XI LEGISLATURA
RESOCONTO SOMMARIO
__________
9.
SEDUTA DI MERCOLEDI’ 30 SETTEMBRE 2020
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE DOMENICO TALLINI
Inizio
lavori h.
16,42
Fine lavori
h. 19,55
INDICE
MANCUSO Filippo, Segretario
questore
GIANNETTA
Domenico (Forza Italia)
PRESIDENTE,
*, *
GALLO Gianluca,
assessore all’agricoltura, welfare: politiche sociali e per la famiglia
GIANNETTA
Domenico (Forza Italia)
GUCCIONE Carlo (Partito
democratico)
MOLINARO Pietro
Santo (Lega Salvini)
PRESIDENTE,
*
BEVACQUA Domenico
(Partito democratico),
*
ESPOSITO
Sinibaldo (Casa delle libertà)
GALLO Gianluca, assessore
all’agricoltura, welfare: politiche sociali e per la famiglia
MANCUSO Filippo (Lega
Salvini), relatore
PIETROPAOLO
Filippo Maria (Fratelli d’Italia)
PITARO Francesco (Gruppo
misto)
PRESIDENTE,
*, *
DI NATALE
Graziano (Io resto in Calabria),
*
Ordine del giorno sulla parziale sospensione delle
attività di caccia sul territorio regionale
PRESIDENTE,
*
ARRUZZOLO
Giovanni (Forza Italia)
GALLO Gianluca, assessore
all’agricoltura, welfare: politiche sociali e per la famiglia
GIANNETTA
Domenico (Forza Italia)
NERI Giuseppe (Fratelli
d’Italia)
AIETA Giuseppe (Democratici
Progressisti)
ANASTASI Marcello (Io Resto
in Calabria)
BEVACQUA Domenico
(Partito democratico)
DI NATALE Graziano (Io resto in Calabria)
ESPOSITO
Sinibaldo (Casa delle libertà)
GIANNETTA
Domenico (Forza Italia)
GUCCIONE Carlo (Partito
democratico)
MANCUSO Filippo (Lega
Salvini)
MORRONE Luca (Fratelli
d’Italia)
ORSOMARSO Fausto, Assessore
al lavoro, sviluppo economico e turismo
PIETROPAOLO Filippo Maria (Fratelli
d Italia),
*
PITARO Francesco (Gruppo
misto)
AIETA Giuseppe (Democratici
Progressisti)
ANASTASI Marcello
(Io resto in Calabria)
BEVACQUA Domenico
(Partito Democratico)
GALLO Gianluca, assessore
all’agricoltura, welfare: politiche sociali e per la famiglia
MOLINARO Pietro
Santo (Lega Salvini)
PITARO Francesco (Gruppo
Misto)
Ordine del giorno
“sulla situazione dei precari della scuola specializzati sul sostegno”
ARUZZOLO Giovanni
(Forza Italia)
ESPOSITO
Sinibaldo (Casa delle Libertà)
Svolgimento interrogazioni
ex art. 121 e 122 del Regolamento interno del Consiglio regionale
ANASTASI Marcello
(Io resto in Calabria)
BEVACQUA Domenico
(Partito democratico)
DI NATALE
Graziano (Io resto in Calabria)
ANASTASI Marcello
(Io resto in Calabria),
*
DI CAPRIO Sergio,
assessore all’ambiente
PITARO Francesco (Gruppo
Misto),
*
ORSOMARSO Fausto,
assessore allo sviluppo economico e lavoro
PITARO Francesco (Gruppo
misto)
DI NATALE
Graziano (Io resto in Calabria),
*
ORSOMARSO Fausto,
assessore allo sviluppo economico e lavoro.
PRESIDENTE,
*
DI NATALE
Graziano (Io resto in Calabria)
Presidenza del
presidente Domenico Tallini
Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.
Dà lettura del verbale della seduta precedente.
(È approvato senza osservazioni)
Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori
di un ordine del giorno finalizzato a recepire le prescrizioni contenute in una
recente sentenza del Tar Calabria nonché ad assicurare la ripresa delle
attività faunistiche.
Propone di rinviare le proposte di inserimento all’ordine dei lavori ad un momento successivo alla lettura delle Comunicazioni.
(Così
resta stabilito)
Dà
lettura delle comunicazioni.
