X^ LEGISLATURA
RESOCONTO SOMMARIO
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n.51
SEDUTA Di GIOVEDì’ 10 MAGGIO 2018
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
NICOLA IRTO E DEL SEGRETARIO QUESTORE GIUSEPPE NERI
Inizio lavori h. 12,53
Fine lavori
h. 14,58
INDICE
GIUDICEANDREA
Giuseppe, Segretario questore f.f.
PRESIDENTE, *, *, *, *, *, *, *
ESPOSITO
Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)
GALLO
Gianluca (Casa delle Libertà), *
GRECO
Orlandino (Oliverio Presidente)
GUCCIONE
Carlo (Partito Democratico), *, *, *, *
OLIVERIO
Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale, *
ORSOMARSO
Fausto (Gruppo Misto)
SERGIO Franco
(Oliverio Presidente)
TALLINI
Domenico (Forza Italia)
BEVACQUA
Domenico (Partito Democratico)
BOVA Arturo (Democratici
Progressisti)
CICONTE
Vincenzo Antonio (Partito Democratico)
GALLO
Gianluca (Casa delle libertà)
GIUDICEANDREA
Giuseppe (Democratici Progressisti)
GRECO
Orlandino (Oliverio Presidente)
GUCCIONE
Carlo (Partito Democratico)
NICOLÒ
Alessandro (Gruppo Misto)
ORSOMARSO
Fausto (Gruppo Misto)
ROMEO
Sebastiano (Partito Democratico)
TALLINI
Domenico (Forza Italia)
SERGIO Franco
(Oliverio Presidente), *
NERI Giuseppe
(Democratici Progressisti), relatore
Proposta di provvedimento amministrativo
n.205/10^ di iniziativa d'Ufficio recante: “Designazione di due componenti nel
Comitato dei garanti per l'accoglienza dei richiedenti asilo, dei rifugiati e
sviluppo sociale, economico e culturale delle comunità locali (art. 5, l.r. 12
giugno 2009, n. 18)"
ROMEO
Sebastiano (Partito Democratico)
Presidenza
del Presidente Nicola Irto
La seduta inizia alle 12,53.
Dà avvio ai lavori invitando il Segretario
questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.
Dà lettura del verbale della seduta
precedente.
Pone ai voti il verbale della seduta
precedente che è approvato senza osservazioni.
Dà lettura delle comunicazioni.
Chiede l'inserimento di un ordine del giorno in merito all’abolizione
dei dazi sull'olio di oliva proveniente dalla Tunisia.
Pone ai voti l’inserimento dell’ordine del giorno che è approvato.
Chiede delucidazioni sull'avviso di garanzia notificato al Presidente
della Giunta regionale e, ritenuto necessario avviare una informativa, chiede
di sapere quali siano al momento le determinazione del presidente Oliverio
sulla vicenda.
Precisa che sulla vicenda interverrà direttamente il Presidente
Oliverio.
Chiede l'inserimento all'ordine dei lavori della mozione numero 112 in
relazione al miglioramento e sostentamento del Parco Astronomico Lilio di
Savelli.
Pone ai voti l’inserimento all’ordine dei lavori della mozione che è
approvato.
Chiede di riprendere i lavori dal punto in cui sono stati interrotti
durante l'ultima seduta di Consiglio regionale e poi proseguire con gli altri
punti.
Conferma che i lavori riprenderanno dal punto in cui sono stati
interrotti nella seduta precedente.
Propone l'inserimento di un ordine del giorno sulla situazione
dell’azienda Calabria Verde, chiedendone una discussione più approfondita nella
prossima seduta di Consiglio regionale.
Insiste per avere delucidazioni in merito alla situazione giudiziaria
riguardante il Presidente della Giunta regionale.
Richiama testualmente quanto prescritto dall’articolo 42 del
Regolamento interno del Consiglio regionale, in merito agli argomenti non
iscritti all’ordine del giorno, ai sensi del quale “Il Consiglio non può discutere né deliberare su questioni che non sono
all’ordine del giorno, salvo che sia autorizzato da una deliberazione assunta
con la maggioranza dei due terzi dei presenti, su richiesta del Presidente
della Giunta o di un quinto dei Consiglieri”.
Insiste ripetutamente nella richiesta fatta.
Riferisce in merito alla situazione giudiziaria che lo sta coinvolgendo
ed all’avviso di garanzia, in cui si contesta un abuso d’ufficio per una
supposta “influenza” circa la proroga di un distacco, già avvenuto in
precedenza, di un dipendente del Comune di Francica, in provincia di Vibo
Valentia, presso l’azienda Calabria Verde, ente con una propria autonomia
amministrativa.
Precisa di avere già conferito incarico formale ai suoi avvocati per
prendere visione degli atti.
Riferendosi al comportamento in Aula del consigliere Guccione, invita
al rispetto delle regole e precisa che non sarà avviato un dibattito sul tema.
Ritenendo di aver diritto ad intervenire, seppur brevemente, e pur non
volendo commentare la notizia in sé, evidenzia che la vicenda andrebbe discussa
e chiarita in Aula, a suo avviso sede competente.
Sottolinea, quindi, come in casi simili verificatisi in passato si sia
proceduto in maniera difforme, precisando che il principio costituzionale della
presunzione di innocenza vada garantito sempre e per chiunque.
Invita ripetutamente il consigliere Guccione a concludere il proprio
l’intervento.
Accennando a due precedenti richieste di informativa su Calabria Verde
e Sorical, rimaste disattese e ritenendo che il principio della trasparenza
vada rispettato sempre, censura, invece, comportamenti a suo avviso incoerenti
ed ipocriti.
Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno.
Favorevole a discutere in Aula la vicenda che ha coinvolto il
Presidente della Giunta regionale, ritiene che non ci si debba limitare
all’applicazione del criterio della presunta innocenza ed accenna in proposito
ad errori, a suo dire, commessi in passato, paventando l’esistenza di una
“doppia morale” che svilisce il vero senso delle vicende.
D’accordo con la richiesta del consigliere Guccione, anche ribadendo
quanto dichiarato alla stampa, ritiene che il confronto sia sempre positivo.
Ricordato che il sistema giudiziario italiano si fonda sul principio
della presunzione di innocenza fino al passaggio in giudicato della sentenza,
ritiene che il problema posto dal consigliere Guccione sia di natura
prettamente politica, più che giudiziaria.
Considera giusto garantire sulla questione il confronto in Aula, anche
per chiarire il motivo per cui vicende giudiziarie simili sono state affrontate
in passato in maniera diversa.
Ringrazia per gli interventi esposti dai consiglieri e precisa che lui
stesso ha chiesto espressamente al partito democratico di non assumere
posizione o iniziative a sostegno.
Sottolineando che il rispetto da parte sua verso l’istituzione della
magistratura non muta, ma che, piuttosto, si rafforza maggiormente, si riserva
di valutare nel merito i fatti addebitati, non appena acquisiti gli atti
prodotti nel corso dell’indagine giudiziaria, evidenziando che solo
successivamente potrà prendere le determinazioni del caso e svolgere le dovute
valutazioni politiche.
Dichiara che, qualora dalla lettura della documentazione a suo carico
dovessero emergere fatti così gravi da determinare una incompatibilità tra la
carica rivestita e quella di indagato, non esiterebbe ad assumere decisioni
politiche consequenziali.
Propone l’inversione dell’ordine del giorno con la trattazione del
secondo punto che è approvata.
Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13 che
sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata all’unanimità con
autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Riferisce che il provvedimento si illustra da sé.
Apprezza la tempestività con cui si è inteso procedere all’applicazione
di tale misura, nonché la condivisione manifestata nella redazione della
proposta di legge relativa all’introduzione di un sistema contributivo in luogo
dell’attuale vitalizio.
Ricorda il forte senso di responsabilità e impegno che hanno portato al
raggiungimento dei risultati odierni e che proseguirà con il gruppo di lavoro
di cui egli stesso farà parte.
Plaude ad una proposta che, grazie all’impegno del Presidente e di
tutti gli esponenti politici che lo hanno sostenuto, consentirà di intervenire
su una questione di grande importanza, dando risposte attese da tempo e
ricercate con impegno dall’attuale consiliatura.
Ritenendo che sulla riduzione dei costi della politica vada
riconosciuto l’impegno profuso anche nella precedente legislatura, evidenzia
l’importanza della proposta in termini di legalità e trasparenza dell’azione
amministrativa, esprimendo il suo voto favorevole.
Ricorda il suo personale impegno per l’assunzione di misure in tema di
vitalizi ed esprime apprezzamento per l’odierna proposta di legge che dà
continuità agli intenti della maggioranza.
Evidenzia alcuni aspetti riguardanti le misure intraprese dalle
precedenti legislature, tracciandone le differenze sostanziali con quelle
attuali.
Evidenzia il forte aspetto di equità che caratterizza questa proposta,
attraverso un segnale importante, significativo e consapevole in materia di
vitalizi.
Sottolinea, altresì, che tale proposta deve rappresentare un punto di
partenza per intraprendere altri percorsi all’insegna della partecipazione alla
vita politica, attraverso l’individuazione di misure ed interventi idonei ad
accrescere l’equità sociale della Calabria.
Rilevato un abbassamento qualitativo della politica ed evidenziate le
difficoltà a registrare disponibilità di impegno politico da parte di
professionisti e persone capaci di offrire contributi concreti alla vita
politica regionale e non solo, invita ad evitare discussioni demagogiche e
ricorda la logica che aveva indotto ad introdurre l’istituto del vitalizio. Pur
condividendo l’abolizione di sprechi, ritiene necessario avviare un percorso di
avvicinamento dei cittadini alla politica attiva ed ai partiti, per raggiungere
obiettivi di qualità.
Esprime apprezzamento per la proposta odierna ed invita a riflettere
sulle debolezze e sulle carenze derivate dalle misure intraprese anni orsono,
dalla cui consapevolezza deve scaturire la forza degli attuali amministratori
che, con fermezza ed obiettive capacità di veduta dovranno trovare il giusto
limite anche ai tagli che vanno ben ponderati, attraverso la piena assunzione
di responsabilità, una ritrovata credibilità e dignità dell’azione
amministrativa. Paventata, quindi, la supremazia del populismo sull’efficacia
dell’azione amministrativa, invita all’assunzione di responsabilità di tutte le
forze politiche, allo svolgimento corretto del ruolo di consigliere regionale
che, a suo avviso, non deve piegarsi alla demagogia ed alle
strumentalizzazioni.
Considerata l’importanza e la delicatezza dell’argomento trattato,
invita a riflettere sulle possibili visioni antipolitiche che ne potrebbero
scaturire.
Ricorda le personali esperienze vissute nell’ambito della sua attività
istituzionale su un tema che da sempre pone i consiglieri regionali al centro
dell’opinione pubblica, portando ad intraprendere nel tempo speciali misure di
adeguamento come i tagli, passati e presenti.
Esprime preoccupazione per il futuro della politica, molto spesso
considerata causa dei mali e dei problemi della società ma della quale, al
contempo, non si può fare a meno.
Evidenzia il carattere del “riconoscimento” legato al tema dei vitalizi,
quale forma di indennità per un’attività che definisce “arte nobile” e che
comporta impegno e forte senso del sacrificio e del dovere nell’espletamento di
un mandato che, in quanto voluto dai cittadini, merita dignità e
considerazione, anche attraverso garanzie che diano le giuste opportunità per
il futuro di una vita vissuta al servizio della cittadinanza nell’intento di
alleviare il più possibile le sofferenze e le difficoltà legate al vivere
sociale.
Sottolineato che la proposta di legge dovrebbe fare chiarezza in maniera definitiva sul contributo di solidarietà a carico dei vitalizi, oggetto anche di alcune trasmissioni televisive nazionali, evidenzia come gli attuali consiglieri regionali saranno i primi a non beneficiare del vitalizio.
Ritiene inopportuno che l’avviso di garanzia per abuso d’ufficio ricevuto dal Presidente della Giunta sia strumentalizzato senza considerare le gravissime conseguenze che deriverebbero dalle sue eventuali dimissioni; conseguenze, a suo dire, non sono assimilabili alla sostituzione di un assessore. Per tali ragioni invita l’intera Assemblea ad assumere posizioni responsabili e corrette.
Giudicato positivamente il provvedimento di legge, d’iniziativa del presidente Irto e condiviso da tutti i gruppi consiliari, evidenzia, in questo momento di crisi per il Paese e per la Calabria, l’importanza dell’intervento della riduzione dei costi della politica, con la creazione di un contributo di solidarietà temporaneo. Ritiene opportuno veicolare all’opinione pubblica, in maniera corretta, l’informazione dell’impossibilità giuridica dell’abolizione dei vitalizi pregressi; a tal proposito evidenzia la necessità di investire gli uffici legislativi dell’attività di verifica di future ulteriori modifiche che consentano di utilizzare i risparmi da esse derivanti a favore della crescita e dello sviluppo del territorio. Ricorda, infine, che nella passata legislatura, per la prima volta, si è proceduto con la riduzione dei costi della politica e del numero dei consiglieri regionali.
Condivise le affermazioni del consigliere Gallo, ritiene che il contributo di solidarietà previsto dal provvedimento in esame rappresenti un segnale forte per i cittadini calabresi. In riferimento, poi, alle sue dimissioni da assessore, precisa di aver assunto quella decisione per senso di responsabilità.
Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4 e 5 che sono approvati, indi pone in votazione la legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Giudicata di valore la proposta di legge appena approvata, benché incapace di incidere profondamente sulle sorti della Regione, ritiene sia una prima risposta alle istanze provenienti dall’opinione pubblica e capace di avviare un più ampio processo di cambiamento e di riforma. Dichiara, inoltre, che il provvedimento sia un ulteriore passo del Consiglio regionale in direzione della sobrietà, della ritrovata tensione etica e soprattutto della sintonia con i cittadini.
Proposta di legge numero
294/10^ di iniziativa del
consigliere
F. Sergio,
recante: “Rafforzamento
del Comitato dei garanti di cui all’articolo 5 della legge regionale 12 giugno
2009, n. 18 (Accoglienza dei richiedenti asilo, dei rifugiati e sviluppo
sociale, economico e culturale delle comunità locali.)”
Sottolinea che la crescente pressione migratoria degli ultimi tempi, figlia del particolare momento di crisi internazionale che coinvolge molti paesi del Nord Africa e dell’Africa sub-Sahariana, spinge molti stranieri, perseguitati o non protetti, a fuggire dal proprio suolo e, ad imbarcarsi, spesso con mezzi di fortuna, per raggiungere le coste italiane in generale e calabresi in particolare. Per questo motivo, in coerenza con il programma di Governo regionale, che ha come obiettivo quello di fare della Calabria, crocevia di culture e civiltà, una terra di accoglienza e solidarietà, la proposta di legge punta a rafforzare i compiti del Comitato dei garanti; ciò al fine di consolidare la consapevolezza che gli stranieri perseguitati nei propri paesi di origine sono soggetti titolari di diritti umani di cui la Regione Calabria vuole promuovere il pieno rispetto. Fondamentale per l’operatività del Comitato dei garanti dei richiedenti asilo e dei rifugiati è che la Regione sottoscriva specifici protocolli d’intesa con le amministrazioni statali e gli altri soggetti competenti nel settore della tutela dei rifugiati, al fine di instaurare forme di collaborazione. Conclude precisando che la proposta non comporta oneri a carico del bilancio.
Passa alla trattazione degli articoli ricordando che all’articolo 1 è stato presentato un emendamento dal consigliere Sergio.
Precisa che l’emendamento, protocollo numero 18143, accoglie i rilievi evidenziati dal dipartimento bilancio adeguando la relazione descrittiva e la relazione tecnico finanziaria.
Pone in votazione l’emendamento del consigliere Sergio che è approvato; quindi pone in votazione: l’articolo 1, così come emendato, che è approvato; gli articoli 2 e 3 che sono approvati e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta, volta al riaccertamento dei residui attivi e passivi del Consiglio regionale al 31 dicembre 2017.
Comunica che dall’attività di riaccertamento dei residui attivi e passivi, al termine dell’esercizio relativo all’anno 2017, è risultato che: l’ammontare dei residui attivi è pari a euro 26.094.655,28; l’ammontare dei residui passivi è pari ad euro 10.313.438,67; la consistenza finale del fondo pluriennale vincolato da iscrivere nelle poste in entrata dell’esercizio 2018 è pari a euro 2.762.509,23 di cui euro 144.044,22 per spese in conto capitale. Conclude sottolineando che con l’approvazione del provvedimento sono, altresì, approvate le variazioni al bilancio di previsione 2018-2020 e che il Collegio dei Revisori dei Conti, con il verbale numero 194 del 10 aprile 2018, ha espresso parere favorevole.
Preso atto del parere espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti, pone ai voti il provvedimento che è approvato.
(Il Consiglio approva)
Con riferimento alla
normativa vigente ed, in particolare, all’articolo 113 del Regolamento interno
del Consiglio regionale, propone che il Presidente assuma i poteri sostitutivi
di nomina.
Pone ai voti la richiesta avanzata dal consigliere Romeo, che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Comunica, altresì, che le mozioni, inserite all’ordine dei lavori ad inizio seduta, saranno discusse nella prossima seduta di Consiglio regionale.
Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge numero 338 /10^ riguardante una ulteriore proroga di diciotto mesi degli strumenti urbanistici delle aree industriali.
Pone ai voti l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge numero 338/10^ che è inserita all’ordine del giorno.
Pone in votazione gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati, indi pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con l’autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Esauriti i punti all’ordine del
giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 14,58
Il Funzionario AP
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo
Il Dirigente
Area relazioni esterne Comunicazione e Legislativa
Dott. Maurizio Priolo