XI^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

_________

 

N. 16

 

SEDUTA Di LUNEDì 19 APRILE 2021

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIOVANNI ARRUZZOLO

E DEL SEGRETARIO QUESTORE FILIPPO MANCUSO

 

Inizio lavori h. 15,13

Fine  lavori h. 21,50

INDICE

PRESIDENTE  5

MANCUSO Filippo, Segretario questore  5

Comunicazioni 5

PRESIDENTE  5

Sull’ordine dei lavori 5

PRESIDENTE  5,*,*,*,*,*

AIETA GIUSEPPE (Democratici Progressisti-Calabria) 6

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 6,*

DI NATALE Graziano (Io resto in Calabria) 5,*,*

ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle libertà) 8

GIANNETTA Domenico (Forza Italia) 9

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) 8

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) 7

IRTO Nicola (Partito Democratico) 8

PITARO Vito (Jole Santelli Presidente) 7,*

TALLINI Domenico (Forza Italia) 7

Informativa del Presidente f.f. della Giunta regionale sull’emergenza sanitaria  10

PRESIDENTE  11

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 11

SPIRLÌ Antonino, Presidente f.f. della Giunta regionale  10,*

Informativa del Presidente f.f. della Giunta regionale sulle iniziative adottate in ordine al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) – DIBATTITO   12

PRESIDENTE  14,*

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 14,*

ORSOMARSO Fausto, Assessore allo sviluppo economico e lavoro  13

PIETROPAOLO Filippo Maria (Fratelli d’Italia) 15

SPIRLÌ Antonino, Presidente f.f. della Giunta regionale  12,*

Informativa del Presidente f.f. della Giunta regionale sulle iniziative adottate in ordine al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza)  – Ripresa della discussione  15

PRESIDENTE  17,*

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) 15

PITARO Francesco (Gruppo Misto) 16,*

Sull’ordine dei lavori 18

PRESIDENTE  18

Proposta di provvedimento amministrativo numero 104/11^ d’Ufficio, recante: “Invito al Commissario alla sanità in Calabria, dott. Guido Nicolò Longo, a partecipare alla seduta del Consiglio regionale dedicata al tema della sanità calabrese”  18

PRESIDENTE  18

Informativa del Presidente f.f. della Giunta regionale sulle iniziative adottate in ordine al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza)  Ripresa della discussione  18

AIETA Giuseppe (Democratici Progressisti-Calabria) 20,*

BILLARI Antonio Andrea (Democratici Progressisti-Calabria) 21

CATALFAMO Domenica, Assessore alle infrastrutture, lavori pubblici, trasporti, urbanistica e pari opportunità  23,*,*,*,*

DI NATALE Graziano (Io resto in Calabria) 19

GIANNETTA Domenico (Forza Italia) 25

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) 23,*,*,*,*

IRTO Nicola (Partito Democratico) 22,*

MANCUSO Filippo (Lega Salvini) 26

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini) 22

PITARO Vito (Jole Santelli Presidente) 26

SCULCO Flora (Democratico Progressisti-Calabria) 18

SPIRLÌ Antonino, Presidente f.f. della Giunta regionale  20,*,*,*,*

Sull’ordine dei lavori 27

PRESIDENTE  27,*,*

AIETA GIUSEPPE (Democratici Progressisti-Calabria) 27,*,*

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 28

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) 28

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) 28,*

PIETROPAOLO Filippo Maria (Fratelli d’Italia) 27,*

La seduta sospesa alle 21.20 riprende alle 21.23  29

Sull’ordine dei lavori 29

PRESIDENTE  29

PIETROPAOLO Filippo Maria (Fratelli d’Italia) 29

Proposta di legge numero 75/11^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Disciplina delle modalità e delle procedure di assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche della Regione Calabria e determinazione del canone in attuazione dell'art. 12 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79”  29

PRESIDENTE  30

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini), relatore  29

Proposta di legge numero 76/11^ di iniziativa del consigliere V. Pitaro recante: “Modifiche all'articolo 5 della legge regionale 19 novembre 2020, n. 21 (Istituzione Consorzio Costa degli Dei)”  30

PRESIDENTE  31

PARIS Nicola (Gruppo Misto), relatore  30

Proposta di legge numero 77/11^ di iniziativa del consigliere N. Paris recante: “Modifiche agli articoli 2 e 4 della legge regionale 19 novembre 2020, n. 25 (Promozione dell'istituzione delle Comunità energetiche da fonti rinnovabili)”  31

PRESIDENTE  31

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini), relatore  31

Proposta di legge numero 78/11^ di iniziativa del consigliere C. Minasi recante: "Modifiche alla legge regionale 19 novembre 2020, n.22 (Disciplina delle Associazioni Pro Loco)”  32

PRESIDENTE  32,*

MANCUSO Filippo (Lega Salvini) 32

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini), relatore  32

Proposta di legge numero 82/11^ di iniziativa dei consiglieri A. De Caprio, V. Pitaro recante: “Modifica alla legge regionale 20 dicembre 2012, n. 66 (Istituzione dell'Azienda regionale per lo sviluppo dell'agricoltura e disposizioni in materia di sviluppo dell'agricoltura)”  32

PRESIDENTE  33

GIANNETTA Domenico (Forza Italia), relatore  32

Proposta di legge numero 83/11^ di iniziativa del consigliere A. De Caprio recante: “Norme in materia di conclusione delle procedure di liquidazione di enti pubblici e fondazioni e di rilancio della forestazione”  33

PRESIDENTE  33

DE CAPRIO Antonio (Forza Italia), relatore  33

Sull’ordine di lavori 34

PRESIDENTE  34

PARIS Nicola (Gruppo Misto) 34

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere Pietropaolo “Sull’utilizzo dei fondi del PNRR”  34

PRESIDENTE  34

Proposta di legge numero 87/11^ di iniziativa del consigliere N. Paris recante: “Proroga termini istanze contributi per l'anno 2021. Integrazione agli articoli 14 e 15 della l.r. 28/2010”  34

PRESIDENTE  34

PARIS Nicola (Gruppo Misto) 34

Mozione numero 67/11^ di iniziativa del consigliere Paris “sull’introduzione del voto per corrispondenza”  35

PRESIDENTE  35

 

 

Presidenza del presidente Giovanni Arruzzolo

La seduta inizia alle 15,13

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

MANCUSO Filippo, Segretario questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

(È approvato senza osservazioni)

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

Sull’ordine dei lavori

DI NATALE Graziano (Io resto in Calabria)

Specificato che tra la data di convocazione della Conferenza dei capigruppo e quella del Consiglio regionale sono emersi fatti nuovi che hanno sancito definitivamente lo stato di emergenza sanitaria in Calabria, ritiene dirimente per la prosecuzione dei lavori affrontare nell’immediato della seduta odierna una discussione sulla sanità. A suo avviso, è indispensabile nella seduta odierna approvare un documento unitario delle forze di maggioranza e di minoranza, al di là delle specifiche responsabilità addebitabili al Governo o al Commissario. In conclusione, annuncia che abbandonerà i lavori, laddove il Consiglio non dovesse procedere ad una discussione sulla grave emergenza sanitaria.

PRESIDENTE

Puntualizza che in sede di Conferenza dei capigruppo si era proposto di convocare due sedute una sul Recovery plan e una ad hoc sulla sanità da convocare nella prossima settimana.

DI NATALE Graziano (Io resto in Calabria)

Ribadisce che tra la data in cui si è tenuta la Conferenza dei capigruppo e quella di convocazione del Consiglio è scoppiata l’emergenza sanitaria negli ospedali e giudica improponibile aspettare la prossima settimana per discutere di una problematica di tale rilevanza.

PRESIDENTE

Conferma che la seduta tematica di Consiglio regionale sulla sanità è prevista per la prossima settimana.

