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XI LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

__________

 

1.

 

SEDUTA DI GIOVEDI’ 26 MARZO 2020

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE PROVVISORIO FILIPPO CALLIPO E DEL PRESIDENTE DOMENICO TALLINI

 

 

 

Inizio lavori h. 11.44

Fine  lavori h. 15.29

 

 

INDICE

PRESIDENTE

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE,*

CAPUTO Pierluigi, Segretario questore f.f.

Costituzione dell'Ufficio di Presidenza provvisorio.

GIANNETTA Domenico

Proposta di provvedimento amministrativo numero 4/11^ d'ufficio, recante: “Temporanea sostituzione del consigliere regionale Domenico Creazzo, in atto sospeso dalla carica, con il Sig. Raffaele Sainato”

PRESIDENTE

Proposta di provvedimento amministrativo numero 1/11^ d’ufficio, recante: “Elezione del Presidente del Consiglio regionale”

PRESIDENTE

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

GALLO Gianluca, assessore all’Agricoltura

Proposta di provvedimento amministrativo numero 1/11^ d’ufficio, recante: “Elezione del Presidente del Consiglio regionale” - seguito

PRESIDENTE,*,*,*,*

CAPUTO Pierluigi, Segretario questore f.f.,*,*

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

ESPOSITO Sinibaldo

Proposta di provvedimento amministrativo numero 2/11^ d’ufficio recante: “Elezione dei due Vice Presidenti del Consiglio regionale”

PRESIDENTE,*

CAPUTO Pierluigi, Segretario questore ff.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 3/11^ d’Ufficio recante: “Elezione dei due consiglieri Segretari questori del Consiglio regionale”

PRESIDENTE,*

CAPUTO Pierluigi, Segretario questore ff.

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE,*

AIETA Giuseppe

CRINO Giacomo Pietro

ESPOSITO Sinibaldo

GIANNETTA Domenico

GRAZIANO Giuseppe

GUCCIONE Carlo

IRTO Nicola

MANCUSO Filippo

MORRONE Luca

PITARO Francesco

SAINATO Raffaele

TASSONE Luigi

Informativa della Presidente della Giunta regionale sull’emergenza epidemiologica Covid-19

SANTELLI Jole, Presidente della Giunta regionale

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

ESPOSITO Sinibaldo

Ordine del giorno sulla modifica o revoca della DGR 503/2019  e sospensione del Regolamento regionale n. 22/2019

PRESIDENTE

ESPOSITO Sinibaldo,*

GALLO Gianluca, assessore all’Agricoltura

IRTO Nicola,*

NERI Giuseppe

Sulla convocazione della prossima seduta

PRESIDENTE

 




Presidenza del Presidente provvisorio Filippo Callipo

La seduta inizia alle 11.44

 

PRESIDENTE

Dichiara aperta l’XI^ Legislatura e, onorato, quale consigliere più anziano, di presiedere la prima seduta, reputa doveroso rivolgere un breve saluto istituzionale ad apertura di quella che considera essere una nuova pagina del regionalismo calabrese.

Ritenuto necessario salvaguardare il prestigio democratico dell’Istituzione che presiede, reputa che il mandato assegnato, che comporta inevitabilmente onori ed oneri, debba essere svolto nel pieno rispetto della volontà popolare e dei rapporti istituzionali tra la Giunta ed il Consiglio.

Sottolineata la necessità di migliorare il rapporto con i cittadini, ripristinando la meritocrazia e garantendo a tutti pari opportunità, considera prioritario consentire ai giovani calabresi di rimanere nella propria terra, libera dal malaffare e dalla ‘ndrangheta.

Ritiene necessario, poi, in questo difficile momento storico, che la politica dimostri senso di responsabilità ed unità di intenti, adempiendo al proprio ruolo con sobrietà e mettendosi a servizio esclusivo della comunità.

Auspicando che lo stato di emergenza sanitaria possa cessare al più presto, rivolge un pensiero alle famiglie che hanno perduto i loro cari ed un sentito ringraziamento a tutti gli operatori sanitari impegnati a vario titolo ed alle Forze dell’Ordine per l’encomiabile spirito di servizio con il quale stanno svolgendo il loro lavoro.

Sull’ordine dei lavori

GIANNETTA Domenico

Chiede una breve sospensione dei lavori per procedere ad una riunione di maggioranza.

PRESIDENTE

Considerato il ritardo di inizio dei lavori, stabilisce che si proceda con lo svolgimento della seduta.

(Così resta stabilito)

Costituzione dell'Ufficio di Presidenza provvisorio.

PRESIDENTE

Ai sensi degli articoli 19, comma 3, dello Statuto e 3, comma 2, del Regolamento interno del Consiglio, chiama a svolgere le funzioni di Segretari i consiglieri più giovani, Luigi Tassone e Pierluigi Caputo.

Indi, invita il consigliere Pierluigi Caputo a dare lettura dei risultati elettorali così come estratti dal verbale dell’Ufficio centrale regionale, costituito presso la Corte d’Appello di Catanzaro, e degli uffici centrali circoscrizionali, costituiti presso i Tribunali di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria.

CAPUTO Pierluigi, Segretario questore f.f.

Dà lettura dei risultati elettorali.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 4/11^ d'ufficio, recante: “Temporanea sostituzione del consigliere regionale Domenico Creazzo, in atto sospeso dalla carica, con il Sig. Raffaele Sainato”

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta che è approvata, indi invita il consigliere Sainato a prendere posto nel banco a lui riservato.

(Il Consiglio approva)

(Il consigliere Sainato prende posto nei banchi riservati ai consiglieri)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 1/11^ d’ufficio, recante: “Elezione del Presidente del Consiglio regionale”

PRESIDENTE

Ricordate le disposizioni statutarie e regolamentari che disciplinano le modalità di elezione del Presidente del Consiglio regionale, avvia le procedure elettorali, disponendo la distribuzione delle schede.

Sull’ordine dei lavori

GALLO Gianluca, assessore all’Agricoltura

Considerata l’attuale situazione di emergenza che ha determinato, peraltro, le particolari modalità di svolgimento della seduta odierna, propone che, qualora nelle prime due votazioni nessun candidato raggiunga la maggioranza richiesta per l’elezione a Presidente, non si disponga l’aggiornamento dei lavori al giorno successivo, così come previsto dal Regolamento interno, ma si proceda alla eventuale terza votazione nella seduta odierna.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta del consigliere Gallo, che è approvata all’unanimità.

(Così resta stabilito)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 1/11^ d’ufficio, recante: “Elezione del Presidente del Consiglio regionale” - seguito

PRESIDENTE

Invita il Segretario questore f.f. a fare la chiama.

CAPUTO Pierluigi, Segretario questore f.f.

Fa la chiama.

(Segue la votazione e lo spoglio delle schede)

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione: presenti e votanti 31; schede bianche 13; ha riportato voti: Tallini Domenico 18.

Constatato che nessun candidato ha raggiunto il numero di voti richiesti, dispone che si proceda con la seconda votazione. Indi, fa distribuire le schede ed invita il segretario a ripetere la chiama.

CAPUTO Pierluigi, Segretario questore f.f.

Fa la chiama.

(Segue la votazione e lo spoglio delle schede)

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione: presenti e votanti 31, schede bianche 12; schede nulle 1;

Ha riportato voti: Tallini Domenico 17; Neri Giuseppe 1.

Preso atto che neanche a seguito della seconda votazione nessun consigliere ha raggiunto la maggioranza di voti richiesta, dispone, così come stabilito ad inizio seduta, che si proceda, di seguito, con la terza votazione. Indi, fa distribuire le schede ed invita il segretario a ripetere la chiama.

CAPUTO Pierluigi, Segretario questore f.f.

Fa la chiama.

(Segue la votazione e lo spoglio delle schede)

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione: presenti e votanti 31, schede bianche 6; hanno riportato voti: Tallini 20, Esposito 4, Neri 1, indi proclama eletto alla carica di Presidente del Consiglio regionale della Calabria il consigliere Tallini.

(Vivi e prolungati applausi da parte dei consiglieri)

 

Presidenza del Presidente Domenico Tallini

PRESIDENTE

(L’intervento del neo Presidente è riportato di seguito in versione integrale.)

 

Onorevoli Colleghi, Presidente della Giunta Regionale, vi sono grato per l’alta responsabilità che mi avete assegnato in uno dei momenti più drammatici della storia della nostra regione e del nostro Paese.

Ringrazio i consiglieri che mi hanno votato, riponendo in me una fiducia che spero di non tradire.

Saluto con rispetto i consiglieri delle opposizioni e in particolare il candidato alla Presidenza della Regione per il centrosinistra Pippo Callipo, rassicurandoli che sarò il Presidente di tutti, un Presidente super partes, custode fedele dello Statuto, dell’autonomia e delle prerogative di ogni singolo consigliere regionale.

Rivolgo un sincero augurio di buon lavoro alla presidente Santelli e alla sua Giunta, chiamati ad un lavoro straordinario sia per la gestione dell’emergenza, sia per la ripresa nei settori più delicati e strategici dell’Amministrazione regionale.

Da più parti è stato ricordato che l’on. Jole Santelli è la prima donna nella storia del regionalismo calabrese a guidare il Governo della Calabria e questo è un segnale di fondamentale importanza lungo il percorso dell’effettiva parità di genere.

Colgo l’occasione per salutare le due colleghe consigliere, le onorevoli Tilde Minasi e Flora Sculco, la cui elezione, assieme alla Presidente, rappresenta un segnale, sia pur ancora insufficiente, rispetto alla passata legislatura, per quanto concerne la presenza delle donne nell’Assemblea regionale.

Un pensiero deferente a tutti i miei predecessori, ma uno speciale voglio riservarlo al collega on. Nicola Irto che ha guidato con equilibrio e senso delle istituzioni l’Assemblea nella passata legislatura.

Un saluto anche ai dipendenti del Consiglio che ho avuto modo, in questi anni, di apprezzare per la loro preparazione e il loro attaccamento all’Istituzione.

Anche io, come ha fatto la presidente Santelli subito dopo la sua elezione, userò la parola “fatalità”.

L’indicazione della mia persona alla guida dell’Assemblea regionale della Calabria è frutto della “fatalità” e non dell’ambizione, è semmai il risultato delle dinamiche variabili e spesso non prevedibili della politica che, qualche volta, assumono traiettorie inaspettate.

Non mi ero posto questo obiettivo, né l’ho reclamato. Ma quando c’è stata la chiamata alla responsabilità, venuta dalle forze politiche di maggioranza, non me la sono sentita di tirarmi fuori ed ho accettato questa sfida.

Onorevoli Colleghi, nessuno di noi avrebbe immaginato, all’indomani delle elezioni del 26 gennaio, che la seduta d’insediamento del nuovo Consiglio regionale si sarebbe tenuta in una condizione di assoluta emergenza, nel momento di massima diffusione in Italia di un virus dimostratosi subdolo e altamente letale.

Ringrazio di cuore tutti i Consiglieri regionali che, con la loro responsabile e coraggiosa presenza, hanno reso possibile la partenza della nuova legislatura, consentendo all’intera Istituzione regionale di operare.

E’ stato davvero ingeneroso e malevolo chi ha accusato i Consiglieri regionali di disertare o di venire meno al loro dovere.

Prima di convocare l’Assemblea, è stato necessario predisporre tutte le misure di sicurezza, in linea con le regole dettate dal Governo, non certo per un egoistico impulso, ma per evitare che un momento pubblico senza adeguate protezioni potesse favorire il propagarsi del contagio.

Purtroppo il vento dell’antipolitica ha generato accuse che ritengo inaccettabili e immeritate, perché i Consiglieri regionali sono qui per fare il loro dovere, senza eroismi, ma con grandissimo senso di responsabilità.

Saluto i collegi Consiglieri riconfermati e do il benvenuto ai Colleghi neo eletti che rappresentano più del 60% dell’Aula, a conferma che in Calabria c’è stato un forte ricambio della classe dirigente.

Io sono tra i pochissimi veterani rispetto alla composizione del Consiglio regionale eletto nel 2010, rispetto al quale si è avuto un turn over del 90%.

Metterò la mia esperienza al servizio di tutti i nuovi Consiglieri regionali che, ne sono certo, daranno un notevole contributo di freschezza ed entusiasmo.

Onorevoli Colleghi,

Il mio pensiero commosso - credo di interpretare il sentimento dell’intero Consiglio regionale - va ai nostri morti e alle loro famiglie, agli ammalati, ai medici, agli infermieri, agli operatori sanitari, ai volontari, agli addetti ai servizi essenziali, alle forze dell’ordine che combattono quotidianamente, ormai da diverse settimane, una battaglia veramente difficile per il contenimento del virus.

Esprimo il mio apprezzamento per la determinazione, la serietà e l’autorevolezza con cui la Presidente sta affrontando tale emergenza che, non dimentichiamolo, si inserisce in un contesto di generale debolezza e fragilità del nostro sistema sanitario, ridotto allo stremo da anni di tagli e di politiche ragionieristiche dei Commissari nominati dai Governi.

La creazione in pochi giorni di un numero apprezzabile di posti-letto di terapia intensiva e sub-intensiva e le disposizioni anche drastiche messe in atto stanno consentendo alla nostra regione di contenere la curva del contagio e mantenerla in una condizione di sostenibilità.

Credo sia da sottolineare e apprezzare anche la ferma iniziativa di chiedere al Governo provvedimenti utili per bloccare un nuovo e difficilmente controllabile esodo verso il Sud in seguito alla chiusura delle attività produttive del Nord.

Il grido d’allarme della presidente Santelli per preservare le Regioni del Meridione da una potenziale bomba virale è stato raccolto dai Ministri della Salute e dell’Interno e questo è un merito che occorre riconoscere alla Governatrice della Calabria che si è fatta interprete di un’esigenza più ampia.

La battaglia è ancora lunga, lo sappiamo, ed ognuno è chiamato a fare la sua parte.

Per quanto ci riguarda, abbiamo il dovere di assicurare al sistema sanitario regionale le risorse di cui ha disperato bisogno.

Come primo atto, è indispensabile insediare al più presto, con il concorso di tutti i capigruppo, le due commissioni più impegnate su questo fronte: la Commissione sanità e la Commissione Bilancio alle quali chiederò uno sforzo straordinario per licenziare i provvedimenti che tutti si attendono.

Il bilancio rappresenterà per tutte le forze politiche un banco di prova, poiché si tratterà di predisporre i primi strumenti per l’auspicabile ripresa sociale ed economica della nostra regione, anche in relazione alle misure contenute nel decreto “Cura Italia”.

Onorevoli Colleghi, abbiamo tutti la consapevolezza che quando finirà l’incubo della pandemia, niente sarà più come prima. Ci ritroveremo in un mondo diverso in cui tutti i rapporti politici, sociali ed economici saranno cambiati.

Cambierà anche il rapporto tra il Nord e il Sud del nostro Paese, anche in relazione alla diversa incidenza della pandemia nelle due aree.

Dovremo essere capaci di trasformare in un punto di forza, in un’autentica ripartenza, l’interconnessione che sembra emergere tra la diffusione della malattia, l’inquinamento e la densità demografica.

Dovremo ripensare al nostro modello di crescita, scegliendo con convinzione la strada di uno sviluppo eco-compatibile che valorizzi al massimo un turismo che inevitabilmente cambierà pelle e la produzione di cibi biologici e prodotti artigianali legati alle antiche tradizioni.

I nostri Parchi, le nostre Riserve naturali, le nostre coste dovranno essere il grande “scrigno verde” da cui fare scaturire progetti, idee e programmi per un sistema economico che guardi ai profondi cambiamenti che ci attendono.

Tracce importanti di questa impostazione si intravedono già nel programma di governo della presidente Santelli e sarà importantissimo l’apporto che questo Consiglio regionale potrà dare attraverso una legislazione di qualità che partendo dai bisogni reali introduca nel sistema- Calabria le innovazioni necessarie. 

A questo Consiglio regionale è affidato anche il compito di affermare la supremazia etica e rappresentativa della politica, contribuendo a superare la cultura del commissariamento che ha inondato in questi anni le istituzioni e gangli essenziali della vita sociale della Calabria, peraltro senza l’ottenimento di risultati significativi.

Dovremo tentare di incidere più in profondità sul terreno dell’autoriforma dell’Istituzione e sulla semplificazione delle procedure amministrative, combattendo le lentezze e le inadempienze di una burocrazia che in molti casi appare essere non amica ma nemica della Calabria, un vero ostacolo allo sviluppo.

Un fronte che ci troverà molto impegnati - una volta superata l’emergenza - sarà quello del federalismo e dell’autonomia regionale, una sfida che la Calabria deve accettare senza subalternità e senza tentennamenti.

Si ripartirà dalla mozione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale nel gennaio dello scorso anno con l’obiettivo di realizzare un federalismo solidale che da un lato assicuri i livelli essenziali in materie come la sanità, l’istruzione, e dall’altro esalti l’autonomia regionale nei campi dell’ambiente, della cultura, del turismo, dell’agricoltura, delle energie rinnovabili.

Io non ho dubbi che in questo Consiglio regionale emergerà da subito la consapevolezza che tutto è cambiato, che sono mutati i tradizionali rapporti tra schieramenti e partiti politici, che la gente ci chiederà soluzioni largamente condivise, sia pure nel rispetto delle diversità.

Onorevoli Colleghi, In questo anno, ricorrono i 50 anni dall’istituzione delle Regioni a Statuto ordinario.

E’ una ricorrenza importante che, una volta passata l’emergenza, bisognerà utilizzare per fare una riflessione profonda sul regionalismo in Italia.

Comunque lo si guardi, il regionalismo è stato un elemento di modernizzazione, di coinvolgimento delle realtà territoriali, di forte rottura con l’impianto di uno Stato centralizzato e lontano dalle popolazioni.

Ci sono stati errori, ritardi, storture, ma l’assetto regionale della Repubblica Italia credo sia una conquista irrinunciabile per la nostra democrazia rappresentativa. Si tratta semmai di modernizzare e attualizzare il ruolo delle Regioni, renderle più autonome all’interno di un sistema solidale che assicuri a tutti gli italiani le stesse opportunità.

In altre parole, occorre aprire una stagione nuova del regionalismo italiano che corregga gli errori, gli squilibri tra i territori, le penalizzazioni per il Meridione, adeguando le Regioni ai cambiamenti tumultuosi della società e fornendo ad esse gli strumenti per competere ad armi pari.

Anche recenti studi e ricerche hanno rivelato dati inquietanti sul divario esistente tra le aree più ricche del Paese e il Meridione. Alla popolazione del Sud, che rappresenta il 34,3 % dell’intera popolazione italiana, arriva il 28,3% della spesa pubblica. Alla popolazione del nord, che rappresenta il 65,7% dei cittadini italiani, arriva il 71,7%.

Tradotto in risorse, significa che al Meridione vengono sottratti 61 miliardi di euro all’anno di sola spesa pubblica. Nell’arco di dieci anni, il Sud è stato privato di qualcosa come 600 miliardi di euro che avrebbero inciso profondamente sulla qualità della vita e sull’occupazione.

E’ stato un meccanismo perverso che ha calcolato i trasferimenti statali in base alla spesa storica e pertanto le Regioni più ricche sono diventate sempre più ricche e quelle Meridionali sempre più povere.

Una volta superata l’emergenza, occorrerà aprire una forte vertenza con lo Stato centrale per un riequilibrio nella distribuzione delle risorse e per un regionalismo che non sia una “secessione mascherata”.

Il Consiglio Regionale della Calabria sarà protagonista di questo grande confronto sul regionalismo e non mancherà di elaborare una sua proposta originale da sottoporre all’attenzione del Parlamento, del Governo e delle forze politiche.

Avrò anche modo di confrontarmi con l’ufficio di presidenza e la conferenza dei capigruppo per concordare alcune iniziative per celebrare questo cinquantesimo anniversario della Regione Calabria, rivolgendoci soprattutto alle scuole per fare conoscere alle nuove generazioni le funzioni e la storia del Consiglio regionale.

Il 2020 è anche l’anno del 50 anniversario dei cosiddetti Fatti di Reggio Calabria, una pagina difficile e complessa della nostra storia che va riletta con distacco e imparzialità, recuperandone le tracce di rivendicazione popolare, senza criminalizzazioni, ma con lo scopo invece di esaltare la raggiunta unità della Calabria dopo mezzo secolo.

Approfitto di questa citazione per inviare un saluto sincero alla Città di Reggio Calabria, sede dell’Assemblea Regionale e della Città Metropolitana.

Tra gli impegni che mi sento di assumere per Reggio Calabria c’è quello di rilanciare l’iniziativa e le funzioni della Conferenza Interregionale Calabria-Sicilia per il coordinamento delle politiche dell’Area dello Stretto perché sono convinto che un’alleanza strategica tra le due Regioni possa portare a processi virtuosi nei settori del turismo, dei trasporti, della cultura, dei servizi, con enormi benefici per le due sponde.

Sempre per quanto riguarda l’area reggina, sottolineo con grande soddisfazione il risultato ottenuto dalla presidente Santelli con lo sblocco del progetto di collegamento ferroviario nel porto di Gioia Tauro.

Un risultato ottenuto con un gioco di squadra con il Ministero dei Trasporti, con Rete Ferroviaria Italiana e Autorità Portuale che consentirà allo scalo calabrese di accrescere la sua competitività nel sistema mondiale dei trasporti di merci.

Ma in questa legislatura, la Regione dovrà porre in primo piano la questione urbana nel suo complesso, lo sviluppo cioè delle principali città calabresi dove si concentra più dell’80% delle funzioni politiche, direzionali, economiche e culturali.

Il Capoluogo di regione Catanzaro, Cosenza, Rende, Vibo Valentia, Crotone, Lamezia Terme, Rossano-Corigliano, dovranno poter contare su progetti ambiziosi, supportati da risorse finanziarie adeguate.

Il rapporto del Consiglio Regionale con il sistema delle Autonomia Locali sarà fondamentale e pertanto cercheremo di riempire di nuovi contenuti il CAL, Consiglio delle Autonomie Locali, andando oltre l’attuale funzione di mero parere sugli atti del Consiglio.

Non abbasseremo la guardia sul terreno della legalità e del contrasto alla mafia che riteniamo prioritario e indispensabile per ogni politica di sviluppo della Calabria. Studieremo con l’ufficio di presidenza, la conferenza dei capigruppo e la nuova commissione consiliare antimafia ogni possibile iniziativa, anche di natura legislativa, per combattere l’ingerenza della criminalità organizzata nella vita politica, sociale ed economica della Calabria.

Consentitemi a tal proposito di rivolgere un ringraziamento e un saluto alla Magistratura e alle Forze dell’Ordine che soprattutto negli ultimi tempi hanno assestato duri colpi alle organizzazioni criminali, facendone vacillare il predominio e la sensazione di invincibilità.

E ringrazio anche il mondo della Chiesa, in testa la Conferenza Episcopale Calabra, per il ruolo che svolge in questa battaglia, scuotendo le coscienze e richiamando tutti noi all’assunzione di responsabilità.

Onorevoli Colleghi,

quando avremo superato il tunnel, quando avremo intravisto la luce dopo questa infinita sofferenza, dovremo dedicare molte delle nostre energie alla ricostruzione dell’immagine migliore della Calabria, spesso deturpata da fenomeni inquietanti, ma spesso anche vittima inconsapevole di inaccettabili pregiudizi e luoghi comuni.

Dovremo farlo intanto dando l’esempio di un’Assemblea regionale produttiva, che licenzia buone leggi, che riesce ad interpretare i bisogni della gente.

Dovremo farlo valorizzando al massimo il nostro “scrigno verde”, il nostro ambiente, le nostre bellezze naturali e paesaggistiche, i siti storici e architettonici, le nostre tradizioni millenarie, la nostra cultura che affonda le sue radici nella Magna Graecia.

Individueremo tutti assieme le azioni di mettere in campo per ricollocare la Calabria in Europa e al centro del Mediterraneo, facendola uscire dalla dimensione periferica e marginale a cui è stata relegata per decenni.

Dovremo, in altre parole, contribuire a ricostruire la reputazione della Calabria in Italia, in Europa e nel mondo.

Una mano ce l’aspettiamo dal complesso mondo dell’informazione che anche in Calabria risente di trasformazioni tecnologiche e professionali impressionanti per la loro velocità.

Ci aspettiamo critiche severe e stimoli, ma anche un contributo a valorizzare le cose positive che spero andremo a realizzare.

Cercheremo anche di intervenire con gli strumenti a disposizione - penso al Co.Re.Com - per un miglioramento e potenziamento del sistema dell’informazione calabrese, soprattutto nel campo dell’innovazione tecnologica e delle nuove frontiere del web.

Ho già sottolineato due importanti ricorrenze - la nascita delle Regioni e i fatti di Reggio Calabria - ma ce n’è una terza che interviene nel 2020, si tratta del 50esimo anniversario della promulgazione dello Statuto dei Lavoratori.

Da qualunque angolo di osservazione lo si analizzi, a prescindere da ogni condizionamento ideologico, non si può non riconoscere la fondamentale importanza di questa Carta che ha rappresentato l’emancipazione e la difesa dei diritti dei lavoratori.

E anche questa circostanza mi porta a svolgere una veloce riflessione su quella che ritengo la “madre di tutte le battaglie” in Calabria: il diritto al lavoro.

Se non riusciremo ad invertire la tendenza alla desertificazione del tessuto economico della regione, se non metteremo un freno alla fuga dei cervelli, se non daremo a tutti i nostri ragazzi quanto meno la speranza di un’opportunità, se non valorizzeremo il ruolo delle nostre Università, se non modernizzeremo i settori portanti della nostra economia, la nostra funzione sarà  inutile.

La Regione, da sola, non può farcela. Diventa essenziale una regia unica che metta attorno ad un tavolo il Governo, il Parlamento, le Aziende di Stato, il mondo dell’imprenditoria italiana, il sindacato, l’insieme delle Autonomie Locali.

Il programma di governo della presidente Santelli e della sua maggioranza è il punto da cui partire.

Abbiamo tutti la consapevolezza che ci muoveremo, dopo l’emergenza, su un terreno completamente nuovo e inesplorato, con i rapporti completamente modificati e ribaltati.

Sarà sicuramente più difficile, ma non è detto che la Calabria, per i motivi che ho detto in premessa, non possa trarre addirittura vantaggio da una situazione inedita che cancellerà ogni divisione, ogni barriera e ogni certezza.

La strada maestra è quella della bio-economia, dell’economia circolare, delle bio-tecnologie, della rivoluzione digitale che impatta sul turismo, sull’agricoltura, sull’artigianato, sulla cultura.

Il sole, il vento e anche il mare possono diventare fonti inesauribili di energie pulite e rinnovabili. Le applicazioni digitali possono trasformare l’agricoltura tradizionale in “agricoltura di precisione” e l’artigianato tradizionale in “artigianato in 3D”. Il turismo dovrà cambiare volto e puntare sulla sicurezza e sulla salubrità dei luoghi.

Abbiamo bisogno di ridurre drasticamente le importazioni e incentivare il consumo dei prodotti calabresi, anche sulla base di studi e ricerche mirate da affidare alle Università.

Dobbiamo utilizzare al meglio la dotazione di Fondi Comunitari, sia recuperando le quote non spese - e in questi giorni c’è stata una significativa apertura in questo senso dall’Unione Europea che ha consentito all’Italia di non restituire 11 miliardi di euro - sia utilizzando al meglio il Programma di Politiche di Coesione 2012- 2027 che contiene almeno tre “tavoli” di straordinario interesse per la Calabria:

Europa più Intelligente per l’innovazione, la digitalizzazione e la trasformazione economica e il sostegno alle piccole e medie imprese; Europa più Verde per gli investimenti nella transizione energetica, nelle energie rinnovabili e nella lotta contro i cambiamenti climatici;

Europa più Connessa per le reti di trasporto e digitali strategiche.

Un lavoro immane ci attende e forse basterebbe realizzare solo una parte delle cose che ho detto per fare ripartire la nostra terra.

Con il governo regionale dovremo avere un rapporto di leale collaborazione, senza rinunciare al potere di controllo dell’Assemblea rispetto al potere Esecutivo.

Non ci sarà alcuna contrapposizione, nella convinzione che solo un’azione sinergica tra Consiglio e Giunta potrà portare i risultati sperati. L’esperienza della presidente Santelli nelle aule parlamentari – dove ha esercitato sia ruoli di maggioranza che ruoli di opposizione – è una garanzia in tal senso.

Onorevoli Colleghi, vi ringrazio ancora una volta dell’onore che mi avete conferito. Partiamo assieme per un viaggio pieno di incognite, ma con il coraggio che ci deve venire anche dalla Fede.

 Il nostro Santo Patrono San Francesco di Paola protegga   la nostra gente e dia anche a noi la forza di essere degni del ruolo a cui siamo stati chiamati.

Grazie!

Sull’ordine dei lavori

ESPOSITO Sinibaldo

Considerato il particolare momento, legato alla grave emergenza epidemiologica dell’intero Paese, plaude all’elezione del neo Presidente e chiede di intervenire brevemente in merito all’ordine dei lavori.

PRESIDENTE

Riferisce che un eventuale discussione proseguirà dopo le elezioni dei vicepresidenti e dei segretari questori.

(Così resta stabilito)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 2/11^ d’ufficio recante: “Elezione dei due Vice Presidenti del Consiglio regionale

PRESIDENTE

Ricordate le modalità di voto, dispone la distribuzione delle schede e invita il Segretario questore a fare la chiama.

CAPUTO Pierluigi, Segretario questore ff.

Fa la chiama.

(Segue la votazione e lo spoglio delle schede)

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione: presenti e votanti 31; hanno riportato voti: Morrone 14, Irto 11, Neri 2, schede bianche 4.

Dichiara, quindi, eletti alla carica di vice Presidenti del Consiglio regionale, i consiglieri Morrone e Irto.

(Vivi e prolungati applausi da parte dei consiglieri)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 3/11^ d’Ufficio recante: “Elezione dei due consiglieri Segretari questori del Consiglio regionale

PRESIDENTE

Ricordate le modalità di voto, dispone la distribuzione delle schede.

CAPUTO Pierluigi, Segretario questore ff.

Fa la chiama.

(Segue la votazione e, indi, lo spoglio delle schede)

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione: presenti e votanti 31; hanno riportato voti: Mancuso 16, Di Natale 8, Minasi 1, Neri 1, schede bianche 5.

Dichiara, quindi, eletti alla carica di segretari questori i consiglieri Mancuso Filippo e Di Natale Graziano.

 

(Vivi e prolungati applausi da parte dei consiglieri)

Sull’ordine dei lavori

GRAZIANO Giuseppe

Registrato l’alto senso di responsabilità dimostrato nello svolgimento della seduta odierna, esprime particolare plauso alle forze politiche di opposizione.

Pur consapevole dei molteplici ed imminenti impegni della presidente Santelli in relazione all’emergenza sanitaria in atto, chiede, tuttavia, lo svolgimento di una informativa sullo stato attuale dell’emergenza in Calabria.

IRTO Nicola

Rivolti i saluti e gli auguri al neoeletto presidente Tallini ed auspicato il rispetto degli impegni assunti nel discorso di insediamento, riferisce le iniziative poste in essere nell’ultima riunione dell’Ufficio di Presidenza uscente, finalizzate a consentire al Consiglio regionale di riunirsi e lavorare anche in modalità telematica.

Ritenuto necessario che il percorso dell’Esecutivo regionale sia condiviso con il Consiglio, reputa opportuno, dopo la fine dell’emergenza sanitaria in atto, procedere alla riprogrammazione dei fondi comunitari, a suo avviso, non più corrispondenti alla situazione esistente.

Sottolineata la necessità di affrontare l’emergenza con misure concrete e non attraverso messaggi propagandistici, chiede, in particolare, maggiori chiarimenti in merito all’istituzione della task force per fronteggiare l’emergenza.

PRESIDENTE

Invita a contenere la durata degli interventi per ascoltare l’informativa della Presidente.

AIETA Giuseppe

Sottolineata la drammaticità della situazione in atto, reputa necessaria una maggiore chiarezza nella “filiera di comando” della gestione dell’emergenza, plaudendo a quello che ritiene un commissariamento della sanità da parte della Presidente della Giunta regionale.

ESPOSITO Sinibaldo

Ritenuto necessario superare le strumentalizzazioni politiche, evidenzia l’eccezionalità dell’emergenza sanitaria in atto, che può aver portato inevitabilmente a commettere degli errori.

Auspica, quindi, un confronto costante in Aula sul percorso in atto, avvalendosi anche dell’apporto delle forze politiche di opposizione, al fine di eliminare le molteplici discrasie esistenti.

Ravvisata, altresì, la necessità di ampliare la platea dei soggetti da sottoporre ai tamponi, invita a trovare soluzioni alternative per la tempestiva diagnosi del virus.

PRESIDENTE

Sottolineata la particolarità della seduta odierna, ribadisce la richiesta a limitare la durata degli interventi al fine di consentire alla Presidente di svolgere l’informativa.

PITARO Francesco

Ritenuto necessario che ogni atto posto in essere dal Consiglio regionale sia ispirato alla legalità ed all’etica della responsabilità, chiede notizie in merito all’operatività della task force istituita per fronteggiare l’emergenza sanitaria, nonché al numero dei posti di terapia intensiva esistenti in Calabria.

Reputa, infine, che sia stato commesso un clamoroso errore nelle odierne elezioni dei rappresentanti delle forze politiche di opposizione in seno all’Ufficio di Presidenza, escludendo la rappresentatività di esponenti dell’area centrale della Calabria.

GUCCIONE Carlo

Registrati i dati non ancora allarmanti dell’emergenza sanitaria in Calabria, rileva posizioni anarchiche nella “filiera di comando” soprattutto all’interno degli ospedali.

Ravvisata la necessità di dare adeguata operatività alle ordinanze emanate dalla presidente Santelli, chiede informazioni sul sistema organizzativo posto in essere, con l’indicazione di compiti e funzioni degli ospedali Hub e Spoke ed, altresì, dell’ampliamento del numero di posti letto nei reparti interessati dall’emergenza.

Ritenuto necessario far tesoro degli errori compiuti nelle altre regioni italiane, invita ad aumentare la platea dei soggetti da sottoporre ai tamponi e, soprattutto, a mettere in atto misure a sostegno dell’economia calabrese attraverso l’interlocuzione con il Governo nazionale.

Sottolinea, infine, la necessità, a suo avviso, ormai improcrastinabile, di porre fine allo stato di commissariamento della sanità calabrese.

GIANNETTA Domenico

Consapevole del delicatissimo momento storico, plaude il dibattito ed auspica che in ogni appuntamento vi sia una politica partecipata e inclusiva nella “casa dei calabresi”.

Considera, inoltre, utile dare una risposta all’antipolitica, posto che le scelte sono state fatte nell’interesse di tutti per garantire la massima sicurezza.

Ritiene, dunque, che il Consiglio regionale debba avere un ruolo aggregante, propulsore verso la comunità, in una Calabria che deve essere unita nel dare risposte ai cittadini. Fa, quindi, un appello ai cittadini calabresi al rispetto delle misure di contenimento che consentiranno di contenere l’emergenza sanitaria. Rivolge, infine, un pensiero ai sindaci che vivono in prima persona drammi importanti ed esorta a coadiuvarli in questo loro difficile compito. Conclude con un ringraziamento alle persone che si espongono in prima linea per garantire la sicurezza sanitaria.

TASSONE Luigi

Reso noto di aver presentato un’interrogazione alla presidente Santelli per capire come la Calabria stia affrontando l’emergenza, precisa in merito all’elezione dei componenti dell’Ufficio di Presidenza di aver votato scheda bianca in quanto convinto che le scelte fatte abbiano mortificato l’area centrale della Calabria.

CRINO Giacomo Pietro

Chiede di sapere se sia vero che l’ospedale Locri è stato individuato come centro Covid-19, notizia che ha allarmato gli operatori sanitari del nosocomio. Posto che trattasi di una struttura già sofferente, ritiene che la situazione verrebbe aggravata dalla chiusura di alcuni reparti ed il conseguente trasferimento degli stessi presso l’ospedale di Polistena.

Preannuncia, inoltre, di aver posto a valutazione alcune idee come, ad esempio, l’individuazione di una struttura di Siderno in cui si potrebbe fare un sopralluogo per capire se idonea ad una possibile utilizzazione.

Osservato, infine, che il laboratorio dell’ospedale di Locri non è attrezzato per effettuare tamponi Covid-19, ne sollecita l’attivazione per dare la possibilità di una risposta pronta al territorio.

SAINATO Raffaele

Posto che il commissariamento sanitario, a suo avviso, blocca la politica, sottolinea la difficile situazione degli ospedali calabresi travolti da diverse problematiche, le stesse dell’ospedale di Locri, ma anche l’esistenza di professionalità perfettamente in grado di intervenire in questa emergenza.  Sicuro che si troveranno le giuste soluzioni per salvaguardare la salute dei sanitari e dei cittadini, conclude facendo appello all’unità, senza colore politico e senza ricorrere a soluzioni individuali.

MORRONE Luca

Augurando buon lavoro ai componenti del Consiglio e della Giunta regionale, porge il suo ringraziamento per l’elezione a vice Presidente ed auspica che il Consiglio regionale intraprenda una nuova stagione all’insegna dell’unione e della condivisione.

MANCUSO Filippo

Augura buon lavoro ai componenti della Giunta e del Consiglio e, dichiarandosi fiducioso per il lavoro fin qui svolto in merito alla situazione emergenziale, invita a riflettere sulla fase post emergenza sanitaria, soprattutto economica, di tutto il Paese e, in particolare, della Calabria.

Auspicando che si esca al più presto da tale situazione, evidenzia l’importanza di una programmazione immediata di aiuto alle aziende che si trovano in gravi difficoltà economiche. A tal proposito, plaude al lavoro svolto dall’assessore Orsomarso per la cassa integrazione in deroga e invita a riflettere su eventuali altre possibilità in tal senso, come il sostegno al credito e liquidità.

Esprime piena disponibilità sperando che l’unione e il contributo di tutti possano sortire gli effetti sperati.

Informativa della Presidente della Giunta regionale sull’emergenza epidemiologica Covid-19

SANTELLI Jole, Presidente della Giunta regionale

Rivolge il suo augurio di buon lavoro a tutti i componenti neoeletti di Giunta e Consiglio regionale e in particolare al neo presidente del Consiglio regionale, Tallini, che, a suo avviso continuerà a mettere in campo la saggezza e la competenza acquisite nella sua lunga esperienza politica.

Premesso il suo rispetto per il dibattito democratico e per il contributo di tutte le forze politiche all’interno del Consiglio, riferisce come non sia stato facile assumere alcune scelte, benché ciò sia avvenuto attraverso il confronto con i consiglieri sia di maggioranza sia di opposizione, al fine di ottenere risultati condivisi.

Riferisce, quindi, di aver informato il Ministro Speranza, in occasione della Commissione salute alla Camera, su tutte le difficoltà connesse alla sanità calabrese, sottolineando come le soluzioni attuate nel recente passato abbiano prodotto più danni che benefici. Ricorda, dunque, come le attività poste in essere dal Presidente della Giunta siano quelle discendenti dalle disposizioni nazionali in materia di contenimento dell’epidemia COVID, censurando le critiche sollevate al Commissario per l’attuazione del Piano di rientro dal deficit sanitario, Cotticelli, verso il quale esprime apprezzamento per l’impegno profuso.

Nel merito delle misure adottate, evidenzia come si stia agendo per evitare le ospedalizzazioni, potenziando la prevenzione e le unità territoriali e che per tali ragioni ha adottato tempestivamente le sue ordinanze, anticipando anche le scelte del Governo.

In riferimento alle due grandi ondate di esodo NORD – SUD, registrate a seguito dei decreti emanati dal Governo, riferisce di essere consapevole che le ordinanze a sua firma che ne sono seguite contenessero delle disposizioni borderline rispetto alle competenze regionali. Specifica, infatti, come i contagi ad oggi registrati sul territorio calabrese siano tutti di derivazione dalle Regioni del Nord maggiormente colpite dall’epidemia.

Nel ricordare l’importanza della prevenzione, precisa gli obblighi e le disposizioni dettate dalla Commissione nazionale e dall’Istituto superiore di Sanità per quanto concerne il test del tampone, dichiarandosi contraria all’uso dei tamponi rapidi, poiché a suo dire vi sono evidenze scientifiche circa la loro scarsa affidabilità. Riferisce, ancora, che, benché vi sia l’obbligo di effettuare i tamponi soltanto ai soggetti che abbiano avuto contatti diretti con pazienti risultati positivi, si sta procedendo all’effettuazione dei tamponi anche agli operatori sanitari.

Esprime apprezzamento per i componenti presenti all’interno della Task force costituita dalla Regione Calabria e precisa come la Regione Calabria stia effettuando una comunicazione molto sobria, limitata ad un bollettino giornaliero. In proposito, puntualizza che purtroppo oggi si sono registrati ulteriori 3 decessi, due nella provincia di Cosenza e uno nella provincia di Vibo Valenzia, per un totale di 14 decessi.

In merito alle strutture, evidenzia che ad oggi si registrano: 139 posti di terapia intensiva completi, grazie al recupero di ventilatori da riuso; 80 posti pronti per ricevere i ventilatori, essendo obiettivo della Regione quello di arrivare ad almeno 219 posti di terapia intensiva; 73 post in pneumologia, 146 posti in malattie infettive.

Esprime apprezzamento per il lavoro fin qui svolto, soprattutto grazie all’immediato allestimento degli ospedali Hub, che a suo avviso sono le strutture più adatte per garantire la suddivisione dei pazienti affetti anche da altre patologie e garantiscono al contempo la presenza in servizio di personale qualificato; a ciò aggiunge la riapertura delle graduatorie esistenti e nuove assunzioni a termine.

Ringrazia quindi le strutture ospedaliere che hanno spostato interi reparti per isolare gli ambienti COVID e riferisce che il Mater Domini ha attivato padiglioni di terapia intensiva. In merito all’ipotesi di allestire un ospedale da campo, precisa come tale eventualità sia stata proposta dalla Protezione civile senza oneri a carico della Regione.

Per quanto concerne gli ospedali Spoke auspica che non debbano mai essere aperti ai casi covid, rappresentando tale ipotesi una difficoltà per il territorio a fronte di tutte le misure di sicurezza necessarie per la loro attivazione.

Comunica, dunque, le ragioni della chiusura di determinati Comuni, dovute in particolare per consentire l’attivazione dei controlli delle forze di polizia e riferisce di aver chiesto l’intervento dell’esercito in riferimento al personale già in forza nei distretti sul territorio.

Infine, convinta che la Calabria riuscirà a contenere il contagio a fronte del responsabile comportamento dei cittadini calabresi che dimostrano di aver compreso il pericolo, evidenzia l’importanza di attrezzarsi per non trovarsi in difficoltà.

Chiede al Presidente del Consiglio il tempestivo inserimento di un ordine del giorno di richiesta al Governo centrale dei dispositivi utili per affrontare l’emergenza.

Ritiene, infine, che il superamento della crisi possa rappresentare, pur nelle evidenti difficoltà, una sorta di rinascita con un nuovo modello di Calabria da costruire, scegliendo su cosa e come investire le risorse. In merito ai Fondi comunitari e ad un loro eventuale utilizzo per far fronte all’emergenza epidemiologica giudica necessario ricevere opportuni chiarimenti in merito alle intenzioni di investimento dello Stato in Calabria.

Sull’ordine dei lavori

ESPOSITO Sinibaldo

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno a sua firma e dei consiglieri Giannetta, Pietropaolo e altri.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento dell’ordine del giorno, che è approvato.

(Il Consiglio inserisce)

Ordine del giorno sulla modifica o revoca della DGR 503/2019  e sospensione del Regolamento regionale n. 22/2019

ESPOSITO Sinibaldo

Illustra l’ordine del giorno, finalizzato a sospendere l’esecutività del Regolamento regionale numero 22 del 2019 fino alla data del 31 dicembre 2020, attivando le procedure necessarie anche in termini di graduale trasferimento delle competenze.

Precisa che non trattasi di una bocciatura politica dell’atto approvato nella precedente Legislatura, ma esclusivamente di un provvedimento finalizzato a fronteggiare l’attuale situazione di emergenza.

IRTO Nicola

Espresso disappunto per l’ordine del giorno in discussione, riferisce di aver votato favorevolmente all’inserimento esclusivamente per mero equivoco.

Ricordata l’approvazione condivisa del provvedimento nella precedente Legislatura, censura le modalità procedurali seguite e preannuncia il suo voto contrario.

ESPOSITO Sinibaldo

Ribadisce che trattasi esclusivamente di una sospensione dell’operatività e non di una rivalutazione politica dell’atto precedentemente approvato.

NERI Giuseppe

Chiede maggiori chiarimenti al riguardo.

GALLO Gianluca, assessore all’Agricoltura

Ricordato che nella precedente Legislatura l’opposizione ha dimostrato, a su dire, una avversione verso la riforma del welfare, registra il mancato trasferimento ai Comuni delle risorse finanziarie, nonché il mancato pagamento delle rette da parte della Regione, tali da determinare una situazione di emergenza in un momento già particolarmente difficile.

Precisa, quindi, che l’ordine del giorno è esclusivamente volto a sospendere l’efficacia del Regolamento regionale al fine di ripristinare la situazione preesistente e garantire la piena operatività delle strutture socio-assistenziali.

IRTO Nicola

Ribadisce l’inopportunità dell’ordine del giorno in discussione, ricordando l’ampia condivisione del Regolamento regionale – peraltro, approvato in ottemperanza alla normativa nazionale - da parte degli esponenti del Terzo Settore.

Conferma, pertanto, il suo voto contrario.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno, che è approvato.

(Il Consiglio approva)

 Sulla convocazione della prossima seduta

PRESIDENTE

Comunica che la prossima seduta sarà convocata a domicilio.

Indi, esaurito l’ordine del giorno, toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 15.29

 

Il funzionario responsabile

Giada Katia Helen Romeo