XI LEGISLATURA
RESOCONTO SOMMARIO
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8.
SEDUTA DI MARTEDI’ 15 SETTEMBRE 2020
PRESIDENZA
DEL PRESIDENTE DOMENICO TALLINI
Inizio lavori h. 16,55
INDICE
MANCUSO Filippo, Segretario
questore
MANCUSO
Filippo, (Lega Salvini) relatore
PRESIDENTE, *, *, *, *, *, *,
*, *
ARRUZZOLO
Giovanni (Forza Italia)
BEVACQUA Domenico (Partito
democratico), *, *, *, *
DE
CAPRIO Antonio (Forza Italia)
ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle
Libertà)
GALLO Gianluca, assessore
all’agricoltura, welfare: politiche sociali e per la famiglia
GUCCIONE Carlo (Partito
democratico), *, *
PITARO Francesco (Gruppo misto)
TASSONE LUIGI (Partito
democratico)
CAPUTO Pierluigi (Jole Santelli
Presidente), relatore
CAPUTO Pierluigi (Jole Santelli
Presidente), relatore
Dibattito
sull’avvio del nuovo anno scolastico
ANASTASI Marcello (Io Resto in
Calabria)
ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia)
DE CAPRIO Antonio (Forza Italia)
DI NATALE Graziano (Io Resto in
Calabria), *
ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle
Libertà)
GIANNETTA Domenico (Forza Italia)
MANCUSO Filippo (Lega Salvini)
MORRONE Luca (Fratelli d’Italia)
PITARO Vito (Jole Santelli Presidente)
SAINATO Raffaele (Fratelli d’Italia)
SAVAGLIO Sandra, assessore alla
ricerca
PRESIDENTE, *
DE CAPRIO Antonio (Forza Italia)
Mozione numero 33 di iniziativa del consigliere Anastasi “Sugli studenti
calabresi fuorisede”
Presidenza del
Presidente Domenico Tallini
Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.
Dà lettura del verbale della seduta precedente.
(È approvato senza osservazioni)
Dà
lettura delle comunicazioni.
Proposta di provvedimento amministrativo numero 52/11^ di iniziativa d'Ufficio recante: “Presa
d'atto delle dimissioni del consigliere regionale Callipo e relativa surroga”
Ricorda
che l’Aula ha già una volta respinto le dimissioni presentate dal consigliere
Filippo Callipo e che il Regolamento prevede all’articolo 26, comma 4, che ove
le stesse siano reiterate il Consiglio provvede alla presa d’atto, senza voto,
nella seduta successiva e, entro i 10 giorni successivi, procede alla surroga
del consigliere dimissionario.
Premesso,
quindi, che al consigliere dimissionario Callipo era stato attribuito il seggio
spettante alla lista “Democratici progressisti” della circoscrizione elettorale
Sud, riferisce che il primo dei candidati della predetta lista risulta essere
il signor Antonio Billari a cui spetta il seggio in
surroga del consigliere dimissionario.
Pone
ai voti il provvedimento di surroga che è approvato. Indi, invita il neo
consigliere, Antonio Andrea Billari, a prendere posto
in Aula.
(Il Consiglio prende atto delle
dimissioni e approva la relativa surroga)
(Il consigliere Billari
prende posto tra i banchi destinati ai consiglieri)
Rivolto
il saluto al Presidente del Consiglio, al Presidente della Giunta e a tutti i
colleghi presenti, ritiene doveroso inviare un caloroso saluto all’ex
consigliere Callipo e a tutti i calabresi che hanno dato fiducia alla sua
lista.
Sottolinea
che si farà portavoce di tutte quelle problematiche presenti sul territorio,
ritenendo che la politica, al momento, non abbia trovato le soluzioni richieste
dal territorio. Tra le tante tematiche ricorda: la mancanza di collegamenti
strategici, il taglio della rete ospedaliera e la fuga dei pazienti al Nord; la
mancata realizzazione dei nuovi ospedali; la lotta dei precari che rivestono
parte integrante nei settori dove operano; tutte le problematiche, presenti in
tutti i Comuni, legate ai rifiuti e alla depurazione. Ritiene, altresì,
importante investire sul turismo di qualità e sostenere i giovani nelle
iniziative del settore agroalimentare.
Conclude
ribadendo i ringraziamenti ai calabresi.
Chiede
l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno riguardante i
docenti precari nella scuola specializzati sul sostegno.
Informa
che ci sono altre due mozioni da inserire.
Chiede
l’inserimento all’ordine del giorno di una mozione riguardante i canoni
demaniali marittimi 2020-21.
Pone
in votazione la richiesta di inserimento della mozione n. 37 sull’esenzione del
pagamento dei canoni demaniali che è inserita.
Pone
in votazione la richiesta di inserimento all’ordine del giorno della mozione
numero n.33, inerente la problematica degli studenti universitari fuori sede,
che è inserita.
Pone
in votazione l’inserimento all’ordine dei lavori dell’ordine del giorno, a
firma del consigliere Arruzzolo ed altri, sui precari della scuola, che è
inserito.
(Il Consiglio inserisce)
Propone, poi, all’Aula di
invertire il punto 4 con il punto 2 all’ordine del giorno, pone ai voti
l’inversione che è approvata.
Chiede la motivazione per la quale si propone l’inversione dei punti all’ordine del giorno, considerata l’importanza che riveste il dibattito sulla scuola.
Sottolinea che la decisione è stata assunta in Conferenza dei capigruppo, affinché al dibattito sulla tematica scuola fosse dedicato tutto il tempo necessario.
Sottolinea che per ogni progetto di legge vanno fissati i termini affinché i consiglieri possano presentare gli emendamenti pertanto ritiene che il progetto di legge non si possa approvare.
Ribadisce la decisione, assunta dalla Conferenza dei capigruppo, di inserire all’ordine del giorno della seduta odierna, dopo il passaggio nella Commissione competente, il progetto di legge n. 22, anche in considerazione dell’urgenza della sua approvazione.
Pur condividendo le osservazioni del consigliere Guccione dal punto di vista regolamentare, sottolinea che è stato deciso in Conferenza dei capigruppo l’inserimento del progetto di legge n. 22 all’ordine del giorno della seduta odierna. Evidenzia, infatti, che stante l’urgenza di approvare la norma in argomento e considerato l’iter nelle Commissioni competenti sia possibile discuterla e approvarla nella seduta odierna e poi procedere al dibattito sulla scuola. A tal proposito, riferisce che il consigliere De Caprio è proponente della mozione n. 39, sulla posticipazione dell’avvio dell’anno scolastico, e ne chiede l’inserimento all’ordine del giorno.
Pur non negando i passaggi stabiliti in Conferenza dei capigruppo, ribadisce di non comprendere le motivazioni sottese alla richiesta di inversione dell’ordine del giorno.
Ritiene che nulla osti all’approvazione nella seduta odierna della proposta di legge n. 22, atteso che, nonostante l’esame della Commissione bilancio, la stessa non produce oneri a carico del bilancio regionale.
Ribadisce che secondo il Regolamento i consiglieri devono essere messi in condizione di avere il tempo per presentare gli emendamenti e conoscere il progetto di legge.
Ribadisce che l’ordine del giorno è stato concordato in Conferenza dei capigruppo.
Sottolinea la facoltà dei consiglieri regionali di
rivendicare il rispetto delle regole procedurali.
Condivise le osservazioni dei consiglieri Guccione e
Bevacqua, evidenzia come l’inserimento, a suo avviso tardivo, della proposta di
legge all’ordine del giorno impedisca la presentazione di eventuali
emendamenti.
Reputa, altresì, illogica l’inversione
dell’ordine del giorno, ribadendo la necessità del rispetto delle regole.
Riferisce che il consigliere Pitaro era assente giustificato alla riunione della
Conferenza dei capigruppo nella quale è stato stabilito l’inserimento della
proposta di legge.
Espresse
rassicurazioni in merito alla trattazione di tutti gli argomenti inseriti
all’ordine del giorno, ricorda le
norme regolamentari previste per l’introduzione di nuovi provvedimenti
all’ordine del giorno, sottolineando anche la prassi adottata anche nelle
precedenti legislature che non pregiudica la possibilità di presentare
eventuali emendamenti.
Evidenziato, altresì, che l’inserimento
della proposta di legge all’ordine del giorno della seduta odierna è stato
stabilito nella seduta della Conferenza dei capigruppo, ne ricorda l’iter e
propone di procedere alla sua trattazione.
Evidenziato di aver posto, diversamente dal
consigliere Guccione, un problema di tipo politico e non procedurale, ribadisce
la necessità di affrontare prioritariamente il dibattito sull’avvio del nuovo
anno scolastico.
Ripone ai voti l’inversione dell’ordine del
giorno, che è approvata.
Chiede che si proceda per appello nominale
alla votazione per l’inserimento della proposta all’ordine del giorno.
Chiede anch’egli che si proceda per appello
nominale alla votazione per l’inserimento della proposta all’ordine del giorno.
Annuncia l’abbandono dell’Aula per mancanza
di democrazia.
Precisa che l’approvazione dell’inversione dei punti all’ordine del
giorno è stato già votato, pertanto passa all’esame della proposta di legge n.
22/11^.
Ricordato l’iter della proposta di legge in
discussione, riferisce, preliminarmente, che essa è finalizzata al recepimento
delle disposizioni contenute nel Decreto legge numero 32 del 18 aprile 2019, il
cosiddetto “Sbloccacantieri”.
Precisato che gli interventi edilizi sono
suddivisi nelle seguenti categorie: a) interventi “rilevanti” nei riguardi
della pubblica incolumità; b) interventi di “minore rilevanza” nei riguardi
della pubblica incolumità; c) interventi “privi di rilevanza” nei riguardi
della pubblica incolumità, precisa che tali classificazioni determinano una
diversa istruttoria del progetto e sottolinea che la Regione Calabria ha
intenzione di dotarsi delle specifiche elencazioni di adeguamento per l’individuazione
degli interventi ricadenti nelle fattispecie approvandole con un successivo
Regolamento di attuazione.
Precisa, quindi, che la proposta di legge
prevede l’abrogazione della legge regionale numero 37 del 2015 e la nuova
formulazione recante “Procedure per la denuncia, il deposito e l’autorizzazione
di interventi di carattere strutturale e per la pianificazione territoriale in
prospettiva sismica”, demandando alla Giunta regionale l’approvazione di un
Regolamento applicativo nonché degli specifici elenchi per l’individuazione
degli interventi.
Ricordata l’approvazione nella Commissione
di merito, riferisce che gli emendamenti sono stati riformulati in accoglimento
delle osservazioni del Settore assistenza giuridica.
Posti ai voti gli articoli 1 e 2 che sono
approvati, passa all’emendamento all’articolo 3, comma 4, protocollo numero
19292/A01, a firma dei consiglieri Caputo, Raso, Pietropaolo e Paris.
Dà lettura dell’emendamento, riformulato
(rispetto a quello presentato precedentemente in Commissione e in quella sede
ritirato) con le osservazioni del Settore Assistenza giuridica.
Posto ai voti l’emendamento, protocollo
numero 19292/A01, che è approvato, pone ai voti l’articolo 3 che è approvato
come emendato. Passa, quindi, all’emendamento all’articolo 4, protocollo numero
19292/A02, a firma dei consiglieri Caputo, Raso, Pietropaolo e Paris, che,
posto in votazione, è approvato con il parere favorevole del relatore e della
Giunta.
Posto ai voti l’articolo 4 che è approvato
come emendato, pone ai voti l’emendamento all’articolo 5, protocollo numero
19292/A03, a firma dei consiglieri Caputo, Raso, Pietropaolo e Paris, che è
approvato con il parere favorevole del relatore e della Giunta.
Posti, quindi, ai voti l’articolo 5 che è
approvato come emendato, gli articoli 6, 7, 8,9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17
e 18 che sono approvati, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso
che è approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
PRESIDENTE
Pone ai voti l’inserimento all’ordine del
giorno della mozione a firma dei consiglieri De Caprio ed Esposito sull’avvio
dell’anno scolastico, che è approvato.
(Così resta stabilito)
Invita l’assessore a relazionare al
riguardo.
Manifestato dispiacere per quanto accaduto e
l’assenza in Aula del consigliere Bevacqua, sottolinea, preliminarmente,
l’impegno profuso dalla Giunta regionale, a partire dal mese di marzo 2020, per
fronteggiare nell’immediatezza le problematiche connesse all’emergenza
sanitaria in atto, evidenziando, in particolare, ritardi ed inadeguatezze che
hanno reso particolarmente difficile agli studenti ed ai docenti calabresi
l’avvio della didattica a distanza.
Evidenziata l’importanza di una
partecipazione costante alle conferenze con gli assessori al ramo delle altre
regioni italiane per superare il gap di una Calabria dimenticata,
riferisce le rivendicazioni delle Regioni nei confronti del Governo, a causa di
un iniziale ritardo nell’adozione di misure adeguate a fronteggiare la
situazione.
Ricorda, poi, lo stanziamento di 5 milioni
di euro per dotare gli studenti calabresi di dispositivi informatici o
consentire l’accesso alla rete, al fine di colmare il grave ritardo esistente e
scongiurare il rischio della dispersione scolastica.
Evidenziata, quindi, la proficua
interlocuzione con l’Ufficio scolastico regionale per l’avvio in presenza
dell’anno scolastico il prossimo 24 settembre, riferisce l’istituzione di
tavoli tecnici con i sindaci e le organizzazioni sindacati per affrontare, in
particolare, le problematiche legate alla disabilità.
Ricorda, inoltre, l’incontro il 26 agosto
con vari ministri competenti nel corso del quale sono state riferite importanti
misure adottate dal Governo, quali, in particolare: l’avvio delle procedure per
70 mila nuove assunzioni; la dotazione dei banchi monoposto che saranno forniti
a tutte le scuole calabresi a fine ottobre, attesa la priorità per le regioni
maggiormente colpite dal Covid-19; lo stanziamento di 200 milioni di euro per
il Trasporto pubblico locale con la predisposizione di bandi aperti anche ai privati per l’acquisto di nuovi
mezzi.
Riferito che nella prossima seduta di
Giunta regionale sarà approvato lo stanziamento di 6 milioni e mezzo di euro
per il diritto allo studio (mense, trasporti, convitti, borse di studio ecc.)
con un incremento di 2 milioni di euro rispetto al passato, sottolinea
l’impegno profuso per fronteggiare le problematiche degli studenti con
disabilità ed, in particolare, l’istituzione di un laboratorio permanente per
affrontare le problematiche legate all’autismo.
Evidenziate le problematiche connesse alla
copertura delle cattedre degli insegnanti di sostegno, illustra alcune misure
da finanziare con le risorse del Recovery Fund per il
potenziamento della didattica a distanza, la formazione al sostegno per i
ragazzi autistici, il trasporto pubblico urbano, che rappresenta, a suo avviso,
una nota dolente per la Calabria.
Sottolineata, infine, la necessità di
azioni condivise a garanzia del diritto allo studio, si dichiara disponibile
all’apporto di tutte le forze politiche.
Evidenziato come il gruppo Io Resto in Calabria sia rimasto in Aula
responsabilmente, puntualizza come, in un momento in cui il dibattitto
nazionale è accentrato sul problema della scuola, si aspettasse dall’assessore Savaglio una relazione con proposte concrete. Per contro,
giudica “monca” la relazione ascoltata e incentrata sulle attività
amministrative della burocrazia regionale.
Evidenziato, quindi, come la questione inerente la riapertura delle
scuole riguardi gli studenti, i genitori e in particolare gli insegnanti,
soprattutto in tema di precari, sottolinea l’assenza di strutture valide sul
territorio regionale. Giudica, quindi, carente e priva di proposte di tipo
politico la relazione dell’assessore Savaglio, a
fronte delle forti preoccupazioni dell’intero mondo della scuola, in
particolare di quei plessi che saranno sede di seggio elettorale.
A suo avviso il Consiglio dovrebbe indirizzare la Giunta a disporre un
avvio ulteriormente posticipato dell’anno scolastico, almeno al 28 settembre.
Consegna quindi alla Presidenza la richiesta di proroga, puntualizzando la sua
disponibilità ad unificare i testi, ove il contenuto della sua proposta fosse
uguale a quella del consigliere De Caprio.
Riconosciuto ai colleghi di opposizione rimasti in Aula grande senso di
responsabilità, stigmatizza, per contro, la scelta di alcuni di abbandonare
l’Aula, dimostrando scarso interesse per le imprese, le infrastrutture e
l’economia calabrese, oggetto del progetto di legge proposto dal consigliere
Caputo.
Riguardo all’avvio dell’anno scolastico, propone, considerata la
coincidenza di data tra riaperture delle scuole e elezioni, di prevedere la riapertura
per il 24 settembre per le scuole che non sono impegnate nelle elezioni e al 28
settembre per quelle scuole che sono utilizzate come sede di seggio elettorale;
a suo dire, questo consentirebbe di aprire con meno assembramenti e rischi.
Ritiene che la proposta avanzata dal consigliere Mancuso crei
difficoltà ai dirigenti scolastici, impegnati a gestire contemporaneamente
plessi che sono seggio elettorale e plessi che non lo sono.
Ringraziato l’assessore per la relazione e i consiglieri di minoranza
che sono rimasti in Aula con senso di responsabilità, censura il comportamento
di quanti hanno abbandonato i lavori. Ricorda che quando si è discusso dello
screening la campagna è stata imposta dal Governo centrale nonostante fossero
state fatte emergere alcune criticità, senza alcuna possibilità di dialogo.
Evidenzia, poi, come la campagna per i test sierologici sia risultata
fallimentare in quanto meno del 9 per cento dei docenti ha eseguito il test e
soltanto dopo un’ordinanza della Presidenza Santelli, che prevedeva i test nei
laboratori Asp della regione, si è arrivati al 31 per cento.
Sottolineato come l’inizio dell’anno scolastico debba fare i conti con
il caos ministeriale, evidenzia come sia opportuno coniugare l’umanità e la
protezione della salute, facendo in modo che i ragazzi non vivano l’apertura
della scuola come un trauma. Sottolineato come il presidente Conte ha
dichiarato che saranno disponibili 209 miliardi per le scuole, si augura che
quanto dichiarato non sia solo un proclama e che presto in tutte le scuole ci
possano essere i banchi e i docenti per coprire le cattedre rimaste vacanti.
Evidenziato, infine, come sia opportuno affiancare i dirigenti
scolastici nel loro difficile lavoro, distribuendo le responsabilità tra tutti,
auspica che la materia inerente la scuola possa essere centrale nel dibattito
politico, così innalzando il livello culturale in Calabria.
MORRONE Luca (Fratelli d’Italia)
Esprime apprezzamento per la relazione
dell’assessore Savaglio e ammonisce i consiglieri di
opposizione che hanno abbandonato l’Aula, offrendo così, a suo avviso, ai
calabresi l’idea di una mancanza di attenzione per un tema così difficile come
l’inizio del nuovo anno scolastico in piena emergenza sanitaria.
A tal proposito, ricorda le innumerevoli
criticità che riguardano la scuola e che vanno a scapito soprattutto dei più
deboli, come i disabili ma, più in generale, di tutti gli studenti che dovranno
fare i conti con le carenze infrastrutturali e non solo.
Ricorda gli impegni assunti dalla Regione
Calabria attraverso lo stanziamento di fondi e risorse.
Condivide, poi, la proposta del
consigliere Di Caprio per l’inizio scaglionato delle scuole interessate dalle
elezioni amministrative.
Reputa opportuno che vi sia grande senso
di unità e di condivisione per quanto concerne il reperimento di nuovo
personale e la risoluzione più immediata possibile delle criticità strutturali
che, in un clima di piena emergenza sanitaria, rischiano di portare al collasso
l’intero sistema scolastico.
Auspica, pertanto, che vi sia un
intervento bipartisan in tal senso.
SAINATO Raffaele (Fratelli d’Italia)
Ritiene che la relazione dell’assessore abbia
fornito dati abbastanza esaustivi sulle enormi difficoltà che da sempre la
scuola deve affrontare e che oggi, in un clima di piena emergenza sanitaria,
rendono ancora più difficile la ripresa degli ordinari ritmi scolastici.
Reputa necessario stabilire in maniera
netta quali siano le competenze di ognuno e tracciare un quadro delle effettive
esigenze dei territori sui quali intervenire tempestivamente, quali i trasporti
scolastici, i banchi, le strutture, la composizione delle classi.
A tal proposito, ricorda le enormi
responsabilità che gravano sui dirigenti scolastici e chiede notizie in merito
all’effettiva contezza e conoscenza della situazione dei vari Comuni calabresi.
Ritiene che, più che concentrarsi sulla
data di inizio dell’anno scolastico, si debba innanzitutto comprendere se si
potrà partire in sicurezza e valutare le competenze delle autorità in campo.
Invita a chiarire la possibilità di
utilizzo degli immobili ad uso civile che, a suo avviso, si presenta alquanto
improbabile e difficile da realizzare.
Auspica, dunque, che l’assessore possa
fornire opportune risposte ai molteplici interrogativi, manifestando vicinanza
al mondo della scuola attraverso un intervento tempestivo e soluzioni possibili
e fattive a fronte di una problematica di non imminente risoluzione.
ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia)
Ritiene esaustiva la relazione dell’assessore e anch’egli ringrazia i
consiglieri di opposizione che hanno garantito la loro presenza in Aula,
contribuendo alla delicata discussione che riguarda l’inizio del nuovo anno
scolastico, in un clima di grande emergenza sanitaria legato al Covid-19.
Ammonisce i consiglieri che hanno abbandonato l’Aula, dimostrando, a
suo avviso, di ignorare le reali necessità della Calabria e, nel caso
specifico, del mondo della scuola.
Evidenzia la necessità di trovare un punto di incontro che sia
risolutivo delle problematiche e, nel tracciare un quadro della situazione a
livello nazionale, sottolinea il grande clima di confusione che si presenta un
po' ovunque in maniera particolarmente gravosa, soprattutto per i dirigenti
scolastici, per i docenti e per gli Enti locali interessati.
A tutto questo, ritiene si aggiungano le criticità ataviche legate al
commissariamento della sanità e alle difficoltà che, più in generale, colpiscono
la Calabria.
Evidenzia, quindi, i gravi disagi dei ragazzi e auspica che vi sia un
contributo veramente fattivo.
PITARO Vito (Jole Santelli Presidente)
Ringrazia insegnanti, dirigenti ed operatori scolastici per aver assicurato un’adeguata istruzione nell’anno scolastico appena trascorso nonostante la difficile situazione. Definisce, però, l’intervento del consigliere Di Natale fazioso e ingeneroso a fronte di una relazione equilibrata e corretta dell’assessore Savaglio, da cui, a suo avviso, emerge una fotografia chiara del sistema scolastico. Sottolineato, quindi, come il ritardo nell’apertura delle scuole sia attribuibile solo al Governo nazionale, rammenta che la Regione ha messo a disposizione fondi per l’acquisto di tablet e per borse di studio. Esorta, infine, ad intraprendere una battaglia corale contro il ridimensionamento scolastico, soprattutto nelle zone disagiate, mantenendo scuole e classi.
ANASTASI Marcello (Io Resto in Calabria)
Premesso che scuola e sanità non possono avere colore politico, afferma che le criticità del mondo della scuola sono state elencate con completezza nella relazione dell’assessore che ha anche riconosciuto i meriti dell’Ufficio scolastico regionale. In merito, poi, alla data di apertura dell’anno scolastico, sostiene che la data migliore sarebbe il primo ottobre per diverse motivazioni, soprattutto per la mancanza di docenti e docenti di sostegno.
Propone, infine, di frenare il fenomeno spopolamento attraverso la scuola, azzerando le tasse universitarie in modo da far rimanere i ragazzi a studiare in Calabria e richiamare anche chi oggi studia fuori regione.
Suggerisce di affrontare, anche, il problema del calo demografico offrendo nuovi servizi come le sezioni primavera nelle scuole infanzia o la previsione di un bonus per le nuove nascite.
Ringrazia l’assessore Savaglio e i consiglieri di opposizione rimasti in Aula per
affrontare la discussione sull’inizio dell’anno scolastico.
Sottolineata l’incapacità
del Governo di affrontare in sicurezza l’apertura dell’anno scolastico,
evidenzia come, da un lato, non sia possibile bloccare le famiglie a casa e,
dall’altro, non si possano fare errori dovuti all’assenza dei banchi monoposto
e delle mascherine. Pertanto ritiene necessario cercare di sopperire a tutto
ciò con senso di responsabilità, giungendo ad una proposta condivisa per il
bene dei calabresi.
Ringrazia i consiglieri che,
con senso di responsabilità, hanno dato il loro contributo presentando delle
proposte.
Critica il comportamento
dei consiglieri di opposizione che più volte, su tematiche importanti per la
Calabria, abbandonano l’Aula.
A suo avviso è necessario
una sintesi, un confronto con la Giunta anche in merito alla sanificazione di
tutti gli istituti scolastici calabresi e sul distanziamento a scuola,
considerato che la Calabria pure in questa emergenza è l’ultima ad essere
soddisfatta.
Evidenziata la debolezza
del Governo nazionale poiché a prendere decisioni non è il Ministro bensì il
commissario Arcuri, ritiene necessario trovare un’intesa per tentare l’apertura
delle scuole giorno 24 settembre se l’istituto non è seggio elettorale,
altrimenti per giorno 28 settembre. Conclude sperando in un documento unitario
Consapevole delle
difficoltà legate al sistema dei trasporti per gli studenti, ritiene che le
difficoltà relative ai banchi monoposto potessero essere superate facendo
sedere gli studenti in modo alternato.
Dà lettura della mozione n. 39, come riformulata, che prevede che la Giunta valuti l’opportunità di stabilire l’avvio dell’anno scolastico giorno 28 Settembre, esclusivamente per gli istituti sede di seggio elettorale.
Chiede che sia consegnata
alla Presidenza una copia del documento.
Ritiene opportuno che la
mozione sia estesa a tutti gli istituti.
Pone in votazione la
mozione, firmata da 16 consiglieri, che è approvata, come riformulata.
(Il Consiglio Approva)
Ritiene opportuno rinviare la
discussione sull’ordine del giorno sui precari della scuola.
(Così resta stabilito)
Pone in votazione la
mozione che riguarda l’esenzione dei canoni demaniali e marittimi 2020-2021 che
è approvata.
(Il Consiglio approva)
Pone in votazione la
mozione presentata dal collega Anastasi riguardante gli studenti universitari
calabresi che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Esauriti i punti all’ordine
del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 20,50
Il funzionario responsabile
Giada
Katia Helen Romeo