AIETA GIUSEPPE (Democratici Progressisti-Calabria)

Riferito di aver presentato una mozione sul Recovery plan ne chiede l’inserimento all’ordine del giorno e l’immediata discussione prima o subito dopo la relazione del presidente Spirlì. Condivide le dichiarazioni del consigliere Di Natale e reputa indispensabile discutere prima di ogni altra cosa dell’emergenza sanitaria anche per comprendere se gli atti prodotti in materia dal presidente Spirlì siano stati accolti dai commissari e dalle Aziende ospedaliere. Reputato l’ordine del giorno lungo e inopportuno, considerato che il Consiglio opera in regime di prorogatio, ribadisce l’esigenza di discutere di sanità e di Recovery plan, le due tematiche attraverso le quali ritiene che il Consiglio regionale possa avere uno scatto di dignità

PRESIDENTE

Riferisce che nella Conferenza dei capigruppo si era discusso della possibilità di affrontare le due tematiche in un’unica seduta e che anche i consiglieri di minoranza hanno preferito che venissero fissate due sedute separate.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Confermato che nella Conferenza dei capigruppo si è deciso di trattare le tematiche relative alla sanità e al Recovery plan in due sedute separate, sottolinea come il consigliere Di Natale abbia sollevato un problema nuovo ed urgente relativo all’emergenza sanitaria, in particolare registrato in Provincia di Cosenza dove, nonostante l’impegno degli operatori sanitari, la situazione è, a suo dire, tragica.

Propone di ascoltare il presidente Spirlì per una breve informativa sull’emergenza sanitaria per poi continuare la discussione nella seduta prevista nella prossima settimana e avente come punto all’ordine del giorno esclusivamente l’emergenza sanitaria.

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Concorda con l’esigenza di discutere nella seduta odierna dell'emergenza sanitaria in Calabria e quindi invita a riflettere meglio sulla proposta avanzata dall’opposizione che non giudica strumentale. Giudica opportuno dare priorità assoluta all’informativa, anche minima, sull’emergenza sanitaria in Calabria, messa in evidenza anche da un recentissimo comunicato stampa del capogruppo di Forza Italia alla Camera. Ritiene, quindi, che la discussione sulla sanità potrebbe rappresentare un’opportunità per evidenziare 12 anni di commissariamento, caratterizzati dall’assenza in capo ai commissari medesimi, nominati dal Governo, di competenza specifica nel campo sanitario. Sottolineata la sua difficoltà a dare un contributo al governo regionale, censura la mancata pubblicazione delle delibere di Giunta e sottolinea la necessità di tornare a dare trasparenza all’amministrazione regionale. Conclude denunciando l’iniquità nella distribuzione delle risorse che vengono destinate prevalentemente alla provincia di Cosenza e a quella di Reggio Calabria, mortificando l’area centrale della Calabria e privando, così, la regione di uno sviluppo organico.

PITARO Vito (Jole Santelli Presidente)

Chiede sia avviata una discussione sulla mozione presentata dal consigliere Di Natale.

PRESIDENTE

Reputa opportuno far svolgere l’informativa sull’emergenza sanitaria in Calabria al presidente Spirlì senza addentrarsi nel dibattito che sarà affrontato nella prossima seduta di Consiglio.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Ritenuto necessario ricevere un’informativa del presidente Spirlì basata su misure concrete, reputa inopportuno procedere all’individuazione delle responsabilità in questa fase che registra un drammatico aumento dei contagi da Covid-19.

Sottolineate le problematiche connesse alla mancata operatività delle USCA a causa della carenza di personale, riferisce, altresì, l’ingiustificato ritardo nell’attivazione dei posti letto previsti dai decreti commissariali.

Evidenziata l’assenza ancora oggi del Piano regionale di contrasto al Covid-19, reputa opportuno che la seduta di Consiglio regionale dedicata all’emergenza sanitaria preveda la presenza del commissario ad acta.

Ritiene, altresì, necessario approfondire le dichiarazioni del consigliere Tallini.

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Censurato l’avvio di un dibattito in materia sanitaria difformemente a quanto previsto dall’ordine del giorno, riferisce, tuttavia, la disponibilità ad affrontare le problematiche sanitarie, sottolineando, al riguardo, le responsabilità delle forze politiche di opposizione.

PRESIDENTE

Data lettura dell’iter procedurale previsto per la convocazione alla seduta di Consiglio regionale del commissario ad acta, assume l’impegno di provvedere al riguardo.

PITARO Vito (Jole Santelli Presidente)

Condivide la proposta del Presidente di ascoltare le comunicazioni del presidente Spirlì.

ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle libertà)

Condivise le istanze dei consiglieri dell’opposizione, reputa necessaria la convocazione del commissario ad acta alla seduta di Consiglio regionale in materia sanitaria.

Elencati molteplici interrogativi da sottoporre al commissario ad acta, riferisce la sua assenza continua alle sedute delle Commissioni consiliari in cui è stato invitato.

Sottolineata la necessità di soluzioni immediate e tempestive per fronteggiare l’emergenza sanitaria in atto, reputa necessaria l’adozione di regole e comportamenti uniformi nella gestione della campagna di vaccinazione.

Rilevato il mancato rispetto dei cronoprogrammi prefissati, ribadisce l’accoglimento delle istanze di trattazione della tematica sanitaria.

IRTO Nicola (Partito Democratico)

Condivisa la richiesta del consigliere Di Natale, accolta da tutti i consiglieri della minoranza, reputa opportuno ricevere l’informativa del presidente Spirlì, che rappresenta l’interfaccia della Regione con la struttura commissariale, al fine di non apparire distanti dall’attualità delle problematiche.

Auspica, poi, di ricevere dal Presidente f.f. risposte concrete sull’efficacia della campagna di vaccinazione in atto, sulle procedure di assunzione del personale e sull’utilizzo dei fondi del Recovery Fund.

Sottolineata la gravità delle dichiarazioni del consigliere Tallini in merito alla mancata pubblicazione delle deliberazioni della Giunta regionale, chiede alla Commissione di vigilanza di verificarne la veridicità.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Riferita, a conferma delle dichiarazioni del consigliere Tallini, l’impossibilità di reperimento della deliberazione della Giunta regionale relativa alla riprogrammazione dei fondi comunitari, condivide la proposta di chiedere alla Commissione di vigilanza di effettuare le opportune verifiche.

GIANNETTA Domenico (Forza Italia)

Condivisa la necessità di affrontare le problematiche connesse all’emergenza sanitaria in atto in sinergia con la struttura commissariale, sottolinea l’urgenza di conoscere, in particolare, l’iter procedurale per la costruzione dei nuovi ospedali e le misure in atto per fronteggiare la carenza di organico.

Evidenziata l’opportunità di sostenere le istanze dei sindaci calabresi nei confronti del Governo nazionale, auspica la fine del commissariamento della sanità per ricondurre in capo alla Regione le competenze in materia sanitaria.

DI NATALE Graziano (Io Resto in Calabria)

Invitata la Presidenza ad indicare una data per discutere dell’emergenza sanitaria, evidenzia che i dati forniti dal Governo e quelli forniti dalla Regione presentano delle difformità.

PRESIDENTE

Dichiara chiuso il dibattito e cede la parola al presidente Spirlì per relazionare sugli argomenti emersi dal dibattito.

Informativa del Presidente f.f. della Giunta regionale sull’emergenza sanitaria

SPIRLÌ Antonino, Presidente f.f. della Giunta regionale

Al consigliere Irto ricorda che le problematiche odierne sono eredità e retaggio dei decenni precedenti e stigmatizza il contenuto delle sue domande poiché ritiene conosca le risposte.

Censura, quindi, il diverso atteggiamento tenuto da alcuni consiglieri in Aula, ritenendo, grazie alla sua esperienza di attore, che “un microfono acceso ed una telecamera puntata addosso”, quando se ne ha coscienza, possano essere nemici della verità.

Passando alla problematica sanitaria, dichiara che né la Giunta né lui hanno mai pensato di abbandonare i calabresi, anzi hanno sempre sostenuto la nomina di un Commissario di Governo, figura necessaria per la tutela della salute dei calabresi.

Spiega, quindi, che in virtù di questo, quando si è giunti alla nomina del commissario Longo, nonostante l’amarezza di una sconfitta per il protrarsi del commissariamento, si è deciso di collaborare col Commissario, schierati al suo fianco, per tutelare la salute dei calabresi, come servitori della Stato, assumendo di fronte all’opinione pubblica anche responsabilità che alla Regione non competerebbero. Prosegue spiegando che la Giunta ha lavorato con la Protezione civile, con l’esercito, con la Croce rossa, al solo scopo di dare aiuto e non, come succedeva in passato, per arricchirsi con la sanità.

Escludendo qualsiasi remora in proposito, dichiara di aver chiesto più volte l’aiuto dello Stato, ad esempio, per l’ospedale militare montato a Cosenza, adesso trasformato in centro vaccinale dopo 2 settimane con 1 solo ricoverato, per il nuovo centro vaccinale a Taurianova e per l’unità mobile di supporto alla vaccinazione nei paesi delle aree interne.

Rammenta, inoltre, il Protocollo d’intesa a supporto della campagna vaccinale firmato con i medici di medicina generale, i farmacisti e gli odontoiatri

Evidenziato, poi, che il “decreto Calabria bis” annulla qualsiasi possibilità d’intervento per la Regione, considera il momento attuale profondamente sbagliato per fare campagna elettorale, per contro ritiene necessario offrire ognuno il proprio contributo fattivo, visitando anche i diversi Hub della regione o cercando di aprire nuovi centri vaccinali.

Esorta, inoltre, a non far finta di ignorare le difficoltà esistenti, mentre a suo avviso si è ben coscienti che non è possibile aumentare in breve tempo i posti letto negli ospedali, in particolare dopo chiusure decennali. Afferma, quindi, che la Giunta regionale non può dare risposte circa gli ospedali chiusi e la carenza di personale ed invita a non dare lezioni o biasimare chi sta lavorando.

Dichiara, quindi, di aver trovato dentro di sé la motivazione per portare avanti la battaglia per affrontare tutte le difficoltà emerse, traendo insegnamento dal mondo dell’arte.

Riferendosi, poi, ai 175 milioni di fondi POR reperiti dalla Giunta regionale e destinati alla sanità, chiarisce che si tratta di fondi precedentemente destinati ad altre attività che tutti i direttori di Dipartimento della Giunta regionale si sono impegnati ad individuare senza creare criticità per altri settori. Chiede, quindi, retoricamente alle opposizioni quale sia stata la somma destinata alla sanità nel precedente quinquennio.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Giudica offensive per i componenti della sua Giunta, presenti in Consiglio regionale all’epoca della chiusura degli ospedali, le dichiarazioni e le domande retoriche del Presidente f.f..

 

(Vivace vocio in Aula)

PRESIDENTE

Richiama l’Aula all’ordine affinché il presidente Spirlì possa concludere il suo intervento.

SPIRLÌ Antonino, Presidente f.f. della Giunta regionale

Ritiene di aver offerto risposte precise a domande altrettanto precise e si dichiara, infine, disposto ad accettare proposte costruttive, nel pieno riconoscimento delle responsabilità di ognuno, così come assunte nel corso del tempo ed evidenzia lo spirito di libertà che da sempre caratterizza il suo operato, nel solo intento di salvaguardare la Calabria ed i calabresi.

Informativa del Presidente f.f. della Giunta regionale sulle iniziative adottate in ordine al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) – DIBATTITO

SPIRLÌ Antonino, Presidente f.f. della Giunta regionale

Nel ricordare le molteplici criticità scaturite dall’emergenza Covid-19, nonché l’aumento delle difficoltà già esistenti in Calabria in tutti i settori, dalla cultura, all’economia, al turismo con gravi perdite ed innumerevoli criticità, anche strutturali, che hanno colpito gravemente le imprese del Mezzogiorno, portando ad un blocco mai visto nell’ultimo ventennio, illustra lo sforzo profuso nell’ambito del Recovery Fund con l’intento di giungere ad una vera svolta che possa incrementare tutte le attività, nonostante le incertezze del momento e le evidenti condizioni di difficoltà, ragionando soprattutto in termini di prospettiva e di ritorno alla normalità.

Riferisce, quindi, che nel luglio 2020, il Consiglio europeo ha approvato un Fondo di recupero per un importo pari a 750 miliardi di euro con il marchio Next Generation EU, allo scopo di sostenere gli Stati membri colpiti dalla pandemia, con l’obiettivo di rendere le economie e le società dei Paesi europei più sostenibili, resilienti e preparate alle sfide e alle opportunità della transizione ecologica e di quella digitale.

Riferisce che il contributo della Regione Calabria è rappresentato da un documento contenente 120 schede progettuali, già consegnate nell’ottobre del 2015 e successivamente implementate, scaturite da un confronto interno alle strutture regionali, tra i Dipartimenti e gli Assessori di riferimento mediante processi di mappatura.

Ricorda che la scadenza degli obiettivi del Piano è fissata al 31 agosto 2026, pena l’esclusione dall’erogazione dei contributi.

Illustra il Piano, articolato in 6 missioni che rappresentano le aree tematiche strutturali di intervento che, a loro volta, sono suddivise in insiemi di progetti omogenei e funzionali a realizzare gli obiettivi economico-sociali definiti nella strategia del Governo:

-       Missione 1, con proposte per un importo pari a 612 milioni di euro, da destinare alla digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo;

-       Missione 2, con proposte per un importo pari a 3 miliardi 740 milioni di euro, da destinare alla rivoluzione verde e transizione al digitale;

-       Missione 3, con proposte per un importo pari a 2 miliardi 780 milioni di euro, da destinare alle infrastrutture per la mobilità;

-       Missione 4, con proposte per un importo pari a 115 milioni di euro, da destinare all’istruzione, formazione, ricerca e cultura;

-       Missione 5, con proposte per un importo pari a 468 milioni di euro, da destinare all’equità sociale, di genere e territoriale;

-       Missione 6, con proposte per un importo pari a un miliardo e 750 milioni di euro, da destinare nel settore della sanità.

Riferisce che la ricognizione dell’intervento progettuale ad oggi acquisito è pari a 9 miliardi 465 milioni di euro e consente di potersi presentare ai tavoli di confronto con una importante base progettuale.

Auspica, quindi, una maggiore attenzione da parte del Governo per la conferma delle priorità strategiche della Regione in un clima di confronto e di collaborazione, in particolare, per quanto concerne la riduzione del gap infrastrutturale, l’alta velocità del tratto Salerno-Reggio Calabria, il Porto di Gioia Tauro e la Strada Statale 106.

Riferisce che successivamente si procederà ad una accurata selezione delle priorità di intervento e all’indicazione delle iniziative progettuali ritenute prioritarie e strategiche in vista dello sviluppo futuro

Auspica, pertanto, l’avvio di un confronto permanete di approfondimento con gli assessorati e con il Consiglio regionale che, ora più che mai, deve essere unito per lavorare in maniera costruttiva dando vita ad un confronto che porti, nei tempi giusti, ad addivenire con coscienza alle migliori soluzioni per una Regione particolarmente colpita e da sempre martoriata e soprattutto a tutela dei calabresi.

ORSOMARSO Fausto, Assessore allo sviluppo economico e lavoro

Esprime apprezzamento per la relazione del Presidente della Giunta regionale ed auspica che ognuno ne colga il vero senso in termini di impegno e soprattutto di confronto unanime.

Reputa ingiusto l’attacco al presidente Spirlì, soprattutto se si considera tutto ciò che è stato fatto in passato, anche in termini di gestione delle risorse.

Invita i colleghi dell’opposizione a valutare il loro operato prima di attaccare quello degli altri, poiché molte delle attuali criticità, a suo avviso, derivano da una gestione passata che deve far riflettere, in particolare per quanto concerne la riorganizzazione degli ospedali calabresi.

A tal proposito, richiama il dramma di alcune zone in particolare nonché le diverse figure che, negli anni, si sono alternate con esiti devastanti. Esprime rammarico per le criticità ad oggi persistenti, ma invita a proseguire animati da un intento di collaborazione e di confronto per tutelare la Calabria e i calabresi, in un clima concorde e sereno che dia forza alle azioni profuse.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Senza spirito polemico, evidenzia la necessità di rispettare tutte le forze politiche e ringrazia il presidente Arruzzolo per aver deciso di inserire all’ordine del giorno l’informativa sul Recovery fund.

Affermato che non sono stati ascoltati gli attori principali e maggiormente interessati in merito alle 120 schede sui progetti presentati, ritiene opportuno lavorare tutti insieme per dare risposte ai calabresi.

È necessario, a suo avviso, garantire autorevolezza alla politica calabrese, pretendere quanto realmente spetta alla Calabria in termini di risorse, considerato che alla luce dei parametri stabiliti dalla Comunità europea alla Calabria spettava oltre il 60 per cento delle risorse e non il 34 per cento.

Ritiene che la Calabria possa uscire dall’isolamento solo se otterrà i finanziamenti legati alla mobilità e quindi al Porto di Gioia Tauro, all’alta velocità e all’ammodernamento della Strada Statale 106.

Sottolinea, infine, che è necessario un salto di qualità nei progetti da realizzare “poche opere ma di qualità” nel rispetto dei diritti dei calabresi.

PRESIDENTE

Invita il consigliere Bevacqua ad avviarsi alla conclusione dell’intervento.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

A suo avviso, è opportuno utilizzare al meglio questi mesi, affrontando e discutendo insieme per il futuro della Calabria e per dare risposte ai cittadini.

SPIRLÌ Antonino, Presidente f.f. della Giunta regionale

Sottolinea che nella relazione si è specificato che i punti fondamentali sono tre: il Porto di Gioia Tauro con tutta l’attività che si muove intorno ad esso; l’alta velocità e gli interventi sulla Strada Statale 106. Puntualizza che tutti gli altri progetti seguono questi tre capisaldi.

PIETROPAOLO Filippo Maria (Fratelli d’Italia)

Concorda con il consigliere Bevacqua che la Calabria dovrebbe ricevere più risorse economiche alla luce dei parametri del Pil e della disoccupazione, pertanto suggerisce ed invita ad unire le forze politiche in Parlamento affinché venga cambiata la norma che stabilisce i parametri per l’attribuzione delle risorse.

Annuncia di voler presentare un ordine del giorno chiedendo l’impegno ad istituire una cabina di regia affinché venga attivata un’interlocuzione costante con il Governo.

PRESIDENTE

Sospende brevemente i lavori perché l’Ufficio di Presidenza si riunisca e deliberi sulla proposta di partecipazione del commissario Longo alla seduta di Consiglio regionale sulla sanità.

 

La seduta sospesa alle 17,58 riprende alle 18,17

Informativa del Presidente f.f. della Giunta regionale sulle iniziative adottate in ordine al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza)
– Ripresa della discussione

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Evidenziata l’importanza dei piani in discussione, ritiene che le risorse rinvenienti dai piani debbano servire a rivoluzionare la Calabria e risollevarne le sorti, data la sofferenza economica e sociale atavica che l’ha sempre penalizzata. Puntualizzato che tutti gli interventi dovranno essere in Iinea con le condizioni indicate dalla Comunità Europea, ribadisce che le risorse dovranno essere utilizzate per risollevare le sorti del territorio calabrese con un programma capace di rimettere in moto la Calabria, soprattutto nei settori trainanti della sua economia, l’agricoltura, il turismo e la cultura.

Reputa indispensabile puntare su infrastrutture moderne, su una altrettanto moderna mobilità sostenibile dal punto di vista ambientale, sull’alta velocità ferroviaria. Sottolinea come sia importante fare fronte comune sulle cose importanti, esprimendo nei confronti di un Governo di unità nazionale grande compattezza, in particolare su alcuni punti come la Statale 106, il porto di Gioia Tauro, il porto di Crotone e di Corigliano in modo da svilupparne i traffici, collegandoli alle vie di comunicazione europee e valorizzandone il ruolo centrale sia nel trasporto sia nel turismo. Reputa importante puntare anche sulla ricerca, sull'innovazione, sulle piattaforme tecnologiche, sul risparmio e l'efficienza energetica, sulle energie rinnovabili, sulla gestione dei rifiuti, sulla lotta al dissesto idrogeologico, sull'edilizia scolastica ed antisismica, sulla riforma della Pubblica Amministrazione, rafforzando la compagine del personale sanitario, la medicina territoriale e la telemedicina che permette l’assistenza a domicilio. Evidenziato come si è solo all'inizio del processo del Recovery, sottolinea come sia necessario un piano programmatico che rilanci la Calabria e che sia capace di convincere il Governo centrale e la Comunità Europea. Sottolineato come non è più accettabile che in 25 anni la produzione in tutta l’Europa sia aumentata e che in Calabria sia rimasta sostanzialmente ferma, auspica che l'Esecutivo calabrese abbia la capacità di dotare la Calabria di un programma di riforma e di investimenti dettagliato e coerente.

PITARO Francesco (Gruppo Misto)

Evidenziato come la sanità e l'emergenza sanitaria abbiano un valore prioritario, sottolinea che sarebbe un grande errore prendere sotto gamba l’opportunità, a suo dire storica, fornita dal Recovery, capace di consentire di superare il divario territoriale tra nord e sud, attraverso l'erogazione di contributi legati a progetti sostenibili e finanziabili. Sottolineato come il dibattito sul Recovery plan sia arrivato in Aula tardivamente, considerato che il 30 di aprile scade il termine entro cui il Governo deve portare in Europa il piano, ricorda le reiterate richieste in tal senso della minoranza. Reputa, quindi, indispensabile che la Giunta tenga alta l’attenzione affinché la Calabria non venga discriminata nella erogazione delle somme. Evidenzia, dunque, che il Recovery avrà un senso se alla fine del percorso i 200 miliardi di euro saranno erogati e se sarà eliminato il divario territoriale nord-sud. Puntualizza che la Regione deve svolgere un ruolo da protagonista, deve essere attrezzata a presentare progetti affidabili e soprattutto deve avere una burocrazia organizzata con dei dirigenti che si assumono la responsabilità degli obiettivi raggiunti. Riferito che 500 sindaci del Mezzogiorno hanno scritto al presidente Draghi e all'Europa per chiedere l’erogazione dei fondi nella misura del 70 per cento, sottolinea come serva uno scatto d’orgoglio e pretendere che il Mezzogiorno abbia la percentuale che gli spetta. Indi propone che il Consiglio adotti un atto, un documento, una deliberazione con cui chiede al Presidente del Consiglio dei Ministri, Draghi, e all'Europa l'erogazione del 70% dei fondi. Comunica all’Aula che non parteciperà alla trattazione degli altri punti all’ordine del giorno perché ritiene che il Consiglio operi in regime di prorogatio e possa adottare, conseguentemente, solo atti indifferibili ed urgenti.

Censura, poi, la scelta dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale di pubblicare due avvisi interni per la selezione dei vertici amministrativi, con emolumenti previsti, a suo avviso, eccessivi. Chiede, quindi, al presidente Spirlì di intervenire e mettere ordine nelle procedure in corso.

Comunica, poi, che il Sant'Anna Hospital di Catanzaro sta riscontrando ostilità da parte dei commissari straordinari della ASP, poiché, benché la struttura abbia ottenuto l'accreditamento da parte del commissario ad acta per la sanità, l'ASP ha negato la contrattualizzazione di trecento lavoratori del Sant’Anna Hospital con le evidenti ripercussioni sulla sanità e sui cittadini. Chiede in proposito di convocare immediatamente l'ASP, i rappresentanti del Sant'Anna e il commissario ad acta per comprendere le motivazioni di tali ostilità.

PRESIDENTE

Precisa che i provvedimenti inseriti all’ordine del giorno riguardano impegni assunti nei confronti del Governo nazionale, nel contesto di una interlocuzione improntata al principio di leale collaborazione tra Stato e Regioni.

PITARO Francesco (Gruppo Misto)

Riferisce che all’ordine del giorno è inserita una proposta di legge riguardante l’istituzione di un Consorzio che comporta, ovviamente, oneri a carico del bilancio regionale.

PRESIDENTE

Puntualizza che anche il citato intervento normativo si rende necessario al fine dare seguito a un impegno assunto nei confronti del Governo.

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di provvedimento amministrativo numero 104/11^ relativa all’invito al commissario ad acta a partecipare alla seduta del Consiglio regionale dedicata alla sanità calabrese.

Pone ai voti l’inserimento che è approvato.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 104/11^ d’Ufficio, recante: “Invito al Commissario alla sanità in Calabria, dott. Guido Nicolò Longo, a partecipare alla seduta del Consiglio regionale dedicata al tema della sanità calabrese”

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Informativa del Presidente f.f. della Giunta regionale sulle iniziative adottate in ordine al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza)
Ripresa della discussione

SCULCO Flora (Democratico Progressisti-Calabria)

Registrata la rabbia e la disperazione che la pandemia ha causato in tutto il mondo, ancora più drammatica in una realtà come quella calabrese, reputa improcrastinabile l’adozione di misure straordinarie per fronteggiare una crisi epocale come quella in atto.

Ritenuto necessario definire una strategia volta a costruire una solida prospettiva di rinascita della Calabria, da affrontare con le ingenti risorse finanziarie a disposizione, ricorda le ataviche condizioni di arretratezza in cui è stato relegato il Sud, reso sussidiario e funzionale allo sviluppo delle aree del Nord Italia, con tutte le inevitabili conseguenze.

Sottolineato l’ingente stanziamento riconosciuto all’Italia pari a 209 miliardi di euro, reputa che il Piano nazionale di rinascita e resilienza sia stato costruito lontano dalla Calabria e manifesta dubbi sull’efficacia delle azioni previste per eliminare il divario esistente tra Nord e Sud.

Ricordate le legittime istanze dei sindaci calabresi da sostenere con forza, reputa inopportuno ripristinare dal passato un elenco di opere incompiute e, inoltre, trincerarsi nelle rispettive posizioni di maggioranza ed opposizione.

Invita a riflettere sul fatto che le scelte prese oggi condizioneranno per lungo tempo il futuro della Calabria.

DI NATALE Graziano (Io resto in Calabria)

Apprezzata la tempestività di adozione del provvedimento per l’invito del commissario ad acta alla prossima seduta del Consiglio regionale, con riferimento all’informativa del Presidente f.f., reputa che l’alta velocità costituisca un’importante prospettiva per lo sviluppo del territorio calabrese e sottolinea le problematiche connesse alle difficoltà di collegamento della Calabria con il resto del Paese.

Ritenuta prioritaria la messa in sicurezza del territorio calabrese soprattutto dal punto di vista sanitario, auspica l’istituzione di un Tavolo di concertazione tra maggioranza ed opposizione per mettere a punto le misure necessarie.

Registrata, in particolare, l’assenza nel Piano di misure di valorizzazione del turismo religioso e di tutela del mare, con riferimento al tema della mobilità sostenibile all’interno delle aree protette e al rinnovo del parco macchine dei Comuni, ricorda la presentazione, nell’ottobre 2020, di una mozione relativa al rimborso delle accise sul carburante ed al rinnovo parco auto degli enti pubblici locali, rimasta, purtroppo, senza esito.

Ritenuto necessario non dividersi su temi di fondamentale importanza per il territorio calabrese, ritiene insussistenti le ragioni di indifferibilità e urgenza dei successivi provvedimenti inseriti all’ordine del giorno.

AIETA Giuseppe (Democratici Progressisti-Calabria)

Sottolineato il ritardo con il quale ci si occupa della tematica in esame, ritiene prioritario procedere al “rafforzamento” amministrativo dei Comuni, ritenendolo un aspetto non ulteriormente procrastinabile.

Riferisce la presentazione, unitamente anche a consiglieri di maggioranza, di una mozione nella quale si impegna la Giunta regionale, il Presidente f.f e l’assessore Catalfamo ad interloquire con il Governo per inserire nel Piano sia l’alta velocità a 300 chilometri orari, come accade nel resto d’Italia, sia il sistema autostradale jonico - tirrenico sia il Porto di Gioia Tauro.

Evidenzia, altresì, la mancata operatività dell’ordinanza del Presidente f.f. relativa all’attivazione dei posti letto di terapia semintensiva ed intensiva.

SPIRLÌ Antonino, Presidente f.f. della Giunta regionale

Riferito l’aumento del numero dei posti di terapia intensiva, invita il consigliere Aieta a fare sopralluoghi negli Ospedali.

 

Presidenza del segretario questore Filippo Mancuso

AIETA Giuseppe (Democratici Progressisti-Calabria)

Precisato, in particolare, che i posti istituiti nell’Ospedale di Paola non sono operativi per carenza di personale, avrebbe auspicato di ascoltare nell’intervento del Presidente f.f. notizie relative al Piano di vaccinazione.

Ritenuto necessario stabilire una linea comune, chiede la trattazione della mozione presentata.

 

Presidenza del Presidente Giovanni Arruzzolo

CATALFAMO Domenica, Assessore alle infrastrutture, pianificazione e sviluppo territoriale, pari opportunità

Premesso che la tematica dell’alta velocità ha la condivisione assoluta di tutti, chiarisce che l’attuale studio non garantisce la fattibilità per la Calabria. Riferisce che dall’ultimo studio ricevuto risulta che l’alta velocità si fermerebbe a Tarsia, ipotesi che giudica inaccettabile e per la quale comunica di aver provveduto a scrivere al Ministro chiedendo di essere ascoltati prima che il dibattito diventi pubblico.

Parlando di sistemi di mobilità, informa che il Piano non consente di proporre grandi opere e che le opere infrastrutturali non sono privilegiate e di conseguenza, se i lavori non sono in uno stadio avanzato, non è possibile procedere.

Riconosciuta, però, la necessità di un recupero del sistema di trasporto calabrese, inadeguato alla popolazione, informa che si è pensato di inserire dei progetti pronti e delle proposte integrative con delle macrovoci, ad esempio: la rete ferroviaria secondaria, il dissesto idrogeologico, l’antisismica per le scuole, le ciclovie, i progetti di digitalizzazione dei trasporti, la mobilità sostenibile, che, se accolte, porteranno ad un’interlocuzione serrata con il Ministero.

In merito alle reti secondarie che presentano un elevato deficit infrastrutturale, informa che non è possibile inserirle nel Piano nazionale, ma saranno oggetto di un contratto di programma con ANAS.

BILLARI Antonio Andrea (Democratici Progressisti-Calabria)

Rammaricato per il ritardo con cui si è provveduto alla discussione sulla tematica che, a suo avviso, sottrae alla regione un’occasione di rilancio e sviluppo, fa notare che il termine per presentare osservazioni è ormai scaduto e che, ad oggi, non vi sono linee guida su cui discutere; paventa quindi il rischio di presentare proposte raffazzonate senza alcuna visione d’insieme.

Sottolineando la necessità di ammodernamento, chiede, a nome del suo gruppo, come si possa pensare di affrontare una rivoluzione verde, una rivoluzione digitale, una rivoluzione di equità sociale, una svolta ecologica nella mobilità, una rivoluzione sanitaria, senza un progetto.

Esorta, infine, a fare uno sforzo di sintesi per dotare la regione di un Piano serio nell’interesse dei calabresi.

SPIRLÌ Antonino, Presidente f.f. della Giunta regionale

Pur comprendendo la necessità dei consiglieri di predisporre anticipatamente il proprio intervento, esorta, però, a seguire lo svolgimento dei lavori per evitare che siano poste domande a cui è già stata data risposta.

IRTO Nicola (Partito Democratico)

Rivolgendosi al presidente Spirlì, lo esorta a rispettare il ruolo e la dignità dei consiglieri regionali.

SPIRLÌ Antonino, Presidente f.f. della Giunta regionale

Stigmatizza le dichiarazioni dei consiglieri che lo costringono a ripetere cose già dette o gli attribuiscono dichiarazioni difformi da quelle rese.

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)

Alla luce del cronoprogramma governativo, rileva il ritardo con cui è affrontato il dibattito odierno per consentire di pianificare risorse straordinarie e risorse ordinarie in un’unica visione d’insieme. Ritiene, difatti, che questo sarebbe un errore al fine di uno sviluppo sostenibile e duraturo.

Suggerisce di fare richiesta al Presidente del Consiglio dei Ministri per ripristinare i poteri ordinari del Consiglio regionale, uscendo dall’attuale posizione di attesa.

Informato, quindi, che l’Agenzia di coesione territoriale ha pubblicato un rapporto in cui dice che i fondi sono stati spesi male per difficoltà organizzative in capo alle Amministrazioni, evidenzia che il livello delle competenze regionali non è pronto alla gestione dei Fondi e che si rendono necessari concorsi per reclutare competenze adeguate.

Evidenzia, inoltre, che serve pianificare e rivisitare alcune norme per adeguarsi ai tempi richiesti dal Piano nazionale.

Suggerisce, infine, di scegliere alcune risorse su cui concentrarsi come: la sicurezza in termini di difesa del suolo e del mare; il reclutamento di competenze; il ripristino dei poteri ordinari al Consiglio regionale; il confronto con il contesto socio economico regionale; il ciclo integrato delle acque; il commissariamento della depurazione.

Chiede, quindi, che non ci si fermi ad un elenco d’iniziative, ma si faccia sistema per spendere i fondi destinati alla Regione nei tempi giusti.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Evidenzia l’importanza del Piano, a suo giudizio occasione irripetibile, soprattutto alla luce della pandemia e degli inevitabili cambiamenti che essa ha causato. Difatti, sottolinea come la pandemia abbia proiettato la società intera in una dimensione completamente nuova, priva di soluzioni immediate, ma che necessita di un forte impegno per affrontare le sfide da mettere unitamente in campo, al fine di utilizzare al meglio i Fondi europei, all’insegna della modernità.

Esprime alcune perplessità in merito al finanziamento dell’alta velocità.

CATALFAMO Domenica, Assessore alle infrastrutture, lavori pubblici, trasporti, urbanistica e pari opportunità

Fornisce alcune precisazioni rispetto ai Fondi da poter utilizzare per l’alta velocità, secondo le caratteristiche dello studio di fattibilità, ancora non ultimato.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

A tal proposito, chiede notizie in merito allo studio di fattibilità e ad eventuali ipotesi di studio, sottolineando l’importanza di fornire punti fermi nel merito.

CATALFAMO Domenica, Assessore alle infrastrutture, lavori pubblici, trasporti, urbanistica e pari opportunità

Precisa che, al momento è stato trasmesso lo studio su cui è stato chiesto un ulteriore confronto.

GUCCIONE Carlo (Partito democratico)

Chiede di conoscere i contenuti dello studio di fattibilità al fine di comprendere i motivi ostativi alla sua conclusione.

CATALFAMO Domenica, Assessore alle infrastrutture, lavori pubblici, trasporti, urbanistica e pari opportunità

Riferisce che gran parte dei contenuti tecnici non sono stati condivisi; in particolare, le Priorità 1 e 2.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Ritiene che questo sia un aspetto fondamentale per la Calabria e, pertanto, chiede che vi sia un confronto nel merito, anche in separata sede.

CATALFAMO Domenica, Assessore alle infrastrutture, lavori pubblici, trasporti, urbanistica e pari opportunità

Recepite le richieste del consigliere Guccione, si impegna ad avviare una prossima interlocuzione.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Evidenziate le molteplici difficoltà che attanagliano il Mezzogiorno, chiede al Presidente della Giunta regionale di avviare una interlocuzione, facendo fronte comune con il Consiglio regionale e con gli amministratori in generale, al fine di sventare il pericolo che il Recovery Plan – che a suo giudizio rappresenta un’occasione unica – possa rivelarsi una truffa per la Calabria, con conseguenti ripercussioni che andranno a danneggiare una terra già fin troppo penalizzata.

Auspica, quindi, che si realizzino iniziative comuni per una migliore suddivisione delle risorse.

SPIRLÌ Antonino, Presidente f.f. della Giunta regionale

Concordando con il concetto di condivisione espresso dal consigliere Guccione, al fine di addivenire ad un risultato concreto ed unanime, riferisce che è già in atto un confronto con altri amministratori, indipendentemente dal colore politico, comprese altre Regioni d’Italia, come la Puglia e la Sicilia, che non hanno mai negato supporto e sostegno.

Sottolinea la sinergia con cui si sta lavorando nell’ambito dei Fondi Fesr per la ripartizione delle risorse.

A tal proposito, evidenzia lo spirito di difesa e il senso del dovere nei confronti dei cittadini.

Riferisce, poi, che nell’ambito della riprogrammazione dei Fondi comunitari, 175 milioni di euro andranno alla sanità che, per garanzia e trasparenza, saranno amministrati da gruppi di lavoro sia del Dipartimento programmazione sia del Dipartimento tutela salute, assieme alla Presidenza, nell’intento di analizzare al meglio le necessità provenienti dal territorio e per evitare che vi siano particolarità o favoritismi, per una migliore distribuzione.

Riferisce, infine, che le altre proposte di riprogrammazione arriveranno direttamente ai gruppi, al fine di creare un clima di confronto e di collaborazione, senza chiusure e con la piena disponibilità.

GIANNETTA Domenico (Forza Italia)

Ritiene che ora più che mai l’Aula sia chiamata a difendere la Calabria, soprattutto per quanto concerne i Fondi comunitari.

Esprime apprezzamento per la relazione del Presidente della Giunta regionale e ritiene che da questo momento di difficoltà potranno emergere le forze migliori che, seppur provate, faranno di tutto per risollevarsi e per creare le condizioni per il superamento delle criticità che la pandemia ha portato e che si sono aggiunte a quelle già esistenti.

Reputa che la discussione del Recovery Fund rappresenti un’ottima base di partenza che consentirà di ripartire e, probabilmente, di recuperare il tempo perso; un Piano che, a suo dire, si prospetta “straordinario” in termini di risorse e, soprattutto, in termini di semplificazione, giustizia e impresa.

Ritiene che la Calabria abbia delle priorità che non si possono rinviare, come la sanità che va affrontata di petto, mettendo mano alle strutture fatiscenti e alla carenza di personale, in un clima di interlocuzione con il Governo, che a suo avviso deve porre fine una volta per tutte ad una fase commissariale che in tutti questi anni ritiene abbia prodotto solo ingenti danni.

