X^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

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N. 77

SEDUTA Di LUNEDì 30 SETTEMBRE 2019

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE NICOLA IRTO

 

Inizio lavori h. 19,15

Fine   lavori h. 22,23

 

INDICE

 

PRESIDENTE  3

TALLINI Domenico, Segretario questore  3

Comunicazioni 3

PRESIDENTE  3

Sull’ordine dei lavori 3

PRESIDENTE  3,*

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 3,*

Proposta di provvedimento amministrativo numero 273/10^ d'Ufficio, recante: “Nomina, mediante estrazione a sorte, dei tre membri del Collegio dei Revisori dei Conti della Giunta regionale e del Consiglio regionale della Calabria (legge regionale 10 gennaio 2013, n. 2 e ss.mm.ii) “  4

PRESIDENTE  4,*

TALLINI Domenico, Segretario questore  4

Proposta di provvedimento amministrativo numero 265/10^ di iniziativa dell'Ufficio di Presidenza, recante: "Assestamento del bilancio di previsione 2019-2021 del Consiglio regionale della Calabria"  4

PRESIDENTE  5

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) 5

TALLINI Domenico (Forza Italia) 4

Sull’ordine dei lavori 5

PRESIDENTE  6,*

BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico) 5

BOVA Arturo (Democratici Progressisti) 7

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà) 5

GIANNETTA Domenico (Forza Italia) 6

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti) 6

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) 6

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico) 6

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale  9

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto) 6

PARENTE Claudio (Forza Italia) 5

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà) 7

TALLINI Domenico (Forza Italia) 8

Proposta di legge numero 462/10^ di iniziativa dei consiglieri M. Mirabello, S. Esposito, recante: “Provvedimenti urgenti per garantire l'erogazione dei servizi sanitari in ambito regionale”  11

PRESIDENTE  11,*,*

BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico) 12

BOVA Arturo (Democratici Progressisti) 12

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 12

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà) 12

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà) 12

TALLINI Domenico (Forza Italia) 12,*

Sull’ordine dei lavori 13

PRESIDENTE  13

BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico) 13,*

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 13

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà) 13

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti) 13

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto) 13

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà) 13

Mozione numero 164/10^ di iniziativa dei consiglieri C. Guccione, F. D'agostino, D. Giannetta, D. Battaglia, G. Neri, D. Tallini, G. Gentile, S. Esposito, G. Gallo, G. Pedà, F. Orsomarso, C. Parente, g. Giudiceandrea, M. Mirabello: “Storicizzazione precari Regione Calabria”  13

PRESIDENTE  14



 

Presidenza del presidente Nicola Irto

La seduta inizia alle 19,15

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

TALLINI Domenico, Segretario questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

(È approvato senza osservazioni)

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

Sull’ordine dei lavori

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della mozione inerente i precari della Regione Calabria e del progetto di legge numero 462/10^ recante “Provvedimenti urgenti per garantire l'erogazione dei servizi sanitari in ambito regionale”.

PRESIDENTE

Puntualizza che l’accordo assunto in Conferenza dei capigruppo non prevede l’inserimento di altri punti all’ordine del giorno.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Chiede che sia posta in votazione la richiesta di inserimento dei punti all’ordine del giorno.

PRESIDENTE

Dichiara che verranno messi in votazione dopo la trattazione dei punti già previsti, indi passa alla trattazione del primo punto all’ordine del giorno.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 273/10^ d'Ufficio, recante: “Nomina, mediante estrazione a sorte, dei tre membri del Collegio dei Revisori dei Conti della Giunta regionale e del Consiglio regionale della Calabria (legge regionale 10 gennaio 2013, n. 2 e ss.mm.ii) “

PRESIDENTE

Illustra la procedura di estrazione, comunicando che i primi tre candidati estratti saranno nominati componenti del Collegio dei revisori dei conti della Giunta regionale e del Consiglio regionale, indi dispone l’avvio delle procedure.

TALLINI Domenico, Segretario questore

Dà lettura di tutti i soggetti idonei i cui nominativi saranno inseriti nell’urna in appositi bussolotti.

(Si procede con l’estrazione)

PRESIDENTE

Dichiara così costituito il Collegio dei revisori dei conti della Giunta regionale e del Consiglio: Nicita Rocco, Mazzulla Luigi e Zeppa Grazia.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 265/10^ di iniziativa dell'Ufficio di Presidenza, recante: "Assestamento del bilancio di previsione 2019-2021 del Consiglio regionale della Calabria"

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Illustra la proposta avente ad oggetto l’assestamento di bilancio di previsione 2019-2021 del Consiglio regionale. In particolare, spiega che la quota di avanzo libero è stata destinata al sostenimento di spese per investimenti, spese correnti e all’incremento fondo rischi di soccombenza spese legali, transazioni e debiti fuori bilancio; mentre il risultato economico dell’esercizio 2018 è stato destinato ad incremento del patrimonio netto dell’Assemblea legislativa. Prosegue informando che sono state apportate modifiche al bilancio di previsione derivanti dall’aggiornamento del fondo cassa, dei residui attivi e passivi e del fondo pluriennale vincolato. Infine, evidenzia che rimangono garantiti gli equilibri generali di bilancio 2019-2021 e che il Collegio dei revisori dei conti ha espresso parere favorevole.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Chiede di sapere se rientri fra i poteri ispettivi del consigliere regionale la facoltà di verificare le vicende relative alla sede estera del CORAP.

PRESIDENTE

Ricordato che si sta procedendo alla votazione della proposta, la pone in votazione ed è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Sull’ordine dei lavori

BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico)

In considerazione degli impegnativi lavori odierni, chiede il rinvio dei punti successivi, una convocazione urgente della Conferenza dei capigruppo e, di conseguenza, la convocazione della prossima seduta di Consiglio regionale già nella prossima settimana.

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Preso atto della richiesta del capogruppo del Partito democratico, ricorda che sono rimaste pendenti le richieste di inserimento all’ordine del giorno formulate dal consigliere Esposito. Invita, poi, il presidente Oliverio a dare risposta all’Aula in merito alla data delle elezioni. Affermato, infine, che la Legislatura è finita e non avrebbe senso prolungarne “l’agonia”, dichiara che la minoranza non assicurerà più la presenza in Aula.

PARENTE Claudio (Forza Italia)

Esorta a non perdere ulteriore tempo ed a prorogare di tre mesi i contratti ai precari della sanità, a fronte di un quadro allarmante, con strutture che non funzionano e servizi non garantiti ai cittadini.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Evidenziata l’importanza di mettere a frutto il tempo rimanente, considera necessario approvare una norma che dia garanzie a questi lavoratori.

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Chiede che sia posto ai voti l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge numero 462/10^

PRESIDENTE

Evidenzia che si sta già svolgendo il dibattito sull’eventuale inserimento.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Ritiene che quello della maggioranza sia un atteggiamento culturale sbagliato ed invita a richiamare tutti alle proprie responsabilità approvando oggi la norma, per poi aprire un contenzioso con Governo nazionale sul cosiddetto decreto Calabria. Fermamente convinto della necessità di fissare la data delle elezioni regionali, conferma che non verrà garantita la presenza della minoranza se non per questioni urgenti.

GIANNETTA Domenico (Forza Italia)

Nonostante siano poche le settimane in cui sta svolgendo la carica di consigliere, sottolinea di conoscere in maniera precisa le problematiche trattate e, soprattutto con riferimento al settore della sanità, ritiene importante fornire risposte concrete in relazione alle tante difficoltà riscontrate.

Pur considerando l’attuale situazione di commissariamento, rileva l’importanza di amministrare con responsabilità e persistere nella risoluzione delle problematiche riscontrate nelle realtà concrete dei singoli ospedali.

Garantisce il proprio contributo ma chiede determinatezza e assunzione di responsabilità per azioni mirate, fattive e concrete.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Con riferimento alla proposta di legge di cui è stato chiesto l’inserimento avverte sui possibili effetti negativi che, a suo giudizio, ne deriverebbero. Ritiene che l’approvazione della proposta di legge rappresenterebbe solo un atto di indirizzo, dovendo sempre esprimersi il commissario Cotticelli nella tematica sanitaria. Pertanto, ammonisce sugli effetti invalidanti che la stessa potrebbe portare e propone ai fini della risoluzione del problema un dialogo costruttivo con il Governo nazionale.

A tal proposito propone di impegnare il Presidente della Giunta regionale ed il Consiglio stesso a verificare i risultati della Commissione bilaterale, tenutasi qualche giorno fa, tra la Regione Calabria e il Ministero della salute.

Riferisce che proprio in quella occasione il Ministero si sarebbe impegnato ad adottare un provvedimento ad hoc, concordato tra i vari tecnici e la Regione Calabria: la proroga dei contratti in essere e l’abrogazione della legge Madia, consentendo un ulteriore slittamento per l’avvio dei processi di stabilizzazione, oltre la data prevista al 31 dicembre 2019.

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Comprende le difficoltà connesse alla tematica affrontata, in particolare per la necessità sia di sbloccare il turnover sia di procedere con lo scorrimento delle graduatorie in corso di validità sia di trovare soluzioni rapide per assicurare la continuità dei servizi assistenziali e garantire l’erogazione dei livelli essenziali.

Evidenzia, tuttavia, che le problematiche da affrontare in termini di precariato sono svariate; tra queste, quella dei precari della Regione Calabria e delle società partecipate.

Ritiene, infine, necessario continuare il lavoro avviato fino alla fine della Legislatura.

BOVA Arturo (Democratici Progressisti)

Concorda con quanto sostenuto dal consigliere Guccione e avverte sulle possibili conseguenze di un provvedimento illegittimo.

Precisa, infatti, che la materia del personale delle Aziende sanitarie e ospedaliere è di competenza della struttura commissariale e che il Consiglio regionale non può legiferare al riguardo. Rileva illegittimità anche nella disposizione che prevede il rinnovo dei rapporti di lavoro cessati e, per ultimo, pone dei rilievi anche con riferimento all’articolo 3 che prevede la clausola di invarianza finanziaria, stabilendo che dall’attuazione della presente legge non deriveranno nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale.

Esorta, pertanto, il Presidente della Giunta regionale a prendere atto delle considerazioni esposte e della soluzione alternativa proposta dal consigliere Guccione, approfittando dei buoni rapporti che intercorrono con il Ministro della salute e che consentirebbero, a suo giudizio, un dialogo concreto.

Evidenziata la complessità delle problematiche, ritiene che un’eventuale inserimento, discussione ed approvazione della proposta 462/10^ comporterebbe conseguenze negative non solo in relazione al precariato, ma per la gestione della sanità in genere.

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Sottolineata la straordinarietà della situazione in cui il Consiglio regionale si trova ad operare, reputa che, a ruoli invertiti, sarebbero state invocate, con forza, le dimissioni del Governo regionale; sottolinea, invece, come, al contrario, l’opposizione stia dimostrando da tempo un forte senso di responsabilità.

Ritenuto che per la maggioranza sia prioritario l’interesse politico rispetto a quello dei cittadini calabresi, considera ormai improcrastinabile la risoluzione della problematica del precariato.

Ricordata la battaglia del presidente Oliverio contro il commissariamento della sanità, reputa che la Calabria, con il decreto numero 35 del 2019, sia stata privata anche delle prerogative residuali in materia sanitaria.

Auspicata una attenta riflessione al riguardo da parte dei cittadini calabresi, registra come nel “decreto Calabria”, siano previste, esclusivamente, indennità aggiuntive per i commissari provenienti da fuori regione; misura, a suo avviso, fortemente denigratoria per Calabria.

Stigmatizzato il comportamento dei 18 parlamentari del MoVimento 5 Stelle, a suo dire, di mancata opposizione ad un decreto che priva la Calabria di ogni prerogativa in materia sanitaria, reputa riconducibili alla gestione commissariale molte delle attuali problematiche della sanità calabrese.

Sottolineata la situazione drammatica dei lavoratori a tempo determinato, auspica che, al contempo, il commissario Cotticelli proceda allo scorrimento delle graduatorie per garantire i servizi.

Registrato, infine, come il presidente Oliverio sia oggi osteggiato da coloro che pochi giorni fa lo osannavano, lo invita a non indugiare oltre nella determinazione della data per le elezioni regionali e ne evidenzia la pervicace ostinazione, in evidente contraddizione, a suo avviso, con la linea politica del Partito democratico al riguardo.

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Ringraziati, preliminarmente, i proponenti della legge rispetto ad un tema cruciale per la sanità calabrese, invita a riflettere sulle posizioni radicate nel tempo e soprattutto sulla gestione fallimentare del commissariamento; gestione che a suo avviso, per dieci anni, ha rappresentato esclusivamente un susseguirsi di fallimenti che hanno ulteriormente aggravato la condizione dei servizi, impoverendo il Sistema sanitario calabrese, aumentando i costi della migrazione sanitaria, diminuendo notevolmente i Lea (Livelli essenziali di assistenza) e penalizzando, altresì, perfino le eccellenze di cui la Calabria è particolarmente ricca.

Ricorda, quindi, i fallimenti legati al decreto Calabria che, apparentemente concepito per salvare la Sanità calabrese, giudica incapace di affrontare i reali problemi, rivelando un unico obiettivo, ovvero quello di estendere i poteri del Governo sulla Sanità calabrese e portare un incremento di 50 mila euro delle indennità annue per ulteriori figure manageriali esterne.

Ricorda, quindi, che in occasione della sua audizione sul decreto aveva abbondantemente rilevato i suoi limiti e le sue contraddizioni. Tra gli aspetti negativi del Decreto, ricorda: la sospensione delle attività della Stazione unica appaltate, disconoscendone i reali successi conseguiti negli ultimi anni, riconosciuti dal Ministero competente, e scaturiti in un risparmio dovuto alla centralizzazione di alcune gare, per un importo pari a 90 milioni di euro; la totale assenza di azioni rispetto allo sblocco delle assunzioni e quindi del turnover. A suo avviso l’inibizione delle attività della Stazione Unica Appaltante è figlia di un pregiudizio che criminalizza la Calabria nella sua interezza.

Evidenziato l’impegno personale nella lotta alla criminalità, reputa opportuno che la stessa sia delineata in maniera precisa, evitando di penalizzare quelle realtà che nulla hanno a che fare con il malaffare.

Ricorda, poi, il rischio sempre più imminente di ritrovarsi senza servizi essenziali, quali i farmaci salvavita, per impossibilità di attivare le procedure di gara, considerato come le Stazioni uniche appaltanti delle altre Regioni siano oberate di lavoro. Riferisce, quindi, con rammarico di come la Calabria si sia dovuta rivolgere alla Stazione unica appaltante della Regione Lazio che si è avvalsa dei tecnici calabresi e del modello già in uso in Calabria.

Riferisce di aver riscontrato grande sensibilità nel ministro Speranza, in merito alla situazione di grave emergenza che vive la Calabria e di aver avviato una discussione finalizzata sia al superamento della fase commissariale sia alla risoluzione della problematica dei precari e del turnover. Altresì, comunica che la Conferenza delle Regioni su suo impulso all’unanimità ha aperto una riflessione ed ha approvato un documento per il superamento delle fasi di commissariamento della sanità, in cui lo Stato svolga una funzione di accompagnamento delle Regioni e non di esautoramento delle loro funzioni e poteri.

Riferisce, altresì che, ad oggi, la Regione Calabria ha avanzato proposte precise, quali:

- la proroga delle graduatorie in scadenza al 31 dicembre;

- un emendamento, già formalizzato, per la proroga dei termini previsti per la stabilizzazione dalla legge Madia, dal 2017 al 2019;

- garanzia dei servizi essenziali;

- la presentazione di un emendamento al Governo, i cui termini scadranno il prossimo 3 ottobre, da inserire all’interno del decreto legge numero 101 riguardante le crisi aziendali, comprendente all’articolo 6 anche la proroga degli Lsu-Lpu, al fine di garantire i processi di stabilizzazione dei precari della sanità;

- lo sblocco delle assunzioni, lo scorrimento delle graduatorie e l’inserimento dell’articolo10 bis al decreto Calabria, per la copertura degli organici;

- la garanzia di poter attivare le procedure per l’acquisizione di beni e servizi, nel rispetto delle norme di trasparenza e buon andamento;

- lo sblocco del programma di investimenti, attraverso la stipula dell’Accordo di Programma Quadro del valore di 700 milioni di euro, comprensivo delle risorse necessarie e già allocate per ultimare i lavori degli ospedali;

- il superamento della problematica delle Aziende sanitarie, oggi prive di direzione generale

Stigmatizzato l’atteggiamento del precedente Governo nazionale che non è mai stato disponibile ad accogliere le richieste di incontro con la Regione Calabria, ritiene che la Regione stia svolgendo un ruolo attivo e propositivo, mediante soluzioni reali e disponibilità all’effettivo superamento delle problematiche; evidenzia, quindi, l’importanza di operare una forzatura rispetto ai tempi “parlamentari” per tentare di dare risposte concrete e ultimare così l’iter legislativo a livello nazionale, in maniera legittima e risolutiva rispetto ad esigenze legate al funzionamento di servizi essenziali.

Consapevole delle molteplici difficoltà, ritiene necessario che, in ogni caso, ognuno si assuma le responsabilità che gli competono ed auspica che il provvedimento riceva l’unanime consenso.

Ribadisce che il procedimento relativo alla data delle prossime consultazioni regionali è tutt’ora in itinere, come previsto dalla legislazione vigente, e che, attualmente, si attende di definire il procedimento, di concerto con il Presidente della Corte d’Appello.

Riferisce, altresì, dell’interlocuzione con i Ministeri competenti di cui darà notizie quanto prima.

Evidenzia, infine, la trasparenza, la dignità, la coerenza e la limpidezza che hanno contraddistinto, e contraddistinguono, la sua attività istituzionale, da sempre basata su un confronto privo di compromessi e da situazioni difficili, generate e alimentate dai tempi attuali e di fronte alle quali non ha mai ceduto, soprattutto nell’interesse e nel rispetto della Calabria e dei suoi bisogni.

PRESIDENTE

Pone in votazione la richiesta di inserimento che è approvata.

Proposta di legge numero 462/10^ di iniziativa dei consiglieri M. Mirabello, S. Esposito, recante: “Provvedimenti urgenti per garantire l'erogazione dei servizi sanitari in ambito regionale”

PRESIDENTE

Comunicato che all’articolo 1 è stato presentato un emendamento, protocollo numero 27895, lo pone in votazione ed è approvato. Pone, poi, in votazione l’articolo 1 che è approvato come emendato.

Comunicato, poi, che all’articolo 2 è stato presentato un emendamento, protocollo numero 27896, lo pone in votazione ed è approvato. Pone, quindi, in votazione l’articolo 2 che è approvato come emendato.

Comunicato, inoltre, che all’articolo 3 è stato presentato un emendamento, protocollo numero 27897, lo pone in votazione ed è approvato. Pone, poi, in votazione l’articolo 3 che è approvato come emendato.

Pone, infine in votazione l’articolo 4 che è approvato.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Ringraziata l’Aula, sottolinea come quella che potrebbe sembrare una forzatura rispetto le prerogative del Commissario sia in realtà in linea con quanto auspicato dallo stesso in sede di audizione sulla questione del precariato.

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Dichiara il voto favorevole del suo gruppo e chiede il voto per appello nominale.

BOVA Arturo (Democratici Progressisti)

Dichiara il proprio voto favorevole.

BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico)

Dichiara il voto favorevole del suo gruppo.

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Rammenta che è stata una norma fortemente voluta, grazie alla quale la politica si surroga alle altrui manchevolezze.

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Dichiara il proprio voto favorevole, ma richiama l’inserimento all’ordine del giorno della mozione sui precari della legge numero 12 del 2014.

PRESIDENTE

Pone ai voti la legge nel suo complesso, disponendo come richiesto che sia fatta la chiama per la votazione per appello nominale.

TALLINI Domenico, Segretario questore

Fa la chiama.

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione. Presenti e votanti 18, hanno risposto sì: 18. Pertanto, la proposta è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Sull’ordine dei lavori

BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico)

Considera chiusa la seduta odierna e ribadisce la richiesta il rinvio dei successivi punti.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Rammenta che la mozione firmata da tanti consiglieri.

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

In considerazione anche del numero dei firmatari, pretende il voto della mozione.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Invita a votare la mozione.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Esorta a votare la mozione.

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Suggerisce di concludere i lavori dando un segnale positivo.

BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico)

Prende atto della volontà dell’Aula.

 PRESIDENTE

Pone in votazione la proposta di inserimento che è approvata

Mozione numero 164/10^ di iniziativa dei consiglieri C. Guccione, F. D'agostino, D. Giannetta, D. Battaglia, G. Neri, D. Tallini, G. Gentile, S. Esposito, G. Gallo, G. Pedà, F. Orsomarso, C. Parente, g. Giudiceandrea, M. Mirabello: “Storicizzazione precari Regione Calabria”

PRESIDENTE

Pone in votazione la mozione che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

 

Pone in votazione la proposta di rinvio degli ulteriori punti, come avanzata dal consigliere Battaglia, che è approvata, indi toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 22,23

 

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo