PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE n. 364
SOSTEGNO ALL'ASSOCIAZIONE TEATRALE "SCENA VERTICALE" Relazione tecnica ed artistica sull'Associazione Teatrale "Scena Verticale" che chiede alla Regione Calabria il riconoscimento quale struttura idonea per promuovere - ai sensi della lettera o) dell'articolo 56 dello Statuto - l'elevazione del livello culturale dei cittadini nel campo artistico e dello spettacolo. Scena Verticale nasce il 24.11.1992 a Castrovillari (CS) e approfondisce un personale metodo di lavoro teatrale, nel quale visioni e inserti dialettali di una Calabria poetica e grottesca entrano in rapporto con le tematiche della modernità, alternando una scrittura della memoria ad una poetica del disincanto metropolitano. Dalla stagione 1997/98 è tra le compagnie riconosciute dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali Dipartimento dello Spettacolo. Nella stessa stagione entra a far parte del progetto speciale di formazione Terre Mobili, patrocinato dall'E.T.I.. Ha ideato e organizzato a Castrovillari (1-13 giugno 1999) la manifestazione Primavera dei Teatri Rassegna di Teatro Contemporaneo, uno dei tre progetti nazionali selezionati dall'E.T.I. in seguito al bando '98 rivolto ai centri e alle compagnie del teatro contemporaneo. La compagnia dirige dal 1994 il Centro Teatrale Comunale di Castrovillari e cura da anni sul territorio un'intensa attività pedagogica e di formazione. Scena Verticale ha prodotto Sabbia nel 1994 scritto e diretto da Riccardo Caporossi; La Stanza della memoria nel 1996 di e con Saverio La Ruina e Dario De Luca (il primo studio dello spettacolo è giunto finalista al Premio ETI Vetrine '96, mentre il testo ha ottenuto una segnalazione al Premio Nazionale Teatrale Città di Reggio Calabria '96 presieduto da Ugo Ronfani), che oltre ad essere stato replicato in numerose città italiane ha effettuato, su invito dell'Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires, una tournée in Argentina nel novembre '98 (Buenos Aires, Mar del Plata, Cordoba, La Plata, Rosario); de viados nel 1998 di Saverio La Ruina con la collaborazione drammaturgica di Dario De Luca (il progetto è risultato finalista al Premio Scenario '97), programmato nella stagione 1998/99 a Milano (Teatri '90), Bologna, Calderara di Reno, Roma, Napoli, Mola di Bari, Cagliari, Cosenza. La compagnia ha prodotto per il settore ragazzi Il cano di Hiawatha (1993), Il mondo di Arlecchino (1995), Sulle tracce del Piccolo Principe (1997) di S. La Ruina e D. De Luca e Pollicina (1998) di Stefania Portino e Luciana De Rose. Art. 1 La Regione Calabria aderisce all'Associazione denominata "Scena Verticale", con sede in Castrovillari (Cosenza), riconoscendola struttura idonea per promuovere - ai sensi della lettera o) dell'art. 56 dello Statuto - l'elevazione del livello culturale dei cittadini nel campo artistico e dello spettacolo, in considerazione, inoltre, del fatto che la suddetta Associazione è già riconosciuta come impresa di produzione teatrale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Art. 2 L'Associazione teatrale Scena Verticale svolge, stabilmente, la sua attività attraverso: a) produzione di spettacoli teatrali; b) attività di pedagogia, ricerca e formazione teatrale; c) ideazione, promozione e organizzazione di festival, rassegne e manifestazioni artistico culturali, a livello nazionale e internazionale; d) gestione e programmazione diretta di spazi teatrali; e) corsi di formazione professionale, stages di perfezionamento o altre attività didattico-formative. Art. 3 Per la realizzazione delle finalità di cui alla presente legge, si riconosce all'Associazione Scena Verticale, con sede legale in Castrovillari, un contributo annuo per l'attuazione dei punti a), b) dell'articolo 2. Per quanto attiene la realizzazione di attività di cui ai punti c), d) dell'articolo 2, queste saranno assicurate dagli interventi regionali specifici del settore (Assessorati teatro, spettacolo, turismo). Per quanto attiene l'attività di cui al punto e) dell'articolo 2, questa sarà assicurata dagli interventi regionali specifici del settore (Assessorato alla Formazione Professionale). Art. 4 L'erogazione del contributo è subordinata alla modifica dello Statuto dell'Associazione Teatrale "Scena Verticale", con l'istituzione di un apposito organo propositivo e di controllo, denominato Comitato di Coordinamento. Il Comitato di Coordinamento sarà formato da due rappresentanti del Consiglio regionale, di cui uno di minoranza, e da tre rappresentanti del Consiglio di amministrazione dell'Associazione. Nelle more della formale deliberazione di competenza del Consiglio regionale i due rappresentanti, nel rispetto del principio di cui al secondo comma, possono essere designati con provvedimento del Presidente della Regione. Il Comitato di Coordinamento si riunirà periodicamente e, comunque almeno due volte all'anno al fine di verificare le attività di rilevante interesse regionale già realizzate nei settori di cui all'art. 2 e di accertare le possibilità di sviluppo e di raccordo dei programmi con altre iniziative culturali del settore regione, in Italia e all'Estero. Relazioni e proposte del Comitato di Coordinamento verranno tempestivamente trasmesse alla Giunta regionale ed al Consiglio di amministrazione dell'Associazione, per quanto di competenza. Art. 5 La somma stabilita dalla presente legge, a titolo di contributo all'attività dell'Associazione Scena Verticale, potrà essere aumentata, negli anni successivi, con l'aumentare del costo della vita e con l'incremento dell'attività da svolgere. Art. 6 All'onere derivante dalla presente legge, valutato per l'anno 2000 in lire 200.000.000, si fa fronte con lo stanziamento previsto al capitolo dello stato di previsione della spesa, del bilancio regionale relativo all'esercizio 2000. Per gli anni successivi, la corrispondente spesa è determinata, in ciascun esercizio finanziario, con la legge di approvazione del bilancio della Regione e con l'apposita legge finanziaria che l'accompagna.