XI^ LEGISLATURA
RESOCONTO SOMMARIO
_________
N. 14
SEDUTA Di MARTEDI’ 29
DICEMBRE 2020
PRESIDENZA
DEL PRESIDENTE GIOVANNI ARRUZZOLO
Inizio lavori h. 17,35
Fine lavori h. 21,23
INDICE
MANCUSO Filippo, Segretario questore
PRESIDENTE, *, *, *, *, *
AIETA GIUSEPPE (Democratici
Progressisti-Calabria), *
BEVACQUA Domenico (Partito Democratico), *, *, *, *, *
DI NATALE Graziano (Io resto in
Calabria), *, *, *, *
ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle libertà), *
GUCCIONE Carlo (Partito democratico), *, *
MANCUSO Filippo (Lega Salvini)
MINASI Clotilde (Lega Salvini), *, *
ORSOMARSO Fausto, assessore allo
sviluppo economico e lavoro , *, *
PIETROPAOLO Filippo Maria (Fratelli
d’Italia)
PITARO Vito (Jole Santelli Presidente), *
TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale, *
ANASTASI Marcello (Io resto in Calabria)
BEVACQUA Domenico (Partito democratico)
PARIS Nicola (Unione di Centro)
PRESIDENTE, *
MANCUSO Filippo (Lega Salvini)
NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia)
MANCUSO Filippo (Lega Salvini), relatore
MANCUSO Filippo (Lega Salvini)
PARIS
Nicola (Unione di centro), relatore
PRESIDENTE, *, *
NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia), *, *
TALARICO Francesco, assessore al
bilancio e politiche del personale
NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia), relatore
NERI
Giuseppe (Fratelli d’Italia), relatore
PRESIDENTE, *
CAPUTO
Pierluigi (Jole Santelli Presidente)
SAINATO
Raffaele (Forza Italia)
MANCUSO
Filippo (Lega Salvini), relatore
PRESIDENTENERI Giuseppe (Fratelli d’Italia), relatore
PARIS
Nicola (Unione di Centro), relatore
PRESIDENTETALARICO
Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale
ANASTASI Marcello (Io resto in Calabria)
ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle Libertà)
GALLO Gianluca, assessore
all’agricoltura, welfare: politiche sociali e per la famiglia
GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)
CRINO’ Giacomo Pietro (Casa delle Libertà)
CAPUTO Pierluigi (Jole Santelli Presidente)
Mozione numero 57/11^ di iniziativa
del consigliere Sainato “Sul centro storico di Caulonia”
SAINATO Raffaele (Fratelli d’Italia)
Informativa della Giunta regionale
sulla legislazione per stabilizzazione Lsu e Lpu
ORSOMARSO Fausto, assessore allo sviluppo economico e lavoro
DI NATALE Graziano (Io resto in Calabria)
ANASTASI Marcello (Io resto in Calabria)
.
Presidenza del
presidente Giovanni Arruzzolo
La seduta
inizia alle 17,35
Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a
dare lettura del verbale della seduta precedente.
Dà lettura del verbale della seduta precedente.
(È approvato
senza osservazioni)
Dà lettura delle
comunicazioni, tra cui la decisione del Tribunale del riesame Catanzaro che ha
annullato l’ordinanza di custodia cautelare disposta nei confronti del
consigliere Domenico Tallini che invita a prendere posto in Aula.
(Il consigliere
Tallini prende posto nei banchi riservati ai consiglieri)
Salutati il Presidente e i colleghi consiglieri e
ricordata la recente vicenda giudiziaria che lo ha visto coinvolto, riferisce i
suoi stati d’animo e gli effetti devastanti che tale vicenda ha prodotto sia
sulla sua persona sia suoi affetti più cari. Chiarendo di non provare
sentimenti di rivalsa o rancore nei confronti di nessuno, ritiene che l’operato
della Magistratura rimanga in ogni caso baluardo della legalità, giudicando
quanto occorsogli un errore, facendo salva la buona fede della magistratura.
Ribadito che il Tribunale di Catanzaro ha annullato
totalmente l’ordinanza relativa alla misura cautelare disposta nei suoi
confronti, dichiara il suo impegno totale per dimostrare la sua totale
estraneità ai fatti che gli sono contestati, precisando di non aver mai avuto
nessun contatto con gli ambienti della criminalità organizzata.
Ringrazia di cuore i colleghi della maggioranza e
della minoranza che gli hanno espresso solidarietà pur rimanendo l’amarezza per
alcuni ingiusti e sommari giudizi di cui è venuto a conoscenza.
Conclude sottolineando che la fiducia riposta in lui
dagli stessi colleghi non è stata mai tradita, che non si è macchiato di nessun
reato e ribadisce che il suo impegno nella vita sarà quello di difendere la sua
dignità e la sua storia politica.
Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della
mozione numero 54/11^ sul riconoscimento della Repubblica autoproclamata dell’Artsakh.
Nutre perplessità sulla richiesta di inserimento della
mozione della consigliera Minasi, poiché ritiene che l’Aula abbia assunto un
preciso impegno con i calabresi in merito ad importanti tematiche quali sanità
e tirocinanti. Giudica illogica e di cattivo gusto la richiesta della collega
anche in considerazione dell’attuale situazione storico sociale della Calabria.
Precisa che la mozione è stata già trattata da altre
Regioni.
Ribadisce la necessità di trattare in Aula argomenti
più rilevanti per i calabresi.
Ritiene che la trattazione di temi quali sanità e
tirocinanti non precluda l’inserimento della mozione a sua firma, con cui è
richiesto il riconoscimento dell’autonomia di un popolo sconvolto da una
guerra.
Ritiene opportuno, per evitare incresciosi episodi di
contrapposizione, che gli argomenti da trattare in Aula siano decisi in sede di
Conferenza dei capigruppo, pertanto reputa necessario non creare tensioni e
svolgere il proprio ruolo con tranquillità.
Ricorda che, nella passata Legislatura, in Aula si
inserivano anche provvedimenti non condivisi.
Evidenzia la fase straordinaria in cui si trova il
Consiglio, reputando necessario guardare al presente e non al passato.
Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della
mozione numero 56/11^ sul precariato.
Considerata la delicatezza e serietà della tematica
relativa al precariato in Calabria, solleva perplessità circa la richiesta di
inserimento di una mozione che non sarebbe dirimente delle problematiche
esistenti.
Evidenziato come le problematiche connesse al
precariato non possano essere addebitate all’attuale maggioranza, ricorda come
fosse intenzione della presidente Santelli risolvere definitivamente la
problematica del precariato storico, attraverso l’indizione di un concorso
pubblico.
Sottolinea, quindi, che la Giunta ha deciso di
discuterne in Aula poiché la mozione dà un indirizzo alla Giunta, rafforzando
il lavoro che l’assessore Talarico realizzerà sul tema.
Ritira la mozione di sua iniziativa, numero 54/11^, manifestando disappunto per la mancanza di sensibilità a suo dire dimostrata dall’opposizione nei confronti di una tematica importante e per la quale si sarebbe aspettata condivisione.
Riferita la volontà unanime di approfondimento della situazione del precariato storico da parte della Giunta regionale, ricorda l’approvazione della legge regionale numero 12 del 2014, rimasta totalmente inattuata negli anni successivi.
Precisato che il procedimento di stabilizzazione dei lavoratori precari si è interrotto a causa della morte della presidente Santelli, che ha determinato l’avvio della fase di prorogatio, riferisce che avrebbe auspicato la condivisione da parte della minoranza di tale problematica di interesse generale. Invita, quindi, ad esaminare la mozione numero 56/11^ nel merito.
Condivisa la volontà di stabilizzazione del precariato storico, propone la formulazione di un emendamento al provvedimento di bilancio, al fine di pervenire ad una soluzione definitiva della problematica.
Presidenza del Segretario questore Filippo
MANCUSO
Apprezzati gli interventi chiarificatori e rassicuranti degli assessori Orsomarso e Talarico, esprime perplessità sulla legittimità della predisposizione di un emendamento al provvedimento di bilancio.
Sottolineato l’allarme condivisibile ingenerato nei lavoratori dall’interruzione della procedura di stabilizzazione, invita l’opposizione ad approvare la mozione, finalizzata a risolvere la problematica dell’ultima sacca di precariato ancora esistente.
