X^ LEGISLATURA
RESOCONTO SOMMARIO
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N. 81
SEDUTA Di GIOVEDì 28
NOVEMBRE 2019
PRESIDENZA
DEL PRESIDENTE NICOLA IRTO
Inizio lavori h. 18,02
Fine lavori h. 19,27
INDICE
TALLINI Domenico, Segretario
questore
Sul regime di
prorogatio del Consiglio regionale e sull’ordine dei lavori
BEVACQUA Domenico (Partito
Democratico)
BOVA Arturo (Democratici
Progressisti)
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro
Destra)
GALLO Gianluca (Casa delle Libertà),*
GIANNETTA Domenico (Forza Italia)
PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)
SERGIO Franco (Moderati per la
Calabria)
SERGIO Franco (Moderati per la
Calabria)
AIETA Giuseppe (Partito
Democratico)
D'AGOSTINO Francesco (Oliverio
Presidente)
OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente
della Giunta regionale
ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)
ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)
RIZZO Antonietta, Assessore alla tutela dell’ambiente
AIETA Giuseppe (Partito
Democratico), relatore
AIETA Giuseppe (Partito
Democratico), relatore
AIETA Giuseppe (Partito
Democratico), relatore
PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)
AIETA Giuseppe (Partito
Democratico), relatore
OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente
della Giunta regionale
PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)
AIETA Giuseppe (Partito
Democratico)
ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)
PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)
RIZZO Antonietta, Assessore alla
tutela dell’ambiente
ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)
AIETA Giuseppe (Partito Democratico)
BATTAGLIA Domenico (Partito Democratico)
AIETA Giuseppe (Partito Democratico)
AIETA Giuseppe (Partito Democratico)
AIETA Giuseppe (Partito Democratico)
Presidenza del presidente Nicola Irto
La seduta inizia alle 18,02
Dà avvio ai lavori,
invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta
precedente.
Dà lettura del verbale della
seduta precedente.
(È approvato senza osservazioni)
Dà lettura delle
comunicazioni.
Comunica che è pervenuto parere del Settore assistenza
giuridica in merito al regime di prorogatio del Consiglio regionale,
considerato che la scadenza naturale dell’Assemblea, trascorsi cinque anni
dalle precedenti elezioni, si è verificata in data 22 novembre scorso.
Pertanto, dal 23 novembre il Consiglio regionale non dispone più dei pieni
poteri, poiché nel periodo intercorrente tra la scadenza naturale ed il rinnovo
dei Consigli regionali delle Regioni a Statuto ordinario, le Assemblee
dispongono di poteri attenuanti, confacenti alla loro situazione di organi in
scadenza; potendo, così, soltanto adottare e discutere atti indifferibili e
urgenti o dovuti o costituzionalmente indifferibili.
Pur avendo piena contezza della situazione, rammenta che
l’Aula ha la possibilità di adottare atti indifferibili ed urgenti e chiede di
valutare due ordini del giorno i cui contenuti, a suo avviso, rivestono tali
caratteri.
Chiarisce che non verrà
aperto alcun dibattito su ordini del giorno.
Premesso che si rimetterà alla volontà dell’Aula, spiega che:
il primo ordine del giorno sollecita una presa di posizione della Regione sul
regionalismo differenziato; il secondo ordine del giorno è volto ad impedire
che parte dei lavoratori, ex LSU-LPU, impegnati a garantire la pulizia delle
scuole, venga escluso dal processo di stabilizzazione previsto dal Governo
centrale.
Rende noto di aver presentato un ordine del giorno inerente
la problematica del Centro di Neurogenetica di Lamezia Terme che rischia la chiusura per carenza di
fondi. Informa, inoltre, di aver presentato un ordine del giorno che,
paradossalmente, impegna la Giunta regionale ad attuare un ordine del giorno
già approvato, riguardante l’apertura di uno sportello fisico della ZES a Gioia
Tauro. Conclude dichiarando che non voterà alcun ordine del giorno fino a
quando non verrà chiarità questa problematica.
Rammentato che la precedente seduta di Consiglio regionale è
stata interrotta per mancanza del numero legale, chiede che l’assessore Robe
dia seguito all’informativa sui precari della legge regionale numero 12 del
2014.
Osserva che fra gli atti indifferibili e urgenti che potrebbero
essere approvati dal Consiglio regionale rientrerebbe la proposta di legge
sulla doppia preferenza di genere.
Invita a non divagare ed a riportare l’attenzione dell’Aula
sulle proposte urgenti che la normativa consente di approvare.
Evidenzia come, a suo avviso, sia opportuno approvare norme
che servano ai calabresi.
Sottolineato come, a suo avviso, su alcune questioni non sia
possibile la discrezionalità, invita a chiudere la Legislatura con dignità
senza cercare affannosamente di approvare provvedimenti finora in sospeso.
Reso noto di aver fatto pervenire un atto di indirizzo
inerente la proposta sulla promozione e il riequilibrio di genere all’interno
della legge elettorale, evidenzia come la stessa rivesta carattere di urgenza,
mirando ad adeguare la normativa regionale a quella nazionale.
Comunica che nella prossima Conferenza dei capigruppo si
valuterà cosa possa essere inserito all’ordine del giorno delle prossime
sedute.
Chiede il rinvio dell’ordine del giorno per consentire alcune
modifiche.
Rinvia il punto.
Chiede che vengano inseriti all’ordine del giorno i
rendiconti dell’ARSAC, dell’ARCEA, dell’ATERP e di Calabria Lavoro, propedeutici
all’approvazione del bilancio consolidato.
Pone in votazione la proposta di inserimento che è approvata.
(Il Consiglio inserisce)
Illustra
la proposta di legge che modifica la legge regionale 11 agosto 2014, numero 14,
specificando le funzioni spettanti alla Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Spiegato
che la proposta dettaglia le funzioni che potranno essere esercitate dalla
città metropolitana che subentra in tutte le funzioni che erano state
riconosciute alle ATO, chiarisce che la legge non prevede nessuna spesa a
carico del bilancio regionale.
Osserva
si sta venendo meno agli accordi presi in Conferenza dei capigruppo
relativamente all’ordine del giorno della seduta odierna.
Evidenzia
che si sta procedendo all’esame dei punti all’ordine del giorno.
Afferma
che la minoranza non voterà questa proposta.
Considera importante in questa fase procedere all’approvazione di tutti
gli atti propedeutici ai documenti contabili e suggerisce di affrontare i
problemi posti successivamente, nella Conferenza dei capigruppo che si terrà
giorno 2 dicembre.
Pone ai voti la proposta del
presidente Oliverio che è approvata. Indi, pone in votazione il rinvio della
proposta di legge numero 466/10^.
(Il Consiglio rinvia)
Precisa che la proposta di legge in discussione riveste carattere indifferibile ed urgente.
Illustra brevemente la proposta di legge, che ha come obiettivo il
riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio, derivanti da:
sentenze esecutive o altri titoli esecutivi e acquisizione di beni e servizi in
assenza del preventivo impegno di spesa.
Evidenzia che tale proposta è necessaria per dare attuazione a quanto
disposto dal decreto legislativo numero 118 del 2011, recante “Disposizioni in
materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio
delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1
e 2 della legge 5 maggio 2009 n. 42”. Il decreto richiamato prevede, infatti,
all’articolo 73, che il Consiglio regionale riconosca con legge la legittimità
dei debiti fuori bilancio derivanti da: sentenze esecutive; copertura dei
disavanzi di enti, società ed organismi controllati; ricapitalizzazione delle
società; procedure espropriative o di occupazione d’urgenza per opere di
pubblica utilità; acquisizione di beni e servizi, in assenza del preventivo
impegno di spesa.
Sottolinea, quindi, che il disegno di legge si compone di 4 articoli e,
infine, che i revisori dei conti, con parere numero 3 del 2019, hanno espresso
parere favorevole al provvedimento.
Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3 e 4 che sono approvati. Indi,
pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso, con i relativi allegati,
che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Precisa che la proposta di legge in discussione riveste carattere indifferibile ed urgente.
Illustra brevemente la proposta di provvedimento amministrativo,
riguardante la rimodulazione del Piano finanziario del PAC (Piano Azione e
Coesione) e la presa d’atto del differimento del termine di conclusione degli
interventi del Programma.
Riferisce che la delibera in discussione prevede, nello specifico, la
rettifica di un allegato e di una misura. Evidenzia, altresì, che nella
delibera si specifica la presa d’atto del differimento al 31 dicembre 2020 del
termine di conclusione degli interventi del programma PAC Calabria 2007/2013.
Ricorda, infine, che ai lavori della Commissione ha partecipato anche il
Dipartimento programmazione nazionale.
Pone in votazione la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Precisa che la proposta di legge in discussione riveste carattere indifferibile ed urgente.
Illustra brevemente la proposta di provvedimento amministrativo,
relativa al rendiconto dell’esercizio finanziario 2018 di Azienda Calabria
Verde. Ricorda che il provvedimento si compone della delibera di Giunta
regionale, dei verbali del revisore unico dei conti, delle relazioni
istruttorie del dipartimento Presidenza e del dipartimento bilancio e ricorda
anche che con delibera di Giunta regionale numero 94 del 2017 è stato previsto
che la vigilanza sull’Azienda compete al dipartimento Presidenza.
Evidenzia che il dipartimento Presidenza e il revisore unico dei conti
hanno espresso parere favorevole. Aggiunge che il Dipartimento bilancio ha
evidenziato la correttezza della procedura di riaccertamento ordinario dei
residui, raccomandando all’Azienda, al fine di salvaguardare gli equilibri di
bilancio e di evitare l’insorgere di possibili danni di natura erariale, di
promuovere tutte le attività necessarie per le azioni di recupero dei crediti.
Infine, riferisce che, a conclusione dell’attività istruttoria, il
Dipartimento bilancio ha rilevato la piena corrispondenza dei conti.
Ricorda la situazione dei sorveglianti idraulici, la cui situazione
lavorativa è disciplinata da un contratto privatistico, pur operando gli stessi
in un’Azienda pubblica.
Chiede, pertanto, se la Giunta regionale si sia attivata al riguardo per
la risoluzione di un problema che ritiene urgente.
Sottolinea, infatti, l’importanza che riveste il ruolo del sorvegliante
idraulico, soprattutto per scongiurare disastri naturali idro-geologici, che
già hanno interessato il territorio calabrese.
Pone in votazione la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Precisa che la proposta di legge in discussione riveste carattere indifferibile ed urgente.
Illustra in breve la proposta di provvedimento amministrativo, relativa
alla presa d’atto della decisione di esecuzione della Commissione europea, che
approva la proposta di revisione del POR Calabria FESR FSE 2014/2020.
Stigmatizza il comportamento dei rappresentanti della Giunta regionale,
evidenziando che non è stata fornita alcuna risposta in merito alla sua
richiesta precedente.
Porge le scuse al consigliere Pedà e nello specifico sul problema del
contratto dei sorveglianti idraulici riferisce che con gli Uffici regionali e
del Dipartimento si sta approfondendo la parte amministrativa e giuridica del
rapporto di lavoro per definire una ipotesi contrattuale.
Ricorda che tali lavoratori sono stati inclusi nell’Azienda Calabria
Verde e che con tale passaggio è terminata la loro situazione di incertezza
lavorativa.
Sottolinea l’importanza del lavoro svolto dai sorveglianti idraulici,
che, con la loro attività di monitoraggio e segnalazione, consentono di evitare
il verificarsi di calamità naturali.
Pone in votazione la proposta di provvedimento amministrativo numero
282/10^ che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Comunica che la proposta di legge ad oggetto non può essere trattata, in quanto priva del carattere di indifferibilità ed urgenza.
(Il Consiglio rinvia)
(Il Consiglio rinvia)
(Il Consiglio rinvia)
Illustra brevemente la proposta di provvedimento amministrativo.
Sottolinea che il revisore dei conti esorta l’Azienda ad operare nell’ottica
dell’economicità, nell’ambito dei programmi delle attività da attuare, al fine
di individuare le voci passibili di taglio, per evitare inefficienze e sprechi.
Evidenzia, quindi, che l’Azienda dovrà monitorare, tra l’altro, l’economicità
della gestione; l’economicità eventuale delle gestioni degli organismi a cui
sono affidati i servizi; l’indebitamento e l’incidenza degli oneri finanziari;
la gestione delle risorse umane e il relativo costo; la gestione delle risorse
economiche e finanziarie e il contenimento delle spese.
Riferisce, infine, che il Dipartimento bilancio, il Dipartimento
agricoltura e il revisore unico dei conti hanno espresso parere favorevole.
In risposta al consigliere Pedà che aveva chiesto dei chiarimenti sul
centro di neuro-genetica della professoressa Bruni. Ricorda che nel 2007 il
Consiglio regionale aveva impegnato 500 mila euro per poter assicurare la
continuità della ricerca scientifica di quel centro.
Riferisce che, però, le risorse di per sé non erano sufficiente, avendo
il centro necessità di circa 900 mila euro l’anno solo per proseguire la
ricerca scientifica e anche per assicurare l’attività sulla biologia
molecolare.
Evidenzia, pertanto, che sono state messe a disposizione altre risorse
in bilancio regionale proprio per questa finalità. Riferisce che la
professoressa Bruni non ha ricevuto ancora le risorse e che con il dottore
Belcastro del Dipartimento bilancio sono stati presi accordi per i
finanziamenti.
Evidenzia, altresì, l’importanza dell’argomento trattato e l’emergenza
della situazione del centro di neuro-genetica, riferendo, al riguardo, di
essersi rivolta anche al Ministro della sanità per intervenire con un accordo
interministeriale.
Comunica, infine, che il dipartimento salute è in contatto con la
Regione delle Marche affinché la fusione dei due centri possa avvenire nei prossimi
giorni.
Chiede all’assessore di seguire direttamente la procedura, non riponendo
alcuna fiducia nel Dipartimento tutela della salute.
Con riferimento al dibattito iniziale sulla proposta di legge numero
446/10^ afferma che la responsabilità politica è di chi ha amministrato e che
non si approveranno ulteriori proposte di legge con il sostegno della
minoranza.
Chiede ragguagli.
Afferma che l’intervento del consigliere Orsomarso riguarda altro e che
non è più un dibattito di natura politica.
Dichiara il voto contrario e sottolinea che è stata garantita la
presenza in Aula solo per responsabilità politica, per permettere di completare
il lavoro svolto sul bilancio.
Pone in votazione la proposta di
provvedimento amministrativo numero 269/10^.
(Il Consiglio approva)
BATTAGLIA
Domenico (Partito Democratico)
Chiede
l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge numero 478/10^ di
iniziativa della Giunta regionale recante:
“Autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio di previsione della
Regione Calabria per gli anni 2020-2022 (Art. 43 del decreto legislativo
118/2011), e della proposta di legge numero 480/10^
di iniziativa della Giunta regionale recante: “Assestamento
e provvedimento generale di variazione del bilancio di previsione della Regione
Calabria per gli anni 2019-2021”.
AIETA
Giuseppe (Partito Democratico)
Chiede il rinvio delle due proposte di legge all’ordine del giorno della
seduta di Consiglio prevista nel pomeriggio del 2 dicembre, al fine di
consentirne l’esame nella seduta di seconda Commissione già programmata per
lunedì 2 dicembre in mattinata.
Prende atto dell’inserimento delle proposte all’ordine del giorno della
seduta di seconda Commissione già programmata per il 2 dicembre di mattina e
comunica, quindi, che nella stessa data, nel pomeriggio, sarà convocato il Consiglio
regionale per l’esame dei provvedimenti richiesti dal consigliere Battaglia.
Proposta di
provvedimento amministrativo numero 272/10^ di iniziativa della Giunta
regionale recante: “Rendiconto
esercizio 2018 dell'Azienda Territoriale Edilizia Residenziale Pubblica
Calabria (ATERP CALABRIA)”
AIETA
Giuseppe (Partito Democratico)
Riferisce che il Collegio dei revisori dei conti, il Dipartimento
infrastrutture e il Dipartimento bilancio hanno espresso parere favorevole con
alcune raccomandazioni relative al contenimento della spesa.
Pone in votazione la proposta di provvedimento amministrativo, che è
approvata.
(Il Consiglio approva)
Proposta di Provvedimento Amministrativo numero
276/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Rendiconto esercizio
2018 dell'Azienda Calabria Lavoro”
AIETA
Giuseppe (Partito Democratico)
Riferisce che il provvedimento si illustra da sé.
Pone in votazione la proposta di provvedimento amministrativo, che è
approvata.
(Il Consiglio approva)
Proposta
di Provvedimento amministrativo numero 283/10^ di iniziativa della Giunta
regionale recante: “Rendiconto esercizio 2018 dell'Agenzia Regione Calabria per
le Erogazioni in Agricoltura (ARCEA)”
AIETA
Giuseppe (Partito Democratico)
Riferisce che il provvedimento si illustra da sé.
Pone in votazione la proposta di provvedimento amministrativo, che è
approvata.
(Il Consiglio approva)
Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La
seduta termina alle 19,27
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo