X^ LEGISLATURA
RESOCONTO SOMMARIO
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n. 61
SEDUTA Di VENERDì 16 NOVEMBRE 2018
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
NICOLA IRTO
Inizio lavori h. 13,58
Fine lavori h. 15,30
TALLINI Domenico, Segretario
questore
AIETA Giuseppe (Partito
Democratico)
GALLO Gianluca (Casa delle
Libertà)
MIRABELLO Michelangelo (Partito
Democratico)
AIETA Giuseppe (Partito
Democratico), relatore
NERI Giuseppe (Moderati
per la Calabria), relatore
BEVACQUA Domenico (Partito
Democratico)
CORIGLIANO Maria Francesca, assessore
alla cultura, beni culturali e istruzione, *
GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)
MIRABELLO Michelangelo (Partito
Democratico), relatore
PEDÀ Giuseppe (Casa delle
Libertà)
ROMEO Sebastiano (Partito
Democratico)
BEVACQUA Domenico (Partito Democratico), relatore
MUSMANNO Roberto, assessore alle infrastrutture, *
PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà), *
MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico), relatore
AIETA Giuseppe (Partito Democratico), relatore
AIETA Giuseppe (Partito
Democratico), relatore
GALLO Gianluca (Casa delle
Libertà)
Presidenza del Presidente
Nicola Irto
Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario
questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.
Dà lettura del verbale della seduta
precedente.
(È
approvato senza osservazioni)
Dà lettura delle comunicazioni.
Comunica che la Conferenza dei capigruppo ha stabilito l’inserimento
all’ordine del giorno della proposta di legge numero 381/10^.
(Così resta stabilito)
Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3 e 4 che sono approvati e la proposta
di legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento
formale.
(Il Consiglio approva)
Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di
provvedimento amministrativo numero 237/10^ di iniziativa della Giunta
regionale. Chiede, altresì, l’inversione dell’ordine del giorno con la
trattazione anticipata del punto 7, relativo all’assestamento e conseguenti
variazioni del bilancio di previsione 2018-2020.
Pone in votazione le richieste del consigliere Aieta che sono
approvate.
Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di
provvedimento amministrativo numero 235/10^ di iniziativa della Giunta regionale.
Pone in votazione la richiesta del consigliere Mirabello che è
approvata.
Comunica di aver presentato un ordine del giorno relativo alla
situazione di circa mille tirocinanti presso gli uffici giudiziari calabresi.
Ricordato che la problematica è stata già ampiamente dibattuta nel
corso delle precedenti sedute, auspica che l’ordine del giorno possa essere
discusso a breve.
Illustra la proposta inerente l’approvazione del bilancio consolidato
2017 della Regione Calabria che si rende necessaria ai sensi della nuova
normativa in materia di armonizzazione dei bilanci, finalizzata ad una visione
complessiva dell’azione amministrativa degli enti territoriali.
Precisa, poi, che la normativa vigente richiede all’ente capogruppo la
redazione del bilancio consolidato che rappresenti in modo veritiero e corretto
la situazione finanziaria e patrimoniale, nonché il risultato economico della
complessiva attività svolta dall’ente attraverso le proprie articolazioni
organizzative, i propri enti strumentali, le proprie società controllate e
partecipate.
Evidenzia, in particolare, che il bilancio consolidato rappresenta uno
strumento di comunicazione dell’andamento della gestione del gruppo verso
l’esterno, nonché un supporto al governo del gruppo stesso ai fini della
programmazione delle attività e della verifica degli impatti delle strategie.
Sottolineato come, attraverso tale strumento, si riesca ad ottenere una
visione completa delle consistenze patrimoniali e finanziarie, riferisce che il
provvedimento si compone di due allegati, rappresentati dal bilancio
consolidato comprensivo dello stato patrimoniale attivo e passivo e del conto
economico, nonché della relazione e nota integrativa al bilancio stesso.
Riferisce, infine, il parere favorevole del Collegio dei revisori dei
conti che, tuttavia, precisato che il consolidamento è avvenuto, in alcuni
casi, sulla base di progetti di bilancio, auspica che, in futuro, si possa
procedere alla redazione dopo la formale approvazione di tutti i bilanci.
Pone in votazione la proposta che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta relativa all’approvazione dell’assestamento del
bilancio di previsione 2018-2020 del Consiglio regionale e delle conseguenti
variazioni compensative approvate dall’Ufficio di Presidenza.
Precisa, poi, che con il provvedimento in discussione viene applicato
al bilancio dell’esercizio 2018 il risultato di amministrazione relativo
all’esercizio 2017 e, contestualmente, la quota di avanzo libero viene
destinata al sostenimento di spese per investimenti.
Sottolineato che, a seguito delle variazioni apportate, sono garantiti
gli equilibri di bilancio per il triennio 2018-2020, riferisce il parere
favorevole del Collegio dei revisori dei conti.
Pone in votazione la proposta che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Illustra il provvedimento finalizzato a modificare parzialmente le Linee guida per la programmazione e la
definizione del dimensionamento della rete scolastica e dell’offerta formativa
della Regione Calabria per il quinquennio 2017/2018 – 2022/2023.
Precisa che la proposta è volta, in particolare, a: rivedere le soglie
minime per il dimensionamento dei punti di erogazione del servizio; individuare
alcune deroghe che, in
particolari condizioni, non determinano la chiusura dei plessi scolastici e, precisamente:
A) plessi ubicati in zone
periferiche e disagiate; B) capacità di altri plessi di ricevere un contingente
di alunni garantendo il giusto rapporto tra numero di alunni e spazio a loro
disposizione; C) in presenza di tempi di percorrenza in auto superiori a 10
minuti per le scuole dell’infanzia e 15 minuti per le scuole primarie e
secondarie di primo grado; D) Comuni commissariati per infiltrazione mafiosa.
Riferisce, infine, che la proposta è stata approvata all’unanimità
dalla Commissione competente.
Ricordate le competenze nel settore della Regione Calabria, riferisce
le molteplici difficoltà registrate all’inizio del corrente anno scolastico, in
particolare, nei plessi scolastici ubicati in Comuni montani, soprattutto a
causa del forte spopolamento dei territori.
Sottolineato come in determini territori i plessi scolastici
rappresentino un importante presidio di legalità e cultura, illustra le
modifiche apportate dal provvedimento in esame alle Linee guida e,
precisamente: la riduzione della consistenza numerica per il mantenimento dei
plessi scolastici, in particolare in luoghi disagiati quali i Comuni
commissariati per infiltrazioni mafiose negli ultimi dieci anni; l’indicazione
di tempi di percorrenza ritenuti accettabili per il raggiungimento dei plessi
viciniori; il riconoscimento del ruolo delle Istituzioni scolastiche all’interno delle Commissioni di ambito,
attraverso la partecipazione obbligatoria dei dirigenti scolastici, senza
diritto di voto; l’eliminazione della previsione di “sentire l’Ufficio
scolastico regionale”, in quanto lo stesso è sempre coinvolto in tutto l’iter
del dimensionamento scolastico e dell’organizzazione.
Sottolinea, infine, come in tal modo si sia cercato di ridurre il
disagio dei bambini garantendo il diritto allo studio in tutto il territorio
calabrese.
Confermata la condivisione al provvedimento già ampiamente manifestata
nel corso della seduta della Commissione competente, sottolinea la necessità di
garantire ai cittadini calabresi i diritti fondamentali e, soprattutto, di
intervenire per porre rimedio a situazioni di particolare disagio.
Esprime, in particolare, apprezzamento per le disposizioni relative
all’individuazione dei tempi di percorrenza per il raggiungimento dei Comuni
vicini in cui sono ubicati i plessi scolastici.
Reputa che con l’approvazione del provvedimento in esame si determini
una svolta nella tutela dei diritti fondamentali dei cittadini calabresi,
ritenuti prevalenti rispetto a meri criteri ragionieristici, soprattutto in
riferimento a territori disagiati.
Sottolineata la necessità di occuparsi prioritariamente di tali
problematiche, riferisce le proficue interlocuzioni dell’assessorato con
Istituzioni e operatori scolastici.
Espresso apprezzamento per il provvedimento in discussione, ritiene
prioritario fornire adeguate risposte ai cittadini dei luoghi disagiati,
dimostrando vicinanza ai territori ed, inoltre, il
senso di responsabilità della politica.
Manifesta apprezzamento per l’ampia condivisione del provvedimento.
Premesso che, a suo avviso, per il sistema scolastico sono necessari
punti di riferimento chiari e precisi, evidenzia che il Governo centrale può
non essere a conoscenza delle esigenze specifiche delle regioni e ritiene
necessario svolgere un’analisi approfondita che consenta di avere istituzioni
scolastiche autonome.
Auspica che sia possibile derogare alla normativa nazionale, attese le
particolari condizioni socio-economiche della Regione Calabria.
Comunica, infine, di aver presentato due emendamenti, protocollo numero
45930 e 45931, sottoscritti anche dai consiglieri Parente, Mirabello, Pedà ed
Esposito, che, nei punti della proposta relativi al dimensionamento delle
istituzioni scolastiche autonome e nella tabella che prevede la deroga per
comuni montani e per le minoranze linguistiche, aggiungono la dicitura: “i
comuni commissariati per infiltrazioni mafiose negli ultimi 10 anni”.
Nonostante la competenza legislativa in materia di autonomia scolastica
sia statale, riconosce che una sollecitazione politica possa essere utile.
Pone in votazione gli emendamenti che sono approvati e la proposta di
provvedimento amministrativo che è approvata per come emendata con
autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Comunica che la Conferenza dei Capigruppo ha deciso il rinvio della
proposta di provvedimento amministrativo numero 223/10^ alla prossima seduta.
(Così resta stabilito)
Specificato che con il provvedimento la Regione si impegna a garantire
il livello essenziale delle prestazioni, indispensabile per garantire il
diritto alla mobilità, evidenzia che la proposta prevede, anche, specifiche
tutele per l’accesso ai servizi sociosanitari, per il pendolarismo scolastico e
per le persone con ridotta capacità motoria.
Ricostruito l’iter della proposta, chiarisce che i documenti di
programmazione di competenza regionale, in ottemperanza alla normativa
nazionale, debbano puntare ad un miglioramento dei livelli di efficienza
attraverso l’eliminazione di tutte le diseconomie presenti nel sistema del
Trasporto pubblico locale. Dichiara, inoltre, che a seguito di tutte le
variazioni apportate al documento, in fase di programma d’esercizio, ci sarà
un’invarianza sostanziale dei chilometri garantiti su scala regionale, sia per
i servizi ferroviari sia per i servizi su gomma. Invita, infine, il Consiglio
regionale ad approvare la proposta per dotare la Regione Calabria di regole
chiare e trasparenti.
Chiede se vi sarà invarianza nei servizi garantiti da Trenitalia.
Specifica che il documento in approvazione è prodromico ai programmi
d’esercizio e che, comunque, è prevista l’invarianza delle risorse destinate ai
servizi ferroviari, del livello chilometrico, inteso come livello minimo, ed il
mantenimento del livello di spesa per Ferrovie della Calabria.
Dichiarandosi insoddisfatto delle precisazioni ricevute, dichiara il
proprio voto favorevole alla proposta.
Pone in votazione la proposta di provvedimento amministrativo che è
approvata.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta che prevede - su sollecitazione del Prefetto, del Garante dell’infanzia, dei sindaci, delle Istituzioni - l’integrazione della delibera di Giunta regionale numero 341 del 30 luglio 2018, al fine di riattivare alcuni plessi scolastici soppressi: l’Istituto comprensivo Telesio di Reggio Calabria, l’Istituto comprensivo Careri e l’Istituto comprensivo Anoia Maropati Giffone, per salvaguardare presidi di legalità, percorsi di inclusione e di contrasto dell’abbandono scolastico in comuni particolarmente disagiati.
Pone in votazione la proposta di provvedimento amministrativo che è
approvata.
(Il Consiglio approva)
Sottopone all’approvazione dell’Aula il provvedimento, composto della
delibera di Giunta regionale, delle deliberazioni istruttorie del Dipartimento
agricoltura e del Dipartimento bilancio, che hanno espresso parere favorevole
all’approvazione, e del parere del Revisore unico dei conti dell’Agenzia che,
nell’esprimere parere favorevole, ha proposto di accantonare una parte
dell’avanzo di amministrazione.
Pone in votazione la proposta di provvedimento amministrativo che è
approvata.
(Il Consiglio approva)
Premesso che il provvedimento si compone della delibera di Giunta regionale, delle relazioni istruttorie del dipartimento Agricoltura, del dipartimento Bilancio e del parere dell’organo di revisione, riferisce che l’organo di controllo ha dato atto che l’azienda ha provveduto al riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31 dicembre del 2017, evidenziando l’attendibilità delle risultanze della gestione finanziaria, il rispetto della competenza economica dei risultati economici generali ed il rispetto dei principi contabili per la valutazione e classificazione dei valori patrimoniali. Precisa, quindi, che il revisore invita l’Azienda ad operare nell’ottica dell’economicità nell’ambito dei programmi delle attività da attuare, al fine di individuare le voci possibili di taglio, per evitare inefficienze e sprechi.
Sottolinea, poi, che il dipartimento Agricoltura, nell’istruttoria di competenza, ha provveduto a verificare il rispetto dei vincoli di spesa di cui alla vigente normativa in materia di spending review, rilevando il rispetto degli stessi da parte dell’Arsac ed esprimendo parere favorevole.
Evidenzia, infine che il dipartimento Bilancio, a conclusione dell’attività istruttoria, ritiene possibile procedere all’adozione, da parte della Giunta, del rendiconto per l’esercizio 2017 dell’Arsac.
Sottolineato come l’Aula sia chiamata ad approvare il rendiconto dell’ARSAC, settore nevralgico della Calabria, evidenzia come in passato la gestione dell’azienda sia stata molto difficile e piena di ostacoli. Ritenuto che l’Arsac nel corso degli anni non ha raggiunto l’obiettivo per il quale era stata istituita, critica, anche, l’Esecutivo attuale per il mancato rilancio dell’ente attraverso azioni incisive e strategiche.
Reputa, pertanto, opportuno utilizzare al meglio il patrimonio a disposizione dell’Azienda, anche in riferimento all’utilizzo del personale.
Evidenzia inoltre, come la minoranza, anche nella seduta odierna, garantisca, con senso di responsabilità, l’approvazione degli atti necessari ed essenziali per i calabresi, facendo emergere pertanto le difficoltà in cui versa la maggioranza.
Ravvisa la mancanza di
coordinamento tra l’azione di Giunta e il Consiglio regionale che, a suo
avviso, purtroppo non permette di
pianificare e programmare le azioni da realizzare.
Annuncia, infine, di aver
presentato un progetto di legge che riguarda la riduzione del numero degli
assessori esterni, al fine di realizzare economie di spesa.
Pone in votazione il provvedimento che è approvato.
(Il Consiglio approva)
Comunica che sul provvedimento è pervenuta una richiesta di rinvio.
(Il Consiglio rinvia)
Riferisce, altresì, che come stabilito in Conferenza dei capigruppo, gli altri punti all’ordine del giorno sono rinviati alla prossima seduta. Indi, toglie la seduta.
Il Funzionario AP
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo
Il Dirigente
Area relazioni esterne Comunicazione e Legislativa
Dott. Maurizio Priolo