XI LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

__________

 

2.

 

SEDUTA DI LUNEDÌ 27 APRILE 2020

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE DOMENICO TALLINI

 

Inizio lavori h. 14,18

Fine lavori h 00.18 del 28 aprile 2020

 

INDICE

PRESIDENTE  5

Sull’ordine dei lavori 5

PRESIDENTE  5,*,*,*,*,*,*

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 5,*,*,*,*

ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle Libertà) 7,*

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) 6

IRTO Nicola (Partito Democratico) 7

PITARO Francesco (Gruppo Misto) 6,*

Proposta di provvedimento amministrativo numero 5/11^, di iniziativa della Giunta regionale recante: “Documento di Economia e Finanza della Regione Calabria (DEFR) per gli anni 2020-2022 (Art. 36 del Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118)”  Proposta di legge numero 1/11^, di iniziativa della Giunta regionale recante: “Legge di stabilità regionale 2020”  Proposta di legge numero 2/11^, di iniziativa della Giunta regionale recante: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Calabria per gli anni 2020/2022”. (Relazione Congiunta) 8

PRESIDENTE  10

AIETA Giuseppe (Democratici Progressisti) 16

ANASTASI Marcello (Io resto in Calabria) 19

ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia) 15

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 10

DI NATALE Graziano (Io resto in Calabria) 18

ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle Libertà) 18

GIANNETTA Domenico (Forza Italia) 16

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) 13

IRTO Nicola (Partito Democratico) 20

MANCUSO Filippo (Lega Salvini), relatore  12

MINASI Clotilde (Lega Salvini) 18

PIETROPAOLO Filippo Maria (Fratelli d’Italia) 20

PITARO Francesco (Gruppo Misto) 17

PITARO Vito (Jole Santelli Presidente) 14

SANTELLI Jole, Presidente della Giunta regionale  21

TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale  8

Sull’ordine dei lavori 22

PRESIDENTE  22,*,*

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 22,*

CAPUTO Pierluigi (Jole Santelli Presidente) 22

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) 22

Proposta di provvedimento amministrativo numero 5/11^, di iniziativa della Giunta regionale recante: “Documento di Economia e Finanza della Regione Calabria (DEFR) per gli anni 2020-2022 (Art. 36 del Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118)”  22

PRESIDENTE  23,*,*

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini) 23.*

TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale  23

Proposta di legge numero 1/11^, di iniziativa della Giunta regionale recante: “Legge di stabilità regionale 2020”  24

PRESIDENTE  24,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*

AIETA Giuseppe (Democratici Progressisti) 27

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 32,*

CAPUTO Pierluigi (Jole Santelli Presidente) 25,*,*

CRINO’ Giacomo Pietro (Casa delle Libertà) 29

DE CAPRIO Antonio (Forza Italia) 27

ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle Libertà) 27,*

GALLO Gianluca, assessore all’agricoltura, welfare: politiche sociali e per la famiglia  27,*,*

GIANNETTA Domenico (Forza Italia) 27,*,*

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) 24,*,*,*,*

IRTO Nicola (Partito Democratico) 26,*,*,*,*,*,*,*

MANCUSO Filippo (Lega Salvini), relatore  29,*,*,*

MINASI Clotilde (Lega Salvini) 27

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini) 33

MORRONE Luca (Fratelli d’Italia) 27

NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia) 32

PITARO Francesco (Gruppo Misto) 24,*,*,*,*,*

RASO Pietro (Lega Salvini) 31

SAINATO Raffaele (Fratelli d’Italia) 28,*

SCULCO Flora (Democratici Progressisti) 31

TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale  24,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*

TASSONE LUIGI (Partito Democratico) 28

Proposta di legge numero 2/11^, di iniziativa della Giunta regionale recante: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Calabria per gli anni 2020/2022”  35

PRESIDENTE  35

Proposta di legge numero 5/11^, di iniziativa del consigliere regionale Tallini, recante: “Interventi di manutenzione normativa sulle leggi regionali 19/2002, 14/2014, 9/2018, 13/2019, 32/1996, 43/2016, 24/2013 e 6/2019”  36

PRESIDENTE  36,*,*,*,*,*,*

ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle Libertà) 38

GIANNETTA Domenico (Forza Italia) 38

MANCUSO Filippo (Lega Salvini) 37

MINASI Clotilde (Lega Salvini) 36

NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia) 37

PARIS Nicola (Unione di Centro) 36

PITARO Francesco (Gruppo Misto) 37

RASO Pietro (Lega Salvini) 37

TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale  36,*,*

Sull’ordine dei lavori 38

PRESIDENTE  38,*

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 38,*

MINASI Clotilde (Lega Salvini) 39

TASSONE LUIGI (Partito Democratico) 39

 

 

 

Presidenza del Presidente Domenico Tallini

 

La seduta inizia alle 14,18

 

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

MANCUSO Filippo, Segretario questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

(È approvato senza osservazioni)

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Comunica di aver concordato con i capigruppo l’inserimento all’ordine dei lavori della seduta odierna di tutti gli ordini del giorno e delle mozioni presentate dai consiglieri e quasi esclusivamente riguardanti l’emergenza epidemiologica da Covid-19.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Chiede che sia chiarito che il richiamato inserimento non è stato concordato in Conferenza dei capigruppo.

PRESIDENTE

Puntualizza che l’inserimento di ordini del giorno e mozioni non è stato concordato con i capigruppo, ma informalmente con alcuni di essi e precisa di fare sua la proposta di inserimento, poiché tutti i documenti potrebbero essere approvati come raccomandazione alla Giunta regionale.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Ricordato che in Conferenza dei capigruppo era stata condivisa la decisione di non portare all’esame dell’Assemblea mozioni e ordini del giorno non preventivamente inseriti all’ordine del giorno della seduta, chiede che gli inserimenti siano posti ai voti nel rispetto della maggioranza qualificata richiesta dal Regolamento.

PRESIDENTE

Precisa di non scorgere alcuna difformità tra quanto proposto e quanto deciso nella Conferenza dei capigruppo.

PITARO Francesco (Gruppo Misto)

Concorda con quanto dichiarato dal capogruppo del PD, considerato che, a suo dire, la Conferenza dei capigruppo aveva condiviso un ordine del giorno diverso da quello modificato e trasmesso nella giornata di ieri, con una evidente discrepanza, a suo dire, con quanto stabilito. Infine, non condivide l’ipotesi di inserire mozioni e ordini del giorno di cui i consiglieri non hanno contezza.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Ricorda che il Regolamento consente ad ogni consigliere di presentare mozioni e ordini del giorno anche nella giornata di convocazione della seduta e di chiederne eventualmente l’inserimento all’ordine dei lavori, previa approvazione dell’Aula, sovrana.

PRESIDENTE

Ritiene corretto quanto esplicitato dal consigliere Guccione, precisa, inoltre, che le proposte iscritte all’ordine del giorno sono quelle concordate in Conferenza dei capigruppo.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Chiede di mettere ai voti la proposta, nel rispetto della maggioranza di voti richiesta.

PRESIDENTE

Puntualizzato che aveva dato per scontato che la procedura proposta avesse il consenso dell’intera Assemblea, propone l’inserimento all’ordine del giorno di tutte le mozioni e di tutti gli ordini del giorno presentati.

ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle Libertà)

Propone di andare avanti con la discussione e l’approvazione del bilancio e successivamente determinarsi sull’eventuale inserimento e discussione delle mozioni e degli ordini del giorno.

IRTO Nicola (Partito Democratico)

Ricordate le prassi consolidate riguardo l’inserimento di mozioni e ordini del giorno, puntualizza però che i documenti devono essere distribuiti ai consiglieri prima di una eventuale votazione sul loro inserimento, in modo da conoscerne il contenuto e potersi determinare.

PRESIDENTE

Precisato che il metodo proposto dal consigliere Bevacqua non è mai stato osservato nella precedente legislatura, dichiara di voler mettere l’Assemblea in condizione di operare nel modo migliore. Chiarisce che numerose mozioni e ordini del giorno sono arrivati dopo la Conferenza dei capigruppo.

ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle Libertà)

Ritenuto impossibile discutere di decine di mozioni e ordini del giorno, propone che ogni mozione e ordine del giorno venga inserita su richiesta del singolo consigliere e solo successivamente alla discussione sul bilancio.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Reputa condivisibile la proposta del consigliere Esposito.

PITARO Francesco (Gruppo Misto)

Precisa come non sia possibile occuparsi di mozioni e ordini del giorno senza averne contezza.

PRESIDENTE

Ritenute pertinenti le mozioni e gli ordini del giorno, riguardanti tutti l’emergenza epidemiologica, pone ai voti l’inserimento degli ordini del giorno protocollo numero 8991, 9141, 9142, 9191 e 9192, e le mozioni numero 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10,11,12, che sono inseriti tutti all’ordine dei lavori in coda all’ultimo punto.

 

(Il Consiglio inserisce)

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Chiede se sia stata rispettata la maggioranza dei 2/3 dei voti favorevoli dei presenti, richiesta per consentire l’inserimento all’ordine del giorno di seduta dei provvedimenti richiamati.

 

Proposta di provvedimento amministrativo numero 5/11^, di iniziativa della Giunta regionale recante: “Documento di Economia e Finanza della Regione Calabria (DEFR) per gli anni 2020-2022 (Art. 36 del Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118)”
Proposta di legge numero 1/11^, di iniziativa della Giunta regionale recante: “Legge di stabilità regionale 2020”
Proposta di legge numero 2/11^, di iniziativa della Giunta regionale recante: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Calabria per gli anni 2020
/2022”.
(
Relazione Congiunta)

TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale

Evidenziato il lavoro complesso che sottende l’approvazione del documento di bilancio, per le difficoltà connesse, dal 2015, alla previsione costituzionale dell’obbligo di pareggio di bilancio, dell’obbligo di armonizzazione, dei previsti controlli della Corte dei conti, del MEF e del Collegio dei revisori, spiega che l’aver provveduto a tagli lineari delle spese ed all’accantonamento in fondi rischi e spese ha consentito di ottenere il parere positivo ai documenti in esame.

Premesso che svolgerà un’unica relazione unica per le tre proposte all’ordine del giorno, censura la scelta, effettuata nella precedente Legislatura, di fare ricorso allo strumento dell’esercizio provvisorio, privando la Regione di uno strumento fondamentale nella sua interezza. Garantisce, quindi, che l’attuale maggioranza rispetterà sempre i tempi del bilancio, sinonimo, a suo dire, di buona amministrazione.

Rammentato che la situazione finanziaria della Regione non è rosea, evidenzia che l’ultimo giudizio di parifica ha fatto emergere una situazione complessa sui residui attivi, relativi al servizio idropotabile ed al servizio smaltimento rifiuti degli enti locali. In particolare, spiega che, in sede di verifica della Corte dei conti, sono state riscontrate difformità tra le somme indicate nel bilancio della Regione e quelle nei bilanci degli Enti locali di cui non si ha ancora contezza ma che, nel caso di incoerenze, avranno un impatto grave sul bilancio regionale. Chiarisce, infine che dal 1 gennaio 2020 gli ATO, con la loro autonomia, provvederanno a gestire con gli incassi ottenuti dai Comuni anche lo smaltimento dei rifiuti.

A fronte di una condizione già complessa, evidenzia come l’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus abbia colto tutti di sorpresa, aggravando la situazione. Riferisce che per far fronte all’emergenza sanitaria si sono dovute assumere decisioni forti e si è dovuta affrontare oltre all’emergenza sanitaria anche quella alimentare e sociale per le quali sono stati stanziati fondi regionali e comunitari. Prosegue riferendosi all’emergenza economica che dovrà essere affrontata anche con il Governo nazionale, oltre ai 150 mln di euro per “Riparti Calabria” e i 18,5 milioni derivanti dai risparmi dei mutui e destinati a far ripartire l’economia.

Valuta in maniera estremamente negativa, poi, la notizia circolata di spostare risorse comunitarie dal Sud al Nord, in considerazione del fatto che il blocco dell’economia c’è stato in tutta la Nazione ed auspica un’azione sinergica in difesa di questi fondi fondamentali per far ripartire l’economia.

Passando alla legge di stabilità evidenzia come, in pochi articoli, dia l’idea di quale sia il percorso che la Regione vuole portare avanti. In particolare: l’articolo 1 prevede la sospensione del bollo auto fino 31 luglio; l’articolo 2 la possibilità di un’anticipazione di liquidità da Cassa depositi e prestiti per pagare le fatture dei fornitori sanitari; l’articolo 3 prevede l’istituzione di un conto dedicato all’emergenza coronavirus per ricevere donazioni da utilizzare fondi per ripresa economica aziende; l’articolo 4 prevede che il risparmio di spesa derivante dalla sospensione della quota capitale dei mutui è accantonato per la creazione di un fondo; l’articolo 6 prevede l’utilizzo delle economie sui mutui degli enti locali assistiti da contribuzione regionale per far fronte all’emergenza sanitaria; l’articolo 7 prevede una rimodulazione del Fondo di Sviluppo e Coesione; l’articolo 11 prevede una garanzia fideiussoria rilasciata sul mutuo per la liquidazione del Consorzio d bonifica della Piana di Sibari e della Media Valle del Crati; l’articolo 12 che prevede la creazione di fondi speciali per il finanziamento delle leggi Regionali e l’articolo 13 che prevede il rifinanziamento di leggi regionali.

Prosegue precisando che si tratta di un bilancio con un importo totale di circa 7,5 miliardi di euro di cui circa 767 milioni di risorse libere; sottolinea che circa 3,7 miliardi di euro sono destinati al finanziamento della sanità ma risultano insufficienti, comportando disavanzi che impattano sulla fiscalità regionale.

Evidenzia, inoltre un ammanco di circa 40 milioni di euro nel 2020 nei trasferimenti statali destinati ai forestali che graveranno sul bilancio regionale. Negli anni precedenti le risorse trasferite dallo Stato erano pari a 130 milioni di euro, per il 2020 soltanto 90 milioni di euro. Auspica che tale ammanco possa essere compensato dai risparmi derivanti dall’utilizzo della Cassa integrazione per gli operai forestali.

Spiega, inoltre, che si è provveduto ad una riduzione della spesa corrente, riducendo le spese di funzionamento della Giunta regionale, i trasferimenti al Consiglio regionale e il finanziamento delle leggi regionali.

Assicura, poi, che la massima attenzione sarà prestata alla riduzione delle spese degli enti sub regionali ed al contenzioso per pignoramenti e debiti fuori bilancio;

Pone, infine, l’accento sui fondi comunitari, con 2 miliardi di euro da poter spendere nei prossimi anni lavorando in sintonia per ottenere migliori risultati.

PRESIDENTE

Ricorda che per i provvedimenti in discussione è stato nominato relatore il consigliere Mancuso.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Ritenuto, preliminarmente, necessario rivolgere le proprie scuse ai cittadini calabresi per i ritardi accumulati nella precedente legislatura, auspica una inversione di tendenza rispetto al passato che sia scevra dall’appartenenza politica alla maggioranza o all’opposizione.

Evidenziato come da oltre vent’anni si parli di bilanci ingessati, frutto, a suo avviso, della mancanza di coraggio di tutta la classe dirigente, reputa necessario avviare una stagione di cambiamento e verità, improntata al rispetto delle regole ed alla salvaguardia del principio cardine della legalità.

Pur consapevole delle enormi difficoltà causate dall’emergenza epidemiologica in atto, auspica che la procedura seguita per l’approvazione del bilancio - non sottoposto all’esame della Commissione competente né al confronto con le forze sociali ed imprenditoriali - non diventi una modalità procedurale ordinaria della Giunta regionale.

Ritenuto che il bilancio in discussione sia povero di contenuti e privo di linee programmatiche, reputa che attraverso l’applicazione di tagli lineari non si possa pensare di rilanciare l’economia regionale.

Evidenziato come, a suo dire, il DEF (Documento di Economia e Finanza) si limiti a registrare la situazione esistente senza fornire alcuna visione programmatica, sottolinea l’assenza di misure per fronteggiare l’emergenza sanitaria in atto nonché di scelte politiche da porre in atto per il turismo, per l’agricoltura, per le aree interne e per il sociale.

Ritenuto che la sanità debba essere pubblica e centralizzata, auspica che si pervenga, a breve: al completamento delle procedure per la costruzione dei nuovi ospedali; al potenziamento di strumenti già previsti, quali le Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) e le Unita Complesse di Cure Primarie (UCCP); alla previsione di servizi di assistenza domiciliare avanzati, a causa dell’anzianità della popolazione calabrese; a tal proposito, reputa necessaria una attenta riflessione sul funzionamento e sui servizi delle residenze per anziani.

