XI LEGISLATURA
RESOCONTO SOMMARIO
__________
2.
SEDUTA DI LUNEDÌ 27 APRILE 2020
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE DOMENICO TALLINI
Inizio lavori h.
14,18
Fine lavori h 00.18 del 28 aprile 2020
BEVACQUA Domenico (Partito Democratico),*,*,*,*
ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle Libertà),*
GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)
IRTO Nicola (Partito Democratico)
PITARO Francesco (Gruppo Misto),*
AIETA Giuseppe (Democratici Progressisti)
ANASTASI Marcello (Io resto in Calabria)
ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia)
BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)
DI NATALE Graziano (Io resto in Calabria)
ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle Libertà)
GIANNETTA Domenico (Forza Italia)
GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)
IRTO Nicola (Partito Democratico)
MANCUSO Filippo (Lega Salvini), relatore
MINASI Clotilde (Lega Salvini)
PIETROPAOLO Filippo Maria (Fratelli d’Italia)
PITARO Francesco (Gruppo Misto)
PITARO Vito (Jole Santelli Presidente)
SANTELLI Jole, Presidente della Giunta regionale
TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche
del personale
BEVACQUA Domenico (Partito Democratico),*
CAPUTO Pierluigi (Jole Santelli Presidente)
GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)
MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini).*
TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche
del personale
PRESIDENTE,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*
AIETA Giuseppe (Democratici Progressisti)
BEVACQUA Domenico (Partito Democratico),*
CAPUTO Pierluigi (Jole Santelli Presidente),*,*
CRINO’ Giacomo Pietro (Casa delle Libertà)
DE CAPRIO Antonio (Forza Italia)
ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle Libertà),*
GALLO Gianluca, assessore all’agricoltura, welfare:
politiche sociali e per la famiglia,*,*
GIANNETTA Domenico (Forza Italia),*,*
GUCCIONE Carlo (Partito Democratico),*,*,*,*
IRTO Nicola (Partito Democratico),*,*,*,*,*,*,*
MANCUSO Filippo (Lega Salvini), relatore,*,*,*
MINASI Clotilde (Lega Salvini)
MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)
MORRONE Luca (Fratelli d’Italia)
NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia)
PITARO Francesco (Gruppo Misto),*,*,*,*,*
SAINATO Raffaele (Fratelli d’Italia),*
SCULCO Flora (Democratici Progressisti)
TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche
del personale,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*
TASSONE LUIGI (Partito Democratico)
ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle Libertà)
GIANNETTA Domenico (Forza Italia)
MANCUSO Filippo (Lega Salvini)
MINASI Clotilde (Lega Salvini)
NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia)
PARIS Nicola (Unione di Centro)
PITARO Francesco (Gruppo Misto)
TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche
del personale,*,*
BEVACQUA Domenico (Partito Democratico),*
MINASI Clotilde (Lega Salvini)
TASSONE LUIGI (Partito Democratico)
Presidenza del Presidente Domenico
Tallini
Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.
MANCUSO Filippo, Segretario questore
Dà lettura del verbale
della seduta precedente.
(È approvato senza osservazioni)
Dà lettura delle
comunicazioni.
Comunica di aver concordato con i capigruppo l’inserimento all’ordine dei lavori della seduta odierna di tutti gli ordini del giorno e delle mozioni presentate dai consiglieri e quasi esclusivamente riguardanti l’emergenza epidemiologica da Covid-19.
BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)
Chiede che sia chiarito che il richiamato inserimento non è stato concordato in Conferenza dei capigruppo.
Puntualizza che l’inserimento di ordini del giorno e mozioni non è stato concordato con i capigruppo, ma informalmente con alcuni di essi e precisa di fare sua la proposta di inserimento, poiché tutti i documenti potrebbero essere approvati come raccomandazione alla Giunta regionale.
BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)
Ricordato che in Conferenza dei capigruppo era stata condivisa la decisione di non portare all’esame dell’Assemblea mozioni e ordini del giorno non preventivamente inseriti all’ordine del giorno della seduta, chiede che gli inserimenti siano posti ai voti nel rispetto della maggioranza qualificata richiesta dal Regolamento.
Precisa di non scorgere alcuna difformità tra quanto proposto e quanto deciso nella Conferenza dei capigruppo.
PITARO Francesco (Gruppo Misto)
Concorda con quanto dichiarato dal capogruppo del PD, considerato che, a suo dire, la Conferenza dei capigruppo aveva condiviso un ordine del giorno diverso da quello modificato e trasmesso nella giornata di ieri, con una evidente discrepanza, a suo dire, con quanto stabilito. Infine, non condivide l’ipotesi di inserire mozioni e ordini del giorno di cui i consiglieri non hanno contezza.
GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)
Ricorda che il Regolamento consente ad ogni consigliere di presentare mozioni e ordini del giorno anche nella giornata di convocazione della seduta e di chiederne eventualmente l’inserimento all’ordine dei lavori, previa approvazione dell’Aula, sovrana.
Ritiene corretto quanto esplicitato dal consigliere Guccione, precisa, inoltre, che le proposte iscritte all’ordine del giorno sono quelle concordate in Conferenza dei capigruppo.
BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)
Chiede di mettere ai voti la proposta, nel rispetto
della maggioranza di voti richiesta.
Puntualizzato che aveva dato per scontato che la procedura proposta avesse il consenso dell’intera Assemblea, propone l’inserimento all’ordine del giorno di tutte le mozioni e di tutti gli ordini del giorno presentati.
ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle Libertà)
Propone di andare avanti con la discussione e l’approvazione del bilancio e successivamente determinarsi sull’eventuale inserimento e discussione delle mozioni e degli ordini del giorno.
IRTO Nicola (Partito Democratico)
Ricordate le prassi
consolidate riguardo l’inserimento di mozioni e ordini del giorno, puntualizza
però che i documenti devono essere distribuiti ai consiglieri prima di una
eventuale votazione sul loro inserimento, in modo da conoscerne il contenuto e
potersi determinare.
Precisato che il metodo
proposto dal consigliere Bevacqua non è mai stato osservato nella precedente
legislatura, dichiara di voler mettere l’Assemblea in condizione di operare nel
modo migliore. Chiarisce che numerose mozioni e ordini del giorno sono arrivati
dopo la Conferenza dei capigruppo.
ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle Libertà)
Ritenuto impossibile discutere di decine di mozioni e ordini del giorno, propone che ogni mozione e ordine del giorno venga inserita su richiesta del singolo consigliere e solo successivamente alla discussione sul bilancio.
BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)
Reputa condivisibile la proposta del consigliere
Esposito.
PITARO Francesco (Gruppo Misto)
Precisa come non sia possibile occuparsi di mozioni e ordini del giorno senza averne contezza.
Ritenute pertinenti le mozioni e gli ordini del giorno, riguardanti tutti l’emergenza epidemiologica, pone ai voti l’inserimento degli ordini del giorno protocollo numero 8991, 9141, 9142, 9191 e 9192, e le mozioni numero 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10,11,12, che sono inseriti tutti all’ordine dei lavori in coda all’ultimo punto.
(Il
Consiglio inserisce)
BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)
Chiede se sia stata
rispettata la maggioranza dei 2/3 dei voti favorevoli dei presenti, richiesta
per consentire l’inserimento all’ordine del giorno di seduta dei provvedimenti
richiamati.
TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale
Evidenziato il lavoro
complesso che sottende l’approvazione del documento di bilancio, per le
difficoltà connesse, dal 2015, alla previsione costituzionale dell’obbligo di
pareggio di bilancio, dell’obbligo di armonizzazione, dei previsti controlli
della Corte dei conti, del MEF e del Collegio dei revisori, spiega che l’aver
provveduto a tagli lineari delle spese ed all’accantonamento in fondi rischi e
spese ha consentito di ottenere il parere positivo ai documenti in esame.
Premesso che svolgerà
un’unica relazione unica per le tre proposte all’ordine del giorno, censura la
scelta, effettuata nella precedente Legislatura, di fare ricorso allo strumento
dell’esercizio provvisorio, privando la Regione di uno strumento fondamentale
nella sua interezza. Garantisce, quindi, che l’attuale maggioranza rispetterà
sempre i tempi del bilancio, sinonimo, a suo dire, di buona amministrazione.
Rammentato che la
situazione finanziaria della Regione non è rosea, evidenzia che l’ultimo
giudizio di parifica ha fatto emergere una situazione complessa sui residui
attivi, relativi al servizio idropotabile ed al servizio smaltimento rifiuti
degli enti locali. In particolare, spiega che, in sede di verifica della Corte
dei conti, sono state riscontrate difformità tra le somme indicate nel bilancio
della Regione e quelle nei bilanci degli Enti locali di cui non si ha ancora
contezza ma che, nel caso di incoerenze, avranno un impatto grave sul bilancio
regionale. Chiarisce, infine che dal 1 gennaio 2020 gli ATO, con la loro
autonomia, provvederanno a gestire con gli incassi ottenuti dai Comuni anche lo
smaltimento dei rifiuti.
A fronte di una
condizione già complessa, evidenzia come l’emergenza sanitaria dovuta al
coronavirus abbia colto tutti di sorpresa, aggravando la situazione. Riferisce
che per far fronte all’emergenza sanitaria si sono dovute assumere decisioni
forti e si è dovuta affrontare oltre all’emergenza sanitaria anche quella
alimentare e sociale per le quali sono stati stanziati fondi regionali e
comunitari. Prosegue riferendosi all’emergenza economica che dovrà essere
affrontata anche con il Governo nazionale, oltre ai 150 mln di euro per
“Riparti Calabria” e i 18,5 milioni derivanti dai risparmi dei mutui e
destinati a far ripartire l’economia.
Valuta in maniera
estremamente negativa, poi, la notizia circolata di spostare risorse
comunitarie dal Sud al Nord, in considerazione del fatto che il blocco
dell’economia c’è stato in tutta la Nazione ed auspica un’azione sinergica in
difesa di questi fondi fondamentali per far ripartire l’economia.
Passando alla legge di
stabilità evidenzia come, in pochi articoli, dia l’idea di quale sia il
percorso che la Regione vuole portare avanti. In particolare: l’articolo 1
prevede la sospensione del bollo auto fino 31 luglio; l’articolo 2 la
possibilità di un’anticipazione di liquidità da Cassa depositi e prestiti per
pagare le fatture dei fornitori sanitari; l’articolo 3 prevede l’istituzione di
un conto dedicato all’emergenza coronavirus per ricevere donazioni da
utilizzare fondi per ripresa economica aziende; l’articolo 4 prevede che il
risparmio di spesa derivante dalla sospensione della quota capitale dei mutui è
accantonato per la creazione di un fondo; l’articolo 6 prevede l’utilizzo delle
economie sui mutui degli enti locali assistiti da contribuzione regionale per
far fronte all’emergenza sanitaria; l’articolo 7 prevede una rimodulazione del
Fondo di Sviluppo e Coesione; l’articolo 11 prevede una garanzia fideiussoria
rilasciata sul mutuo per la liquidazione del Consorzio d bonifica della Piana
di Sibari e della Media Valle del Crati; l’articolo 12 che prevede la creazione di fondi
speciali per il finanziamento delle leggi Regionali e l’articolo 13 che prevede
il rifinanziamento di leggi regionali.
Prosegue precisando che
si tratta di un bilancio con un importo totale di circa 7,5 miliardi di euro di
cui circa 767 milioni di risorse libere; sottolinea che circa 3,7 miliardi di
euro sono destinati al finanziamento della sanità ma risultano insufficienti,
comportando disavanzi che impattano sulla fiscalità regionale.
Evidenzia, inoltre un
ammanco di circa 40 milioni di euro nel 2020 nei trasferimenti statali
destinati ai forestali che graveranno sul bilancio regionale. Negli anni
precedenti le risorse trasferite dallo Stato erano pari a 130 milioni di euro,
per il 2020 soltanto 90 milioni di euro. Auspica che tale ammanco possa essere
compensato dai risparmi derivanti dall’utilizzo della Cassa integrazione per
gli operai forestali.
Spiega, inoltre, che si
è provveduto ad una riduzione della spesa corrente, riducendo le spese di
funzionamento della Giunta regionale, i trasferimenti al Consiglio regionale e
il finanziamento delle leggi regionali.
Assicura, poi, che la
massima attenzione sarà prestata alla riduzione delle spese degli enti sub regionali
ed al contenzioso per pignoramenti e debiti fuori bilancio;
Pone, infine, l’accento sui fondi comunitari, con
2 miliardi di euro da poter spendere nei prossimi anni lavorando in sintonia
per ottenere migliori risultati.
Ricorda
che per i provvedimenti in discussione è stato nominato relatore il consigliere
Mancuso.
BEVACQUA Domenico (Partito
Democratico)
Ritenuto,
preliminarmente, necessario rivolgere le proprie scuse ai cittadini calabresi
per i ritardi accumulati nella precedente legislatura, auspica una inversione
di tendenza rispetto al passato che sia scevra dall’appartenenza politica alla
maggioranza o all’opposizione.
Evidenziato come da
oltre vent’anni si parli di bilanci ingessati, frutto, a suo avviso, della
mancanza di coraggio di tutta la classe dirigente, reputa necessario avviare
una stagione di cambiamento e verità, improntata al rispetto delle regole ed
alla salvaguardia del principio cardine della legalità.
Pur consapevole delle
enormi difficoltà causate dall’emergenza epidemiologica in atto, auspica che la
procedura seguita per l’approvazione del bilancio - non sottoposto all’esame
della Commissione competente né al confronto con le forze sociali ed
imprenditoriali - non diventi una modalità procedurale ordinaria della Giunta
regionale.
Ritenuto che il
bilancio in discussione sia povero di contenuti e privo di linee
programmatiche, reputa che attraverso l’applicazione di tagli lineari non si
possa pensare di rilanciare l’economia regionale.
Evidenziato come, a suo
dire, il DEF (Documento di Economia e Finanza) si limiti a registrare la
situazione esistente senza fornire alcuna visione programmatica, sottolinea
l’assenza di misure per fronteggiare l’emergenza sanitaria in atto nonché di
scelte politiche da porre in atto per il turismo, per l’agricoltura, per le
aree interne e per il sociale.
Ritenuto che la sanità
debba essere pubblica e centralizzata, auspica che si pervenga, a breve: al
completamento delle procedure per la costruzione dei nuovi ospedali; al
potenziamento di strumenti già previsti, quali le Aggregazioni Funzionali
Territoriali (AFT) e le Unita Complesse di Cure Primarie (UCCP); alla
previsione di servizi di assistenza domiciliare avanzati, a causa
dell’anzianità della popolazione calabrese; a tal proposito, reputa necessaria
una attenta riflessione sul funzionamento e sui servizi delle residenze per
anziani.
Sottolineata la
necessità di porre fine al commissariamento della sanità e di chiedere con
forza l’abrogazione del decreto legge numero 35, ritiene opportuno procedere, a
breve, alla riattivazione della Stazione Unica Appaltante, ferma da oltre un
anno, con le inevitabili problematiche a ciò conseguenti.
Ribadita l’assenza nel
DEF di proposte per il rilancio delle politiche turistiche, per il settore agricolo
e per i trasporti, reputa centrale la tematica della salvaguardia delle aree
interne per fronteggiare il dissesto idrogeologico e ricorda, in proposito, che
la Calabria è inserita con ben quattro aree pilota nella Strategia Nazionale
delle Aree Interne.
Rilevata la necessità
di interventi adeguati per le fasce deboli della popolazione, riferisce che, in
base ad una recente indagine, il 13 percento delle famiglie calabresi ha perso
totalmente il proprio reddito a causa dell’emergenza epidemiologica in atto.
Evidenziato, poi, come
alcune delle misure poste in essere quali l’anticipazione di liquidità agli
enti del servizio sanitario regionale per il pagamento dei debiti o la
sospensione dei mutui già contratti dalla Regione siano previsti dalla
normativa nazionale, riferisce la presentazione di un emendamento per
posticipare al 30 settembre le scadenze per il versamento dei tributi
regionali.
Ritenuta necessaria
un’adeguata programmazione comunitaria per fronteggiare le problematiche
esistenti, manifesta la disponibilità a fornire un valido contributo,
auspicando che si pervenga ad una unità di intenti.
Illustra, quindi,
alcune proposte presentate quali, in particolare: un bonus per microimprese e
lavoratori autonomi che sia proporzionale al reddito dell’anno precedente; un
contributo finalizzato alle spese di alloggio per gli studenti fuori sede; un
fondo speciale per il comparto del turismo; un contributo per le spese di
locazione degli immobili commerciali, che vada ad integrare la
defiscalizzazione già predisposta dal Governo nazionale.
Ribadisce, infine, la disponibilità a fornire un
valido contributo, invitando la maggioranza a non presentarsi con soluzioni
preconfezionate tali da impedire lo svolgimento di un confronto.
MANCUSO Filippo (Lega Salvini), relatore
Esprime
apprezzamento per la relazione dell’assessore Talarico che giudica concreta ed
imparziale, nonostante il quadro sia relativo a vicende pregresse, con le
quali, a suo avviso, è necessario confrontarsi al meglio, con uno sforzo
organizzativo.
Ricordate le
osservazioni della Corte dei conti, considera la Calabria tra le poche Regioni
maggiormente colpite dall’effetto pignoramento di cassa.
A tutto questo, a
suo giudizio, si aggiunge l’emergenza epidemiologica degli ultimi mesi, che
ritiene abbia contribuito ad un peggioramento della situazione già difficile
con l’accantonamento delle risorse, dei crediti di dubbia esigibilità, nonché
il mancato trasferimento delle accise su benzina e gasolio.
Giudica che quanto
premesso abbia condizionato la redazione del bilancio, caratterizzato da una
forte connotazione tecnica, viste le limitate risorse a disposizione.
Ritiene, dunque,
necessaria una riprogrammazione delle risorse comunitarie per affrontare il
dopo emergenza sanitaria.
Tra le varie
criticità ricorda i residui attivi relativi alle risorse idriche e ai rifiuti
che a suo avviso andranno riscossi coattivamente dai Comuni. A tal proposito,
ricorda anche la situazione di Sorical, società
partecipata del servizio idrico, da circa 7 anni in liquidazione, che stenta ad
incassare i crediti dai Comuni.
Plaude al lavoro svolto dall’assessore e dal
Dipartimento, che rispecchia appieno quella che è l’attuale situazione
difficile e sacrificata e, al contempo, evidenzia alcuni interventi importanti
come la riattivazione del finanziamento per asili nido e scuole paritarie per i
Comuni.
Evidenzia,
infine, l’importanza di supportare al meglio le imprese e le aziende agricole,
attraverso contributi a fondo perduto, cercando di stare vicini il più
possibile alle famiglie e alle persone svantaggiate; riorganizzare la sanità
attraverso la ricostituzione di eccellenze mediche specialistiche che sappiano
rispondere alle esigenze del territorio riducendo la migrazione sanitaria.
GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)
Riprendendo il
pensiero del consigliere Bevacqua, precisa che si sarebbe potuto fare meglio e
di più, agendo gradualmente e prestando molta attenzione alla coesione sociale
e alle famiglie che oggi vivono il dramma dell’aumento della povertà.
Ritiene che la
risoluzione di tali problematiche sia più che altro di tipo
politico-istituzionale, all’insegna di un forte senso di responsabilità, che
accomuni tutte e forze politiche e istituzionali, legato solo ed esclusivamente
alle reali necessità del territorio, in maniera unanime e coesa per
l’individuazione di tutele e misure di vero sostegno che possano tenere insieme
la Calabria.
Evidenzia,
altresì, che tra le questioni più urgenti da affrontare in maniera unita e
coesa vi sia quella Sanità, soprattutto per l’individuazione ferma e precisa
delle competenze regionali.
Sottolineata
l’importanza del ruolo dei Sindaci nell’ambito dell’attuale emergenza, ritiene
opportuno che vi sia un loro maggiore supporto e coinvolgimento in quanto
anello di congiunzione dei diversi soggetti istituzionali.
Invita la
Regione a dare atto di quanto fatto per quanto concerne la gestione del
personale, ovvero le unità di personale assunte mediante i bandi, lo
scorrimento delle graduatorie e l’acquisto strumenti necessari, nonché di fare
il punto sullo stato delle Rsa, la cui situazione
appare alquanto drammatica, mediante la predisposizione di un Piano operativo.
Ricordando le
problematiche relative alla Sanità e la mancanza di poteri da parte della
Regione, auspica che si possa trovare un punto di incontro.
Ritiene che la
partita più importante si giochi sui Fondi comunitari e, in particolare, sul
Fondo Sviluppo e Coesione, facendo un punto sulle risorse disponibili e sulle
effettive risorse impiegate.
A tal
proposito, ricorda le risorse del Patto per la Calabria e del Bando Dote
lavoro, Fondo inclusione sociale che, ad oggi, sono state impegnate solo in
parte e che possono essere riprogrammate nel campo dell’agricoltura, del
turismo e dell’ambiente e, in generale, per contrastare la povertà che si è
generata nell’ultimo periodo di emergenza sanitaria.
Auspica che, a
livello nazionale, si prevedano ulteriori contributi di sostegno alle famiglie.
Reputa
necessaria l’integrazione dei servizi relativi al welfare nonché un Piano di
contrasto alla povertà.
Infine, evidenzia la necessità di
avviare un processo di riforma, sia per le Società partecipate come Sorical sia per la gestione dei rifiuti.
PITARO Vito (Jole Santelli Presidente)
Ringraziato l’assessore
Talarico e la Presidente della Giunta per il lavoro svolto e per aver redatto
un bilancio istituzionale dove è preminente fare fronte all’emergenza Covid-19.
Evidenzia come, a suo avviso, all’interno del bilancio si intravedono anche le
linee programmatiche della Giunta, volte alla razionalizzazione della spesa e
ad una ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse.
Giudica opportuno
sottolineare le responsabilità dell’esecutivo precedente nell’aver approvato
l’esercizio provvisorio e, sottolineato come i tagli posti in essere dallo
scorso Governo hanno messo in ginocchio la Calabria, reputa importante
stabilire di chi siano le responsabilità. In riferimento ai residui attivi,
infatti, ritiene che la loro esistenza abbia danneggiato i Comuni e che sarebbe
stato sufficiente nominare dei commissari ad acta che consentissero loro la
rateizzazione dei debiti. Puntualizza, ancora, come l’iscrizione a ruolo dei
debiti dei comuni impedirà loro di accedere a determinati finanziamenti,
favorendone il default. Allo stesso modo, a suo avviso, il numero di pignoramenti
non ha consentito di liberare risorse e investirle, al pari delle risorse
destinate al fondo crediti di dubbia esigibilità.
Ritenuto che la
soluzione percorribile sia rappresentata dall’utilizzo dei Fondi comunitari,
giudica indispensabile individuare dei percorsi al fine di individuare le
risorse necessarie per indennizzare le perdite di molti imprenditori.
Riguardo alla sanità,
evidenzia come la stessa sia cambiata e come il suo commissariamento sia stato
ed è dannoso, poiché giudica i commissari incapaci di comprendere i bisogni del
popolo calabrese, ma tesi ad applicare esclusivamente criteri matematici di
taglio della spesa in modo asettico e rigido.
Concorda sulla
necessità che i nuovi ospedali debbano essere portati a termine, ma sottolinea
come siano indispensabili le risorse affinché possano funzionare e non assurgere
a cattedrali nel deserto. Reputa necessario, sulla sanità, un confronto con il
Governo nazionale, considerato che la sospensione di alcuni tributi e di alcune
tasse non consentirà il finanziamento esaustivo delle spese per la sanità.
Riguardo al welfare, evidenzia come i bisogni di
oggi siano diversi da quelli precedenti e di come sia necessario riprogrammare
per procedere ad individuare le categorie beneficiarie delle risorse che oggi
risultano essere più numerose rispetto al passato, anche recente. Infine,
dichiara il suo voto favorevole al bilancio e alle altre proposte di legge, con
l’auspicio e la convinzione che il prossimo bilancio sarà diverso e foriero di
speranza per i calabresi.
ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia)
Sottolineato come la sconfitta del centro sinistra alle urne nelle ultime consultazioni regionali abbia dimostrato come il suo operato non sia stato apprezzato dai calabresi, riconosce di aver percepito parole votate all’unità di intenti negli interventi dei consiglieri Bevacqua e Guccione, finalizzate ad una rinascita della Calabria. Ringrazia l’assessore al bilancio e la Presidente della Giunta per il lavoro svolto e per aver portato il bilancio, dopo soli tre mesi, all’approvazione in Aula.
Sottolinea, quindi, come la Calabria abbia
dimostrato di essere all’altezza di affrontare la pandemia da Covid-19. Concorda,
dunque, con quanto dichiarato dal consigliere Guccione in merito alla
problematica socio-economico-sanitaria derivante Covid-19. Evidenzia, infine,
come, negli ultimi tre mesi, la Giunta, con a capo la presidente Santelli,
abbia lavorato alacremente per la realizzazione del gateway ferroviario di
Gioia Tauro, mettendo al primo posto gli interessi dei calabresi.
AIETA Giuseppe (Democratici Progressisti)
Censurato il troppo tempo dedicato a discutere di vicende pregresse, evidenziandone ipotetiche criticità e responsabilità, evidenzia la natura atipica dei documenti di bilancio in discussione che arrivano in Aula senza il filtro, fondamentale a suo giudizio, della Commissione bilancio e senza l’ausilio di eventuali audizioni delle parti interessate.
Affermato, a gran
forza, di non aver nulla per cui chiedere scusa, invita a compiere
un’operazione “verità” riconoscendo il lavoro fatto dagli altri. Si dichiara
pronto a dare una mano, ma invita ad accogliere gli spunti che arrivano dalla
minoranza.
Tiene, poi, a
specificare che i residui del settore idrico riguardano un periodo temporale
che va dal 1984 al 2001 ed esorta a chiedere ai sindaci di quei Comuni cosa sia
successo nel corso di quei decenni.
Dato atto che con
l’introduzione dei principi di armonizzazione contabile ed i controlli della
Corte dei conti è cambiata la natura dei bilanci, ritiene che l’esercizio
provvisorio fosse l’unica possibilità per consentire l’ordinaria
amministrazione in periodo elettorale.
Dichiaratosi, poi,
contrario al disimpegno delle somme destinate alla legge numero 24 del 1987,
invita la Regione ad essere solidale con i Comuni.
Esortato, infine, a guardare avanti e non al
passato, afferma che, a ruoli invertiti, avrebbe effettuato scelte più
coraggiose anziché far ricorso a tagli lineari.
Osservato che il bilancio in esame non sarebbe potuto essere diverso da com’è, plaude il lavoro della Giunta regionale che, a suo avviso, ne ha saputo evidenziare i punti salienti e rammenta che il momento attuale impone serietà, logicità nelle scelte e collaborazione.
Posto che la sanità
assorbe una parte considerevole delle risorse di bilancio, afferma che la
sanità calabrese necessita di una ristrutturazione completa, benché possieda
competenze e professionalità per uscire dal commissariamento.
Contesta, poi, la
proposta del senatore Mario Turco di dirottare risorse destinate al Meridione,
mai avute tra l’altro, per destinarle alle regioni del Nord.
Informa, inoltre, di
aver indirizzato al presidente Conte un documento per chiedere delucidazioni su
come si intenda affrontare il problema dei migranti nell’ottica dell’emergenza
sanitaria che ha avuto come unica risposta la comunicazione dell’arrivo di 50
migranti dalla Sicilia, in contrasto, anche, con quanto previsto dai i decreti
nazionali. Si domanda, quindi, perché i parlamentari calabresi di maggioranza
non vengano interessati a queste problematiche.
Apprezza, infine, alcune previsioni di bilancio
che ritiene capaci di trasmettere segnali importanti, di interesse della
politica per la cittadinanza, tra tutti a titolo esemplificativo e non
esaustivo cita nel settore sociale “Riparti Calabria”, la previsione
dell’acquisto di tablet per i non abbienti, i fondi
destinati al banco alimentare.
PITARO Francesco (Gruppo Misto)
Stigmatizza la
mancanza di sensibilità istituzionale nei confronti dell’opposizione, già
riscontrata, a suo avviso, nella prima seduta consiliare, e, inoltre, il
mancato rispetto delle decisioni assunte nella Conferenza dei capigruppo, in
merito alla programmazione dei lavori della seduta odierna, che prevedevano
all’ordine del giorno l’approvazione del programma di governo.
Elenca, quindi,
i ritardi dell’Amministrazione regionale quali, in particolare, la mancata
istituzione della Giunta del Regolamento, della Giunta delle elezioni, delle
Commissioni consiliari permanenti nonché il mancato rispetto delle procedure
per l’approvazione del bilancio che non è stato sottoposto all’esame della
Commissione consiliare competente.
Ritenuto che
l’approvazione del programma di governo costituisca un presupposto necessario
rispetto all’approvazione del bilancio regionale, chiede alla presidente
Santelli di attivarsi al fine di evitare la paventata sottrazione di risorse
comunitarie nonché un intervento per favorire l’erogazione della cassa
integrazione, ancora non avvenuta nonostante l’emanazione dei relativi decreti.
Con riferimento
alle offese rivolte da Vittorio Feltri nei confronti dei meridionali, invita la
presidente Santelli ad un intervento presso l’on. Silvio Berlusconi, in qualità
di proprietario dell’emittente televisiva nonché leader del partito di
appartenenza della Presidente, affinché si dissoci da tali dichiarazioni,
inibendo la partecipazione alle trasmissioni televisive del signor Feltri.
Evidenziato come la pandemia abbia
trasformato la precarietà in povertà, avrebbe auspicato un bilancio innovativo
e non amorfo e non rispondente a bisogni dei calabresi.
DI NATALE Graziano (Io resto in Calabria)
Sottolineata la
necessità di affrontare l’emergenza sanitaria in atto senza divisioni legate
all’appartenenza politica, reputa che la relazione dell’assessore Talarico sia
asettica e priva di misure adeguate per affrontare le esigenze delle famiglie
calabresi, degli imprenditori grandi e piccoli, in vista, peraltro,
dell’imminente avvio della stagione turistica.
Espresso plauso
per le misure di contenimento del contagio poste in essere, evidenzia,
tuttavia, le problematiche della sanità in Calabria e, in particolare, la
mancanza di un infettivologo.
Auspicato l’avvio di una nuova stagione
che ponga al centro la salvaguardia della “calabresità”,
evidenzia la necessità di strumenti idonei per affrontare la crisi e misure
adeguate per fronteggiare un eventuale aumento dei contagi.
MINASI Clotilde (Lega Salvini)
Espresso plauso
alla presidente Santelli per la gestione dell’emergenza sanitaria ed all’assessore
Talarico per il proficuo lavoro svolto sia pur nelle difficoltà esistenti,
sottolinea l’impossibilità di prevedere l’evolversi della situazione in atto.
Evidenzia,
quindi, la necessità di disporre di aiuti governativi per compensare la carenza
di risorse regionali e l’accesso ai fondi comunitari, da utilizzare in maniera
oculata per rilanciare i settori fortemente colpiti.
Ritenute le
misure intraprese concretamente volte a perseguire gli obiettivi programmati,
reputa che il rilancio non potrà prescindere dalla valorizzazione di settori
importanti come il turismo, anche attraverso il potenziamento dello scalo
aeroportuale reggino, ritenuto strategico per l’intera area metropolitana.
Auspica, infine, che l’opposizione si
dimostri costruttiva e collaborativa in questo momento emergenziale, superando
le barriere ideologiche.
ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle Libertà)
Apprezzata
l’onestà intellettuale di alcuni componenti dell’opposizione e rilevato come la
situazione sia in continuo divenire, sottolinea le difficoltà connesse
all’emergenza in atto.
Dichiaratosi
soddisfatto del lavoro svolto dall’assessore Talarico dal quale si possono
evincere le linee programmatiche del governo, plaude al lavoro della presidente
Santelli, finalizzato a rielaborare il programma elettorale non più rispondente
alla situazione in atto a causa della sopraggiunta emergenza epidemiologica.
Auspicato il
sostegno dell’opposizione ad alcune misure alla base del bilancio in
discussione, si augura un’azione coesa volta ad evitare il paventato
dirottamento delle risorse comunitarie verso le regioni del Nord.
Ritenuto che la
pandemia lederà ulteriormente un tessuto sociale, economico ed imprenditoriale
già fortemente compromesso quale quello calabrese, esprime plauso per le misure
di contenimento del contagio poste in essere.
Manifestata
preoccupazione per un prevedibile ritorno dei contagi in autunno, reputa
necessario consentire con cautela il rientro in Calabria di studenti e
lavoratori fuori regione, senza rendere banale e strumentalizzare la
problematica.
Ritenuta la
sanità privata di qualità complementare rispetto a quella pubblica, auspica che
si prosegua nelle azioni rigorose poste in essere, abbandonando il criterio
della economicità in materia sanitaria, rivelatosi inappropriato.
Ricordate le
problematiche sollevate dalla Corte dei conti in merito alla quantificazione
dei debiti degli enti locali, invita ad un maggiore rigore in particolare per
affrontare la problematica dei pignoramenti.
Elencate le
molteplici criticità legate al commissariamento della sanità, ritiene
necessario adottare le misure necessarie per favorire la ripresa economica,
proseguire nella riforma del welfare in atto, adottare azioni per evitare la
perdita dei giovani talenti calabresi
Auspica, infine, un’azione condivisa di
maggioranza ed opposizione per il perseguimento di obiettivi comuni.
ANASTASI Marcello (Io resto in Calabria)
Porge il suo
saluto all’assessore Sandra Savaglio, evidenziandone
le doti professionali.
Rivolgendosi
alla presidente Santelli, esprime perplessità legate alle modalità di
approvazione del bilancio, senza un adeguato confronto preliminare e, a tal
proposito, evidenzia le difficoltà che ne deriveranno ai fini della sua comprensione.
Pone in
evidenza la drammaticità che l’attuale situazione ha generato nel mondo della
cultura, del teatro e dei suoi operatori – tra l’altro, in attesa di liquidità
per i servizi prestati precedentemente e in occasione di grandi eventi – per i
quali si prevedono maggiori difficoltà legate alla prossima stagione estiva.
Ritiene utile
che la problematica sia affrontata nell’ambito di un apposito Tavolo tecnico
con la successiva istituzione di un fondo integrativo di solidarietà e che, al
contempo, siano attuate misure di sostegno straordinario per le spese di locazione
e di gestione, da ripartire a fondo perduto.
Auspica che ci sia il giusto spirito di
condivisione per addivenire a soluzioni tempestive, attraverso la creazione di
un Tavolo permanente per la gestione di tali difficoltà.
PIETROPAOLO Filippo Maria (Fratelli
d’Italia)
Plaude al
lavoro svolto dall’assessore e dal Dipartimento e giudica il bilancio
“tecnico”, oggi all’attenzione dell’Aula, l’unica possibilità percorribile alla
luce dell’attuale situazione, mediante il taglio delle spese e la salvaguardia
del saldo con oltre 20 milioni di euro destinati alla ripartenza post emergenza
dei settori più sensibili.
Ritiene che la
sfida più grande sia quella dell’utilizzo dei Fondi comunitari su cui puntare
molto più di prima, cercando di recuperare le somme non spese attraverso una
riprogrammazione efficace ed efficiente.
A tal proposito, auspica che ci sia
condivisione di intenti all’insegna di una riprogrammazione comunitaria
concentrata sui settori ritenuti più rilevanti per la Regione.
IRTO Nicola (Partito Democratico)
Evidenziato
come sarebbe stato opportuno discutere delle linee programmatiche che seppur
possano apparire futili sono, comunque, di rango statutario e vanno discusse,
censura la scelta di effettuare tagli lineari nel bilancio.
Puntualizzato come sarebbe servito che il documento di bilancio fosse
accompagnato dalla rimodulazione del POR Calabria dando, così, certezze a tutti
coloro che sono in difficoltà, ritiene utile che tale rimodulazione avvenga in
Consiglio così come avvenuto in altre Regioni, riconoscendo così all’Assemblea
il ruolo che le compete.
Evidenziato come, riguardo alla scuola, un terzo della popolazione non
possa formarsi a distanza a causa anche della mancanza di connessione, propone
di portare la banda larga anche nei piccoli centri dove ci sono sacche di
povertà.
Sulla sanità, pur riconoscendo la possibilità di trovare intese su
diverse azioni da intraprendere, si dichiara in disaccordo sulla scelta
dell’ospedale di Catanzaro come centro Covid-19, considerato come ancora debba
essere valutato e compreso come convivere con il coronavirus.
Puntualizza come, a suo avviso, il virus nell’immediato abbia abbattuto
le diseguaglianze, colpendo indistintamente capi di Stato e meno abbienti, e
che la soluzione auspicabile è quella di una sanità completamente pubblica,
centralizzata, poiché in caso contrario le diseguaglianze invece potrebbero
acuirsi.
Infine, ritiene che la
fase della ripresa sarà più difficile al Sud e reputa opportuno che tutte le
grandi e complesse decisioni vengano condivise con il Consiglio regionale.
SANTELLI Jole, Presidente della Giunta
regionale
Ringraziati
l’assessore Talarico e il dirigente generale del Dipartimento bilancio per
l’alacre lavoro profuso in breve tempo, precisa le motivazioni che hanno
portato a scindere la seduta di approvazione dei documenti di Bilancio dalla
discussione della relazione programmatica del governo regionale.
Precisato che
la natura del bilancio in discussione non è tecnica in senso stretto ma solo in
riferimento alle scadenze obbligatorie per la sua approvazione, ne difende i
contenuti, a suo dire frutto di scelte e programmazione. Sempre in riferimento
alla relazione programmatica, precisa come la pandemia da Covid-19 abbia
modificato le esigenze della Calabria e creato nuove sfide da affrontare, per
le quali, pur rimanendo nel solco della programmazione annunciata in campagna
elettorale, la programmazione dell’Esecutivo andrà rivista e adattata alla
situazione contingente creatasi, per ricostruire la Calabria di domani.
Precisa poi
come i tagli lineari siano stati effettuati nella consapevolezza che, su certe
fasce di spesa, si sarebbero potuti fare anche tagli maggiori. Pone in evidenza
la sfida della gestione degli enti sub-regionali alcuni dei quali, pur essendo
in liquidazione, procedono ad assunzioni e reputa necessario, su questa
problematica, un dibattito volto a capire quali di questi enti funzionino.
Riferisce come
esistano pignoramenti anche su cause vinte ed evidenzia come vi siano molti
correttivi da apportare per affrontare senza remore il controllo della Corte
dei conti. Evidenzia, poi, come nel campo della Sanità si rappresenti una
situazione scomoda in termini politici, poiché è stata ereditata una catena di
comando poco chiara e per tali ragioni apprezza il lavoro svolto nella fase
epidemiologica, in cui – riferisce - si è tentato di lavorare in rete,
assumendo personale infermieristico e OO.SS, attraverso le graduatorie
esistenti e manifestazioni di interesse per l’assunzione dei medici.
Puntualizza come sui fondi europei la
situazione sia difficile in quanto su 70 miliardi messi a disposizione per
affrontare il Covid-19 solo 10 sono destinati alle Regioni meridionali.
Evidenzia come sia stata chiesta una programmazione per la quale la stessa
flessibilità che il Governo centrale chiede a Bruxelles sia concessa alle
Regioni del Sud. Evidenziato che sussiste la necessità di riprogrammare e che
la rimodulazione generale verrà esplicitata all’interno delle dichiarazioni
programmatiche, puntualizza che la richiesta fatta al Governo centrale è quella
di uno snellimento delle procedure che consentano maggiore trasparenza e
conseguentemente una minore permeabilità alla criminalità.
CAPUTO Pierluigi (Jole Santelli Presidente)
Chiede una sospensione per organizzare i lavori e
concludere la seduta.
BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)
Chiede di conoscere la motivazione della
sospensione.
Spiega che la sospensione serve alla maggioranza
per snellire i lavori.
GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)
Chiede di chiarire se si tratta di una riunione di
maggioranza o dei Capigruppo.
Chiarisce che la sospensione serve per una riunione di maggioranza, ma che, di seguito, ci sarà anche un confronto con la minoranza.
BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)
Si dichiara contrario alla proposta di sospensione.
Sospende la seduta.
La
seduta sospesa alle 19, 50 riprende alle 21,25
Comunica che è stato presentato un emendamento, al capitolo 8 paragrafo 8.7.4, protocollo numero 9171/A02, a firma dei consiglieri Molinaro e Raso.
MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)
Illustra l’emendamento teso a chiarire alcune parti del documento relative ai Consorzi, riformulato rispetto alle previsioni iniziali.
TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale
Ritiene che l’emendamento così come riformulato
possa essere accolto.
Pone in votazione l’emendamento che è approvato come riformulato. Comunica che vi è un emendamento all’Allegato numero 2, paragrafo 1.3, protocollo numero 9171/A01 a firma dei consiglieri Molinaro e Raso.
MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)
Precisa che l’emendamento è dello stesso tenore del precedente.
Pone in votazione l’emendamento che è approvato. Quindi, pone in votazione la proposta di provvedimento amministrativo e i relativi allegati che sono approvati come emendati, prendendo atto del parere favorevole del Consiglio delle autonomie locali espresso ai sensi dell’art 126 del Regolamento interno.
(Il Consiglio approva)
Comincia
l’esame della proposta, articolo per articolo con l’esame dei relativi
emendamenti, invitando i proponenti ad illustrarli di volta in volta. Comunica
che all’articolo 1 è stato presentato un emendamento, protocollo numero 9175, a
firma dei consiglieri Bevacqua, Guccione, Irto, Notarangelo, Tassone.
GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)
Illustra l’emendamento, teso ad ottenere il rinvio della scadenza del bollo auto dal 31 luglio al 30 settembre, per agevolare chi si trova in difficoltà a causa dell’emergenza dovuta al Covid-19.
TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale
Esprime
parere negativo, perché non è possibile andare oltre la scadenza di luglio per
non causare problemi di Cassa.
Pone
in votazione l’emendamento che è respinto, quindi, pone in votazione l’articolo
1 che è approvato. Pone, poi, in votazione gli articoli 2 e 3 che sono
approvati e comunica che all’articolo 4 sono stati presentati alcuni
emendamenti che, stante il riferimento alla copertura finanziaria espressamente
indicata, possono considerarsi commi aggiuntivi dopo il comma 3. Comunica, poi,
che sono stati presentati due emendamenti di contenuto analogo, ma con importo
differente, protocollo numero 9169, a firma del consigliere Pitaro Francesco, e
9182, a firma del consigliere Caputo.
PITARO Francesco (Gruppo Misto)
Illustra
l’emendamento teso a consentire l’erogazione di contributi in favore delle
associazioni sportive regionali particolarmente colpite dall’attuale emergenza
sanitaria.
TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale
Premessa
la volontà di accogliere tale richiesta che va incontro ai bisogni di un settore
importante, sottolinea l’impossibilità di definire in questa sede quale sia lo
strumento più funzionale a tale scopo e suggerisce di trasformarlo in
raccomandazione alla Giunta.
Invita
al ritiro dell’emendamento.
PITARO Francesco (Gruppo Misto)
Compresa
la disponibilità della Giunta regionale, ritiene che la proposta rimarrebbe
così in sospeso.
CAPUTO Pierluigi (Jole Santelli Presidente)
Ritira
emendamento per consentirne l’approfondimento.
PITARO Francesco (Gruppo Misto)
Insiste
affinché l’emendamento a sua firma sia posto ai voti.
Pone in votazione
l’emendamento protocollo numero 9169 che è respinto e comunica che
l’emendamento protocollo numero 9182 è stato ritirato dal proponente.
Comunica, poi, che vi sono altri due emendamenti,
protocollo numero 9170, a firma del consigliere Pitaro, e numero 9181, a firma
del consigliere Caputo, con analogo contenuto, ma importo differente.
PITARO Francesco (Gruppo Misto)
Illustra
l’emendamento diretto a erogare contributi a fondo perduto in favore di
commercianti e professionisti danneggiati dal Covid-19.
TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale
Premessa
la valutazione positiva della proposta, informa che già nell’iniziativa
“Riparti Calabria” è prevista la possibilità di presentare domande di
finanziamento.
PITARO Francesco (Gruppo Misto)
Osserva
che al momento “Riparti Calabria” è un atto di indirizzo di cui non si
conoscono importi e strumenti.
Pone
in votazione l’emendamento protocollo numero 9170 che è respinto e chiede al
consigliere Caputo se intende ritirare l’emendamento protocollo numero 9181.
CAPUTO Pierluigi (Jole Santelli Presidente)
Ritira
l’emendamento.
Comunica
che vi è un emendamento, protocollo numero 9180, a firma del consigliere
Caputo.
CAPUTO Pierluigi (Jole Santelli Presidente)
Illustrato
l’emendamento, finalizzato alla realizzazione di un fondo per il sostegno
microimprese, lo ritira.
Comunica
che vi è un emendamento, protocollo numero 9194/A1, a firma dei consiglieri
Irto, Bevacqua, Guccione, Notarangelo, Tassone.
IRTO Nicola (Partito Democratico)
Illustra
l’emendamento teso ad ottenere misure economiche di sostegno al personale del
servizio sanitario regionale, impegnato nella gestione dell’emergenza epidemiologica
in atto.
TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale
Pur
concordando sul ringraziamento per il lavoro straordinario svolto dal personale
sanitario, rende noto che la Giunta regionale ha già destinato fondi alle
aziende sanitarie regionali.
IRTO Nicola (Partito Democratico)
Ritiene
che l’emendamento debba essere posto in votazione, considerato che non si ha il
dettaglio delle risorse previste e di quanto sarà realmente destinato al
personale per il tramite delle aziende sanitarie. Chiede il voto per appello
nominale.
MANCUSO Filippo, Segretario questore
Fa
la chiama.
AIETA Giuseppe (Democratici Progressisti)
Dichiara voto favorevole all’emendamento.
DE CAPRIO Antonio (Forza Italia)
Manifesta
il suo voto contrario e riferisce il ritiro di una mozione presentata in
proposito, confidando nelle rassicurazioni dell’assessore Talarico.
ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle Libertà)
Rilevata
una volontà di strumentalizzazione, attese le ampie rassicurazioni fornite
dall'assessore Talarico al riguardo, comunica il suo voto contrario.
GALLO Gianluca, assessore
all’agricoltura, welfare: politiche sociali e per la famiglia
Comunica il suo voto contrario per le medesime motivazioni espresse dal consigliere Esposito.
GIANNETTA Domenico (Forza Italia)
Pur
manifestando vicinanza al personale medico e paramedico, esprime il suo voto
contrario, condividendo le osservazioni del consigliere Esposito.
IRTO Nicola (Partito Democratico)
Affermato
di non comprendere l’intervento del consigliere Esposito, ribadisce
l'impossibilità di disporre di notizie precise in merito alla quota che sarà
erogata al personale medico e paramedico.
MINASI Clotilde (Lega Salvini)
Condivise le osservazioni del consigliere Esposito, esprime il suo voto contrario.
MORRONE Luca (Fratelli d’Italia)
Pur
esprimendo plauso per il contenuto dell’emendamento, reputa che la Giunta
troverà responsabilmente una soluzione al riguardo. Comunica, pertanto, il suo
voto contrario.
SAINATO Raffaele (Fratelli d'Italia)
Chiede
se sull’importo dei 45 milioni di euro siano 9 i milioni già destinati al
personale medico e paramedico.
TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale
Precisa
che 9 milioni di euro sono espressamente destinati al personale medico e
paramedico.
SAINATO Raffaele (Fratelli
d’Italia)
Preso
atto della precisazione, esprime il suo voto contrario.
Comunica l’esito della
votazione: presenti e votanti 30; hanno votato sì 11 consiglieri; hanno votato
no 19 consiglieri, pertanto, l’emendamento protocollo numero 9194/A01 è
respinto.
Passa all'emendamento protocollo numero 9194/A02,
a firma dei consiglieri Irto, Bevacqua, Guccione, Notarangelo e Tassone.
IRTO Nicola (Partito Democratico)
Illustra
l'emendamento finalizzato ad ampliare le borse di studio per le professioni
mediche, analogamente a quanto sta avvenendo in altre regioni italiane.
TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale
Esprime parere contrario.
Chiede, a nome del gruppo del Partito democratico, che si proceda alla votazione dell'emendamento per appello nominale.
Dispone la votazione per appello nominale.
MANCUSO Filippo Segretario questore
Fa la chiama.
GIANNETTA Domenico (Forza Italia)
Intervenendo per dichiarazione di voto, condivide le osservazioni espresse dal consigliere Esposito nel precedente intervento, in merito all’esistenza di intenti di strumentalizzazione nella richiesta di votazione per appello nominale. Annuncia, pertanto, il suo voto contrario.
MANCUSO Filippo (Lega Salvini), relatore
Riferisce parere negativo.
Comunica l’esito della votazione: presenti e votanti 30 consiglieri; hanno votato sì 11 consiglieri; hanno risposto no 19 consiglieri; pertanto, l’emendamento è respinto. Passa, quindi, all’emendamento protocollo numero 9210, a firma del consigliere Irto.
IRTO Nicola (Partito Democratico)
Riferisce che l'emendamento è volto alla risoluzione del problema atavico dell’elisoccorso presso l’ospedale di Locri.
CRINO’ Giacomo Pietro (Casa delle Libertà)
Reputa l’emendamento irricevibile, essendo, peraltro, la Regione sottoposta a Piano di rientro dal deficit sanitario.
TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale
Esprime parere negativo.
Pone ni voti l'emendamento protocollo numero 9210 che è respinto, Passa, quindi all'emendamento protocollo numero 9109, a firma del consigliere Graziano.
TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale
Riferisce che la Giunta assume il contenuto dell’emendamento come raccomandazione.
Passa all’emendamento protocollo numero 9190, a firma del consigliere Graziano.
TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale
Riferisce che la Giunta assume il contenuto dell’emendamento come raccomandazione.
Passa al sub emendamento protocollo numero 9296, a sua firma, all’emendamento protocollo numero 9196, riferendo che il sub emendamento è finalizzato a precisare che il Banco alimentare Calabria onlus è parte integrante di una rete di 21 banchi alimentari in Italia e non una realtà prettamente locale.
Comunica il parere favorevole.
Riferisce il parere favorevole.
IRTO Nicola (Partito Democratico)
Comunica il suo voto favorevole per la finalità del finanziamento ed anche perché le risorse sono state reperite attraverso l’avanzo di amministrazione del bilancio del Consiglio regionale.
PITARO Francesco (Gruppo Misto)
Manifesta il suo voto favorevole auspicando una equa distribuzione delle risorse sul territorio nazionale.
GIANNETTA Domenico (Forza Italia)
Condivide la finalità di finanziamento del banco alimentare che gestisce moltissime famiglie in difficoltà.
GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)
Ritenuto fondamentale il sostegno al banco alimentare, reputa che si tratti di un segnale torte nella direzione del contrasto alla povertà.
GALLO Gianluca, assessore
all'agricoltura, welfare: politiche sociali e per la famiglia
Esprime plauso per l’impegno profuso per il reperimento delle risorse finanziarie da utilizzare per l'acquisto soprattutto di prodotti calabresi.
ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle Libertà)
Considerata l’opera meritoria svolta dal Banco della Carità, precisa meglio la proposta del consigliere Giannetta per un ulteriore sub emendamento in favore dell’ente ed auspica che si possa formalizzare.
IRTO Nicola (Partito Democratico)
Precisa che il suo voto favorevole riguarda
solo il sub emendamento del Presidente.
SCULCO Flora (Democratici
Progressisti)
Dato atto della bontà dell’emendamento
presentato dal Presidente, reputa opportuno dare la possibilità anche ad altre
realtà come il Banco della Carità di poter accedere alle risorse.
Evidenziata
la rilevanza delle misure messe in atto, ricorda anch’egli i risultati virtuosi
registrati nella precedente gestione del Consiglio, così come richiamati dal
consigliere Irto, ed evidenzia che la bontà di tale risultato sia ascrivibile a
tutti i componenti della scorsa Legislatura.
Registrato
il parere favorevole della Giunta regionale, pone ai voti il sub emendamento,
protocollo numero 9296, all’emendamento protocollo numero 9196 A1 che è
approvato ed il sub emendamento orale del consigliere Giannetta che prevede un
ulteriore importo pari ad euro 200 mila da destinare al Banco della Carità, che
è approvato con parere favorevole della Giunta regionale.
Pone
in votazione l’emendamento protocollo numero 9196 A1, che è approvato per come
sub emendato.
Indi, passa all’emendamento protocollo numero
9184-A2, a firma dei consiglieri Molinaro e Raso.
Illustra l’emendamento a carattere
ordinamentale per un contributo pari ad euro 3.000.000,00 euro da destinare al
comparto agricolo.
TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale
Riferisce che
l’emendamento è da considerare ritirato e accolto come proposta
da rimodulare.
Passa all’emendamento protocollo numero
9133-A1, a firma del consigliere Neri ed altri.
NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia)
Illustra l’emendamento per l’istituzione di un
Fondo, per un importo pari a 3.000.000,00 euro, a favore degli studenti fuori
sede, compresi quelli fuori residenza in ambito regionale.
IRTO Nicola (Partito Democratico)
Esprime voto favorevole all’emendamento e
ritiene che la copertura sia ben individuata.
BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)
Reputa l’intervento valido e necessario ed
annuncia voto favorevole.
Registrato
il parere favorevole della Giunta regionale con rimodulazione dei termini, pone
in votazione l’emendamento protocollo numero 9133-A1 che è approvato, e l’art 4
che è approvato per come emendato, autorizzando il Dipartimento bilancio in
coordinamento formale a procedere alla riduzione del Fondo di cui al comma 1.
Passa all’articolo 5 e riferisce che è stato
presentato un emendamento, protocollo numero 9176, a firma del consigliere
Guccione ed altri.
GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)
Illustra l’emendamento protocollo numero 9176
che prevede la ricontrattazione dei mutui con Cassa depositi e prestiti, anche
quelli con il Mef a partire da quelli derivanti dal
disavanzo sanitario.
Pone
in votazione l’emendamento protocollo numero 9176 che è respinto e l’articolo 5
che è approvato.
Passa all’articolo 6 e riferisce che è stato
presentato un emendamento, protocollo numero 9177, a firma del consigliere
Guccione ed altri.
GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)
Illustra l’emendamento, protocollo numero
9177, che al comma 2 inserisce il parere della Commissione consiliare competente.
Registrato
il parere negativo della Giunta regionale e del relatore, pone ai voti
l’emendamento protocollo numero 9177 che è respinto.
Indi,
pone in votazione l’articolo 6 che è approvato.
Riferisce che all’articolo 7 è stato presentato
un emendamento, protocollo numero 9179, a firma del consigliere Guccione ed
altri.
GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)
Illustra l’emendamento protocollo numero 9179
che prevede il parere obbligatorio della Commissione consiliare competente
prima che la Giunta trasmetta al Cipe una eventuale
rimodulazione delle risorse rinvenienti dalla riprogrammazione di fondi FSC.
BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)
Insiste sul valore
dell’emendamento, considerato come le Commissioni debbano essere centrali nella
rimodulazione delle risorse. Ritiene, quindi, di non cogliere la disponibilità
della Giunta in tal senso.
Registrato il parere contrario della Giunta e del relatore, pone in
votazione l’emendamento protocollo numero 9179 che è respinto e pone in
votazione l’articolo 7 che è approvato. Indi passa all’esame dell’articolo 8, a
cui sono stati presentati alcuni emendamenti. Pone in discussione l’emendamento
protocollo 9172.
MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)
Illustra l’emendamento che prevede un contributo al parco astronomico
Luigi Lilio.
Propone un subemendamento pari a un finanziamento di 8 mila euro da
destinare alla copertura della legge regionale n. 1 del 2017, in materia di
soccorso alpino, al fine di compensare le riduzioni percentuali sui
finanziamenti alle leggi regionali.
Registrato il
parere favorevole della Giunta e del relatore, pone in votazione il
subemendamento del consigliere Gallo che è approvato, indi pone ai voti
l’emendamento protocollo numero 9172 che è approvato come subemendato, indi
pone in discussione l’emendamento protocollo 9196/A2 e, registrato il parere
favorevole della Giunta e del relatore, lo pone ai voti ed è approvato. Pone in
votazione l’articolo 8 che è approvato per come emendato e passa all’esame
dell’articolo 9, al quale è stato presentato l’emendamento protocollo numero
9194/A3 a firma del consigliere Irto e altri. Pone ai voti l’emendamento che è
respinto, in di pone ai voti gli articoli 9 e 10 che sono approvati. Passa,
quindi, all’esame dell’articolo 11 e dell’emendamento protocollo numero 9184, a
firma dei consiglieri Molinaro e Raso. Registrato il
parere favorevole della Giunta e del relatore, pone in votazione l’emendamento
protocollo numero 9184 che è approvato e l’articolo 11 che è approvato per come
emendato. Preso atto del ritiro dell’emendamento protocollo numero 9167, a
firma del consigliere Mancuso, pone ai voti l’articolo 12 che è approvato e
passa all’esame dell’articolo 13, al quale sono stati presentati diversi
emendamenti. Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 9194/4 di iniziativa
dei consiglieri Irto e altri che è respinto; indi riferisce il ritiro
dell’emendamento protocollo numero 9188, di iniziativa del consigliere
Graziano. Passa all’esame dell’emendamento protocollo numero 9178, a firma del
consigliere Guccione, che è respinto con il parere contrario della Giunta e del
relatore; pone ai voti l’emendamento 9133/2, a firma dei consiglieri Neri e
altri, che è approvato con il parere favorevole della Giunta e del relatore.
Pone, quindi, ai voti l’articolo 13 per come emendato che è approvato e gli
articoli 14 e 15 che sono approvati.
Precisa che la
votazione dall’articolo 13 e successivi va ripetuta perché è stato saltato un
subemendamento che potrebbe cambiare l’esito delle votazioni successive.
Indi, riprende l’esame della proposta dall’articolo 13 e pone ai voti il subemendamento 9393, a firma dei consiglieri Irto, Mancuso e Di Natale, presentato all’emendamento 9194/4 che è approvato; indi pone ai voti l’emendamento 9194/4 che è approvato come sub emendato. Preso atto che l’emendamento protocollo 9188 è ritirato, pone ai voti l’emendamento 9178/1 che è respinto e l’emendamento 9133/2 che è approvato, indi pone in votazione l’articolo 13 che è approvato per come emendato, gli articoli 14 e 15 che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale, autorizzando il Dipartimento Bilancio ad apportare al testo di legge approvato ed ai relativi allegati tutte le modifiche necessarie conseguenti all'approvazione degli emendamenti.
(Il Consiglio approva)
Comunica che il
subemendamento protocollo numero 9387 all’emendamento 9215 deve considerarsi
superato per via della riformulazione dell’emendamento a cui si riferisce. Pone
in discussione l’emendamento protocollo numero 9215, a sua firma, come
riformulato, e, registrato il parere favorevole della Giunta e del relatore, lo
pone ai voti ed è approvato; indi pone ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6,
7, 8, 9, 10, 11 e 12 che sono approvati e la legge nel suo complesso, con
relativi allegati, che è approvata, come emendata, con autorizzazione al
coordinamento formale e l’autorizzazione al dipartimento bilancio ad apportare
al testo di legge approvato ed ai relativi allegati tutte le rettifiche
necessarie conseguenti alle modifiche apportate in sede di approvazione in
Aula, all'aggiornamento dei residui attivi, passivi e in perenzione
amministrativa, all'aggiornamento degli stanziamenti dei capitoli vincolati e
delle economie vincolate derivanti dalla effettiva gestione del bilancio alla
data odierna, e all'allineamento dei dati del bilancio di previsione 2019-2021
della Regione con quelli del bilancio di previsione 2019-2021 del Consiglio
regionale.
(Il
Consiglio approva)
Pone in votazione gli articoli 1, 2 e 3 che sonno approvati e comunica
che all’articolo 4 è stato presentato un emendamento, protocollo numero 9379, a
sua firma, soppressivo degli articoli 4, 6 e 7, lo pone in votazione ed è
approvato. Pone, quindi, in votazione l’articolo 5 che è approvato. Comunica,
poi, che è stato presentato un emendamento, protocollo numero 9329, a firma
della consigliera Minasi da inserire dopo l’articolo 6.
MINASI Clotilde (Lega Salvini)
Illustra l’emendamento, teso ad adeguare la normativa regionale alle
disposizioni vigenti.
TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale
Chiede una sospensione per approfondire gli
emendamenti.
La seduta sospesa alle 23,30 riprende alle 23,37
TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale
Esprime parere favorevole con alcune modifiche da apportare in sede di coordinamento
formale.
Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 9329 che è approvato
come modificato e comunica che è stato presentato un emendamento, protocollo
numero 9401, a firma dei consiglieri Paris e Minasi.
PARIS Nicola (Unione di Centro)
Illustra l’emendamento.
Pone in votazione l’emendamento che è approvato. Comunica, quindi, che è
stato presentato un emendamento, protocollo numero 9212, a firma dei
consiglieri Raso e Molinaro da inserire dopo
l’articolo 7.
Illustra l’emendamento.
TALARICO Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale
Esprime parere favorevole con alcune modifiche da apportare in sede di coordinamento
formale.
Pone in votazione l’emendamento che è approvato come modificato. Comunica,
poi, che è stato presentato un emendamento protocollo numero 9216, a firma del
consigliere Neri.
NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia)
Propone una modifica all’emendamento che prevede di ridistribuire le
somme non impegnate tre mesi prima della chiusura dell’esercizio.
Pone in votazione l’emendamento che è approvato come sub-emendato.
Comunica, poi, che all’articolo 8 è stato presentato un emendamento, protocollo
numero 9374, a sua firma.
PITARO Francesco (Gruppo Misto)
Premesso che voterà favorevolmente, ritiene che un provvedimento così
importante, l’Integrazione degli ospedali Pugliese e Mater Domini di Catanzaro,
non debba passare in silenzio e chiede se siano stati superati tutti i rilievi
mossi dal Governo.
Afferma che l’approvazione di questa legge dovrebbe chiudere
definitivamente il contenzioso con il Consiglio dei Ministri, essendo questa
proposta voluta dal generale Cotticelli, pur
mantenendo alcuni capisaldi della Regione.
MANCUSO Filippo (Lega Salvini)
Esprime apprezzamento per
il risultato raggiunto, soprattutto per l’unificazione dell’Ospedale
“Pugliese-Ciaccio” e dell’Università, che consentirà di gettare le basi per una
sanità migliore e arginare così l’emigrazione sanitaria.
ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle Libertà)
Ricorda il grande lavoro
svolto nella scorsa Legislatura, che oggi, a suo dire, trova finalmente
concretezza, superando tutte le criticità e addivenendo alla fusione di due
grandi realtà che fungeranno da spinta per l’intera Regione.
GIANNETTA Domenico (Forza Italia)
Plaude al grande risultato
raggiunto che ritiene rappresenti un valore aggiunto per tutta la Calabria.
Registrato il parere favorevole della Giunta
regionale, pone in votazione l’emendamento protocollo numero 9374, che è
approvato.
Passa all’emendamento protocollo numero 9213 a
firma del consigliere Guccione, e registrato il parere contrario della Giunta
regionale e del relatore, pone in votazione l’emendamento, che è respinto.
Indi, pone in votazione gli articoli 8, 9, 10, 11 e
12, che sono approvati, e il testo nel suo complesso, che è approvato per come
emendato con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il
Consiglio approva)
BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)
Propone l’aggiornamento dei
lavori del Consiglio ed il rinvio dei punti all’ordine del giorno, ricordato il
rispetto e la pazienza dimostrati dalla minoranza nei confronti della
maggioranza, nell’attesa delle determinazioni della loro riunione. Ricorda,
altresì, che le Assemblee per disposizione del Ministero della salute non
possono protrarsi oltre un certo numero di ore.
Convinto del proficuo
lavoro sin qui svolto ritiene si debba continuare con i lavori.
BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)
Insiste perché la sua
proposta di chiusura dei lavori sia posta ai voti.
TASSONE LUIGI (Partito Democratico)
Chiede che sia data una
risposta al consigliere Bevacqua e si proceda con la votazione della richiesta
di rinvio dei lavori.
MINASI Clotilde (Lega Salvini)
Chiede anch’ella il rinvio
dei punti e l’aggiornamento dei lavori ad altra seduta.
Pone ai voti la richiesta dei consiglieri Bevacqua
e Minasi che è accolta, indi toglie la seduta.
La
seduta termina alle 00,18 del 28 Aprile 2020
Il Funzionario responsabile
Giada Katia Helen Romeo