XII^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

 

N. 38

__________

 

SEDUTA Di MARTEDì 12 MARZO 2024

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FILIPPO MANCUSO

 

 

Inizio lavori h. 15,35

Fine  lavori h. 19,48

 

INDICE

 

 

PRESIDENTE  5

CIRILLO Salvatore, Segretario questore  5

Comunicazioni 5

PRESIDENTE  5

Sull’ordine dei lavori 5

PRESIDENTE  5,*,*,*,*,*

ALECCI Ernesto (Partito Democratico) 6

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 5

CIRILLO Salvatore (Forza Italia) 6

LO SCHIAVO Antonio (Gruppo Misto) 6

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini) 5

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 6

Proposta di provvedimento amministrativo numero 150/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: "Rendiconto esercizio 2022 dell'Azienda Territoriale Edilizia Residenziale Pubblica Calabria (ATERP Calabria)"  7

PRESIDENTE  9

ALECCI Ernesto (Partito Democratico) 7

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 8

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 8

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore  7

Proposta di provvedimento amministrativo numero 151/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: "Aggiornamento del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti agli obiettivi delle Direttive UE “Economia Circolare” – Adozione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti – Sezione Rifiuti Urbani, del Rapporto Ambientale di VAS e relativi allegati e della Sintesi non Tecnica"  9

PRESIDENTE  11

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 10

MURACA Giovanni (Partito Democratico) 10

RASO Pietro (Lega Salvini), relatore  9,*

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) 10

Proposta di provvedimento amministrativo numero 157/12^ d'Ufficio recante: "Effettuazione del referendum consultivo obbligatorio sulla proposta di legge numero 230/12^ di iniziativa dei consiglieri regionali F. De Nisi e G. Graziano recante: 'Modifica dei confini territoriali dei Comuni di Filadelfia, Francavilla Angitola e Polia della provincia di Vibo Valentia'"  11

PRESIDENTE  12

DE NISI Francesco (Coraggio Italia), relatore  11,*

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 12

Proposta di legge numero 266/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, P. Caputo, recante: “Disciplina del Sistema Statistico Calabria (SiSCal)”  13

PRESIDENTE  14,*,*,*,*,*

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 13

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri), relatore  13,*,*,*,*,*

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 13

ESAME ABBINATO Proposta di legge numero 267/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: "Istituzione dell'Agenzia regionale di sviluppo delle aree industriali e per l'attrazione di investimenti produttivi"  16

Proposta di legge numero 224/12^ di iniziativa del consigliere R. Mammoliti, recante: "Istituzione dell'Agenzia regionale di sviluppo delle aree industriali e per l'attrazione di investimenti produttivi"  16

PRESIDENTE  19

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia), relatrice  16

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) 19

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto) 17

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 17

VARÌ Rosario, Assessore allo sviluppo economico e attrattori culturali 18

Proposta di legge numero 193/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Straface, P. Caputo, S. Mannarino, G. Crinò, E. Alecci, recante: "Disposizioni per il riconoscimento della rilevanza sociale della fibromialgia e della elettrosensibilità e istituzione dei relativi registri regionali"  19

PRESIDENTE  21,*

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 21

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 20

NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia) 21

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia), relatrice  19,*

Proposta di legge numero 202/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Straface, S. Mannarino, P. Raso, F. Laghi, P. Caputo, recante: "Modifica ed integrazione alla legge regionale 12 febbraio 2016, n. 2 (Istituzione del Registro tumori di popolazione della Regione Calabria)"  22

PRESIDENTE  23,*,*

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 23

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia), relatrice  22,*,*

Proposta di legge numero 216/12^ di iniziativa dei consiglieri S. Mannarino, P. Caputo, G. Graziano, P. Molinaro, recante: “Modifiche e integrazioni della legge regionale 21 aprile 2008, n. 9 (Istituzione del Parco Marino Regionale “Riviera dei Cedri”)"  24

PRESIDENTE  25

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro), relatore  24

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 25

Proposta di legge numero 250/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, K. Gentile, G. Gallo, recante: "Disciplina per il pascolo e la tutela del territorio"  25

PRESIDENTE  26,*

GENTILE Katya (Forza Italia), relatrice  25

LO SCHIAVO Antonio (Gruppo Misto) 26

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini) 26

Proposta di legge numero 264/12^ di iniziativa dei consiglieri regionali Comito, Gelardi, Neri, Crinò, De Nisi, Graziano, recante: “Modifiche ed integrazioni alle leggi regionali n. 28/1986, n. 9/1996, n. 29/2001, n. 11/2011, n. 39/2012, n. 48/2019, n. 9/2023, n. 22/2023, n. 25/2023, n. 39/2023, n. 45/2023 e n. 62/2023”  27

PRESIDENTE  29,*

CIRILLO Salvatore (Forza Italia) 29

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia), relatrice  27

Sull’ordine dei lavori 30

PRESIDENTE  30

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri) 30

Ordine del giorno di iniziativa dei consiglieri Bruni, Alecci, Bevacqua, Iacucci, Mammoliti, Muraca, recante: “Inserimento nei LEA della sindrome fibromialgica”  30

PRESIDENTE  30

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 30

Mozione numero 80 di iniziativa dei consiglieri P. Molinaro, G. Gelardi, F. Mancuso, G. Mattiani, P. Raso recante: Al fine di procedere alla individuazione di superfici e aree idonee e non idonee all’installazione di impianti a fonti rinnovabili di cui all’art. 20 del decreto legislativo n. 199 del 2021 e per il conseguimento del fondo incentivante di cui all’art. 4 del decreto-legge 9 dicembre 2023, n. 181 coordinato con la legge di conversione 2 febbraio 2024, n. 11”  30

PRESIDENTE  31

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini) 31

Mozione numero 81 di iniziativa dei consiglieri Lo Schiavo, Mammoliti, Graziano, Alecci, Bevacqua, De Nisi, Talerico, Comito, Laghi, Tavernise, recante: “Sul Centro Sistema Bibliotecario Vibonese”  31

PRESIDENTE  33

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto) 31,*

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta regionale  32,*

Mozione numero 79/12^ di iniziativa del consigliere S. Cirillo recante: “Misure a sostegno delle attività in regime di concessione demaniale marittima, fluviale e lacuale ad uso turistico-ricreativo”  33

PRESIDENTE  33

CIRILLO Salvatore (Forza Italia) 33

Mozione numero 78/12^ di iniziativa della consigliera P. Straface recante: “La salute delle donne affette da tumore alla mammella nella Regione Calabria”  34

PRESIDENTE  34

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 34

Mozione numero 77/12^ di iniziativa del consigliere E. Alecci recante: “Fondo per la non autosufficienza”  34

PRESIDENTE  35

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) 34,*

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta regionale  35,*

Proposta di legge numero 277/12 di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, P. Caputo, F. De Nisi e P. Raso recante: “Modifiche all'articolo 39 della legge regionale 23 dicembre 2011, n. 47 (Collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2012)”  35

PRESIDENTE  35

DE NISI Francesco (Coraggio Italia), relatore  35

 

 



Presidenza del presidente Filippo Mancuso

La seduta inizia alle 15.35

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

CIRILLO Salvatore, Segretario questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

(È approvato senza osservazioni)

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

Sull’ordine dei lavori

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Chiede l’inserimento di un ordine del giorno che impegna il Presidente della Giunta regionale a farsi promotore, nelle sedi competenti, di tutte le iniziative necessarie per l’inserimento della fibromialgia nei LEA (Livelli essenziali di assistenza), ritenendo che la proposta di legge sulla fibromialgia, posta all’ordine dei lavori, non abbia risorse economiche sufficienti.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento dell’ordine del giorno che è inserito.

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)

Chiede l’inserimento della mozione numero 80, volta all’individuazione delle aree per gli impianti di fonti rinnovabili.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento della mozione che è inserita.

LO SCHIAVO Antonio (Gruppo Misto)

Chiede l’inserimento della mozione numero 81 sul Centro Sistema bibliotecario vibonese.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento della mozione che è inserita.

CIRILLO Salvatore (Forza Italia)

Chiede l’inserimento della mozione numero 79 sulle misure a sostegno delle attività in regime di concessioni demaniali marittime, fluviali e lacuali ad uso turistico ricreativo.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento della mozione che è inserita.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Chiede l’inserimento della mozione numero 78 sulla salute delle donne affette da tumore della mammella.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento della mozione che è inserita.

ALECCI Ernesto (Partito Democratico)

Chiede l’inserimento della mozione numero 77 sul Fondo per la non autosufficienza.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento della mozione che è inserita.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 150/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: "Rendiconto esercizio 2022 dell'Azienda Territoriale Edilizia Residenziale Pubblica Calabria (ATERP Calabria)"

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore

Illustra la proposta, licenziata dalla seconda Commissione, relativa al Rendiconto esercizio 2022 dell'Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale Pubblica della Regione Calabria.

Informa che il provvedimento si compone della delibera di Giunta regionale, delle relazioni istruttorie del Dipartimento infrastrutture e lavori pubblici, del Dipartimento economia e finanze e del parere del Revisore unico dei conti dell’Azienda.

Comunica, quindi, che il Revisore unico dei conti non ha rilevato gravi irregolarità contabili o anomalie gestionali e, avendo verificato il rispetto dei limiti di spesa previsti dall’articolo 6 della legge regionale numero 43 del 2016 in materia di spese del personale e spese per il funzionamento, ha attestato la corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione e espresso giudizio positivo all’approvazione.

Comunica, inoltre, che il Dipartimento infrastrutture e lavori pubblici ha espresso parere favorevole all’approvazione del Rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2022 e che il Dipartimento economia e finanze ritiene possibile procedere, da parte della Giunta Regionale, alla trasmissione del rendiconto per l’esercizio 2022 ATERP Calabria al Consiglio Regionale, ai sensi dell’articolo 57, comma 7, della legge regionale 4 febbraio 2002, numero 8.

ALECCI Ernesto (Partito Democratico)

Ritiene che i dati relativi alla gestione Aterp 2023 siano piuttosto allarmanti e, a tal proposito, evidenzia le carenze e i disagi che si registrano sugli alloggi di edilizia residenziale pubblica, soprattutto in giornate piovose come quella odierna.

Nel sottolineare ed apprezzare l’operato di altre Regioni, tra cui la Lombardia, che hanno usufruito dei benefici concessi dal Superbonus 110 per cento per il miglioramento e la messa in sicurezza degli edifici di edilizia residenziale pubblica, anticipa l’intenzione di presentare una mozione per la costituzione di un gruppo di lavoro in tal senso.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Esprime, preliminarmente, apprezzamento per il protocollo interistituzionale sottoscritto tra la Regione Calabria, l’Aterp e l’osservatorio regionale sulla violenza di genere per fa fronte ai disagi abitativi delle donne vittime di violenza.

Nell’auspicare la fine della gestione commissariale, evidenzia che, nonostante la sua approvazione, il Rendiconto dell’esercizio finanziario dell’Aterp presenta diverse criticità, come la costante difficoltà nella riscossione dei canoni di locazione degli immobili, probabilmente causata anche della crisi economica dovuta alla pandemia Covid 19, posto che la percentuale di potenziale loro inesigibilità si attesta al 96,81 per cento. Altresì, riferisce che la Corte die conti nella parifica al rendiconto ha accertato residui attivi (cioè, crediti esigibili e non incassati) per oltre 85 milioni di euro, probabilmente, a suo dire, riconducibili alla scelta operata dal Governo Meloni di cancellare il Fondo sostegno affitti e morosità incolpevole.

Evidenzia, altresì, gli effetti dannosi legati all’abusivismo e giudica necessario affrontare, quale sfida urgente e imperativa, l'emergenza abitativa, acuita dalla crisi economica, che affligge le fasce più deboli della comunità.

Illustra, quindi, alcuni dati specifici relativi agli alloggi di edilizia popolare e, nel ribadire la necessità di interventi immediati, informa l’Aula che il Partito Democratico ha stilato il Piano nazionale per il diritto alla casa nell’intento di investire sull’edilizia residenziale pubblica, all’insegna dell’inclusività e della tutela dell’ambiente, attraverso la previsione di nuove abitazioni più adatte alle mutate esigenze abitative, da supportare attraverso risorse finanziarie adeguate e un impegno politico concreto.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Nel ricordare la discussione svoltasi in seno alla seconda Commissione consiliare, pur esprimendo apprezzamento per le indicazioni programmatiche della neo Commissaria, soprattutto in merito al recupero dei crediti e per la firma del protocollo di intesa con Aterp, ritiene che persistano diverse criticità che necessitano di interventi immediati, al fine di evitare il loro aggravamento.

A tal proposito, evidenzia la carenza di risorse umane che si ripercuote sulla governance e sulla capacità di realizzare gli obiettivi prefissi, tenendo conto degli aspetti evidenziati dal Revisore dei conti.

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 151/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: "Aggiornamento del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti agli obiettivi delle Direttive UE “Economia Circolare” – Adozione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti – Sezione Rifiuti Urbani, del Rapporto Ambientale di VAS e relativi allegati e della Sintesi non Tecnica"

RASO Pietro (Lega Salvini), relatore

Illustra il provvedimento adottato dalla Giunta regionale che consiste nell’aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti per adeguarlo alle indicazioni delle Direttive europee del pacchetto “Economia circolare”, con la finalità della chiusura del ciclo dei rifiuti urbani nel territorio regionale.

Precisa, quindi, che il Piano è accompagnato dal processo di VAS con la finalità di consentire alle amministrazioni preposte alla cura degli interessi ambientali di garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente e di promuovere lo sviluppo sostenibile.

Riferisce che il Piano è composto dalla Relazione di Piano-Sezione rifiuti urbani, dal Rapporto Ambientale, da sei Allegati, dalla Relazione tecnica e dalla Sintesi non tecnica.

Precisa, poi, che tra i punti chiave dell'aggiornamento vi sono: l’adeguamento dei contenuti del Piano del 2016 al nuovo quadro normativo comunitario di riferimento; l’aggiornamento del quadro conoscitivo del Piano del 2016, risalente al 2014, acquisendo dati di monitoraggio per una rappresentazione dettagliata ed attuale dell’intero ciclo di gestione dei rifiuti urbani, dalla produzione sino al trattamento finale, con particolare riferimento all'analisi degli indicatori rilevanti e alle ragioni che hanno determinato i ritardi dell'attuazione del Piano del 2016; il miglioramento delle performance nella gestione dei rifiuti in ambito regionale nel rispetto dell'ordine di priorità comunitaria della gestione dei rifiuti, privilegiando iniziative volte al sostegno dell'allungamento di vita dei beni e alla riduzione della produzione di rifiuti, contrastando le diverse forme di abbandono (prevenzione); il miglioramento della qualità e quantità della raccolta differenziata sul territorio regionale e incentivare l'adozione di sistemi puntuali per la tariffazione del servizio secondo il principio "paghi per quanto produci"; il raggiungimento di nuovi obiettivi per la preparazione per il riutilizzo e il riciclo dei rifiuti urbani fissati dalla nuova normativa; la gestione sostenibile della frazione umida del rifiuto urbano, privilegiando, laddove possibile, l'auto-compostaggio e il compostaggio di comunità; la realizzazione di una rete impiantistica a servizio dei flussi della raccolta differenziata per massimizzare il recupero di materia di rifiuto da inviare alle filiere del riciclaggio; la riduzione dei rifiuti urbani biodegradabili (di seguito RUB) da conferire in discarica attraverso la raccolta differenziata delle frazioni biodegradabili del rifiuto urbano e il loro invio ad operazioni di recupero di materia in idonei impianti; il divieto di smaltimento in discarica di tutti i rifiuti idonei al riciclaggio o al recupero di altro tipo.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Chiede che il presidente Occhiuto, che ha la delega all’ambiente, oppure, in alternativa, il Presidente della Commissione ambiente, chiariscano i contenuti del provvedimento in discussione, considerato che, a suo avviso, al di là della relazione tecnica, illustrata dal consigliere Raso, occorre precisare come si intendano raggiungere gli obiettivi indicati anche in merito agli ecodistretti.

MURACA Giovanni (Partito Democratico)

Ritenuto che la realizzazione delle infrastrutture entro il 2025 sia difficile se non impossibile, evidenzia la necessità di puntare sulla gestione pubblica e annuncia a nome del gruppo del Partito Democratico il voto di astensione.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Si sofferma su alcuni aspetti, a suo avviso, fondamentali quali l’impatto ambientale e la tutela della salute, ricordando che la Comunità europea chiede di concretizzare il concetto di economia circolare.

Riferito che la Calabria non esporta più i rifiuti al di fuori del territorio calabrese, giudica non necessario il raddoppio dell’inceneritore di Gioia Tauro, precisando che il ciclo di smaltimento dei rifiuti solidi urbani prescinde da esso.

Sottolineato, quindi, che l’obiettivo cardine del Piano è l’eliminazione delle discariche, evidenzia taluni aspetti del territorio regionale che contribuiscono a rendere difficile la riduzione degli scarti.

Auspica, infine, che ci possa essere una rapida rivisitazione dell’intero sistema che coniughi adeguatamente le esigenze connesse ai conti pubblici con quelle relative all’ambiente e alla salute umana.

RASO Pietro (Lega Salvini), relatore

Precisato che i risultati previsti nel Piano saranno riscontrabili già a fine anno 2024, precisa che l’attività prevista consentirà la riduzione della Tari.

Ritiene, quindi, che l’inceneritore sarà un’opera efficace ed efficiente per il territorio calabrese.

PRESIDENTE

Pone in votazione il provvedimento che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 157/12^ d'Ufficio recante: "Effettuazione del referendum consultivo obbligatorio sulla proposta di legge numero 230/12^ di iniziativa dei consiglieri regionali F. De Nisi e G. Graziano recante: 'Modifica dei confini territoriali dei Comuni di Filadelfia, Francavilla Angitola e Polia della provincia di Vibo Valentia'"

DE NISI Francesco (Coraggio Italia), relatore

Illustra la proposta, riguardante la modifica dei confini territoriali dei Comuni di Filadelfia, Francavilla Angitola e Polia, finalizzata ad accogliere la richiesta di alcuni cittadini residenti nelle frazioni vicine al Comune di Filadelfia, ma non in esso ricadenti e che, per tale vicinanza, usufruiscono di fatto di tutti i servizi del Comune limitrofo che vivono con senso di appartenenza. Evidenzia che si tratta di una sorta di regolarizzazione dello stato di fatto e auspica che l’iter prosegua celermente.

Dà lettura del provvedimento, con il quale si propone di approvare, ai sensi ai sensi dell’art. 40 della legge regionale 5 aprile 1983, n. 13, la deliberazione di effettuazione del previsto referendum consultivo obbligatorio sulla proposta di legge n. 230/12^, limitato ai soli elettori residenti nelle contrade Fria del Comune di Francavilla Angitola e ai cittadini residenti nelle contrade Piano Bosco, Pantani e Fella’ del Comune di Polia, precisando i contenuti del quesito formulato nel referendum.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Non condivide l’obiettivo che i consiglieri proponenti si prefiggono di realizzare con la proposta, ritenendo opportuno il confronto anche con le comunità che non condividono la modifica territoriale.

Ricordato che sono da prediligere le fusioni o unioni di Comuni anziché le modifiche di confini che rischiano, a suo avviso, di depauperare ulteriormente, dal punto di vista demografico, alcuni Comuni a vantaggio di altri, evidenzia che il Sindaco di Francavilla Angitola ha espresso parere contrario alla modifica dei confini a nome di tutta la cittadinanza. Dichiarato, quindi, che avrebbe apprezzato maggiormente una proposta di fusione tra i Comuni interessati, dichiara il suo voto di astensione.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia), relatore

Precisato, in particolare, che i bambini dei territori interessati frequentano la scuola e svolgono, prevalentemente, la loro vita sociale nel Comune di Filadelfia, reputa opportuno procedere alla regolarizzazione, dal punto di vista amministrativo, di una situazione, di fatto, già esistente.

Esprime, allo stesso tempo, la propria condivisione per la fusione dei Comuni, finalizzata al miglioramento della gestione amministrativa.

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 266/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, P. Caputo, recante: “Disciplina del Sistema Statistico Calabria (SiSCal)

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri), relatore

Ricorda che il decreto legislativo numero 322 del 1989 stabilisce che spetta a ciascuna Regione istituire con propria legge gli Uffici di statistica.

Sottolineate le funzioni precipue del Sistema statistico regionale, quale, in particolare, quella di garantire la disponibilità delle informazioni statistiche necessarie al processo di programmazione nonché a quello di monitoraggio, controllo e valutazione delle politiche regionali, evidenzia che la proposta è finalizzata a rendere disponibile un enorme patrimonio di dati, trasformando l’informazione in conoscenza, attraverso il coinvolgimento di tutte le Istituzioni interessate.

Elenca, quindi, gli elementi innovativi della proposta in discussione come la promozione dell'uso dei dati statistici, attraverso il portale Calabria Open Data, e la collaborazione dell'Ufficio di Statistica regionale con il Consiglio regionale per monitorare l'attuazione delle leggi regionali.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Espresso apprezzamento e condivisione per la proposta di legge in esame, sottolinea l’indispensabilità dei dati per qualsiasi iniziativa di natura politica.

Evidenziata la necessità di supportare il Sistema statistico regionale e registrato il notevole ritardo della Calabria al riguardo, riferisce di essersi avvalsa dei dati del portale Calabria Open Data per la predisposizione della proposta legislativa sui senza fissa dimora.

Comunica, pertanto, il voto favorevole del Partito democratico.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Sottolineata la valenza della proposta legislativa in discussione, evidenzia la carenza di dati nel territorio regionale in vari campi, in particolare ai fini dell’istituzione del Registro tumori.

Evidenziata l’universalità dei fruitori del Sistema statistico, esprime il suo voto favorevole.

PRESIDENTE

Posti ai voti gli articoli 1, 2 e 3, che sono approvati, passa all’emendamento all’articolo 4, protocollo numero 5843/A02, a firma dei consiglieri Mancuso e Caputo.

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri), relatore

Illustra l’emendamento finalizzato a sopprimere al comma 1 dell’articolo 4 le parole da “in” a “Giunta”.

PRESIDENTE

Posto ai voti l’emendamento protocollo numero 5843/A02, che è approvato con il parere favorevole della Giunta, passa all’emendamento protocollo numero 5843/A04, sempre a firma dei consiglieri Mancuso e Caputo.

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri), relatore

Illustra l’emendamento finalizzato a sopprimere al comma 2 dell’articolo 4 le parole da “facendo” ad “attuazione”.

PRESIDENTE

Posto ai voti l’emendamento protocollo numero 5843/A04, che è approvato con il parere favorevole della Giunta, pone ai voti l’articolo 4, che è approvato per come emendato.

Posti, quindi, ai voti gli articoli 5 e 6 che sono approvati, passa all’emendamento all’articolo 7, protocollo numero 4583/A06, sempre a firma dei consiglieri Mancuso e Caputo.

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri), relatore

Illustra l’emendamento finalizzato a sopprimere il comma 3 dell’articolo 7.

PRESIDENTE

Posto in votazione l’emendamento protocollo numero 4583/A06, che è approvato con il parere favorevole della Giunta, pone ai voti l’articolo 7 che è approvato per come emendato.

Posto, quindi, ai voti l’articolo 8, che è approvato, passa all’emendamento all’articolo 9, protocollo numero 4583/A08, sempre a firma dei consiglieri Mancuso e Caputo.

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri), relatore

Illustra l’emendamento finalizzato a sopprimere il comma 3 dell’articolo 9.

PRESIDENTE

Posto in votazione l’emendamento protocollo numero 4583/A08, che è approvato con il parere favorevole della Giunta, pone ai voti l’articolo 9 che è approvato per come emendato. Posto, quindi, ai voti l’articolo 10, che è approvato, passa all’emendamento all’articolo 11, protocollo numero 5843/A010, sempre a firma dei consiglieri Mancuso e Caputo.

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri), relatore

Dà lettura dell’emendamento finalizzato a sostituire l’articolo 11.

PRESIDENTE

Posto in votazione l’emendamento protocollo numero 5843/A010, che è approvato con il parere favorevole della Giunta, pone ai voti l’articolo 11, che è approvato per come emendato.

Indi, posti ai voti gli articoli 12 e 13, che sono approvati, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso, che è approvata per come emendata con richiesta di autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

ESAME ABBINATO
Proposta di legge numero 267/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: "Istituzione dell'Agenzia regionale di sviluppo delle aree industriali e per l'attrazione di investimenti produttivi"

Proposta di legge numero 224/12^ di iniziativa del consigliere R. Mammoliti, recante: "Istituzione dell'Agenzia regionale di sviluppo delle aree industriali e per l'attrazione di investimenti produttivi"

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia), relatrice

Ricorda, preliminarmente, l’iter dell’esame abbinato delle proposte di legge in discussione nella Commissione di merito, che ha portato all’individuazione della proposta di legge numero 267/12^ come testo base, poi approvato all’unanimità.

Precisato che il provvedimento in discussione è relativo al riordino di un importante strumento di politica regionale, evidenzia l’importanza di un modello di sviluppo multisettoriale e inclusivo, sottolineando che il provvedimento mira a promuovere il contesto economico regionale e a rafforzare i sistemi produttivi, in particolare, attraverso il sostegno alle imprese che intendono realizzare progetti innovativi.

Evidenziato che la proposta tiene conto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, illustra, nel dettaglio, le funzioni dell’istituenda Agenzia regionale, quali: promuovere gli investimenti nel territorio regionale, in linea con gli indirizzi programmatici predisposti dalla Giunta regionale, in particolare attraverso l’implementazione delle aree di sviluppo industriale; l’esercizio delle funzioni amministrative relative all’esproprio dei terreni riservati ai servizi alle imprese; il sostegno alle attività in materia di efficientamento energetico, dando priorità alle aree designate come APEA (aree produttive ecologicamente ben sviluppate); l’attuazione di misure specifiche per l’insediamento di nuove imprese o l’avvio di start up innovative, attraverso trasferimento di edifici dismessi; promuovere l’internazionalizzazione delle imprese situate nelle regioni industriali e facilitare la cooperazione tra le Istituzioni che sostengono i progetti imprenditoriali.

Evidenziata la necessità, a seguito della liquidazione del CoRAP, di assicurarne la continuità delle funzioni e la tutela del personale, illustra, nel dettaglio, la governance dell’Agenzia con le relative funzioni.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Reputa che il provvedimento in discussione, di fatto, affievolisca l’azione riformatrice inizialmente avviata dal presidente Occhiuto e dalla maggioranza di governo, ristabilendo un modello organizzativo e funzionale che ricalca quello fallimentare adottato in passato per i Consorzi industriali e il Corap.

Stigmatizzate le censure rivolte al Partito democratico di esprimere esclusivamente un mero dissenso ai provvedimenti senza formulare proposte alternative, sottolinea come i fatti dimostrino, a suo dire, incontrovertibilmente il contrario, ricordando alcuni provvedimenti sui quali il gruppo del Partito democratico ha espresso un voto favorevole.

Giudicato l’atteggiamento della maggioranza poco incline all’ascolto e al confronto con le forze politiche di minoranza, ricorda la disponibilità offerta al fine di trovare elementi di condivisione sui provvedimenti in esame, stigmatizzando la decisione della Commissione di assumere come testo base quello della Giunta, senza la preventiva audizione delle Organizzazioni sindacali.

Ritenuto che il provvedimento sia privo di una reale azione riformatrice, censura il riferimento ad un Piano di investimento straordinario, di fatto, non allegato al provvedimento.

Giudicata fallimentare la riproposizione di un modello già sperimentato in passato, evidenzia la mancanza di garanzie in merito alla copertura finanziaria e al mantenimento del personale, ricordando l’impegno assunto dalla maggioranza di presentare un apposito emendamento per fornite adeguate rassicurazioni al personale.

Ritenuto che il Governo regionale debba misurarsi con i problemi reali, annuncia il voto contrario del gruppo del Partito Democratico.

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)

Auspicata una riforma incisiva per la Calabria, giudica la proposta, invece, inadeguata e politicamente ricorsiva, registrando la prassi di risolvere le sorti di enti che hanno ingenti masse debitorie attraverso una via apparentemente più semplice: la liquidazione coatta amministrativa e la conseguente creazione di un nuovo ente.

Chiede, pertanto, di comprendere quali siano le novità introdotte dalla proposta che giudica, per contro, anacronistica e ancorata a sistemi di gestione organizzativa tipici degli anni Settanta.

Ritiene, poi, che, decorsi i due anni di finanziamento previsti dalle norme, il nuovo ente non sarà capace di autofinanziarsi, considerato che gli sono sottratte le competenze in materia di depurazione.

Stigmatizza, poi, la scelta di prevedere la figura di un Presidente onorifico, per il quale è prevista una spesa pari a 50 mila euro l’anno, considerato che la rappresentanza legale e tutta la gestione sarebbero affidate al Direttore generale. Contesta, giudicandola illegittima, anche, la previsione normativa dell’articolo 11 della proposta che prevede che la neonata agenzia possa riprendere le aree cedute, in cui non siano state realizzate le opere previste nel termine di tre anni, allo stesso prezzo di cessione, negando agli assegnatari il diritto di opposizione.

Infine, precisa che gli interventi delle opposizioni non vanno considerati strumentali, ma di critica costruttiva nell’interesse dei risultati.

VARÌ Rosario, Assessore allo sviluppo economico e attrattori culturali

Evidenziato che le finalità della istituenda agenzia sono quelle di rafforzare il sistema produttivo calabrese, attrarre nuovi investimenti e rendere più competitive le imprese che investono in Calabria, sottolinea che tra i compiti ad essa affidati vi è quello della gestione delle aree per consentire vantaggi di tipo competitivo, attraverso la realizzazione di aree maggiormente attrezzate che possano convincere nuovi investitori ad insediarsi in Calabria. Evidenzia, quindi, che in assenza della riforma le attuali misure incentivanti a disposizione non potrebbero essere sfruttate.

Riferisce, quindi, che in Calabria è stato avviato, in sinergia con il Ministero dell'Interno, il progetto per la sicurezza delle aree industriali, redatto, realizzato ed appaltato per aree più sicure e sottolinea che soltanto la creazione di un’agenzia può consentire di svolgere molteplici funzioni, tra cui la vendita degli immobili, gli espropri, l’assegnazione dei locali e la fornitura dei servizi.

Precisato, inoltre, in risposta alle osservazioni del consigliere Lo Schiavo, che compito del Presidente onorario sarà quello di attuare la strategia dell’agenzia, attraendo investimenti, ritiene che le due proposte abbinate abbiano obiettivi analoghi (la gestione delle aree e l’attrazione degli investimenti) ma non condivide, ritenendola inattuabile, la previsione della proposta a firma del consigliere Mammoliti di delegare la gestione delle aree industriali ai Comuni, indicati più volte in Consiglio regionale quali enti locali meritevoli di supporto, poveri di capacità amministrativa, di risorse umane e finanziarie.

In riferimento, poi, alle critiche sollevate in relazione alla tutela occupazionale del personale del CORAP, dà lettura dell’articolo 2, comma 8, della proposta in esame che prevede che sia trasferito alla neonata Agenzia il personale che svolge attività attinenti con le sue finalità, trasferendo ad ARRICAL il personale che svolge funzioni inerenti alla depurazione.

Infine, invita tutti i consiglieri a valutare le opportunità offerte dalla proposta e pertanto ad approvarla.

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Chiede il rinvio della proposta.

PRESIDENTE

Pone in votazione la proposta di rinvio che è approvata.

 

(Il Consiglio rinvia)

Proposta di legge numero 193/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Straface, P. Caputo, S. Mannarino, G. Crinò, E. Alecci, recante: "Disposizioni per il riconoscimento della rilevanza sociale della fibromialgia e della elettrosensibilità e istituzione dei relativi registri regionali"

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia), relatrice

Illustra la proposta, precisando che la fibromialgia è una patologia debilitante non ancora riconosciuta dal Sistema Sanitario Nazionale e non ricompresa nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). Specifica, però, che, benché anche a livello nazionale vi siano proposte finalizzate al riconoscimento della fibromialgia come malattia “cronica e invalidante” e per il suo inserimento nei LEA, nelle more, si è voluto intervenire a livello regionale per riconoscere la rilevanza sociale della fibromialgia e dell’elettrosensibilità (EHS - che comporta una “intolleranza idiopatica ambientale con attribuzione ai campi elettromagnetici), e per offrire un supporto attraverso diverse azioni, quali:  l’istituzione di ambulatori multidisciplinari dedicati alla patologia; la creazione, attraverso un Centro di coordinamento regionale, di una rete di ambulatori e di un percorso diagnostico-terapeutico assistenziale (PDTA); il riconoscimento della valenza sociale e dell’apporto delle associazioni e del volontariato che si occupano di fibromialgia e elettrosensibilità sul territorio regionale.

Prosegue informando che, per incrementare la sensibilizzazione, è prevista l’istituzione della giornata regionale per la lotta alla fibromialgia e alla elettrosensibilità, che si celebrerà annualmente, in corrispondenza con la giornata nazionale, il 12 maggio. Inoltre, comunica che, per monitorare l'incidenza epidemiologica a livello regionale, si è deciso di istituire il registro regionale per la fibromialgia e il registro regionale per la elettrosensibilità.

Informa, infine, che, nella ripartizione dei contributi previsti dal decreto del Ministero della salute dell’8 luglio 2022, è stato assegnato alla Regione Calabria un importo pari a 160.034,00 euro, finalizzato: all’organizzazione di percorsi terapeutici e riabilitativi di cura e diagnosi per le persone affette da fibromialgia; all’attività di studio della patologia; all’individuazione di uno o più centri specializzati idonei alla diagnosi e alla cura della fibromialgia, in grado di assicurare una presa in carico multidisciplinare dei pazienti.

Conclude precisando che la proposta è composta da 8 articoli e ha neutralità finanziaria e invita il Consiglio regionale ad approvarla per rispondere alle attese di tutte le persone che non hanno trovato alcun punto di riferimento nel sistema sanitario regionale calabrese.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Rimarcato che la proposta richiama in modo particolare la sua attenzione perché collegata all’esposizione ai campi elettromagnetici, suo oggetto d’interesse, manifesta alcune perplessità riguardo sia alla previsione di una giornata regionale dedicata alla malattia in concomitanza con quella nazionale sia all’esiguità delle risorse finanziarie, che ritiene incapaci di fornire le risposte attese dai pazienti. Preannuncia, pertanto, il suo voto favorevole, a condizione che i fondi a disposizione siano utilizzati per la strutturazione di servizi a supporto dei pazienti.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Giudicata, in premessa, la proposta particolarmente complessa, poiché inclusiva di problematiche sanitarie e sociali, sottolinea le difficoltà connesse alla diagnosi della patologia e la sua complessità. Inoltre, mette in rilievo le problematiche collegate all’aspetto economico. Preannunciato, quindi, il voto favorevole del gruppo del Partito Democratico, ritiene però che si debba entrare nel merito della destinazione dei fondi per innescare un processo virtuoso. In conclusione, censura che dal riparto dei fondi siano escluse le associazioni di volontariato, a suo avviso importantissime per il settore, e suggerisce di prevedere una discussione in terza Commissione sul possibile finanziamento di tali associazioni, attraverso il fondo destinato al welfare.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia), relatrice

Ringraziati gli intervenuti, sottolinea l’importanza sociale di creare delle reti di assistenza.

Chiarisce, quindi, che i fondi ministeriali sono attribuiti con decreto dirigenziale allo studio, alla diagnosi e alla cura della fibromialgia.

Riconosciuta, infine, l’importanza delle associazioni di volontariato, spiega che la prima finalità della proposta di legge è creare la struttura necessaria per dare un punto di riferimento ai pazienti.

PRESIDENTE

Comunica che all’articolo 1 è stato presentato un emendamento, protocollo numero 5595, a firma del consigliere Neri.

NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia)

Illustra l’emendamento, spiegando che l'elettrosensibilità (EHS) è un disturbo neurologico caratterizzato da un quadro sintomatico simile alla fibromialgia e che molti malati affetti da elettrosensibilità, oltre ad essere fibromialgici, soffrono anche di Sensibilità chimica Multipla (MCS) per la quale è stato recentemente inaugurato un servizio dedicato presso il Policlinico Mater Domini di Catanzaro.  Quindi, al fine di garantire pari tutela, ritiene necessario proporre un emendamento che sostituisca il comma 3 dell’articolo 1, stabilendo che gli ambulatori multidisciplinari possono essere coadiuvati da sportelli delle associazioni di volontariato che si occupano di fibromialgia e di elettrosensibilità, volti a fornire supporto e dare conforto al paziente affetto da fibromialgia e da elettrosensibilità con proprio personale volontario.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento che è approvato. Quindi, pone in votazione l’articolo 1 che è approvato per come emendato e gli articoli 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8 che sono approvati.

Pone, infine, in votazione la legge nel suo complesso che è approvata, per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 202/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Straface, S. Mannarino, P. Raso, F. Laghi, P. Caputo, recante: "Modifica ed integrazione alla legge regionale 12 febbraio 2016, n. 2 (Istituzione del Registro tumori di popolazione della Regione Calabria)"

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia), relatrice

Illustra la proposta di legge che mira a modificare e integrare la legge regionale numero 2 del 2016 istitutiva dei Registri tumori di popolazione della Regione Calabria per superare alcune criticità e carenze che hanno limitato l’attuazione della legge.

In particolare, spiega che la proposta di legge mira a ridurre le carenze della rete oncologica regionale in termini di tracciamento dei flussi, superando il vulnus legato alla assegnazione alla ASP di Catanzaro delle attività di coordinamento e controllo, che saranno, invece, affidate a un apposito Centro di coordinamento e di controllo regionale dei Registri Tumori, con sede presso il Dipartimento regionale competente, che avrà anche il compito sia di provvedere a selezionare e fornire a ciascun Registro tumori le risorse informative di base necessarie per il suo funzionamento sia di monitorare e valutare l’operato di ogni registro provinciale.

Precisa, ancora, che il Centro di coordinamento dovrà anche produrre una relazione dell’attività svolta che fissi dei piani di azione e definisca le soluzioni a eventuali criticità, specificando: il livello raggiunto dalla mappatura delle patologie tumorali nel territorio regionale; gli interventi della Giunta regionale nella programmazione sanitaria e nella rimodulazione dell’offerta sanitaria territoriale ed ospedaliera; le criticità riscontrate nella gestione del Registro tumori della Regione Calabria e, in particolare, le anomalie nella corretta e completa ricezione dei flussi di dati; le valutazioni di merito dell’impatto dell’ambiente sulla salute dei cittadini; le criticità verificatesi nella applicazione della legge.

Rimarca, infine, che l’allocazione dei Registri dei tumori in ciascuna provincia copre e riorganizza l’intero territorio regionale.

Infine, riferisce che la proposta di legge è strutturata in sette articoli e reca la clausola di invarianza finanziaria.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Ritiene utile e rilevante la proposta di modifica della legge regionale numero 2 del 2016, poiché tale intervento normativo porta all’unificazione di tutti i Registri delle Aziende.

Difatti, evidenzia come tale intervento rappresenti una vera e propria ripartenza anche per gli operatori addetti che, attraverso il confronto dei dati, identificano le situazioni delle diverse zone nonché le problematiche legate alla situazione ambientale, alla presenza di discariche e di radioattività.

A tal proposito, evidenziato l’impegno che la Regione Calabria ha sempre profuso, collaborando con l’Istituto superiore di sanità, attraverso il monitoraggio e lo studio di diverse aree contaminate e gestite da Arpacal, reputa necessario intervenire sul Piano relativo ai siti inquinati, al fine di addivenire in tempi brevi sia a un censimento dei pazienti affetti da malattie neoplastiche sia all’individuazione delle zone interessate per conoscerne la pericolosità e poter intervenire sui danni dell’ambiente.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1 e 2, che sono approvati.

Riferisce che all’articolo 3 è stato presentato l’emendamento, protocollo numero 5654/A02, a firma della consigliera Straface.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia), relatrice

Illustra l’emendamento modificativo del comma 2 dell’articolo 3 della legge regionale numero 2 del 2016, indicando un termine temporale definito per l’individuazione dei responsabili dei Registri tumori.

PRESIDENTE

Recepito il parere favorevole della Giunta regionale, pone ai voti l’emendamento che è approvato.

Riferisce che dopo l’articolo 3 è stato presentato l’emendamento protocollo numero 5654/A04, a firma della consigliera Straface.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia), relatrice

Illustra l’emendamento modificativo del comma 2 dell’articolo 3-bis della legge regionale numero 2 del 2016 sostituendo la parola “sensibili” con la parola “personali”.

PRESIDENTE

Recepito il parere favorevole della Giunta regionale, pone ai voti l’emendamento che è approvato e, pertanto, l’articolo 3-bis è inserito.

Pone ai voti gli articoli 4, 5, 6 e 7 che sono approvati e la proposta di legge nel suo complesso, che è approvata per come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 216/12^ di iniziativa dei consiglieri S. Mannarino, P. Caputo, G. Graziano, P. Molinaro, recante: “Modifiche e integrazioni della legge regionale 21 aprile 2008, n. 9 (Istituzione del Parco Marino Regionale “Riviera dei Cedri”)"

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro), relatore

Illustra la proposta di legge volta alla protezione e alla tutela dell’ambiente terrestre e marino della regione.

Ricordato quanto finora realizzato e ribadite le misure di protezione intraprese dalla Regione Calabria per la tutela delle coste e dell’ambiente marino, riferisce che la proposta mira ad ampliare uno dei sei parchi marini calabresi denominato “Riviera dei Cedri” che, tenuto conto delle rare caratteristiche della zona interessata, include la grotta dell’Arcomagno, lo Scoglio dello Scorzone e l’area marino costiera della baia di Carpino-Ainella.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Annuncia il suo voto favorevole, precisando l’importanza di tale provvedimento anche in termini di una maggiore salvaguardia del patrimonio.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati.

Preso atto della modifica della relazione illustrativa, pone ai voti il provvedimento nel suo complesso che è approvato con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 250/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, K. Gentile, G. Gallo, recante: "Disciplina per il pascolo e la tutela del territorio"

GENTILE Katya (Forza Italia), relatrice

Illustra la proposta di legge che nasce dall’esigenza sia di regolamentare con maggiore puntualità il settore afferente il pascolo, a causa della sempre maggiore presenza di animali che vagano liberamente nei terreni pubblici e privati, senza alcuna identificazione, sia di tutelare il benessere animale, rafforzando la tutela delle proprietà dei fondi pubblici e privati che, a seguito dello spopolamento dei territori, dovuto a una emigrazione in cerca di lavoro, sono oggetto di continue occupazioni abusive.

Precisa, quindi, che tale obiettivo è perseguito regolamentando la delimitazione dei terreni a scopo di pascolo, con una semplice e gratuita comunicazione e dichiarazione da parte di chi usa o vorrebbe usare i terreni per pascolo di animali, evitando che questi possano essere abbandonati in modo incontrollato e abusivo.

Riferisce, inoltre, che nel testo normativo sono fissate disposizioni chiare in materia di trasporti di animali con automezzi e regole per l’istallazione o segnalazione della presenza di un recinto ad uso pascolo.

Precisato, poi, che la proposta non comporta oneri a carico del bilancio regionale, illustra gli 11 articoli di cui si compone il testo, precisando che: larticolo 1 riguarda loggetto e le finalità; larticolo 2, reca disposizioni in merito allidentificazione degli animali interessati al pascolo; larticolo 3, reca disposizioni in merito alla documentazione di accompagnamento che devono avere i capi trasportati per ragioni di pascolo con gli automezzi; larticolo 4, reca disposizioni in materia di delimitazioni di terreni per scopi di pascolo; larticolo 5, reca disposizioni afferenti alluso di fabbricati per stalla o ricovero di animali: larticolo 6, fissa i divieti e limiti al pascolo; larticolo 7, reca disposizioni in materia di controlli; larticolo 8, stabilisce le sanzioni per linosservanza delle norme contenute nella proposta di legge; larticolo 9, disciplina le norme transitorie; larticolo 10, demanda alla Giunta regionale lonere di approvazione del regolamento applicativo nel dettaglio delle norme contenute nella proposta di legge; larticolo 11, reca la clausola di invarianza finanziaria.

LO SCHIAVO Antonio (Gruppo Misto)

Annuncia il suo voto favorevole ed esprime particolare apprezzamento per quanto previsto dall’articolo 6 circa il divieto di pascolo o transito nelle aree distrutte o danneggiate dagli incendi.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5 e 6 che sono approvati.

Riferisce che all’articolo 7 è pervenuto l’emendamento protocollo numero 5579 a firma del consigliere Molinaro.

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)

Illustra l’emendamento, modificativo del comma 1 dell’articolo 7, specificando che l’attività di controllo sarà svolta dagli enti stessi, secondo i relativi ordinamenti e nei limiti delle risorse finanziarie dei rispettivi bilanci.

PRESIDENTE

Recepito il parere favorevole della Giunta regionale e del relatore, pone ai voti l’emendamento, che è approvato, e l’articolo 7 che è approvato per come emendato.

Indi, pone ai voti gli articoli 8, 9, 10 e 11 che sono approvati, e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 264/12^ di iniziativa dei consiglieri regionali Comito, Gelardi, Neri, Crinò, De Nisi, Graziano, recante: “Modifiche ed integrazioni alle leggi regionali n. 28/1986, n. 9/1996, n. 29/2001, n. 11/2011, n. 39/2012, n. 48/2019, n. 9/2023, n. 22/2023, n. 25/2023, n. 39/2023, n. 45/2023 e n. 62/2023”

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia), relatrice

Riferisce che l’intervento normativo mira a garantire la corretta attività di gestione della Regione e che, a tale scopo, sono stati individuati e analizzati i principali effetti delle sovrapposizioni e delle incongruenze normative che regolano diversi settori.

Riferisce, altresì, che la proposta adempie agli impegni istituzionali assunti dal Presidente della Giunta regionale, di concerto con i Ministeri competenti, in forza del principio di leale collaborazione tra stato e Regioni.

Illustra quindi gli articoli, precisando che: l’articolo 1 modifica la legge regionale numero 28 del 1986, stabilendo norme volte a chiarire che la custodia dei veicoli e delle strutture ricettive mobili, destinati all'accoglienza dei turisti durante la chiusura stagionale delle strutture all'aperto, si estende agli accessori e ai complementi dei suddetti veicoli,  che possono essere conservati all'interno della stessa struttura ricettiva; l'articolo 2 prevede la sostituzione dell'articolo 13, comma 6-bis), della legge regionale del 13 settembre 1996, che regola l’accesso delle varie rappresentanze all’interno dei Comitati di gestione, relativamente agli ATC insistenti nelle provincie della Regione Calabria; l'articolo 3 integra la legge regionale numero 29 del 2001 sulla tutela e l'incremento della pesca e della fauna nell'interno della Calabria, in particolare regolamentando la pesca della carpa nelle acque interne della Calabria; l'articolo 4 modifica la legge regionale numero 11 del 2011, il cui scopo è specificare che, poiché l'attività è svolta come esercizio di funzioni di Autorità pubblica, il diritto dei cittadini di ottenere informazioni deve essere rispettato e i costi di pubblicazione devono essere sostenuti dalla Regione Calabria -. A tal proposito, riferisce che nell’emendamento che sarà sottoposto all’Aula è specificato che la pubblicazione degli atti delle Aziende sanitarie locali, delle associazioni e delle società appartenenti al GAP, nonché dei provvedimenti giudiziari emessi dalla Corte costituzionale, è gratuita, e che, tranne nei casi sopra citati, è previsto il pagamento di una tassa preliminare, ovvero una tassa di inserzione determinata dalla Giunta regionale; di conseguenza, l'articolo 18, paragrafo 3, è abrogato - ; l'articolo 5 prevede modifiche alla legge regionale numero 39 del 2012 per quanto concerne l’istituzione del meccanismo di valutazione tecnica VAS-VIA-AIA-VI, in particolare abrogando l'articolo 1, comma 2, relativo alle spese per il trattamento accessorio dei componenti del meccanismo tecnico di valutazione; l’articolo 6 detta norme di carattere ordinamentale che modificano e integrano la legge regionale numero 48 del 2019 (Disposizioni in materia funeraria e polizia mortuaria), al fine di prevedere la definizione e la regolamentazione delle sale del commiato intervenendo, altresì, per rendere più snelle le procedure relative alla situazione strutturale e gestionale dell’attività funeraria e introducendo un articolo specifico, finalizzato a dettare i requisiti tecnico-strutturali delle sale del commiato; l’articolo 7 detta norme di carattere ordinamentale che prevedono la modifica dell’articolo 16 della legge regionale numero 9 del 2023 prevedendo che le spese sostenute dai Comuni in relazione alle emergenze siano comunque poste in essere nel rispetto dei criteri e delle procedure stabilite dal competente Dipartimento regionale in materia di protezione civile nonché il sostegno delle spese sostenute dai Comuni in relazione alle emergenze di cui alla lettera a), comma 1 dell’articolo 2; l’articolo 8 definisce l’ambito di applicazione della legge regionale numero 22 del 2023 (Norme in materia di aree protette e Sistema regionale della biodiversità) chiarendo meglio la portata delle norme regolamentari che saranno approvate ai sensi dell’articolo 14 della predetta legge regionale; l’articolo 9 detta norme di modifica della legge regionale numero 25 del 2023, al fine di adattare le previsioni di legge regionale alle modifiche organizzative intervenute a livello di legislazione statale e prevedendo una più attiva e concreta partecipazione delle parti sociali al Tavolo regionale per i servizi e le politiche del lavoro; l’articolo 10 apporta modifiche alla legge regionale numero 39 del 2023, volte a consentire una più agevole attuazione delle disposizioni riguardanti le procedure di elezione degli organi del Consorzio di bonifica della Calabria, nonché a meglio definire il riparto delle competenze tra gli organi; l’articolo 11 modifica la legge regionale numero 45 del 2023, in prevalenza per effetto degli impegni istituzionalmente assunti dal Presidente della Giunta regionale con i competenti Ministeri, in sede di contraddittorio preventivo e che hanno evitato l’impugnazione della legge dinanzi alla Corte costituzionale, apportando ulteriori modifiche relative alla sterilizzazione dei gatti di colonie feline e di quelli che vivono in libertà; l’articolo 12 integra la legge regionale numero 62 del 2023 (Norme in materia di spending review), prevedendo quale debba essere il parametro di riferimento per la spesa del personale ArpaCal e l’abrogazione delle disposizioni normative ormai superate nel tempo; l’articolo 13 detta la clausola di invarianza finanziaria della legge che non comporta nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale poiché le modifiche proposte hanno carattere esclusivamente ordinamentale; l’articolo 14 dispone l’entrata in vigore anticipata della legge rispetto al termine ordinario di 15 giorni (vacatio legis) atteso che alcune delle norme ivi contenute costituiscono impegni assunti con il Governo e, nel rispetto del principio di leale collaborazione, necessitano di entrare in vigore nel più breve tempo possibile.

PRESIDENTE

Comunica che è stato presentato un emendamento interamente sostitutivo della proposta di legge, protocollo numero 5944/A02, a firma del consigliere Cirillo.

CIRILLO Salvatore (Forza Italia)

Dà lettura dell’emendamento interamente sostitutivo, protocollo numero 5944/A02, a sua firma.

PRESIDENTE

Con il parere favorevole della Giunta e del relatore, pone in votazione l’inserimento dell’emendamento interamente sostitutivo della proposta di legge, a firma del consigliere Cirillo, che è approvato e pertanto diventa testo su cui effettuare la votazione.

Passa, quindi, alla votazione dei singoli articoli. Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16 e 17 che sono approvati, indi il provvedimento nel suo complesso che è approvato con autorizzazione al coordinamento formale

 

(Il Consiglio approva)

Sull’ordine dei lavori

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge numero 277/12^, in merito alla proroga dei termini afferenti all’edilizia sociale.

PRESIDENTE

Pone in votazione la richiesta di inserimento che è approvata.

Ordine del giorno di iniziativa dei consiglieri Bruni, Alecci, Bevacqua, Iacucci, Mammoliti, Muraca, recante: “Inserimento nei LEA della sindrome fibromialgica

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Sottolineato che la sindrome fibromialgica è una patologia invalidante e cronica, evidenzia la necessità di affrontare la questione con urgenza e impegno, considerato che ad oggi la patologia non è riconosciuta e non è inserita nei LEA. Chiede, quindi, al presidente Occhiuto di sostenere in ogni sede – iniziando dalla Conferenza Stato-Regioni – la richiesta di inserimento nei LEA della sindrome fibromialgica.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’ordine del giorno che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Mozione numero 80 di iniziativa dei consiglieri P. Molinaro, G. Gelardi, F. Mancuso, G. Mattiani, P. Raso recante: Al fine di procedere alla individuazione di superfici e aree idonee e non idonee all’installazione di impianti a fonti rinnovabili di cui all’art. 20 del decreto legislativo n. 199 del 2021 e per il conseguimento del fondo incentivante di cui all’art. 4 del decreto-legge 9 dicembre 2023, n. 181 coordinato con la legge di conversione 2 febbraio 2024, n. 11”

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)

Dà lettura della mozione che impegna la Giunta regionale ad adottare ogni procedura utile, entro il 31 dicembre 2024, alla individuazione delle superfici, aree idonee e non idonee, per la localizzazione degli impianti destinati alla produzione di energia da fonti rinnovabili, in attuazione dell’art. 20 del decreto legislativo n. 199 del 2021, e per il contestuale conseguimento del fondo incentivante di cui all’art. 4 del decreto-legge 9 dicembre 2023, n. 181 coordinato con la legge di conversione 2 febbraio 2024, n. 11.

PRESIDENTE

Pone in votazione la mozione che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Mozione numero 81 di iniziativa dei consiglieri Lo Schiavo, Mammoliti, Graziano, Alecci, Bevacqua, De Nisi, Talerico, Comito, Laghi, Tavernise, recante: “Sul Centro Sistema Bibliotecario Vibonese”

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)

Sottolineata l’importanza della mozione per i consiglieri regionali vibonesi, riferisce che la vicenda ha rilevanza su tutto il territorio regionale poiché il Centro è stato punto di riferimento per la cultura regionale.

Riferisce che, da diversi anni, il Centro Sistema Bibliotecario Vibonese (ente intercomunale associativo, costituito con delibera della Giunta Regionale n. 5470 del 13/12/1988, ai sensi della legge regionale 19.4.1985, n. 17 "Norme in materia di biblioteche di ente locale e d'interesse locale") versa in una crisi finanziaria strutturale. Attualmente il CSBV è una delle più grandi biblioteche pubbliche della Calabria poiché custodisce al suo interno 90mila volumi e gestisce oltre due milioni di schede bibliografiche on line.

Ricorda, inoltre, che il Centro è stato promotore di iniziative di rilevanza nazionale, come il "Tropea Festival leggere e scrivere", poi "Festival leggere e scrivere", ed ha curato, per conto della Regione Calabria, la partecipazione ai Saloni del Libro di Torino e di Napoli, attestandosi quale Ente al servizio della cultura calabrese e della Regione Calabria.

Ritiene, quindi, che la Regione Calabria debba riconsiderare il ruolo del Sistema bibliotecario vibonese nel quadro delle sue politiche culturali, consentendogli la sopravvivenza. In proposito, ricorda che anche in un recente passato il Consiglio regionale è stato chiamato a soccorrere e salvare dal collasso, rifondandoli sotto nuova veste giuridico/amministrativa, numerosi enti strumentali o partecipati e per tali ragioni ritiene che anche il Centro possa essere soccorso, considerato che, allo stato, la sua massa debitoria non è particolarmente grave.

Infine, evidenzia che la mozione impegna la Giunta regionale ad individuare la soluzione giuridico-amministrativa maggiormente idonea a rifondare il Centro Sistema Bibliotecario Vibonese, predisponendo gli atti necessari per la sua trasformazione nella veste giuridica più confacente al rilancio dell'Ente.

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta regionale

Condivisa nel merito la mozione presentata sul Centro sistema bibliotecario vibonese, chiarisce, a scanso di equivoci e per non alimentare aspettative, che interventi risolutori non sono di facile applicazione.

Precisato che la Regione non può dare risorse economiche poiché sarebbero immediatamente pignorate dai creditori, sottolinea che i bilanci non sono stati rendicontati e non si ha contezza dell’utilizzo delle risorse in maniera conforme.

Assicura, però, la massima disponibilità per cercare di risolvere la questione previa verifica da parte degli organi preposti.

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)

Sottolinea la necessità di una volontà politica volta a salvare il Sistema bibliotecario vibonese, nell’attesa di chiarire la complessa situazione esistente.

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta regionale

Confermata l’esistenza di una precisa volontà politica al riguardo, che deve, a suo avviso, correlarsi ad una corretta gestione dell’attività amministrativa, ribadisce le motivazioni che, al momento, non lo consentono.

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozione che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Mozione numero 79/12^ di iniziativa del consigliere S. Cirillo recante: “Misure a sostegno delle attività in regime di concessione demaniale marittima, fluviale e lacuale ad uso turistico-ricreativo”

CIRILLO Salvatore (Forza Italia)

Illustra la mozione finalizzata ad impegnare il Presidente e la Giunta regionale a supportare le attività operanti sul demanio marittimo, lacuale e fluviale con finalità turistico-ricreativa, esprimendo nettamente la posizione della Regione nella Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano e rivolgendo, in particolare, una richiesta urgente alla Presidenza del Consiglio dei ministri di ultimazione dei lavori del Tavolo tecnico appositamente istituito.

Sottolineata, altresì, la necessità, nelle more del riordino complessivo della materia, di promuovere, con funzione di armonizzazione e con ogni possibile sollecitudine, la diramazione di atti di indirizzo agli Enti concedenti, in piena osservanza dell’intervento del Governo e del Parlamento nell’ambito dei poteri normativi loro spettanti, evidenzia la necessità di abrogazione o adeguamento dell’articolo 49 del Codice della navigazione.

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozione che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

 Mozione numero 78/12^ di iniziativa della consigliera P. Straface recante: “La salute delle donne affette da tumore alla mammella nella Regione Calabria”

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Ricordato che l’'incidenza del tumore della mammella è di circa 1.250 casi stimati e che, pertanto, diventa imperativo adottare misure volte a migliorare la qualità della vita delle donne affette da questa patologia, sottolinea come il supporto fisio-terapico e i tutori siano fondamentali per prevenire e trattare il linfedema dell'arto superiore post-chirurgico nelle pazienti affette da tumore della mammella.

Ritenuto opportuno che il Servizio sanitario regionale si adoperi affinché tali supporti siano inseriti nel nomenclatore dei presìdi terapeutici a totale carico del Servizio sanitario nazionale, sottolinea che la mozione è finalizzata ad impegnare la Giunta regionale ad adottare tutte le misure necessarie al perseguimento di tale obiettivo, facendosi portavoce presso le Autorità competenti.

Riferisce, infine, che la mozione in esame è stata predisposta in condivisione con la Commissione regionale pari opportunità, che ringrazia.

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozione che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Mozione numero 77/12^ di iniziativa del consigliere E. Alecci recante: “Fondo per la non autosufficienza”

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Riferito, preliminarmente, che dalle graduatorie finali delle singole ASP per gli interventi in esame sono rimasti esclusi dall’elenco dei beneficiari molti soggetti con un ISEE di poco superiore ai 6.000,00 euro, sottolinea che la mozione è finalizzata ad impegnare la Giunta regionale ad attivarsi per integrare e implementare con risorse proprie, al pari di quanto avviene in altre Regioni italiane, la dotazione finanziaria del Fondo per la non autosufficienza, al fine di includere tra i beneficiari persone con reddito ISEE fino a 9.000,00 euro.

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta regionale

Condivisa la mozione presentata dal consigliere Alecci, riferisce che la problematica è all’esame del Tavolo socio-sanitario, che provvederà ad incrementare il Fondo.

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Manifestato apprezzamento per tale iniziativa, si augura lo scorrimento delle graduatorie, riferendo che avrebbe auspicato la presenza in Aula dell’assessore alle politiche sociali.

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta regionale

Riferisce che la decisone è stata assunta in condivisione con l’assessore Staine.

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozione che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 277/12 di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, P. Caputo, F. De Nisi e P. Raso recante: “Modifiche all'articolo 39 della legge regionale 23 dicembre 2011, n. 47 (Collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2012)”

DE NISI Francesco (Coraggio Italia), relatore

Illustra la proposta, finalizzata a modificare l’articolo 39 della legge regionale numero 47 del 2011, prorogando le date di cui alle lettere a) e b) del comma 1-bis, e dei commi 4 e 5, al fine di consentire agli Uffici competenti il completamento, considerata la complessità delle procedure, degli accertamenti ivi previsti e prorogare, di conseguenza le date previste negli ultimi due commi citati.

PRESIDENTE

Posti ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con richiesta di autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

 

Indi, esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 19.48

 

Il Funzionario IEQ

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo