X^ LEGISLATURA
RESOCONTO SOMMARIO
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n. 54
SEDUTA Di LUNEDì’ 18 giugno 2018
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
NICOLA IRTO
E DEL VICEPRESIDENTE VINCENZO
CICONTE
Inizio lavori h. 16,54
Fine lavori
h. 19,16
INDICE
NERI Giuseppe, Segretario
questore
BEVACQUA Domenico (Partito
Democratico)
BEVACQUA Domenico (Partito
Democratico)
GALLO Gianluca (Casa delle
libertà)
NICOLÒ Alessandro (Gruppo
misto)
ORSOMARSO Fausto (Gruppo
Misto)
PASQUA Vincenzo (Gruppo
Misto),*
TALLINI Domenico (Gruppo
Misto)
PRESIDENTE,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*
BEVACQUA Domenico (Partito
Democratico)
BOVA Arturo (Democratici
Progressisti)
GALLO Gianluca (Casa delle
libertà)
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici
Progressisti),*
GRECO Orlandino (Oliverio
Presidente)
MIRABELLO Michelangelo (Partito
Democratico), relatore*,*,*,*,*,*,*,*,*
NERI Giuseppe (Democratici
Progressisti),*,*,*,*,*,*
ORSOMARSO Fausto (Gruppo
Misto)
SERGIO Franco (Oliverio
Presidente),*,*
TALLINI Domenico (Forza
Italia)
SERGIO Franco (Oliverio
Presidente), relatore,*
ROMEO Sebastiano (Partito
Democratico), relatore
BATTAGLIA Domenico Donato (Partito
Democratico), relatore
NUCERA Giovanni (La
Sinistra), relatore
SCULCO Flora (Calabria in
rete),*
MUSMANNO Roberto, assessore
alle infrastrutture
ROMEO Sebastiano (Partito
Democratico)
AIETA Giuseppe (Partito
Democratico)
MIRABELLO Michelangelo (Partito
Democratico)
MIRABELLO Michelangelo (Partito
Democratico)
Dà avvio ai lavori invitando il Segretario
questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.
Dà lettura del verbale della seduta
precedente.
(È
approvato senza osservazioni)
Dà lettura delle comunicazioni.
Pone ai voti il provvedimento che è approvato. Indi, invita il neo
consigliere, Giuseppe Pedà, a prendere posto in Aula.
(Il Consiglio approva)
(Il consigliere Pedà prende
posto tra i banchi della minoranza)
Comunica la decisione di autosospendersi dal gruppo consiliare del
Partito democratico, precisando che si tratta di una posizione politica
finalizzata a chiarire i rapporti interni al gruppo.
Precisando che non è sua intenzione lasciare il Partito democratico,
ricorda le tante soddisfazioni ottenute dall’attività politica spesa, da
protagonista, nella sua Provincia, con un assiduo impegno che, però, ad oggi, a
suo avviso, non trova più riscontro all’interno del Gruppo del Partito
democratico a causa di problematiche organizzative e di incomprensioni. A tal
proposito, ricorda la mancanza di puntualità, le assenze ed il sempre più
frequente disaccordo tra i consiglieri di maggioranza, evidenziando il valore
che tali aspetti rappresentano per il suo operato.
Pertanto, comunica che richiederà un incontro ufficiale al reggente
nazionale del Partito Democratico, onorevole Martina, affinché tutto il gruppo
sia riunito per fare chiarezza, ed annuncia che successivamente valuterà le
opportune conseguenze, all’insegna della lealtà ed in termini di presenza ed
operatività. Auspica, infine, che tale posizione possa dar vita ad una seria
risoluzione e agli opportuni chiarimenti.
Invita il neo consigliere Pedà a prendere la parola.
Rivolge il suo saluto al Presidente e a tutti i componenti del
Consiglio regionale.
Nel manifestare l’intenzione di voler contribuire attivamente alla
risoluzione della tante problematiche che affliggono la Calabria, evidenzia
l’importanza e la necessità di procedere speditamente al rilancio della Regione
in materia di infrastrutture, sanità, welfare, lavori pubblici e auspica che si
possa lavorare efficacemente soprattutto per rispondere ai bisogni delle classi
disagiate, senza tralasciare la tematica relativa agli aeroporti, sia di Reggio
Calabria sia di Crotone.
Ricorda, infine, la situazione del Porto di Gioia Tauro che necessita
di una specifica Authority e dei suoi dipendenti che, ad oggi, vivono
situazioni di disagio.
Alla luce di quanto anticipato, auspica di poter contribuire al meglio
al buon operato degli ultimi mesi di Legislatura.
Pone ai voti il provvedimento che è approvato. Indi, riferisce che il
neo consigliere Giuseppe Mangialavori ha comunicato preventivamente la sua
impossibilità a prendere parte ai lavori.
(Il Consiglio approva)
Rivolge il saluto e l’augurio di buon lavoro al neo consigliere Pedà,
di cui sottolinea l’esperienza che, certamente, saprà contribuire a rafforzare
l’impegno della minoranza.
Rivolge un saluto anche all’ex consigliere, ormai deputato, Francesco
Cannizzaro, presente in Aula. Alla luce di quanto evidenziato dal consigliere
Pedà, sottolinea l’importanza di mettere in atto azioni concrete nell’interesse
dei calabresi.
Rivolge il suo saluto al neo consigliere Pedà e agli ex consiglieri
Cannizzaro e Ferro, di cui ricorda l’impegno e l’operato in seno al Consiglio
regionale.
Esprime solidarietà alla comunità di Nicotera, che negli ultimi giorni
è stata colpita da un forte nubifragio che ha arrecato notevoli danni.
Rivolge anch’egli il suo messaggio di benvenuto al neo consigliere Pedà
che, a suo avviso, saprà certamente contribuire in maniera produttiva e
preziosa all’operato del Consiglio regionale.
A tal proposito, ricorda alcune esperienze ed i numerosi riconoscimenti
dallo stesso ottenuti e ritiene che la sua presenza saprà certamente colmare il
vuoto lasciato dal neo deputato, Cannizzaro, cui rivolge il saluto nonché
l’apprezzamento per il lavoro svolto.
In riferimento alla comunicazione del consigliere Bevacqua, di
autosospensione dal gruppo del Partito democratico e le relative motivazioni,
ritiene che le stesse necessitino di opportuna riflessione.
Evidenzia, infatti, che tali prese di posizione rappresentano un forte
attaccamento al ruolo istituzionale, da perseguire con serietà e puntualità, di
cui tutti i consiglieri regionali dovrebbero prendere atto.
Richiama, quindi, al rispetto delle regole ed esprime apprezzamento per
il senso di responsabilità del consigliere Bevacqua, auspicando che tale
manifestazione possa contribuire alla risoluzione delle problematiche.
Precisa che la citata autosospensione è di natura puramente politica e
che, pertanto, continuerà a far parte del gruppo del Partito democratico.
Rivolge anch’egli il suo saluto al neo consigliere Pedà di cui esalta
le capacità e la professionalità, ritenendo che sarà certamente di aiuto e
sostegno all’azione politica della minoranza, all’insegna del rinnovamento.
Ritiene che la posizione del consigliere Bevacqua sia indicativa del
forte senso di responsabilità, precisione e puntualità che caratterizzano il
suo impegno politico.
Presidenza del Vicepresidente Vincenzo
Ciconte
Augurato buon lavoro al neo consigliere Giuseppe Pedà, rassicura il
collega Bevacqua sull’assenza di strumentalizzazioni da parte della minoranza
riguardo alla sua autosospensione dal Gruppo del Partito democratico. Benché la
minoranza abbia garantito in alcune sedute il numero legale, precisa come ciò
non rappresenti un appoggio alla Giunta Oliverio e si dichiara, a tutela degli
interessi dei cittadini calabresi, preoccupato della tenuta del partito
democratico e del suo progetto come forza di maggioranza.
Ricollegandosi all’annuncio di una mozione a sua firma per i danni
subiti a causa del maltempo dal comune di Nicotera, precisa che anche il comune
di Joppolo ha subito ingenti danni, al punto che i cittadini risultano isolati.
Ritiene, quindi, che quanto dichiarato dal consigliere Bevacqua debba essere
considerato con il giusto peso rispetto alle sorti della legislatura,
precisando i risultati comunque ottenuti dal presidente Oliverio.
Ricordato che nella precedente seduta l’esame del provvedimento era stato avviato, precisa che nel testo, risultato dell’unificazione di due proposte, sono confluite le osservazioni derivanti dalle audizioni dei soggetti coinvolti. Specifica, poi, che la proposta è composta da sei titoli e che mira ad eliminare le attività di intermediazione o procacciamento, specificando i compiti della Regione, degli Enti Locali e delle Aziende sanitarie. Conclude ritenendo che, anche alla luce delle sollecitazione pervenute dai colleghi, il testo possa essere licenziato, considerata l’approvazione bipartisan nella Commissione competente.
Espressa la sua soddisfazione riguardo al lavoro svolto per la stesura della proposta che riordina un settore in cui, a suo avviso, si operava in assenza di regole, ringrazia i colleghi della minoranza che hanno contribuito alla sua redazione.
Si associa alle parole di soddisfazione dei colleghi Mirabello e Giudiceandrea, evidenziando che la proposta interviene, dopo tanti anni, a regolamentare una materia in cui l’assenza di regole ha consentito l’intromissione della criminalità organizzata. Reputa il provvedimento pregevole perché volto al rispetto della dignità umana e della memoria dei deceduti. Riguardo alle dichiarazioni del consigliere Bevacqua, evidenzia le evidenti difficoltà attuali del Partito democratico che, a suo avviso, rischiano di inficiare i risultati della maggioranza. Infine, chiede al presidente Oliverio e al presidente Irto di intervenire per evitare che la storia della sinistra calabrese sia ingenerosamente screditata.
Esprime apprezzamento riguardo alla proposta di legge che mette ordine ad un settore in cui, a suo avviso, vigeva l’anarchia.
Evidenzia come il Consiglio regionale si appresti ad approvare una norma che regolamenta un settore rilevante, con una netta presa di posizione di chi svolge questa attività per professione. Sottolineato come in un primo momento si fosse pensato di approvare una norma transitoria che consentisse alle agenzie di mettersi in regola entro un anno, auspica che ciò sia possibile. Riguardo alle dichiarazioni del consigliere Bevacqua, registra un “regolamento di conti all’interno della maggioranza” che, a suo avviso, non fa che dimostrare la sua disomogeneità e la mancanza di guida. Ritiene, infatti, che le responsabilità dello “sbando” del Partito democratico non debbano essere attribuite al suo capogruppo ma esclusivamente al presidente Oliverio, in qualità di coordinatore della maggioranza. Stigmatizza, quindi, l’evidente stato di alienazione dei consiglieri di maggioranza che, a suo dire, non sono stati coinvolti nel progetto politico del Presidente della Giunta.
Apprezza la proposta di legge in esame ed esprime voto a favore;
tuttavia, si rammarica per il clima politico riscontrato e auspica una maggiore
attenzione sui temi discussi in Aula.
Esprime plauso per l’iniziativa legislativa che introduce in materia
funeraria e di polizia mortuaria disposizioni e regole che giudica certe,
stringenti ed espressione di un determinato grado di civiltà, indi manifesta il
proprio voto a favore.
Per quanto attiene ai conflitti nella maggioranza, suppone ci siano
problematiche non palesate.
Esprime voto favorevole, al pari di quanto già avvenuto in Commissione
bilancio.
Apprezza la proposta di legge in discussione che rappresenta, a suo
dire, la sintesi di una collaborazione fattiva, espressione del lavoro svolto
sul territorio, e che regolamenta in maniera precisa la disciplina trattata.
Per quanto riguarda i contrasti politici fra maggioranza e minoranza,
considera che la politica ha regole chiare, anche non scritte, e che, in
ragione di ciò, la minoranza dovrebbe, a suo dire, attenersi a tali “regole” e
concentrarsi di più sulle questioni importanti dalle quali, invece, tende ad
esulare.
Comunica, preliminarmente, che è stata depositata una nuova relazione tecnico-illustrativa,
protocollo numero 25366, a firma del consigliere Giudiceandrea, che sostituisce
integralmente quella precedente.
Posti in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5 e 6 che sono approvati, passa all’emendamento all’articolo 7, protocollo numero 25275, a firma del consigliere Sergio.
Illustra l’emendamento, privo di oneri a carico del bilancio regionale, che fa riferimento alla necessità della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) per lo svolgimento dell’attività funebre presso il Comune di riferimento.
Propone una correzione alla lettera b) della proposta emendativa che inserisce un divieto, a suo dire eccessivo, sull’intermediazione dell’attività funebre.
Esprime parere favore per entrambe le modifiche.
Registra il parere favorevole della Giunta regionale e del relatore e, posto in votazione l’emendamento protocollo numero 25275 che è approvato, pone in votazione l’articolo 7 che è approvato come emendato.
Posto ai voti l’articolo 8, che è approvato, passa all’emendamento all’articolo 9, protocollo numero 25276, a firma del consigliere Sergio.
Si rifà al testo dell’emendamento.
Esprime parere favorevole.
Pone in votazione l’emendamento all’articolo 9, protocollo numero 25276, che è accolto. Pone, successivamente, in discussione l’emendamento, protocollo numero 25399, a firma del consigliere Neri.
Illustra l’emendamento che pone delle modifiche al comma 1 dell’articolo 9 e che riforma il comma 2, aggiungendo anche il comma 2bis.
Registra il parere favorevole della Giunta regionale.
Esprime parere favorevole, proponendo di modificare parzialmente i commi 1 e 2 ed esprime parere contrario sulla soppressione del comma 5.
Viste le modifiche esposte, considera necessaria una nuova formulazione della proposta emendativa.
Ritiene che non si possano mantenere entrambe le modifiche.
Dà lettura dell’emendamento con le modifiche apportate.
Chiede maggiori delucidazioni.
Sospende la seduta, in attesa della definizione delle modifiche da apportare.
La seduta sospesa alle 18,30 riprende alle 18,33.
Dà parziale lettura dell’emendamento, così come subemendato oralmente, che recita: “al comma 1 dell’articolo 9 della proposta di legge numero 280/10^ sono apportate le seguenti modifiche:
- dopo la lettera d) è aggiunta la seguente: e) una o più auto funebri e relativa autorimessa rispondenti alle norme vigenti; il comma 2 è così sostituito: L’effettiva disponibilità congiunta e continuativa dei requisiti di cui al comma 1 lettera d) ed e) si intende soddisfatta anche laddove la medesima venga acquisita ricorrendo alla costituzione di consorzi per lo svolgimento dei trasporti funebri”.
Infine, in relazione al comma 2bis precisa che prevede che i consorzi e gli operatori funebri di cui al comma 2, oltre ai requisiti di cui al comma 1, lettere a) e b), debbono dimostrare la disponibilità continuativa di dotazioni adeguate allo svolgimento delle prestazioni di spettanza al fine di garantire almeno due servizi in contemporanea.
Registrato il parere favorevole della Giunta regionale, pone in votazione l’emendamento, così come subemendato oralmente, che è approvato e passa all’esame dell’emendamento, protocollo numero 25342, a firma dei consiglieri Mirabello e D’Agostino.
Precisa che l’emendamento si illustra da sé.
Posto ai voti l’emendamento protocollo numero 25342 che è approvato con il parere favorevole della Giunta e del relatore, passa all’emendamento protocollo numero 25343, a firma dei consiglieri Mirabello e D’Agostino.
Si rifà al testo dell’emendamento.
Posto ai voti l’emendamento protocollo numero 25343 che è approvato con il parere favorevole della Giunta e del relatore, passa all’emendamento protocollo numero 25344, a firma dei consiglieri Mirabello e D’Agostino.
Precisa che l’emendamento si illustra da sé.
Posto ai voti l’emendamento protocollo numero 25344, che è approvato con il parere favorevole della Giunta e del relatore, passa all’emendamento protocollo numero 25345, a firma dei consiglieri Mirabello e D’Agostino.
Si rifà al testo dell’emendamento.
Posto ai voti l’emendamento protocollo numero 25345 che è approvato con il parere favorevole della Giunta e del relatore, pone ai voti l’articolo 9 che è approvato come emendato. Indi, passa all’emendamento all’articolo 10, comma 1, protocollo numero 25401, a firma del consigliere Neri.
Comunica che l’emendamento è ritirato.
Posti ai voti gli articoli 10, 11 e 12 che sono approvati, passa all’emendamento all’articolo 13, protocollo numero 25400, a firma del consigliere Neri.
Riferisce che l’emendamento si illustra da sé.
Posti ai voti: l’emendamento protocollo numero 25400, che è approvato con il parere favorevole della Giunta e del relatore, l’articolo 13 che è approvato come emendato e gli articoli 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22 e 23 che sono approvati, passa all’emendamento protocollo numero 25402, al comma 4 dell’articolo 24, a firma del consigliere Neri.
Si rifà al testo dell’emendamento.
Posto in votazione l’emendamento protocollo numero 25402 che è approvato con il parere favorevole della Giunta e del relatore, pone ai voti l’articolo 24, che è approvato come emendato, e gli articoli 25, 26 e 27 che sono approvati. Indi, passa all’emendamento all’articolo 28, protocollo numero 25403, a firma del consigliere Neri.
Riferisce che l’emendamento si illustra da sé.
Posto ai voti l’emendamento protocollo numero 25403 che è approvato con il parere favorevole della Giunta e del relatore, passa all’emendamento protocollo numero 25278 a firma del consigliere Sergio.
Illustra l’emendamento che apporta modifiche al comma 1 dell’articolo 28 con il quale si propone di introdurre la dicitura “previa autorizzazione dell’ufficiale dello stato civile competente per territorio” al fine di rendere la disposizione in linea con l’ordinamento vigente.
Precisato che l’emendamento non comporta oneri a carico del bilancio regionale, esprime plauso per l’ottimo lavoro svolto dai proponenti.
Posto in votazione l’emendamento protocollo numero 25278 che è approvato con il parere favorevole della Giunta e del relatore, pone ai voti: l’articolo 28 che è approvato come emendato, gli articoli 29, 30, 31, 32, 33 e 34 che sono approvati e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta contenente disposizioni
integrative all’articolo 2 della legge istitutiva del Consiglio regionale delle
Autonomie Locali (C.A.L.), finalizzate a garantire la rappresentanza, in seno
al Consiglio medesimo, della Città metropolitana di Reggio Calabria, in luogo
della soppressa Provincia di Reggio Calabria, e ad introdurre l’esercizio della
facoltà di delega ai membri di diritto in caso di impedimento a partecipare
alle sedute.
Precisa, quindi, che quest’ultima modifica è
finalizzata a colmare un vuoto normativo che ha causato nella precedente
legislatura numerosi problemi al normale svolgimento dei lavori del Consiglio.
Sottolineato, quindi,
che la proposta ha natura ordinamentale e, pertanto, non comporta oneri a
carico del bilancio regionale, riferisce che sul testo la Commissione bilancio
si è espressa favorevolmente
Comunica, infine, la presentazione
di un emendamento che modifica la norma sull’entrata in vigore della legge
fissandola al giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino
ufficiale telematico della Regione Calabria.
Presidenza del Presidente Nicola Irto
Posti ai voti gli
articoli 1 e 2 che sono approvati, passa all’emendamento, protocollo numero
25273, a firma del consigliere Sergio.
Illustra l’emendamento finalizzato a
fissare la data di entrata in vigore della legge il giorno
successivo alla data di pubblicazione sul Bollettino ufficiale telematico della
Regione Calabria.
Posto ai voti l’emendamento che è approvato, pone ai voti l’articolo 3 che è approvato come emendato e la legge nel suo complesso che è approvata come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Riferisce che la proposta si compone di tre articoli che illustra dettagliatamente.
Posti in votazione gli articoli 1, 2, 3 che sono approvati, pone in votazione la legge nel suo complesso che è approvata, con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Precisato che la proposta è stata approvata all’unanimità nella Commissione consiliare competente, comunica la presentazione di un emendamento interamente sostitutivo, volto in particolare: a prorogare alcuni termini previsti sia dalla legge regionale numero 32 del 1996 sia dalla legge regionale numero 57 del 2017 e, precisamente, viene prorogato il termine del 30 aprile 2018 al 31 dicembre 2018 per l’adozione, da parte della Giunta regionale, del regolamento relativo alla definizione dei requisiti di accesso e di permanenza negli alloggi di edilizia residenziale sociale, nonché i criteri e le procedure di assegnazione dei relativi contratti di locazione; ad adeguare la normativa regionale alla direttiva comunitaria che attua il principio di parità di trattamento fra le diverse persone, indipendentemente dalla razza e dall’origine etnica.
Riferisce, infine, che la proposta ha natura ordinamentale e, pertanto, non comporta oneri a carico del bilancio regionale.
Pone in votazione l’emendamento interamente sostitutivo che è approvato con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta finalizzata a modificare gli articoli 14 e 15 della legge regionale numero 28 del 2010 “Norme in materia di sport nella Regione Calabria” adeguando, al fine di evitare inutili lungaggini, i termini di scadenza in essa stabiliti, e definendo, altresì, una graduatoria unica e non più assoggettata al bilancio sociale solare o statutario delle società richiedenti.
Passa all’esame dell’articolato e riferisce che all’articolo 1 è stato presentato l’emendamento, protocollo numero 25598, a firma del consigliere Nucera che, posto ai voti, è approvato. Indi, pone ai voti l’articolo 1 che è approvato per come emendato. Riferisce, poi, che all’articolo 2 sono presenti due emendamenti, a firma del consigliere Nucera, protocollo numero 25599 e protocollo numero 25601, che, posti ai voti, sono approvati, così come l’articolo 2 che è approvato per come emendato. Passa, quindi, all’emendamento protocollo numero 25603, all’articolo 3 della legge numero 28 del 2010, che, posto in votazione, è approvato.
Pone, poi, in votazione gli articoli 3, 4 e 5 che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Illustra il provvedimento che prevede la modifica dell’articolo 23 della legge regionale numero 15 del 2013, riguardante le norme sui servizi educativi per la prima infanzia.
Riferisce che la proposta è finalizzata a garantire i requisiti fisici e strutturali per la prosecuzione della attività di prima infanzia, in particolare degli asili nido, attraverso il differimento dei termini che, originariamente previsti per il 30 giugno, non consentirebbero l’adeguamento delle strutture. A tal proposito reputa necessario che il testo sia coordinato.
Passa all’esame dell’articolato e riferisce che all’articolo 1 è stato presentato un emendamento, il protocollo numero 25648, a firma della consigliera Sculco.
Illustra l’emendamento, protocollo numero 25648, che prevede la
modifica del titolo.
Pone ai voti l’emendamento, protocollo numero 25648, che è approvato e l’articolo 1 che è approvato per come emendato.
Indi, pone ai voti gli articoli 2 e 3 che sono approvati, così come la legge nel suo complesso che è approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Evidenzia che la proposta disciplina la semplificazione delle procedure riguardanti gli uffici del Genio civile e, alla luce della emerse necessità di ulteriori approfondimenti, ne chiede il rinvio.
Reputa che il testo e la sua idea di semplificazione degli uffici del Genio civile necessiti di ulteriori approfondimenti per la riduzione dei termini ed una migliore gestione delle pratiche.
Riferisce che a novembre 2017 è stato istituito un Tavolo tecnico permanente, in collaborazione con la Regione Calabria, operativo da 2 mesi e costituito da 7 rappresentanti tra i diversi Ordini professionali.
Riferisce, altresì, che il dipartimento lavori pubblici sta lavorando alla predisposizione di un disegno di legge per la semplificazione delle diverse procedure che riguardano le singole opere presenti sul territorio, con il relativo regolamento e le modifiche alla piattaforma Sismi.ca e comunica che il progetto di semplificazione, che sarà completato entro luglio, porterà alla definizione dei parametri per la concessione delle autorizzazioni sismiche, consentendo, così, di risolvere le problematiche che attanagliano gli uffici del Genio civile.
Pone ai voti il rinvio che è approvato.
(Il Consiglio rinvia)
Illustra il disegno di legge licenziato dalla Commissione in data 28 maggio 2018 per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive e acquisizione di beni e servizi in assenza del preventivo impegno di spesa.
Riferisce che il disegno di legge si compone di quattro articoli e che i Revisori dei conti hanno espresso parere favorevole con opportuni suggerimenti e modifiche.
Apprezza il lavoro svolto dalla Commissione per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio ed esprime il suo parere favorevole.
Pone ai voti gli articoli 1,2,3,4 che sono approvati e la legge nel suo complesso, con i relativi allegati, che sono approvati con autorizzazione al coordinamento formale, prendendo, altresì, atto del parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti.
(Il Consiglio approva)
Ricorda che nella precedente seduta di Consiglio regionale è stato inserito un ordine del giorno inerente l’ammodernamento e l’adeguamento della rete stradale della zona di Joppolo, già calendarizzato dalla Conferenza dei capigruppo per la prossima seduta. Alla luce delle recenti vicende, precedentemente richiamate, che hanno colpito Nicotera, reputa necessario che se ne discuta nell’odierna seduta.
Pone ai voti l’inserimento del provvedimento che è approvato.
(E’ inserito)
Ricorda il tragico evento che ha colpito la zona di Nicotera, nonché gli interventi di ammodernamento ed adeguamento della rete stradale, previsti nell’Accordo di Programma Quadro Trasporti; intervento solo parzialmente realizzato e per la cui definizione sono da completare alcuni lotti e la galleria di circa 800 metri. Pertanto, impegna il Presidente ed il competente assessorato a predisporre gli interventi utili alla messa in sicurezza ed al ripristino delle suindicate arterie.
Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato.
(Il Consiglio approva)
Esauriti
i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 19,16
Il Funzionario AP
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo
Il Dirigente
Area relazioni esterne Comunicazione e Legislativa
Dott. Maurizio Priolo