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X^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

_________

n. 64

 

SEDUTA Di MarteDì 22 GENNAIO 2019

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE NICOLA IRTO

 

 

Inizio lavori h. 16,05

Fine lavori h. 18,48

 

INDICE

 

PRESIDENTE

GIUDICEANDREA Giuseppe, Segretario questore f.f.

Comunicazioni

PRESIDENTE

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE,*,*,*,*

AIETA Giuseppe (Partito Democratico)

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Proposta di legge numero 235/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Modifiche alla legge regionale 7 dicembre 2009, n. 47 (Tutela e valorizzazione degli alberi monumentali e della flora spontanea autoctona della Calabria)”

PRESIDENTE

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) relatore

RIZZO Antonietta, assessore alla tutela dell’ambiente

Proposta di legge numero 344/10^ di iniziativa del consigliere M. Mirabello, recante: “Norme in materia di distretti turistici regionali”

PRESIDENTE,*

AIETA Giuseppe (Partito Democratico), relatore

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

FRAGOMENI Mariateresa, assessore al bilancio e programmazione economica e finanziaria, politiche del personale

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico),*

NUCERA Giovanni (La Sinistra)

PEDA’ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Proposta di legge numero 314/10^ di iniziativa dei consiglieri F. Sergio, A. Bova, recante: "“Disposizioni in materia di partecipazione dei dirigenti regionali ai lavori delle commissioni consiliari – Modifiche alla legge regionale 3 febbraio 2012, n. 3.”"

PRESIDENTE

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

SERGIO Franco (Moderati per la Calabria), relatore

Proposta di legge numero 333/10^ di iniziativa del consigliere M. D’Acri, recante: “Norme per la lavorazione, trasformazione e confezionamento dei prodotti agricoli primari di esclusiva provenienza aziendale da destinare alla vendita”

PRESIDENTE

AIETA Giuseppe (Partito Democratico), relatore

D'ACRI Mauro (Oliverio Presidente)

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Proposta di legge numero 400/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Disposizioni transitorie per la gestione del servizio di trattamento dei rifiuti urbani”

PRESIDENTE

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

GALLO Gianluca (Casa delle libertà)

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

ORSOMARSO Fausto (Gruppo misto)

RIZZO Antonella, assessore all’Ambiente,*

Mozione numero 140/10^ di iniziativa del consigliere Aieta “In merito alle Terme Luigiane

PRESIDENTE

AIETA Giuseppe (Partito Democratico)

GALLO Gianluca (Casa delle libertà)

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

SERGIO Franco (Moderati per la Calabria)

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere G. Pedà “Sull’opportunità di istituzione di una ZES interregionale con la Sicilia”

PRESIDENTE

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere M. Mirabello “In ordine al mancato rinnovo dei contratti a tempo determinato della ‘Abramo Customer care S.p.a. - Centro operativo di Crotone’”

PRESIDENTE

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere G. Gallo “Sulla situazione dei lavoratori ex percettori di indennità di mobilità in deroga”

PRESIDENTE

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

 

 


 



Presidenza del Presidente Nicola Irto

 

La seduta inizia alle 16,05

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

GIUDICEANDREA Giuseppe, Segretario questore f.f.

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

 

(È approvato senza osservazioni)

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

Sull’ordine dei lavori

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Chiede che sia richiamata per l’esame nella seduta odierna la proposta di legge numero 400/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Disposizioni transitorie per la gestione del servizio di trattamento dei rifiuti urbani”.

PRESIDENTE

Pone in votazione la proposta di inserimento all’ordine del giorno che è approvata.

AIETA Giuseppe (Partito Democratico)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della mozione numero 140/10^ “In merito alle Terme Luigiane”.

PRESIDENTE

Pone in votazione la proposta di inserimento all’ordine del giorno che è approvata.

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Chiede l’inserimento all’ordine di lavori di un ordine del giorno “Sull’opportunità di istituzione di una ZES interregionale con la Sicilia”.