Chiede
l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno finalizzato a
chiedere al Governo nazionale di attivare tutte le procedure necessarie per
destinare le risorse del fondo MES al sistema sanitario.
Ribadisce la richiesta di inserimento di un ordine del giorno
finalizzato alla modifica del calendario venatorio per la stagione di caccia
2020/2021, approvato dalla Giunta regionale nel mese di agosto 2020,
provvedendo, con urgenza, alla ripresa delle attività venatorie e di quelle
legate al contenimento della proliferazione degli ungulati sul territorio
regionale.
Pone ai voti le proposte di inserimento che sono approvate.
(Il Consiglio inserisce)
Chiede l’inserimento
all’ordine dei lavori di una mozione finalizzata alla promozione ed al sostegno della candidatura di
Sybaris a patrimonio mondiale dell’Unesco.
Pone ai voti la proposta di inserimento che
è approvata.
(Il Consiglio inserisce)
Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno, di
iniziativa dei consiglieri Arruzzolo, Graziano, Pietropaolo, Mancuso, Crinò, Vito Pitaro ed Esposito,
relativo alla situazione dei precari della scuola specializzati nel sostegno.
Pone ai voti la proposta di inserimento che
è approvata.
(Il Consiglio inserisce)
Invita il relatore, consigliere Mancuso, a svolgere un’unica relazione
sulle proposte di provvedimento amministrativo inserite all’ordine del giorno.
Illustra le
proposte di provvedimento amministrativo aventi ad
oggetto l’approvazione del Rendiconto del Consiglio regionale relativo
all’esercizio finanziario 2019, approvato con la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza
numero 16 del 26 giugno 2020 e successivamente modificato con la deliberazione
numero 34 dell’11 settembre 2020, ricordando che il termine per l’approvazione del Rendiconto è il 30 settembre
2020.
Riferisce, quindi, che al 31 dicembre 2019 risultano iscritti
nella contabilità del Consiglio regionale: residui attivi, per euro
43.017.026,71; residui passivi per euro 8.375.478,58; fondo cassa per euro
10.150.038,33.
Precisa, inoltre, che l’avanzo di amministrazione al 31
dicembre 2019 risulta pari ad euro 43.5536.558,41 dei quali euro 17.933.129,59
di avanzo vincolato, comprendenti: l’importo di € 8.875.445,98, destinato dal
Consiglio regionale ad essere restituito alla Regione per il finanziamento di
interventi per contrastare le emergenze economiche generate dall’emergenza
epidemiologica da Covid-19, e l’importo di € 1.048.103.18, destinato dal
Consiglio regionale ad essere restituito alla Regione per il sostegno delle
politiche regionali per il diritto allo studio.
Comunicato, infine, che l’avanzo libero di amministrazione,
pari ad € 3.967.213,29, potrà essere utilizzato per le finalità previste dalla
legge dopo l’approvazione del Rendiconto da parte del Consiglio regionale e,
contestualmente, alla verifica degli equilibri di bilancio, riferisce che il
Collegio dei revisori ha espresso parere favorevole sui provvedimenti.
Con riferimento alla restituzione alla Giunta regionale delle
risorse finanziarie utilizzate per il finanziamento di diverse misure di
sostegno, riferisce le problematiche di molti studenti universitari ad accedere
a tali misure ed invita, pertanto, la Giunta regionale a reperire ulteriori
risorse finanziarie.
Riferita
la presentazione di circa 13 mila domande al bando per il sostegno agli
studenti calabresi – delle quali sono state ritenute ricevibili circa 9 mila, per
una dotazione iniziale di tre milioni di euro, rivelatasi insufficiente –
comunica la disponibilità della Giunta regionale all’ampliamento delle risorse
al fine di assicurare la totale copertura finanziaria del bando.
Sottolineata, poi, la complessità dell’attività istruttoria
in atto, atteso l’elevato numero di domande presentate, auspica che, a breve,
la procedura possa essere completata.
Dichiaratosi
parzialmente soddisfatto, ritiene che data l’attuale situazione di emergenza un
intervento intempestivo possa arrecare danni irrimediabili. Chiede, quindi,
perché non siano state utilizzate le risorse residuali provenienti da altre
misure per il cui utilizzo sarebbe sufficiente una delibera di Giunta di
variazione tra i diversi capitoli di spesa.
Invita,
pertanto, la Giunta ad accelerare su tutte le iniziative messe in campo per
“dare ossigeno” alle famiglie calabresi e non sprecare un'altra occasione
attraverso la quale la politica può recuperare credibilità.
Si
dichiara completamente soddisfatto della risposta fornita dall’assessore Gallo
che, nonostante abbia ammesso l’esistenza di criticità, considerata la massa
delle domande pervenute, ha chiarito come si stiano predisponendo tutti i mezzi
per una soluzione concreta. Non comprende, invece, a quali misure si riferisca
il consigliere Bevacqua, atteso che per tutte le misure attivate sono state
presentate numerose domande e che anche alcune iniziative adottate dal Governo
centrale faticano a concludersi, data la complessità dell’istruttoria.
Reputata
lodevole l’iniziativa messa in campo dalla Giunta, riguardante gli studenti
universitari calabresi, ritiene che le misure richiamate dal consigliere
Bevacqua probabilmente siano quelle destinate alle aziende, in particolare
quelle volte ad evitare il licenziamento dei dipendenti; misura che, riferisce,
ad oggi non ha prodotto risultati, ma ne produrrà allo scadere della cassa
integrazione.
Dichiara
il suo voto di astensione riguardo alla votazione dei primi due punti
all’ordine del giorno.
Pone
contestualmente in votazione i provvedimenti numero 46/11^ e 53 /11^ che sono
approvati, prendendo atto del parere favorevole del Collegio dei revisori dei
conti e della relazione della Commissione speciale di vigilanza.
(Il Consiglio
approva)
Ritiene che prima di passare all’esame delle interrogazioni, così come
previsto al punto 3 all’ordine dei lavori, sia opportuno preliminarmente
discutere le mozioni e gli ordini del giorno inseriti nel corso di seduta.
Chiede
se verrà trattato il terzo punto all’ordine del giorno relativo alle interrogazioni,
già inserito all’ordine dei lavori in fase di convocazione.
Puntualizza
come fosse stato precisato nel corso dell’inserimento degli ordini del giorno e
della mozione che gli stessi sarebbero stati discussi immediatamente dopo i
primi due punti e successivamente trattate le interrogazioni.
Dissente
sull’organizzazione dei lavori, ritenendo opportuno proseguire con l’ordine stabilito
dalla convocazione, quindi discutere prima le interrogazioni e successivamente
i provvedimenti inseriti nel corso di seduta.
Ribadisce
che l’ordine dei lavori è stato modificato in sede di inserimento dei nuovi
provvedimenti e assicura che il punto sulle interrogazioni sarà trattato.
Pone
in discussione l’ordine del giorno a firma del consigliere Giannetta, relativo
alla parziale sospensione delle attività di caccia sul territorio regionale.
Illustra
l’ordine del giorno, riguardante la parziale sospensione delle attività
venatorie nel territorio regionale dopo l’impugnativa del calendario venatorio
da parte di due associazioni ambientaliste e dopo il parziale accoglimento del
ricorso da parte del TAR.
Evidenzia
come, per effetto delle statuizioni del TAR, l’attività venatoria ha subito un
grave pregiudizio che sfocia in un problema di ordine pubblico e di danno alle
colture.
Riferisce,
quindi, che l’ordine del giorno impegna la Giunta a recepire le prescrizioni
del Tar, riprendere immediatamente le attività faunistiche, al fine di
rispettare l’ambiente ma anche garantire la sicurezza dei cittadini e gli
interessi degli agricoltori.
Considerato
l’ordine del giorno, a suo avviso puntuale ed attuale, evidenzia come lo stesso
interpreti la volontà di tutti i consiglieri di maggioranza, alla luce delle
forti preoccupazioni registrate nell’ambiente venatorio, in particolare per
quanto attiene l’emergenza relativa ai cinghiali che crea problemi di tutela e
di pubblica incolumità.
Puntualizzato
che si è tentato di arginare il problema con un piano di selezione che, però,
non è riuscito a contenere l’emergenza, evidenzia come il Tar abbia
condizionato la caccia in alcune aree, riferendo che ottenere il parere VINCA
su queste aree rappresenti un rimedio efficace. Infine, ritiene che
l’interruzione dell’attività venatoria per un mese sia di nocumento per i cittadini
e per gli agricoltori. Tanto premesso, riferisce che la Giunta condivide i
contenuti dell’ordine del giorno e si è già attivata in tal senso.
Specifica
come sia già in essere una interlocuzione tra gli uffici del dipartimento
competente e l’assessore all’ambente per risolvere la problematica.
Condiviso
quanto specificato dall’assessore e dal consigliere Arruzzolo, evidenzia come
la stesura dell’ordine del giorno potrebbe portare ad una problematica di
ordine giuridico. A suo avviso infatti vi sarebbe una invasione di competenza
del Consiglio regionale rispetto alle prescrizioni del Tar, considerato che la
Giunta dovrebbe attenersi a dette prescrizioni autonomamente e non su indirizzo
del Consiglio regionale.
Pone
ai voti l’ordine del giorno proposto dal consigliere Giannetta che è approvato
per come modificato dalla proposta del consigliere Neri, con autorizzazione al
coordinamento formale.
(Il Consiglio
approva)
Illustra
l’ordine del giorno, inerente una problematica che, a suo avviso, va oltre le
appartenenze politiche e riguarda l’accesso e la destinazione dei fondi MES (37
miliardi di euro) che l’Europa ha messo a disposizione dell’Italia per
investire sullo sviluppo e il rilancio del sistema universalistico della sanità
pubblica italiana.
Giudica
importante che il Consiglio regionale si faccia promotore di tutte le
iniziative di sua competenza per attingere ai predetti fondi, impegnando la
Presidente della Giunta regionale a chiedere al Governo, in sede di Conferenza
Stato- Regioni, di attivare tutte le procedure per attingere ai fondi MES,
utili anche per ridurre le diseguaglianze esistenti tra i diversi sistemi
sanitari regionali.
Reputa
utile e indispensabile usufruire dei Fondi europei destinati alla sanità e,
considerato che l’emergenza Covid-19 ha confermato
la fragilità della sanità calabrese, giudica impensabile risparmiare su un
settore così delicato e, pertanto, considera necessario un cambiamento
culturale in tal senso, all’insegna dell’investimento sulla salute.
A tal
proposito, evidenzia che, visitando i territori, ha potuto constatare di
persona la tragicità della situazione in cui verte il territorio.
Reputa che
i fondi MES rappresentino una buona opportunità da non farsi sfuggire anche per
rafforzare la rete sanitaria e concretizzare il diritto alla salute.
Pertanto,
annuncia il suo voto favorevole.
Reputa che
i fondi MES rappresentino una grande opportunità per la Calabria, soprattutto
in un momento in cui, a suo avviso, è necessaria una profonda riflessione, e
annuncia il voto favorevole all’ordine del giorno,
Ricorda le
audizioni svolte in Commissione speciale di vigilanza, da cui è emersa la
necessità di un intervento radicale per colmare i vuoti e garantire un servizio
efficiente.
Ritiene
unica ed irripetibile l’opportunità del MES, anche per valorizzare i
professionisti.
Evidenzia
le incertezze che, a suo avviso, ruotano sull’utilizzo dei fondi MES,
soprattutto da parte del Governo che, sul piano politico, registra opinioni
divergenti.
Pertanto,
nell’esprimere il suo voto non favorevole, ritiene utile comprenderne prima la
reale utilità a livello nazionale, per poi decidere le azioni da intraprendere.
Esprime perplessità e amarezza per alcune dichiarazioni,
anche alla luce delle fragilità del sistema che ritiene vadano poi calate nella
dimensione politica.
A tal proposito, ricorda le dichiarazioni
favorevoli della presidente Santelli rispetto all’utilizzo dei fondi MES,
ritenendoli una grande opportunità per la Calabria, al fine di risollevare le
strutture, la tecnologia e le professionalità calabresi.
Reputa che attualmente vi sia un dibattito
aperto in tal senso, precisando che vi sono pareri favorevoli e contrari.
Considerato che, nell’ultimo periodo, anche
diversi Sindaci hanno ritenuto opportuno aderire a tale possibilità, ritiene
che, per poter dare risposte concrete, non si possa perdere tale occasione,
facendo prevalere il senso di responsabilità e lasciando da parte le
appartenenze politiche.
Ritiene che il dibattito a livello nazionale
stia registrando delle differenziazioni all’interno delle forze politiche.
