XI LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

__________

 

3.

 

SEDUTA DI MARTEDI’ 26 MAGGIO 2020

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE DOMENICO TALLINI

 

 

 

Inizio lavori h. 13,20

Fine  lavori h. 20,42

 

 

 

PRESIDENTE  1

MANCUSO Filippo, Segretario questore  1

Comunicazioni 1

PRESIDENTE  1

Approvazione del Programma di Governo (art. 33, comma 4 Statuto) 1

PRESIDENTE  1, *, *, *

AIETA Giuseppe (Democratici progressisti) 1

ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia) 1

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 1

DI NATALE Graziano (Io resto in Calabria) 1

ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle libertà) 1

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) 1

GUCCIONE Carlo (Partito democratico) 1

IRTO Nicola (Partito democratico) 1

MANCUSO Filippo (Lega Salvini) 1

MANCUSO Filippo, Segretario questore  1

MINASI Clotilde (Lega Salvini) 1

NOTARANGELO Libero (Partito Democratico) 1

PIETROPAOLO Filippo Maria (Fratelli d’Italia) 1

PITARO Francesco (Gruppo Misto) 1

PITARO Vito (Jole Santelli Presidente) 1

SANTELLI Jole, Presidente della Giunta regionale  1, *

SCULCO Flora (Democratici Progressisti) 1, *

Attività ed iniziative finalizzate a preparare la c.d. 'Fase 2' emergenza COVID-19. Comunicazioni del Presidente della Regione  1

PRESIDENTE  1

Proposta di provvedimento amministrativo numero 10/11^ di iniziativa dei consiglieri C. Minasi, F. Pietropaolo, G. Arruzzolo recante: “Modifiche al Regolamento Interno del Consiglio regionale”. 1

PRESIDENTE  1, *

ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia) 1, *

DI NATALE Graziano (Io resto in Calabria) 1

PITARO Francesco (Gruppo Misto) 1, *

TASSONE LUIGI (Partito Democratico) 1

Sull’ordine dei lavori 1

PRESIDENTE  1

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) 1

Proposta di provvedimento amministrativo numero 7/11^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “POR Calabria FESR FSE 2014/2020. Presa atto della decisione di esecuzione C (2019) 6200 final del 20 agosto 2019 e della decisione di esecuzione C (2020)1102 final del 20 febbraio 2020. Approvazione piano finanziario”  1

PRESIDENTE  1PIETROPAOLO Filippo Maria (Fratelli d’Italia) 1

 

Proposta di provvedimento amministrativo numero 13/11^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Por Calabria FESR FSE 2014-2020. Rimodulazione del Piano Finanziario Asse 3 ‘Competitività e attrattività del sistema produttivo' ed Asse 4 ‘Efficienza energetica e mobilità sostenibile’, di cui alla D.G.R. 49/2020”  1

PRESIDENTE  1PIETROPAOLO Filippo Maria (Fratelli d’Italia) 1

 

Proposta di legge numero 7/11^ di iniziativa del consigliere F. Mancuso, recante: “Riconoscimento della legittimità di due debiti fuori bilancio del Consiglio regionale della Calabria derivanti da sentenze esecutive di condanna, ai sensi dell'articolo 73, comma 1, lett. a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato ed integrato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126”  1

PRESIDENTE  1MANCUSO Filippo (Lega Salvini), relatore  1

 

Proposta di provvedimento amministrativo numero 9/11^ di iniziativa dell'Ufficio di Presidenza, recante: “Variazioni al bilancio di previsione 2020-2022 del Consiglio regionale della Calabria”  1

PRESIDENTE  1

Sull’ordine dei lavori 1

PRESIDENTE  1, *, *, *

ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia) 1

BEVACQUA Domenico (Partito democratico) 1

DI NATALE Graziano (Io resto in Calabria) 1

MANCUSO Filippo (Lega Salvini) 1, *, *

SAINATO Raffaele (Fratelli d’Italia) 1

Proposta di legge numero 10/11^ di iniziativa dei consiglieri Arruzzolo, Graziano, Esposito, Minasi, Caputo, Pitaro V., Bevacqua, Callipo, Pitaro F., Aieta, Pietropaolo, recante: “Modifiche alla legge regionale numero 13 del 31 maggio 2019. Rideterminazione della misura degli assegni vitalizi diretti, indiretti e di reversibilità e adeguamento alla DL numero 174/2012”  1

PRESIDENTE  1

 

 

Presidenza del Presidente Domenico Tallini

La seduta inizia alle 13,20

 

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

MANCUSO Filippo, Segretario questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

(È approvato senza osservazioni)

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

Approvazione del Programma di Governo (art. 33, comma 4 Statuto)

PRESIDENTE

Ricordati i tempi entro cui devono contenersi gli interventi a norma di Regolamento interno, cede la parola alla Presidente della Giunta regionale per esporre il Programma di Governo.

SANTELLI Jole, Presidente della Giunta regionale

Premesso che alla luce dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 il programma di Governo, così come annunciato in campagna elettorale, ha subito modifiche e adeguamenti necessari e indispensabili, assicura, però, che i suoi presupposti sono rimasti integri. Sottolinea, quindi, come l’operato della Giunta regionale sarà orientato innanzitutto su due direttrici: la fiducia, quella da acquisire dai cittadini, e la reputazione della Regione Calabria, puntando sulla promozione e sull’immagine dei suoi asset strategici.

Per quanto riguarda la tematica “Salute”, ritiene che l’esperienza Covid abbia fatto emergere da un lato la precarietà del sistema sanitario calabrese e dall’altro la capacità di singoli di opporre resistenza alle difficoltà sempre più pressanti. Rileva, quindi, come a comportamenti istituzionali rigidi, rappresentati dalle ordinanze, sia corrisposto un comportamento pressoché esemplare dei cittadini.

Chiarisce in merito ai tamponi che vengono effettuati oltre 1000 tamponi al giorno, corrispondenti ad un test ogni 33 abitanti, collocando la Calabria tra le Regioni più virtuose tra quelle con meno contagi registrati. Riferisce, però, un problema di rallentamento nell’analisi dei tamponi, causato non solo dalle problematiche connesse all’esiguità delle strutture ma anche all’assenza di reagenti, cui si è ovviato anche grazie alla collaborazione della Regione Campania, consentendo comunque di svolgere controlli puntuali in occasione dei rientri in Calabria da zone del nord Italia.

Ritiene che le attuali condizioni della Calabria consentano di affrontare l’eventuale apertura della mobilità interregionale, prevista dal 3 giugno, al pari dell’apertura del traffico interno europeo, prevista al 15 giugno.