Reputa di fondamentale importanza che vi sia la visione unitaria di una Calabria migliore che sfrutti al meglio il Recovery Fund per opere come l’alta velocità, il completamento della Statale 106 ionica, la riorganizzazione degli uffici di Polizia, le opere idriche, le infrastrutture portuali e le metropolitane di superficie.

Esprime perplessità per la questione del Ponte sullo Stretto, a suo dire, poco dibattuta, nonostante sia al centro della discussione a livello sia nazionale sia europeo.

Evidenziata l’importanza della progettualità per la concessione delle risorse Fondi, ritiene che il Consiglio regionale debba mostrarsi soprattutto propositivo in una visione generale che rappresenterà un punto di forza nel confronto con il Governo nazionale per quanto concerne tutte le opere in cantiere, ma anche altre, importanti per evitare lo spopolamento e, ad oggi, trascurate.

IRTO Nicola (Partito Democratico)

Ritiene che il Consiglio regionale in merito alla discussione sul Recovery Fund sia in ritardo, poiché mancano pochi giorni alla presentazione del PNRR.

Sottolineata l’esistenza della Commissione consiliare sulle politiche comunitarie, sede idonea per poter affrontare la tematica e quindi venire a conoscenza del contenuto delle schede presentate, evidenzia che le risorse dovrebbero servire per investimenti per gli anni futuri superando il gap storico. È importante, a suo avviso, discutere di tutti i finanziamenti europei nel suo insieme, rimodulandoli se necessario.

Sottolineata la necessità di incardinare nelle Commissioni competenti la discussione sulla semplificazione e sulle politiche di coerenza, ritiene opportuno istituire una cabina di regia tecnico-politica poiché ritiene ci saranno opere che dovranno essere ridiscusse in una visione più globale.

PITARO Vito (Jole Santelli Presidente)

Sottolineato come il Covid-19 abbia generato il fallimento di tante imprese ed artigiani, anche in Calabria, evidenzia la necessità di far uscire dall’isolamento quelle zone più lontane dai circuiti europei, riconoscendo che il territorio non è tutto nella stessa posizione. Alla luce di questo è necessario, a suo avviso, rivedere il Piano dei trasporti, approvato nel 2016, poiché nulla dice in merito ad alcuni territori della Calabria.

MANCUSO Filippo (Lega Salvini)

Giudicata di vitale importanza la tematica, condivide il concetto espresso da alcuni colleghi sull’istituzione di una cabina di regia. Evidenziata la necessità di porre l’attenzione sia sugli investimenti nell’edilizia sanitaria sia sul porre fine all’emigrazione sanitaria, auspica che venga istituito l’organismo di garanzia per dare un futuro migliore al territorio calabrese.

SPIRLÌ Antonino, Presidente f.f. della Giunta regionale

Pur condividendo il riferimento di alcuni consiglieri al Piano Marshall, ricorda che quel Piano arrivò a ristorare un Sud Italia devastato non solo dalla guerra ma anche e soprattutto da un diffuso analfabetismo e da una arretratezza culturale che non aveva mai fatto spazio alla contemporaneità. Ricordato come ancora nell’immediato dopo Guerra le popolazioni del sud Italia vivessero uno stato di disagio dovuto al sottosviluppo culturale e scolastico che li rendeva incapaci di rapportarsi non solo tra di loro ma anche soprattutto con il Governo, con lo Stato, evidenzia come il Piano Marshall contribuì alla diffusione dell’istruzione e, quindi, alla possibilità di trasformare sogni nebulosi in progetti di vita e di miglioramento sociale. Puntualizza, quindi, che oggi come allora il Piano in esame potrebbe rappresentare un punto di ripartenza e resilienza, capace di promuovere progetti di nuova e contemporanea alfabetizzazione, quella digitale, consentendo da una parte lo snellimento delle pratiche e dall’altra una Calabria agile e moderna quanto il resto del continente.

Accolta favorevolmente l’idea dell’istituzione di una cabina di regia condivisa per la realizzazione comune del documento, evidenzia come la cosa importante sia quella di stabilire le priorità, le linee di intervento, gli obiettivi a cui giungere, attraverso un’attività agile e che consenta azioni concrete in tempi celeri.

Evidenziata la necessità di diversificare gli interventi in funzione dei territori e delle loro esigenze, ritiene che le diverse appartenenze politiche ed ideologiche non debbano essere ragione di contrasti; indi dichiara di rimanere a disposizione dei consiglieri per condividere la realizzazione di un documento, un contenitore di progetti a disposizione di tutti.

Sull’ordine dei lavori

AIETA GIUSEPPE (Democratici Progressisti-Calabria)

Ricorda al Presidente di aver presentato una mozione di cui ha chiesto l’inserimento ad avvio di seduta.

PRESIDENTE

Riferisce come la mozione a firma del consigliere Aieta può essere integrata con quella del presidente Spirlì, considerato che ne ricalca alcuni contenuti, e con le altre proposte sul tema, al fine di approvare un unico documento all’unanimità. Chiede ai capigruppo di trovare una sintesi al fine di approvare un’unica mozione all'unanimità.

PIETROPAOLO Filippo Maria (Fratelli d’Italia)

Propone, al pari del consigliere Guccione, di stilare, tutti insieme, un documento che ponga l'attenzione sul problema dei fondi da destinare al Sud anche per arrestare le iniziative volte a depredarlo di fondi di sua spettanza. Puntualizza che l’ordine del giorno da lui proposto riguarda l'impegno nei confronti della Giunta di istituire una cabina di regia che sia composta anche da una rappresentanza di tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione e dai sindaci al fine di interloquire con la cabina di regia nazionale.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Reputa importante stilare un documento unico in cui si faccia sintesi sui progetti da portare avanti e che interloquire con la cabina di regia nazionale significherebbe sfiduciare il Presidente della Giunta.

PIETROPAOLO Filippo Maria (Fratelli d’Italia)

Puntualizza di aver chiesto di istituire un organismo in maniera tale che quando ci sarà da discutere delle schede progettuali ci possa essere un’interlocuzione.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Reputati compatibili i due ordini del giorno propone di unificarli, redigendo un’unica mozione.

AIETA GIUSEPPE (Democratici Progressisti-Calabria)

Legge la proposta di mozione, sintesi delle due mozioni, e che andrebbe integrata con la proposta del consigliere Guccione.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Formalizza la sua proposta puntualizzando che la stessa impegna il presidente Spirlì ad interloquire con i governatori del Mezzogiorno affinché siano rispettate le percentuali dei finanziamenti destinati, nel rispetto dei parametri che impone l'Europa.

PRESIDENTE

Chiede al consigliere Pietropaolo di formalizzare la propria proposta.

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Chiede che l’Aula si dia un metodo per rendere più semplice seguire i lavori.

AIETA GIUSEPPE (Democratici Progressisti-Calabria)

Riferisce al consigliere Graziano che le mozioni di cui si sta discutendo sono legate alla discussione del primo punto all’ordine del giorno.

PRESIDENTE

Chiede ai capigruppo di avvicinarsi al banco del Presidente.

 

(I Capigruppo si recano al banco del Presidente)

La seduta sospesa alle 21.20 riprende alle 21.23

Sull’ordine dei lavori

PIETROPAOLO Filippo Maria (Fratelli d’Italia)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori dell’ordine del giorno protocollo numero 6805.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento dell’ordine del giorno che è approvato.

Proposta di legge numero 75/11^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Disciplina delle modalità e delle procedure di assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche della Regione Calabria e determinazione del canone in attuazione dell'art. 12 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79” 

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini), relatore

Illustra la proposta in discussione relativa alla disciplina delle modalità e delle procedure di assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche della Regione Calabria e determinazione del canone in attuazione dell'articolo 12 del decreto legislativo 16 marzo 1999, numero 79.

Precisato che la proposta si compone di 29 articoli, riferisce che essa interessa 16 concessioni ed apporta introiti alle casse regionali per complessivi 6 milioni di euro.

Riferito che il provvedimento è stato sottoposto al vaglio della IV e della VI Commissione consiliare, comunica la presentazione di alcuni emendamenti, elaborati in esito ai lavori delle Commissioni consiliari e con il supporto degli Uffici regionali.

Dà, quindi, lettura degli emendamenti.

PRESIDENTE

Posti ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8 che sono approvati, passa all’emendamento introduttivo dell’articolo 8 bis, a firma dei consiglieri Molinaro, Giannetta, Crinò e Vito Pitaro che, posto ai voti, è approvato. Indi, posto in votazione l’articolo 9 che è approvato, passa all’emendamento all’articolo 10, a firma dei consiglieri Molinaro, Giannetta, Crinò e Vito Pitaro, che, posto in votazione, è approvato.

Posti ai voti l’articolo 10, che è approvato come emendato, e gli articoli 11,12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20 e 21 che sono emendati, passa all’emendamento all’articolo 22, a firma dei consiglieri Molinaro, Giannetta, Crinò, che, posto ai voti, è approvato.

Posti in votazione l’articolo 22, che è approvato come emendato, e gli articoli 23 e 24 che sono approvati, passa all’emendamento all’articolo 25, a firma del consigliere De Caprio, che è approvato. Posto ai voti l’articolo 25 che è approvato come emendato, passa all’emendamento all’articolo 26, a firma del consigliere De Caprio, che, posto ai voti, è approvato.

Posti ai voti l’articolo 26, che è approvato come emendato, e gli articoli 27 e 28 che sono approvati, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 76/11^ di iniziativa del consigliere V. Pitaro recante: “Modifiche all'articolo 5 della legge regionale 19 novembre 2020, n. 21 (Istituzione Consorzio Costa degli Dei)”

PARIS Nicola (Gruppo Misto), relatore

Illustra la proposta in discussione, approvata dalla II Commissione consiliare e finalizzata a modificare la legge regionale numero 21 del 2020, istitutiva del Consorzio Costa degli Dei.

Sottolineato che l’intervento normativo si rende necessario al fine dare seguito all’impegno assunto nei confronti del Governo nel contesto di una interlocuzione improntata al principio di leale collaborazione tra Stato e Regioni, evidenzia che la finalità è quella di adeguare il contenuto delle lettere c) ed e) del comma 1 dell’articolo 5 alle disposizioni del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo numero 42 del 2004.

Riferisce, infine, che la proposta riveste carattere ordinamentale e, pertanto, non comporta oneri a carico del bilancio regionale.

PRESIDENTE

Posti ai voti gli articoli 1, 2, e 3 che sono approvati, pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 77/11^ di iniziativa del consigliere N. Paris recante: “Modifiche agli articoli 2 e 4 della legge regionale 19 novembre 2020, n. 25 (Promozione dell'istituzione delle Comunità energetiche da fonti rinnovabili)”

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini), relatore

Illustra la proposta finalizzata a modificare gli articoli 2 e 4 della legge regionale numero 25 del 2020, per dar seguito all’impegno assunto nell’ambito di una interlocuzione tra Stato e Regioni.

Precisa che la proposta si compone di 4 articoli dei quali dà lettura.

PRESIDENTE

Posti ai voti gli articoli 1, 2, 3 e 4 che sono approvati, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 78/11^ di iniziativa del consigliere C. Minasi recante: "Modifiche alla legge regionale 19 novembre 2020, n.22 (Disciplina delle Associazioni Pro Loco)”

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini), relatore

Illustra la proposta volta a modificare la legge regionale numero 22 del 2020 al fine di uniformarla alla normativa nazionale in materia, in particolare al Codice del Terzo settore, e, pertanto, scongiurare un’impugnativa governativa.

Precisa, quindi, che la legge si compone di 7 articoli.

PRESIDENTE

Posto ai voti l’articolo 1 che è approvato, passa all’emendamento all’articolo 2, protocollo numero 6693, a firma del consigliere Mancuso.

MANCUSO Filippo (Lega Salvini)

Ritira l’emendamento.

PRESIDENTE

Posti ai voti gli articoli 2, 3, 4, 5, 6 e 7 che sono approvati, pone in votazione la proposta di legge suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 82/11^ di iniziativa dei consiglieri A. De Caprio, V. Pitaro recante: “Modifica alla legge regionale 20 dicembre 2012, n. 66 (Istituzione dell'Azienda regionale per lo sviluppo dell'agricoltura e disposizioni in materia di sviluppo dell'agricoltura)”

GIANNETTA Domenico (Forza Italia), relatore

Illustra la proposta relativa alla modifica della legge regionale numero 66 del 2012, istitutiva dell'Azienda regionale per lo sviluppo dell'agricoltura (ARSAC).

Precisato che l’articolo 5, in particolare, ha previsto l'istituzione di un Comitato Tecnico di Indirizzo (CTI), nominato con deliberazione della Giunta regionale, che, di fatto, non si è mai insediato e, pertanto, non ha svolto funzioni di competenza, sottolinea che con la presente proposta di legge se ne propone l'eliminazione. Ciò al fine di consentire all’Azienda di qualificarsi come amministrazione aggiudicatrice, considerato che l’ANAC ha preannunciato il rigetto della domanda per carenza del requisito fondamentale dell’in house providing, attesa la presenza nel Comitato di soggetti privati.

Sottolineato, poi, che la proposta si compone di 3 articoli di cui dà lettura, riferisce che la stessa ha carattere ordinamentale e, pertanto, non comporta oneri a carico del bilancio regionale.

Evidenzia, infine, che tale disposizione è analoga a quanto già fatto con riferimento alla legge regionale numero 25 del 2013, istitutiva dell’Azienda forestale regionale “Calabria Verde”.

PRESIDENTE

Posti ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 83/11^ di iniziativa del consigliere A. De Caprio recante: “Norme in materia di conclusione delle procedure di liquidazione di enti pubblici e fondazioni e di rilancio della forestazione”

DE CAPRIO Antonio (Forza Italia), relatore

Illustra la proposta finalizzata a stabilire termini perentori per la procedura di liquidazione di AFOR e Calabria Etica.

Riferito che la proposta si compone di 4 articoli di cui dà lettura, comunica che è stato presentato un emendamento, a firma sua e del consigliere Vito Pitaro, volto alla riformulazione dell’articolo 3.

PRESIDENTE

Posti ai voti gli articoli 1 e 2 che sono approvati, pone in votazione l’emendamento all’articolo 3, che è approvato con il parere favorevole della Giunta. Indi, posto in votazione l’articolo 3 che è approvato come emendato, pone ai voti l’articolo 4 che è approvato così come la proposta di legge nel suo complesso che è approvata come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.

(Il Consiglio approva)

Sull’ordine di lavori

PARIS Nicola (Gruppo Misto)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge numero 87/11^ e della mozione numero 67/11^ relativa all’introduzione del voto per corrispondenza.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento dei provvedimenti richiesti dal consigliere Paris che è approvato.

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere Pietropaolo “Sull’utilizzo dei fondi del PNRR”

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno presentato dal consigliere Pietropaolo che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 87/11^ di iniziativa del consigliere N. Paris recante: “Proroga termini istanze contributi per l'anno 2021. Integrazione agli articoli 14 e 15 della l.r. 28/2010”

PARIS Nicola (Gruppo Misto)

Illustra la proposta finalizzata a prorogare al 30 giugno 2021 i termini per consentire alle Associazioni sportive dilettantistiche di presentare le istanze per la concessione dei contributi.

PRESIDENTE

Posti ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Mozione numero 67/11^ di iniziativa del consigliere Paris “sull’introduzione del voto per corrispondenza”

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozione che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 21.50

 

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo