X^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

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N. 76

SEDUTA Di mercoledì 11 settembre 2019

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE NICOLA IRTO

E DEL VICEPRESIDENTE VINCENZO ANTONIO CICONTE

Inizio lavori h. 13,46

Fine  lavori h. 17,58

 

 

 

INDICE

PRESIDENTE  3

TALLINI Domenico, Segretario questore  3

Comunicazioni 3

PRESIDENTE  3

Proposta di provvedimento amministrativo numero 266/10^ d'Ufficio recante: "Temporanea sostituzione del consigliere regionale Alessandro Nicolò, in atto sospeso dalla carica, con il Sig. Domenico Giannetta"  3

PRESIDENTE  3

Proposta di provvedimento amministrativo numero 267/10^ d'Ufficio, recante: "Temporanea sostituzione del consigliere regionale Sebastiano Romeo, in atto sospeso dalla carica, con il Sig. Giuseppe Giordano"  3

PRESIDENTE  4

Sull’ordine dei lavori 4

PRESIDENTE  13,*,*,*

AIETA Giuseppe (Partito Democratico) 10

ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro Destra) 9

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 6,*,*

BOVA Arturo (Democratici Progressisti) 5,*,*

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 7,*

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà) 6,*

GIANNETTA Domenico  4

GIORDANO Giuseppe  5,*,*

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente) 11

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) 10,*,*

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico) 12

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale  8,*

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto) 6,*,*

PARENTE Claudio (Forza Italia) 5,*,*

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà) 7,*

SCALZO Antonino (Moderati per la Calabria) 6,*

TALLINI Domenico (Forza Italia) 5,*,*



Presidenza del presidente Nicola Irto

La seduta inizia alle 13,46

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

TALLINI Domenico, Segretario questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

(È approvato senza osservazioni)

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 266/10^ d'Ufficio recante: "Temporanea sostituzione del consigliere regionale Alessandro Nicolò, in atto sospeso dalla carica, con il Sig. Domenico Giannetta"

PRESIDENTE

Pone in votazione il provvedimento amministrativo numero 266/10^ riguardante la temporanea sostituzione del consigliere regionale Alessandro Nicolò, in atto sospeso dalla carica, con il Sig. Domenico Giannetta, che è approvato. Indi, invita il neo consigliere Giannetta a prendere posto in Aula.

 

(Il Consiglio approva)

(Il consigliere Giannetta prende posto tra i banchi della minoranza)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 267/10^ d'Ufficio, recante: "Temporanea sostituzione del consigliere regionale Sebastiano Romeo, in atto sospeso dalla carica, con il Sig. Giuseppe Giordano"

PRESIDENTE

Pone in votazione il provvedimento amministrativo numero 267/10^ riguardante la temporanea sostituzione del consigliere regionale Sebastiano Romeo, in atto sospeso dalla carica, con il Sig. Giuseppe Giordano, che è approvato. Indi, invita il neo consigliere Giordano a prendere posto in Aula.

 

(Il Consiglio approva)

(Il consigliere Giordano prende posto tra i banchi della maggioranza)

Sull’ordine dei lavori

GIANNETTA Domenico

Salutati il Presidente del Consiglio, il Presidente della Giunta, i consiglieri e tutti i presenti in Aula, si dichiara orgoglioso di rappresentare i cittadini calabresi nella massima Assise regionale.

Svolge alcune valutazioni, poi, sulle vicende giudiziarie che hanno interessato l’Aula.

Ritiene che solo seguendo il solco della legalità e avendo piena fiducia nella magistratura si possa trasmettere, inequivocabilmente, un messaggio di discontinuità rispetto al passato; a suo dire la politica ha bisogno di recuperare credibilità e di tornare ad essere degna di essere definita tale.

Annuncia l’adesione al gruppo di Forza Italia, in coerenza con il suo percorso politico, e assicura che svolgerà il ruolo di consigliere con il massimo dell’impegno e senso di responsabilità, nonostante la Legislatura si appresti a giungere alla sua naturale scadenza.

Evidenziato il delicatissimo momento all’interno di uno scenario politico nazionale di grande confusione, ritiene che i calabresi abbiano bisogno di risposte concrete ai bisogni di cui la politica deve farsi interprete.

GIORDANO Giuseppe

Salutati tutti i presenti in Aula e ricordati i gravi eventi che hanno portato al suo ingresso in Consiglio, ritiene che la Calabria abbia bisogno di un’autentica rivoluzione culturale.

Ricordata la sua esperienza positiva nella passata legislatura, afferma che con lo stesso spirito, entusiasmo ed attenzione svolgerà l’attività politica in questo scorcio di Legislatura.

Sottolineata la necessità che la Calabria positiva sia protagonista attiva sul territorio, ritiene che, per esempio, nel settore della sanità si siano perse delle occasioni importanti e che siano necessarie scelte coraggiose che consentano ai giovani di assurgere al ruolo di protagonisti del cambiamento. Annuncia di aderire al gruppo del Partito democratico e dichiara di apprezzare l’accordo stipulato a livello nazionale per la formazione del nuovo Governo che auspica si rifletta a livello locale.

PARENTE Claudio (Forza Italia)

Augurato buon lavoro ai nuovi colleghi, nonostante il poco tempo rimasto alla fine della Legislatura, ritiene che il collega Giannetta darà il suo contributo positivo.

BOVA Arturo (Democratici Progressisti)

Salutati i due colleghi, afferma di aver apprezzato nei loro interventi il richiamo forte di legalità e credibilità delle Istituzioni

Sottolineato come la Regione Calabria sia molto sensibile alle problematiche sulla legalità, dimostrazione ne siano le importanti norme approvate nel corso della Legislatura, ricorda di aver chiesto la convocazione di una seduta di Consiglio ad hoc sulla legalità e, pertanto, spera che essa si possa tenere entro la fine della Legislatura.

Auspica, inoltre, che l’attuale Ministro alla Sanità possa contribuire a risolvere le problematiche in materia della Regione Calabria.

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Dato il benvenuto al collega Giannetta, afferma che dal suo intervento traspare l’azione amministrativa svolta quale Sindaco del Comune di Oppido Mamertina.

Sottolineato che occorre pieno rispetto verso l’azione della magistratura, augura a coloro che sono coinvolti nella vicenda di poter dimostrare la loro estraneità.

Conclude ringraziando il collega Giannetta per aver aderito al gruppo di Forza Italia e salutando il consigliere Giordano.

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Augurato buon lavoro ai consiglieri Giannetta e Giordano, evidenzia come l’intervento del consigliere Giordano solleciti una risposta di tipo politico, considerato che lo stesso nel suo intervento saluta con favore la nuova alleanza tra Partito Democratico e MoVimento 5 Stelle; alleanza, a suo dire, nata soltanto per evitare le elezioni anticipate. Dell’intervento del consigliere Giordano giudica interessante l’auspicio che la predetta alleanza si possa trasferire a livello locale, con l’automatica esclusione del presidente Oliverio, come richiesto dal MoVimento 5 Stelle.

 

Presidenza del vicepresidente Vincenzo Antonio Ciconte.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Saluta i neo consiglieri Giordano e Giannetta augurando loro buon lavoro, indi sottolinea la serietà di comportamento dei nuovi consiglieri che si mettono a disposizione dei calabresi. Al contrario del consigliere Gallo, dichiaratosi preoccupato dell’accordo nazionale tra il Partito Democratico e MoVimento 5 Stelle, saluta positivamente la nascita del nuovo Governo nazionale nella speranza che lo stesso inizi un percorso politico duraturo e concreto. Conclude puntualizzando che la politica è fatta di opportunità e si augura che anche la Calabria ne possa beneficiare.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Augurato buon lavoro ai neo consiglieri Giannetta e Giordano, alla luce degli interventi che lo hanno preceduto, ritiene opportuno andare al voto per il rinnovo del Consiglio regionale in tempi brevi “per svegliare la Calabria dallo stato di torpore in cui si trova da tempo”.

SCALZO Antonino (Moderati per la Calabria)

Augurato ai nuovi consiglieri un proficuo lavoro in questo scorcio di Legislatura, evidenzia come la seduta odierna, convocata per le sostituzioni e per il sindacato ispettivo, sia distratta da dinamiche nazionali ed europee quando, invece, il Consiglio regionale avrebbe il dovere di approvare leggi fino all’ultimo giorno, dedicandosi a dare risposte alle richieste dei calabresi. Chiede che sia convocata una riunione dei capigruppo nella quale si discuta di argomenti importanti come il lavoro e la sanità. Evidenzia come, a suo avviso, sia stato sottovalutato il problema della sanità che ha subito il colpo di grazia a causa dell’approvazione del “decreto Calabria”. Evidenzia come, ad oggi, nella sanità in Calabria non si sia riusciti a nominare i manager e a sbloccare l’iter di assunzione di tutte le figure professionali necessarie a svolgere un servizio essenziale.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Augura buon lavoro ai due neo consiglieri, sottolineando come a fine Legislatura sia importate discutere si sanità, considerate le gravi criticità del settore, non ultime quelle inerenti il personale. A suo dire, nonostante il generale Cotticelli si sia presentato con disponibilità e sensibilità, i problemi permangono. Sottolineata l’emergenza di convocare una seduta dedicata alle problematiche sanitarie, ne elenca alcune tra quelle che ritiene imminenti, ad esempio quelle riguardanti lo screening neonatale.

Giudicato, poi, provvisorio il nuovo Governo nazionale spera che nell’ambito della sua precarietà si possa trovare una sintesi con il neo-ministro Speranza al fine di risolvere le problematiche in materia di sanità. Conclude ribadendo la necessità di calendarizzare subito una seduta di Consiglio sulla sanità nella quale porre in essere un confronto con tutte le Prefetture calabresi, considerata l’esistenza di una emergenza sociale in materia sanitaria.

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Evidenziate le preoccupazioni per l’attuale situazione della sanità in Calabria, ricorda i diversi propositi scaturiti in terza Commissione dai quali però non sono emersi i risultati sperati, vanificando da un lato gli sforzi profusi e dall’altro acuendo le problematiche esistenti: ospedali assenti, carenti o cantierizzati, evidenti difficoltà del personale sanitario, blocco del turn over e un clima di gran confusione generale che, inevitabilmente, colpisce la Calabria e i cittadini calabresi.

Auspica, quindi, che gli sforzi profusi nell’attuale Legislatura possano trovare la giusta realizzazione sia per le strutture ospedaliere sia per il personale che, in maniera sempre più difficoltosa, opera nel settore sanitario.

Auspica, altresì, che i cittadini ricevano le giuste risposte ed invita a convocare una seduta ad hoc.

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Dopo aver rivolto il suo messaggio di benvenuto ai neo consiglieri, Giannetta e Giordano, evidenzia alcune perplessità in merito alla situazione della sanità in Calabria, la cui drammaticità scaturisce soprattutto dalla situazione generata dal Commissariamento e dalle scelte dei Governi che si sono succeduti, in particolare, a suo dire, il “decreto Calabria” che ha aggravato le problematiche già esistenti anziché risolverle.

Ricorda alcuni aspetti che evidenziano gli effetti negativi di tale Decreto rispetto alla risoluzione di problematiche: lo sblocco delle assunzioni, che in realtà, a suo avviso, ha favorito solo il Veneto e la Lombardia; la centralizzazione dei poteri al Governo centrale, con una conseguente vacatio, ovvero la mancata nomina dei direttori generali; l’inibizione della Stazione unica appaltante calabrese a poter fare le gare per i servizi sanitari, con il conseguente rischio che gli ospedali siano carenti di farmaci o li abbiano a prezzi di mercato, con un inevitabile aumento dei costi.

A tal proposito, riferisce di aver chiesto un incontro al neo Ministro ed auspica che al più presto la problematica sia discussa anche in Consiglio regionale.

Chiede, infine, l’inserimento all’ordine del giorno delle proposte di legge numero 459/10^ e 460/10^.

Illustra i due provvedimenti, precisando che: il primo, riguarda la variazione di bilancio per la copertura delle spese elettorali in occasione delle prossime elezioni, da indire nel periodo compreso tra il 24 novembre e il 26 gennaio; il secondo, riguarda l’integrazione della legge numero 24 del 2013, relativa alle Fondazioni e, in particolare, alla delicata situazione del CORAP.

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Esprime condivisione per la proposta di inserimento del provvedimento riguardante il CORAP, sottolineandone l’importanza.

Constatata l’assenza del Presidente del Consiglio regionale e sottolineata la necessità di partecipazione diretta e di confronto tra i Presidenti di Giunta e Consiglio in merito al provvedimento inerente la variazione di bilancio per la copertura delle spese elettorali, reputa poco opportuna l’imminenza di tale inserimento nonché il mancato preavviso nei confronti dei consiglieri all’insegna di una collaborazione al di là di interessi politici.

Evidenzia le perplessità suscitate da tale richiesta, sottolineando la totale estraneità della minoranza.

Ricorda la difficile situazione del bilancio regionale che non prevede l’impegno di tale cifra ed evidenziato il disaccordo verso tale scelta, chiede di ricevere gli opportuni chiarimenti in tal senso.

Infine, rinnova il suo impegno a votare il provvedimento a fronte dell’indizione delle elezioni la prima domenica utile, ovvero il 24 novembre, evitando così insistenze e permanenze che potrebbero essere valutate quale attaccamento ai ruoli istituzionali ricoperti.

ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro Destra)

Pur non contrario nel merito, ritiene, seguendo quanto concordato il 6 agosto in Conferenza dei capigruppo, che queste tematiche vadano approfondite ulteriormente e dichiara il voto contrario del gruppo Nuovo Centro Destra all’inserimento dei due punti all’ordine del giorno della seduta odierna.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Evidenziato come la campagna elettorale sia di fatto già avviata, rammenta che la minoranza si è sempre comportata lealmente nel corso della Legislatura, ma si trova adesso costretta a dover sottolineare il fallimento del governo regionale e, in particolare, oggi, quello del CORAP. Osservato che l’incapacità di gestione non può essere giustificata sempre con l’emergenza e che bisogna assumersi le proprie responsabilità, chiede che la problematica sia discussa in Conferenza dei capigruppo. Infine, chiede quando saranno indette le elezioni regionali.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Premesso che l’unico ostacolo alla fissazione della data delle elezioni, a suo avviso, è il Presidente della Giunta regionale cui compete tale compito, si dichiara convinto che sia meglio votare il prima possibile, senza perdere ulteriore tempo. Ribadisce, quindi, che l’unico che sta impendendo di conoscere la data delle elezioni è il presidente Oliverio.

Sottolinea, poi, che di proposito non è stato precisato che la variazione di bilancio che si chiede di inserire e votare prevede di finanziare non solo le elezioni regionali, ma anche le elezioni primarie regionali. Chiede, quindi, che il provvedimento di variazione non sia inserito all’ordine del giorno e che, prima di riportarlo in Aula, si provveda ad abrogare la legge regionale numero 25 del 2009, di modo che gli oneri relativi gravino sugli eventuali organizzatori e non sui cittadini nella loro complessità. Ricorda, poi, che nelle elezioni precedenti le stesse sono state finanziate a consuntivo.

Relativamente al CORAP, constatato che nasce e va in fallimento con questa amministrazione, ritiene che si debba discutere in Consiglio regionale, in seduta ordinaria e non con un inserimento fuori ordine del giorno.

Esorta, infine, a smettere di fare propaganda sulla Sanità, facendo presente che dovrebbe aprirsi a breve un percorso per modificare il decreto Calabria e uscire dal Piano di rientro dal deficit della sanità.

AIETA Giuseppe (Partito Democratico)

Intervenendo a titolo personale, afferma che una classe dirigente seria e matura dovrebbe avere il garbo istituzionale di fissare una data insieme alle altre regioni italiane chiamate al voto. Condivide la copertura economica delle elezioni primarie, rammentando che la Corte dei conti richiama di continuo la Regione in merito alla copertura alle leggi.

Riconosciuto che il CORAP è stato un fallimento, esorta ad affrontare le problematiche con la dovuta serietà. Preannuncia, infine, voto favorevole all’inserimento della proposta di legge ed alla sua approvazione.

GIORDANO Giuseppe

Premesso di essere sempre stato contrario ad inserire e discutere provvedimenti non preventivamente previsti all’ordine del giorno, costringendo i consiglieri a svolgere valutazioni senza la dovuta contezza ed approfondimento, giudica il CORAP un fallimento politico con origini lontane, causato da un’evidente carenza di progetto politico che ha penalizzato anche le qualificate risorse umane che non hanno avuto mai un autentico coordinamento. Dichiara voto contrario all’inserimento all’ordine del giorno e chiede che siano previste riunioni delle Commissioni e del Consiglio per i dovuti approfondimenti che consentano decisioni definitive.

Giudicato singolare che nel bilancio di previsione non sia stata individuata una posta di bilancio relativa alle elezioni, chiede che il Presidente della Giunta renda pubblica la data delle elezioni nella seduta odierna. Conclude chiedendo, se si dovesse rendere necessaria l’approvazione della variazione di bilancio, la sospensione dei lavori per consentire una valutazione più approfondita del testo.

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente)

Stigmatizzato il clima nel quale si svolge il dibattito odierno, animato, a suo dire, da strategie politiche e spinte populiste, invita ad un moto di orgoglio volto ad abbandonare tali atteggiamenti e a dimostrare senso di responsabilità.

Concordando con il consigliere Tallini, reputa necessario e doveroso stabilire il prima possibile la data delle elezioni regionali, affinché le forze politiche si confrontino sui temi, evitando tatticismi e strategie.

Dichiaratosi favorevole all’inserimento all’ordine del giorno delle due proposte di legge, ribadisce la necessità di stabilire, già nella seduta odierna, la data delle prossime elezioni regionali.

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Ricordato di avere richiesto, da tempo, nelle precedenti sedute, l’avvio delle procedure di indizione delle elezioni regionali, sottolinea come le problematiche e le divisioni interne al Partito democratico abbiano, inevitabilmente, avuto ripercussioni sullo svolgimento dell’attività consiliare.

Ritenuto atto dovuto la variazione di bilancio, volta a garantire la copertura finanziaria delle leggi regionali relative all’avvio del procedimento elettorale, reputa, tuttavia, che la data delle prossime elezioni regionali non possa essere procrastinata oltre la scadenza naturale del 23 novembre 2019, anche al fine di non causare un ulteriore allontanamento dei cittadini dalla politica.

Ribadita la necessità che il presidente Oliverio fissi a breve la data delle elezioni regionali, comunica il voto favorevole al provvedimento in questione, pur dichiarandosi, tuttavia, favorevole all’eventuale abrogazione della legge regionale numero 25 del 2009, relativa allo svolgimento delle elezioni primarie.

Sottolineata, poi, la delicatezza della problematica inerente il CORAP, evidenzia la necessità di ulteriori approfondimenti, soprattutto a salvaguardia dei lavoratori, non avendo avuto, peraltro, la possibilità di conoscere appieno il contenuto del provvedimento.

BOVA Arturo (Democratici Progressisti)

Preannunciato il voto contrario all’inserimento all’ordine del giorno della seduta odierna dei due provvedimenti, condivide gli interventi dei colleghi che hanno stigmatizzato la mancata previsione nel bilancio regionale della copertura finanziaria delle leggi regionali inerenti lo svolgimento delle elezioni.

Sottolinea, quindi, la necessità di approfondimento, nelle sedi opportune, sia delle problematiche inerenti lo svolgimento delle elezioni primarie sia della proposta di legge relativa al CORAP, auspicando una approfondita e attenta discussione al riguardo.

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Sottolinea, preliminarmente, che la proposta di legge numero 460/10^, anche a sua firma, è finalizzata ad estendere al CORAP le disposizioni, contenute nella legge fallimentare, inerenti le procedure di liquidazione coatta amministrativa, considerato lo stato di profonda crisi in cui versa l’Ente.

Evidenziato, poi, il carattere prettamente tecnico sotteso alla variazione di bilancio per il finanziamento delle leggi regionali relative allo svolgimento delle elezioni, sottolinea la vigenza della legge regionale sulle elezioni primarie e, conseguentemente, la necessità della sua copertura finanziaria.

Espresso rammarico per la mancanza di una discussione preliminare sugli argomenti, invita i colleghi del Partito Democratico a procedere alla nomina del capogruppo.

SCALZO Antonino (Moderati per la Calabria)

Ritenuto necessario avere la possibilità di conoscere preventivamente le problematiche oggetto di discussione, avrebbe auspicato una maggiore coerenza rispetto agli impegni assunti in merito all’organizzazione dei lavori assembleari.

Sottolineato che l’individuazione della data delle elezioni regionali costituisce una specifica prerogativa del Presidente della Giunta regionale, invita, tuttavia, ad una maggiore chiarezza nel contenuto dei provvedimenti, esprimendo perplessità sull’esattezza della somma oggetto della variazione di bilancio.

Ritenuto che lo svolgimento delle elezioni primarie non debba essere finanziato dai cittadini calabresi, ribadisce la necessità di conoscere preventivamente il contenuto dei provvedimenti oggetto di discussione, con particolare riferimento al provvedimento inerente il CORAP.

Esprime, infine, contrarietà sia all’inserimento all’ordine del giorno dei provvedimenti sia alle modalità di organizzazione dei lavori assembleari.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Registrata una discussione “forte” all’interno del Partito democratico su eventuali prospettive di una nuova maggioranza alla stregua del Governo nazionale, si meraviglia però della mancanza di collaborazione tra la Presidenza del Consiglio regionale e il Presidente della Regione che dovrebbero comprendere le diverse fibrillazioni all’interno di tutti i partiti e del Consiglio regionale.

Esorta il Presidente del Consiglio regionale a non sottoporre all’Aula proposte di legge o documenti che non siano previamente condivisi in Conferenza dei capigruppo, ritenendo, pertanto, fondamentale concordare ogni passaggio da qui a fine Legislatura.

PRESIDENTE

Precisa che l’articolo 42 del Regolamento interno del Consiglio regionale disciplina gli argomenti non iscritti all’ordine del giorno e che, nel caso specifico, vi è stata una richiesta del Presidente della Giunta regionale.

PARENTE Claudio (Forza Italia)

Per quanto riguarda la proposta di legge numero 459/10^, pur considerando che le elezioni primarie andrebbero finanziate con risorse dei partiti, non con quelle dei cittadini, e valutando improbabile un intervento abrogativo nell’immediato della disposizione normativa, esprime il proprio voto favorevole alla variazione al bilancio di previsione con il suddetto impegno di spesa.

Per quanto riguarda, invece, la proposta di legge numero 460/10^, considera l’importanza dell’intervento ma valuta la possibilità di un’integrazione in quanto, a suo dire, alcuni punti si sarebbero dovuti precisare meglio.

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Pur considerando l’importanza di votare la proposta di legge sul CORAP per la salvaguardia delle maestranze lavorative, evidenzia la necessità di emendarla.

Con riferimento alle elezioni regionali si dice favorevole a votare il prima possibile.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Manifesta anch’egli la volontà di andare al voto il prima possibile e nel merito dei provvedimenti in discussione considera che dal dibattito in corso emergerebbe

una volontà contraria dell’Aula all’inserimento dei due provvedimenti proposti dal Presidente della Giunta regionale. Altro elemento, quest’ultimo, che decreterebbe, a suo giudizio, il fallimento del centro-sinistra.

Considera, infine, che sarebbe stato opportuno procedere per tempo con la previsione in bilancio delle somme da impiegare.

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Ricorda che la legge di costituzione del CORAP risale al 2014 e che la situazione critica deriva dalla ricognizione del bilancio che fa emergere un quadro preoccupante, con la concreta possibilità che il CORAP vada in default a causa di una cattiva gestione.

Precisa, pertanto, che l’approvazione della relativa proposta di legge rappresenterebbe un atto di responsabilità in quanto si potrebbe in tal modo ricorrere all’istituto fallimentare della liquidazione coatta amministrativa ed elaborare un piano preciso per governare il processo.

Ritiene giusta la richiesta di discutere nel merito della vicenda, valutando la possibilità di presentare, per la prossima seduta di Consiglio regionale, una relazione dettagliata sulla situazione attuale e sul percorso futuro da intraprendere.

Per quanto attiene la proposta di legge numero 459/10^ sottolinea che la variazione di bilancio sia un atto dovuto del Consiglio regionale, non legato alla indizione delle elezioni regionali, che rientrano, invece, nelle prerogative del Presidente della Giunta, nel rispetto della legge.

Quindi, a prescindere dalla data di fissazione delle elezioni regionali, l’istituto delle elezioni primarie, pur essendo eventuale, è disciplinato dalla legge regionale nuemro 25 del 2009 e ricorda, tra l’altro, che, a 3 mesi di distanza dal voto, non possono essere disposte modifiche o abrogazioni in materia elettorale.

Pertanto, mentre per quanto riguarda il provvedimento sul CORAP esorta ad un’assunzione di responsabilità, sulla variazione di bilancio ritiene possibile il rinvio della proposta di legge ad altra seduta di Consiglio regionale.

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Evidenziato come gli argomenti trattati siano molto interessanti per i calabresi, ritiene importante ribadire la posizione di Forza Italia. Chiede chiarimenti al consigliere Bova sul suo intervento in merito alla data delle elezioni e preso atto delle affermazioni del presidente Oliverio in merito al CORAP, ritiene che, vista la gravità della situazione, sarebbe opportuno affrontare la problematica immediatamente senza rinviare.

Affermato di non comprendere perché si debba mettere in dubbio la data del 24 novembre per le elezioni regionali, poiché a suo dire solo eventi straordinari (un terremoto) potrebbero rinviarla, ricorda che la legge sulle primarie è stata fortemente voluta dal centro sinistra.

Criticato fortemente il modo di operare degli ultimi mesi, ritiene che il Presidente della Giunta regionale voglia tergiversare sulla data delle elezioni per procrastinarle.

Ribadisce che occorre affrontare le problematiche immediatamente senza rinviare le questioni urgenti e drammatiche.

BOVA Arturo (Democratici Progressisti)

Chiarisce la sua posizione su quanto già dichiarato.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Sottolineato che in merito all’indizione delle elezioni decide il Presidente della Giunta e che, a suo avviso, non necessariamente occorre il coordinamento con le altre Regioni, prende atto che ad oggi non è stato deciso nulla.

Chiede, pertanto, al presidente Oliverio di predisporre il decreto presidenziale e l’individuazione della data delle elezioni prima possibile, sottolineando che il consigliere Tallini solo apparentemente vuole le elezioni a breve.

PRESIDENTE

Invita i consiglieri Tallini e Guccione ad attenersi alla discussione sull’inserimento delle proposte.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Sottolinea, poi, di non essere contrario all’istituto delle primarie, ma ribadisce di ritenere opportuno che siano sostenute economicamente dai soggetti che vogliono usufruire di tale istituto e non dai cittadini calabresi, così come indirettamente avverrebbe se finanziate dalla Regione.

Per quanto riguarda il CORAP giudica necessario conoscere lo stato dell’arte, comprendere come abbiano operato i Commissari negli ultimi anni, ritenendo che i debiti siano aumentati a causa di una gestione sciagurata.

Conclude chiedendo al presidente Oliverio di tenere separati i costi delle primarie dalle elezioni regionali.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Ribadisce l’opportunità di svolgere un approfondimento sui provvedimenti per i quali è stato proposto l’inserimento.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Evidenziata la responsabilità dimostrata dal Presidente della Giunta regionale, richiama i consiglieri regionali ad un momento di riflessione al fine di cogliere un’opportunità da non disperdere. Riguardo alla problematica inerente il CORAP dichiara di aver apprezzato molto la sincerità del presidente Oliverio, ritenendo, però che ognuno debba impegnarsi in base alle proprie responsabilità. Con riferimento alla data delle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale, reputa opportuno dare piena liberà al presidente Oliverio, auspicando soluzioni utili per la Calabria e i calabresi.

GIORDANO Giuseppe

Riguardo il CORAP, alla luce delle dichiarazioni del presidente Oliverio, che giudica gravi, chiede che sia convocata una seduta di Consiglio regionale dedicata esclusivamente a questa problematica e che il presidente Oliverio proceda a sporgere denuncia alla Procura della Repubblica in considerazione di quanto prima dichiarato. Chiede il rinvio del provvedimento in discussione inerente il CORAP al fine di fare chiarezza sull’utilizzo delle risorse umane e dichiara che, qualora si dovesse proseguire con una votazione, si esprimerà con un voto contrario. Riguardo il provvedimento di variazione di bilancio, pur apprezzando l’intervento del presidente Oliverio, reputa opportuno andare al voto prima possibile.

PRESIDENTE

Comunica che il Presidente della Giunta ha ritirato la proposta di legge numero 459/10^, indi pone in votazione l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge 460/10^ che è respinto.

(Il Consiglio respinge)

 

Invita, quindi, i Capigruppo ad avvicinarsi alla Presidenza.

 

(I Capigruppo si avvicinano al banco della Presidenza)

PARENTE Claudio (Forza Italia)

Chiede il rinvio dei rimanenti punti all’ordine del giorno.

PRESIDENTE

Preso atto della richiesta del consigliere Parente e della volontà dell’Aula, rinvia i restanti punti all’ordine del giorno.

(Così resta stabilito)

 

Indi, toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 17,58

 

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo