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X^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

_________

 

N. 73

 

SEDUTA Di LUNEDì 24 GIUGNO 2019

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE NICOLA IRTO E DEL SEGRETARIO QUESTORE DOMENICO TALLINI

 

Inizio lavori h. 16,33

Fine   lavori h. 20,13

 

 

 

INDICE

 

 

PRESIDENTE   4

NERI Giuseppe, Segretario questore  4

Comunicazioni 4

PRESIDENTE   4

Sull’ordine dei lavori 4

PRESIDENTE   4

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 4

BOVA Arturo (Democratici Progressisti) 4

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà) 4

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico) 4

Proposta di provvedimento amministrativo numero 258/10^ di iniziativa dell'Ufficio di Presidenza, recante: “Approvazione del rendiconto dell'esercizio finanziario 2018 e della relazione sulla gestione”  5

PRESIDENTE   5

Proposta di legge numero 441/10^, d’iniziativa del consigliere regionale A. Bova, recante: “Modifiche all'articolo 16 della legge regionale 26 aprile 2018, n. 9 (Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della 'ndrangheta e per la promozione della legalità, dell'economia responsabile e della trasparenza)”  5

PRESIDENTE   5

BOVA Arturo (Democratici Progressisti) 5

Sull’ordine dei lavori 5

PRESIDENTE   5,*

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 5

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico) 5

Proposta di legge numero 445/10^d’iniziativa del consigliere Bevacqua recante: “Modifiche all'articolo 4 della l.r. 8/2019  5

PRESIDENTE   6

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 6

Proposta di legge numero 394/10^, d’iniziativa dei consiglieri regionali G. Gallo, M. Mirabello e S. Romeo, recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 18 giugno 1984, n. 14 (Provvidenze in favore dei mutilati ed invalidi civili e del lavoro)”  6

PRESIDENTE   6

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà) 6

Proposta di legge numero 446/10^, d’iniziativa del consigliere regionale M. Mirabello, recante: “Modifica al comma 1 articolo 2 della legge regionale n. 17/2019 Interventi per l'assistenza a favore dei ciechi pluriminorati”  6

PRESIDENTE   6

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico) 6

Proposta di legge numero 442/10^, d’iniziativa della Giunta regionale, recante: “Autorizzazione all’anticipazione di liquidità ai sensi dell’articolo 1, commi da 849 a 857 della legge 30 dicembre 2018, n. 145”  7

PRESIDENTE   8

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 8

FRAGOMENI Mariateresa, Assessore al bilancio e programmazione economica e finanziaria, politiche del personale  7,*,*,*

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) 7,*

NERI Giuseppe (Moderati per la Calabria) 7

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto) 7

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà) 7

Proposta di legge numero 443/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Storicizzazione risorse del precariato storico”  8

PRESIDENTE   10,*,*,*,*,*

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 11

BOVA Arturo (Democratici Progressisti) 11

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 12,*

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà) 10

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti) 10,*

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) 13,*

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico) 12

NERI Giuseppe (Moderati per la Calabria) 11,*

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto) 9

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale  11

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto) 12,*

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà) 12

ROBBE Savina Angela Antonietta, Assessore al lavoro e welfare  11,*

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico) 8

SCALZO Antonino (Moderati per la Calabria) 9

TALLINI Domenico (Forza Italia) 10,*

Sull’ordine dei lavori 13

PRESIDENTE   13

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà) 13

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico) 13

SCALZO Antonino (Moderati per la Calabria) 13

Proposta di legge numero 447/10^ recante: “Modifiche all’articolo 1 della legge regionale numero 3 del 2015”. 13

PRESIDENTE   13

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico) 13

Ordine del giorno d’iniziativa del consigliere Pedà “Sullo stato di attuazione della ZES Calabria e iniziative programmate”  14

PRESIDENTE   14

ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro Destra) 14

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà) 14

Ordine del giorno sulla storicizzazione delle risorse del precariato storico  14

PRESIDENTE   14

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà) 14

Interrogazione a risposta immediata numero 486/10^di iniziativa del consigliere Scalzo “In ordine a quanto pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria ῾Bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, volto alla copertura di due posti di dirigente amministrativo da assegnare all’area economica e un posto di dirigente amministrativo da assegnare all’area amministrativa’”  14

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale  15

SCALZO Antonino (Moderati per la Calabria) 14,*

Sull’ordine dei lavori 15

PRESIDENTE   15

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico) 15

 

 

 


Presidenza del presidente Nicola Irto

La seduta inizia alle 16,33

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

NERI Giuseppe, Segretario questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

(È approvato senza osservazioni)

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

Sull’ordine dei lavori

BOVA Arturo (Democratici Progressisti)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge numero 441/10^, recante “Modifiche all'articolo 16 della legge regionale 26 aprile 2018, n. 9 (Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della ‘ndrangheta e per la promozione della legalità, dell'economia responsabile e della trasparenza)”

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge numero 445/10^, recante: “Modifiche all'articolo 4 della l.r. 8/2019”.

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge numero 394/10^, recante “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 18 giugno 1984, n. 14 (Provvidenze in favore dei mutilati ed invalidi civili e del lavoro)”.

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge numero 446/10^, recante: “Modifica al comma 1 articolo 2 della legge regionale n. 17/2019 Interventi per l'assistenza a favore dei ciechi pluriminorati”.

PRESIDENTE

Pone ai voti le richieste di inserimento dei punti all’ordine del giorno.

(Il Consiglio inserisce)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 258/10^ di iniziativa dell'Ufficio di Presidenza, recante: “Approvazione del rendiconto dell'esercizio finanziario 2018 e della relazione sulla gestione”

PRESIDENTE

Illustra brevemente la proposta di provvedimento amministrativo in merito all’approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2018 e della relazione sulla gestione. Riferito alcuni tra i dati più significativi, evidenzia che la Commissione speciale di vigilanza ha approvato la relazione sullo schema di rendiconto del Consiglio regionale e che il Collegio dei revisori dei conti ha espresso parere favorevole.

Pone, quindi, ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 441/10^, d’iniziativa del consigliere regionale A. Bova, recante: “Modifiche all'articolo 16 della legge regionale 26 aprile 2018, n. 9 (Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della 'ndrangheta e per la promozione della legalità, dell'economia responsabile e della trasparenza)”

BOVA Arturo (Democratici Progressisti)

Illustra brevemente la proposta di legge che consente di superare un problema di carattere meramente interpretativo.

PRESIDENTE

Passa all’esame dell’articolato e pone in votazione gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati. Indi, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Sull’ordine dei lavori

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno delle proposte di legge numero 442/10^ (Autorizzazione all'anticipazione di liquidità ai sensi dell'articolo 1, commi da 849 a 857 della legge 30 dicembre 2018, n. 145) e 443/10^ (Storicizzazione risorse del precariato storico).

PRESIDENTE

Chiede di consegnare alla Presidenza la documentazione relativa ai punti.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Condivide la richiesta di inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge numero 443/10^, nonostante si fossero concordate modalità differenti. Si riserva comunque la presentazione di un emendamento durante il suo esame.

PRESIDENTE

Pone ai voti la richiesta di inserimento che è approvata.

Proposta di legge numero 445/10^d’iniziativa del consigliere Bevacqua recante: “Modifiche all'articolo 4 della l.r. 8/2019

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Illustra brevemente il contenuto della proposta di legge, tesa a modificare l’articolo 4 della legge regionale numero 8 del 2019.

PRESIDENTE

Passa all’esame dell’articolato e pone in votazione gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati. Indi, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 394/10^, d’iniziativa dei consiglieri regionali G. Gallo, M. Mirabello e S. Romeo, recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 18 giugno 1984, n. 14 (Provvidenze in favore dei mutilati ed invalidi civili e del lavoro)”

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Illustra brevemente il contenuto della proposta di legge, tesa ad apportare modifiche ed integrazioni alla legge regionale numero 14 del 1984 che consentano di superare le anomalie riscontrate nel testo e di garantirne una maggiore efficienza ed efficacia.

PRESIDENTE

Passa all’esame dell’articolato e pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4 e 5 che sono approvati. Indi, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 446/10^, d’iniziativa del consigliere regionale M. Mirabello, recante: “Modifica al comma 1 articolo 2 della legge regionale n. 17/2019 Interventi per l'assistenza a favore dei ciechi pluriminorati”

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Illustra brevemente il contenuto della proposta di legge, tesa a modificare il comma 1 dell’articolo 2 della legge regionale numero 17 del 2019 in materia di politiche sociali. Indi, evidenziati i concetti fondamentali dell’intervento legislativo, chiarisce che la modifica riguarda solo un’incongruenza sorta nell’immediata applicazione della legge regionale numero 17.

PRESIDENTE

Passa all’esame dell’articolato e pone in votazione gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati. Indi, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 442/10^, d’iniziativa della Giunta regionale, recante: “Autorizzazione all’anticipazione di liquidità ai sensi dell’articolo 1, commi da 849 a 857 della legge 30 dicembre 2018, n. 145”

FRAGOMENI Mariateresa, Assessore al bilancio e programmazione economica e finanziaria, politiche del personale

Illustra la proposta di legge con cui viene data attuazione alle disposizioni della Legge di bilancio dello Stato, n.145 del 2018, al fine di garantire il rispetto dei tempi di pagamento di cui all’articolo 4 del decreto legislativo 9 ottobre 2002 numero 231 ed evitare l’applicazione delle sanzioni previste dall’articolo 1, commi 857, 862 e 865, autorizzando la Giunta regionale a contrarre l’anticipazione  di liquidità prevista dalla citata normativa e formalmente richiesta alla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., anche per conto di alcune aziende ed enti del Servizio sanitario regionale che ne hanno fatto istanza.

Evidenzia che l’anticipazione interessa principalmente gli enti del servizio sanitario e dovrà essere destinata a pagare in tempi celeri i fornitori della Regione Calabria e delle Aziende sanitarie.

Precisa che il termine ultimo previsto per la richiesta di anticipazione era stabilito, perentoriamente, al 28 febbraio 2019.

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Ritenuto che il progetto di legge rappresenti un’occasione importante, annuncia voto a favore.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Chiede maggiori ragguagli sull’esclusione dal finanziamento a tasso agevolato e, in relazione alla scheda di analisi tecnico-normativa del Settore legislativo che evidenziava alcune criticità, chiede se sia stata poi superata la problematica relativa alla impignorabilità delle somme, per evitare eventuali impugnative.

FRAGOMENI Mariateresa, Assessore al bilancio e programmazione economica e finanziaria, politiche del personale

Precisa che le Aziende sanitarie, escluse dal finanziamento a tasso agevolato e precisamente quelle di Reggio Calabria e Cosenza, avrebbero dovuto presentare richiesta, accedendo alla piattaforma predisposta dal MEF (Ministero Economia e Finanze), nei termini perentori previsti.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Annuncia voto di astensione.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Accusa inadempienze da parte dei direttori delle Aziende sanitarie di Reggio Calabria e Cosenza che sono state escluse dal finanziamento per non avere presentato domanda nei tempi previsti.

A suo giudizio considera che ci potrebbero essere responsabilità politiche. Chiede ragguagli sul punto relativo all’impignorabilità delle somme.

FRAGOMENI Mariateresa, assessore al bilancio e programmazione economica e finanziaria, politiche del personale

Riferisce che la criticità persiste ma è superabile.