Sottolineata la necessità di porre fine al commissariamento della sanità e di chiedere con forza l’abrogazione del decreto legge numero 35, ritiene opportuno procedere, a breve, alla riattivazione della Stazione Unica Appaltante, ferma da oltre un anno, con le inevitabili problematiche a ciò conseguenti.

Ribadita l’assenza nel DEF di proposte per il rilancio delle politiche turistiche, per il settore agricolo e per i trasporti, reputa centrale la tematica della salvaguardia delle aree interne per fronteggiare il dissesto idrogeologico e ricorda, in proposito, che la Calabria è inserita con ben quattro aree pilota nella Strategia Nazionale delle Aree Interne.

Rilevata la necessità di interventi adeguati per le fasce deboli della popolazione, riferisce che, in base ad una recente indagine, il 13 percento delle famiglie calabresi ha perso totalmente il proprio reddito a causa dell’emergenza epidemiologica in atto.

Evidenziato, poi, come alcune delle misure poste in essere quali l’anticipazione di liquidità agli enti del servizio sanitario regionale per il pagamento dei debiti o la sospensione dei mutui già contratti dalla Regione siano previsti dalla normativa nazionale, riferisce la presentazione di un emendamento per posticipare al 30 settembre le scadenze per il versamento dei tributi regionali.

Ritenuta necessaria un’adeguata programmazione comunitaria per fronteggiare le problematiche esistenti, manifesta la disponibilità a fornire un valido contributo, auspicando che si pervenga ad una unità di intenti.

Illustra, quindi, alcune proposte presentate quali, in particolare: un bonus per microimprese e lavoratori autonomi che sia proporzionale al reddito dell’anno precedente; un contributo finalizzato alle spese di alloggio per gli studenti fuori sede; un fondo speciale per il comparto del turismo; un contributo per le spese di locazione degli immobili commerciali, che vada ad integrare la defiscalizzazione già predisposta dal Governo nazionale.

Ribadisce, infine, la disponibilità a fornire un valido contributo, invitando la maggioranza a non presentarsi con soluzioni preconfezionate tali da impedire lo svolgimento di un confronto.

MANCUSO Filippo (Lega Salvini), relatore

Esprime apprezzamento per la relazione dell’assessore Talarico che giudica concreta ed imparziale, nonostante il quadro sia relativo a vicende pregresse, con le quali, a suo avviso, è necessario confrontarsi al meglio, con uno sforzo organizzativo.

Ricordate le osservazioni della Corte dei conti, considera la Calabria tra le poche Regioni maggiormente colpite dall’effetto pignoramento di cassa.

A tutto questo, a suo giudizio, si aggiunge l’emergenza epidemiologica degli ultimi mesi, che ritiene abbia contribuito ad un peggioramento della situazione già difficile con l’accantonamento delle risorse, dei crediti di dubbia esigibilità, nonché il mancato trasferimento delle accise su benzina e gasolio.

Giudica che quanto premesso abbia condizionato la redazione del bilancio, caratterizzato da una forte connotazione tecnica, viste le limitate risorse a disposizione.

Ritiene, dunque, necessaria una riprogrammazione delle risorse comunitarie per affrontare il dopo emergenza sanitaria.

Tra le varie criticità ricorda i residui attivi relativi alle risorse idriche e ai rifiuti che a suo avviso andranno riscossi coattivamente dai Comuni. A tal proposito, ricorda anche la situazione di Sorical, società partecipata del servizio idrico, da circa 7 anni in liquidazione, che stenta ad incassare i crediti dai Comuni.

Plaude al lavoro svolto dall’assessore e dal Dipartimento, che rispecchia appieno quella che è l’attuale situazione difficile e sacrificata e, al contempo, evidenzia alcuni interventi importanti come la riattivazione del finanziamento per asili nido e scuole paritarie per i Comuni.

Evidenzia, infine, l’importanza di supportare al meglio le imprese e le aziende agricole, attraverso contributi a fondo perduto, cercando di stare vicini il più possibile alle famiglie e alle persone svantaggiate; riorganizzare la sanità attraverso la ricostituzione di eccellenze mediche specialistiche che sappiano rispondere alle esigenze del territorio riducendo la migrazione sanitaria.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Riprendendo il pensiero del consigliere Bevacqua, precisa che si sarebbe potuto fare meglio e di più, agendo gradualmente e prestando molta attenzione alla coesione sociale e alle famiglie che oggi vivono il dramma dell’aumento della povertà.

Ritiene che la risoluzione di tali problematiche sia più che altro di tipo politico-istituzionale, all’insegna di un forte senso di responsabilità, che accomuni tutte e forze politiche e istituzionali, legato solo ed esclusivamente alle reali necessità del territorio, in maniera unanime e coesa per l’individuazione di tutele e misure di vero sostegno che possano tenere insieme la Calabria.

Evidenzia, altresì, che tra le questioni più urgenti da affrontare in maniera unita e coesa vi sia quella Sanità, soprattutto per l’individuazione ferma e precisa delle competenze regionali.

Sottolineata l’importanza del ruolo dei Sindaci nell’ambito dell’attuale emergenza, ritiene opportuno che vi sia un loro maggiore supporto e coinvolgimento in quanto anello di congiunzione dei diversi soggetti istituzionali.

Invita la Regione a dare atto di quanto fatto per quanto concerne la gestione del personale, ovvero le unità di personale assunte mediante i bandi, lo scorrimento delle graduatorie e l’acquisto strumenti necessari, nonché di fare il punto sullo stato delle Rsa, la cui situazione appare alquanto drammatica, mediante la predisposizione di un Piano operativo.

Ricordando le problematiche relative alla Sanità e la mancanza di poteri da parte della Regione, auspica che si possa trovare un punto di incontro.

Ritiene che la partita più importante si giochi sui Fondi comunitari e, in particolare, sul Fondo Sviluppo e Coesione, facendo un punto sulle risorse disponibili e sulle effettive risorse impiegate.

A tal proposito, ricorda le risorse del Patto per la Calabria e del Bando Dote lavoro, Fondo inclusione sociale che, ad oggi, sono state impegnate solo in parte e che possono essere riprogrammate nel campo dell’agricoltura, del turismo e dell’ambiente e, in generale, per contrastare la povertà che si è generata nell’ultimo periodo di emergenza sanitaria.

Auspica che, a livello nazionale, si prevedano ulteriori contributi di sostegno alle famiglie.

Reputa necessaria l’integrazione dei servizi relativi al welfare nonché un Piano di contrasto alla povertà.

Infine, evidenzia la necessità di avviare un processo di riforma, sia per le Società partecipate come Sorical sia per la gestione dei rifiuti.

PITARO Vito (Jole Santelli Presidente)

Ringraziato l’assessore Talarico e la Presidente della Giunta per il lavoro svolto e per aver redatto un bilancio istituzionale dove è preminente fare fronte all’emergenza Covid-19. Evidenzia come, a suo avviso, all’interno del bilancio si intravedono anche le linee programmatiche della Giunta, volte alla razionalizzazione della spesa e ad una ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse.

Giudica opportuno sottolineare le responsabilità dell’esecutivo precedente nell’aver approvato l’esercizio provvisorio e, sottolineato come i tagli posti in essere dallo scorso Governo hanno messo in ginocchio la Calabria, reputa importante stabilire di chi siano le responsabilità. In riferimento ai residui attivi, infatti, ritiene che la loro esistenza abbia danneggiato i Comuni e che sarebbe stato sufficiente nominare dei commissari ad acta che consentissero loro la rateizzazione dei debiti. Puntualizza, ancora, come l’iscrizione a ruolo dei debiti dei comuni impedirà loro di accedere a determinati finanziamenti, favorendone il default. Allo stesso modo, a suo avviso, il numero di pignoramenti non ha consentito di liberare risorse e investirle, al pari delle risorse destinate al fondo crediti di dubbia esigibilità.

Ritenuto che la soluzione percorribile sia rappresentata dall’utilizzo dei Fondi comunitari, giudica indispensabile individuare dei percorsi al fine di individuare le risorse necessarie per indennizzare le perdite di molti imprenditori.

Riguardo alla sanità, evidenzia come la stessa sia cambiata e come il suo commissariamento sia stato ed è dannoso, poiché giudica i commissari incapaci di comprendere i bisogni del popolo calabrese, ma tesi ad applicare esclusivamente criteri matematici di taglio della spesa in modo asettico e rigido.

Concorda sulla necessità che i nuovi ospedali debbano essere portati a termine, ma sottolinea come siano indispensabili le risorse affinché possano funzionare e non assurgere a cattedrali nel deserto. Reputa necessario, sulla sanità, un confronto con il Governo nazionale, considerato che la sospensione di alcuni tributi e di alcune tasse non consentirà il finanziamento esaustivo delle spese per la sanità.

Riguardo al welfare, evidenzia come i bisogni di oggi siano diversi da quelli precedenti e di come sia necessario riprogrammare per procedere ad individuare le categorie beneficiarie delle risorse che oggi risultano essere più numerose rispetto al passato, anche recente. Infine, dichiara il suo voto favorevole al bilancio e alle altre proposte di legge, con l’auspicio e la convinzione che il prossimo bilancio sarà diverso e foriero di speranza per i calabresi.

ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia)

Sottolineato come la sconfitta del centro sinistra alle urne nelle ultime consultazioni regionali abbia dimostrato come il suo operato non sia stato apprezzato dai calabresi, riconosce di aver percepito parole votate all’unità di intenti negli interventi dei consiglieri Bevacqua e Guccione, finalizzate ad una rinascita della Calabria. Ringrazia l’assessore al bilancio e la Presidente della Giunta per il lavoro svolto e per aver portato il bilancio, dopo soli tre mesi, all’approvazione in Aula.

Sottolinea, quindi, come la Calabria abbia dimostrato di essere all’altezza di affrontare la pandemia da Covid-19. Concorda, dunque, con quanto dichiarato dal consigliere Guccione in merito alla problematica socio-economico-sanitaria derivante Covid-19. Evidenzia, infine, come, negli ultimi tre mesi, la Giunta, con a capo la presidente Santelli, abbia lavorato alacremente per la realizzazione del gateway ferroviario di Gioia Tauro, mettendo al primo posto gli interessi dei calabresi.

AIETA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Censurato il troppo tempo dedicato a discutere di vicende pregresse, evidenziandone ipotetiche criticità e responsabilità, evidenzia la natura atipica dei documenti di bilancio in discussione che arrivano in Aula senza il filtro, fondamentale a suo giudizio, della Commissione bilancio e senza l’ausilio di eventuali audizioni delle parti interessate.

Affermato, a gran forza, di non aver nulla per cui chiedere scusa, invita a compiere un’operazione “verità” riconoscendo il lavoro fatto dagli altri. Si dichiara pronto a dare una mano, ma invita ad accogliere gli spunti che arrivano dalla minoranza.

Tiene, poi, a specificare che i residui del settore idrico riguardano un periodo temporale che va dal 1984 al 2001 ed esorta a chiedere ai sindaci di quei Comuni cosa sia successo nel corso di quei decenni.

Dato atto che con l’introduzione dei principi di armonizzazione contabile ed i controlli della Corte dei conti è cambiata la natura dei bilanci, ritiene che l’esercizio provvisorio fosse l’unica possibilità per consentire l’ordinaria amministrazione in periodo elettorale.

Dichiaratosi, poi, contrario al disimpegno delle somme destinate alla legge numero 24 del 1987, invita la Regione ad essere solidale con i Comuni.

Esortato, infine, a guardare avanti e non al passato, afferma che, a ruoli invertiti, avrebbe effettuato scelte più coraggiose anziché far ricorso a tagli lineari.

GIANNETTA Domenico (Forza Italia)

Osservato che il bilancio in esame non sarebbe potuto essere diverso da com’è, plaude il lavoro della Giunta regionale che, a suo avviso, ne ha saputo evidenziare i punti salienti e rammenta che il momento attuale impone serietà, logicità nelle scelte e collaborazione.

Posto che la sanità assorbe una parte considerevole delle risorse di bilancio, afferma che la sanità calabrese necessita di una ristrutturazione completa, benché possieda competenze e professionalità per uscire dal commissariamento.

Contesta, poi, la proposta del senatore Mario Turco di dirottare risorse destinate al Meridione, mai avute tra l’altro, per destinarle alle regioni del Nord.

Informa, inoltre, di aver indirizzato al presidente Conte un documento per chiedere delucidazioni su come si intenda affrontare il problema dei migranti nell’ottica dell’emergenza sanitaria che ha avuto come unica risposta la comunicazione dell’arrivo di 50 migranti dalla Sicilia, in contrasto, anche, con quanto previsto dai i decreti nazionali. Si domanda, quindi, perché i parlamentari calabresi di maggioranza non vengano interessati a queste problematiche.

Apprezza, infine, alcune previsioni di bilancio che ritiene capaci di trasmettere segnali importanti, di interesse della politica per la cittadinanza, tra tutti a titolo esemplificativo e non esaustivo cita nel settore sociale “Riparti Calabria”, la previsione dell’acquisto di tablet per i non abbienti, i fondi destinati al banco alimentare.

PITARO Francesco (Gruppo Misto)

Stigmatizza la mancanza di sensibilità istituzionale nei confronti dell’opposizione, già riscontrata, a suo avviso, nella prima seduta consiliare, e, inoltre, il mancato rispetto delle decisioni assunte nella Conferenza dei capigruppo, in merito alla programmazione dei lavori della seduta odierna, che prevedevano all’ordine del giorno l’approvazione del programma di governo.

Elenca, quindi, i ritardi dell’Amministrazione regionale quali, in particolare, la mancata istituzione della Giunta del Regolamento, della Giunta delle elezioni, delle Commissioni consiliari permanenti nonché il mancato rispetto delle procedure per l’approvazione del bilancio che non è stato sottoposto all’esame della Commissione consiliare competente.

Ritenuto che l’approvazione del programma di governo costituisca un presupposto necessario rispetto all’approvazione del bilancio regionale, chiede alla presidente Santelli di attivarsi al fine di evitare la paventata sottrazione di risorse comunitarie nonché un intervento per favorire l’erogazione della cassa integrazione, ancora non avvenuta nonostante l’emanazione dei relativi decreti.

Con riferimento alle offese rivolte da Vittorio Feltri nei confronti dei meridionali, invita la presidente Santelli ad un intervento presso l’on. Silvio Berlusconi, in qualità di proprietario dell’emittente televisiva nonché leader del partito di appartenenza della Presidente, affinché si dissoci da tali dichiarazioni, inibendo la partecipazione alle trasmissioni televisive del signor Feltri.

Evidenziato come la pandemia abbia trasformato la precarietà in povertà, avrebbe auspicato un bilancio innovativo e non amorfo e non rispondente a bisogni dei calabresi.

DI NATALE Graziano (Io resto in Calabria)

Sottolineata la necessità di affrontare l’emergenza sanitaria in atto senza divisioni legate all’appartenenza politica, reputa che la relazione dell’assessore Talarico sia asettica e priva di misure adeguate per affrontare le esigenze delle famiglie calabresi, degli imprenditori grandi e piccoli, in vista, peraltro, dell’imminente avvio della stagione turistica.

Espresso plauso per le misure di contenimento del contagio poste in essere, evidenzia, tuttavia, le problematiche della sanità in Calabria e, in particolare, la mancanza di un infettivologo.

Auspicato l’avvio di una nuova stagione che ponga al centro la salvaguardia della “calabresità”, evidenzia la necessità di strumenti idonei per affrontare la crisi e misure adeguate per fronteggiare un eventuale aumento dei contagi.

MINASI Clotilde (Lega Salvini)

Espresso plauso alla presidente Santelli per la gestione dell’emergenza sanitaria ed all’assessore Talarico per il proficuo lavoro svolto sia pur nelle difficoltà esistenti, sottolinea l’impossibilità di prevedere l’evolversi della situazione in atto.

Evidenzia, quindi, la necessità di disporre di aiuti governativi per compensare la carenza di risorse regionali e l’accesso ai fondi comunitari, da utilizzare in maniera oculata per rilanciare i settori fortemente colpiti.

Ritenute le misure intraprese concretamente volte a perseguire gli obiettivi programmati, reputa che il rilancio non potrà prescindere dalla valorizzazione di settori importanti come il turismo, anche attraverso il potenziamento dello scalo aeroportuale reggino, ritenuto strategico per l’intera area metropolitana.

Auspica, infine, che l’opposizione si dimostri costruttiva e collaborativa in questo momento emergenziale, superando le barriere ideologiche.

ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle Libertà)

Apprezzata l’onestà intellettuale di alcuni componenti dell’opposizione e rilevato come la situazione sia in continuo divenire, sottolinea le difficoltà connesse all’emergenza in atto.

Dichiaratosi soddisfatto del lavoro svolto dall’assessore Talarico dal quale si possono evincere le linee programmatiche del governo, plaude al lavoro della presidente Santelli, finalizzato a rielaborare il programma elettorale non più rispondente alla situazione in atto a causa della sopraggiunta emergenza epidemiologica.

Auspicato il sostegno dell’opposizione ad alcune misure alla base del bilancio in discussione, si augura un’azione coesa volta ad evitare il paventato dirottamento delle risorse comunitarie verso le regioni del Nord.

Ritenuto che la pandemia lederà ulteriormente un tessuto sociale, economico ed imprenditoriale già fortemente compromesso quale quello calabrese, esprime plauso per le misure di contenimento del contagio poste in essere.

Manifestata preoccupazione per un prevedibile ritorno dei contagi in autunno, reputa necessario consentire con cautela il rientro in Calabria di studenti e lavoratori fuori regione, senza rendere banale e strumentalizzare la problematica.

Ritenuta la sanità privata di qualità complementare rispetto a quella pubblica, auspica che si prosegua nelle azioni rigorose poste in essere, abbandonando il criterio della economicità in materia sanitaria, rivelatosi inappropriato.

Ricordate le problematiche sollevate dalla Corte dei conti in merito alla quantificazione dei debiti degli enti locali, invita ad un maggiore rigore in particolare per affrontare la problematica dei pignoramenti.

Elencate le molteplici criticità legate al commissariamento della sanità, ritiene necessario adottare le misure necessarie per favorire la ripresa economica, proseguire nella riforma del welfare in atto, adottare azioni per evitare la perdita dei giovani talenti calabresi

Auspica, infine, un’azione condivisa di maggioranza ed opposizione per il perseguimento di obiettivi comuni.

ANASTASI Marcello (Io resto in Calabria)

Porge il suo saluto all’assessore Sandra Savaglio, evidenziandone le doti professionali.

Rivolgendosi alla presidente Santelli, esprime perplessità legate alle modalità di approvazione del bilancio, senza un adeguato confronto preliminare e, a tal proposito, evidenzia le difficoltà che ne deriveranno ai fini della sua comprensione.

Pone in evidenza la drammaticità che l’attuale situazione ha generato nel mondo della cultura, del teatro e dei suoi operatori – tra l’altro, in attesa di liquidità per i servizi prestati precedentemente e in occasione di grandi eventi – per i quali si prevedono maggiori difficoltà legate alla prossima stagione estiva.

Ritiene utile che la problematica sia affrontata nell’ambito di un apposito Tavolo tecnico con la successiva istituzione di un fondo integrativo di solidarietà e che, al contempo, siano attuate misure di sostegno straordinario per le spese di locazione e di gestione, da ripartire a fondo perduto.

Auspica che ci sia il giusto spirito di condivisione per addivenire a soluzioni tempestive, attraverso la creazione di un Tavolo permanente per la gestione di tali difficoltà.

PIETROPAOLO Filippo Maria (Fratelli d’Italia)

Plaude al lavoro svolto dall’assessore e dal Dipartimento e giudica il bilancio “tecnico”, oggi all’attenzione dell’Aula, l’unica possibilità percorribile alla luce dell’attuale situazione, mediante il taglio delle spese e la salvaguardia del saldo con oltre 20 milioni di euro destinati alla ripartenza post emergenza dei settori più sensibili.

Ritiene che la sfida più grande sia quella dell’utilizzo dei Fondi comunitari su cui puntare molto più di prima, cercando di recuperare le somme non spese attraverso una riprogrammazione efficace ed efficiente.

A tal proposito, auspica che ci sia condivisione di intenti all’insegna di una riprogrammazione comunitaria concentrata sui settori ritenuti più rilevanti per la Regione.

IRTO Nicola (Partito Democratico)

Evidenziato come sarebbe stato opportuno discutere delle linee programmatiche che seppur possano apparire futili sono, comunque, di rango statutario e vanno discusse, censura la scelta di effettuare tagli lineari nel bilancio.

Puntualizzato come sarebbe servito che il documento di bilancio fosse accompagnato dalla rimodulazione del POR Calabria dando, così, certezze a tutti coloro che sono in difficoltà, ritiene utile che tale rimodulazione avvenga in Consiglio così come avvenuto in altre Regioni, riconoscendo così all’Assemblea il ruolo che le compete.

Evidenziato come, riguardo alla scuola, un terzo della popolazione non possa formarsi a distanza a causa anche della mancanza di connessione, propone di portare la banda larga anche nei piccoli centri dove ci sono sacche di povertà.

Sulla sanità, pur riconoscendo la possibilità di trovare intese su diverse azioni da intraprendere, si dichiara in disaccordo sulla scelta dell’ospedale di Catanzaro come centro Covid-19, considerato come ancora debba essere valutato e compreso come convivere con il coronavirus.

Puntualizza come, a suo avviso, il virus nell’immediato abbia abbattuto le diseguaglianze, colpendo indistintamente capi di Stato e meno abbienti, e che la soluzione auspicabile è quella di una sanità completamente pubblica, centralizzata, poiché in caso contrario le diseguaglianze invece potrebbero acuirsi.

Infine, ritiene che la fase della ripresa sarà più difficile al Sud e reputa opportuno che tutte le grandi e complesse decisioni vengano condivise con il Consiglio regionale.

SANTELLI Jole, Presidente della Giunta regionale

Ringraziati l’assessore Talarico e il dirigente generale del Dipartimento bilancio per l’alacre lavoro profuso in breve tempo, precisa le motivazioni che hanno portato a scindere la seduta di approvazione dei documenti di Bilancio dalla discussione della relazione programmatica del governo regionale.

Precisato che la natura del bilancio in discussione non è tecnica in senso stretto ma solo in riferimento alle scadenze obbligatorie per la sua approvazione, ne difende i contenuti, a suo dire frutto di scelte e programmazione. Sempre in riferimento alla relazione programmatica, precisa come la pandemia da Covid-19 abbia modificato le esigenze della Calabria e creato nuove sfide da affrontare, per le quali, pur rimanendo nel solco della programmazione annunciata in campagna elettorale, la programmazione dell’Esecutivo andrà rivista e adattata alla situazione contingente creatasi, per ricostruire la Calabria di domani.

Precisa poi come i tagli lineari siano stati effettuati nella consapevolezza che, su certe fasce di spesa, si sarebbero potuti fare anche tagli maggiori. Pone in evidenza la sfida della gestione degli enti sub-regionali alcuni dei quali, pur essendo in liquidazione, procedono ad assunzioni e reputa necessario, su questa problematica, un dibattito volto a capire quali di questi enti funzionino.

Riferisce come esistano pignoramenti anche su cause vinte ed evidenzia come vi siano molti correttivi da apportare per affrontare senza remore il controllo della Corte dei conti. Evidenzia, poi, come nel campo della Sanità si rappresenti una situazione scomoda in termini politici, poiché è stata ereditata una catena di comando poco chiara e per tali ragioni apprezza il lavoro svolto nella fase epidemiologica, in cui – riferisce - si è tentato di lavorare in rete, assumendo personale infermieristico e OO.SS, attraverso le graduatorie esistenti e manifestazioni di interesse per l’assunzione dei medici.

Puntualizza come sui fondi europei la situazione sia difficile in quanto su 70 miliardi messi a disposizione per affrontare il Covid-19 solo 10 sono destinati alle Regioni meridionali. Evidenzia come sia stata chiesta una programmazione per la quale la stessa flessibilità che il Governo centrale chiede a Bruxelles sia concessa alle Regioni del Sud. Evidenziato che sussiste la necessità di riprogrammare e che la rimodulazione generale verrà esplicitata all’interno delle dichiarazioni programmatiche, puntualizza che la richiesta fatta al Governo centrale è quella di uno snellimento delle procedure che consentano maggiore trasparenza e conseguentemente una minore permeabilità alla criminalità.

Sull’ordine dei lavori

 

CAPUTO Pierluigi (Jole Santelli Presidente)

Chiede una sospensione per organizzare i lavori e concludere la seduta.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Chiede di conoscere la motivazione della sospensione.

PRESIDENTE

Spiega che la sospensione serve alla maggioranza per snellire i lavori.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Chiede di chiarire se si tratta di una riunione di maggioranza o dei Capigruppo.

PRESIDENTE

Chiarisce che la sospensione serve per una riunione di maggioranza, ma che, di seguito, ci sarà anche un confronto con la minoranza.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Si dichiara contrario alla proposta di sospensione.

PRESIDENTE

Sospende la seduta.

 

La seduta sospesa alle 19, 50 riprende alle 21,25

 

Proposta di provvedimento amministrativo numero 5/11^, di iniziativa della Giunta regionale recante: “Documento di Economia e Finanza della Regione Calabria (DEFR) per gli anni 2020-2022 (Art. 36 del Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118)”

PRESIDENTE

Comunica che è stato presentato un emendamento, al capitolo 8 paragrafo 8.7.4, protocollo numero 9171/A02, a firma dei consiglieri Molinaro e Raso.

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)

Illustra l’emendamento teso a chiarire alcune parti del documento relative ai Consorzi, riformulato rispetto alle previsioni iniziali.

TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale

Ritiene che l’emendamento così come riformulato possa essere accolto.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento che è approvato come riformulato. Comunica che vi è un emendamento all’Allegato numero 2, paragrafo 1.3, protocollo numero 9171/A01 a firma dei consiglieri Molinaro e Raso.

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)

Precisa che l’emendamento è dello stesso tenore del precedente.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento che è approvato. Quindi, pone in votazione la proposta di provvedimento amministrativo e i relativi allegati che sono approvati come emendati, prendendo atto del parere favorevole del Consiglio delle autonomie locali espresso ai sensi dell’art 126 del Regolamento interno.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 1/11^, di iniziativa della Giunta regionale recante: “Legge di stabilità regionale 2020”

PRESIDENTE

Comincia l’esame della proposta, articolo per articolo con l’esame dei relativi emendamenti, invitando i proponenti ad illustrarli di volta in volta. Comunica che all’articolo 1 è stato presentato un emendamento, protocollo numero 9175, a firma dei consiglieri Bevacqua, Guccione, Irto, Notarangelo, Tassone.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Illustra l’emendamento, teso ad ottenere il rinvio della scadenza del bollo auto dal 31 luglio al 30 settembre, per agevolare chi si trova in difficoltà a causa dell’emergenza dovuta al Covid-19.

TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale

Esprime parere negativo, perché non è possibile andare oltre la scadenza di luglio per non causare problemi di Cassa.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento che è respinto, quindi, pone in votazione l’articolo 1 che è approvato. Pone, poi, in votazione gli articoli 2 e 3 che sono approvati e comunica che all’articolo 4 sono stati presentati alcuni emendamenti che, stante il riferimento alla copertura finanziaria espressamente indicata, possono considerarsi commi aggiuntivi dopo il comma 3. Comunica, poi, che sono stati presentati due emendamenti di contenuto analogo, ma con importo differente, protocollo numero 9169, a firma del consigliere Pitaro Francesco, e 9182, a firma del consigliere Caputo.

PITARO Francesco (Gruppo Misto)

Illustra l’emendamento teso a consentire l’erogazione di contributi in favore delle associazioni sportive regionali particolarmente colpite dall’attuale emergenza sanitaria.

TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale

Premessa la volontà di accogliere tale richiesta che va incontro ai bisogni di un settore importante, sottolinea l’impossibilità di definire in questa sede quale sia lo strumento più funzionale a tale scopo e suggerisce di trasformarlo in raccomandazione alla Giunta.

PRESIDENTE

Invita al ritiro dell’emendamento.

PITARO Francesco (Gruppo Misto)

Compresa la disponibilità della Giunta regionale, ritiene che la proposta rimarrebbe così in sospeso.

CAPUTO Pierluigi (Jole Santelli Presidente)

Ritira emendamento per consentirne l’approfondimento.

PITARO Francesco (Gruppo Misto)

Insiste affinché l’emendamento a sua firma sia posto ai voti.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 9169 che è respinto e comunica che l’emendamento protocollo numero 9182 è stato ritirato dal proponente.

Comunica, poi, che vi sono altri due emendamenti, protocollo numero 9170, a firma del consigliere Pitaro, e numero 9181, a firma del consigliere Caputo, con analogo contenuto, ma importo differente.

PITARO Francesco (Gruppo Misto)

Illustra l’emendamento diretto a erogare contributi a fondo perduto in favore di commercianti e professionisti danneggiati dal Covid-19.

TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale

Premessa la valutazione positiva della proposta, informa che già nell’iniziativa “Riparti Calabria” è prevista la possibilità di presentare domande di finanziamento.

PITARO Francesco (Gruppo Misto)

Osserva che al momento “Riparti Calabria” è un atto di indirizzo di cui non si conoscono importi e strumenti.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 9170 che è respinto e chiede al consigliere Caputo se intende ritirare l’emendamento protocollo numero 9181.

CAPUTO Pierluigi (Jole Santelli Presidente)

Ritira l’emendamento.

PRESIDENTE

Comunica che vi è un emendamento, protocollo numero 9180, a firma del consigliere Caputo.

CAPUTO Pierluigi (Jole Santelli Presidente)

Illustrato l’emendamento, finalizzato alla realizzazione di un fondo per il sostegno microimprese, lo ritira.

PRESIDENTE

Comunica che vi è un emendamento, protocollo numero 9194/A1, a firma dei consiglieri Irto, Bevacqua, Guccione, Notarangelo, Tassone.

IRTO Nicola (Partito Democratico)

Illustra l’emendamento teso ad ottenere misure economiche di sostegno al personale del servizio sanitario regionale, impegnato nella gestione dell’emergenza epidemiologica in atto.

TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale

Pur concordando sul ringraziamento per il lavoro straordinario svolto dal personale sanitario, rende noto che la Giunta regionale ha già destinato fondi alle aziende sanitarie regionali.

IRTO Nicola (Partito Democratico)

Ritiene che l’emendamento debba essere posto in votazione, considerato che non si ha il dettaglio delle risorse previste e di quanto sarà realmente destinato al personale per il tramite delle aziende sanitarie. Chiede il voto per appello nominale.

MANCUSO Filippo, Segretario questore

Fa la chiama.

AIETA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Dichiara voto favorevole all’emendamento.

DE CAPRIO Antonio (Forza Italia)

Manifesta il suo voto contrario e riferisce il ritiro di una mozione presentata in proposito, confidando nelle rassicurazioni dell’assessore Talarico.

ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle Libertà)

Rilevata una volontà di strumentalizzazione, attese le ampie rassicurazioni fornite dall'assessore Talarico al riguardo, comunica il suo voto contrario.

GALLO Gianluca, assessore all’agricoltura, welfare: politiche sociali e per la famiglia

Comunica il suo voto contrario per le medesime motivazioni espresse dal consigliere Esposito.

GIANNETTA Domenico (Forza Italia)

Pur manifestando vicinanza al personale medico e paramedico, esprime il suo voto contrario, condividendo le osservazioni del consigliere Esposito.

IRTO Nicola (Partito Democratico)

Affermato di non comprendere l’intervento del consigliere Esposito, ribadisce l'impossibilità di disporre di notizie precise in merito alla quota che sarà erogata al personale medico e paramedico.

MINASI Clotilde (Lega Salvini)

Condivise le osservazioni del consigliere Esposito, esprime il suo voto contrario.

MORRONE Luca (Fratelli d’Italia)

Pur esprimendo plauso per il contenuto dell’emendamento, reputa che la Giunta troverà responsabilmente una soluzione al riguardo. Comunica, pertanto, il suo voto contrario.

SAINATO Raffaele (Fratelli d'Italia)

Chiede se sull’importo dei 45 milioni di euro siano 9 i milioni già destinati al personale medico e paramedico.

TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale

Precisa che 9 milioni di euro sono espressamente destinati al personale medico e paramedico.

SAINATO Raffaele (Fratelli d’Italia)

Preso atto della precisazione, esprime il suo voto contrario.

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione: presenti e votanti 30; hanno votato sì 11 consiglieri; hanno votato no 19 consiglieri, pertanto, l’emendamento protocollo numero 9194/A01 è respinto.

Passa all'emendamento protocollo numero 9194/A02, a firma dei consiglieri Irto, Bevacqua, Guccione, Notarangelo e Tassone.

IRTO Nicola (Partito Democratico)

Illustra l'emendamento finalizzato ad ampliare le borse di studio per le professioni mediche, analogamente a quanto sta avvenendo in altre regioni italiane.

TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale

Esprime parere contrario.

TASSONE LUIGI (Partito Democratico)

Chiede, a nome del gruppo del Partito democratico, che si proceda alla votazione dell'emendamento per appello nominale.

PRESIDENTE

Dispone la votazione per appello nominale.

MANCUSO Filippo Segretario questore

Fa la chiama.

GIANNETTA Domenico (Forza Italia)

Intervenendo per dichiarazione di voto, condivide le osservazioni espresse dal consigliere Esposito nel precedente intervento, in merito all’esistenza di intenti di strumentalizzazione nella richiesta di votazione per appello nominale. Annuncia, pertanto, il suo voto contrario.

MANCUSO Filippo (Lega Salvini), relatore

Riferisce parere negativo.

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione: presenti e votanti 30 consiglieri; hanno votato sì 11 consiglieri; hanno risposto no 19 consiglieri; pertanto, l’emendamento è respinto. Passa, quindi, all’emendamento protocollo numero 9210, a firma del consigliere Irto.

IRTO Nicola (Partito Democratico)

Riferisce che l'emendamento è volto alla risoluzione del problema atavico dell’elisoccorso presso l’ospedale di Locri.

CRINO’ Giacomo Pietro (Casa delle Libertà)

Reputa l’emendamento irricevibile, essendo, peraltro, la Regione sottoposta a Piano di rientro dal deficit sanitario.

TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale

Esprime parere negativo.

PRESIDENTE

Pone ni voti l'emendamento protocollo numero 9210 che è respinto, Passa, quindi all'emendamento protocollo numero 9109, a firma del consigliere Graziano.

TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale

Riferisce che la Giunta assume il contenuto dell’emendamento come raccomandazione.

PRESIDENTE

Passa all’emendamento protocollo numero 9190, a firma del consigliere Graziano.

TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale

Riferisce che la Giunta assume il contenuto dell’emendamento come raccomandazione.

PRESIDENTE

Passa al sub emendamento protocollo numero 9296, a sua firma, all’emendamento protocollo numero 9196, riferendo che il sub emendamento è finalizzato a precisare che il Banco alimentare Calabria onlus è parte integrante di una rete di 21 banchi alimentari in Italia e non una realtà prettamente locale.

TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale

Comunica il parere favorevole.

MANCUSO Filippo (Lega Salvini), relatore

Riferisce il parere favorevole.

IRTO Nicola (Partito Democratico)

Comunica il suo voto favorevole per la finalità del finanziamento ed anche perché le risorse sono state reperite attraverso l’avanzo di amministrazione del bilancio del Consiglio regionale.

PITARO Francesco (Gruppo Misto)

Manifesta il suo voto favorevole auspicando una equa distribuzione delle risorse sul territorio nazionale.

GIANNETTA Domenico (Forza Italia)

Condivide la finalità di finanziamento del banco alimentare che gestisce moltissime famiglie in difficoltà.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Ritenuto fondamentale il sostegno al banco alimentare, reputa che si tratti di un segnale torte nella direzione del contrasto alla povertà.

GALLO Gianluca, assessore all'agricoltura, welfare: politiche sociali e per la famiglia

Esprime plauso per l’impegno profuso per il reperimento delle risorse finanziarie da utilizzare per l'acquisto soprattutto di prodotti calabresi.

ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle Libertà)

Considerata l’opera meritoria svolta dal Banco della Carità, precisa meglio la proposta del consigliere Giannetta per un ulteriore sub emendamento in favore dell’ente ed auspica che si possa formalizzare.

IRTO Nicola (Partito Democratico)

Precisa che il suo voto favorevole riguarda solo il sub emendamento del Presidente.

SCULCO Flora (Democratici Progressisti)

Dato atto della bontà dell’emendamento presentato dal Presidente, reputa opportuno dare la possibilità anche ad altre realtà come il Banco della Carità di poter accedere alle risorse.

PRESIDENTE

Evidenziata la rilevanza delle misure messe in atto, ricorda anch’egli i risultati virtuosi registrati nella precedente gestione del Consiglio, così come richiamati dal consigliere Irto, ed evidenzia che la bontà di tale risultato sia ascrivibile a tutti i componenti della scorsa Legislatura.

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale, pone ai voti il sub emendamento, protocollo numero 9296, all’emendamento protocollo numero 9196 A1 che è approvato ed il sub emendamento orale del consigliere Giannetta che prevede un ulteriore importo pari ad euro 200 mila da destinare al Banco della Carità, che è approvato con parere favorevole della Giunta regionale.

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 9196 A1, che è approvato per come sub emendato.

Indi, passa all’emendamento protocollo numero 9184-A2, a firma dei consiglieri Molinaro e Raso.

RASO Pietro (Lega Salvini)

Illustra l’emendamento a carattere ordinamentale per un contributo pari ad euro 3.000.000,00 euro da destinare al comparto agricolo.

TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale

Riferisce che l’emendamento è da considerare ritirato e accolto come proposta da rimodulare.

PRESIDENTE

Passa all’emendamento protocollo numero 9133-A1, a firma del consigliere Neri ed altri.

NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia)

Illustra l’emendamento per l’istituzione di un Fondo, per un importo pari a 3.000.000,00 euro, a favore degli studenti fuori sede, compresi quelli fuori residenza in ambito regionale.

IRTO Nicola (Partito Democratico)

Esprime voto favorevole all’emendamento e ritiene che la copertura sia ben individuata.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Reputa l’intervento valido e necessario ed annuncia voto favorevole.

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale con rimodulazione dei termini, pone in votazione l’emendamento protocollo numero 9133-A1 che è approvato, e l’art 4 che è approvato per come emendato, autorizzando il Dipartimento bilancio in coordinamento formale a procedere alla riduzione del Fondo di cui al comma 1.

Passa all’articolo 5 e riferisce che è stato presentato un emendamento, protocollo numero 9176, a firma del consigliere Guccione ed altri.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Illustra l’emendamento protocollo numero 9176 che prevede la ricontrattazione dei mutui con Cassa depositi e prestiti, anche quelli con il Mef a partire da quelli derivanti dal disavanzo sanitario.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 9176 che è respinto e l’articolo 5 che è approvato.

Passa all’articolo 6 e riferisce che è stato presentato un emendamento, protocollo numero 9177, a firma del consigliere Guccione ed altri.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Illustra l’emendamento, protocollo numero 9177, che al comma 2 inserisce il parere della Commissione consiliare competente.

PRESIDENTE

Registrato il parere negativo della Giunta regionale e del relatore, pone ai voti l’emendamento protocollo numero 9177 che è respinto.

Indi, pone in votazione l’articolo 6 che è approvato.

Riferisce che all’articolo 7 è stato presentato un emendamento, protocollo numero 9179, a firma del consigliere Guccione ed altri.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Illustra l’emendamento protocollo numero 9179 che prevede il parere obbligatorio della Commissione consiliare competente prima che la Giunta trasmetta al Cipe una eventuale rimodulazione delle risorse rinvenienti dalla riprogrammazione di fondi FSC.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Insiste sul valore dell’emendamento, considerato come le Commissioni debbano essere centrali nella rimodulazione delle risorse. Ritiene, quindi, di non cogliere la disponibilità della Giunta in tal senso.

PRESIDENTE

Registrato il parere contrario della Giunta e del relatore, pone in votazione l’emendamento protocollo numero 9179 che è respinto e pone in votazione l’articolo 7 che è approvato. Indi passa all’esame dell’articolo 8, a cui sono stati presentati alcuni emendamenti. Pone in discussione l’emendamento protocollo 9172.

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)

Illustra l’emendamento che prevede un contributo al parco astronomico Luigi Lilio.

GALLO Gianluca (Forza Italia)

Propone un subemendamento pari a un finanziamento di 8 mila euro da destinare alla copertura della legge regionale n. 1 del 2017, in materia di soccorso alpino, al fine di compensare le riduzioni percentuali sui finanziamenti alle leggi regionali.

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta e del relatore, pone in votazione il subemendamento del consigliere Gallo che è approvato, indi pone ai voti l’emendamento protocollo numero 9172 che è approvato come subemendato, indi pone in discussione l’emendamento protocollo 9196/A2 e, registrato il parere favorevole della Giunta e del relatore, lo pone ai voti ed è approvato. Pone in votazione l’articolo 8 che è approvato per come emendato e passa all’esame dell’articolo 9, al quale è stato presentato l’emendamento protocollo numero 9194/A3 a firma del consigliere Irto e altri. Pone ai voti l’emendamento che è respinto, in di pone ai voti gli articoli 9 e 10 che sono approvati. Passa, quindi, all’esame dell’articolo 11 e dell’emendamento protocollo numero 9184, a firma dei consiglieri Molinaro e Raso. Registrato il parere favorevole della Giunta e del relatore, pone in votazione l’emendamento protocollo numero 9184 che è approvato e l’articolo 11 che è approvato per come emendato. Preso atto del ritiro dell’emendamento protocollo numero 9167, a firma del consigliere Mancuso, pone ai voti l’articolo 12 che è approvato e passa all’esame dell’articolo 13, al quale sono stati presentati diversi emendamenti. Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 9194/4 di iniziativa dei consiglieri Irto e altri che è respinto; indi riferisce il ritiro dell’emendamento protocollo numero 9188, di iniziativa del consigliere Graziano. Passa all’esame dell’emendamento protocollo numero 9178, a firma del consigliere Guccione, che è respinto con il parere contrario della Giunta e del relatore; pone ai voti l’emendamento 9133/2, a firma dei consiglieri Neri e altri, che è approvato con il parere favorevole della Giunta e del relatore. Pone, quindi, ai voti l’articolo 13 per come emendato che è approvato e gli articoli 14 e 15 che sono approvati.

Precisa che la votazione dall’articolo 13 e successivi va ripetuta perché è stato saltato un subemendamento che potrebbe cambiare l’esito delle votazioni successive.

Indi, riprende l’esame della proposta dall’articolo 13 e pone ai voti il subemendamento 9393, a firma dei consiglieri Irto, Mancuso e Di Natale, presentato all’emendamento 9194/4 che è approvato; indi pone ai voti l’emendamento 9194/4 che è approvato come sub emendato. Preso atto che l’emendamento protocollo 9188 è ritirato, pone ai voti l’emendamento 9178/1 che è respinto e l’emendamento 9133/2 che è approvato, indi pone in votazione l’articolo 13 che è approvato per come emendato, gli articoli 14 e 15 che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale, autorizzando il Dipartimento Bilancio ad apportare al testo di legge approvato ed ai relativi allegati tutte le modifiche necessarie conseguenti all'approvazione degli emendamenti.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 2/11^, di iniziativa della Giunta regionale recante: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Calabria per gli anni 2020/2022”

PRESIDENTE

Comunica che il subemendamento protocollo numero 9387 all’emendamento 9215 deve considerarsi superato per via della riformulazione dell’emendamento a cui si riferisce. Pone in discussione l’emendamento protocollo numero 9215, a sua firma, come riformulato, e, registrato il parere favorevole della Giunta e del relatore, lo pone ai voti ed è approvato; indi pone ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 e 12 che sono approvati e la legge nel suo complesso, con relativi allegati, che è approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale e l’autorizzazione al dipartimento bilancio ad apportare al testo di legge approvato ed ai relativi allegati tutte le rettifiche necessarie conseguenti alle modifiche apportate in sede di approvazione in Aula, all'aggiornamento dei residui attivi, passivi e in perenzione amministrativa, all'aggiornamento degli stanziamenti dei capitoli vincolati e delle economie vincolate derivanti dalla effettiva gestione del bilancio alla data odierna, e all'allineamento dei dati del bilancio di previsione 2019-2021 della Regione con quelli del bilancio di previsione 2019-2021 del Consiglio regionale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 5/11^, di iniziativa del consigliere regionale Tallini, recante: “Interventi di manutenzione normativa sulle leggi regionali 19/2002, 14/2014, 9/2018, 13/2019, 32/1996, 43/2016, 24/2013 e 6/2019”

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1, 2 e 3 che sonno approvati e comunica che all’articolo 4 è stato presentato un emendamento, protocollo numero 9379, a sua firma, soppressivo degli articoli 4, 6 e 7, lo pone in votazione ed è approvato. Pone, quindi, in votazione l’articolo 5 che è approvato. Comunica, poi, che è stato presentato un emendamento, protocollo numero 9329, a firma della consigliera Minasi da inserire dopo l’articolo 6.

MINASI Clotilde (Lega Salvini)

Illustra l’emendamento, teso ad adeguare la normativa regionale alle disposizioni vigenti.

TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale

Chiede una sospensione per approfondire gli emendamenti.

 

La seduta sospesa alle 23,30 riprende alle 23,37

 

TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale

Esprime parere favorevole con alcune modifiche da apportare in sede di coordinamento formale.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 9329 che è approvato come modificato e comunica che è stato presentato un emendamento, protocollo numero 9401, a firma dei consiglieri Paris e Minasi.

PARIS Nicola (Unione di Centro)

Illustra l’emendamento.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento che è approvato. Comunica, quindi, che è stato presentato un emendamento, protocollo numero 9212, a firma dei consiglieri Raso e Molinaro da inserire dopo l’articolo 7.

RASO Pietro (Lega Salvini)

Illustra l’emendamento.

TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale

Esprime parere favorevole con alcune modifiche da apportare in sede di coordinamento formale.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento che è approvato come modificato. Comunica, poi, che è stato presentato un emendamento protocollo numero 9216, a firma del consigliere Neri.

NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia)

Propone una modifica all’emendamento che prevede di ridistribuire le somme non impegnate tre mesi prima della chiusura dell’esercizio.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento che è approvato come sub-emendato. Comunica, poi, che all’articolo 8 è stato presentato un emendamento, protocollo numero 9374, a sua firma.

PITARO Francesco (Gruppo Misto)

Premesso che voterà favorevolmente, ritiene che un provvedimento così importante, l’Integrazione degli ospedali Pugliese e Mater Domini di Catanzaro, non debba passare in silenzio e chiede se siano stati superati tutti i rilievi mossi dal Governo.

PRESIDENTE

Afferma che l’approvazione di questa legge dovrebbe chiudere definitivamente il contenzioso con il Consiglio dei Ministri, essendo questa proposta voluta dal generale Cotticelli, pur mantenendo alcuni capisaldi della Regione.

MANCUSO Filippo (Lega Salvini)

Esprime apprezzamento per il risultato raggiunto, soprattutto per l’unificazione dell’Ospedale “Pugliese-Ciaccio” e dell’Università, che consentirà di gettare le basi per una sanità migliore e arginare così l’emigrazione sanitaria.

ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle Libertà)

Ricorda il grande lavoro svolto nella scorsa Legislatura, che oggi, a suo dire, trova finalmente concretezza, superando tutte le criticità e addivenendo alla fusione di due grandi realtà che fungeranno da spinta per l’intera Regione.

GIANNETTA Domenico (Forza Italia)

Plaude al grande risultato raggiunto che ritiene rappresenti un valore aggiunto per tutta la Calabria.

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale, pone in votazione l’emendamento protocollo numero 9374, che è approvato.

Passa all’emendamento protocollo numero 9213 a firma del consigliere Guccione, e registrato il parere contrario della Giunta regionale e del relatore, pone in votazione l’emendamento, che è respinto.

Indi, pone in votazione gli articoli 8, 9, 10, 11 e 12, che sono approvati, e il testo nel suo complesso, che è approvato per come emendato con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Sull’ordine dei lavori

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Propone l’aggiornamento dei lavori del Consiglio ed il rinvio dei punti all’ordine del giorno, ricordato il rispetto e la pazienza dimostrati dalla minoranza nei confronti della maggioranza, nell’attesa delle determinazioni della loro riunione. Ricorda, altresì, che le Assemblee per disposizione del Ministero della salute non possono protrarsi oltre un certo numero di ore.

PRESIDENTE

Convinto del proficuo lavoro sin qui svolto ritiene si debba continuare con i lavori.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Insiste perché la sua proposta di chiusura dei lavori sia posta ai voti.

TASSONE LUIGI (Partito Democratico)

Chiede che sia data una risposta al consigliere Bevacqua e si proceda con la votazione della richiesta di rinvio dei lavori.

MINASI Clotilde (Lega Salvini)

Chiede anch’ella il rinvio dei punti e l’aggiornamento dei lavori ad altra seduta.

PRESIDENTE

Pone ai voti la richiesta dei consiglieri Bevacqua e Minasi che è accolta, indi toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 00,18 del 28 Aprile 2020

 

Il Funzionario responsabile

Giada Katia Helen Romeo