Presidenza del presidente Giovanni ARRUZZOLO
Dichiaratosi favorevole ad esaminare la mozione nel merito, pur non condividendo i riferimenti ai continui rimpalli di responsabilità, ricorda che è, altresì, pendente la problematica dei tirocinanti, al momento sospesi dal servizio a causa dell’emergenza epidemiologica in atto.
Condivisa la proposta del consigliere Bevacqua di predisposizione di un emendamento al provvedimento di bilancio, a suo avviso, più concreta rispetto all’approvazione di un mero atto di indirizzo alla Giunta regionale, invita a verificare la sussistenza dei presupposti procedurali al riguardo.
Chiede, infine, l’inserimento all’ordine dei lavori della mozione sui tirocinanti.
Propone, in alternativa alla presentazione dell’emendamento, la predisposizione di una proposta di legge al riguardo.
Sottolineata la necessità di una precisa assunzione di responsabilità, che si dichiara disposto ad accettare, condivide la proposta dell’assessore Talarico, ritenendo, al contrario, poco efficace l’approvazione della mozione.
Condivide la predisposizione di una proposta di legge condivisa.
Propone una sospensione dei lavori per la stesura del testo della proposta di legge ad opera dei consiglieri di minoranza e maggioranza insieme.
Reputa opportuno che la proposta sia predisposta dalla Giunta regionale.
Evidenziato come sia opportuno risolvere il problema e
non fare ostruzionismo, propone di votare la mozione all’unanimità, delegando
alla Giunta il compito di redigere apposito disegno di legge.
Ricorda che è stata avanzata una proposta dal
consigliere Pitaro Vito.
Evidenziato come, pur condividendo l’analisi politica
svolta in Aula, esista un tecnicismo che non consente di risolvere la
problematica, propone di mettere ai voti la mozione, poiché a suo avviso non è
possibile né approvare un emendamento al bilancio né provvedere nella seduta
odierna all’approvazione di una legge specifica.
Propone di mettere ai voti la mozione.
Ribadisce che è stata avanzata una proposta dal
consigliere Pitaro Vito.
Propone di votare la proposta avanzata dal consigliere
Pitaro Vito.
Evidenziato come la mancanza di una idonea copertura
finanziaria non consenta l’approvazione di una legge specifica, ritira la
proposta precedentemente avanzata.
Prende atto del ritiro della proposta da parte del
consigliere Pitaro Vito.
Reputa opportuno sospendere i lavori per addivenire ad
una soluzione condivisa e definitiva.
Censura il comportamento della maggioranza che
dapprima sottopone all’Aula l’approvazione di un atto di indirizzo inefficace,
quale a suo giudizio è la mozione, e successivamente propone la stesura e
approvazione di una legge specifica, ritirandola tempestivamente per mancanza
di risorse. E ancora, stigmatizzandone il comportamento, accusa la maggioranza
di non affrontare seriamente le problematiche del precariato.
Sospende la seduta.
La seduta
sospesa alle 19,12 riprende alle 19,30.
Propone all’Assemblea che si approvi un atto di
indirizzo con cui incaricare la Giunta di provvedere alla stesura di una
proposta di legge, reperendo le risorse necessarie.
Evidenzia come l’Aula avesse individuato una via più
celere dell’ordine del giorno proposto dal Presidente.
Puntualizza che verrà approvata in Giunta una delibera
per trovare la copertura finanziaria alla norma riguardante i precari,
risolvendo, così, il problema del precariato, attraverso una variazione
complessiva delle risorse con la quale si provvederà al finanziamento del
disegno di legge.
Riferisce che dalla riunione è emersa la volontà di
approvare il bilancio e successivamente provvedere alle necessarie variazioni
che consentiranno la copertura finanziaria del disegno di legge che la Giunta
sottoporrà al Consiglio.
(Così resta
stabilito)
Comunica all’Aula che svolgerà un’unica relazione per
tutte e quattro le proposte di provvedimento amministrativo (86/11, 91/11,
92/11 e 94/11) aventi ad oggetto la programmazione comunitaria.