Pur rispettando la scelta del consigliere
Pietropaolo, invita ad evitare strumentalizzazioni, pensando ai fondi MES come
un’opportunità da non perdere e ad un investimento serio e concreto per la
sanità calabrese.
Esprime, dunque, condivisione per l’ordine del
giorno, ravvisando l’utilità della partecipazione di tutti all’insegna del bene
della Calabria, soprattutto a livello nazionale, attraverso un impegno forte e
condiviso per evitare di perdere importanti opportunità e ridurre le differenze
esistenti.
Auspica, quindi, che l’Aula metta da parte le
posizioni politiche, concentrandosi sulla centralità e sull’importanza di tale
strumento per il superamento delle difficoltà, tralasciando anche le posizioni
personali ed evitando di creare ostacoli e strumentalizzazioni.
Ricordate, infine, le scelte della
presidente Santelli rispetto ad un’opportunità da non disperdere, auspica
un’azione forte e ritiene fondamentale un lavoro in sinergia con il Governo, evitando
scontri e conflitti poco produttivi e senza condizionamenti di tipo ideologico.
Ritiene che non ci possa essere divisione su
una tematica così importante e reputa che l’occasione, a suo giudizio unica,
rappresentata dal MES non si possa disperdere.
Pertanto, al di là delle opinioni politiche
e partitiche, esprime il suo voto favorevole all’ordine del giorno, che ritiene
capace di incidere in maniera positiva e decisiva sulla delicata situazione sanitaria
calabrese.
Ricorda, quindi, quanto emerso nell’ambito
della Commissione speciale di vigilanza dove, nonostante la consapevolezza
della drammatica situazione calabrese, si è venuti a conoscenza di ulteriori e
molteplici criticità per le quali ritiene non sia più possibile attendere o
soprassedere.
A fronte della situazione debitoria della Regione
Calabria, considera necessario avere un quadro chiaro dello stato dell’arte, al
fine di poter intervenire al meglio, intravedendo nel MES uno strumento utile in
tal senso.
Suggerisce, quindi, all’attuale Governo di
valutare tali circostanze, considerando il MES un risultato storico per la
Calabria; tutto ciò, all’insegna della collaborazione per garantire i Lea
(Livello essenziali di assistenza) e azzerare quelle che sono le differenze tra
le Regioni del nord e quelle del sud, attraverso l’erogazione di risorse utili
e indispensabili per la tutela della salute dei cittadini e la risoluzione delle
problematiche economiche.
Condivide gli interventi dei colleghi e
ritiene che, in tali circostanze, sia utile e decisivo mettere da parte gli
aspetti politici all’insegna della collaborazione e della condivisione bipartisan.
Pur ritenendo che l’intervento del
consigliere Pietropaolo abbia una spiegazione logica per quanto concerne il
debito sanitario, conseguente ai diversi anni di commissariamento, reputa che
la richiesta di accedere ai fondi MES possa rappresentare una buona
predisposizione da parte del Consiglio regionale, fermo restando l’impegno a
far cessare il commissariamento che, a suo avviso, rappresenta il reale
problema da cui derivano tutte le criticità.
Pertanto, esprime il suo voto di astensione.
Trova
il dibattito fuori luogo e ritiene impensabile impegnare con un voto la
Presidente della Regione affinché in sede di Conferenza Stato-Regioni chieda al
Governo di attivare le procedure per attingere al fondo MES. Giudica corretto
il dibattito, ma evidenzia i molteplici dubbi che tale strumento fa sorgere.
Osservato, poi, che trattasi di un dibattito politico da affidare al
Parlamento, a chi ha ruoli, competenze e luoghi per il corretto approfondimento,
per fare le scelte migliori per l’Italia, condivide la posizione di astensione
del gruppo “Fratelli d’Italia”.
Rilevato
che si è dato un risvolto politico all’ ordine del giorno, ritiene corretto
anteporre la sanità calabrese ad ogni altra posizione di tipo ideologico.
Affermato che l’elemento più importante è la spesa sanitaria media pro-capite,
inferiore per i calabresi rispetto alle altre Regioni, esorta a discutere per
trovare gli strumenti idonei ad azzerare questo gap e non disperdere energie e tempo di discussione sul MES che, a
suo dire, rimane un’incognita. Annuncia, quindi, il proprio voto di astensione.
Sostiene
l’ordine del giorno che ritiene serva per avviare un dibattito sul problema
della sanità, anche se indebolito dalla mancanza di un assessore incaricato.
Evidenzia, inoltre, che la gestione di due commissari esterni che non conoscono
le problematicità dei territori aumenta la difficoltà a dare risposte. Rileva,
inoltre, che le altre Regioni ottengono più finanziamenti perché in Calabria
l’aumento della migrazione sanitaria fa diminuire i posti letto e declassa il
sistema sanitario. Infine, non condivisa la scelta di quanti hanno dichiarato
di astenersi dal voto, ritiene che vi sia una opportunità per uscire dall’attuale
stato di estrema criticità e dare risposte immediate ai cittadini, pertanto
dichiara voto favorevole.
Annunciato
il voto favorevole del gruppo “Democratici Progressisti”, reputa paradossale
votare contro l’unico strumento che può incidere positivamente sullo stato
sociale calabrese, a fronte della richiesta di cessazione del commissariamento,
con ospedali vetusti e “impraticabili, indegni di una regione civile come la
Calabria”. Chiede, quindi, all’Aula di sostenere tale iniziativa.
Premesso
che, in Calabria, il problema principale è rappresentato dalla spesa sanitaria
pro-capite, esorta a discutere affinché il gap
di 200 milioni di euro annui sia
colmato in maniera ordinaria. Rammentato, poi, di essere stato chiamato a fare
l’amministratore pubblico con il buon senso del padre di famiglia, evidenzia
che tale principio guida si scontra con la scarsa chiarezza sulle condizioni di
restituzione del debito ed annuncia un voto di astensione.
Considera quella odierna un’occasione utile, data al Consiglio
regionale, per discutere su una questione che ha diviso le forze politiche di
tutto il Paese e che ha offerto molti spunti di riflessione. Osservato, poi,
che il divario tra le Regioni porta a differenti valutazioni, afferma che per
l’Italia il MES potrebbe rappresentare un’opportunità e che lo Stato dovrebbe
pensare al Mezzogiorno. Rimarcato che l’ordine del giorno dà un indirizzo ben
preciso, ritiene sia un’occasione importante per ribadire l’ingiustizia per la
Calabria di ricevere meno trasferimenti pro-capite di altre Regioni.
Suggerisce, quindi, di redigere un documento unitario che dica che il MES può
essere un’opportunità.
Pone,
infine, in votazione l’ordine del giorno che è approvato.
(Il Consiglio approva)
Illustra la mozione,
sottolineando che il sito di Sybaris possiede i
requisiti per soddisfare i criteri Unesco per l’inserimento nella lista del
Patrimonio Mondiale, contribuendo in tal modo allo sviluppo culturale e
turistico della Calabria.
Evidenzia come la Regione
Calabria debba assumere un ruolo attivo di promozione e sostegno di questa
iniziativa del Comune di Cassano, pertanto precisa che la mozione impegna la
Presidente della Giunta a promuovere e sostenere, anche nelle sedi
istituzionali competenti, la candidatura di Sybaris a
Patrimonio Mondiale Unesco, affinché il riconoscimento sia ottenuto nel minor
tempo possibile, considerata la complessità della procedura.
Annuncia il voto favorevole
del gruppo del PD, evidenziando che sul Parco archeologico della sibaridite si è fatto molto nel corso degli ultimi anni,
anche grazie all’interessamento del ministro Franceschini
che ha inserito il sito tra i grandi progetti a livello nazionale.
Sottolineato come esistano
attualmente le condizioni per valorizzare il Parco, ritiene necessario aiutare
il Comune di Cassano nelle procedure di riconoscimento del sito e fa presente
che la presidente Santelli si è espressa favorevolmente.
Sottolineato che già nel
2006, quando era Sindaco del Comune di Cassano, era stato promosso uno studio
di fattibilità per inserire il parco nel patrimonio dell’Unesco, dichiara di
condividere la proposta del consigliere Molinaro.
Evidenziata l’importanza
dell’iniziativa che valorizza il patrimonio della Calabria, condivide la
proposta che ritiene molto intelligente e protesa all’interesse del territorio.
Si dichiara favorevole alla
mozione.
Dichiara che il gruppo
Democratici Progressisti vota a favore della mozione.
Pone in votazione la
mozione che è approvata all’unanimità.
(Il Consiglio approva all’unanimità)
Ricordate le difficoltà che
da anni affliggono i docenti precari, evidenzia che obiettivo dell’ordine del
giorno è quello di impegnare la Giunta al fine di procedere all’indizione di
una selezione pubblica per titoli e servizi, con obbligo del superamento
dell’anno di prova, il cui requisito di accesso sia il diploma per l’immissione
in ruolo sulle cattedre di sostegno; sottolinea, anche, che alternativamente
l’ordine del giorno prevede l’utilizzazione delle graduatorie di prima fascia
GPS di nuova istituzione, trasformandole in graduatoria a scorrimento con
blocco triennale, ove attingere per le immissioni in ruolo, sempre previo
superamento dell’anno di prova.
Giudica importante porre
l’attenzione sul bacino di docenti specializzati sul sostegno, ritenendo che
l’ordine del giorno consentirebbe di procedere al reclutamento per titoli e
servizio, garantendo in tal modo la continuità didattica ai ragazzi con
disabilità.
Pone in votazione l’ordine
del giorno che è approvato.
(Il Consiglio approva)
Precisa che, benché all’interrogazione sia pervenuta risposta scritta, è diritto dell’interrogante intervenire nel merito.
Sottolinea che la risposta all'interrogazione
sui fatti di Villa Torano fa emergere una situazione di totale incertezza e
confusione circa le competenze e le conseguenti responsabilità in ambito
sanitario dei vari soggetti istituzionali preposti alla gestione dell'emergenza
Covid-19 e, più in generale, alla tutela della salute.
Chiede, quindi, quali siano
i provvedimenti che la Presidente intende adottare per definire le effettive
competenze e responsabilità dei numerosi soggetti che gestiscono l'emergenza
Covid-19 sul territorio regionale, al fine di evitare eventuali conflitti e
sovrapposizioni di competenza che determinano disagi e carenze nell'adozione
delle misure tempestive e necessarie a contenere il virus, onde scongiurare
altri casi analoghi a quello di Villa Torano e garantire, a tutti i cittadini
calabresi, la tutela di un bene primario qual è quello della salute.
Ritiene necessario e
opportuno fissare delle regole precise, programmando ogni venti giorni sedute
di Consiglio con all’ordine del giorno le interrogazione.
Afferma che, nonostante le
regole siano rispettate, può essere migliorata la tempistica.
Comunica che è pervenuta
risposta scritta.
Dichiara di non essere
soddisfatto della risposta.
Comunica che il consigliere
Anastasi ha dichiarato di ritenersi soddisfatto dalla risposta scritta
ricevuta.
Ringraziato l’assessore
all’ambiente che ha dimostrato attenzione e sensibilità intervenendo sulla
tematica, evidenzia che la discarica interessa il Comune di Gioia Tauro, in
Contrada Marrella, dove si trovano due discariche
contigue; chiede, quindi, di sapere quali misure intenda prendere la Giunta
regionale, in particolare l’Assessore all'ambiente, per monitorare e affrontare
di conseguenza la questione delle discariche al fine di tutelare l’ambiente
circostante e la salute dei cittadini della zona, esposti continuamente a
questa grave minaccia.
Dichiara che per risolvere
la problematica è previsto un finanziamento per la messa in sicurezza dei
luoghi e un progetto di risanamento dell’area inquinata; inoltre afferma che si
cercherà di avviare un Tavolo tecnico.
Si dichiara parzialmente soddisfatto
della risposta.
Comunica che
l’interrogazione numero 55 è rinviata per l’assenza della presidente Santelli.
Dichiara decadute le
interrogazioni numero 5 e 19 per assenza del proponente.
Illustra l’interrogazione,
evidenziando che: a seguito della diffusione del Covid-19 lo Stato Italiano ha
dichiarato l'emergenza sanitaria e ha dovuto adottare misure restrittive; le attività
economiche hanno subito danni non solo perché non hanno potuto trarre profitti
ma anche perché hanno dovuto continuare a pagare le spese fisse; di aver
chiesto attraverso un emendamento al bilancio, la erogazione di contributi a
fondo perduto in favore di commercianti.
Chiede, pertanto, di sapere
se la presidente Santelli ha contezza del fatto che: molte attività
commerciali, tra cui ottiche ed edicole, il cui esercizio non è stato sospeso,
ma che hanno prestato un servizio per la comunità e che non hanno ricavato
alcun profitto, sono state escluse dalla possibilità di ottenere il contributo
a fondo perduto di cui al Riparti Calabria/Avviso pubblico in preinformazione; possono
accedere al contributo a fondo perduto le sole attività commerciali che abbiano
registrato nell'anno 2019 un fatturato fino a soli 150.000,00, che giudica
minimo ed inconsistente e che lascia fuori migliaia e migliaia di piccole
imprese che hanno subito inevitabili danni dal blocco dell’economia determinato
dal coronavirus.
Ritiene, in conclusione,
che ad oggi la Giunta non abbia dato seguito all’impegno assunto di valutare
che anche queste attività possano accedere al contributo a fondo perduto.
Sottolinea che il finanziamento di tali
misure è stato effettuato attraverso la rimodulazione di risorse, oggi
assegnate, ed evidenzia che l’intervento è stato attuato mediante l’utilizzo di
una piattaforma trasparente.
Precisato che sono pervenute circa 17 mila
domande, riferisce l’accoglimento di circa 15 mila e la conclusione della
procedura con l’erogazione dei contributi già nel mese di giugno.
Evidenziata la necessità di operare delle
scelte nell’individuazione delle misure, attesa l’esiguità delle risorse
finanziarie, sottolinea che, a breve, saranno finanziati interventi che
riguarderanno le attività precedentemente non contemplate.
Pur comprendendo gli sforzi profusi
dall’Esecutivo regionale, riferisce di non condividerne le motivazioni,
ritenendo illogico estromettere le attività che, seppur non sospese, hanno
continuato ad erogare il servizio.
Dispone il rinvio delle interrogazioni
numero 25/11^, 28/11^, 30/11^, 33/11^, 34/11^, 35/11^, 37/11^, 38/11^, 39/11^,
40/11^, 43/11^, 44/11^ e 45/11^ per assenza dell’assessore competente.
Illustrata l’interrogazione, finalizzata alla riapertura del Castello
aragonese di “Le Castella”, chiuso nel mese di luglio, riferisce la risposta
della presidenza Santelli all’interrogazione in esame con la quale comunica che
la competenza al riguardo è del Ministero.
Esposta l’interlocuzione con il ministro Franceschini
che ha portato alla riapertura immediata, stigmatizza il comportamento della
Giunta regionale.
Comunica, inoltre, che la battaglia non è conclusa, considerato che il
Castello rimarrà chiuso a partire dalla data odierna.
Sottolineato l’impegno profuso dalla Giunta regionale al riguardo,
riferisce, in particolare, l’interlocuzione con il direttore generale del Mibact che ha garantito la riapertura del Castello
aragonese di “Le Castella” nel mese di agosto, sottolineando l’attenzione della
Giunta regionale per tali problematiche.
Illustra l’interrogazione relativa alle problematiche dei tirocinanti
presso gli Enti locali, finalizzata a chiedere alla Giunta regionale quali
siano le politiche che intenda promuovere al riguardo e se corrisponde al vero
l’intento di “traslocarli” nel settore privato.
Sottolineato il ritardo atavico nella trattazione della problematica,
ricorda lo stanziamento di 500 euro una
tantum e riferisce la convocazione, ad inizio settembre, di un incontro con
le organizzazioni sindacali e la proficua interlocuzione con la ministra Catalfo per comprendere l’orientamento del Governo
nazionale, atteso che i tirocinanti sono impegnati presso Enti di competenza
non regionale.
Si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta all’interrogazione.
Dispone il rinvio dell’interrogazione numero 48/11^.
Richiamando i contenuti dell’interrogazione numero 51, e comunque al di là della sua trattazione, rende nota all’Aula la situazione di emergenza esistente nella cittadina di Amantea in cui vi è stato un elevato incremento di soggetti positivi al Covid-19 a causa della presenza di migranti. Evidenzia come, a suo avviso, non si possa restare indifferenti ma ritiene che il Consiglio regionale e la Giunta debbano prendere provvedimenti seri ed urgenti per affrontare la problematica esistente.
Dichiara rinviate le interrogazioni numero 51, 52, 53, dichiara decaduta l’interrogazione numero 54 per assenza del proponente, e rinviate le interrogazioni numero 56 e 59.
Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 19,55.
Il funzionario responsabile
Giada
Katia Helen Romeo