Progetto di legge n. 550
RIORDINAMENTO DEGLI UFFICI UAZ E PREVISIONE DEGLI “UFFICI REGIONALI DEL TERRITORIO – URT”
RELAZIONE
Il presente D.L., contiene norme dirette a migliorare la presenza burocratica degli uffici regionali sul territorio e nasce dalla consapevolezza che, "offrire servizi diffusi" consente a tutti i cittadini di godere di livelli omogenei di prestazioni.
Attualmente gli Uffici regionali risultano ubicati nelle città capoluogo e la redistribuzione sul territorio degli stessi, sotto forma di servizi periferici in favore degli utenti, favorirà la "decongestione " non solo amministrativa delle città.
La politica del decentramento è stata già esercitata con successo da molti Uffici ed Enti a rilevanza provinciale quali: l'Inps, il Catasto, gli Uffici del Lavoro ecc. che, con l'attivazione degli sportelli comprensoriali o del territorio hanno consentito una diffusione capillare dei servizi in favore dei cittadini - utenti.
Il disegno di legge individua nei 42 uffici regionali UAZ - distribuiti su tutto il territorio delle cinque province calabresi - gli ambiti territoriali nei quali procedere alla riorganizzazione e all'attivazione dei nuovi servizi e funzioni regionali. Gli uffici così riorganizzati vengono a prendere l'appellativo di Uffici Regionali del Territorio-U.R.T.
Il riordino si inquadra nel rispetto dei principi della democrazia, del decentramento amministrativo, della semplicità delle procedure e nella valorizzazione e riutilizzo del personale in servizio presso gli UAZ.
Le competenze conferite agli URT (Uffici Regionali del Territorio) confermano le attribuzioni già legate all'assistenza degli agricoltori ed esercitate dagli - uffici UAZ- con l'ulteriore assegnazione dei servizi di informazione e URP (Ufficio Relazione con il Pubblico), turismo, commercio ed artigianato, cultura, servizi di tutela e salvaguardia del territorio.
L'istituzione degli URT, inoltre, nell'utilizzare le esperienze lavorative ed il patrimonio culturale dei dipendenti regionali che in tali uffici già prestano servizio, faciliterà l'avvio e la definitiva concessione delle deleghe agli Enti locali, previste dalle norme che regolano la L.R. n° 34/02.
L'art. 4 del D.L. prevede, infatti, che i comuni possono utilizzare gli uffici URT e quindi il personale in essi presente per la gestione amministrativa delle deleghe conferite, restando comunque le stesse, sotto il controllo, la conduzione ed il coordinamento dei comuni interessati.Articolo 1
(Finalità)1. La Regione Calabria - in coerenza con i principi fondamentali del proprio Statuto e delle norme che regolano l'ordinamento e l'organizzazione degli uffici - al fine di assicurare, in ambiti territoriali, livelli omogenei di prestazioni e servizi, individua nelle sedi degli uffici UAZ una nuova serie di funzioni e competenze regionali a valenza territoriale. Gli uffici così riordinati prendono l'appellativo di Uffici Regionali del Territorio (URT).
2. Il riordino si inquadra nel rispetto dei principi della democrazia, del decentramento amministrativo e della semplicità delle procedure, nonché nella valorizzazione ed utilizzo del personale già in servizio presso gli UAZ.Articolo 2
(Competenze degli URT)1. Per il raggiungimento delle finalità di cui all'art. 1, l'ufficio viene organizzato con i seguenti servizi:
a) Servizio informazione e URP (Ufficio Relazione Pubblico): il servizio si avvale dei collegamenti informatici (internet ed intranet con Giunta e Consiglio) per l'acquisizione di norme, atti e documentazione di interesse generale in favore dei comuni, enti, associazioni e dei cittadini in particolare;
b) Servizio agricoltura (UAZ): il servizio, per come previsto dalle norme organizzative e gestionali dell'Assessorato Regionale all'Agricoltura e da questi attribuito agli uffici UAZ, continua a svolgere le funzioni di assistenza tecnica e burocratica agli agricoltori;
c) Servizio turistico: il servizio - in diretto contatto con l'Assessorato regionale al Turismo e le APT - si propone di fornire ai comuni, alle pro-loco ed ai cittadini una adeguata assistenza ed informazione turistica, con particolare riferimento ai bandi del POR ed alle varie provvidenze inerente il settore;
d) Servizio commercio ed artigianato: il servizio si propone di offrire assistenza amministrativa alle piccole e medie imprese, ai commercianti ed agli artigiani. In particolare si propone la divulgazione capillare dei bandi e della modulistica occorrente per l'accesso alle varie provvidenze del credito agevolato e dei bandi regionali del POR;
e) Servizio cultura: il servizio fornisce consulenza ed assistenza in favore dei comuni, istituti scolastici, associazioni e cittadini inerenti i servizi culturali di cui alle L.R. del settore, nonché dei bandi POR ed alle provvidenze pubbliche.
f) Servizio tutela e salvaguardia del territorio: il servizio fornisce assistenza e consulenza per i problemi ambientali, gestione e salvaguardia del territorio. Assicura e promuove iniziative per la salvaguardia e sistemazione dei fiumi e delle coste; per la prevenzione delle frane e per la difesa del suolo. Istruisce e rilascia autorizzazioni per l'uso e la derivazione delle acque per uso irriguo; per le concessioni e l'utilizzo del demanio marino e per il prelievo di inerti.Articolo 3
(Organizzazione funzionale)1. Al fine di assicurare livelli omogenei di prestazioni tecniche e professionali atte a soddisfare le esigenze dei vari servizi degli URT, le funzioni di coordinamento e di responsabilità dell'ufficio vengono affidate ad un dipendente regionale con qualifica non inferiore a D3.