PRESIDENTE

Pone in votazione la proposta di inserimento all’ordine del giorno che è approvata.

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Chiede che venga discusso nella seduta odierna un ordine del giorno “In ordine al mancato rinnovo dei contratti a tempo determinato della ‘Abramo Customer Care S.p.a. - Centro operativo di Crotone’”.

PRESIDENTE

Pone in votazione la proposta di inserimento all’ordine del giorno che è approvata.

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno “Sulla situazione dei lavoratori ex percettori di indennità di mobilità in deroga”.

PRESIDENTE

Pone in votazione la proposta di inserimento all’ordine del giorno che è approvata.

Proposta di legge numero 235/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Modifiche alla legge regionale 7 dicembre 2009, n. 47 (Tutela e valorizzazione degli alberi monumentali e della flora spontanea autoctona della Calabria)”

 

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) relatore

Illustra la proposta di legge finalizzata all’adeguamento alle normative più recenti per l’istituzione dell’elenco degli alberi monumentali e della flora ad alto pregio della Calabria. Specifica, quindi, che alla gestione dell’elenco provvederà il Dipartimento competente della Giunta regionale, mentre ai Comuni verrà affidata la garanzia dei livelli di tutela, la valorizzazione, la salvaguardia ed il censimento degli alberi ricadenti nel territorio, che verranno anche riportati negli strumenti urbanistici.

RIZZO Antonietta, assessore alla tutela dell’ambiente

Esprime parere favorevole.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9,10, 11, 12, 13 e 14 che sono approvati e la proposta di legge nel suo complesso, con il relativo allegato, che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 344/10^ di iniziativa del consigliere M. Mirabello, recante: “Norme in materia di distretti turistici regionali”

AIETA Giuseppe (Partito Democratico), relatore

Illustra la proposta di legge tesa ad introdurre nella legislazione regionale i cosiddetti “distretti turistici regionali”, al fine di rilanciare l’offerta turistica. In particolare, chiarisce che l’articolato fissa le procedure per l’individuazione dei distretti turistici regionali, gli interventi a sostegno degli stessi, introduce le “zone a burocrazia zero” ed una norma per facilitare la realizzazione di pontili galleggianti a carattere regionale.

Conclude evidenziando la natura ordinamentale della proposta, attestata dalla relazione tecnico - finanziaria.

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Premesso che trattasi di uno strumento fondamentale per la riorganizzazione del turismo regionale, riscontra la necessità di provvedere alla modifica della legge regionale numero 8 del 2008, abrogando i Sistemi Turistici Locali, organizzati su base provinciale ed ormai superati dallo svuotamento di funzioni dell’ente intermedio. Evidenzia, infine, che la proposta in esame prevede che siano i territori ad organizzarsi attraverso forme di collaborazione tra gli attori protagonisti (Enti locali, associazioni di categoria) e per aree omogenee.

PEDA’ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Sottolineata l’importanza riconosciuta al settore nautico e a tutte le strutture ricettive, evidenzia come, a suo avviso, il progetto di legge darà maggiore impulso ad un settore strategico per la regione e annuncia voto favorevole.

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Ritenuto che la proposta in discussione avvii un percorso di crescita di un settore nevralgico per il territorio calabrese, reputa necessario, comunque, pervenire all’approvazione di un Piano generale sullo sviluppo turistico regionale.

Sottolineata l’opportunità di programmare un dibattito generale in Aula sullo sviluppo del settore turistico, esprime voto favorevole alla proposta di legge.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Espresso apprezzamento per la proposta di legge di iniziativa del consigliere Mirabello, sottolinea lo spirito costruttivo dei gruppi di minoranza dimostrato attraverso l’ampia condivisione del provvedimento.

Concorda su quanto detto da alcuni consiglieri in merito alla necessità di avere una visione globale sullo sviluppo turistico della Calabria.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 e 11 che sono approvati.

NUCERA Giovanni (La Sinistra)

Chiede chiarimenti in merito a quanto contenuto nella relazione alla proposta di legge e se la stessa presenta oneri finanziari.

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Chiarito che si tratta di un refuso presente nella relazione finanziaria ma non nel testo dell’articolato, ribadisce che la proposta non comporta alcuna spesa.

FRAGOMENI Mariateresa, assessore al bilancio e programmazione economica e finanziaria, politiche del personale

Riferisce il parere favorevole della Giunta sulla proposta di legge.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’articolo 12 che è approvato. Indi, pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 314/10^ di iniziativa dei consiglieri F. Sergio, A. Bova, recante: "“Disposizioni in materia di partecipazione dei dirigenti regionali ai lavori delle commissioni consiliari – Modifiche alla legge regionale 3 febbraio 2012, n. 3.”"

SERGIO Franco (Moderati per la Calabria), relatore

Illustra la proposta di legge finalizzata a disciplinare la partecipazione dei dirigenti regionali alle sedute delle Commissioni consiliari.

Precisato che la proposta si compone di tre articoli, riferisce che essa è stata approvata dalla competente Commissione consiliare nella seduta del 15 maggio 2018 e che la Commissione bilancio ha espresso parere favorevole nella seduta del 23 ottobre 2018.

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Ricordato di aver stigmatizzato in varie occasioni l’assenza dei dirigenti regionali alle sedute delle Commissioni consiliari, condivide la ratio della proposta di legge e ne auspica l’effettiva attuazione.

Comunica, pertanto, il voto favorevole.

PRESIDENTE

Posti in votazione gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati, pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 333/10^ di iniziativa del consigliere M. D’Acri, recante: “Norme per la lavorazione, trasformazione e confezionamento dei prodotti agricoli primari di esclusiva provenienza aziendale da destinare alla vendita”

AIETA Giuseppe (Partito Democratico), relatore

Precisato, preliminarmente, che la proposta si compone di dieci articoli, procede ad illustrarli dettagliatamente e, precisamente: l’articolo 1 definisce gli obiettivi dell’intervento legislativo, volti a sostenere e preservare le piccole produzioni agricole e locali; gli articoli 2 e 3 individuano rispettivamente i destinatari degli interventi e le modalità per l’avvio dell’attività; l’articolo 4 specifica che le attività di lavorazione, trasformazione e confezionamento riguardano prodotti agricoli di allevamento di esclusiva produzione aziendale; gli articoli 5 e 6 individuano i requisiti edilizi dei locali per la lavorazione e le condizioni di utilizzo degli stessi; l’articolo 7 prevede che, entro 180 giorni dall’entrata in vigore della legge, la Giunta regionale emani un regolamento di attuazione in cui verranno definiti i requisiti strutturali e igienico-sanitari relativi alla lavorazione e trasformazione di prodotti; l’articolo 8  dispone l’imposizione di sanzioni; gli articoli 9 e 10 contengono rispettivamente la clausola di invarianza finanziaria e l’entrata in vigore.

Riferisce, infine, che la proposta è corredata da relazione tecnico-finanziaria nella quale si specifica, articolo per articolo, l’invarianza finanziaria del provvedimento.

D'ACRI Mauro (Oliverio Presidente)

Sottolineate le ragioni precipue sottese alla proposta di legge in discussione, evidenzia, in particolare, la necessità di fornire un adeguato supporto ai piccoli agricoltori attraverso la facoltà di trasformazione dei prodotti.

Precisato che la proposta di legge prevede la possibilità di utilizzo delle cucine delle civili abitazioni, purché dotate delle prescritte caratteristiche igienico-sanitarie, sottolinea che la proposta si inserisce nel quadro di una più complessa regolamentazione del settore agricolo in Calabria.

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Ritenuto necessario fornire un valido supporto ai fini della valorizzazione della tipicità delle produzioni regionali, esprime, tuttavia, perplessità in merito alla effettuazione dei controlli che, a suo avviso, dovrebbero essere maggiormente stringenti.

Manifesta, quindi, il suo voto favorevole.

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Condivisa la proposta di legge finalizzata ad aumentare la potenzialità delle piccole aziende regionali, ritiene necessario valorizzare l’enogastronomia e le tipicità regionali che, a suo avviso, devono costituire un elemento di crescita, analogamente a quanto accaduto in altre regioni italiane come la Puglia.

Sottolineata, quindi, la necessità di una regolamentazione organica del settore in una regione piena di potenzialità, esprime plauso per l’iniziativa legislativa, auspicandone positive ricadute economiche.

PRESIDENTE

Posti ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 e 10 che sono approvati, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 400/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Disposizioni transitorie per la gestione del servizio di trattamento dei rifiuti urbani”

 

RIZZO Antonella, assessore all’Ambiente

Precisato che la legge regionale numero 14 del 2014 detta disposizioni per il riordino del servizio di gestione dei rifiuti urbani in Calabria, sottolinea, in particolare, che l’articolo 6 bis ha dettato disposizioni per assicurare l’immediato avvio delle comunità d’ambito, fissando al 31 dicembre 2018 il termine per il subentro delle comunità alla Regione nei rapporti contrattuali con i gestori degli impianti di trattamento.

Riferisce, quindi, le difficoltà manifestate dai Comuni calabresi che in vari incontri, alla presenza anche del Presidente dell’Anci, hanno chiesto alla Regione di essere supportati in tale fase, mediante la previsione di una possibilità di delega ad essa delle relative funzioni http://www.consiglioregionale.calabria.it/images/logoregione_concorso.jpgamministrative, precisando che tale delega non potrà protrarsi oltre il 31 dicembre 2019.

Evidenziato che le richieste dei Comuni sono state accolte dalla Regione, descrive le modalità operative che dovranno essere rispettate dagli stessi ed, in particolare: il trasferimento, con cadenza bimestrale, alla Regione Calabria, delle risorse corrispondenti al costo del servizio di trattamento per come individuato; l’inefficacia della delega conferita dalla Comunità d’ambito nel caso del mancato trasferimento, semestralmente, alla Regione Calabria di almeno l’ottanta per cento delle risorse corrispondenti al costo del servizio di trattamento individuato.

Precisa, poi, che, per esigenze di coordinamento formale, si prevede di sostituire, nel comma 5 dell’articolo 6 bis, il riferimento al comma 2 con quello al comma 3 e di inserire l’articolo 6 ter, nel quale si prevede che le Comunità d’ambito possono delegare alla Regione Calabria le funzioni amministrative relative alla suddetta gestione del servizio di trattamento e che tale delega potrà essere conferita solo dopo che gli enti locali aderenti alle Comunità d’ambito siano subentrati nei rapporti contrattuali con i gestori degli impianti di trattamento ovvero abbiano sottoscritto i contratti di servizio con i gestori; sottolinea, inoltre, che tale delega ha natura meramente facoltativa e ribadisce che essa non potrà protrarsi oltre il 31 dicembre 2019.

Riferito, infine, che la proposta di legge prevede variazioni di bilancio necessarie a garantirne la copertura finanziaria, evidenzia che la stessa è stata condivisa con tutti i Comuni calabresi.

 

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Registrato il forte ritardo nell’attuazione del Piano dei rifiuti, evidenzia come, a suo avviso, la Regione non si trovasse nelle condizioni di trasferire le competenze ai Comuni.

Rilevata la palese contraddizione tra la previsione di “discariche zero” e, di contro, l’autorizzazione all’apertura di nuove discariche, reputa indispensabile avviare un dibattito partendo dallo studio di valutazione elaborato nel settore dalla Regione Calabria.

Ritenute ingiuste le critiche rivolte alla proroga proposta nella precedente Legislatura dal consigliere Orsomarso, considerato che l’attuale Esecutivo regionale sta adottando provvedimenti analoghi, evidenzia come, a suo avviso, il ricorso all’istituto della proroga aumenti la precarietà ed il rischio di collasso del sistema dei rifiuti.

Ribadisce, infine, la necessità di attuare in tempi celeri il Piano regionale.

 

ORSOMARSO Fausto (Gruppo misto)

Ricorda le motivazioni scaturite soprattutto dalla fase commissariale che hanno portato la Calabria ad istituire un Piano per l’emergenza dei rifiuti, denominato in modo populistico e demagogico “legge Orsomarso”.

Concorda con il consigliere Guccione sulla necessità di avviare un dibattito sulla problematica dei rifiuti che, dopo quattro anni, ricorre ancora una volta all’istituto della proroga.

Ritenuto che ad oggi non vi sia traccia di una programmazione nel settore dei rifiuti, dichiara il proprio voto contrario.

 

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)  

Apprezzato lo spirito dell’intervento del consigliere Orsomarso e preso atto delle critiche mosse in Aula, reputa, tuttavia, opportuno evidenziare il lavoro svolto in questi anni.

Precisato che la norma nazionale pone la gestione del sistema dei rifiuti in capo ai Comuni, considerati i ritardi registrati nell’attuazione del Piano regionale, reputa necessario trovare soluzioni alternative. 

 

GALLO Gianluca (Casa delle libertà)

Rilevati i ritardi della Giunta regionale per il perdurare dell’emergenza rifiuti, sottolinea come, a suo avviso, il ricorso alle proroghe dia la percezione netta dell’assenza di programmazione nel settore.

Evidenzia, poi, come il provvedimento faccia riferimento all’utilizzo di discariche nel Comune di Cassano senza le dovute concertazioni con gli organi politici presenti sul territorio ed invita la Giunta regionale a porre in essere azioni costruttive.

RIZZO Antonella, assessore all’Ambiente

Ritenute in parte condivisibili le osservazioni sollevate dal consigliere Guccione, illustra alcuni interventi in corso di attuazione e riguardanti, in particolare: le discariche già esistenti, relativamente alle quali si è cercato di stabilire i volumi di autosufficienza per i prossimi dieci anni, ed il trasporto fuori Regione che necessita di una apposita programmazione, fermo restando che negli ultimi due anni è stata utilizzata per lo più la discarica di Crotone.

Precisa, altresì, che tra gli interventi preponderanti vi sono l’incremento della raccolta differenziata e del riutilizzo dei rifiuti.

Evidenzia, poi, i diversi problemi scaturiti dalla fase di commissariamento nonché le ricadute che lo stesso ha avuto sui Comuni che, ad oggi, non sono ancora in grado di fronteggiare adeguatamente tali difficoltà.

A tal proposito, richiama l’attenzione sulla necessità di una opportuna programmazione che conduca all’autosufficienza degli Ato.

Ricordata la proposta del consigliere Bevacqua, relativa alla creazione di mini impianti per rispondere meglio alle esigenze della popolazione, reputa necessario proseguire con la programmazione iniziata quattro anni fa che ha conseguito risultati soddisfacenti, sebbene ancora migliorabili.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3 e 4 che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Mozione numero 140/10^ di iniziativa del consigliere Aieta “In merito alle Terme Luigiane

AIETA Giuseppe (Partito Democratico)

Ricorda la vertenza in corso che riguarda 250 lavoratori delle Terme Luigiane, di cui sottolinea le caratteristiche ed i benefici riconosciuti anche in ambito europeo. Precisato che le acque delle Terme sono di proprietà della Regione Calabria, invita la Giunta regionale ad intervenire esercitando la propria potestà e sovranità.

Ricordato che il dipartimento Attività produttive ha già indicato ai Comuni interessati uno strumento per salvare la stagione termale e trasformare la concessione da perpetua a temporanea, auspica che siano messe in campo iniziative volte a garantire sia il servizio pubblico sia le unità lavorative.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Esprime condivisione per la mozione e sottolinea come tale settore sia stato finora sottovalutato. Precisata l’importanza delle acque termali, ritiene che il servizio debba essere garantito per tutte le strutture presenti in Calabria. A tal proposito, ricorda gli interventi previsti dalla legge regionale numero 39 del 2012, volta al miglioramento ed alla valorizzazione delle Terme, e chiede che la stessa sia finanziata.

Ritenuto opportuno coinvolgere anche il commissario alla sanità, al fine di accedere ai finanziamenti ed alle risorse previste per tale settore, auspica che si possa costruire un adeguato distretto termale calabrese che potrebbe incentivare anche il turismo e portare ad una riduzione della spesa sanitaria.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Evidenzia, ancora una volta, i ritardi registrati anche sul settore termale e ricorda i diversi interventi fatti in passato. Ritiene che la tematica debba essere affrontata in maniera chiara da parte della Giunta regionale, anche in collaborazione con i Comuni, portando così ad una riduzione degli interventi sanitari e ad un incremento del turismo stagionale.

SERGIO Franco (Moderati per la Calabria)

Condivide la mozione che, a suo avviso, consente di far luce su un settore trascurato da troppo tempo.  Sottolinea la necessità di un intervento tempestivo, sia per gli sviluppi che ne potranno derivare, soprattutto grazie alle caratteristiche geografiche della zona in questione, sia per tutelare i 250 lavoratori a rischio. Auspica che la Giunta regionale si determini al più presto addivenendo ad una soluzione delle problematiche legate alle concessioni.

GALLO Gianluca (Casa delle libertà)

Considerata la valenza turistica, sanitaria ed anche occupazionale che il settore offre, ritiene che il Consiglio regionale debba intervenire per sollecitare la Giunta regionale alla risoluzione delle problematiche esistenti. Auspica che siano messi in campo opportuni provvedimenti che stabiliscano le rispettive competenze.

PRESIDENTE

Pone in votazione la mozione che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere G. Pedà “Sull’opportunità di istituzione di una ZES interregionale con la Sicilia”

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Illustra l’ordine del giorno finalizzato alla predisposizione di uno sportello informativo fisico orientato all’accompagnamento degli investimenti per la zona portuale e retroportuale del porto di Gioia Tauro e la creazione di una nuova Zona economica speciale (ZES) interregionale con la Sicilia.

PRESIDENTE

Rinvia la discussione alla prossima seduta di Consiglio regionale.

 

(Il Consiglio rinvia)

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere M. Mirabello “In ordine al mancato rinnovo dei contratti a tempo determinato della ‘Abramo Customer care S.p.a. - Centro operativo di Crotone’”

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Illustra l’ordine del giorno inerente il mancato rinnovo di 400 contratti di lavoro a tempo determinato presso la Abramo Customer Care S.p.a, a causa del nuovo quadro normativo che prevede l’impossibilità del rinnovo senza procedere alla stabilizzazione per lavoratori. Chiede, quindi, l’impegno della Giunta regionale a promuovere un tavolo di confronto per individuare percorsi condivisi, finalizzati alla salvaguardia dei livelli occupazionali.

PRESIDENTE

Rinvia alla prossima seduta di Consiglio regionale.

 

(Il Consiglio rinvia)

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere G. Gallo “Sulla situazione dei lavoratori ex percettori di indennità di mobilità in deroga”

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Illustra l’ordine del giorno che impegna la Giunta regionale ad adottare i provvedimenti necessari a garantire parità di trattamento tra tutti i tirocinanti ex percettori di indennità di mobilità in deroga, sia in relazione alla durata dei tirocini, sia al valore del tirocinio prestato quale titolo preferenziale per la partecipazione ad eventuali concorsi per assunzioni a tempo indeterminato.

PRESIDENTE

Rinvia alla prossima seduta di Consiglio regionale.

 

(Il Consiglio rinvia)

 

 Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 18,48

 

Il Dirigente

Dott. Maurizio Priolo