Altresì, reputa opportuno parlare di salute, con ciò intendendo porre il cittadino e i suoi bisogni al centro, senza tralasciare i necessari interventi sul Piano sanitario, attraverso modifiche e la ridiscussione, in termini seri, dell’attuale struttura organizzativa. Infatti, a suo avviso, è impensabile che gli Ospedali Spoke siano sconnessi dagli Hub, distraendo l’attenzione dal territorio. Sottolinea, quindi, come sia necessaria una nuova mentalità che punti ad una medicina di prossimità, lavorando anche sulla ricerca e mettendo in rilievo le eccellenze esistenti, rafforzandole e creando reparti di nicchia con vere e proprie mission.

Ricordate le problematiche connesse alla costruzione dei nuovi ospedali, per i cui ritardi vanno individuate le responsabilità, sottolinea che lo sforzo della politica dovrà essere proteso a superare i campanilismi, attuando una strategia del territorio che ottimizzi gli investimenti. A tal proposito, auspica che nel decreto semplificazione, di prossima approvazione da parte del Governo, sia inserita una norma che consenta di accelerare la spesa sui lavori pubblici, in deroga al codice degli appalti e invita l’intera Assemblea all’ambizione, alla sfida per perseguire l’eccellenza.

In materia di programmazione europea, annuncia una nuova sfida non incentrata sulla spesa ma sul raggiungimento degli obiettivi, così come indicato dall’Unione Europa. Riferisce che al 31 dicembre 2019 a fronte di una dotazione di 2,3 miliardi di euro erano state avviate attività per 2 miliardi e certificata spesa per 634 milioni; spesa che nel 2020 dovrebbe arrivare a circa 235 milioni di euro.

Auspica un’accelerazione della spesa dei fondi europei anche per fronteggiare l’emergenza Covid, immaginando una nuova governance composta sia da un livello politico, sia da una commissione tecnica, con la partecipazione dei direttori generali, sia dal partenariato istituzionale, sociale ed economico.

Sulla politica del welfare ritenuto che un’azione di governo non possa non misurarsi sugli effetti prodotti sulla qualità della vita, annuncia alcuni dei provvedimenti adottati: contributo per le spese di locazione per gli studenti fuori sede; aiuti ai Comuni per esigenze alimentari e farmaceutiche per le famiglie bisognose; risorse per i tirocinanti; banco alimentare. Ricorda, però, che le reali conseguenze della pandemia in termini economici, rispetto alle dinamiche economico sociali, potranno comprendersi soltanto in Autunno.

A suo avviso la maggiore attenzione va posta alla persona in quanto tale, sia come singolo sia come unità familiare, e cita la possibilità di approvare una normativa specifica che consenta di aiutare chi realmente ne ha bisogno, le famiglie che curano direttamente in casa chi ha necessità, riferendosi al così detto caregiver su cui la regione Emilia Romagna ha già legiferato.

In merito ai trasporti e alle infrastrutture evidenzia che i danni maggiori sono subiti dalle piccole e medie imprese a causa del deficit strutturale e per tali ragioni, e non solo, la rete infrastrutturale e dei trasporti deve essere migliorata e sviluppata, tenendo conto sia dell’accessibilità turistica del contesto territoriale della Regione sia delle reti di trasporto esistenti, per rendere maggiormente competitive le attività produttive e ridurre il livello di isolamento delle popolazioni interne, sia dell’esigenza di potenziare i livelli di interconnessione tra le diverse infrastrutture reti di trasporto sia della necessità di promuovere lo sviluppo di idonei servizi a supporto del traffico da insediamenti produttivi e turistici.

Riguardo al sistema aeroportuale, stigmatizza che per l’aeroporto di Reggio Calabria sia prenotabile un solo volo, considerato che detto aeroporto, a suo avviso, rappresenta lo scalo fondamentale anche per le isole eolie. In proposito, auspica quindi una produttiva collaborazione con Sacal.

Riguardo al porto di Gioia Tauro, che giudica punto strategico italiano, ritiene si stia facendo un buon lavoro di rilancio ma, al contempo, ritiene necessario un salto di qualità che lo renda traino anche per gli altri porti calabresi.

In materia ambientale ricorda che la Calabria possiede l’8 per cento del verde di tutto il Paese e una superficie boschiva pari a 1/6 di quella della Finlandia e ciò nonostante non riesca a sfruttare adeguatamente le grandi risorse esistenti in materia di aree protette e sia, per contro, caratterizzata dal dramma degli incendi boschivi.

Giudica indifferibile predisporre un nuovo Piano rifiuti che contenga un reale ciclo ad economia sostenibile e a discariche zero, con impianti specialistici in grado di realizzare un’economia circolare e trasformare i rifiuti in risorsa, perseguendo l’interesse della collettività e non di pochi.

In materia di governo del territorio ritiene vada attuata una inversione di tendenza che consenta una pianificazione unitaria tra enti locali.

Sull’agricoltura evidenzia come vadano tutelate e valorizzate tutte le produzioni regionali, attuando una politica di promozione che consenta la conoscibilità dei prodotti calabresi sia in tutto il territorio nazionale sia all’estero.

Riferisce che una importante sfida è quella di realizzare il registro unico dei controlli (RUCI) che può rappresentare sia una forma di sollievo per le aziende sia una forma di semplificazione burocratica.

Sullo sviluppo economico, a fronte della situazione difficile in cui versano le imprese calabresi a causa della chiusura da Covid, evidenzia come sia stato attivato un intervento generale con “Riparti Calabria” e un intervento straordinario rappresentato da “Riapri Calabria”. Annuncia quindi un altro importante strumento per le imprese: “Lavora in Calabria”, realizzabile anche grazie all’allentamento dei divieti agli aiuti di Stato.

Ritiene, quindi, che ogni territorio debba svilupparsi seguendo la vocazione che gli è propria ed in questa direzione annuncia gli aiuti della Regione.

Riferite, poi, le ingenti perdite già registrate dal settore turismo annuncia tre provvedimenti approvati dalla Giunta regionale: due sotto forma di voucher, da erogare alle famiglie (StaiInCalabria) e ai giovani (ViviCalabria) ed uno a favore del comparto ricettivo (AccogliCalabria). Le tre misure rappresentano un ulteriore supporto per oltre 50 milioni di euro.

In materia di lavoro, che giudica il tema fondamentale e conseguente ad una serie di politiche connesse, ritiene si debba intervenire sui giovani e sull’istruzione, creando un rapporto sinergico con le Università, e sulla formazione, non basandosi soltanto sugli enti preposti.

In conclusione, affronta la problematica inerente i beni culturali regionali e l’offerta culturale, citando in particolare il turismo dei borghi ed esperienziale, sfruttando le potenzialità indiscutibili della Calabria.

A suo dire una importante sfida è rappresentata dal digitale, anche a fronte dei cospicui investimenti previsti, il cui lo sviluppo reputa debba necessariamente passare da un percorso di trasparenza al servizio dei cittadini.

Infine ritiene che la ‘ndrangheta non si combatta con i programmi elettorali ma attraverso la trasparenza e la legalità, ricercate e poste all’attenzione del programma di Governo.

PRESIDENTE

Raccomanda, ai sensi dell’articolo 57 del Regolamento interno del Consiglio regionale, di limitare la durata degli interventi a quindici minuti.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Pur apprezzando la tensione ideale e la passione con la quale il Presidente ha illustrato il Programma di governo, ne ravvisa, tuttavia, l’estrema genericità, ritenendo le linee programmatiche anacronistiche e prive di una adeguata previsione dell’emergenza epidemiologica in atto.

Stigmatizzata, poi, l’adozione, da parte della Giunta regionale, del provvedimento di modifica dei dipartimenti regionali Segretariato generale e Sanità che, di fatto, ridisegna la governance regionale, esprime preoccupazione per l’accentramento di competenze nei citati dipartimenti, che mortifica, a suo dire, la burocrazia regionale. Invita, pertanto, ad una maggiore riflessione al riguardo.

Sottolineato, quindi, il rispetto da parte dei cittadini calabresi delle misure di contenimento del contagio stabilite dal Governo nazionale, che ha determinato l’attuale situazione sanitaria in Calabria, ritiene che le problematiche del sistema sanitario siano ascrivibili in gran parte al perdurare della fase di commissariamento.

Ritenuto, altresì, che il Programma di governo sia privo di programmazione, relativamente alla realizzazione di un sistema sanitario centralizzato, avrebbe auspicato una posizione chiara del Governo regionale in merito al decreto legge numero 35 del 2019 che ha creato, a suo avviso, ulteriori danni ad un sistema sanitario già compromesso.

Elenca, poi, a suo avviso, alcune carenze in materia sanitaria del Programma di governo ritenendo, in particolare, superato il riferimento ai Nuclei di Cure Primarie e stigmatizzando l’assenza di riferimenti alle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) ed alle Unita Complesse di Cure Primarie (UCCP), nonché, soprattutto, alle USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale), sulle quali altre Regioni italiane stanno investendo cospicue risorse finanziarie.

Reputato fugace il richiamo agli articoli del “Decreto Rilancio” in materia sanitaria, esprime plauso per le misure adottate a sostegno delle imprese, manifestando, tuttavia, perplessità per gli adempimenti burocratici previsti.

Ravvisata la necessità di rivalutare il ruolo della Regione in ambito comunitario, soprattutto in settori quali turismo, ricerca ed innovazione e transizione digitale, di cui, a suo avviso, il Programma di governo è privo, sottolinea la necessità di comprendere le intenzioni della Giunta regionale relativamente alla rimodulazione dei fondi comunitari.

Registrati ritardi nell’attuazione delle misure a sostegno delle famiglie bisognose e dell’inclusione scolastica, richiama l’attenzione sulla necessità di maggiore collaborazione istituzionale, consentendo alle forze politiche di opposizione di fornire il proprio apporto, al fine di non fare perdere credibilità e autorevolezza all’Assise regionale.

Ritenuto, inoltre, generico il riferimento alle aree interne, al trasporto pubblico locale, rivendica l’approvazione all’unanimità nella precedente Legislatura, del Piano rifiuti, ritenendo le criticità ascrivibili essenzialmente all’adozione dei provvedimenti successivi.

Conferma, infine, la disponibilità a fornire un apporto per la risoluzione dei problemi che, inevitabilmente, si appaleseranno nei prossimi mesi.

MINASI Clotilde (Lega Salvini)

Giudicata lucida e puntuale l’illustrazione da parte della Presidente del programma di governo che ritiene capace di restituire dignità al Consiglio regionale, puntualizza come il gruppo che rappresenta sposi integralmente il documento, gli spunti presenti e la mission di costruire la migliore Calabria possibile. Evidenziato come una nuova visione non possa prescindere dall’attenzione verso le pari opportunità, principio spesso enunciato ma poco attuato, sottolinea come anche l’emergenza per il coronavirus abbia messo in evidenza questa problematica e abbia fatto capire l’utilità delle politiche di conciliazione tra tempi di vita e di lavoro, strumenti utili per far crescere i cittadini come corpo unitario con pari diritti. Ritiene che la Calabria abbia condotto egregiamente l’emergenza legata al coronavirus grazie anche alle scelte effettuate dalla Presidente della Giunta; reputa, quindi, che il documento programmatico sia una base solida su cui costruire una nuova Calabria, capace di valorizzare le sue eccellenze. Sottolinea, quindi, come la Calabria abbia dimostrato di poter affrontare la pandemia grazie anche alle risorse umane e sanitarie esistenti; in proposito si complimenta con il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria per aver trovato una tecnica innovativa nel trattamento del danno polmonare.

Apprezza, quindi, l’attenzione rivolta sia al turismo, con una strategia di modernizzazione, riqualificazione e innovazione dell’offerta, sia alle infrastrutture che ad oggi non permettono uno sviluppo turistico e commerciale adeguato. Sottolineata l’attenzione riservata al porto di Gioia Tauro, come attrattore di investimenti, e si dice fiduciosa sull’attenzione che sarà riservata all’aeroporto Tito Minniti. Conclude sottolineando la necessità di mettere da parte i personalismi e andare verso una istituzione che sia più vicina ai cittadini al fine di portare la Calabria ad essere protagonista.

IRTO Nicola (Partito democratico)

Evidenziato come il programma della Giunta sia necessariamente cambiato a causa della pandemia, si dichiara deluso dagli obiettivi in ambito sanitario, considerato lo scontro sostenuto con il Governo nazionale. Avrebbe auspicato, invece, riferimenti specifici ad una programmazione tesa a favorire un nuovo accentramento statale della sanità pubblica, soprattutto alla luce dei fallimenti della sanità privata lombarda. Evidenzia come sia necessaria l’autonomia dal territorio degli ospedali Spoke e la presentazione di un progetto di legge in tal senso, finalizzato a eliminare le criticità esistenti.

Ricordato che nella precedente seduta consiliare sono stati bocciati degli emendamenti che istituivano 4 borse di studio in ambito sanitario, in riferimento alla programmazione comunitaria reputa indispensabile un’accelerazione. Sottolineato come sia indispensabile aiutare le amministrazioni comunali, il cui stato di salute, in termini economici, è drammatico, precisa come sull’ambiente, sulla pianificazione territoriale e sull’istruzione alcune misure già esistano e vadano solo arricchite e migliorate.

Evidenzia, quindi, come nel campo dei trasporti servano interventi immediati e diretti con tutti gli interlocutori, compresa la SACAL, per comprendere quali scelte compiere per lo sviluppo degli aeroporti.

In conclusione, dichiara il suo voto contrario al documento in discussione che censura per l’assenza, a suo avviso, di alcuna visione di prospettiva. 

SCULCO Flora (Democratici Progressisti)

Chiede di posticipare il proprio intervento in modo da poterlo svolgere in presenza della presidente Santelli.

PRESIDENTE

Cede la parola al consigliere Pietropaolo.

PIETROPAOLO Filippo Maria (Fratelli d’Italia)

Ringraziata la presidente Santelli per le modalità con cui ha gestito entrambe le fasi dell’emergenza, loda la determinazione con cui ha dato impulso ad atti innovativi come “Riparti Calabria” che prevede lo stanziamento di oltre 170 milioni per dare sostegno a diverse categorie di imprese ed ai cittadini. Considera un atto coraggioso anche il decreto sui rifiuti che, a suo avviso, segna un cambio di passo nella gestione di questo enorme problema. Elogia, quindi, le linee programmatiche che, a suo dire, danno il senso di una impostazione concreta e fattiva, che necessita, però, della convergenza di tutti i partiti politici presenti in Consiglio regionale. Fermamente convinto che il sistema di formazione e lavoro vada profondamente modificato, evidenzia come la legge regionale numero 5 del 2001 “Norme in materia di politiche del lavoro e di servizi per l'impiego in attuazione del decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469”, sia datata e non rispecchi la realtà attuale, necessitando di una rivisitazione. Sottolineata, poi, l’importanza di dare risalto all’immagine della regione Calabria, condivide l’idea di rafforzare, l’innovazione, il digitale a favore dei cittadini calabresi.

Rivolgendosi, infine, al consigliere Bevacqua puntualizza che sono passate 4 settimane dall’annuncio dell’iniziativa “Riparti Calabria”, settimane necessarie per la riprogrammazione dei fondi e per realizzazione dei bandi, e che, comunque, non si potrà procedere all’erogazione delle risorse prima del 15 giugno perché il RNA, il Registro nazionale degli aiuti di Stato per l’emergenza Covid, non è ancora attivo.

Conclude facendo un appello alla Presidente, finalizzato ad ottenere degli interventi mirati per riportare efficienza ed efficacia nella burocrazia regionale.

NOTARANGELO Libero (Partito Democratico)

Premesso di voler effettuare un intervento centrato sul problema della sanità che erode l’80 per cento del bilancio regionale, riconosce che lo stato deficitario, attuale, del sistema sanitario regionale è il risultato di continui tagli di fondi, di personale e della perdita di credibilità del personale di vertice delle amministrazioni sanitarie, legato a logiche politiche e non meritocratiche, oltre che alla mala gestione, alle infiltrazioni criminali ed al “disordine organizzato”. Evidenzia, quindi, che il taglio del personale medico, che ha inciso a livello nazionale per circa il 6.6 per cento, in Calabria ha gravato sulle strutture sanitarie per circa il 15 per cento, impoverendo l’offerta sanitaria regionale con un calo dei posti letto del 60 per cento.

Sottolinea, inoltre, come la spesa sanitaria pro capite, al Sud, sia più bassa anche del 50 per cento rispetto al Nord, cosa che si riverbera anche sulla distribuzione delle risorse nazionali.

Messo, poi, in evidenza come l’emergenza pandemica abbia fatto ricordare a tutti che investire in sanità pubblica è fondamentale, si dichiara preoccupato per la gestione emergenziale delle RSA che, a suo avviso, obbliga a rivedere i rapporti della Regione con la sanità privata.

Riaffermato, quindi, che la sanità non può essere che pubblica, considera fondamentale tornare ad investire nella sanità. In particolare, ritiene che la riforma del Titolo V della Costituzione abbia introdotto 20 servizi sanitari ed incrementato il solco di una sanità a due velocità, inasprendo disuguaglianze e differenze economiche. Ritiene, difatti, che si debba trovare l’unità per chiedere con forza la cancellazione del criterio della spesa storica come parametro di riparto.

Conclude affermando che, a suo avviso, il salto di qualità passa per un piano di rilancio della medicina del territorio, che riduca le liste d’attesa e punti sul rafforzamento delle strutture di prossimità.

MANCUSO Filippo (Lega Salvini)

Condivide pienamente le Linee guida illustrate dalla Presidente Santelli, sia in termini di obiettivi sia in termini di iniziative che, se realizzate, a suo avviso, porteranno al raggiungimento di risultati concreti in settori come il turismo e, in particolare, per quanto concerne la politica portuale che ritiene debba essere riprogrammata, prevedendo la realizzazione di 4 porti sulla costa tirrenica e 4 sulla ionica, attraverso gli appositi bandi europei.

Tra le misure di maggiore interesse, reputa di fondamentale importanza: la revisione dei prezzi del trasporto aereo, al fine di consentire lo sviluppo del turismo; il completamento della Strada Statale 106 e delle reti ferroviarie; il completamento degli ATO, da cui dipende la risoluzione della problematica dei rifiuti; lo sviluppo della depurazione; l’incremento del consumo interno dei prodotti agricoli di qualità; la messa in campo di azioni concrete nel sociale, attraverso la revisione del terzo settore, da adeguare al territorio in termini di agricoltura e di turismo.

Ritiene, altresì, che tali interventi, debbano passare necessariamente da una riorganizzazione amministrativa della macchina burocratica regionale, al fine di mettere in campo più azioni possibili, dirette da un’unica regia per evitare sovrapposizioni.

Plaude al lavoro svolto dalla Giunta regionale e dagli assessori competenti in tema di bandi per la loro disponibilità ed apertura al confronto.

Infine, reputa necessario puntare l’attenzione sull’innovazione tecnologica affinché vi sia la corretta funzionalità degli applicativi da mettere in campo per una maggiore efficienza.

AIETA Giuseppe (Democratici progressisti)

Ritiene che i punti fermi enunciati dalla Presidente della Giunta regionale nella presentazione delle Linee programmatiche debbano essere riempiti di contenuti, soprattutto in termini di fiducia, da costruire anche riconoscendo le battaglie combattute sino ad oggi e che, a suo avviso, non sono state tenute in considerazione: la lotta portata avanti per evitare la spoliazione delle competenze della Regione in materia di commissariamento della sanità, gli avanzamenti registrati dal POR Calabria e le relative premialità ottenute nel tempo, finanziando quasi tutti i progetti dei Comuni e divenendo Ente di gestione e non solo di programmazione; il finanziamento di circa 700 milioni di euro per la rete ferroviaria ionica; i finanziamenti alle scuole per l’adeguamento e la messa in sicurezza dal punto di vista sismico; i 5 milioni di euro stanziati per tutti i porti turistici calabresi.

Preso atto che le attuali Linee programmatiche non tengono conto di quanto ad oggi realizzato, ricorda la disponibilità manifestata al dialogo e al confronto per la risoluzione immediata delle diverse problematiche, dimostrando quel senso di unità che – auspica – possa essere reciproco e condiviso, valorizzando tutto quello che si è fatto e guardando avanti nell’ottica del miglioramento.

ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle libertà)

Reputa opportuno riconoscere alla presidente Santelli quanto ereditato dal passato e quanto accaduto all’indomani del suo insediamento, a causa dell’emergenza epidemiologica tutt’ora in corso.

Ritiene che i pochi mesi di insediamento abbiano già dato contezza di alcuni punti fondamentali enunciati, soprattutto in termini di fiducia e di reputazione.

Evidenzia alcuni dati relativi all’indice di contagio del Covid-19 che è risultato essere davvero basso in termini di trasmissibilità, rappresentando così il risultato concreto e positivo di quanto realizzato, attraverso le diverse azioni messe in campo.

Per quanto giudichi poco incisivi gli interventi del Governo centrale in tal senso, sottolinea l’efficacia dimostrata con l’aumento del numero dei tamponi effettuati, grazie al tempestivo intervento della Regione Calabria e della rete creata dagli attori direttamente coinvolti.

Ritiene che, nonostante gli handicap di una Regione disagiata come la Calabria, sia stata creata una rete di efficienza e competitività.

Ai fini di una maggiore efficienza, reputa indispensabile la sinergia tra politica e burocrazia e auspica che la sanità pubblica e quella privata siano di qualità e nella piena complementarità, evitando di disperdere le numerose professionalità presenti sul territorio calabrese. 

Ritiene che l’interconnessione tra ospedali Spoke e Hub, descritta dalla presidente Santelli, rappresenti una rivisitazione della rete ospedaliera, sfoltendo le Aziende sanitarie provinciali al fine di potenziare il territorio, soprattutto in termini di infrastrutture ed edilizia sanitaria, mettendo in campo idee risolutive delle problematiche esistenti. A tal proposito, plaude al lavoro svolto nella scorsa Legislatura dalla terza Commissione consiliare, guidata dall’ex consigliere Michelangelo Mirabello e il lavoro svolto dagli assessori Gallo e Orsomarso per porre in essere delle misure che portino ad una riduzione del precariato.

Ritiene, altresì, importante la revisione della Riforma del welfare mediante l’integrazione tra il socio-assistenziale e il socio-sanitario per evitare il crollo di tutto il sistema. 

Apprezza il lavoro svolto per il progetto “Riparti Calabria”, grazie all’impegno corale di tutte le forze in campo e, in proposito, ricorda alcune misure previste a sostegno dei giovani, del turismo, delle strutture alberghiere e del banco alimentare su cui auspica si possa operare in piena sinergia, tenendo conto degli utili spunti e dei suggerimenti pervenuti dall’opposizione.

SCULCO Flora (Democratico progressisti)

Sottolineata la drammatica emergenza sanitaria degli ultimi mesi che non avrà, a suo avviso, il carattere della provvisorietà, reputa che la fase di ripartenza sarà caratterizzata da una crisi di sistema e non settoriale, tale da richiedere un cambiamento radicale nell’agire politico, istituzionale e di governo ad ogni livello.

Ritenuto tale cambiamento un prerequisito indispensabile per l’inversione di tendenza da porre in essere, ritiene che il Programma di governo, pur elencando compiutamente tutte le molteplici problematiche della Calabria, sia, tuttavia, privo della concreta capacità di risoluzione delle stesse.

Evidenziato come l’incapacità di risolvere, negli anni, le ataviche problematiche regionali sia da ascrivere anche, a suo avviso, alla responsabilità dei Governi nazionali che si sono succeduti, sottolinea come alle linee programmatiche di governo debbano necessariamente seguire misure concrete.

Ritenuto che l’emergenza epidemiologica abbia ulteriormente aggravato problemi già esistenti, soprattutto in territori da tempo fortemente compromessi come quello calabrese, manifesta preoccupazione per il paventato “scippo” di risorse comunitarie, attraverso la perdita del vincolo di territorialità dei fondi strutturali, che verrebbero così dirottati verso le Regioni del Nord.

Considerato altalenante il comportamento della presidente Santelli degli ultimi mesi anche per lo scontro posto in essere con il Governo nazionale, esprime plauso per le risorse finanziarie stanziate con il provvedimento “Riparti Calabria” che avrebbe, tuttavia, auspicato di poter discutere in Consiglio.

Ravvisata la necessità di fronteggiare i problemi con coesione seppur nella distinzione dell’appartenenza politica, dichiara la disponibilità a fornire un apporto, avendo colto sincerità nel discorso della presidente Santelli.

PITARO Francesco (Gruppo Misto)

Ritenuta generica la relazione della presidente Santelli sulle linee programmatiche, reputa necessario porre l’attenzione prioritariamente sulla capacità della politica di affrontare e risolvere i problemi.

Registrato il ritardo con il quale si giunge, nella seduta odierna, all’approvazione del Programma di governo, auspica il ripristino di un rapporto corretto tra la Giunta ed il Consiglio regionale, stigmatizzando lo scontro posto in essere con il Governo nazionale culminato nell’impugnativa dell’ordinanza regionale.

Dichiaratosi d’accordo ad adottare nella “Fase 2” misure differenziate tra le Regioni in relazione ai differenti dati epidemiologici, elenca ritardi ed inefficienze nell’attuazione delle misure a sostegno di famiglie ed imprese.

Ritenuto necessario tenere una seduta di Consiglio regionale dedicata alla sanità, anche al fine di individuare soluzioni per superare la fase del commissariamento, reputa il Programma di governo privo di una visione strategica e programmatica in tutti i settori.

Sottolineata la necessità di istituire un Comitato tecnico-scientifico per tracciare il quadro dei danni creati dalla pandemia e per l’individuazione delle misure necessarie a fronteggiarli, invita la presidente Santelli a non emarginare i consiglieri regionali e ad avvalersi del loro apporto.

GUCCIONE Carlo (Partito democratico)

Evidenziato come ognuno abbia dovuto abbandonare il proprio progetto politico a causa del covid19 e come le dinamiche politiche ed economiche siano mutate, rendendo necessario abbandonare le vecchie certezze per ricostruire un nuovo scenario politico. Sottolinea come, a suo avviso, ci siano delle opportunità da cogliere, operando delle vere e proprie rotture rispetto al passato ed evitando, così, che le nuove generazioni facciano un passo indietro e che si creino enormi diseguaglianze sociali.

Reputato indispensabile mettere in campo nuove misure politiche, anche straordinarie, evidenzia come sia indispensabile affrontare principali, con un confronto aperto in Consiglio regionale. Evidenziato come il Governo nazionale abbia fugato ogni dubbio, che le risorse rimarranno in Calabria e che la clausola del 34 per cento è stata rispettata, puntualizza che ci sono ingenti risorse da spendere per affrontare le problematiche, prima tra tutte, a suo avviso, la sanità. A tal proposito, ritiene necessaria la costituzione dell’azienda unica ospedaliera, comprensiva di ospedali Hub e Spoke.

Evidenziato come la sanità calabrese preveda una spesa pro-capite di 200 euro in meno rispetto alla media nazionale, ritiene che è possibile avere una sanità di eccellenza utilizzando al meglio le risorse disponibili ed evidenzia come sia necessario stabilire un cronoprogramma dei provvedimenti da discutere. Reputa indispensabile, considerate le ingenti somme a disposizione, chiedere al Governo di poter utilizzare lo stesso procedimento utilizzato per la costruzione del ponte di Genova.

Rispetto ai fondi comunitari reputa opportuni dei meccanismi di accelerazione della spesa straordinari al pari dell’emergenza epidemiologica in atto, utilizzando la maggior parte delle risorse per finanziare la sanità territoriale e impedire di intasare gli ospedali, istituendo dei presidi nel territorio. Considera necessaria una vera e propria rivoluzione sul welfare, attraverso lo stanziamento di maggiori risorse che possano soddisfare i maggiori bisogni presenti sul territorio calabrese.

Conclude, sottolineando come la divisione tra maggioranza e opposizione sia diventata più flebile e che sarà necessario e opportuno collaborare per garantire migliori condizioni di vita alle nuove generazioni.

DI NATALE Graziano (Io resto in Calabria)

Evidenziato come la politica sia cambiata e vada rappresentata in maniera unitaria e concreta, considerando gli avversari politici come degli interlocutori con cui scambiare vedute, puntualizza che la politica deve dare risposte certe ai bisogni dei cittadini, in particolare sui principali e annosi problemi. Sottolineato come il Consiglio abbia la necessità di essere snello e pronto a fronteggiare le emergenze, puntualizza che accorpare alcune competenze delle Commissioni consenta di snellire le attività del Consiglio. Sottolinea come, nonostante la Calabria sia stata una delle regioni meno colpite dal covid19, sia stato possibile constatare le lacune del sistema sanitario, in particolare nell’affrontare le emergenze relative soprattutto alla medicina territoriale.

Evidenziato come il Governo abbia offerto degli input per fare ripartire in sicurezza il settore turistico, propone l’istituzione di una Commissione che si occupi precipuamente dell’attuazione delle indicazioni nazionali. Evidenzia, quindi, la necessità di snellire i procedimenti burocratici e di offrire risposte certe e concrete ai cittadini. Apprezza, quindi, il lavoro svolto dall’assessore Orsomarso riguardo al bando “Riparti Calabria”. Citando il giudice Falcone, riguardo al valore delle idee, ricorda come gli uomini passino e le idee restino, camminando sulle gambe di altri uomini.

PITARO Vito (Jole Santelli Presidente)

Preso atto del dibattito esaustivo svoltosi in Aula su quello che è un programma che giudica vasto e  importante, evidenzia come dalle linee programmatiche emerga una chiara visione politica, programmatica e strategica che viene confermata nell’agire della Giunta regionale di questi mesi; agire, a suo avviso, mirato a ristabilire, con i decreti emanati, equilibri in una Calabria difficile, mettendo in campo tutte le risorse possibili atte a riscattare la Calabria da anni di servilismo per dare speranza ai cittadini calabresi e al contempo impedire al Governo di rastrellare risorse. Evidenzia, quindi, come sia stata data liquidità a categorie di lavoratori completamente abbandonati dal Governo nazionale, siano state innestate risorse, realizzato un piano per il lavoro e destinate risorse al turismo, mantenendo un’attenzione mirata a cittadini, imprese, artigiani e lavoratori che non avranno la possibilità di riprendere a lavorare.

Esorta, inoltre, a dare risposte immediate ai cittadini che hanno contribuito con risorse proprie a sostenere una sanità economicamente debole e inadeguata per far fronte a qualsiasi emergenza.

Specificato, poi, di essere contrario a qualsiasi forma di commissariamento e fermamente convinto che la sanità debba essere restituita ai calabresi, invita l’attuale commissario a camminare di pari passo con Giunta e Consiglio regionale per poter ottenere dei risultati.

Si dichiara, infine, preoccupato per l’autonomia differenziata, richiesta da alcune Regioni, perché, a suo avviso, aumenterebbe il divario della sanità Nord – Sud, e ritiene si debba fare di tutto per ostacolarla.

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Ritenuto che la vera sfida economica globale sarà nella “fase 2” dell’emergenza Covid-19, sostiene come in queste circostanze ci si riappropri di valori importanti, quali la solidarietà e la collaborazione.

Sottolinea, poi, come la Calabria sia stata d’esempio per le altre Regioni, con le iniziative poste in essere dalla Presidente di chiusura dei confini regionali, che, a suo parere, hanno salvato la Calabria dall’epidemia, ed anche con la scelta di anticipare le riaperture nazionali, mettendo la Calabria al centro dell’attenzione dei media per le sue scelte politiche.

Mette, quindi, l’accento sull’importanza dell’economia circolare, ad esempio nel ciclo dei rifiuti che potrebbe essere chiuso in Calabria attraverso il POR, costruendo aziende che consentano alla raccolta differenzia di essere trasformata in Calabria.

 Pensa ad un’azione orientata al bene comune, allo sviluppo economico e sociale con particolare attenzione all’occupazione stabile, alla riapertura di opere pubbliche, infrastrutture e trasporti.

Elogia la modalità di gestione dell’emergenza, caratterizzata da una forte coesione della maggioranza, anche con la collaborazione della minoranza, che considera il modo corretto di lavorare per governare bene.

Manifesta, poi, favore per il documento proposto dal consigliere Guccione, relativo ai fondi per l’edilizia sanitaria, utile, a suo avviso, per sostenere l’azione della Presidente della Giunta.

Affermato, quindi, che il sistema sanitario regionale ha retto grazie al tempestivo lavoro della Presidente della Giunta regionale, ritiene che la Regione debba affrontare la “fase 2”, garantendo sicurezza ai medici, tamponi (precisa, a tal proposito, i tamponi non vengono processati  fuori regione, ma dall’Istituto zooprofilattico del mezzogiorno che opera per Calabria e Campania ed ha sedi distaccate nel nostro territorio), screening della popolazione, ristrutturazione della sanità, partendo dalla medicina di base sul territorio, interventi nell’edilizia sanitaria.

Pone, infine, l’accento sulle nuove forme di indigenza, soprattutto di ragazzi e anziani, aiutati con il bando “Riapri Italia”, specificando che la previsione del DURC, ad agosto 2019, è un obbligo di legge, e con iniziative volte a dare sollievo economico con pacchetti di aiuti agli studenti, alle piccole attività, ai professionisti, alle imprese che devono adeguarsi alla normativa anticontagio.

Rimarcato come il lavoro sommerso non sia intercettato da alcun aiuto, considera questa un’occasione per farlo emergere e procedere alle regolarizzazioni.

Ritenuto più concreto un programma di governo stretto e conciso che uno caratterizzato da migliaia di pagine, considera le azioni messe in campo efficaci e funzionali per ottenere risultati, mantenere unito il tessuto sociale e proteggere i più fragili.

ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia)

Reputa fuori luogo le osservazioni mosse da alcuni esponenti dell’opposizione e, pur comprendendone le motivazioni politiche, ritiene che il programma di governo esposto dalla presidente Santelli riesca ad affrontare tutti i problemi e tutte le criticità presenti in Calabria, attraverso interventi mirati.

Esprime, altresì, apprezzamento per gli intenti di unità manifestati da alcuni esponenti dell’opposizione all’insegna della condivisione, soprattutto tenendo conto dell’attuale emergenza epidemiologica.

A tal proposito, ricorda i recenti eventi che, a livello nazionale, hanno tentato di incidere e di ostacolare gli intenti che la Presidente si era prefissa, evidenziando che, nonostante ciò, i risultati sono arrivati in termini di risultati concreti e di apprezzamento.

Auspica, infine, che il buon senso porti al raggiungimento di obiettivi comuni e concreti.

SANTELLI Jole, Presidente della Giunta regionale

Ritenuto estremamente costruttivo il dibattito odierno, esprime un particolare plauso per il pragmatismo femminile degli interventi delle consigliere Sculco e Minasi, sia pur nella diversità di impostazioni.

Sottolineato come da situazioni di crisi possano nascere anche aspetti positivi, evidenzia la particolarità del momento emergenziale vissuto che ha comportato, inevitabilmente, una maggiore esposizione del ruolo del Presidente di Regione, che ha dovuto emanare ordinanze con carattere d’urgenza.

Dichiaratasi profondamente rispettosa dei ruoli, reputa che il Programma di governo contenga una visione strategica anche se, ovviamente, non condivisibile da tutti.

Precisato di non comprendere la necessità di una difesa d’ufficio da parte di esponenti della precedente Legislatura, non avendo, consapevolmente, attaccato nessuno nel suo intervento, riferisce di essersi esclusivamente limitata, nell’illustrazione delle linee programmatiche, a registrare la situazione esistente.

Sottolineata la necessità di un dibattito serio per adottare scelte condivise su temi strategici, evidenzia l’importanza del potenziamento della medicina territoriale ed il passaggio, come affermato anche dal ministro della salute Speranza, da una politica sanitaria di tipo ragionieristico al più ampio concetto di tutela della salute.

Auspicata la fine del commissariamento della sanità e riferita la restituzione, in esito alle risultanze del “Tavolo Adduce”, di 210 milioni di euro sulle annualità precedenti, auspica il superamento del “Decreto Calabria”, fondato, a suo avviso, su un pregiudizio.

Ritenuto necessario ridare fiducia ai cittadini calabresi credendo nelle misure poste in essere, sottolinea la necessità di tutelare la sanità pubblica, sia pur avvalendosi dell’aiuto delle strutture private convenzionate.

Evidenziato come la nuova programmazione comunitaria sarà oggetto di discussione in Consiglio, reputa necessario affrontare l’emergenza del sistema di gestione dei rifiuti con l’apporto delle opposizioni.

Ritenuto, infine, che il Programma di governo elenchi gli obiettivi da raggiungere compiutamente e senza retorica, ribadisce l’apprezzamento per i toni del dibattito odierno.

PRESIDENTE

Dispone la votazione del Programma di governo per appello nominale.

MANCUSO Filippo, Segretario questore

Fa la chiama.

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione. Presenti e votanti: 30; hanno risposto sì: 19 consiglieri; hanno risposto no: 11 consiglieri.

Pertanto, il provvedimento è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Attività ed iniziative finalizzate a preparare la c.d. 'Fase 2' emergenza COVID-19. Comunicazioni del Presidente della Regione

PRESIDENTE

Riferisce che le comunicazioni del Presidente sono già state illustrate nella relazione sul Programma di governo.

 

(Così resta stabilito)

 

Proposta di provvedimento amministrativo numero 10/11^ di iniziativa dei consiglieri C. Minasi, F. Pietropaolo, G. Arruzzolo recante: Modifiche al Regolamento Interno del Consiglio regionale”.

ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia), relatore

Illustra il provvedimento finalizzato a modificare l’articolo 28 del Regolamento interno del Consiglio regionale, al fine di organizzare meglio ed ottimizzare il lavoro delle Commissioni consiliari.

Sottolinea, quindi, come il tessuto sociale ed economico calabrese sia basato sullo sfruttamento delle risorse agricole, sull’uso, la tutela e l’impiego delle risorse naturali, sulla valorizzazione dei luoghi turistici oltre che sul commercio retto da decine di realtà industriali medio/piccole, che necessitano di una forte azione di rilancio.

A tal fine, evidenzia la necessità di istituire una Commissione consiliare che tratti espressamente le problematiche di questi settori vitali dell’economia calabrese e rendere più semplice lo sviluppo di politiche maggiormente incisive, al fine di rafforzare il ruolo della Calabria nel contesto istituzionale di riferimento.

Riferisce, quindi, che la nuova Commissione consiliare si occuperà anche di politiche giovanili e sport, ritenuti settori importanti per sviluppo sociale e culturale del territorio calabrese.

Dà lettura, infine, dell’articolo 1 della proposta che prevede la sostituzione dell’articolo 28 del Regolamento interno.

 

PRESIDENTE

Comunica che è stato presentato un emendamento, protocollo numero 13053, di iniziativa dei consiglieri Callipo, Di Natale e altri e cede la parola a uno dei proponenti per illustrarlo..

DI NATALE Graziano (Io resto in Calabria)

Illustra l’emendamento il cui obiettivo è quello di mantenere inalterato il numero delle Commissioni consiliari permanenti per non aggravare inutilmente gli oneri a carico del bilancio regionale. Continua, sottolineando che da uno studio dei lavori delle Commissioni appare evidente che la V Commissione “Riforme” ha prodotto esigui risultati in termini di attività e produzione legislativa e di conseguenza, per analogia ed omogeneità, si può accorpare alla prima Commissione e attribuire alla V Commissione le competenze sulle materie indicate nel PPA numero 10/XI^.

PITARO Francesco (Gruppo Misto)

Manifesta il suo voto contrario all’ istituzione della nuova Commissione che, a suo avviso, non corrisponde all’interesse dei cittadini calabresi ma all’esigenza di aumentare il numero delle Commissioni. Ribadisce il suo voto contrario perché crede che non sia il momento di istituire nuove Commissioni.

ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia)

In merito all’intervento del consigliere Pitaro, stigmatizza la sua scelta di confluire nel Gruppo Misto, in riferimento all’aumento di costi per l’Istituzione.

PITARO Francesco (Gruppo Misto)

Interviene per fatto personale e sottolinea che la sua adesione al Gruppo Misto non comporta nessun aumento dei costi.

TASSONE LUIGI (Partito Democratico)

Annuncia voto contrario poiché ritiene inutile l’istituzione di una nuova Commissione.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento che viene respinto, col parere contrario del relatore, indi pone in votazione il provvedimento che è approvato con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Sull’ordine dei lavori

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge numero 10/11^.

PRESIDENTE

Pone in votazione la proposta di inserimento che approvata.

 

Proposta di provvedimento amministrativo numero 7/11^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “POR Calabria FESR FSE 2014/2020. Presa atto della decisione di esecuzione C (2019) 6200 final del 20 agosto 2019 e della decisione di esecuzione C (2020)1102 final del 20 febbraio 2020. Approvazione piano finanziario”

 

PIETROPAOLO Filippo Maria (Fratelli d’Italia)

Sottolinea che si tratta di una proposta di provvedimento amministrativo riguardante un atto formale e cioè la presa d’atto della decisioni di esecuzione final del 20 agosto 2019 e 20 febbraio 2020.

PRESIDENTE

Pone in votazione il provvedimento che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 13/11^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Por Calabria FESR FSE 2014-2020. Rimodulazione del Piano Finanziario Asse 3 ‘Competitività e attrattività del sistema produttivo' ed Asse 4 ‘Efficienza energetica e mobilità sostenibile’, di cui alla D.G.R. 49/2020”

 

PIETROPAOLO Filippo Maria (Fratelli d’Italia)

Riferisce che la proposta riguarda una necessaria rimodulazione e riprogrammazione del Piano Finanziario dall’Asse 4 all’Asse 3, per un totale di 38 milioni di euro.

PRESIDENTE

Pone in votazione il provvedimento che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

 

Proposta di legge numero 7/11^ di iniziativa del consigliere F. Mancuso, recante: “Riconoscimento della legittimità di due debiti fuori bilancio del Consiglio regionale della Calabria derivanti da sentenze esecutive di condanna, ai sensi dell'articolo 73, comma 1, lett. a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato ed integrato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126” 

 

MANCUSO Filippo (Lega Salvini), relatore

Illustra la proposta di legge per il riconoscimento della legittimità di due debiti fuori bilancio del Consiglio regionale derivante da sentenze esecutive di condanna.

Ricorda che il provvedimento si rende necessario per dare ottemperanza a quanto disposto dal decreto legislativo numero 118 del 2011, per il riconoscimento da parte del Consiglio regionale dei debiti fuori bilancio.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3 e 4 che sono approvati, e la legge nel suo complesso, con relativi allegati, che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale e prendendo atto del parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 9/11^ di iniziativa dell'Ufficio di Presidenza, recante: “Variazioni al bilancio di previsione 2020-2022 del Consiglio regionale della Calabria” 

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo con i relativi allegati che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale e prendendo atto del parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti.

 

(Il Consiglio approva)

Sull’ordine dei lavori

 

MANCUSO Filippo (Lega Salvini), relatore

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge numero 9/11^ riguardante gli stabilimenti balneari, in tempo di emergenza da Covid-19.

BEVACQUA Domenico (Partito democratico)

Ricorda quanto stabilito in Conferenza dei capigruppo e reputa opportuno evitare di ritrovarsi di fronte a provvedimenti improvvisi e, quindi, di trovarsi impreparati, pertanto, chiede che il punto non sia inserito e discusso.

MANCUSO Filippo (Lega Salvini)

Evidenzia gli intenti dell’intervento di aiuto alle imprese balneari.

ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia)

Precisa che il provvedimento non prevede oneri e che l’urgenza è legata alla necessità contingente.

DI NATALE Graziano (Io resto in Calabria)

Precisa anch’egli la necessità e l’urgenza dell’intervento, proprio in considerazione dell’attualità del provvedimento stesso.

Chiede l’inserimento di una sua mozione in tal senso, nello specifico volta alla messa in sicurezza degli stabilimenti balneari.

PRESIDENTE

Precisa che si terrà conto della mozione.

SAINATO Raffaele (Fratelli d’Italia)

Chiede chiarimenti in merito alla proposta presentata dal consigliere Mancuso.

PRESIDENTE

Esplicita meglio i contenuti della proposta, precisando che il consigliere Mancuso chiede l’inserimento di una proposta di legge mentre il consigliere Di Natale fa riferimento ad una mozione a sua firma sullo stesso tema.

La seduta sospesa alle 20,22, riprende alle 20,37

PRESIDENTE

Riferisce che la proposta non sarà inserita all’ordine del giorno, ma sarà discussa nella prossima Conferenza dei capigruppo.

MANCUSO Filippo (Lega Salvini)

Ritiene che la proposta sia particolarmente urgente ed attuale in quanto legata alla immediata definizione delle misure previste per l’apertura delle imprese balneari.

PRESIDENTE

Precisato che seguirà personalmente l’iter del provvedimento, ritiene che l’attuale rinvio non inciderà negativamente sulla bontà dell’iniziativa

Proposta di legge numero 10/11^ di iniziativa dei consiglieri Arruzzolo, Graziano, Esposito, Minasi, Caputo, Pitaro V., Bevacqua, Callipo, Pitaro F., Aieta, Pietropaolo, recante: “Modifiche alla legge regionale numero 13 del 31 maggio 2019. Rideterminazione della misura degli assegni vitalizi diretti, indiretti e di reversibilità e adeguamento alla DL numero 174/2012”

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata all’unanimità, con autorizzazione al coordinamento formale.

(Il Consiglio approva)

 

La seduta termina alle ore 20,42

 

 

 

Il funzionario responsabile

Giada Katia Helen Romeo