X^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

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n. 52

 

SEDUTA Di LUNEDì’ 21 MAGGIO 2018

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE NICOLA IRTO

E DEL SEGRETARIO QUESTORE GIUSEPPE NERI

 

 

 

Inizio lavori h. 16,24

Fine lavori  h. 19,49

 

 

 

PRESIDENTE  4, *

NERI GIUSEPPE, Segretario questore  4

Comunicazioni 4

PRESIDENTE  4

Sull’ordine dei lavori 4

PRESIDENTE  4

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) 4

Proposta di provvedimento amministrativo numero 212/10^ di iniziativa d’Ufficio recante: “Dichiarazione di incompatibilità dei consiglieri regionali eletti al Parlamento”  4

PRESIDENTE  5

CANNIZZARO Francesco (Casa delle libertà) 4

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 5

GALLO Gianluca (Casa delle libertà) 4

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto) 4

TALLINI Domenico (Gruppo Misto) 4

Mozione numero 99/10^ di iniziativa del consigliere S. Esposito recante: “Sullo stato di attuazione della Rete Oncologica Calabrese Hub & Spoke ad integrazione territoriale”  5

PRESIDENTE  5

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 5

Mozione numero 103/10^ di iniziativa del consigliere S. Esposito recante: “Istituzione del Centro Regionale di Farmacovigilanza”  5

PRESIDENTE  6

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 5

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale  6

Mozione numero 112/10^ di iniziativa del consigliere O. Greco recante: “Sul miglioramento e sostentamento del Parco Astronomico Lilio di Savelli”  6

PRESIDENTE  6

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente) 6

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale  6

Mozione numero 116/10^ di iniziativa dei consiglieri F. Sergio, G. Giudiceandrea recante: “Mozione di solidarietà in favore della popolazione curda perseguitata nei territori della Siria e dell'Iraq, per porre in essere azioni volte ad attivare le misure umanitarie necessarie ad assistere il popolo curdo, coinvolgendo le organizzazioni non governative presenti in loco, e a chiedere al Governo Italiano di attivarsi presso il Governo Iracheno per la fine della repressione contro i curdi e, vista l'offensiva militare posta in essere dalla Turchia nei confronti del cantone curdo di Afrin e del territorio Rojava, di intervenire presso quello turco al fine di ottenere la cessazione degli attacchi indiscriminati nei confronti della relativa popolazione, promuovendo inoltre la condanna di quanto avvenuto in tutte le sedi istituzionali opportune, con particolare riferimento all'Unione Europea, al Consiglio d' Europa ed alla NATO e cercando inoltre una soluzione capace di coniugare l'autonomia del popolo curdo e la stabilità geopolitica della regione”  6

PRESIDENTE  7

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere G. Gallo “Sulle conseguenze dell’eliminazione dei dazi sulle importazioni di olio extravergine dalla Tunisia”  7

PRESIDENTE  7

GALLO Gianluca (Casa delle libertà) 7

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale  7

Ordine del giorno di iniziativa dei consiglieri Sergio e Scalzo “Sui lavoratori Contact Center di Poste italiane di Lamezia Terme”  8

PRESIDENTE  8

ROBBE Sarina Angela Antonietta, assessore al lavoro e al Welfare  8

SERGIO Franco (Oliverio Presidente) 8

Ordine del giorno di iniziativa dei consiglieri G. Gallo, F. Orsomarso, D. Bevacqua, C. Guccione, F. Sergio, D. Tallini “Sulla situazione occupazionale e imprenditoriale del comparto agricolo delle piane di Sibari e Cammarata”  8

PRESIDENTE  9, *

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 9

D’ACRI Mauro (Oliverio Presidente), consigliere delegato all’agricoltura  9, *

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà) 8, *, *

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto) 9

Ordine del giorno di iniziativa dei consiglieri regionali Gallo, Orsomarso, Tallini “Sulla riorganizzazione del sistema di interventi e servizi sociali”  10

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 10

GALLO Gianluca (Casa delle libertà) 10, *, *, *

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente) 10, *

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) 11

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico) 12

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale  12

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto) 11

ROBBE Sarina Angela Antonietta, assessore al lavoro e al Welfare  11, *

Sull’ordine dei lavori 12

PRESIDENTE  12

Proposta di legge numero 318/10^ di iniziativa del consigliere M. D’Acri recante: “Tutela, conservazione, valorizzazione della diversità del patrimonio di varietà, razze e ceppi microbici di interesse agrario e alimentare del territorio calabrese”  12

PRESIDENTE  13, *, *, *, *, *

D'ACRI Mauro (Oliverio Presidente) 12, *, *, *

GALLO Gianluca (Casa delle libertà) 13

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) 13

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale  13

TALLINI Domenico, Segretario Questore  13

Sull’ordine dei lavori 14

PRESIDENTE  15

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 14

GALLO Gianluca (Casa delle libertà) 14

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti) 14

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) 14

PASQUA Vincenzo (Gruppo Misto) 14

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico) 14

TALLINI Domenico (Forza Italia) 14

 

 

 

Presidenza del Presidente Nicola Irto

 

La seduta inizia alle 16,24

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

NERI GIUSEPPE, Segretario questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

PRESIDENTE

Pone ai voti il verbale della seduta precedente che è approvato senza osservazioni.

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

Sull’ordine dei lavori

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno.

PRESIDENTE

Precisa che è necessario che la richiesta di inserimento all’ordine dei lavori sia avanzata da 1/5 dei consiglieri regionali e che, ove ciò non dovesse avvenire, il suo inserimento in una prossima seduta sarà deciso dalla Conferenza dei capigruppo.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 212/10^ di iniziativa d’Ufficio recante: Dichiarazione di incompatibilità dei consiglieri regionali eletti al Parlamento

CANNIZZARO Francesco (Casa delle libertà)

Annunciato che nei prossimi giorni formalizzerà le dimissioni da consigliere regionale, per come previsto dalla normativa vigente, poiché eletto alla Camera dei Deputati, porge i suoi saluti al Presidente del Consiglio che, a suo avviso, svolge il suo ruolo con molta attenzione ed equilibrio. Saluta, inoltre, i componenti dell’Ufficio di Presidenza, i Presidenti dei gruppi consiliari e delle Commissioni consiliari, i componenti della Giunta regionale, i consiglieri sia di maggioranza sia di minoranza e tutti i componenti della struttura burocratica del Consiglio regionale.

Conclude sottolineando la sua massima disponibilità ed impegno nel ruolo di parlamentare per la Calabria ed i calabresi.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Sottolineato che la collega Ferro è fuori sede per impegni, riferisce che anche lei formalizzerà le dimissioni nei prossimi giorni per come previsto dalla normativa.

TALLINI Domenico (Gruppo Misto)

Augurato un buon lavoro ai colleghi Cannizzaro e Ferro per il nuovo ruolo che andranno a ricoprire a livello nazionale, evidenzia il lavoro e l’impegno da loro svolto in Consiglio regionale.

GALLO Gianluca (Casa delle libertà)

Sottolineato l’impegno, in Consiglio regionale, dei colleghi Cannizzaro e Ferro che ritiene validi rappresentanti del centrodestra, augura loro un buon lavoro in Parlamento.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Si associa agli auguri e auspica un buon lavoro ai consiglieri neoeletti al Parlamento, certo che sapranno rappresentare al meglio la Calabria e le istanze dei calabresi.

PRESIDENTE

Pone in votazione il provvedimento che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

 

Mozione numero 99/10^ di iniziativa del consigliere S. Esposito recante: “Sullo stato di attuazione della Rete Oncologica Calabrese Hub & Spoke ad integrazione territoriale

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Sottolinea che la Regione Calabria all’interno del Piano di rientro dal deficit sanitario 2013- 2015, e nello specifico nel programma 13 “Reti assistenziali per intensità di cure”, ha previsto l’individuazione dei presidi secondo il modello Hub e Spoke e la costituzione di una Rete Oncologica regionale, seguendo il medesimo modello, attraverso uno specifico documento costitutivo, condiviso con gli esperti del settore; evidenzia anche che con decreto del Presidente della Giunta è stato costituito il gruppo tecnico che ha prodotto il documento “Rete Oncologica calabrese Hub e Spoke ad integrazione territoriale” e che ad oggi c’è scarsa conoscenza dello stato di attuazione della rete oncologica.

Ritiene, quindi, necessario che la Giunta regionale si impegni a: operare la ricognizione della strumentazione tecnica in dotazione dei diversi centri Hub e Spoke, così come individuati dal documento sulla rete oncologica; assicurare un forte coordinamento regionale per la sua attuazione; promuovere lo sviluppo dei programmi di prevenzione e di riabilitazione oncologica; sviluppare una maggiore attenzione alla ricerca clinica; favorire il dialogo sul territorio con le associazioni di pazienti onco-ematologici; quantificare e ridurre sensibilmente la mobilità passiva derivante dalla migrazione sanitaria dei pazienti oncologici calabresi.

PRESIDENTE

Pone in votazione la mozione che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

 

Mozione numero 103/10^ di iniziativa del consigliere S. Esposito recante:Istituzione del Centro Regionale di Farmacovigilanza

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Riferita, preliminarmente, la necessità di rimodulare il contenuto della mozione, sottolinea la centralità rivestita nel territorio nazionale dai Centri regionali di farmacovigilanza ed evidenzia come la formale istituzione del Centro costituisca specifico adempimento dell’accordo Stato-Regioni del 18 ottobre 2010.

Ricordato come l’istituzione del Centro non rientri nella competenza regionale, atteso, peraltro, che la Calabria è sottoposta al Piano di rientro dal deficit sanitario, precisa che la mozione è finalizzata ad impegnare il Presidente della Giunta regionale a garantire il mantenimento della struttura e, pertanto, non vanificare i positivi risultati conseguiti dalle professionalità impiegate, considerata la scadenza della fase progettuale al 30 novembre 2018.

Riferisce, infine, che un successivo accordo Stato-Regioni ha previsto l’erogazione alle Regioni di fondi vincolati alla costituzione e al successivo mantenimento di tali Centri.

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Condiviso il contenuto della mozione, conferma l’istituzione a livello nazionale di appositi finanziamenti, soprattutto per i farmaci oncologici innovativi.

Ravvisata l’esigenza di responsabilizzare le case farmaceutiche, riferisce che la problematica è stata affrontata in Conferenza Stato-Regioni ed evidenzia come, relativamente alla necessità di una diversa regolamentazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), sia stata prevista la partecipazione di due assessori regionali, nello specifico di Emilia Romagna e Lombardia, al fine di garantire una migliore cooperazione tra l’Agenzia e le Regioni.

Sottolineato il ruolo strategico della tematica dell’appropriatezza delle prestazioni e ricordato il sempre crescente aumento negli ultimi anni della spesa sanitaria, condivide la necessità di garantire la continuità di tali Centri, adottando le iniziative necessarie al mantenimento in servizio delle professionalità impegnate e i cui contratti scadranno il 31 dicembre 2018.

 

Presidenza del Segretario questore Giuseppe Neri

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozione che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Mozione numero 112/10^ di iniziativa del consigliere O. Greco recante:Sul miglioramento e sostentamento del Parco Astronomico Lilio di Savelli

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente)

Illustra la mozione volta a sottolineare la valenza del Parco Astronomico intitolato a Luigi Lilio, nel comprensorio del comune di Savelli (KR), che costituisce uno dei poli didattico-scientifici più importanti del Sud Italia, essendo dotato di una strumentazione astronomica di alto livello, oggetto di costanti aggiornamenti nonostante i mezzi economici abbastanza limitati.

Evidenziato come il Parco riceva numerosi visitatori provenienti da ogni parte d’Italia e del Mondo, dimostrando di essere una struttura fondamentale sia per la divulgazione scientifica sia per il turismo regionale, precisa che la mozione è finalizzata ad impegnare il Presidente della Giunta regionale ad individuare nel bilancio regionale le somme necessarie per l’elargizione di un congruo contributo, utile per il sostentamento del Parco Astronomico.

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Condivisa la valenza del Parco Astronomico, dotato di strumentazioni all’avanguardia, e ricordati i protocolli sottoscritti nel campo della ricerca con le Università calabresi, in particolare con la facoltà di Fisica, giudica indispensabile adottare strumenti idonei a garantire la fruizione e valorizzazione di tale patrimonio, affrontando la problematica in maniera organica.

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozione che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

 

Mozione numero 116/10^ di iniziativa dei consiglieri F. Sergio, G. Giudiceandrea recante: Mozione di solidarietà in favore della popolazione curda perseguitata nei territori della Siria e dell'Iraq, per porre in essere azioni volte ad attivare le misure umanitarie necessarie ad assistere il popolo curdo, coinvolgendo le organizzazioni non governative presenti in loco, e a chiedere al Governo Italiano di attivarsi presso il Governo Iracheno per la fine della repressione contro i curdi e, vista l'offensiva militare posta in essere dalla Turchia nei confronti del cantone curdo di Afrin e del territorio Rojava, di intervenire presso quello turco al fine di ottenere la cessazione degli attacchi indiscriminati nei confronti della relativa popolazione, promuovendo inoltre la condanna di quanto avvenuto in tutte le sedi istituzionali opportune, con particolare riferimento all'Unione Europea, al Consiglio d' Europa ed alla NATO e cercando inoltre una soluzione capace di coniugare l'autonomia del popolo curdo e la stabilità geopolitica della regione

PRESIDENTE

Ricordato che la mozione era stata illustrata in una precedente seduta, la pone in votazione ed è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere G. Gallo “Sulle conseguenze dell’eliminazione dei dazi sulle importazioni di olio extravergine dalla Tunisia”

GALLO Gianluca (Casa delle libertà)

Riferita, preliminarmente, la decisione della Commissione Europea di ridurre i dazi sulle importazioni di olio dalla Tunisia e, in seguito, la firma di un trattato di libero scambio con la Tunisia con la conseguente eliminazione di ogni residuo dazio, sottolinea le forti preoccupazioni destate da tali decisioni che determineranno l’aumento delle importazioni e la contestuale riduzione delle quote di mercato per gli oli calabresi.

Ricordato che la Calabria è tra le regioni italiane che eccellono nella produzione di olio di qualità, con circa 200 mila ettari di oliveti, e la seconda regione italiana per produzione di olio d’oliva, evidenzia che le decisioni della Commissione Europea rischiano di mettere in crisi l’intero comparto olivicolo italiano e calabrese, con pesanti ripercussioni non soltanto sotto il profilo produttivo ed occupazionale, ma anche economico e ambientale, oltre alle pesanti ricadute sostenute dai produttori a causa delle contraffazioni.

Precisa, quindi, che l’ordine del giorno è finalizzato ad impegnare la Giunta regionale ad adottare le iniziative opportune e necessarie a favorire, soprattutto con il Governo centrale e la Commissione europea, la tutela delle produzioni olivicole del Mezzogiorno ed, in particolare, dell’olio calabrese.

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Sottolineato come il tema sia oggetto da tempo di un acceso confronto a livello europeo, riferisce le decisioni assunte in Conferenza Stato-Regioni volte, in particolare, a far sì che il Governo nazionale intraprenda forti iniziative a livello europeo.

Ritenuto che la firma del trattato di libero scambio determini l’ingresso di olio tunisino a dazio zero con la conseguente alterazione della concorrenza nel mercato, reputa necessario adottare misure compensative relative alla tracciabilità del prodotto nonché adeguati interventi di sostegno ai produttori.

 

Presidenza del Presidente Nicola Irto

 

Riferita, altresì, l’istituzione a livello europeo di un apposito Fondo a sostegno del comparto, con un primo riparto delle risorse, e sottolineato come la problematica riguardi, in particolare, le regioni del Sud e soprattutto la Calabria, ritiene indifferibile l’adozione di misure compensative a tutela delle produzioni olivicole italiane e calabresi.

Condivide, pertanto, le preoccupazioni espresse nell’ordine del giorno, ribadendo l’esigenza di proseguire nelle iniziative già intraprese a sostegno del mondo agricolo.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

 

Ordine del giorno di iniziativa dei consiglieri Sergio e Scalzo “Sui lavoratori Contact Center di Poste italiane di Lamezia Terme

SERGIO Franco (Oliverio Presidente)

Illustra l’ordine del giorno sui lavoratori Contact Center di poste italiane di Lamezia Terme e sulla paventata chiusura del sito calabrese, nell’ambito del previsto Piano di ottimizzazione dei contact center e considera necessario il confronto fra Poste Italiane e Regione Calabria, attesa la natura di carattere pubblico dell’azienda postale.

Considera, inoltre, che le misure di riorganizzazione previste in tale ambito comporterebbero, di fatto, un aumento della disoccupazione, in una realtà che registra già tassi elevati, rilevando che la chiusura di presidi in zone periferiche del territorio ha un forte impatto negativo anche dal punto di vista sociale, con ciò favorendo il progressivo spopolamento delle aree interne.

Precisa, pertanto, che con l’ordine del giorno il Consiglio regionale impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale: a richiedere urgentemente un incontro con il dirigente della Macroarea Sud di Poste Italiane S.p.a. per far sì che il Contact Center di Lamezia Terme, implementato delle risorse originariamente previste, prosegua la sua attività; ad assicurarsi che in futuro qualsiasi fase di intervento riorganizzativo, che comporti la, a suo dire, deleteria soppressione di presidi di servizio, sia preceduta da una fase di confronto con i legittimi rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, così come concordato nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni.

ROBBE Sarina Angela Antonietta, assessore al lavoro e al Welfare

Garantisce un intervento immediato e azioni fattive da parte della Giunta regionale con l’intento di recuperare la situazione emergenziale.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’ordine del giorno che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Ordine del giorno di iniziativa dei consiglieri G. Gallo, F. Orsomarso, D. Bevacqua, C. Guccione, F. Sergio, D. Tallini “Sulla situazione occupazionale e imprenditoriale del comparto agricolo delle piane di Sibari e Cammarata”

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Illustra l’ordine del giorno sulla situazione di precarietà occupazionale ed imprenditoriale che riguarda il comparto agricolo delle Piane di Sibari e Cammarata, evidenziando che sarebbero a rischio migliaia di posti di lavoro per la scarsa liquidità di alcune delle storiche imprese operanti nel settore, sia a causa delle difficoltà di mercato sia per le tardive liquidazioni dei finanziamenti regionali che impongono alle aziende anticipazione di risorse.

Manifesta grande preoccupazione per i territori suddetti, già interessati da una persistente crisi economica e sociale, e segnala una situazione territoriale a suo dire esplosiva, paventando, in caso di mancata definizione della questione, problemi di ordine pubblico. Difatti, giudicata fondamentale la salvaguardia dei diritti dei lavoratori, precisa che, benché siano remunerati in ritardo, continuano ad espletare le loro attività in condizioni spesso disagevoli.

Rappresenta, pertanto, che l’ ordine del giorno impegna la Giunta regionale a: promuovere un Tavolo di concertazione, così come avvenuto nel 2009, sulla crisi occupazionale ed imprenditoriale del comparto agricolo delle Piane di Sibari e Cammarata; sbloccare con urgenza l’iter procedurale relativo alla concessione del finanziamento richiesto dalle aziende del consorzio per la valorizzazione delle pesche e nettarine di Calabria e già istruito con parere favorevole di Fincalabra; adottare tutte le iniziative opportune e necessarie a favorire la ripresa del settore e salvaguardare i livelli occupazionali, preservando così dal fallimento o comunque dalla paralisi produttiva le imprese agricole del territorio.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Ricorda di essere uno dei firmatari dell’ordine del giorno e, concordando con quanto sostenuto dal consigliere Gallo, considera opportuno su questo tema specifico un intervento serio e concreto anche per le trattative da avviare sia con il Governo centrale sia con l’Unione europea.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Ritiene che il tema trattato sia molto importante e che si dovrebbero evitare gli errori di valutazione commessi in passato, orientando l’attività verso un sistema organizzato, in linea con le procedure previste e nel pieno rispetto della normativa vigente.

D’ACRI Mauro (Oliverio Presidente), consigliere delegato all’agricoltura

Apprezzati gli interventi dei consiglieri, ritiene che l’argomento sia importante soprattutto per la salvaguardia del territorio e riferisce in merito che le richieste sono state già evase, che sono stati effettuati monitoraggi sul territorio e che da venerdì si stanno espletando le attività legate alla liquidazione dei finanziamenti, la cui ricezione in tempi consoni è fondamentale in particolare per le piccole aziende.

In merito alla nuova programmazione 2014-2020 riferisce che sono emerse nuove esigenze ma rassicura che sarà possibile, se necessario, apportare variazioni anche al Piano di sviluppo rurale (PSR).

Si dice, infine, disponibile all’ organizzazione di un Tavolo di concertazione.

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Preso atto degli interventi dei consiglieri, evidenzia, tuttavia, che si ha il dovere di cercare soluzioni nell’immediato per salvaguardare il sistema economico-imprenditoriale.

Evidenzia, a tal proposito, che ci sono stati imprenditori e cooperative che hanno creato economia e lavoro e che hanno saputo organizzare nel tempo un sistema di rete e cooperazione, contribuendo, così, alla crescita del territorio.

Suggerisce, tra le tante iniziative da intraprendere, l’assunzione di azioni volte a diffondere all’estero la distribuzione dei prodotti calabresi, ricordando, a sostegno dell’idea, che solo nel 2015 l’esportazione di prodotti italiani all’estero è aumentata del 25 per cento e che, in particolare, ci sono prodotti, come il prosciutto di Parma ed il parmigiano reggiano, che registrato una domanda di acquisto ancora più incisiva da parte dei consumatori stranieri.

PRESIDENTE

Chiede se l’ordine del giorno sia da ritirare o da porre in votazione, in considerazione delle richieste già evase e della risposta fornita dal consigliere D’Acri.

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Chiede che sia posto in votazione.

D’ACRI Mauro (Oliverio Presidente), consigliere delegato all’agricoltura

Ribadisce il parere favorevole sull’organizzazione di un Tavolo di concertazione e riferisce, altresì, che sulla misura 4.2 prevista dal Piano di sviluppo rurale sono già stati approvati una serie di progetti.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’ordine del giorno che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

 

Ordine del giorno di iniziativa dei consiglieri regionali Gallo, Orsomarso, Tallini “Sulla riorganizzazione del sistema di interventi e servizi sociali”

GALLO Gianluca (Casa delle libertà)

Illustra l’ordine del giorno e, in riferimento alla riorganizzazione del sistema degli interventi assistenziali, ricorda la delibera di Giunta regionale del 2016 per la riorganizzazione della disciplina che regolamentava le procedure del Welfare e le modalità per il loro funzionamento, nonché la successiva delibera del 2017 che introduceva importanti modifiche, attraverso l’accreditamento generale una tantum di tutte le strutture autorizzate al 30 novembre 2017, indipendentemente dal requisito dei 3 anni, nonché l’abrogazione dell’articolo 15, per l’avvio di nuove iniziative sperimentali da parte della Regione Calabria. Ricorda la delibera, sempre del 2017, con cui si fissava il termine delle competenze economiche in capo alla Regione e l’intervento del Tar per l’annullamento della delibera numero 526 del 2017. Evidenzia, altresì, che dal 1 luglio 2018 le strutture socio-assistenziali avrebbero dovuto essere in linea con gli adeguamenti del personale, come previsto dai Regolamenti attuativi delle legge regionale numero 23 del 2003 e pubblicati nel 2016, con il contestuale aumento del costo delle prestazioni socio-assistenziali, l’entrata in vigore delle nuove tariffe assistenziali con la ripartizione dei costi anche a carico dei Comuni, la compartecipazione degli utenti, nonché il completamento delle strutture entro dicembre 2018.

Evidenzia che, ad oggi, gli ambiti socio-assistenziali non sono stati tutti costituiti e che, prima dell’intervento del Tar, non si era provveduto al commissariamento degli enti inadempienti.

Riferisce che, a causa del mancato trasferimento dei Fondi, diverse strutture continuavano a lavorare senza convenzione, aumentando così i debiti nei confronti dei gestori dei servizi.

Riferisce della mancata ricognizione della Regione Calabria in merito alle strutture da accreditare, senza tener conto del fabbisogno e della copertura di bilancio per l’erogazione dei servizi.

Alla luce di tale situazione e dell’impossibilità di avviare azioni sperimentali, reputa opportuno intraprendere un attento confronto in Consiglio regionale, al fine di tutelare e salvaguardare i calabresi attraverso l’attuazione delle diverse delibere.

Ritiene necessario rivedere la Riforma, alla luce dei reali bisogni, cercando di gravare il meno possibile sulle famiglie e sui Comuni, spesso disagiati, attraverso la revisione delle modalità di accreditamento che necessitano di una ricognizione delle esigenze.

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente)

Riferisce che in data odierna ha presentato una mozione per una riformulazione di quanto previsto dai provvedimenti adottati dal 2000 e dalle successive modifiche.

A tal proposito, ricorda l’esperienza vissuta in qualità di sindaco, evidenziandone l’importanza dal punto di vista delle scelte che devono essere chiare ed immediate per un’adeguata assistenza alle famiglie bisognose e ai disabili, attraverso l’eliminazione di Fondi impiegati inutilmente, da indirizzare a favore di servizi e strutture importanti.

A seguito della sentenza del Tar, evidenzia la necessità di rimodulare le delibere del 2000 e del 2003 e, considerato l’iter che, a partire dal 2000, ha portato all’ultima delibera del 2018, reputa opportuno rafforzare le strutture socio-assistenziali, attraverso un miglioramento dell’offerta dei servizi.

Illustra dati allarmanti, causati dalla richiesta di compartecipazione che ha precluso l’accesso alla possibilità di poter usufruire dei servizi, creando disagi e aumentando le situazioni di bisogno, nonché l’abrogazione dell’articolo 15 previsto dalla delibera del 2017.

Reputa, pertanto, opportuna e necessaria una revisione del sistema, al fine di dare risposte in termini di vicinanza e collaborazione da parte delle istituzioni.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Giudica opportuno distinguere ruoli e responsabilità, ponendo l’accento sul bisogno di riordino del piano legato ai servizi socio-assistenziali, tenendo conto, al contempo, dei limiti e delle reali ed affettive responsabilità dei rappresentanti istituzionali, pienamente consapevoli di ciò che bisogna fare e delle azioni da mettere in campo, in maniera obiettiva e concreta, cercando di creare una discussione che sia veramente utile, anche e soprattutto a livello nazionale.

Evidenzia la necessità di comprendere al meglio quelle che sono le necessità, al fine di intervenire in maniera produttiva, sfruttando le reali possibilità e rivendicando il ruolo e la dignità dei calabresi.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Evidenzia l’importanza dei Fondi previsti per fronteggiare tali esigenze e stigmatizza i ritardi causati dalle procedure burocratiche, soprattutto a livello comunale.

Reputa opportuno creare centralità e confronto, anche a livello nazionale, facendo sentire i reali bisogni della Calabria.

Evidenzia, quindi, la necessità di comprendere aspetti, quali la qualità dei servizi offerti, anche e soprattutto alla luce dei tagli e delle sofferenze legate all’attuale situazione a livello nazionale, considerando, innanzitutto, le esigenze e le necessità delle famiglie calabresi.

ROBBE Sarina Angela Antonietta, assessore al lavoro e al Welfare

Rilevata l’importanza del dibattito odierno, precisa che la Riforma nasce dopo diversi anni dalle precedenti, rispettivamente 18 e 15.

Considerato il ricorso al Tar e le varie sentenze che hanno bloccato la Riforma, reputa necessario prendere atto innanzitutto dei disagi causati agli utenti ed ai servizi loro offerti, cercando di limitare il più possibile l’effetto dell’annullamento dei provvedimenti ed il rischio di inagibilità dei Comuni e degli utenti; ritiene che non si sia tenuto conto degli effetti che tali interventi avrebbero causato alle strutture con le rispettive misure che, a dispetto della reale necessità, rischierebbero di non essere erogate, rendendo pertanto necessaria una rimodulazione.

Illustra i punti dell’interpellanza riferendo che: al punto a)  gli ambiti risultano formalmente costituiti nel 2015 e 2018, ad eccezione della zona di Cirò marina, sottoposta a commissariamento prefettizio; al punto b) si evince che gli ambiti sono costituiti e non necessitano quindi di commissariamento; il punto c) illustra il decreto dirigenziale del 2018 che prevede che il 50 per cento delle risorse sia destinato al pagamento delle rette alle strutture ed ai rispettivi ambiti, per un importo pari a circa 15 milioni attraverso la continuità dei servizi; al punto d) si prevede l’inserimento degli utenti in apposite strutture, predisposte dai Comuni, come previsto anche prima della Riforma; il punto e) prevede che il servizio di accoglienza sia subordinato all’accoglimento da parte dei Comuni;  i punti f) e g) di cui si parlerà nel momento in cui l’iter potrà essere riavviato, rivedendo le criticità, anche in considerazione delle modifiche intervenute.

Riferisce, altresì, che la Giunta regionale si è già attivata per consentire ai Comuni di poter intraprendere un dialogo con il CAL (Consiglio delle Autonomie Locali) attraverso il coinvolgimento degli Enti locali, indispensabili in tal senso.

Sottolinea l’importanza delle risorse previste per gli Ambiti e garantite dallo Stato, precisando che, dopo il giudizio del Consiglio di Stato, si avvierà un confronto utile al recepimento dei diversi contributi che mettano al primo posto le esigenze degli utenti.

GALLO Gianluca (Casa delle libertà)

Premesso di non aver compreso bene quale sarà la posizione della Giunta rispetto all’ordine del giorno, ritiene che, comunque, debbano essere ridiscussi alcuni punti. Non condividendo il modo di procedere della Giunta regionale si augura che il Consiglio si riappropri del proprio ruolo e prenda una posizione su una materia così importante. Annuncia, quindi, voto favorevole.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Ritenendo necessario fare chiarezza sull’avvio della riforma e considerando indispensabile una scelta politica che garantisca le risorse necessarie per far funzionare i servizi, chiede se ci sia la volontà della Giunta regionale di inserire in bilancio nuove risorse per la spesa sociale.

Passando ad un altro aspetto, rileva che i comuni hanno difficoltà a spendere le risorse delle politiche per la coesione destinate ad infanzia e anziani. Infine, chiede l’istituzione di un tavolo di assistenza tecnica per comuni e associazioni al fine di risolvere le problematiche suddette e che la terza Commissione consiliare convochi l’assessore, i rappresentanti delle associazioni e gli enti locali.

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente)

Essendo proponente di una mozione dal contenuto simile, chiede al consigliere Gallo di rinviare l’approvazione della mozione in discussione per redigere un documento unico.

GALLO Gianluca (Casa delle libertà)

Si dichiara favorevole all’unificazione dei testi.

ROBBE Savina Angela Antonietta, assessore al lavoro e welfare

Reso noto che è stato già previsto un tavolo tecnico, si dichiara favorevole all’unificazione delle mozioni per poi procedere ad un confronto in terza Commissione ed all’adozione di tutte le misure utili a migliorare la qualità della vita dei cittadini, giudicando indispensabile attenersi a dati oggettivi per non creare false aspettative. Evidenzia, infine, che un dibattito costruttivo avrebbe prodotto risultati più efficaci del ricorso al Tar che ha, di contro, bloccato l’iter della riforma.

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Ritiene che, su una problematica così delicata, sarebbe più utile preliminarmente un approfondimento in Commissione e solo successivamente procedere all’elaborazione di un documento condiviso.

GALLO Gianluca (Casa delle libertà)

Espresso parere favorevole ad un confronto in Commissione, precisa di non rappresentare nessuno dei ricorrenti nello specifico ma gli interessi dei cittadini calabresi.

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Dichiara la propria disponibilità a convocare la terza Commissione.

 

(Così resta stabilito)

 

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Comunica che il consigliere D’Acri ha chiesto un’inversione dell’ordine dei lavori, la pone in votazione ed il Consiglio approva.

Proposta di legge numero 318/10^ di iniziativa del consigliere M. DAcri recante: Tutela, conservazione, valorizzazione della diversità del patrimonio di varietà, razze e ceppi microbici di interesse agrario e alimentare del territorio calabrese”

D'ACRI Mauro (Oliverio Presidente)

Illustra la proposta, finalizzata a tutelare e valorizzare la biodiversità agraria e alimentare e composta da 13 articoli: gli articoli 1 e 2 che individuano oggetto e finalità della legge; gli articoli 3 e 4 che prevedono il riconoscimento del patrimonio di razze e varietà di interesse agrario e alimentare da parte della Regione e l’istituzione di un registro della biodiversità agraria e alimentare; gli articoli 5 e 6 che disciplinano le modalità di iscrizione al registro; l’articolo 7 che affida all’ARSAC  la conservazione ex situ del patrimonio delle razze e varietà ; gli articoli 8 e 9 che individuano la figura di agricoltore e allevatore custode; l’articolo 10 che consente la circolazione del patrimonio; l’articolo 11 che individua gli strumenti per tutelare e valorizzare la biodiversità; gli articoli 12 e 13 che disciplinano i criteri di attuazione della legge e la neutralità finanziaria.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3 e 4 che sono approvati. Comunica che all’articolo 5 è pervenuto un emendamento, protocollo numero 23323, a firma del consigliere D’Acri.

D'ACRI Mauro (Oliverio Presidente)

Spiega che l’emendamento si è reso necessario per aggiungere nel testo il riferimento ad un decreto ministeriale emanato di recente.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 23323 che è approvato. Indi, pone in votazione l’articolo 5 che è approvato per come emendato. Comunica che all’articolo 6 è pervenuto un emendamento, protocollo numero 23324, a firma del consigliere D’Acri.

D'ACRI Mauro (Oliverio Presidente)

Illustra l’emendamento che modifica la lettera d) del comma 4 e introduce il comma 8.

PRESIDENTE

Dispone, su richiesta, che si proceda alla verifica del numero legale.

TALLINI Domenico, Segretario Questore

Fa la chiama.

PRESIDENTE

Verificato che l’Aula è in numero legale, pone in votazione l’emendamento, protocollo numero 23324, che è approvato, e l’articolo 6 che è approvato per come emendato. Pone, poi, in votazione gli articoli 7, 8, 9, 10, 11 che sono approvati e comunica che all’articolo 12 è pervenuto un emendamento, protocollo numero 23325, a firma del consigliere D’Acri.

D'ACRI Mauro (Oliverio Presidente)

Illustra l’emendamento che modifica la lettera c) del comma 1 e inserisce la lettera c bis).

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento, protocollo numero 23325, che è approvato, e l’articolo 12 che è approvato come emendato. Pone, infine, in votazione l’articolo 13 che è approvato.

GALLO Gianluca (Casa delle libertà)

Esprime voto favorevole, sottolineando il senso di responsabilità della minoranza che ha consentito l’approvazione della proposta.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Sottolineata l’importanza della proposta di legge in discussione, evidenzia il senso di responsabilità delle forze politiche di opposizione che, con la loro presenza in Aula, garantiscono, ancora una volta, il numero legale necessario per l’approvazione di provvedimenti importanti.

Invita, pertanto, la maggioranza di Governo ad una attenta riflessione e ad un chiarimento di natura prettamente politica al fine di non dare una cattiva immagine ai cittadini calabresi.

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Evidenziato che la situazione determinatasi rappresenta una prassi ormai consolidata, che non condivide, sottolinea, senza voler sminuire la problematica, come la maggioranza abbia sempre garantito la sua presenza in Aula per l’approvazione di provvedimenti qualificanti.

Ritenuto necessario appellarsi al senso di responsabilità dei singoli consiglieri regionali, precisa di essere stato sempre presente alle sedute di Consiglio regionale, nonostante i molteplici impegni.

Invita, pertanto, al fine di risolvere la problematica di carattere esclusivamente politico, ad utilizzare gli strumenti previsti dallo Statuto, quali la questione di fiducia o la presentazione di una mozione di sfiducia, non esitando, in tal caso, ad adottare le decisioni consequenziali.

Ritenuto che le questioni politiche vadano affrontate apertamente al fine di non screditare la politica, stigmatizza le assenze ingiustificate dei consiglieri alle sedute di Consiglio ed invita ad evitare ogni forma di strumentalizzazione.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di legge che è approvata, come modificata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Sull’ordine dei lavori

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico)

Chiede il rinvio alla prossima seduta dei punti 10 e 11 dell’ordine del giorno.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Si dichiara fermamente contrario al rinvio, considerato che all’ordine del giorno sono inserite interrogazioni di notevole importanza.

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Precisato di aver sempre esercitato il ruolo di opposizione nei confronti dell’Esecutivo regionale, sottolinea la valenza delle affermazioni del presidente Oliverio, ritenendo che le questioni politiche vadano, innanzitutto, affrontate all’interno dei partiti di appartenenza, valutando, poi, in Aula il prosieguo dell’attività della maggioranza di governo.

Auspica, pertanto, il superamento della situazione determinatasi, confermando la disponibilità a rimanere in Aula, al pari delle altre forze politiche di opposizione, garantendo così la prosecuzione dei lavori.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Sottolineato il rischio di sprofondare nel qualunquismo, svalutando il ruolo fondamentale del consigliere regionale, invita la maggioranza ad una attenta riflessione volta alla massima condivisione di ogni decisione.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Benché proponente di due interrogazioni inserite all’ordine del giorno, di cui sottolinea l’importanza, e ritenendo che la discussione appena svoltasi in Aula non rivesta alcun interesse per i cittadini calabresi, condivide la richiesta di rinvio al fine di garantire una maggiore partecipazione alla trattazione delle interrogazioni, sottolineando la necessità di adottare le misure necessarie a porre rimedio a tali comportamenti.

PASQUA Vincenzo (Gruppo Misto)

Esprime contrarietà alla proposta di rinvio, non ravvisando ragioni ostative alla prosecuzione dei lavori.

GALLO Gianluca (Casa delle libertà)

Rimettendosi alla volontà della maggioranza in merito alla prosecuzione dei lavori, registra lo scollamento tra il Presidente della Giunta regionale e la sua maggioranza che, molto spesso, non interviene a difesa delle sue posizioni.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di rinvio che è approvata. Indi, esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 19,49

 

 

Il Funzionario AP

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo

 

Il Dirigente

Area relazioni esterne Comunicazione e Legislativa

Dott. Maurizio Priolo