Evidenzia, quindi, come la proposta di provvedimento
amministrativo numero 86/11 sottopone all’Aula la rimodulazione di alcune
schede di intervento del Piano di Azione e Coesione (PAC) 2007-2013 e del Piano
finanziario del PAC poiché la dotazione finanziaria si è rivelata
sovradimensionata rispetto alla capacità di risposta dei destinatari.
Sottolinea che si è quindi proceduto alla riduzione della dotazione finanziaria
delle suddette schede per un importo complessivo pari ad euro 10 milioni,
articolato su due quote uguali per ciascuna scheda di importo pari a 5 milioni,
con contestuale incremento della dotazione finanziaria della scheda operazioni
e politiche attive del lavoro per un importo pari ad euro 10 milioni.
Puntualizza che il dirigente dell'unità pianificazione
e gestione dell'emergenza protezione civile ha richiesto un'integrazione per il
potenziamento del sistema regionale di previsione e prevenzione dei rischi per
un importo complessivo pari a 6 milioni 570 mila euro, con incremento della
dotazione finanziaria rispetto al piano finanziario vigente pari ad euro 6
milioni e alla cui copertura si provvede in parte con le economie già accertate
sul programma.
In merito alla proposta di provvedimento
amministrativo 91/11 riferisce che è finalizzata a prendere atto della
decisione della Commissione europea del 29/11/2020 di modifica del programma di
sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Calabria, per l’inserimento della
misura 21 al fine di fornire sostegno e parziale ristoro per le perdite subite
dal comparto agricolo a causa della pandemia Covid 19.
Puntualizza, infine, che sulla modifica del PSR,
conforme ai regolamenti dell'Unione Europea in materia, il dirigente generale
del dipartimento regionale economia e finanze ha espresso parere favorevole di
compatibilità finanziaria in data 9 dicembre 2020.
Riguardo al terzo punto all'ordine del giorno, PPA
92/11, precisa che è inerente alla presa d’atto della decisione di esecuzione
della Commissione europea sul POR Calabria Fesr-Fse 2014-2020 che approva
determinati elementi del programma operativo per sostegno del Fondo Europeo di sviluppo regionale e del
fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo investimenti a favore della
crescita e dell'occupazione per la Regione Calabria, in particolare alla
collocazione dei fondi per favorire l'attuazione di misure specifiche in grado
di fronteggiare l'emergenza Covid-2019. Puntualizza che sul provvedimento
amministrativo in esame il dirigente generale del dipartimento regionale
Economia e Finanze ha espresso parere favorevole di compatibilità finanziaria
in data 14/ 11/ 2020.
Riguardo al quarto punto, PPA 94/11, riferisce che
trattasi della rimodulazione del piano finanziario del Piano di Azione e
Coesione (PAC) 2014-2020 della Regione per ampliare la dotazione finanziaria
dell’ Asse 2 sviluppo dell'agenda digitale per dare risposta alle nuove
esigenze emerse con la pandemia, legate in parte all'incremento del lavoro
agile e in parte ai fabbisogni connessi a predisporre una dotazione idonea per
la gestione della fase post pandemica a favore dell'attività produttiva regionale.
Evidenzia come il piano finanziario del PAC 2014-2020
rimodulato rende evidenza del fatto che la copertura finanziaria della maggiore
detrazione sugli Assi 2 e 3 può essere garantita dalla corrispondente riduzione
a valere sulla dotazione di altri assi. Puntualizza che il dipartimento delle
politiche coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha dato il suo
assenso alla rimodulazione proposta, precisando che non comporta la modifica
degli obiettivi strategici, che la variazione della dotazione finanziaria
complessiva si intende approvata di comune accordo tra la Regione Calabria e il
dipartimento per le politiche di coesione e che la rideterminazione in esame è
stata sottoposta, mediante procedura di consultazione scritta, al Comitato di coordinamento che si è espresso favorevolmente.
Evidenzia come le rimodulazioni in esame dimostrino che la Giunta regionale non ha saputo intercettare i bisogni, le esigenze e le urgenze del territorio calabrese ed è stata incapace di individuare i settori su cui investire. Sottolinea, quindi, come la proposta della minoranza di istituire un tavolo istituzionale tra tutte le forze politiche e sociali della Calabria per individuare dei progetti importanti e strutturali sia stata ignorata dalla Giunta regionale. Precisa, dunque, la disponibilità della minoranza a collaborare con la maggioranza per trovare le misure adeguate nell’interesse dei calabresi e per avviare una vertenza con il Governo nazionale per quanto riguarda l'utilizzo del Recovery Fund.
Invita la Giunta a prevedere un fondo per il working south destinato ad incentivare quelle aziende che in Calabria utilizzano più di 1000 giovani calabresi.
Reputa opportuno un ulteriore approfondimento dei provvedimenti illustrati dal consigliere Paris, poiché molti provvedimenti non hanno sortito gli effetti auspicati in termini di sostegno alle categorie più colpite dalla pandemia.
Evidenzia la necessità di confronto nel redigere i bandi e/o per la rimodulazione delle risorse non spese, dando la possibilità a tutti i consiglieri regionali di poter contribuire con le loro idee e il loro sostegno.
Ritiene che le risorse non spese debbano essere riallocate per la messa in campo di nuove azioni a favore dei cittadini calabresi.
Pone in votazione la proposta di provvedimento
amministrativo numero 86/11^ che è approvato.
(Il Consiglio approva)
Pone ai voti la proposta, su cui il consigliere Paris ha già
relazionato, che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Pone ai voti la proposta, su cui il consigliere Paris ha già
relazionato, che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Pone ai voti la proposta, su cui il consigliere Paris ha già
relazionato, che è approvata.
(Il Consiglio
approva)
Illustra
il provvedimento per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio derivanti
dall’acquisto di beni e servizi in assenza del preventivo impegno di spesa, per
un importo complessivo pari a euro 334 mila, cui si farà fronte mediante le
somme accantonate sulle missioni dello stato di previsione della spesa del
bilancio regionale 2020-2022.
Riferisce, infine, che il Collegio dei revisori dei
conti ha espresso parere favorevole.
Interviene per dichiarazione di voto e comunica il proprio voto di
astensione, non avendo avuto modo di approfondire il provvedimento in
questione.
Pine ai voti gli articoli 1, 2 e 3, che sono approvati, e la legge nel
suo complesso, che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Illustra
il provvedimento per il riconoscimento di un debito fuori bilancio derivante
dall’acquisto di beni e servizi in assenza del preventivo impegno di spesa, per
un importo complessivo pari a 35 mila euro, cui si farà fronte mediante le
somme accantonate sulla Missione U20 “Fondi e accantonamenti” e Programma 03
“Altri Fondi” dello stato di previsione della spesa del bilancio regionale
2020-2022.
Riferisce, infine, che il Collegio dei revisori dei
conti ha espresso parere favorevole.
Pone
in votazione gli articoli 1, 2 e 3, che sono approvati, e la legge nel suo
complesso, che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio
approva)
Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge numero 73/11^ relativo alla proroga dei termini degli usi civici
Pone
in votazione l’inserimento della proposta che è approvato.
Illustra
il provvedimento che riguarda il Rendiconto all’esercizio 2019 di Azienda
Calabria lavoro, il cui documento contabile è stato approvato dal Collegio dei
revisori dei conti e dal Dipartimento economia e finanze grazie
all’allineamento e al contenimento della spesa nell’esercizio 2019 nonché alla
piena corrispondenza tra il saldo di cassa e il conto del tesoriere, alla
continuità tra i residui 2018 e 2019 e alla quadratura delle poste contabili e
delle partite di giro, nonché alla correttezza della determinazione del Fondo
pluriennale vincolato.
Pone in votazione il provvedimento, che è approvato.
(Il Consiglio
approva)
Illustra
il provvedimento che riguarda il Rendiconto generale relativo all’esercizio
finanziario 2019, che si compone del conto di bilancio, del conto economico e
dello stato patrimoniale, precisando che gran parte entrate sono destinate alla
sanità e che, proprio in tal senso, sono state espresse prescrizioni e
raccomandazioni.
Evidenzia
l’importanza del giudizio di parifica della Corte dei Conti al bilancio
consuntivo 2019, frutto del lavoro svolto dalla Giunta regionale, per quanto
concerne sia il settore dei rifiuti sia il servizio idropotabile.
Nel
ricordare le precedenti esperienze relative al mancato giudizio di parifica da
parte della Corte dei conti, ritiene che la strada intrapresa sia quella giusta
e proprio su tale strada bisogna continuare.
Ritiene,
altresì, che il risultato sia stato raggiunto grazie al Decreto liquidità con
cui si è ottemperato ai diversi crediti vantati dalla Regione Calabria.
Riferisce che la Corte dei conti ha dato la
possibilità di trasferire agli ATO la gestione dei rifiuti e, infine, ringrazia
il Collegio dei revisori dei conti per il parere favorevole espresso sui
diversi punti riguardanti il bilancio regionale e consuntivo.
Pone
in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 e 10, che sono approvati.
Riferisce
che all’articolo 11 è stato presentato un emendamento, protocollo numero 25600,
a firma del consigliere Neri.
Illustra l’emendamento tecnico per la correzione di
refusi su alcune cifre.
Pone in votazione l’emendamento protocollo numero
25600, che è approvato, così come l’articolo 11, che è approvato per come
emendato.
Indi, passa all’articolo 12 e riferisce che è stato
presentato un emendamento, protocollo numero 25602, a firma del consigliere
Neri.
Illustra l’emendamento protocollo numero 25602, che
riguarda alcune correzioni materiali relative allo Stato patrimoniale.
Pone in votazione l’emendamento protocollo numero
25602, che è approvato, così come l’articolo 12, che è approvato per come
emendato.
Indi, pone ai voti gli articoli 13 e 14, che sono
approvati ed il provvedimento nel suo complesso, che è approvato per come
emendato con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio
approva)
Illustra
il provvedimento per l’approvazione del bilancio consolidato della Regione
Calabria e per la programmazione.
Riferisce che esso consta di due Allegati, ovvero il
bilancio consolidato e la relativa relazione.
Riferisce, altresì, che non è stato possibile
approvare il rendiconto 2019 degli Enti sub regionali Arsac e Calabria verde in
quanto sprovvisti dell’organo di gestione, ma che tuttavia hanno trasmesso i
dati contabili per il consolidamento.
Riferisce, infine, che il Collegio dei revisori dei
conti ha espresso parere favorevole.
Pone in votazione il provvedimento, che è approvato.
(Il Consiglio
approva)
Illustra la proposta spiegando che trattasi di un strumento
con il quale la Giunta prende atto delle risultanze della gestione dell’esercizio
2019 e propone le variazioni di bilancio necessarie a modificare il valore presunto
dei residui, del fondo pluriennale vincolato e del risultato di amministrazione
al fine di renderli pari a quelli determinati con il Rendiconto dell’anno 2019.
Spiega, quindi, che la manovra di assestamento ammonta a 28.129.742,10 di euro per
la sola annualità 2020 e che deriva dalla risultanza tra maggiori e minori
entrate connesse alla misure assunte dalla Stato per fronteggiare l’emergenza
Covid -19. Comunicato, infine, che la proposta è composta da 7 articoli nei quali
è dettagliata la manovra e che il Collegio revisori dei conti ha espresso parere
favorevole, ne chiede l’approvazione.
Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6 e 7 che sono
approvati e la legge nel suo complesso, con i relativi allegati, che è
approvata con autorizzazione al coordinamento formale prendendo atto del parere
favorevole del Collegio dei revisori dei conti.
(Il Consiglio approva)
Chiede l'inserimento all'ordine del giorno della proposta di legge
numero 72/11 recante "Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 30
marzo 1995, n. 8 (Norme per la regolarizzazione delle occupazioni senza titolo
degli alloggi di edilizia residenziale pubblica)"
Pone in votazione la proposta di inserimento all’ordine del
giorno che è approvata.
Chiede
l'inserimento all'ordine del giorno della mozione numero 57 sul centro storico
di Caulonia.
Pone in votazione la proposta di inserimento all’ordine del
giorno che è approvata.
