite alla stessa dalla legge quadro nazionale n.394 del 06.12.1991 e dal decreto legislativo n.31 marzo 1998, n. 112. Le regioni, infatti, erano state chiamate in base all'art 28 della legge 394/91 ad adeguare la propria normativa in materia di aree protette, entro dodici mesi dall'entrata in vigore della legge medesima. Il termine è da tempo trascorso, pertanto la Regione è tuttora inadempiente.

La proposta di legge regionale quadro sulle aree protette, in corso di definizione da parte degli uffici, disciplina in maniera organica il sistema integrato delle aree protette che viene distinto nelle seguenti categorie: parco naturale regionale, riserva naturale regionale, monumento naturale regionale, parchi pubblici urbani e giardini botanici.

La considerazione di fondo che ha ispirata tale proposta di legge è che la Calabria per la presenza:

-  di ben tre parchi nazionali Pollino, Aspromonte e Calabria (Sila);

-  di una riserva nazionale marina (Capo Rizzuto):

-  di un parco regionale (Serre) non ancora delimitato;

-  di due riserve regionali (Bacino Tarsia - Foce Fiume- Crati);

-  di una zona umida (lago angitola) riconosciuta ai sensi della convenzione di Ramsar;

- di dieci riserve naturali statali biogenetiche ubicate fuori dai territori dei parchi (Tasso Camigliatello Silano, Trentacoste, Macchia della Giumenta San Salvatore, Serra Nicolino Pian d'albero, lona serra della guardia, i giganti della Sila, Poverella Villaggio Mancuso, Coturelle Piccione, Cropani - Micone e Marchesale);

- di emergenze naturalistiche censite nell'ambito del progetto europeo " Natura 2000" e recepite con decreto ministeriale 3 aprile 2000 ( supplemento G.U. n. 65 del 22.4.2000): n. 183 Siti di interesse comunitario proposti ai sensi della direttiva 92/43 CEE del Consiglio, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche; n. 4 Zone di protezione speciale designate ai sensi della direttiva 79/409/CEE del Consiglio, concernente la conservazione degli uccelli selvatici. Siti diffusi sull'intero territorio regionale e finalizzati alla conservazione della biodiversità degli habitat naturali al fine di contribuire alla costruzione della rete ecologica europea denominata Natura 2000.

E' una regione in cui le aree protette rivestono una significativa importanza sia in termini di territorio interessato (circa il 15% della superficie regionale, SIC esclusi) che di qualità del patrimonio naturale protetto.

In attesa di definire in tempi brevi i contenuti della proposta di legge quadro regionale sulle aree protette la Regione ha il compito di tutelare le aree interessate da tale sistema, in particolare modo nelle zone proposte come Siti di Interesse Comunitario, in quanto la pressione antropica (agricoltura, costruzioni abusive, incendi, ecc.) mette a repentaglio l'integrità fisica dell'area naturale protetta.

La foce del fiume Neto, già riconosciuta Oasi della selvaggina, è stata proposta come S.I.C. dal  decreto ministeriale sopra menzionato in quanto trattasi "di uno degli ultimi ambienti umidi della costa Jonica calabrese, comprendente la foce del F. Neto, lembi forestali ripariali, piccole aree palustri ed un tratto di fascia costiera. Gli ambienti circostanti sono rappresentati da aree agricole, di bonifica anche recenti ed insediamenti di case sparse". Un'area di 515 ettari, quindi, soggetta a forte pressione antropica per cui è necessario realizzare il Parco in grado di coniugare sinergicamente aspetti ambientali e paesistici naturali con aspetti di sviluppo economico e produttivo ecocompatibile (sviluppo sostenibile).

I contenuti:

- Art. 1 Istituzione

- Art. 2 Ambito e finalità

- Art. 3 Intesa e Ente gestore

- Art. 4 Piano del Parco

- Art. 5 Norme di salvaguardia

- Art. 6 Le previsioni di spesa e i relativi finanziamenti

- Art. 7 Sanzioni

 

Allegati:

- scheda tecnica costituita dalla descrizione generale del Sito, dall'elenco degli habitat e delle specie vegetali ed animali presenti;

- planimetria in scala 1/25.000 con il perimetro dell'area interessata dal Parco.