X^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

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n. 62

 

SEDUTA Di GIOVEDì 29 NOVEMBRE 2018

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE NICOLA IRTO E

DEL VICEPRESIDENTE VINCENZO CICONTE

 

Inizio lavori h. 12,40

Fine  lavori h. 18,01

 

 

 

INDICE

PRESIDENTE

TALLINI Domenico, Segretario questore

Comunicazioni

PRESIDENTE

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE,*

AIETA Giuseppe (Partito Democratico)

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

BOVA Arturo (Democratici progressisti)

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

GALLO Gianluca (Casa delle libertà)

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente)

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Proposte di provvedimento amministrativo unificate numero 223/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Documento di Economia e Finanza della Regione Calabria (DEFR) per gli anni 2019-2021 (art. 36 del decreto legislativa 23 giugno 2011, n. 118)” e numero 238/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza della Regione Calabria (DEFR) per gli anni 2019-2021 (Paragrafo 6 del principio applicato della contabilità allegato 4.1 e art. 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118)”.

PRESIDENTE

AIETA Giuseppe (Partito Democratico), relatore

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente)

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

PARENTE Claudio (Forza Italia)

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

SERGIO Franco (Moderati per la Calabria)

Proposte di provvedimento amministrativo unificate numero 223/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Documento di Economia e Finanza della Regione Calabria (DEFR) per gli anni 2019-2021 (art. 36 del decreto legislativa 23 giugno 2011, n. 118)” e numero 238/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza della Regione Calabria (DEFR) per gli anni 2019-2021 (Paragrafo 6 del principio applicato della contabilità allegato 4.1 e art. 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118)”- Ripresa della discussione

PRESIDENTE,*

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra),*

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà),*

GRECO ORLANDINO (Oliverio Presidente)

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto),*

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

SCALZO Antonio (Moderati per la Calabria)

SERGIO Franco (Moderati per la Calabria)

TALLINI Domenico (Forza Italia),*,*

Proposta di legge numero 341/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Approvazione Rendiconto Generale relativo all'esercizio finanziario 2017”

PRESIDENTE

AIETA Giuseppe (Partito Democratico), relatore

Proposta di legge numero 382/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Assestamento e provvedimento generale di variazione del bilancio di previsione della Regione Calabria per gli anni 2018-2020”

PRESIDENTE

AIETA Giuseppe (Partito Democratico), relatore

FRAGOMENI Mariateresa, assessore al bilancio e programmazione economica e finanziaria, politiche del personale,*

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà),*

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico)

Modifiche alla deliberazione numero 347 del 16 novembre 2018 “Determinazione del livello dei servizi minimi (articolo 16 d.lgs 422/1997; articolo 5della legge regionale 35/2015) – Presa d’atto del raggiungimento dell’intesa con gli enti locali”

PRESIDENTE

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Proposta di legge numero 339/10^ di iniziativa del consigliere O. Greco, recante: “Modifiche alla legge regionale 26 aprile 2018, n. 8 (Legge organica in materia di relazioni tra la Regione Calabria, i calabresi nel mondo e le loro comunità)”

PRESIDENTE

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere G. Aieta e F. Orsomarso “sulla previsione di un fondo straordinario per intervento urgente a sostegno di famiglie e imprese per i danni subiti a causa del maltempo”.

PRESIDENTE

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto),*

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere G. Gallo “sulle prospettive dei tirocinanti presso gli uffici giudiziari della Calabria”

PRESIDENTE

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà),*

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere M. Mirabello “sulla statalizzazione della SP 522”

PRESIDENTE

Ordine del giorno “in merito alle Politiche di Coesione e alla PAC post 2020”

PRESIDENTE

 


 

Presidenza del Presidente Nicola Irto

 

La seduta inizia alle 12,40

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

TALLINI Domenico, Segretario questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

 

(È approvato senza osservazioni)

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

Sull’ordine dei lavori

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Chiede l’inserimento della proposta di provvedimento amministrativo numero 246/10^, finalizzata a correggere un mero errore materiale nella deliberazione numero 347 del 16 novembre 2018, relativa alla determinazione del livello dei servizi minimi in materia di trasporti.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Chiede l’inserimento di un ordine del giorno per l’istituzione di un Fondo di aiuto alle comunità colpite dalle ricorrenti calamità naturali.

AIETA Giuseppe (Partito Democratico)

Chiede l’inserimento delle proposte di legge numero 341/10^, inerente l’approvazione del Rendiconto generale relativo all’esercizio finanziario 2017, e numero 382/10^, inerente l’assestamento di bilancio; chiede, altresì, che le stesse siano discusse subito dopo la trattazione del primo punto all’ordine del giorno.

GALLO Gianluca (Casa delle libertà)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori dell’ordine del giorno relativo ai tirocinanti presso gli Uffici giudiziari.

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente)

Chiede l’inserimento della proposta di legge numero 339/10^ che modifica la legge regionale numero 8 del 2018.

BOVA Arturo (Democratici progressisti)

Chiede l’inserimento della proposta di legge numero 373/10^ che modifica la legge regionale numero 9 del 2018.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’inserimento di tutti i punti richiesti che è approvato, pertanto i punti sono inseriti all’ordine dei lavori odierni.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Si dichiara contrario all’inserimento, richiesto dal consigliere Aieta, relativo al rendiconto 2017 e all’assestamento di bilancio, reputando necessari ulteriori approfondimenti.

PRESIDENTE

Sottolinea che l’inserimento dei punti all’ordine del giorno è stato approvato a maggioranza e recepisce il voto contrario del consigliere Esposito.

                Proposte di provvedimento amministrativo unificate numero 223/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Documento di Economia e Finanza della Regione Calabria (DEFR) per gli anni 2019-2021 (art. 36 del decreto legislativa 23 giugno 2011, n. 118) e numero 238/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza della Regione Calabria (DEFR) per gli anni 2019-2021 (Paragrafo 6 del principio applicato della contabilità allegato 4.1 e art. 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118)”. 

PRESIDENTE

Riferisce che le due proposte sono state unificate e pone in votazione l’adozione della proposta di provvedimento amministrativo numero 238/10^ quale testo base, che è approvata.

AIETA Giuseppe (Partito Democratico), relatore

Riferisce, preliminarmente, che l’accorpamento dei due testi ha conferito al testo una maggiore coerenza con gli aggiornamenti della finanza pubblica nazionale.

Illustra il Documento di Economia e Finanza della Regione Calabria (DEFR) che, in quanto principale strumento di programmazione economico–finanziaria a carattere generale da presentare entro il 30 giugno di ogni anno, descrive gli scenari economico-finanziari, nonché le linee programmatiche dell’azione di governo regionale per il periodo compreso nel bilancio di previsione, necessarie per il conseguimento degli obiettivi di sviluppo della Regione.

Riferisce che il documento si compone di due sezioni:

- la prima, contenente il quadro sintetico economico e finanziario di riferimento, in cui si rappresenta una serie di dati che indicano che la Calabria nell’ultimo triennio (2015/2017), pur in presenza di un deficit strutturale con le Regioni del Nord, ha registrato un’inversione di tendenza rispetto ai dati negativi del periodo precedente; preannuncia, in proposito, che l’attività della Giunta regionale per il prossimo anno è proiettata verso il completamento del programma regionale e l’accelerazione della spesa delle risorse programmate e pianificate che sono state tradotte in progetti, molti dei quali in corso di attuazione. Evidenzia, altresì, un avanzamento del 36 percento della dotazione finanziaria assegnata al Programma POR Calabria FESR-FSE 2014-2020 in termini di impegni assunti dai beneficiari e del 10 percento in termini di pagamenti;

- la seconda, contenente l’analisi della situazione finanziaria e, in particolare, la costruzione del quadro di finanza pubblica, la manovra correttiva e gli obiettivi programmatici pluriennali di riduzione del debito mediante l’utilizzo di apposite Tabelle.

Precisa che le nuove disposizioni normative richiedono non solo di rispettare le regole di pareggio di bilancio ma, dall’anno 2016, anche di realizzare un avanzo o saldo di finanza pubblica e che, per l’anno 2018, tale obiettivo è pari a 2,3 miliardi.

In merito all’utilizzo dell’avanzo vincolato, riferisce che sia nel 2017 sia nel 2018, le Regioni hanno utilizzato risorse finanziate con l’avanzo solo in presenza di spazi finanziari, garantendo di rimanere nei limiti dei vincoli di finanza pubblica già definiti ma che, tuttavia, ciò si è dimostrato insufficiente poiché la maggiore disponibilità di risorse autonome è stata destinata a coprire il maggiore fabbisogno di spesa derivante dai pignoramenti, dai debiti fuori bilancio e dagli accantonamenti vari.

Riferisce, ancora, che per il 2019 lo scenario è cambiato e che in materia di utilizzo dell’avanzo è intervenuta la Corte Costituzionale, dichiarando incostituzionale il blocco dell’avanzo di amministrazione e del Fondo pluriennale vincolato degli enti territoriali a partire dal 2020, e che, alla luce delle richieste delle Regioni, è stata inserita nel disegno di legge di bilancio del Governo una norma che interviene sull’utilizzo dell’avanzo.

Evidenzia, infine, che il paragrafo relativo alla salvaguardia degli equilibri di bilancio descrive le possibilità di manovra per ridurre la forbice tra fabbisogno ed entrate autonome, mediante l’adozione di una serie di misure da adottare senza ricorrere all’aumento della pressione fiscale.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Annuncia il suo voto contrario per motivazioni legate, per lo più, ai ritardi registrati in diverse azioni, riguardanti in particolare il comparto sanità ed il relativo Piano di rientro dal deficit, la vicenda Sorical e il dissesto. 

Non riscontrando una effettiva ripresa in termini di programmazione, invita ad adottare un atteggiamento culturalmente diverso, basato sul riconoscendo dei limiti da cui trarre beneficio in termini di azioni da compiere, soprattutto nella difficile interlocuzione con il Governo centrale.

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente)

Ritiene che la nota di aggiornamento del DEFR rappresenti un punto di analisi di quanto fatto fino ad oggi, sia in termini amministrativi, per la valutazione degli effetti delle azioni, sia in termini politici, per una definizione delle diverse posizioni politiche, nonostante la tecnicità con cui il documento si presenta.

Entrando nel merito dei dati Svimez ivi presenti, evidenzia alcuni aspetti positivi, come: l’aumento del PIL del 2 percento, che ha consentito alla Regione Calabria di essere in linea con le altre Regioni d’Italia, e la conseguente ripresa in termini di crescita e sviluppo che hanno consentito di dar vita ad una inversione di tendenza rispetto ad un passato con crescita zero, che non teneva conto delle reali esigenze del territorio.

Ritiene, quindi, che l’attuale amministrazione abbia compiuto un salto di qualità nell’individuazione di soluzioni concrete, soprattutto in merito alle situazioni emergenziali legate alla cattiva gestione degli anni passati.

Atteso che vi sia ancora molto da fare, soprattutto dal punto di vista delle infrastrutture, invita a riflettere e tener conto delle differenze concrete con gli insuccessi del passato, all’insegna di una crescita effettiva nel campo degli investimenti, dell’occupazione giovanile e dell’industria, da condividere con l’intera comunità calabrese.

Ricorda, infine, alcuni importanti interventi, come: la diga del Menta, il macrolotto nella sibaritide, la nuova ferrovia ionica, la metro di Catanzaro e Cosenza, il programma Scuole sicure, il programma di investimenti sui borghi della Calabria, sugli impianti sportivi, sui programmi settoriali di spesa nell’agricoltura, nell’industria, nel turismo, nell’internazionalizzazione, nell’innovazione e nel welfare.

Auspica, infine, che nella manovra di Governo siano presenti provvedimenti in grado di dare continuità al lavoro avviato e che, soprattutto per la sanità, si facciano scelte in controtendenza, superando la fase commissariale che ha portato, a suo avviso, solo ad un peggioramento delle condizioni di un servizio essenziale per i cittadini calabresi.  

 

Presidenza del Vicepresidente Vincenzo Ciconte

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Sottolineata la situazione drammatica in cui versa la Calabria, evidenzia alcune questioni importanti quali: il dissesto idrogeologico, gli Lsu-Lpu, il Porto di Gioia Tauro, sottolineando per quest’ultimo il calo in termini di efficienza subito negli ultimi anni. Precisa, poi, che dai dati odierni, il porto di Gioia Tauro, che sarebbe dovuto essere un punto di forza strategico per lo sviluppo della Calabria sia dal punto di vista economico sia da quello politico, sembra destinato ad un ruolo marginale, riferendone la scomparsa dall’agenda politica.

Lamenta, quindi, la mancanza di proposte serie e concrete in ambito sanitario, evidenziando che il Documento economico finanziario riporta il completamento dei lavori e quindi l’imminente apertura degli ospedali della sibaritide (2021) e di Vibo Valentia (2019) contrariamente alla realtà: i lavori non sono ancora iniziati. Pone attenzione anche alla raccolta dei rifiuti, per i quali la Calabria non ha ancora previsto i siti di smaltimento.

Per quanto riguarda la questione delle società partecipate, riferisce che si è in attesa dell’informativa su Sorical e Calabria Verde, per le quali ritiene importante avviare una discussione, ritendendole capaci di cambiare le sorti della Calabria.

Infine, dichiara voto contrario sul DEF ritenendolo privo di prospettiva di sviluppo.

 

Presidenza del Presidente Nicola Irto

PARENTE Claudio (Forza Italia)

Evidenzia come il DEF poco si occupi della programmazione del comparto sanità, nonostante impegni circa il 70 per cento delle risorse. A suo avviso sarebbe stato opportuno un maggior controllo sulla gestione commissariale che giudica devastante.

Affermato che la Regione dovrebbe attuare una politica di programmazione, soprattutto per quanto riguarda la sanità territoriale, registra dal 2015 una paralisi totale del settore.

Ritiene che tutta la questione vada sviscerata, pertanto, dichiara che sarà formalmente richiesta una seduta tematica sulla sanità.

Sull’ordine dei lavori

SERGIO Franco (Moderati per la Calabria)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno, sottoscritto anche dal consigliere Nucera, in merito alla situazione dei lavoratori di cui alle leggi regionali numero 15/2008 e numero 8/2010.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’inserimento che è approvato.

                  Proposte di provvedimento amministrativo unificate numero 223/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Documento di Economia e Finanza della Regione Calabria (DEFR) per gli anni 2019-2021 (art. 36 del decreto legislativa 23 giugno 2011, n. 118) e numero 238/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza della Regione Calabria (DEFR) per gli anni 2019-2021 (Paragrafo 6 del principio applicato della contabilità allegato 4.1 e art. 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118)”- Ripresa della discussione

SERGIO Franco (Moderati per la Calabria)

Sottolinea che il Documento di Economia e Finanza descrive gli scenari economico-finanziari regionali, nazionali ed internazionali, le politiche da adottare, gli obiettivi della manovra di bilancio regionale e fornisce il quadro finanziario delle risorse disponibili per il perseguimento degli obiettivi della programmazione regionale.

Riferisce che il quadro delineato dal Defr mette in evidenza la penuria di risorse libere del bilancio regionale, manifestando la palese insufficienza dei fondi per far fronte ai fabbisogni dei cittadini calabresi che rendono i margini di manovra limitati. Ritiene necessario adottare misure utili per dare avvio ad una seria politica di sviluppo, capace di incidere sull’assetto sociale ed imprenditoriale della Calabria.

Ritiene necessario, anche, un maggior coraggio programmatico, capace di dimostrare la determinazione nell’affrontare le questioni, in particolare: la decrescita demografica, disciplinando ed incentivando il “fattore famiglia”; il recupero delle aree interne; la piaga dell’emigrazione giovanile; la qualità dell’aria, tenendo conto delle norme europee che introducono una stretta che porterà ad un blocco per le auto diesel dal 2020 ed, infine, le criticità del trasporto pubblico locale.

 

 

Presidenza del Vicepresidente Vincenzo Ciconte

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Apprezzata l’alternanza degli interventi tra maggioranza e opposizione, rileva una discrasia all’interno del Documento tra enunciazioni e conclusioni, stigmatizzando le frequenti attribuzioni di responsabilità ai governi precedenti.

Registrate le spaccature determinatesi, fin dall’inizio della legislatura, all’interno della maggioranza di governo, reputa “parziale” la visione contenuta nella relazione del consigliere Greco, soprattutto con riferimento ai dati relativi alla crescita del 2 percento del Prodotto interno lordo della Calabria, che, a suo avviso, va rapportata al dato delle altre regioni italiane, rispetto alle quali il divario aumenta sempre di più. Sottolinea, quindi, il dato drammatico della mancata crescita demografica e della migrazione soprattutto dei giovani laureati.

Ritenuto che i principali enunciati del programma del Governo regionale (unificazione dei ruoli di Consiglio e Giunta regionale, realizzazione dell’azienda sanitaria unica, sburocratizzazione e maggiore trasparenza amministrativa) sono stati, di fatto, disattesi, ricorda la forte opposizione manifestata nei confronti del commissariamento del settore sanitario con le inevitabili conseguenze.

Sottolineato come il Documento risulti, a suo avviso, privo di anima politica, evidenzia il senso di responsabilità dei consiglieri di opposizione che, anche nelle sedute di Commissione, garantiscono, con la loro presenza, il numero legale necessario per l’approvazione di importanti provvedimenti, ivi compreso questo in discussione.

Espresso plauso per l’iniziativa legislativa volta a garantire la presenza dei dirigenti dei dipartimenti regionali ai lavori delle Commissioni consiliari, condivide le considerazioni del consigliere Guccione in merito alla non veridicità dei dati relativi ai tempi di completamento dei nuovi ospedali ed, in particolare, di quello di Vibo Valentia.

Rilevata l’assenza nel Documento di una attenta programmazione anche in materia di gestione del sistema dei rifiuti, ribadisce la contrarietà alla trattazione nella seduta odierna del rendiconto generale relativo all’esercizio 2017 e del provvedimento di assestamento e variazione del bilancio di previsione della Regione Calabria per gli anni 2018-2020, che richiederebbero, a suo avviso, la trattazione in una seduta successiva per consentire il giusto approfondimento.

NICOLÒ Alessandro (Gruppo Misto)

Ritenuto che il Documento rappresenti una sorta di cartina di tornasole della governance regionale, ricorda il percorso tortuoso attraverso il quale il provvedimento giunge oggi all’esame dell’Aula e sottolinea il senso di responsabilità dell’opposizione che ha garantito in Commissione la presenza del numero legale.

Registrata la contrarietà al Documento da parte di esponenti della maggioranza, reputa necessaria una attenta riflessione sul significato politico dell’accaduto.

Elencate le molteplici problematiche della Calabria, reputa che il Documento non differisca molto da quello dell’anno precedente e ne sottolinea, il valore propagandistico, a suo dire, ad esso attribuito dalla maggioranza.

Ritenuto che il provvedimento non contenga dati fondamentali quali quelli relativi ai costi della migrazione sanitaria e rilevati riardi ed inefficienze in vari settori in particolare in quello delle infrastrutture, evidenzia il forte livello di insoddisfazione nei cittadini calabresi.

Sottolineata, infine, la corposità del provvedimento che, non consentendo, a suo avviso, una facile lettura dei dati in esso contenuti, ne impedisce, di fatto, la comprensione, ritiene che esso faccia emergere irrimediabilmente le spaccature esistenti all’interno della maggioranza.

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Evidenzia come il documento in discussione, a suo avviso, dovesse essere più snello e veritiero. Rinvenuta la volontà del Governo regionale a procedere alla costruzione dei nuovi ospedali, reputa opportuno che sull’argomento, i dirigenti della Giunta siano richiamati ad un maggiore senso di responsabilità, riferendo puntualmente agli organi politici in particolare sull’avanzamento delle procedure. Evidenziato come il precedente governo nazionale non abbia nominato l’autority portuale di Gioia Tauro, sottolinea come il documento di economia e finanza in discussione non abbia adeguatamente considerato tanti settori della vita sociale, ad esempio le azioni dirette a contrastare la violenza sulle donne. In proposito comunica all’Aula che presenterà una proposta di modifica alla legge regionale sulle case di accoglienza per donne vittime di violenza, per prevedere un contributo per le donne che versano in situazione di disagio e che hanno difficoltà di sostentamento.

Riguardo ai rifiuti e più specificatamente alla raccolta differenziata, evidenzia come nonostante i tanti fondi destinati ad implementare il servizio risulti alquanto ottimistico attendersi il raggiungimento delle percentuali previste.

Sottolineata la deficitaria situazione finanziaria della Regione, reputa, comunque, opportuno aiutare gli enti sub-regionali, ad esempio quelli come Calabria Verde che hanno superato le situazioni di malgoverno e oggi dimostrano di avere una gestione efficiente.  Evidenziato che la situazione disastrosa in cui versa la sanità è stata causata dai manager nominati dalla Giunta, chiede spiegazioni sul perché il Governo centrale non abbia ancora nominato i componenti del comitato che deve procedere all’avvio della ZES e per quale motivo non è stato previsto il retro-porto a Villa San Giovanni, nonostante sia presente una importante zona industriale.

Puntualizzato che il DEF non rappresenta quello che è stato fatto e quello che, potenzialmente, si poteva fare, imputa questa responsabilità non solo all’organo politico ma anche ai tecnici, a suo avviso, incapaci di tradurre le istanze della politica. Infine, invita i consiglieri ad una presa di coscienza e a ribadire il “no” all’approvazione del documento in discussione. 

 

Presidenza del Presidente Nicola Irto

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Puntualizza di aver letto con attenzione il documento dal quale, a suo dire, si evincono alcuni dati che denotano una visione in positivo della situazione della Calabria e di alcuni settori come l’agricoltura, il turismo. Evidenziato che ad un leggero incremento del PIL per abitante corrisponde un sempre maggiore aumento del divario con le altre regioni d’Italia e che ad un leggero aumento delle esportazioni agroalimentari corrisponde, però, una diminuzione della popolazione e un aumento del saldo negativo dei giovani laureati, reputa opportuno prendere a modello le scelte della Regione Basilicata sia riguardo i tempi dei pagamenti sia la spesa dei fondi comunitari.

Evidenziata una emergenza chiara nel settore rifiuti, in cui si ritorna alle discariche e si rimane ancorati ai privati, stigmatizza le scelte del governo regionale riguardo alla quantità effimera di fondi stanziati ed agli investimenti realizzati con tali fondi che risultano non avere ricadute sul territorio, nonostante dovrebbero essere l’input da cui partire per creare lavoro ed una diversa economia in Calabria.

Reputata la sanità il maggiore dei fallimenti della Giunta regionale, considerato che il disavanzo risulta essere passato da 45 milioni di euro del 2013 a 170 milioni di euro nel 2018, sottolinea come questo fallimento non possa essere attribuito all’operato del commissario ad acta ma ai direttori generali nominati dalla Giunta regionale. Evidenziato come, a suo avviso, sia chiaro un quadro generale negativo in tutti i settori, sottolinea uno scollamento tra la Calabria reale e quella virtuale rappresentata nel DEF. Reputa significativi, infine, i voti contrari al documento da parte di alcuni consiglieri di maggioranza.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Ricordato cosa si intende per Documento di Economia e Finanza, dichiara che si sarebbe aspettato un dibattito che rimettesse al centro i veri temi fondamentali, dai mutamenti nelle politiche comunitarie al regionalismo differenziato, che rischiano di danneggiare ulteriormente la Calabria. Esorta tutti ad assumersi le proprie responsabilità, senza denigrazioni reciproche, e difendere il ruolo e la dignità del Consiglio regionale.

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Rammentate le promesse elettorali mancate della maggioranza che, a suo dire, non hanno dato la svolta auspicata alla Calabria, considera questa l’ultima occasione, da non perdere, per fare una riflessione più ampia che non riguardi solo i contenuti, ma l’esperienza vissuta dall’inizio della legislatura ad oggi.

Ritiene, innanzitutto, che uno degli aspetti che hanno caratterizzato l’attuale legislatura sia il fallimento del progetto politico che assegnava un ruolo centrale all’Assemblea legislativa e che, contrariamente, ha portato alla nomina di una Giunta tecnica, con ciò comportando, a suo avviso, la totale sfiducia della maggioranza sul documento in esame.

Evidenzia, inoltre, che la Regione avrebbe dovuto portare avanti un progetto di sviluppo che puntasse sul turismo, la cui mancata realizzazione si è riverberata negativamente anche in termini occupazionali.

Riguardo, quindi, le prospettive di occupazione, sottolinea che il messaggio dato ai giovani calabresi negli anni sia stato altalenante, con immotivati annullamenti di concorsi. In merito, poi, ai fallimenti nella sanità, oltre alla mancata realizzazione degli ospedali, afferma che la gestione politica degli stessi non solo non ha portato alcun vantaggio in termini di efficienza della sanità regionale, ma ha condotto ad un aumento della migrazione sanitaria. Rilevato, infine, che i cicli dei rifiuti e dell’acqua non funzionano, si chiede se, davanti a questa situazione, la maggioranza abbia i numeri per approvare oggi il documento ed aspetta di comprendere se ci siano margini di miglioramento, anche in vista delle prossime elezioni.

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Esprime perplessità e disappunto per le osservazioni emerse nel corso del dibattito odierno, da cui si evince un forte condizionamento politico e la totale assenza di attenzione rispetto ad un documento programmatico di grande importanza e complessità.

A tal proposito, ricorda gli sforzi compiuti per il superamento delle negatività che, nel periodo 2007-2014, hanno profondamente segnato l’economia calabrese e dovuti, per lo più, a diversi fattori tra cui la crisi internazionale che ha colpito tutto il Paese e che al Sud ha contribuito all’aumento del gap e al conseguente trend negativo con la perdita di 14 punti di PIL (Prodotto Interno Lordo).

Nel ricordare alcuni risultati allarmanti relativi alle precedenti Legislature, come i 180 mila calabresi che, nel lontano 2002, hanno lasciato la loro terra e le difficoltà che hanno colpito settori come il turismo e l’export, invita a tener conto dei dati presenti nella nota di aggiornamento del DEFR e scaturiti dall’indagine Svimez, da cui emerge una significativa ripresa rispetto al passato e un’inversione di tendenza in settori quali: l’esportazione; l’agroalimentare; il manifatturiero; le misure a sostegno dei giovani agricoltori per cui la Calabria risulta tra le prime in quanto a ricambio generazionale; il turismo, che nel 2017 ha registrato un record di presenze internazionali, l’allargamento della stagionalità, non più concentrata ad alcuni mesi ma spalmata su tutto l’anno, l’aumento degli arrivi e la crescita delle infrastrutture e dei collegamenti diretti grazie all’investimento di ingenti risorse all’insegna dello sviluppo; la promozione, che dopo il 2015 ha visto un impiego di minori risorse a fronte di risultati di gran lunga migliori rispetto al passato.

Una inversione di trend – prosegue – che si stacca completamente dalle precedenti esperienze di cui bisogna sempre tener conto per comprendere gli sforzi compiuti ed i risultati raggiunti, soprattutto a fronte di una mancata Programmazione 2014-2020 alla quale si è dovuto provvedere a inizio Legislatura e che, seppur con due anni di ritardo, è stata messa in campo ed è in fase di attuazione per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.  

Ricorda che la Calabria è la prima Regione del sud in quanto a spesa e che, probabilmente, sarà tra le poche a realizzare gli obiettivi di Performance previsti per fine 2018, grazie al continuo monitoraggio dei soggetti attuatori.

Una inversione di trend – prosegue – da portare avanti attraverso un lavoro congiunto che punti:

-agli investimenti sulle infrastrutture;

-all’elettrificazione delle ferrovie;

-al superamento della gestione commissariale della sanità per il ripristino delle normali condizioni che mancano ormai da otto anni generando forti disagi; a tal proposito, stigmatizza le osservazioni del consigliere Guccione in merito agli ospedali di Sibari e di Vibo Valentia, il cui completamento è previsto per il 2021, attribuendo i forti ritardi a problematiche del 2014 e al vecchio Codice degli appalti e ricorda gli sforzi compiuti per la messa in sicurezza delle diverse strutture ospedaliere, tra cui l’ospedale di Gioia Tauro;

-al miglioramento dei sistemi di gestione dei rifiuti già in atto, attraverso la creazione di nuovi impianti di smaltimento;

-l’attivazione della ZES (Zona Economica Speciale) e lo sviluppo del porto di Gioia Tauro, attraverso una interlocuzione con il Governo nazionale e, in particolare, con il ministro Toninelli per la nomina del rappresentante del MIT (Ministro dei Trasporti);

-la stabilizzazione dei lavoratori precari, attraverso l’integrazione di risorse alla Legge di stabilità da destinare alla Calabria ed al processo di contrattualizzazione.

Ritiene che la strada intrapresa sia quella giusta ed auspica, pertanto, che si possa procedere in tal senso al fine di dare risposte concrete ai calabresi.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Sottolineato che l’intervento del presidente Oliverio ricorda atteggiamenti da campagna elettorale, annuncia il voto contrario.

SCALZO Antonio (Moderati per la Calabria)

Dichiarato che il gruppo Moderati per la Calabria, presente ai lavori in Commissione bilancio, ha evidenziato delle criticità al Documento economico e finanziario, annuncia il voto di astensione.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Messo in risalto che i contenuti del Documento economico e finanziario contribuiranno alla sconfitta del centrosinistra, dichiara il voto contrario.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Ribadisce la non veridicità di quanto scritto nel Documento economico e finanziario in merito agli ospedali e afferma di non condividere quanto detto dal presidente Oliverio. Dichiara il voto contrario.

NICOLO’ Alessandro (Gruppo Misto)

Sottolineato che, grazie al senso di responsabilità della minoranza, il documento giunge oggi in Aula per l’approvazione, dichiara il voto contrario.

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Ricordato come la Giunta del presidente Scopelliti abbia stabilizzato dei giovani e reso possibile la continuazione dei lavori del palazzo della Cittadella regionale e, quindi, il successivo trasferimento degli uffici regionali, dichiara il voto contrario. Invita il Presidente a richiamare in Aula i consiglieri per poter fare, come minoranza, delle valutazioni politiche.

PRESIDENTE

Chiede al consigliere Tallini di avvicinarsi al banco della Presidenza.

GRECO ORLANDINO (Oliverio Presidente)

Alla luce della discussione e dei contenuti degli interventi che si sono susseguiti, invita la minoranza ad esercitare le prerogative che lo Statuto le assegna, presentando, laddove lo ritenesse, una mozione di sfiducia.

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Osservato che il consigliere Greco è l’unico che difende il Documento economico e finanziario, ritiene che il presidente Oliverio non voglia vedere o comprendere le condizioni reali in cui versa la Calabria. Sottolinea che se i consiglieri di maggioranza che hanno dichiarato voto di astensione abbandonassero l’Aula non ci sarebbe il numero legale per poter approvare il provvedimento, pertanto ribadisce il fallimento della gestione del presidente Oliverio e della sua maggioranza.

Chiede che si disponga la votazione per appello nominale.

TALLINI Domenico, Segretario questore

Fa la chiama.

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione. Presenti e votanti: 26; hanno votato sì 15; hanno votato no 9; astenuti 2.

 

(Il Consiglio approva)

            Proposta di legge numero 341/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Approvazione Rendiconto Generale relativo all'esercizio finanziario 2017”

AIETA Giuseppe (Partito Democratico), relatore

Illustra la proposta sulla quale è stato espresso il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti.

Comunicato che il risultato di amministrazione dell’esercizio 2017 è determinato in circa 988 milioni euro, sottolinea che il Rendiconto è un documento contabile che mostra i risultati ottenuti da tutte le operazioni di gestione compiute in un determinato esercizio.

Precisa, infine, che il Rendiconto, redatto secondo i nuovi schemi, si compone di tre documenti: il conto di bilancio che mostra i risultati finali della gestione finanziaria; il conto economico che mostra le componenti positive e negative della gestione di competenza economica dell’esercizio considerato; lo stato patrimoniale che rappresenta la consistenza del patrimonio al termine dell’esercizio.

PRESIDENTE

Posti in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14 e 15 che sono approvati a maggioranza, pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso, con i relativi allegati, che è approvata a maggioranza, con autorizzazione al coordinamento formale, prendendo atto, altresì, del parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti.

 

(Il Consiglio approva)

         Proposta di legge numero 382/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Assestamento e provvedimento generale di variazione del bilancio di previsione della Regione Calabria per gli anni 2018-2020”

AIETA Giuseppe (Partito Democratico), relatore

Precisato che con il provvedimento in esame, che consegue all’approvazione del rendiconto consuntivo anno 2017, sono state determinate le definitive risultanze contabili, riferisce che la manovra di assestamento ammonta complessivamente a 24,9 milioni di euro ed è finanziata con 11,8 milioni di maggiori entrate e 13,1 milioni di euro di minori spese.

Sottolinea, quindi, la scelta effettuata dalla Giunta regionale di destinare tali risorse, in via prioritaria, alla copertura di spese di carattere obbligatorio.

Riferisce, infine, che il provvedimento si compone di 8 articoli e su di esso è stato espresso il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti.

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Chiede l’indicazione dettagliata dei trasferimenti effettuati nei confronti degli enti strumentali.

FRAGOMENI Mariateresa, assessore al bilancio e programmazione economica e finanziaria, politiche del personale

Precisato che l’importo complessivo è pari a circa 5,1 milioni di euro, indica dettagliatamente gli enti strumentali beneficiari con i relativi importi.

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Preso atto che 3,5 milioni saranno destinati ad Azienda Calabria Verde e, a suo dire, saranno destinati al pagamento delle spettanze del personale per il mese di novembre, auspica maggiore attenzione nei confronti degli enti strumentali e ricorda, a tal fine, la presentazione di una mozione in materia di sorveglianza idraulica, finalizzata a garantire la prosecuzione dell’attività di enti, della quale si augura la trattazione a breve.

Comunica, quindi, il voto di astensione al fine di garantire le legittime spettanze ai lavoratori.

FRAGOMENI Mariateresa, assessore al bilancio e programmazione economica e finanziaria, politiche del personale

Precisa che non si tratta di risorse destinate al pagamento degli stipendi, ma di somme non precedentemente impegnate nei due anni precedenti.

PRESIDENTE

Posti ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8 che sono approvati a maggioranza, pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso, ed i relativi allegati, che è approvata a maggioranza, con autorizzazione al coordinamento formale, prendendo atto, altresì, del parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti e con l’autorizzazione al dipartimento bilancio ad apportare le modifiche necessarie.

 

(Il Consiglio approva)

Sull’ordine dei lavori

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno sulla statalizzazione della SP 522.

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico)

Chiede il rinvio di tutti i punti all’ordine del giorno ad eccezione degli ordini del giorno.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Sottolinea la necessità ed urgenza di approvare la proposta di provvedimento amministrativo numero 246/10^, relativa alla determinazione del livello dei servizi minimi in materia di trasporti.

PRESIDENTE

Comunica la trattazione della proposta di provvedimento amministrativo numero 246/10^, degli ordini del giorno inseriti ad inizio seduta e di un ordine del giorno sul quadro finanziario pluriennale, sulla politica di coesione e sulla politica agricola comune, discusso ed approvato all’unanimità dalla Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali e delle Province autonome, tenutasi a Reggio Calabria il 29 ottobre 2018, che è in discussione in tutti i Consigli regionali d’Italia.

 

(Così resta stabilito)

         Modifiche alla deliberazione numero 347 del 16 novembre 2018 “Determinazione del livello dei servizi minimi (articolo 16 d.lgs 422/1997; articolo 5della legge regionale 35/2015) – Presa d’atto del raggiungimento dell’intesa con gli enti locali”

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Illustra la proposta di provvedimento amministrativo evidenziando che la stessa intende sanare un mero errore materiale intervenuto nel calcolo aritmetico della vetustà dei mezzi di trasporto, riportato nel testo della deliberazione numero 347 del 16 novembre 2018. Sottolinea, quindi, come vengono modificati al paragrafo 6.4.2. le parole 15 anni per il materiale rotabile ferroviario, tranviario e mezzi assimilati con la locuzione 20 anni per il materiale rotabile ferroviario, tranviario e mezzi assimilati.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2, e 3, sono approvati, indi pone ai voti il provvedimento nel suo complesso che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 339/10^ di iniziativa del consigliere O. Greco, recante: Modifiche alla legge regionale 26 aprile 2018, n. 8 (Legge organica in materia di relazioni tra la Regione Calabria, i calabresi nel mondo e le loro comunità)”

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4 e 5 che sono approvati a maggioranza e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata a maggioranza con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

            Ordine del giorno di iniziativa del consigliere G. Aieta e F. Orsomarso “sulla previsione di un fondo straordinario per intervento urgente a sostegno di famiglie e imprese per i danni subiti a causa del maltempo”.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Illustra l’ordine del giorno volto a sostenere, con celerità, le famiglie e le imprese colpite dal maltempo, creando a tale scopo un fondo straordinario dell’importo di 3 milioni di euro. 

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Puntualizzato di concordare con la proposta del consigliere Orsomarso, evidenzia come sia necessario limitare la somma prevista nell’ ordine del giorno.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Accoglie la richiesta del Presidente della Giunta, affermando che la somma può essere definita in sede di coordinamento formale.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno a firma del consigliere Orsomarso che è approvato con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere G. Gallo “sulle prospettive dei tirocinanti presso gli uffici giudiziari della Calabria”

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Illustra l’ordine del giorno riguardante le prospettive e il destino di 1000 lavoratori con pregressa esperienza formativa presso gli uffici giudiziari che, al termine del primo anno dei percorsi formativi, non possono proseguire il secondo anno del percorso formativo.

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Informato il Consiglio regionale che i tirocinanti sono utilizzati negli uffici giudiziari sulla base di un protocollo di intesa, evidenzia come il Ministero avesse obiettato circa la possibilità di rinnovare il tirocinio per il secondo anno. Comunica che è stato chiesto al Ministero di rivedere la sua posizione e che è in atto una interlocuzione volta a trovare una soluzione che eviti un danno non solo ai tirocinanti ma anche agli uffici giudiziari.

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Reputa opportuno che l’Aula voti all’unanimità l’ordine del giorno per contrapporsi a quanto intende fare il Governo centrale.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’ordine del giorno a firma del consigliere Gallo che è approvato

 

(Il Consiglio approva)

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere M. Mirabello “sulla statalizzazione della SP 522”

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Illustra l’ordine del giorno riguardante la strada che collega Sant’ Onofrio alla Costa degli Dei e volto a riproporre al Ministero la statalizzazione della SP 522 e la conseguente manutenzione a carico dell’Anas.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’ordine del giorno a firma del consigliere Mirabello che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Ordine del giorno in merito alle Politiche di Coesione e alla PAC post 2020”

PRESIDENTE

Illustra l’ordine del giorno inerente le politiche di coesione e la PAC post 2020 ed all’esame di tutte le Assemblee legislative regionali italiane, già approvato in seno alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome il 28 ottobre scorso, indi lo pone ai voti ed è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 18,01

 

 

Il Funzionario AP

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo

 

Il Dirigente

Area relazioni esterne Comunicazione e Legislativa

Dott. Maurizio Priolo