Illustra la proposta spiegando che il bilancio di previsione
ha durata triennale ed ha natura autorizzatoria per l’intero triennio. Specifica,
quindi, che il bilancio è stato redatto sia in termini di competenza che di
cassa, che le entrate sono suddivise per titoli e tipologie e le spese sono articolate
in missioni e programmi. Chiarisce, inoltre, che le entrate per trasferimenti
correnti derivano dalle somme richieste alla Giunta per il funzionamento del Consiglio
regionale e dalle somme trasferite dall’Autorità garante per le Comunicazioni per
il funzionamento de Co.Re.Com e che gli stanziamenti per il funzionamento del
Consiglio sono stai quantificati sulla base dei fabbisogni comunicati dai
dirigenti delle strutture amministrative. Annuncia, infine, che con il presente
provvedimento è stato approvato il Piano degli indicatori e dei risultati
attesi di bilancio del Consiglio regionale per gli esercizi. 2021-2023.
Pone in votazione la proposta che è approvata con autorizzazione
al coordinamento formale, prendendo atto del parere favorevole del Collegio dei
revisori dei conti e della Commissione speciale di vigilanza.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta precisando
che il DEFR è lo strumento di programmazione economico finanziaria della Regione
e che è suddiviso in due sezioni: la prima contenente un quadro sintetico del contesto
economico finanziario di riferimento e la descrizione degli obiettivi
strategici e la seconda contenente un’analisi situazione finanziaria della Regione.
Pone in votazione la proposta
che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Illustra
la proposta specificando che la legge di stabilità contiene il quadro di
riferimento finanziario per il periodo compreso nel bilancio di previsione e, sottolineato
che tale proposta è stata condizionata dal difficile contesto politico in atto,
spiega che con tale provvedimento sono state confermate o ridotte le spese previste
nel bilancio di previsione 2020-2022. Informato, quindi, che si compone di 5
articoli contenenti disposizioni di carattere finanziario, ne chiede l’approvazione.
Comunicato che gli emendamenti presentati sono stati ritirati
dai proponenti, pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, e 5 che sono
approvati e la legge nel suo complesso con i relativi allegati che è approvata
con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Premesso
che il bilancio di previsione consente di garantire lo svolgimento dell’attività
amministrativa in un momento complesso come quello attuale, ringrazia Dipartimento
bilancio per il lavoro svolto in pochi mesi che ha, a suo avviso, condotto a risultati
significativi.
Chiarito
che le esigue risorse autonome sono appena sufficienti a garantire la copertura
della spesa, evidenzia che il bilancio è simile a quello approvato nel mese di
aprile e che prosegue nella direzione della massima attenzione alla spesa di risorse
pubbliche, confermando gli stanziamenti per le leggi regionali di maggiore
importanza.
Spiega,
quindi, che il bilancio di competenza per l’anno 2021 ammonta a circa 6,1
miliardi di euro, quasi interamente a destinazione vincolata, in gran parte per
il finanziamento del servizio sanitario regionale, mentre le entrate libere da
vincoli ammontano a circa 822 milioni di euro, con aumento di 46 milioni dovuto
allo slittamento dell’emissione degli avvisi di accertamento della la tassa auto
2017. Conclude evidenziando come tale manovra si sia limitata ad apportare solo
alcune correzioni in positivo o in negativo al precedente bilancio.
Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 e 12 che sono approvati, indi la legge nel suo complesso con i relativi allegati che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Chiede l’inserimento all’ordine
del giorno della mozione numero 40.
Pone in votazione la richiesta
di inserimento della mozione che è approvata.
Sottolineato il lungo percorso
che ha portato al testo attuale del provvedimento e che ha visto protagonisti
tutti gli attori interessati, evidenzia l’impegno dell’assessore Gallo e della
Giunta, ricordando, inoltre, il lavoro svolto dall’allora assessore Guccione. Rimarca,
quindi, che si tratta un lavoro avviato dalla precedente amministrazione e che
l’assessore Gallo ha ripreso, ascoltando tutti i protagonisti del Welfare.
Ritiene che il Piano sociale non
sia un punto di arrivo, bensì un punto di partenza che dà forza al sistema
Welfare e ai piani di zona che possono essere una vera linfa al Piano sociale.
Affermato di non avere dubbi
sull’importanza e sulla necessità della riforma dei servizi sociali, ritiene che
un Piano sociale senza un piano di integrazione dei servizi sociali e sanitari sia
inutile.
Ricordata la scelta politica degli anni passati e cioè quella di
aumentare le risorse da destinare ai servizi sociali, purtroppo nota che oggi non
c’è tale incremento di risorse. Nel 2019 le risorse impegnate erano 43 milioni,
la stessa cifra per il 2020 e per il 2021.
Ravvisa, quindi, un peggioramento della situazione, in parte dovuto
all’emergenza Covid-19 che ha messo in crisi le strutture socio-assistenziali. Ricordato
che la Regione si occupa della programmazione e del controllo, mentre la
gestione è stata affidata ai Comuni, ritiene necessario aumentare le risorse
altrimenti potrebbe apparire quale intervento meramente propagandistico a causa
dell’insufficienza delle risorse.
Sottolinea che il Piano sociale conclude un percorso iniziato anni fa
dal centro-sinistra e concluso oggi con la concertazione della Consulta dei
Sindaci. Ritiene si tratti di un punto di partenza, una fotografia attuale dei
bisogni della regione, quindi la mappatura dei bisogni e le aree con
potenzialità di intervento.
Evidenzia che ci sono diversi Comuni che non hanno speso le risorse
economiche, pertanto occorre dare loro collaborazione per gestirle al meglio. Ringrazia
la struttura del dipartimento e auspica che il voto sia unanime.
Pone in votazione il provvedimento che è approvato.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta che riguarda
la modifica della legge regionale n. 18 del 2007 (Norme in materia di usi
civici) in merito alla proroga del termine al 31 dicembre 2021, precisando che
non comporta oneri finanziari per l’amministrazione poiché di natura
prettamente ordinamentale.
Pone in votazione gli articoli
1, 2 e 3 che sono approvati, indi la legge nel suo complesso che è approvata
con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta che
interviene nell’ambito della regolarizzazione degli alloggi di edilizia
residenziale pubblica occupati senza titolo, in particolare intende prorogare i
termini di accesso alla regolarizzazione. Evidenzia che le disposizioni
proposte prevedono di specificare la tipologia di canone da utilizzare in
favore degli utenti.
Pone in votazione gli
articoli 1, 2, 3 e 4 che sono approvati, indi la legge nel suo complesso che è
approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Riferisce che la mozione
riguarda il centro storico di Caulonia e impegna la Giunta affinché il Soggetto
Attuatore effettui un approfondito sopraluogo presso le aree interessate per
verificare lo stato della progettazione, accelerare il completamento dei
livelli di progettazione per giungere con celerità al completamento dei lavori
di consolidamento e messa in sicurezza.
Pone in votazione la
mozione che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Ringrazia preliminarmente tutti
i parlamentari calabresi, sia di centro sinistra sia di centro destra, che
hanno presentato un emendamento al Senato per la stabilizzazione degli Lsu e
Lpu. Riferisce che l’emendamento si rende necessario per superare una criticità
interpretativa sorta in capo ai Ministeri competenti. Pertanto ribadisce i
ringraziamenti alla deputazione calabrese, auspicando la definitiva risoluzione
di una problematica ultra decennale.
Chiede che il Consiglio predisponga e inserisca due atti di indirizzo
specifici.
Invita il consigliere Di Natale ad avvicinarsi ai funzionari dell’Assemblea
per individuare i provvedimenti di cui chiede la discussione.
Illustra la mozione
finalizzata ad impegnare la Giunta regionale a farsi portavoce delle istanze
della città di Rizziconi ai fini del riconoscimento dell'Eccidio come unica
strage nazista in Calabria, supportando le richieste del Consiglio comunale in
sinergia con le associazioni del territorio e a richiederne l’inserimento nei
programmi scolastici relativi all’occupazione nazista in Italia, affinché
nessun sacrificio sia avvenuto invano.
Pone ai voti la mozione che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Indi, esauriti gli argomenti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La
seduta termina alle 21.23
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo