Progetto di legge n. 225

COSTITUZIONE DELLA FONDAZIONE "ANTONIO MARASCO" CON SEDE IN LAMEZIA TERME

RELAZIONE

La Fondazione che ci si propone di istituire si richiama alla figura e all'opera del pittore Antonio Marasco di Nicastro, ora Lamezia Terme, che, non solo ha lasciato una traccia notevole di sé nella storia dell'arte italiana dei Novecento, ma, in un certo senso, ha rappresentato la Calabria per quanto riguarda il movimento futurista insieme a Umberto Boccioni ed Enzo Benedetto; Marasco, però, ancor più, se possibile, di Boccioni, si identifica con il movimento futurista, se è vero, come è vero, che il fondatore del movimento, Filippo, Tommaso Martinetti, ha mosso i primi passi, nel settore dell'arte insieme al giovanissimo Marasco che da alcuni anni si era trasferito dalla natia Calabria a Firenze (Antonio Marasco era nato a Nicastro nel 1896 e, a dieci anni, nel 1906, la famiglia si era .trasferita a Firenze).
Antonio Marasco, rimasto sempre, sino alla morte, amico del conterraneo Enzo Benedetto, altro grande del futurismo, si rende poi indipendente dall'ortodossia di Martinetti ed è per questo che si impadronisce di uno stile personale, pur restando sempre legato ai principi futuristi.
La storia di Antonio Marasco e di altre persone di talento, native della Calabria, è simile perché le accomuna un destino di diaspora non tale, però, da cancellare, in chiunque sia dovuto andare lontano per farsi onore e per far onore alla sua terra, una propria identità riconoscibile nel carattere e nella personalità di gente del sud.
Comunque sia, Marasco lascia nella storia dell'arte una traccia indelebile e distinguibile pur nell'ambito di un movimento di avanguardia che ha sfornato geni in serie: nomi, per intenderci come Carrà, Sironi, Severini, Balla e via dicendo, nomi che rendono illustre in nome d'Italia nel mondo, dopo il grande splendore artistico del passato.
La Calabria può, con la Fondazione Marasco, lanciare un messaggio al mondo dell'arte, messaggio che, per il fatto di essere lanciato da una regione spesso, e forse non sempre a torto infamata, può e deve farci inorgoglire: la Calabria di Umberto Boccioni, di Enzo Benedetto, di Antonio Marasco, per rimanere al solo Novecento (perché non dimentichiamo che la Calabria ha dato anche i natali ad uno dei massimi geni dell'arte, come Mattia Preti), è un biglietto da visita per l'Europa come poche altre regioni italiane possono vantare.

Art.1

La regione Calabria, in attuazione dell'art.3 comma 2 e nel rispetto delle finalità di cui all'art.56 del proprio "Statuto", promuove e partecipa alla Fondazione Antonio Marasco, con sede in Lamezia Terme (CZ).

Art. 2

A scopo educativo e di ricerca, alla Fondazione compete:
a) individuare, acquisire e catalogare documenti, testi, manoscritti, pubblicazioni, materiale fotografico e filmico riguardante la produzione artistica di Antonio Marasco e di altri artisti calabresi come lui che abbiano partecipato da protagonisti al movimento futurista, come appunto Enzo Benedetto e Umberto Boccioni; più rilevante ancora è l'individuazione, acquisizione e catalogazione di opere artistiche quantomeno di Marasco e Benedetto, perché per quanto riguarda Boccioni è solo possibile e più agevole la sola acquisizione di bozzetti preparatori per le grandi opere o di minuscoli disegni;,
b) individuazione, acquisizione (nei limiti del possibile - più che a tele o oli si punterà invece a opere su carta, grafiche, ecc. ed eccezionalmente a tele o oli) e catalogazioni di documenti, testi, manoscritti, pubblicazioni, materiale fotografico, filmico, ma soprattutto opere di altri artisti calabresi che hanno gravitato nell'ambito futurista come, ad esempio, il reggino Yarea o il casentino Berardelli;
c) curare e promuovere studi e ricerche sulla produzione artistica degli autori sino a qui citati, a partire, ovviamente, da Antonio Marasco;
d) realizzare direttamente o in collaborazione con le Università calabresi progetti culturali, acquisendone il materiale documentario dagli stessi prodotto;
e) organizzare convegni, incontri, tavole rotonde ed ogni altra iniziativa, nell'ambito delle proprie competenze e, soprattutto mostre di un certo livello;
f) istituire borse di studio per studenti che abbiano spiccate attitudini artistiche;
g) raccogliere l'eredità dell'arte di avanguardia espressa ai vertici e al meglio da Boccioni, Marasco e Benedetto in Calabria, seguendo l'attività di artisti come Mimmo Rotella, Angelo Satolli e Antonio Di Sarro e con l'acquisizione di loro opere (Savalli e Di Sarro essendo deceduti);
h) pur intitolandosi, a Marasco, una dei massimi esponenti del futurismo, la Fondazione non trascurerà di interessarsi ad artisti del Novecento calabrese non di avanguardia e tuttavia di notevole interesse come Enotrio di Pizzo e Lorenzo di Troppa, per non citare che i più noti o artisti non proprio calabresi, ma che si sono identificati con la Calabria come Treccani e, naturalmente, di artisti meno noti, ma sicuramente non di inferiore qualità;
i) promuovere la costituzione e la istituzione di una Biennale calabrese di artisti d'avanguardia e di artisti calabresi in genere per onorare l'iniziativa che tanti anni fa, al sorgere dei Novecento futurista, si deve a Enzo Benedetto a Reggio

Art. 3

Alla fondazione possono partecipare altri enti pubblici o soggetti privati, ritenuti idonei ad assicurare il perseguimento degli scopi di cui al precedente art. 2.
II funzionamento della Fondazione è regolato dallo Statuto.
Alla costituzione della fondazione si provvederà a norma dell'art.14 del Codice Civile.

Art. 4

Il Presidente della Giunta è autorizzato al compimento degli atti esecutivi necessari per la costituzione della Fondazione e per l'adesione ad essa della Regione Calabria come socio fondatore.

Art. 5

Il materiale acquisito di cui all'art.2 (soprattutto opere d'arte), in caso di scioglimento della Fondazione, restano di proprietà della Regione che può disporne la consegna al Comune di Lamezia Terme (che, del resto, dispone già di un Museo) perché ne assicuri la custodia e ne regoli la consultazione.

Art. 6

Le entrate della Fondazione sono costituite:
a) dai contributi ordinari degli Enti partecipanti;
b) dalle elargizioni e lasciti di persone fisiche, Enti pubblici o privati;
c) dagli introiti derivanti dalle proprie attività.

Art.7

Per far fronte alle spese di promozione, costituzione e primo impianto della fondazione, è stanziato nel bilancio della Regione Calabria per l'anno 2002 un fondo di £.100,000,000 (trattandosi di una fondazione artistica che comporta un minimo di acquisizione di opere d'arte, sia pure non necessariamente capolavori dell'artista di cui si intitola la fondazione) che graverà sull'apposito capitolo "Fondi occorrenti per far fronte agli oneri derivanti da provvedimenti legislativi in corso di perfezionamento".
Per i contributi annuali, si provvederà inscrivendo nei bilanci di previsione della Regione le relative somme.