X^ LEGISLATURA
RESOCONTO
SOMMARIO
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N.75
SEDUTA Di GIOVEDì 1 agosto 2019
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE NICOLA IRTO
Inizio lavori h. 16,27
Fine lavori
h. 17,26
INDICE
TALLINI
Domenico, Segretario questore
Comunicazione
del Presidente del Consiglio
NERI Giuseppe (Moderati per la Calabria)
AIETA Giuseppe (Partito democratico), relatore
AIETA Giuseppe (Partito democratico), relatore
AIETA Giuseppe (Partito democratico), relatore
AIETA Giuseppe (Partito democratico), relatore
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)
GALLO Gianluca (Casa delle Libertà),*
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)
GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)
MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)
ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)
PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)
ROBBE Savina Angela
Antonietta, assessore al lavoro e welfare
SCALZO Antonino (Moderati per la Calabria)
TALLINI Domenico (Forza Italia)
Presidenza del presidente Nicola
Irto
Dà avvio ai lavori, invitando il
Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.
Dà lettura del verbale della
seduta precedente.
(È
approvato senza osservazioni)
Dà lettura delle comunicazioni.
Dà lettura di un’informativa
inerente le valutazioni espresse dalla Conferenza dei Presidenti dei gruppi
consiliari, alla presenza del Presidente della Giunta, che si riporta
integralmente:
"Gli
odierni lavori del Consiglio regionale sono stati preceduti da una lunga
riunione della Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari, allargata
all'Ufficio di Presidenza e al presidente della Commissione consiliare contro
la 'ndrangheta, alla quale ha partecipato anche il Presidente della Regione.
Nel
corso della Conferenza si è preso atto di quanto accaduto nella giornata di
ieri, con riferimento all'indagine della Procura distrettuale antimafia di
Reggio Calabria, che ha riguardato anche due consiglieri regionali.
Trovo
doveroso informare i colleghi presenti oggi in aula e, per il tramite degli
organi d'informazione e della diretta streaming, tutti i cittadini calabresi,
delle valutazioni espresse all'esito della Conferenza dei capigruppo.
Il
Consiglio regionale della Calabria esprime piena fiducia nella Magistratura e
nelle forze dell'ordine, che operano quotidianamente, con coraggio e facendo
fronte all'esiguità delle risorse disponibili, per l'affermazione del principio
di legalità e per il contrasto alle organizzazioni mafiose che condizionano le
libertà democratiche ed economiche dei cittadini.
La
lotta alla 'ndrangheta, alle cui vittime è solennemente intitolata l'Aula nella
quale ci riuniamo, deve proseguire e rafforzarsi, attraverso un impegno che
tutte le istituzioni, a cominciare dal Parlamento democraticamente eletto dai
calabresi, hanno il dovere di portare avanti con determinazione e senza sconti.
Auguriamo
ai consiglieri regionali coinvolti nell'indagine di chiarire la loro posizione
e dimostrare l'estraneità agli addebiti che vengono loro mossi.
Il
Consiglio regionale ripudia con forza la 'ndrangheta e ogni altra forma di
criminalità, comune e organizzata, che mina la convivenza civile nella nostra
regione, impedisce il libero esercizio dei diritti e inquina il tessuto
produttivo locale.
L'Assemblea
legislativa regionale intende rilanciare con forza, attraverso ogni utile
iniziativa, la centralità della questione morale e della lotta alla 'ndrangheta
che devono costantemente essere i punti di riferimento di qualsiasi percorso
politico-istituzionale venga intrapreso in Calabria".
Sottolineato
che con la presente proposta di legge l’Aula è chiamata ad approvare il
bilancio consolidato del gruppo di amministrazione pubblica del Consiglio
regionale relativo all’esercizio 2018, evidenzia che il documento contabile
rappresenta la situazione economica, finanziaria e patrimoniale dei soggetti
compresi nel perimetro di consolidamento.
Riferisce,
poi, che il Consiglio regionale della Calabria, in qualità di ente capogruppo,
ha predisposto il bilancio consolidato per l’esercizio 2018, coordinandone
l’attività con la società in house Portanova Spa, inclusa nel
perimetro di consolidamento.
Conclude,
sottolineando che il Bilancio consolidato, previsto dall’articolo 11 bis del
decreto legislativo numero 118 del 2011 risulta essere composto dai seguenti
documenti contabili: Conto economico consolidato; Stato patrimoniale e
relazione sulla gestione che comprende la nota integrativa.
Informa,
infine, che il Collegio dei revisori ha espresso parere favorevole
all’approvazione del provvedimento.
Pone in votazione il provvedimento
che è approvato.
(Il
Consiglio approva)
Riferisce
che la proposta di provvedimento si compone della delibera di Giunta regionale,
delle relazioni istruttorie del Dipartimento agricoltura, del dipartimento
bilancio e del parere del Revisore unico dei conti dell’azienda.
Sottolinea
che il Revisore unico dei conti, ha espresso parere favorevole all’approvazione
del bilancio di previsione 2019/2021, ha rilevato la coerenza, la congruità e
l’attendibilità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi e dei
progetti e, inoltre, ha verificato che il bilancio è stato redatto secondo le
norme di legge.
Conclude
sottolineando che sia il Dipartimento agricoltura sia il dipartimento bilancio
hanno espresso parere favorevole.
Pone in votazione il provvedimento
che è approvato.
(Il
Consiglio approva)
Sottolineato che l’Ente per i Parchi marini regionali è un ente strumentale della Regione, preposto allo svolgimento di funzioni tecnico operative e gestionali nel settore della tutela dei beni ambientali, con particolare riferimento ai Parchi marini regionali, evidenzia che si compone della delibera di Giunta regionale, delle relazioni istruttorie del Dipartimento ambiente, del Dipartimento bilancio e del parere del Revisore unico dei conti dell’Ente.
Ricordato
che l’Ente è stato istituito con legge regionale numero 24 del 2013 e che nel
2016 è stato nominato il Commissario straordinario, evidenzia che,
successivamente, con decreto il Presidente della Giunta ha provveduto a
costituire il nuovo Ente, trasferendo tutti i diritti attivi e passivi, beni
mobili ed immobili e le risorse finanziarie degli accorpati 5 Parchi marini
regionali.
Sottolinea,
infine, che il Revisore unico dei conti, il Dipartimento ambiente e territorio
e il Dipartimento bilancio hanno espresso parere favorevole.
Pone in votazione il provvedimento
che è approvato.
(Il
Consiglio approva)
Precisato, preliminarmente, che la proposta è stata approvata dalla Commissione di merito nella seduta del 17 giugno 2019, riferisce che, nello specifico, essa si compone della delibera di Giunta regionale che richiama i decreti dirigenziali contenenti gli elementi necessari per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio da parte del Consiglio regionale.
Riferisce, infine, che il Collegio dei revisori dei conti ha espresso parere favorevole sulla proposta.
Pone in votazione gli
articoli 1, 2 e 3 che sono approvati e la proposta nel suo complesso che è
approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il
Consiglio approva)
Illustra la proposta di legge avente ad
oggetto il riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio, così
come risultanti dai decreti dirigenziali, e in possesso di tutti gli elementi
utili a tal fine e trasmessi dai Dipartimenti regionali.
Precisato che la proposta si compone di tre
articoli, riferisce il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti.
Sottolineata
l’obbligatorietà della procedura di riconoscimento dei debiti fuori bilancio,
precisa che i debiti oggetto di riconoscimento sono relativi a controversie
insorte negli anni antecedenti al 2014.
Posti ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono
approvati, indi, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso e il
relativo allegato che sono approvati con autorizzazione al coordinamento
formale.
(Il Consiglio approva)
Chiede il rinvio della trattazione
dei rimanenti punti all’ordine del giorno.
Chiede chiarimenti sulle strategie
che si intendono adottare relativamente alla tematica della stabilizzazione del
precariato storico, considerato che è già passato un mese dalla discussione ed
approvazione dell’ordine del giorno in Aula consiliare.
Interviene auspicando che gli Uffici valutino tecnicamente, nelle more dell’interpretazione autentica, entro il mese di agosto la fattibilità dei percorsi ed evidenzia, infine, come, fino ad oggi, non sia stata trovata una soluzione al problema.
In merito all’interpretazione autentica della legge numero 12, riferisce di aver inviato, dopo l’incontro con i capigruppo, cosi come concordato, una lettera agli Uffici competenti, invitandoli a prendere visione della relazione e chiedere all’Avvocatura un parere sulle attività da porre in essere per proseguire con le procedure. Puntualizza, quindi, di aver disposto che i dati necessari siano acquisiti direttamente dai Centri per l’impiego e non attraverso autocertificazioni, per superare le problematiche esistenti ed avviare una nuova manifestazione di interesse rivolta a coloro che non hanno già presentato domanda, al fine di evitare esclusioni di sorta.
Apprezzati gli sforzi dell’Assessore, registra nella richiesta di parere all’Avvocatura il totale fallimento della politica e dell’amministrazione regionale. Ritiene, quindi, che il Consiglio possa procedere ad un’interpretazione di tipo politico che, seppur all’interno delle disposizioni normative, consenta di trovare soluzioni concrete e definitive.
Condivise le dichiarazioni del consigliere Esposito, auspica che la problematica sia risolta prima della scadenza della Legislatura. Evidenziato che alcuni soggetti hanno già adito le vie legali, sottolinea l’evidente “crepa” creatasi e l’esigenza indifferibile di trovare soluzioni efficaci e definitive, prima di eventuali interventi della magistratura amministrativa.
Posto che avrebbe auspicato una relazione argomentata, giudica insoddisfacenti le soluzioni proposte, stigmatizzando la disparità di trattamento subita da alcuni soggetti interessati. Propone, quindi, di convocare con urgenza una seduta di terza Commissione alla presenza dell’Assessore e del Dipartimento per comprendere lo stato dell’arte ed eventualmente predisporre una proposta di legge definitivamente risolutiva della problematica.
Condivide la proposta del consigliere Guccione e considera rilevante, comunque, arrivare a soluzioni che siano definitive e risolutive in tempi certi e determinati.
Condivisa la proposta di riportare la problematica all’esame della terza Commissione, considera indifferibile trovare una conclusione risolutiva, nel rispetto dei lavoratori convolti che vivono in uno stato di disagio.
In qualità di Presidente della Terza Commissione consiliare, dichiara formalmente la disponibilità a convocare, per le vie brevi, una seduta della Commissione già nella prossima settimana, ma sottolinea la necessità che sia garantita la presenza di tutti i suoi componenti.
Aderendo alla richiesta del Presidente della terza Commissione, riconosce il merito all’Assessore della presentazione di una proposta di legge sul precariato. Reputato inutile approvare normative impugnabili, evidenzia come sia opportuno agire senza fretta, al fine di non commettere errori che si potrebbero ripercuotere sui lavoratori.
Pone ai voti la proposta, avanzata dal consigliere Tallini, di rinviare tutti gli altri punti all’ordine del giorno alla prossima seduta che è approvata, indi toglie la seduta.
La
seduta termina alle 17,26
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen
Romeo