NERI Giuseppe (Moderati per la Calabria)

Pur giudicando il progetto in sé rilevante, constata, tuttavia, che, a fronte di un finanziamento a tasso agevolato di 122 milioni di euro, alcune Aziende sanitarie, quelle di Reggio Calabria e Cosenza, non sono state in grado di inviare entro il termine richiesto del 31 dicembre 2018 il conto della spesa, restando di fatto escluse da tale opportunità. Ritiene, quindi, che vadano senza dubbio individuate le responsabilità. Esprime, infine, il proprio voto a favore.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Reputa che si sarebbe potuta avere una gestione ed organizzazione differente e, constatata la situazione attuale, ipotizza di chi possano essere le responsabilità che hanno causato la mancata erogazione del finanziamento a tasso agevolato a due aziende della Regione Calabria. Evidenzia che la gestione è stata superficiale e chiede maggiori ragguagli, interrogandosi su come si sia potuta verificare una tale perdita di opportunità e per quali ragioni non si sia tentato di sensibilizzare maggiormente gli attori coinvolti. Infine, esprime il suo voto favorevole al provvedimento.

FRAGOMENI Mariateresa, Assessore al bilancio e programmazione economica e finanziaria, politiche del personale

Riferisce che il termine per la presentazione delle domande sulla piattaforma del MEF era perentorio ed i Dipartimenti competenti hanno più volte sollecitato le aziende al loro rispetto.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4, 5 e 6, che sono approvati, e la legge nel suo complesso, che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 443/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Storicizzazione risorse del precariato storico”

ROBBE Savina Angela Antonietta, Assessore al lavoro e welfare

Illustra la proposta di legge che mira ad intervenire su una precedente legge, non risolutiva della problematica, al fine di fornire un quadro certo del precariato storico della Regione Calabria e, in particolare, dei lavoratori precari previsti dalla legge regionale numero 1 del 2014.

Riferisce che l’intervento riguarda, nello specifico: i lavoratori Lsu-Lpu, di cui alla legge numero 40 del 2013, per i quali è prevista la storicizzazione delle risorse e il completamento delle risorse già a disposizione; i lavoratori della legge numero 31 del 2016 e della legge numero 15 del 2008, per i quali si prevedono contributi fissi per assunzioni a tempo determinato e indeterminato i cui capitoli di bilancio, necessari a garantire la copertura finanziaria, sono indicati nelle relazioni tecniche.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Pur apprezzando il confronto avviato con il Governo nazionale e ritenendo che l’azione vada sostenuta, evidenzia i forti ritardi per la produzione di un ulteriore provvedimento, a suo avviso “manifesto”, ed auspica che vi sia maggiore chiarezza rispetto alle fasce di precariato che necessitano realmente di essere storicizzate.

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico)

Reputa che l’approvazione odierna del provvedimento rappresenti un ulteriore passo in avanti per lo svuotamento del bacino del precariato e per la definitiva risoluzione di tale problematica.

Ricorda le diverse interlocuzioni che hanno portato a tale risultato e sottolinea la fermezza con cui la Giunta e il Consiglio regionale si sono posti rispetto alla stabilizzazione dei precari.

Ricorda le diverse discussioni affrontate in Conferenza dei capigruppo per l’individuazione delle risorse da destinare al precariato, senza alcuna differenza e all’insegna della dignità e del diritto al lavoro.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Pur reputando estremamente significativo il provvedimento che sancisce lo stato dell’arte del precariato in Calabria, ricorda le diverse problematiche che, a partire dal 2014, hanno portato all’interpretazione autentica prevista dalla legge numero 12 del 2014, riguardante alcuni lavoratori precedentemente esclusi dal bacino del precariato.

Ricorda la problematica, già sollevata, e relativa all’equità di trattamento rispetto alla possibile esclusione di alcuni lavoratori precari.

A tal proposito, ritiene che la legge possa essere migliorata per evitare ulteriori sacche di precariato.

Ricorda l’impegno profuso per la creazione di una proposta di legge comprendente tutti i lavoratori precari che, ad oggi, non hanno ricevuto un trattamento di equità e per i quali, a suo avviso, vi è stata una scarsa considerazione.

Reputa opportuno che, dopo un iter durato 4 anni, la maggioranza tenga conto della situazione di tutti i precari, al fine di contribuire ad una reale svolta che consenta il definitivo superamento del problema del precariato.

Riferisce, quindi, di aver presentato un emendamento per l’individuazione di un percorso comune che includa anche i lavoratori della legge numero 12 del 2014, con le opportune risorse economiche, a suo avviso facilmente individuabili, previa volontà politica

In tal senso, auspica che vi sia un impegno chiaro e trasparente sugli effettivi aventi diritto alla stabilizzazione e sulle misure economiche da intraprendere.

SCALZO Antonino (Moderati per la Calabria)

Sottolineata l’importanza della problematica in discussione che riguarda moltissimi lavoratori impegnati in settori anche importanti, purtroppo ancora privi di certezza sul futuro, avrebbe auspicato che la proposta fosse inserita al primo punto all’ordine del giorno della seduta odierna.

 

Presidenza del segretario questore Domenico Tallini

 

Registrata, a suo avviso, l’indifferenza del Governo nazionale nei confronti della Calabria, evidenzia la necessità di compiere un’attenta e compiuta analisi del precariato, al fine di non creare discriminazioni tra i lavoratori.

Ritenuta necessaria l’approvazione di un documento inclusivo di tutte le forme di precariato con il reperimento delle necessarie risorse finanziarie, condivide l’intervento del consigliere Esposito e reputa necessario stabilire un percorso certo e definito, considerata, peraltro, l’ampia condivisione della problematica.

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto)

Intervenendo per dichiarazione di voto, stigmatizza l’impostazione della maggioranza di Governo che, ad inizio legislatura, ha approvato molti provvedimenti “a colpi di maggioranza”.

Condiviso l’intervento del consigliere Orsomarso e l’emendamento presentato dal consigliere Esposito, sottolinea che la maggioranza, ancora una volta, non ha il numero legale necessario per l’approvazione del provvedimento.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Ritenuto che trattasi di una legge “manifesto”, invita l’assessore a prevedere oltre alla contrattualizzazione anche la stabilizzazione dei lavoratori, al fine di non vanificare l’intervento legislativo.

Ricordato di essere stato firmatario, nella precedente legislatura, della proposta di legge sull’interpretazione autentica dell’articolo 1, comma 6, della legge regionale numero 1 del 2014, avrebbe auspicato la predisposizione di appositi bandi per l’individuazione dei lavoratori in possesso dei requisiti.

 

Presidenza del presidente Nicola Irto

 

Condiviso l’emendamento presentato dal consigliere Esposito, auspica la predisposizione di un ordine del giorno, finalizzato a chiedere al Governo nazionale l’avvio delle procedure di stabilizzazione dei lavoratori precari.

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Ricordato che la Calabria è ultima in Europa nel settore dell’occupazione, avrebbe auspicato una maggiore e più attenta programmazione, sottolineando che l’opposizione ha assunto una importante responsabilità rispetto ad una maggioranza divenuta ormai, a suo avviso, minoritaria.

Ritenuta inaccettabile la forzatura dell’inserimento della proposta all’ordine del giorno della seduta odierna, considerata l’importanza della tematica in discussione, sottolinea l’immagine di inerzia che l’Esecutivo regionale offre ai cittadini calabresi.

Evidenziato come l’opposizione garantisca, ancora una volta, responsabilmente, il numero legale in Aula, reputa che sia giunto il momento per riconoscere all’Esecutivo Scopelliti il merito di aver conseguito alcuni risultati. Rammenta, quindi, la sua esperienza di assessore al lavoro nella precedente Legislatura e le numerose iniziative intraprese a favore del precariato, quali, in particolare, l’unificazione del bacino, che avrebbe dovuto costituire un punto di partenza per una definitiva soluzione della problematica.

Ritenuto necessario assumere un impegno credibile, finalizzato alla trattazione della problematica nella prossima seduta, sulla base di una analisi attenta del precariato, sottolinea la necessità preminente di evitare discriminazioni tra i lavoratori.

Preannunciato il voto favorevole di Forza Italia, si augura che, oltre all’approvazione della legge, sia predisposto un documento condiviso con l’inserimento dei lavoratori della legge numero 12 del 2014.  

PRESIDENTE

Chiede al consigliere Tallini di presentare una bozza di proposta alla Presidenza.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Ribadito che la responsabilità è squisitamente personale, si dichiara contento di vedere la minoranza compatta e ringrazia per il supporto a questa proposta di legge su cui la maggioranza ha lavorato alacremente. Dichiara, quindi, che sarebbe disponibile a votare la proposta emendativa, se non ci fosse il problema dell’assenza di copertura finanziaria che mette a rischio la legittimità dell’intera proposta di legge. Propone, infine, di trasformare l’emendamento in un ordine del giorno che rechi l’indicazione di una tempistica precisa al fine di rinvenire le risorse finanziarie.

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Pur ritenendo la norma meritevole di approvazione nell’interesse dei lavoratori, richiama il problema posto dal consigliere Esposito e relativo ai precari indicati nella legge numero 12 del 2014. Affermato di aver appreso solo stasera che tale categoria di lavoratori non è ricompresa nella proposta della Giunta all’esame dell’Aula, ritiene necessario siano inseriti in un percorso virtuoso. Reso noto che la proposta emendativa è frutto del lavoro di tutta la minoranza, rammenta che tali lavoratori non si trovano nelle stesse condizioni degli altri a causa di ritardi burocratici. Chiede, quindi, il voto e l’approvazione della proposta, per poi dare mandato al Dipartimento bilancio di reperire le risorse.

BOVA Arturo (Democratici Progressisti)

Favorevole all’emendamento, propone di rinviare l’approvazione di pochi giorni per consentire di recuperare le risorse necessarie.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Manifestato sostegno alla proposta di legge, ritiene surreale parlare ogni anno di precariato, prendendo atto delle situazioni senza risolverle. Considera più utile dimostrare al Governo nazionale che si è lavorato per dare ossigeno alla Calabria, acquisendo una nuova credibilità che aiuti ad ottenere dallo stesso azioni di supporto concrete.

NERI Giuseppe (Moderati per la Calabria)

Condivide le problematiche politiche sollevate, ma considera inutile l’emendamento presentato dal consigliere Esposito, in merito all’inserimento nella proposta di un richiamo espresso alla legge regionale numero 12 del 2014.

A suo avviso il dettato della proposta di legge è chiaro e include già al suo interno i soggetti di cui alla legge regionale suddetta. Ritiene, piuttosto, che problemi si potrebbero porre solo in merito ai calcoli effettuati sulla spesa e sulla relativa copertura finanziaria.

ROBBE Savina Angela Antonietta, Assessore al lavoro e welfare

Afferma che finora sulla questione del precariato si è proceduto secondo le indicazioni ricevute, spinti dalla necessità di risolvere un problema sociale.

Ribadisce il proprio impegno e sostegno ai lavoratori precari ma evidenzia di non essere ancora in grado, ad oggi, di individuare con precisione le risorse occorrenti.

Per cui, anche da quanto emergerà dall’ordine del giorno e dalle determinazioni che si assumeranno, si impegna a produrre il lavoro nei tempi che verranno stabiliti, garantendo quanto finora svolto: il rispetto dei controlli e la massima trasparenza.

Sottolinea che sono state raccolte le sollecitazioni pervenute in ordine alla problematica trattata e che si provvederà a correggere dal disposto normativo anche il refuso individuato dal consigliere Guccione.

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Apprezza il lavoro svolto da parte del Consiglio regionale con il coinvolgimento di tutte le forze politiche, nell’interesse del territorio. Con riferimento alle precedenti sedute di Consiglio regionale ritiene che il comportamento di chi non garantisce il numero legale ricada nell’ambito della responsabilità personale e politica.

Nel merito della questione, evidenzia che la proposta può essere definita “manifesto” non in senso dispregiativo ma nel senso che rappresenta un quadro già perfettamente consolidato.

Rileva che sin dall’inizio della Legislatura, lavorare con priorità al contrasto ed al superamento del precariato ha rappresentato un obiettivo primario e sostiene che l’attività dell’attuale Governo regionale ha consentito di non aumentare il precariato, senza prima stabilizzare quello già esistente.

Afferma con orgoglio che la sua condotta politica non ha prodotto ulteriori precari e ricorda, a tal riguardo, che sono 1200 quelli già stabilizzati e che sono state predisposte azioni concrete per la stabilizzazione dei restanti.

Evidenzia che le difficoltà che si sono ad oggi presentate sono da attribuire al Governo nazionale e che si sta lavorando, anche con il coinvolgimento dei sindacati, per il superamento da una situazione di incertezza.

PRESIDENTE

Invita i capigruppo al banco della Presidenza e sospende brevemente la seduta.

(I capigruppo si recano al banco della Presidenza)

 

La seduta sospesa alle 19,31, riprende alle 19,35

PRESIDENTE

Riferisce che all’articolo 1, sono presenti diversi emendamenti. Invita il consigliere Esposito ad illustrare l’emendamento protocollo numero 18825.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Evidenziato che, dal confronto con i capigruppo, l’emendamento è risultato inutile ed inammissibile, prende atto dell’impegno e dell’assunzione di responsabilità del Consiglio regionale nei confronti di questi lavoratori e, pertanto, ritira l’emendamento.

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Reputa che l’impegno reciproco profuso, implichi un percorso altrettanto trasparente che deve emergere in maniera univoca.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Ritiene che il documento debba esprimere la volontà unanime del Consiglio regionale.

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Annuncia il suo voto favorevole per la tutela dei lavoratori precari e, evidenziando la piena fiducia nell’impegno che va in tale direzione, reputa necessario che si stabiliscano tempi certi.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Ritiene fuori tema le argomentazioni emerse nell’ambito della discussione odierna che si spostano dall’effettiva problematica e ricorda, ancora una volta, i numerosi ritardi accumulatisi negli anni, per i quali ritiene vi siano diverse responsabilità.

Annuncia il suo voto favorevole al provvedimento ed auspica che si possa sempre migliorare.

NERI Giuseppe (Moderati per la Calabria)

Annuncia il suo voto favorevole, precisando che il riferimento è alla legge regionale numero 1 del 13 gennaio 2014 e che i 40 milioni di euro previsti sono stati certificati dai direttori del Dipartimento competente.

PRESIDENTE

Riferisce che all’articolo 1 vi sono altri due emendamenti, protocollo numero 18781 e 18780, a firma del consigliere Mirabello.

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Illustra gli emendamenti protocollo numero 18781 e 18780 di modifica all’articolo 1, comma 3.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli emendamenti che sono approvati e l’articolo 1 che è approvato per come emendato. Indi pone in votazione gli articoli 2 e 3 che sono approvati.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Pur ritenendo che la legge rappresenti un passo in avanti rispetto alle interlocuzioni con il Governo nazionale, invita ad un’iniziativa politica che possa scongiurare il rischio dell’ennesima “legge manifesto”. A tal proposito, invita la Giunta regionale ad intraprendere un ulteriore approfondimento rispetto alla copertura finanziaria, mettendo in luce l’effettiva posizione assunta dal Governo centrale, che giudica contraria rispetto alla stabilizzazione dei precari.

PRESIDENTE

Pone in votazione la legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Sull’ordine dei lavori

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge numero 447/10^ recante: “Modifiche all’articolo 1 della legge regionale numero 3 del 2015”.

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Chiede l’immediato esame dell’ordine del giorno sulla ZES, già ampiamente discusso nella precedente seduta.

SCALZO Antonino (Moderati per la Calabria)

Chiede che si proceda alla discussione delle interrogazioni a risposta immediata.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento delle proposte che è approvato.

Proposta di legge numero 447/10^ recante: “Modifiche all’articolo 1 della legge regionale numero 3 del 2015”

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico)

Riferisce che la proposta si illustra da sé.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3 e la proposta nel suo complesso, che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Ordine del giorno d’iniziativa del consigliere Pedà “Sullo stato di attuazione della ZES Calabria e iniziative programmate”

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Esprime cordoglio per la scomparsa di un lavoratore del porto di Gioia Tauro. A tal proposito, ricorda la mancanza di un apposito presidio sanitario per il quale, in virtù delle informazioni ricevute, dovrebbero essere avviate a breve le relative procedure di appalto.

Ribadisce, ancora una volta, la volontà, non solo simbolica, di procedere alla creazione dello sportello fisico ZES a Gioia Tauro e nel più breve tempo possibile, al fine di scongiurare i disinvestimenti da parte della Cina che, in assenza di una Zona Economica Speciale, potrebbe avvalersi di un ulteriore “galleria” per la Via della seta.

ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro Destra)

Anch’egli esprime cordoglio per quanto accaduto al lavoratore del porto di Gioia Tauro e ritiene che, con gli opportuni accorgimenti, tali incidenti si possano evitare.

Esprime condivisione per l’ordine del giorno che ha visto impegnati i consiglieri di minoranza per lo sviluppo economico della ZES.

Evidenzia le diverse problematiche presenti nel regolamento, il cui iter non si è ancora concluso, e ricorda che l’istituzione di uno sportello informativo era già prevista da un provvedimento di Giunta regionale.

Paventando il rischio di compromettere l’attrattività rispetto agli investitori interessati alle zone del porto e del retro porto, invita a procedere con molta celerità, mettendo in campo azioni di sviluppo.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’ordine del giorno che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Ordine del giorno sulla storicizzazione delle risorse del precariato storico

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Dà lettura dell’ordine del giorno.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’ordine del giorno che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Interrogazione a risposta immediata numero 486/10^di iniziativa del consigliere Scalzo “In ordine a quanto pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria ῾Bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, volto alla copertura di due posti di dirigente amministrativo da assegnare all’area economica e un posto di dirigente amministrativo da assegnare all’area amministrativa’”

SCALZO Antonino (Moderati per la Calabria)

Illustra l’interrogazione, relativa alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria del bando di concorso dell’Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno, volto alla copertura di tre posti di dirigente amministrativo, con la precisazione che i termini per la partecipazione a tale selezione concorsuale sarebbero decorsi dalla successiva data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana; pubblicazione che, in realtà, era già avvenuta, impedendo, di fatto, a molti candidati di partecipare alla selezione.

Chiede, pertanto, di attivarsi presso gli uffici preposti al fine di chiedere la riapertura dei termini.

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Con riferimento all’interrogazione in discussione, riferisce di aver inoltrato apposita richiesta di riapertura dei termini, al fine di evitare eventuali contenziosi, garantire la par condicio tra i partecipanti ed assicurare la massima partecipazione.

Ritenuta la pubblicazione per integrale sul Bollettino regionale quale atto propedeutico rispetto alla pubblicazione per estratto nella Gazzetta Ufficiale, riferisce, tuttavia, che l’Istituto ha comunicato l’avvenuta fissazione della data della preselezione.

SCALZO Antonino (Moderati per la Calabria)

Apprezzato l’intervento del presidente Oliverio, auspica maggiore solerzia da parte degli uffici preposti al fine di evitare il verificarsi di situazioni del genere.

Sull’ordine dei lavori

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico)

Chiede il rinvio dei rimanenti punti all’ordine del giorno.

PRESIDENTE

Dispone il rinvio.

 

(Così resta stabilito)

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 20.13

 

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo