X^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

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n.50

 

SEDUTA Di MARTEDì’ 17 APRILE 2018

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE NICOLA IRTO E DEL SEGRETARIO QUESTORE GIUSEPPE NERI

 

 

Inizio lavori h. 17,08

Fine lavori  h. 20,42

 



 

PRESIDENTE  4

TALLINI Domenico, Segretario questore  4

PRESIDENTE  4

Comunicazioni 4

PRESIDENTE  4

Sull’ordine dei lavori 4

PRESIDENTE  4

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 4

GALLO Gianluca (Casa delle libertà) 4

Proposta di legge numero 66/10^ di iniziativa del consigliere O. Greco recante: “Legge organica in materia di relazioni tra la Regione Calabria, i calabresi nel mondo e le loro comunità” 4

PRESIDENTE  5,*,*,*

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 6

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 5

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente) 4,*,*

NICOLO’ Alessandro (Forza Italia) 6

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale  5,*,*

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto) 5

TALLINI Domenico (Forza Italia) 6

Comunicazioni 6

NICOLO’ Alessandro (Forza Italia) 6

Esame abbinato: 6

Proposta di legge numero 214/10^ di iniziativa dei consiglieri A. Bova, G. Arruzzolo, F. Cannizzaro, A. Nicolò, G. Graziano, G. Morrone, S. Romeo, G. Giudiceandrea, F. Sergio, G. Neri, D. Battaglia recante: “Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della ‘ndrangheta e per la promozione della legalità, dell’economia responsabile e della trasparenza” 6

Proposta di legge numero 215/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della ‘ndrangheta e per la promozione della legalità, dell’economia responsabile e della trasparenza” 6

È in discussione il testo unificato: “Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della ‘ndrangheta e per la promozione della legalità, dell’economia responsabile e della trasparenza” 6

PRESIDENTE  9,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*

BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico) 11

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 8

BOVA Arturo (Democratici Progressisti), relatore  7,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 8,*,*

GALLO Gianluca (Casa delle libertà) 8,*,*,*,*,*

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti) 7,*

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico) 8

NICOLÒ Alessandro (Forza Italia) 9

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale  9,*,*

PASQUA Vincenzo (Gruppo Misto) 7,*

TALLINI Domenico (Forza Italia) 8,*,*

Proposta di legge numero 291/10^ di iniziativa dei consiglieri G. Aieta, D. Battaglia recante: “Norme recanti disposizioni volte alla tutela, alla promozione e alla valorizzazione dell'invecchiamento attivo” 13

PRESIDENTE  13,*

AIETA Giuseppe (Partito Democratico) 13

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico) 13

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico) 13

 

 

 


Presidenza del Presidente Nicola Irto

 

La seduta inizia alle 17,08

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

TALLINI Domenico, Segretario questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

PRESIDENTE

Pone ai voti il verbale della seduta precedente che è approvato senza osservazioni.

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

Sull’ordine dei lavori

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di due mozioni: la numero 99/10^, “Sullo stato di attuazione della rete oncologica calabrese”, e la numero 103/10^, “Sull’istituzione del Centro regionale di farmacovigilanza”.

GALLO Gianluca (Casa delle libertà)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di due ordini del giorno.

PRESIDENTE

Invita i consiglieri a depositare alla Presidenza copia dei documenti, indi pone in discussione il primo punto all’ordine del giorno.

Proposta di legge numero 66/10^ di iniziativa del consigliere O. Greco recante: Legge organica in materia di relazioni tra la Regione Calabria, i calabresi nel mondo e le loro comunità

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente)

Illustra la proposta di legge che modifica la legge numero 54 del 2012 e prevede la razionalizzazione delle azioni a favore dei calabresi nel mondo, attraverso l’eliminazione della discrasia creatasi tra la sempre più carente dotazione finanziaria ed il costo complessivo degli interventi previsti nella legge, con l’intento di raggiungere una corretta ridistribuzione della spesa regionale a favore della mobilità delle persone che cercano un lavoro.

Sottolineato che la proposta introduce la possibilità, per le associazioni iscritte nell’apposito registro regionale, di accedere a contributi per lo svolgimento di attività di accoglienza, evidenzia come siano state rivisitate le modalità di erogazione dei contributi e sia stata introdotta una selezione più rigida per la loro erogazione; difatti i contributi verranno erogati previa verifica della bontà delle iniziative proposte. Precisa, quindi, che la proposta tende a valorizzare le iniziative a favore dei giovani calabresi residenti all’estero con particolare riguardo allo studio della lingua italiana, alla formazione post specialistica post universitaria, alla diffusione della cultura e alla comunicazione, anche attraverso un portale web dedicato alle politiche regionali per l’emigrazione. Evidenzia, infine, che la proposta prevede una riduzione del numero dei componenti della Consulta dei calabresi all’estero, con conseguenti risparmi.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14,15,16,17,18 e 19 che sono approvati, indi pone in discussione l’emendamento all’articolo 20, protocollo numero 18580, a firma del consigliere Greco, invitando il proponente ad illustrarlo.

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente)

Illustra l’emendamento che ridetermina la copertura finanziaria della proposta di legge.

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Esprime parere favorevole.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 18580 che è approvato e gli articoli 20 (come emendato), 21 e 22 che sono approvati; indi pone in discussione l’emendamento all’articolo 23, protocollo numero 18581, a firma del consigliere Greco, invitando il proponente ad illustrarlo.

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente)

Illustra l’emendamento, teso a modificare l’entrata in vigore della legge.

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Esprime parere favorevole.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 18581 che è approvato e l’articolo 23 che è approvato, come emendato.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Intervenendo per dichiarazione di voto, ribadisce il voto contrario del suo gruppo perché, pur condividendone la ratio, non ne condivide gli strumenti previsti. Infine, evidenzia che ignora quali siano i componenti della Consulta e che per il 2020 la legge dovrà essere finanziata da risorse proprie della Regione.

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Ringraziati i consiglieri Greco e Sergio per aver voluto proporre il provvedimento all’Aula, evidenzia come nella proposta ci sia la volontà di rilanciare il rapporto tra la Regione e i calabresi nel mondo, introducendo strumenti innovativi che considerano la presenza dei calabresi nel mondo come una risorsa per l’immagine della Calabria da cui può derivare una ricaduta positiva. Evidenziato che nella proposta vi è una impostazione innovativa rispetto al passato in cui sono state spese risorse immense, a suo avviso sarebbe opportuno discutere di come oggi i calabresi nel mondo possano contribuire alla crescita della Calabria, considerato che alcuni calabresi si sono realizzati all’Estero, assurgendo a ruoli importanti.

Sottolinea che l’articolato tenta di rinverdire i rapporti con i calabresi all’Estero, attraverso il finanziamento di borse di studio, gemellaggi e scambi tra Università, attività culturali e promozionali, svolte dalle associazioni dei calabresi nel Mondo, puntando anche sul turismo di ritorno.  Infine, ribadisce che la proposta di legge ha una impostazione moderna, non nostalgica, basata sulla possibilità del ritorno in tempo reale del calabrese emigrato all’estero, da considerare una risorsa su cui puntare per risollevare la Calabria.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Annuncia il proprio voto favorevole convinto che non si possa parlare di alcuni temi eludendone altri, ritiene importante soffermarsi sui fatti concreti, considerando che prima ancora delle problematiche da affrontare sui calabresi nel mondo ci siano anche quelle dei calabresi in Calabria.

Aldilà delle critiche e delle polemiche, ritiene che l’approccio alla tematica debba essere più sereno e diretto a raggiungere le azioni programmate.

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Condivisi molti punti dell’intervento del presidente Oliverio, concorda sul fatto che le risorse sulla politica per i calabresi nel mondo siano state spese male, aspetto questo che, a suo dire, ha riguardato tutte le amministrazioni, tra cui anche quella regionale e che, quindi, sia necessario un cambiamento.

Propone un’estensione dell’elettorato attivo ai calabresi nel mondo per le elezioni di rinnovo del Consiglio regionale, così come la stessa possibilità è data agli italiani nel mondo.

Convinto del fatto che i 300 mila euro di dotazione finanziaria siano insufficienti a fronteggiare le iniziative da intraprendere, annuncia il proprio voto favorevole con la raccomandazione che l’utilizzo delle risorse siano adoperate al meglio, in attesa che tale proposta di legge acquisti maggiore concretezza.

NICOLO’ Alessandro (Forza Italia)

Espresso voto a favore, concorda con il consigliere Orsomarso ed auspica continuità rispetto agli obiettivi prefissati, con il perseguimento dei risultati programmati. Esprime voto a favore alla proposta anche per il contributo, che a suo giudizio è stato determinante, apportato dal consigliere Orsomarso in sede di approvazione in Commissione.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Esprime apprezzamento per la proposta di legge e per il lavoro intrapreso dai consiglieri Greco e Sergio e constatando l’ampia condivisione politica, ritiene che anche con pochi mezzi e risorse si possano ottenere significativi risultati, attraverso politiche mirate e sinergiche, cercando di non disperdere il patrimonio culturale.

Propone per il futuro di legiferare sulla tematica del turismo religioso.

PRESIDENTE

Pone in votazione la proposta di legge che è approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Comunicazioni

NICOLO’ Alessandro (Forza Italia)

Comunica le proprie dimissioni da capogruppo di Forza Italia e l’adesione al Gruppo Misto.

Esame abbinato:

Proposta di legge numero 214/10^ di iniziativa dei consiglieri A. Bova, G. Arruzzolo, F. Cannizzaro, A. Nicolò, G. Graziano, G. Morrone, S. Romeo, G. Giudiceandrea, F. Sergio, G. Neri, D. Battaglia recante: Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della ‘ndrangheta e per la promozione della legalità, dell’economia responsabile e della trasparenza

Proposta di legge numero 215/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della ‘ndrangheta e per la promozione della legalità, dell’economia responsabile e della trasparenza

È in discussione il testo unificato: “Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della ‘ndrangheta e per la promozione della legalità, dell’economia responsabile e della trasparenza”

BOVA Arturo (Democratici Progressisti), relatore

Illustra la proposta di legge, constatando, preliminarmente, che la ‘ndrangheta è andata sempre più strutturandosi su un modello organizzativo imprenditoriale e che nella gestione degli affari illeciti ha assunto una struttura aziendale, selezionando i collaboratori per area di competenza e utilizzando fiduciari.

Rappresentato un quadro generale del fenomeno, evidenzia l’importanza e la necessità di approntare strumenti legislativi di contrasto adeguato al fenomeno e ricorda che al riguardo sono già stati firmati importanti protocolli di legalità, già adottati dalla Giunta regionale in svariati settori della vita pubblica, con particolare riferimento all’impiego dei fondi strutturali.

Sottolinea che per la suddetta proposta di legge si è preferito abbandonare una visione parcellizzata per privilegiare una visione globale e organica, così da realizzare una sorta di testo unico in materia di interventi atti a contrastare il fenomeno mafioso.

Riferisce l’intenso e proficuo lavoro realizzato nelle Commissioni e ricorda che sono stati auditi ben 60 soggetti dei quali sono stati recepiti i suggerimenti.

Si sofferma, altresì, sugli importanti protocolli che la Giunta regionale ha sottoscritto con i Ministeri, le Prefetture, le Corti di Appello, i Tribunali dei minori, le Università, consentendo di liberare le risorse nazionali stanziate, facendo a tal riguardo riferimento al progetto “Liberi di scegliere” del Presidente del Tribunale dei minori di Reggio Calabria, dott. Di Bella, che ha collaborato fattivamente alla stesura del progetto di legge, provvedendo personalmente e di proprio pugno all’adeguamento finale del testo dell’articolo 10, laddove si prevedono interventi regionali per la prevenzione della marginalità sociale a favore dei minori provenienti da contesti familiari di criminalità organizzata.

Riferisce che nella sezione terza del titolo II si dà attuazione al protocollo sottoscritto in materia di contrasto alla ludopatia, imponendo limitazioni temporali e spaziali all’esercizio del gioco tramite slot machine per tutti gli esercizi commerciali e prevedendo il divieto di collocazione di alcune tipologie di apparecchi per il gioco nei locali.

Annuncia l’introduzione del marchio regionale “no slot”, rilasciato a cura dei Comuni a quegli esercizi che scelgono di non installare o di disinstallare apparecchi per il gioco, e che la Regione, nella concessione di finanziamenti, considererà come requisito essenziale l’assenza di apparecchi per il gioco.

Spiega che si prevedono interventi di formazione e di aggiornamento, obbligatori ai fini dell’apertura e della prosecuzione dell’attività per i gestori ed il personale operante nelle sale da gioco e nelle sale scommesse, nonché campagne annuali di informazione e diffusione di strumenti di comunicazione sui rischi e sui danni derivanti dalla dipendenza dal gioco.

Evidenzia l’importanza del protocollo ministeriale inerente il contrasto al fenomeno del caporalato, laddove sono previsti interventi specifici come la stipula di convenzioni per il servizio di trasporto gratuito per le lavoratrici e i lavoratori agricoli e la concessione di contribuiti agli enti locali e alle organizzazioni no profit.

Rivolge un ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato alla stesura del progetto di legge, tra cui anche i dipendenti dei Settori del Consiglio regionale coinvolti.

 

Presidenza del Segretario questore Giuseppe Neri

PASQUA Vincenzo (Gruppo Misto)

Plaude al testo della norma che considera un’apripista in Italia ed elogia il modo innovativo di affrontare problematiche ataviche.

 

Presidenza del Presidente Nicola Irto

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Complimentatosi con il consigliere Bova per l’attività di contrasto al fenomeno della ‘ndrangheta, auspica il riconoscimento unanime di questa norma che, a suo avviso, aiuterà le Forze dell’Ordine.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Senza l’intenzione di sollevare una critica personale al curriculum dei nuovi assessori, premesso che si sarebbe aspettato la nomina di una Giunta politica, espressione dei territori e della volontà popolare, fa notare che la proposta di legge all’esame dell’Aula ha avuto il parere favorevole di tutti i dipartimenti interessati, essendo una legge organica che tratta con completezza tutti gli aspetti specifici.

Ritiene che la proposta tracci la giusta sinergia tra politica, Forze dell’Ordine, cittadini e associazioni con l’unico scopo di liberarsi dal “cancro” della ‘ndrangheta.

Rende noto di aver presentato un emendamento all’articolo 39 al fine di chiarire il riferimento alla redazione di un codice etico che andrebbe a sovrapporsi a quello approvato dal Consiglio regionale nel 2005. Invita a scegliere tra l’adozione di un codice etico che perfezioni quello approvato nel 2005 o l’abrogazione dello stesso. Dichiara, infine, voto favorevole all’approvazione della legge.

GALLO Gianluca (Casa delle libertà)

Apprezzato lo sforzo del consigliere Bova di riordinare le norme licenziate nel corso degli anni dal Consiglio regionale, preannuncia il proprio voto favorevole al fine di contrastare quella che definisce una piaga che riguarda l’intero Paese. Ritiene che sia stato fatto un buon lavoro riutilizzando le risorse destinate alle leggi precedenti, ma che manchi la possibilità di ampliarne il respiro. Condivide l’istituzione di un elenco delle imprese che hanno il coraggio di denunciare di essere vittima del racket che, a suo avviso, potrebbe servire da incoraggiamento ad altre imprese. Auspica che questa norma in futuro sia riempita di contenuti per dare un segnale forte all’azione di prevenzione del fenomeno della ‘ndrangheta.

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Dichiara voto favorevole e si complimenta con il consigliere Bova per aver incorporato nel suo lavoro diverse proposte di legge. Riportato il pensiero dello storico e sociologo Enzo Ciconte che asseriva che la ‘ndrangheta agisce nella nostra società usando lo strumento del consenso, osserva che il testo proposto mira a recidere radici del consenso stesso.

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Dichiarata la netta posizione di contrasto alla ‘ndrangheta del gruppo Forza Italia, coglie l’occasione per fare alcune considerazioni personali. Contesta il pregiudizio che vede una classe politica collusa, al centro del fenomeno delinquenziale, con gli amministratori considerati fautori della ‘ndrangheta, invece che vittime di pesanti condizionamenti. Invita, invece, a prestare attenzione a tutti gli amministratori che in Calabria operano in condizioni di estrema difficoltà e non sono garantiti da alcuna legge. Recrimina le occasioni mancate del passato che, a fronte delle offese subite dagli amministratori negli anni, non hanno visto un forte e deciso contrasto da parte della classe politica. Dichiara il proprio voto favorevole ritenendo la proposta una lodevole iniziativa che va nella giusta direzione.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Apprezzato il lavoro svolto in particolare dai consiglieri Sergio e Bova su una problematica rilevante che, atavicamente, affligge la Calabria, ricorda le numerose iniziative attuate al riguardo anche nelle precedenti legislature.

Ritenuto fondamentale puntare ad un cambiamento culturale, attraverso un’intensa attività di formazione nelle scuole, sottolinea come la ‘ndrangheta si combatta anche mediante l’adozione di provvedimenti ispirati al principio di legalità, come i molteplici adottati in tal senso dal Consiglio regionale.

NICOLÒ Alessandro (Forza Italia)

Sottolineata l’importanza prioritaria del principio di legalità, esprime plauso per l’ottimo lavoro svolto, ricordando, al contempo, la rilevante attività di prevenzione e lotta alla criminalità organizzata svolta anche nella precedente legislatura in sinergia con le Autorità preposte.

Manifestata ampia condivisione per la proposta di legge in discussione della quale è, peraltro, cofirmatario, ritiene che dall’affermazione di tali valori dipenda la crescita culturale del territorio calabrese ed auspica, pertanto, che il provvedimento abbia piena ed effettiva operatività.

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Manifestato ampio apprezzamento per il lavoro svolto dalla Commissione e dal consigliere Bova nell’elaborazione di un testo ampiamente condiviso, reputa che il provvedimento, articolato in 60 articoli, affronti compiutamente la problematica della prevenzione e del contrasto del fenomeno della ‘ndrangheta e della promozione della legalità.

Ritenuto necessario affrontare il problema della criminalità organizzata a livello nazionale attraverso l’adozione, in particolare, di misure idonee a rafforzare nei territori i presìdi di legalità, esprime plauso per il prezioso lavoro svolto dalla Magistratura nel territorio regionale.

Ricordata la decisione assunta dalla Giunta regionale di costituirsi parte civile in tutti i procedimenti relativi alla criminalità organizzata, sottolinea la necessità di fornire adeguato sostegno agli amministratori locali in prima linea nella lotta alla criminalità, vittime di costanti intimidazioni.

Ritenuto il rispetto nella legalità elemento prioritario in ogni ambito della vita civile, sociale e politica, soprattutto nei settori, come quello degli appalti, maggiormente esposti al rischio di infiltrazioni, riferisce che sono stati predisposti ed adottati adeguati strumenti di prevenzione del rischio.

Sottolineato, infine, come la proposta di legge intervenga in maniera decisiva anche nella prevenzione e nel contrasto del gioco d’azzardo, esprime plauso per la piena condivisione del provvedimento, evidenziando il ruolo attivo e propulsivo svolto dal Consiglio regionale che esprime la volontà forte di stare in prima linea nel sostegno alla Magistratura ed alle Forze dell’Ordine per l’affermazione del principio di legalità.

PRESIDENTE

Posti ai voti gli articoli 1 e 2 che sono approvati, passa all’emendamento protocollo numero 18600, a firma del consigliere Bova.

BOVA Arturo (Democratici Progressisti), relatore

Illustra l’emendamento con il quale si propone di inserire l’articolo 2 bis relativo all’istituzione dell’Osservatorio indipendente sull’attuazione partecipata, quale organismo autonomo avulso dai contesti politici ed istituzionali.

PRESIDENTE

Posti ai voti l’emendamento protocollo numero 18600, che è approvato, e l’articolo 3, che è approvato, passa all’emendamento protocollo numero 18207, a firma del consigliere Bova.

BOVA Arturo (Democratici Progressisti), relatore

Illustra l’emendamento all’articolo 4, comma 2, predisposto in accoglimento delle osservazioni delle associazioni operanti nel settore dell’agricoltura, relativo alla potestà della Regione di stipulare accordi e convenzioni con associazioni, fondazioni e istituti di carattere nazionale impegnati sui temi della legalità, trasparenza, dell’economia responsabile e della lotta alla criminalità organizzata.

PRESIDENTE

Posto ai voti l’emendamento protocollo numero 18207 che è approvato, pone ai voti l’articolo 4 che è approvato come emendato e l’articolo 5 che è approvato. Passa, quindi, all’emendamento protocollo numero 18059, a firma del consigliere Gallo.

GALLO Gianluca (Casa delle libertà)

Illustra l’emendamento con il quale si propone di sostituire all’articolo 6, comma 2, le parole “può costituirsi parte civile” con le parole “si costituisce parte civile”.

BOVA Arturo (Democratici Progressisti), relatore

Ricorda che la formulazione originaria dell’articolo “si deve costituire” è stata modificata in quanto si poneva in contrasto con il codice di procedura penale. Pertanto, pur condividendo la ratio dell’emendamento, comunica parere sfavorevole.

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Ribadita la decisione della Giunta regionale di costituirsi parte civile in tutti i procedimenti di criminalità organizzata, pur condividendo la ratio dell’emendamento, ritiene necessario non esporre il provvedimento a censure e, pertanto, si rimette alla decisione dell’Aula.

GALLO Gianluca (Casa delle libertà)

Ritenuto che la formulazione dell’emendamento non sia imperativa, insiste nell’approvazione dell’emendamento.

BOVA Arturo (Democratici Progressisti), relatore

Ribadita la condivisione della ratio dell’emendamento, si dichiara disponibile ad esprimere un parere favorevole al riguardo, ferme restando le perplessità in merito al rischio di possibili impugnative.

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Propone di chiedere un parere al Settore legislativo.

PRESIDENTE

Riferisce che è agli atti un parere del dirigente generale del dipartimento bilancio nel quale si paventa il rischio di possibili rilievi.

GALLO Gianluca (Casa delle libertà)

Ritiene che il parere del dirigente generale del dipartimento bilancio si riferisca all’emendamento successivo, relativo all’affidamento all’Avvocatura regionale della costituzione e rappresentanza in giudizio.

BOVA Arturo (Democratici Progressisti), relatore

Precisa che la Regione è già rappresentata dall’Avvocatura regionale in tutti i procedimenti.

PRESIDENTE

Chiede agli Uffici di approfondire, indi pone in discussione l’articolo 6, per il quale è stato presentato l’emendamento protocollo numero 18039, a firma del consigliere Gallo.

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Illustra l’emendamento al comma 4 dell’articolo 6 aggiuntivo delle parole: “La costituzione e rappresentanza in giudizio della Regione nei procedimenti anzidetti è affidata all’Avvocatura regionale”.

PRESIDENTE

Riferisce che l’emendamento è condiviso anche dal consigliere Bova.

BOVA Arturo (Democratici Progressisti), relatore

Condivide le impostazioni del secondo emendamento presentato dal consigliere Gallo.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 18039 che è approvato con il voto favorevole della Giunta regionale. Precisa che la votazione sull’articolo 6 è posticipata, in relazione alle problematiche evidenziate sul primo emendamento a firma del consigliere Gallo.

Indi, pone in votazione gli articoli 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13 e 14 che sono approvati.

Pone, successivamente, in discussione l’articolo 15, per il quale è stato presentato emendamento protocollo numero 18225, a firma del consigliere Battaglia.

BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico)

Illustra l’emendamento che apporta specifiche modifiche ai commi 2, 4 e 13 dell’articolo 15.

Inoltre evidenzia che le tabaccherie sono ditte individuali e che il titolare, che ha l’obbligo di gestire personalmente la tabaccheria, è responsabile nei confronti dello Stato e dell’amministrazione finanziaria. Evidenzia che la titolarità della licenza tabacchi è costantemente assoggettata al monitoraggio ed al controllo da parte dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli che può revocarla in qualsiasi momento a fronte di irregolarità nella gestione della rivendita.

Sottolinea che altre autorità ne controllano la gestione, tra cui Guardia di finanzia, Carabinieri, Polizia amministrativa e che norme stringenti vigono anche in relazione alla cessione della licenza e al trasferimento di sede della rivendita.

Ritenuto che la sicura affidabilità della categoria è la migliore garanzia del rispetto delle regole che presiedono tutte le attività di gioco, ricorda l’importanza anche dei corsi di formazione obbligatoria, indispensabili, a suo dire, per conseguire l’idoneità professionale all’esercizio di rivenditore di generi di monopolio e per l’assegnazione della concessione.

BOVA Arturo (Democratici Progressisti), relatore

Condivise le impostazioni date con l’emendamento del consigliere Battaglia, aggiunge delle considerazioni sulla rivisitazione della legge per l’esercizio del monopolio di Stato del tabacco, in quanto in tale ambito gli esercenti sono soggetti ad un regime particolare e a determinate misure.

Accenna alla problematica della concorrenza, lesiva potenzialmente del principio di uguaglianza tra i diversi esercizi, ritenendo doveroso un approfondimento in materia con interventi diretti e mirati.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 18225, a firma del consigliere Battaglia, che è approvato. Indi, pone in votazione l’articolo 15 che è approvato per come emendato.

Pone, successivamente, in votazione gli articoli 16, 17 e 18 che sono approvati. Pone in discussione l’articolo 19, per il quale è stato presentato l’emendamento protocollo numero 18210, a firma del consigliere Bova.

BOVA Arturo (Democratici Progressisti), relatore

Illustra l’emendamento aggiuntivo del comma 7 all’articolo 19 e che estende le disposizioni del predetto articolo anche nei confronti dei testimoni di giustizia qualificati.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 18210, a firma del consigliere Bova, che è approvato. Indi, pone in votazione l’articolo 19 che è approvato per come emendato. Pone, successivamente, ai voti gli articoli 20 e 21 che sono approvati e introduce l’articolo 22.

PASQUA Vincenzo (Gruppo Misto)

Pur favorevole all’emendamento ed alla proposta in sé, chiede al presidente Bova di rendersi disponibile a tornare sul punto nel caso ci siano problemi al riguardo, tutto ciò in ragione di in un ottica costruttiva e soprattutto in quanto la parte emendata è oggetto di valutazione nella parte prevista degli affidamenti diretti e circuito preferenziale per le imprese denunzianti.

BOVA Arturo (Democratici Progressisti), relatore

Rassicura sulla procedura e concorda su un intervento fattivo ed una particolare attenzione al riguardo, confermando che sulla materia in questione si era già posta la problematica.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37 e 38 che sono approvati. Pone, a questo punto, in discussione l’articolo 39, per il quale introduce l’emendamento protocollo numero 18111, a firma del consigliere Esposito.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Legge testualmente l’emendamento, interamente sostitutivo dell’articolo 39.

BOVA Arturo (Democratici Progressisti), relatore

Si dichiara a favore dell’emendamento.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 18111, a firma del consigliere Esposito, che è approvato. Indi, pone ai voti l’articolo 39 che è approvato per come emendato.

Pone, successivamente, in votazione gli articoli 40, 41, 42, 43, 44, 45, 46, 47, 48, 49, 50, 51, 52, 53, 54, 55 e 56 che sono approvati.

Pone in discussione l’articolo 57, per il quale è stato presentato l’emendamento protocollo numero 18553, a firma del consigliere Bova.

BOVA Arturo (Democratici Progressisti), relatore

Illustra l’emendamento diretto ad apportare alcune modifiche con l’inserimento del comma 3bis e aggiuntivo di un periodo alla fine del comma 5.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 18553, a firma del consigliere Bova, che è approvato. Pone, successivamente, in votazione l’articolo 57, che è approvato per come emendato. Pone ai voti l’articolo 58 che è approvato. Indi, pone in discussione l’articolo 59 per il quale è stato presentato l’emendamento protocollo numero 18212, a firma del consigliere Bova.

BOVA Arturo (Democratici Progressisti), relatore

Precisa che l’emendamento suddetto è teso a correggere un mero errore materiale.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 18212, a firma del consigliere Bova, che è approvato. Indi, pone ai voti l’articolo 59 che è approvato per come emendato. Infine, pone ai voti l’articolo 60 che è approvato.

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Ritira l’emendamento protocollo numero 18059, a sua firma, precedentemente illustrato, presentato all’articolo 6 della proposta di legge.

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Rileva che la sola maggioranza presente in Aula non potrebbe garantire il numero legale e, evidenziata la scarsa sensibilità e attenzione su una tematica importante, auspica siano riconosciuti i meriti dell’opposizione che con la sua presenza ne consente l’approvazione.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Esprime apprezzamento per il forte senso di responsabilità dimostrato dai consiglieri di minoranza che con la loro presenza in Aula consentono l’approvazione di una legge così importante.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Chiede che si proceda con la votazione per appello nominale.

PRESIDENTE

Accolta la richiesta del consigliere Esposito, invita il Segretario questore, consigliere Domenico Tallini, a procedere alla chiama.

TALLINI Domenico, Segretario questore

Fa la chiama.

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione: presenti e votanti 20. Hanno votato si: 20. Pertanto il provvedimento è approvato, come emendato, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 291/10^ di iniziativa dei consiglieri G. Aieta, D. Battaglia recante: Norme recanti disposizioni volte alla tutela, alla promozione e alla valorizzazione dell'invecchiamento attivo

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Illustra la proposta di legge per la tutela e la valorizzazione dell’invecchiamento attivo che prevede una serie di azioni rivolte alla fascia di popolazione degli over 65, ai loro bisogni, finalizzate soprattutto al loro mantenimento all’interno delle famiglie e del tessuto sociale; in particolare, precisa che la proposta mira ad identificarli quale risorsa per il territorio, ribaltando l’opinione comune e consentendo l’inserimento e l’integrazione di tali soggetti nei diversi ambiti, comunale, regionale e scolastico.

Riferisce che la proposta prevede un programma operativo specifico, nonché una fase concertativa con le organizzazioni sindacali e di categoria e ricorda, a tal proposito, che l’iter del testo è stato caratterizzato da una attenta valutazione preliminare, attraverso le audizioni e la condivisione in Commissione.

PRESIDENTE

Riferisce che è pervenuta richiesta di rinvio e aggiornamento dei lavori, pertanto la pone ai voti.

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico)

Chiede chiarimenti in merito a tale rinvio ed auspica che i lavori riprendano dalla discussione di tale proposta.

AIETA Giuseppe (Partito Democratico)

Evidenzia perplessità rispetto alla richiesta di rinvio, reputando necessaria la trattazione di tale provvedimento.

PRESIDENTE

Pone ai voti la richiesta di rinvio che è approvata. Indi toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 20,42

 

Il Funzionario AP

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo

 

Il Dirigente

Area relazioni esterne Comunicazione e Legislativa

Dott. Maurizio Priolo