Al responsabile dell'ufficio URT viene riconosciuta la posizione organizzativa di cui al CCNL - Enti Locali.
2. Il Direttore Generale del Dipartimento "Personale", con proprio decreto provvederà a stabilire, in relazione alle esigenze di ogni ufficio URT, la dotazione organica occorrente.
3. In fase di prima applicazione, il personale regionale interessato può chiedere la mobilità volontaria sui posti previsti di cui al comma precedente. Successivamente è possibile la copertura dei posti ancora liberi mediante l'attivazione della mobilità esterna.
4. Il personale già in servizio presso gli UAZ continua a prestare la propria attività nelle sedi URT conservando la qualifica e le funzioni esercitate all'atto di approvazione della presente legge.Articolo 4
(Norma transitoria)1. Fino al definitivo e pieno conferimento delle deleghe agli Enti locali, di cui alla L.R. n° 34/02, le funzioni e i compiti amministrativi da assegnare agli Enti Locali possono essere svolti, in ambito territoriale, dagli URT costituiti ai sensi della presente legge.
2. Dopo l'emanazione dei regolamenti attuativi di conferimento delle deleghe, di cui alla L.R. n° 34/02, i comuni ricadenti negli Uffici Regionali del Territorio, al fine di garantire livelli omogenei ed ottimali di intervento utilizzano gli uffici URT per la gestione amministrativa delle deleghe ad essi conferite.
3. La conduzione amministrativa della delega, così come affidata dal comma 2, resta sotto il controllo, la gestione ed il coordinamento dei comuni interessati.Articolo 5
(Norma finanziaria)1. All'onere derivante dall'applicazione della presente legge, quantificati in € ___________ si fa fronte mediante imputazione sul cap. __________ della spesa di previsione dei bilancio corrente esercizio.
REGIONE CALABRIA
UFFICI AGRICOLI DI ZONA
PROVINCIA DI CATANZARO
1.
LAMEZIA TERME
PIAZZA DELLA REPUBBLICA
2.
SOVERATO
CORSO UMBERTO 1, 286
3.
SQUILLACE
VIA FLORESTANO PEPE
PROVINCIA DI COSENZA
1.
ACRI
VIA PADULA, 35
2.
AMANTEA
VIA BALDACCHINI, 62
3.
BELVEDERE MARITTIMO
VIA A. PEPE, 13
4.
CARIATI
VIA COSENZA, 1
5.
CASSANO IONIO
VIA V. EMANUELE
6.
CASTROVILLARI
VIA XX SETTEMBRE
7.
CETRARO
VIA LUNGO ARON, 1
8.
CORIGLIANO CALABRO
VIA MARGHERITA
9.
DIAMANTE
VIA LUNGOMARE
10.
MONTALTO UFFUGO
VIA SAN ANTONELLO
11.
ORIOLO CALABRO
VIA PICOLLA, 1
12.
PAOLA
VIA MANNARINO
13.
ROCCA IMPERIALE
VIA TARANTO
14.
ROGLIANO
VIA REGINA ELENA
15.
ROSSANO CALABRO
VIA NAZIONALE
16.
SAN GIOVANNI IN FIORE
VIA ROMA, 97
17.
SAN MARCO ARGENTANO
VIA ROMA
18.
SCALEA
VIA CAROPRESE
19.
SIBA RI
VIA FERROVIA, 12
20.
SPEZZANO DELLA SILA
VIA SPEZZANELLO
21.
TREBISACCE
VIA DUCA DI GENOVA
22.
VILLAPIANA
VIA SCALO
23.
MORMANNO
PROVINCIA DI CROTONE
1.
CIRO’ MARINA
VIA BRESCIA
2.
PETILIA POLICASTRO
PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA
1.
BIANCO
VIA NAZIONALE
2.
BRANCALEONE
VIA ETTARO, 20 C/DA RAZZA
3.
CAULONIA
VIA NAZIONALE
4.
CITTANOVA
VIA ALESSIO
5.
GIOIA TAURO
SS 111
6.
LOCRI
VIA V. EMANUELE, 113
7.
MELITO PORTO SALVO
VIA GIOVANNI XXIII
8.
PALMI
VIA DANTE, 48
9.
POLISTENA
VIA ROMA, 4/b
10.
ROSARNO
VIA S. ANNA, 37
11.
S. EUFEMIA D'ASPROMONTE
VIA V. VENETO
12.
VILLA SAN GIOVANNI
PIAZZA ROSARIO, 1
PROVINCIA DI VIBO VALENTIA
1.
ROMBIOLO
2.
SORIANO CALABRO
VIA G. FERRARI
TOTALE UFFICI U.A.Z. n° 42