X^ LEGISLATURA
RESOCONTO SOMMARIO
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N. 78
SEDUTA Di giovedì 10 ottobre
2019
PRESIDENZA
DEL PRESIDENTE NICOLA IRTO
E
DEL SEGRETARIO QUESTORE DOMENICO TALLINI
Inizio lavori h. 16,01
Fine lavori h. 18,18
INDICE
TALLINI Domenico, Segretario questore
BATTAGLIA Domenico (Partito
Democratico)
BOVA Arturo (Democratici
Progressisti)
GALLO Gianluca (Casa delle
Libertà)
GIANNETTA Domenico (Forza Italia)
GIORDANO Giuseppe (Partito
Democratico)
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici
Progressisti),*
GUCCIONE Carlo (Partito
Democratico)
OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente
della Giunta regionale
SERGIO Franco (Moderati per la
Calabria)
BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico), relatore
BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico), relatore
BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico), relatore
PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)
BEVACQUA Domenico (Partito Democratico), relatore
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)
AIETA Giuseppe (Partito Democratico), relatore
AIETA Giuseppe (Partito Democratico), relatore
AIETA Giuseppe (Partito Democratico), relatore
AIETA Giuseppe (Partito Democratico)
BATTAGLIA Domenico (Partito
Democratico)
BOVA Arturo (Democratici
Progressisti)
GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)
GIANNETTA Domenico (Forza Italia)
GUCCIONE Carlo (Partito
Democratico)
OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente
della Giunta regionale
ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)
PARENTE Claudio (Forza Italia)
PEDÀ Giuseppe (Casa delle
Libertà)
TALLINI Domenico (Forza Italia)
BATTAGLIA Domenico (Partito
Democratico), relatore
ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)
AIETA Giuseppe (Partito
Democratico), relatore
AIETA Giuseppe (Partito
Democratico), relatore
AIETA Giuseppe (Partito
Democratico), relatore
Presidenza del presidente
Nicola Irto
La seduta inizia alle 16,01
Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a
dare lettura del verbale della seduta precedente.
Dà lettura del verbale della seduta precedente.
(È approvato senza
osservazioni)
Dà lettura delle comunicazioni.
Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un
ordine del giorno in merito alla vicenda sollevata dal padre di Fabiana Luzzi,
uccisa barbaramente nel 2013.
Pone in votazione la richiesta di inserimento dell’ordine
del giorno che è approvata.
(Il Consiglio inserisce)
Interviene per porre l’attenzione dell’Aula sulla
problematica del CORAP e sulla necessità di definire delle disposizioni
legislative che garantiscano l’occupazione, il funzionamento e il mantenimento
dei servizi erogati dall’Ente. Ricorda, infine, che sono stati presentati tre
progetti di legge e che sarebbe opportuno giungere al più presto alla redazione
di un testo unico.
Sottolineato che sono stati presentati tre progetti di
legge sul CORAP, precisa che già in Conferenza dei capigruppo si è stabilito
che giorno 16 ottobre, in seduta congiunta, le Commissioni competenti, prima e
seconda, affronteranno la problematica per giungere alla redazione ed
approvazione di un testo unico, ad esito del quale sarà possibile prevedere una
seduta di Consiglio ad hoc per
approvare il testo.
Concorda sulla necessità di approvare il provvedimento
con urgenza e informa che, d’accordo con il presidente Aieta, sarà convocata
una seduta congiunta della prima e seconda Commissione consiliare permanente per
affrontare la tematica.
Condiviso il percorso seguito per giungere alla
risoluzione della problematica, evidenzia la necessità di fare sintesi sui tre
progetti di legge presentati.
Ricordato che dall’analisi
della vicenda CORAP si evince una cattiva gestione e spreco delle risorse
pubbliche a favore di azioni clientelari, riconosce che finalmente è stato avviato
l’iter giusto per far emergere effettivamente tutta la verità sulla gestione
dell’Ente.
Sottolinea che nella
precedente proposta di legge, presentata dalla Giunta, non si teneva conto del
patrimonio e della salvaguardia dei lavoratori del CORAP, aspetti che sono
invece considerati nelle proposte di legge che saranno oggetto di discussione
nei prossimi incontri. Infine, suggerisce al Presidente del Consiglio,
considerato che si è a fine Legislatura, di porre attenzione all’ordine del
giorno delle prossime sedute d’Aula affinché si approvino provvedimenti in
maniera ordinata e solo quelli ritenuti urgenti.
Riconosciuta
la gravità della problematica CORAP, condivide il percorso che si intende
seguire per giungere all’approvazione di un testo unico sia per la salvaguardia
dei posti di lavoro sia per coloro che vantano crediti, garanzie e tutele assenti,
a suo avviso, nel primo testo presentato dalla Giunta.
Ritenute
gravi le dichiarazioni rese dal consigliere Guccione sull’utilizzo e gestione
delle risorse del Corap, invita i Presidenti di Giunta e Consiglio a far luce
sulla tematica e all’individuazione delle responsabilità della cattiva
gestione.
Sottolineato che della problematica si sono occupate,
in seduta congiunta, la Commissione speciale di vigilanza e la Commissione contro il fenomeno della
'ndrangheta, della corruzione e dell'illegalità diffusa, ritiene necessario istituire un
Tavolo tecnico, coinvolgendo sia le organizzazioni sindacali, sia i
consorziati, sia esperti qualificati in materia.
Condivide
la decisione presa dalla Conferenza dei capigruppo in merito all’iter da
seguire convocando le Commissioni in seduta congiunta e giungere
all’approvazione di un testo unico.
Sottolinea,
poi, che l’iter avviato non impedisce alla Commissione di vigilanza e alla
Commissione contro
il fenomeno della 'ndrangheta, della corruzione e dell'illegalità diffusa di continuare con le
indagini per individuare le eventuali responsabilità.
Manifesta soddisfazione per il percorso avviato al
fine di trovare la soluzione alla problematica CORAP, ma ritiene che si debba
approfondire la tematica, evidenziando quanto avvenuto negli anni e individuando
i responsabili prima della fine della legislatura.
Illustra la proposta, volta a promuovere la lettura in
età prescolare.
Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 che
sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione
al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta, tesa a offrire strumenti di
semplificazione a tutti gli operatori che si confrontano con le norme del
“Piano casa”.
Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3 che sono
approvati e la legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al
coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta che risponde all’esigenza di apportare modifiche alla legge regionale numero 37 del 2015 al fine di recepire le disposizioni del decreto legge numero 32 del 2019, per come modificato dalla legge numero 55 del 2019.
Concordando sulla necessità di un adeguamento sismico dell’edilizia esistente, sollecita l’approvazione di un provvedimento contenente interventi che diano respiro al sistema edilizio calabrese.
Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6 che
sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione
al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta, contenente una proroga per il completamento degli immobili di edilizia sociale finanziati dalla Regione Calabria, che presentano ritardi nell’esecuzione dei lavori.
Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4 che sono
approvati e la legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al
coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Chiede che sia messo in discussione l’ordine del giorno di cui ha chiesto l’inserimento.
Pone in votazione la richiesta del consigliere Giudiceandrea che è approvata.
Precisato che l’ordine del giorno è stato firmato da tutti i capigruppo e i consiglieri presenti oggi in Aula, spiega che tale iniziativa nasce dalla sentita necessità di una presa di posizione, presso il Prefetto ed il Ministro di Grazia e giustizia, affinché non vengano più concessi permessi premio all’assassino di Fabiana Luzzi, come richiesto dal padre della ragazza uccisa nel 2013 con 24 coltellate e arsa ancora viva.
Pone in votazione l’ordine del giorno che è approvato.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta, relativa al Rendiconto dell’esercizio 2018
dell’Istituto regionale superiore di studi Elleno-Calabri, specificando che
sono pervenute due note da parte del Dipartimento istruzione e attività
culturali e del Dipartimento bilancio, in cui si chiarisce che non vi sono
motivi ostativi all’approvazione del Rendiconto. Precisato che il Collegio dei
revisori dei conti, formulate alcune raccomandazioni alla fondazione
subentrante sull’utilizzo delle somme trasferite, rileva che il documento è
conforme alle norme e rappresenta in modo corretto la situazione patrimoniale e
finanziaria, lo sottopone all’esame dell’Aula.
Pone in votazione la proposta di provvedimento amministrativo che è
approvata.
(Il Consiglio approva)
Evidenziato che la situazione dell'Istituto regionale per la Comunità
Arbereshe di Calabria è identica a quella precedentemente esaminata, aggiunge
solo che sono presenti tutti i pareri favorevoli e lo sottopone all’esame
dell’Aula.
Pone in votazione la proposta di provvedimento amministrativo che è
approvata.
(Il Consiglio approva)
Evidenzia che anche la situazione dell'Istituto regionale per la
comunità Occitana di Calabria è identica alle precedenti.
Pone in votazione la proposta di provvedimento amministrativo che è
approvata.
(Il Consiglio approva)
Rammenta che in Conferenza dei capigruppo si era raggiunto l’accordo di
trattare solo i primi quattro punti all’ordine del giorno, poi esteso ai
successivi tre punti, e chiede che i lavori non proseguano oltre. Considerando
finita la Legislatura, chiede, infine, che si vada al voto prima possibile,
entro il 15 dicembre, ed annuncia che altrimenti la partecipazione della
minoranza non verrà assicurata oltre.
Invita a non riportare sempre la discussione sulla data delle elezioni
regionali, strumentalizzando tale argomentazione con discorsi populistici,
invece di soffermarsi sulla necessità di licenziare la legge di stabilità.
Esorta, difatti, ad essere responsabili per dare risposte ai cittadini, senza
fare provvedimenti che “uccidono” la democrazia come, a suo avviso, la recente
riduzione della rappresentanza democratica in Parlamento.
Ribadisce l’importanza di indire al più presto le elezioni politiche
regionali ma anche l’urgenza di affrontare i problemi concreti del territorio,
come il dissesto idreogeologico e la stabilizzazione dei precari. Facendo
riferimento ai contrasti sorti negli ultimi tempi tra gli idonei delle graduatorie
e i precari, sottolinea, pertanto, la necessità di tutelare il lavoro in
generale, in tutti i suoi aspetti, e di garantire il funzionamento dei servizi.
Auspica, quindi, che entro la fine della Legislatura i temi più
importanti e quelli ancora pendenti possano essere trattati e risolti
definitivamente, primo fra tutti quello della sanità.
Al di là degli interessi politici in atto, constata la necessità dei
cittadini di ricevere risposte concrete e risolutive, ma reputa importante
anche salvaguardare quanto di buono è stato realizzato negli anni.
Chiede, infine, informazioni sullo stato di attuazione dello sportello
fisico informativo ZES a Gioia Tauro.
Facendo riferimento a quanto sostenuto dal consigliere Aieta, che ha addotto,
a suo avviso, motivazioni legittime, ricorda che la scelta della data delle
elezioni politiche regionali rientra nelle prerogative del Presidente della
Regione.
Al di là di argomentazioni corrette, però, chiarisce che l’intento
dell’opposizione è solamente conoscere la data ufficiale delle votazioni,
ritenendo pertanto, quest’ultima una richiesta legittima.
Sempre in risposta alle considerazioni del consigliere Aieta, ma
perfettamente in linea con quanto osservato dal consigliere Orsomarso,
evidenzia che, proprio per le motivazioni suesposte, si insiste nel conoscere
la data delle elezioni.
Evidenzia che la scelta della data delle votazioni sarebbe dovuta
avvenire già, perché così era stato garantito; pertanto, ipotizza che alla base
di questa scelta possano esserci delle motivazioni istituzionali non rese note.
Si associa alla richiesta dei consiglieri di opposizione nel conoscere
al più presto la data delle elezioni.
Evidenzia la necessità di affrontare problemi gravi che si stanno
verificando nel frattempo, con riferimento ai precari dell’Azienda ospedaliera
“Pugliese Ciaccio” di Catanzaro, ai quali, nei giorni scorsi è stata notificata
lettera di licenziamento a decorrere dal 1° gennaio, pur essendo in possesso
dei requisiti utili alla stabilizzazione, cioè i 36 mesi consecutivi di lavoro.
Con riferimento al decreto legge numero 101 del 2019, contenente “Disposizioni
urgenti per la tutela del lavoro e per la risoluzione di crisi aziendali”, da
convertire in legge entro 60 giorni, esorta, pertanto, ad affrontare con
impegno e determinazione tale vicenda, con un intervento volto alla
salvaguardia di tali posti di lavoro, per consentire un ulteriore slittamento del termine ultimo, previsto dal decreto Madia, per l’avvio dei processi di
stabilizzazione.
Esprime anch’egli la necessità di indire al più presto le elezioni
regionali e conoscere la data effettiva di convocazione dei comizi elettorali,
che rientrerebbe nel senso di responsabilità richiesta ai rappresentanti
politici.
Ribadisce l’impossibilità di proseguire ulteriormente nella Legislatura,
in quanto vi è la necessità di rispondere alle concrete richieste dei cittadini
e alle problematiche del territorio.
Giudica “anomala” la realtà calabrese per le situazioni che si stanno
verificando, anche rilevando la necessità di prepararsi alle elezioni in tempo
utile per una organizzazione concreta degli stessi partiti politici e per la
formulazione di precisi programmi elettorali, ma rimarca l’impossibilità di
proseguire l’attività istituzionale senza comunicare una data che, di fatto,
rappresenta espressione della democrazia.
Invita, quindi, il presidente Oliverio ad annunciare la data delle
votazioni, a suo giudizio non più rinviabile.
Ricorda che la durata della Legislatura e la convocazione dei comizi
elettorali sono previste per legge. Rileva, però, che la scelta della data
delle elezioni, che dovrà ricadere necessariamente tra il 24 novembre ed il 26
gennaio, è di natura politica, proprio perché – ricollegandosi in questo a
quanto sostenuto dal consigliere Aieta - negli ultimi 2 mesi di Legislatura
rimasti è possibile definire atti fondamentali per il territorio calabrese,
come il bilancio regionale, da cui dipende il destino di tanti lavoratori ed
imprenditori.
Si associa, pertanto, alla richiesta di stabilire la data delle
votazioni prima possibile.
Si trova d’accordo con le osservazioni espresse dalla minoranza, in merito alla necessità di chiarimento sulla data delle prossime elezioni, e, trattandosi di un atto dovuto, ravvisa e censura l’atteggiamento di chiusura manifestato delle ultime settimane.
Pertanto, chiede al Presidente della Giunta regionale, di convocare i gruppi consiliari per fornire gli opportuni chiarimenti.
Riferisce che, a suo avviso, la data più utile per le prossime elezioni regionali sia il 26 gennaio, al fine di consentire l’approvazione di provvedimenti necessari per il funzionamento della Regione e da cui dipendono le sorti della Calabria.
Ribadisce, altresì, che la decisione spetta al Presidente della Giunta che, già nelle scorse sedute, si è espresso in merito all’iter da seguire.
Evidenzia come le argomentazioni sino
adesso ascoltate siano le medesime della seduta precedente e ricorda che le
prerogative in capo al Presidente della Giunta regionale nella scelta della
data delle elezioni non possa trasbordare i limiti di legge.
Sottolinea che, oltre al rispetto delle
procedure, attiverà forme di coinvolgimento di tutte le forze politiche di modo
da garantire loro i tempi necessari per prepararsi ad affrontare il rinnovo del
Consiglio regionale e della Giunta regionale.
Esclude, quindi, categoricamente che sia
sua intenzione porre in essere “giochi tattici” e che vi siano sottesi suoi
interessi personali. Per contro, registra negli interventi di taluni consiglieri
poca chiarezza ed una sorta di mistificazione, a conferma delle problematiche
esistenti e note all’interno della sua stessa maggioranza, nella quale ha
registrato una forte opposizione.
Riconosciuto, quindi, alle minoranze di
avere in più occasioni dimostrato forte senso di responsabilità garantendo il
numero legale, stigmatizza che le stesse strumentalizzino la loro presenza in
Aula per approvare provvedimenti largamente condivisi e presentati
nell’interesse dell’intera Calabria.
Chiede, dunque, che siano la ragione ed il
senso politico a prevalere nella scelta della data delle elezioni, nel rispetto
delle prerogative e dei limiti connessi al Presidente della Giunta regionale.
Precisato che un suo eventuale interesse
personale lo avrebbe spinto a fissare al più presto la data delle elezioni,
registra mutamenti nell’atteggiamento di parte della maggioranza, così come
emerso dagli interventi, nei quali, a suo dire, potrebbero ravvisarsi quei
tatticismi dei quali viene accusato.
Illustra il programma delle attività unitamente al relativo fabbisogno finanziario per l’anno 2019, sia per quanto riguarda le funzioni proprie (vigilanza e controllo campi elettromagnetici anche in collaborazione con Arpacal., monitoraggio e controllo emittenti televisive, individuazione di idonei strumenti per divulgare la possibilità di accesso ai programmi televisivi) sia per le funzioni delegate (sensibilizzazione emittenti radiotelevisive, prevenzione fenomeno bullismo e cyberbullismo, vigilanza in materia di diffusione dei sondaggi nonché sul rispetto delle norme in materia di attività radiotelevisiva locale).
Riferisce, altresì, ulteriori attività che, con il programma in esame, il Corecom, si propone di svolgere, quali: la realizzazione del Piano della comunicazione per far conoscere l’attività dell’Ente, l’istituzione di un numero verde, la realizzazione di stages formativi e l’aggiornamento del Regolamento interno del Corecom.
Precisa, quindi, che per lo svolgimento delle funzioni del Comitato la dotazione finanziaria a carico del Consiglio regionale ammonta a 50 mila euro; mentre, per lo svolgimento delle funzioni delegate il Corecom riceverà dall’ Ag.Com. un contributo pari a 138 mila euro.
Presidenza del segretario questore Domenico Tallini
Precisa i motivi della richiesta di chiarimenti rispetto alla data delle prossime elezioni regionali ed annuncia il suo voto di astensione sul provvedimento.
Pone ai voti il provvedimento.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta di legge per il riconoscimento della legittimità di un debito fuori bilancio del Consiglio regionale derivante da una sentenza esecutiva di condanna per un importo complessivo pari ad euro 194.135,58.
Ricorda che il provvedimento si rende necessario per dare ottemperanza a quanto disposto dal decreto legislativo numero 118 del 2011, per il riconoscimento da parte del Consiglio regionale dei debiti fuori bilancio. Riferisce, infine, che il Collegio dei revisori dei conti ha espresso parere favorevole
Pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati, e la legge nel suo complesso con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta di legge, che si compone di tre articoli, per il riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio derivanti da sentenze o altri titoli esecutivi, al fine di dare attuazione a quanto disposto dal decreto legislativo numero 118 del 2011. Riferisce, infine, che il Collegio dei revisori dei conti ha espresso parere favorevole
Pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3, che sono approvati e la legge nel suo complesso con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta di legge numero 459/10^, puntualizzando che la stessa propone una variazione di bilancio pari ad euro sette milioni, derivante da una riduzione di spesa indicata nel prospetto 1/A che sarà destinata allo svolgimento delle elezioni regionali di cui alle leggi regionali numero 1 del 07/02/2005 e numero 25 del 17/08/2009. Evidenzia come la proposta di legge si compone di 3 articoli, in particolare: l’articolo 1 riguarda le variazioni di bilancio 2019 - 2021; l’articolo 2 riguarda le nuove autorizzazioni di spesa e l’articolo 3 l’entrata in vigore della legge. Comunica, infine, che il Collegio dei revisori dei conti ha espresso parere favorevole all’approvazione della proposta con verbale numero 424 del 09 settembre 2019.
Ravvisata la presenza in Aula di un numero di consiglieri ridotto, procede alla verifica del numero legale ad esito della quale, verificatene la mancanza, toglie la seduta.
La
seduta termina alle 18,18
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo