X^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

_________

n. 47

 

SEDUTA Di marteDI’ 30 GENNAIO 2018

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE NICOLA IRTO

 

 

Inizio lavori h. 16,57

Fine lavori  h. 19,59

 

INDICE

 

PRESIDENTE,*

NERI Giuseppe, Segretario questore

Comunicazioni

PRESIDENTE

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE,*,*,*,*

ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro Destra)

BOVA Arturo (Democratici Progressisti)

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico)

SERGIO Franco (Oliverio Presidente)

Proposta di legge numero 182/10^ di iniziativa del consigliere Graziano, recante: “Istituzione del Comune di Corigliano-Rossano derivante dalla fusione dei Comuni di Corigliano Calabro e di Rossano”

PRESIDENTE,*,*,*,*,*,*,*

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà),*,*,*

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente)

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale,*

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto),*

SERGIO Franco (Oliverio Presidente),*,*,*,*,*,*

TALLINI Domenico (Gruppo Misto)

VISCOMI Antonio, Vicepresidente della Giunta regionale

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

SERGIO Franco (Oliverio Presidente)

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere F. Sergio “sulla proposta di legge numero 182/10^ di iniziativa del consigliere Graziano, recante: “Istituzione del Comune di Corigliano-Rossano derivante dalla fusione dei Comuni di Corigliano Calabro e di Rossano”

PRESIDENTE

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

GALLO Gianluca (Casa delle libertà)

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

SERGIO Franco (Oliverio Presidente)

Sull’ordine dei lavori

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico)

PRESIDENTE

Proposta di legge numero 299/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Incentivazione dell'incoming turistico attraverso i trasporti aerei, ferroviari, su gomma e via mare, a sostegno della destagionalizzazione”

PRESIDENTE,*

GALLO Gianluca (Casa delle libertà)

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico),*

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE,*

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 205/10^ di iniziativa d'Ufficio, recante: “Designazione di due componenti nel Comitato dei garanti per l'accoglienza dei richiedenti asilo, dei rifugiati e sviluppo sociale, economico e culturale delle comunità locali (art. 5, l.r. 12 giugno 2009, n. 18)”

PRESIDENTE

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico)

Proposta di legge numero 311/10^ di iniziativa del consigliere G. Giudiceandrea recante: “Ulteriori modifiche alla legge regionale 31 dicembre 2015, n.35 (Norme per i servizi di trasporto pubblico locale)”

PRESIDENTE,*

GALLO Gianluca (Casa delle libertà)

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

MUSMANNO Roberto, assessore alle infrastrutture

 





Presidenza del Presidente Nicola Irto

 

La seduta inizia alle 16,57

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

NERI Giuseppe, Segretario questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

PRESIDENTE

Pone ai voti il verbale della seduta precedente che è approvato senza osservazioni.

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

Sull’ordine dei lavori

BOVA Arturo (Democratici Progressisti)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori della mozione numero 110/10^ in merito al completamento della nuova trasversale delle Serre.

PRESIDENTE

Pone ai voti la richiesta di inserimento del consigliere Bova che è approvata.

SERGIO Franco (Oliverio Presidente)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di due ordini del giorno: protocollo numero 2854, sulla situazione dei lavoratori ex percettori di indennità di mobilità in deroga, e protocollo numero 38673, sull’adozione del sistema di monitoraggio flash nel trattamento della malattia diabetica e le prospettive di utilizzo del presidio in fascia pediatrica.

PRESIDENTE

Pone ai voti le richieste di inserimento del consigliere Sergio che sono approvate.

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno sul mancato riconoscimento della tredicesima mensilità dei lavoratori dell’Arssa e della mozione numero 109/10^ sul riconoscimento del diploma in tecnico dei Servizi sociali quale qualifica in operatore socio sanitario.

PRESIDENTE

Pone ai voti le richieste di inserimento del consigliere Gallo che sono approvate.

ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro Destra)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori della mozione numero 111/10^ in ordine al protocollo d’intesa sperimentale INPS Calabria - Reggio Calabria per l’affidamento delle funzioni relative all’accertamento dei requisiti sanitari in materia di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, disabilità e handicap.

PRESIDENTE

Pone ai voti la richiesta di inserimento del consigliere Arruzzolo che è approvata.

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno delle proposte di legge numero 310/10^ e 311/10^ licenziate dalla Commissione bilancio nella seduta odierna.

PRESIDENTE

Pone ai voti le richieste di inserimento del consigliere Romeo che sono approvate.

Proposta di legge numero 182/10^ di iniziativa del consigliere Graziano, recante: “Istituzione del Comune di Corigliano-Rossano derivante dalla fusione dei Comuni di Corigliano Calabro e di Rossano”

SERGIO Franco (Oliverio Presidente), relatore

Sottolinea che la proposta di legge è finalizzata alla istituzione del nuovo Comune derivante dalla fusione dei Comuni di Corigliano Calabro e Rossano e si colloca pienamente nello spirito della recente politica nazionale che, con la legge Delrio e le finanziarie che si sono succedete nell’ultimo triennio, detta modalità, tempi e procedure per la fusione dei comuni.

Evidenzia che si tratta di un progetto di fusione che ha coinvolto attivamente i cittadini e le istituzioni rappresentative non solo nella fase d’impulso, ma anche nella fase di gestione della fusione che seguirà all’istituzione del nuovo Comune. Riferisce che, come indicato dalla legge Delrio e ripreso dall’articolo 3 della proposta, per permettere alle istituzioni rappresentative dei Comuni in fusione di partecipare al processo di gestione della stessa, è stato previsto un comitato consultivo composto dai due sindaci uscenti che affiancheranno il commissario nominato sin dal primo giorno della nascita del nuovo comune.

Evidenziato che la proposta di legge è il risultato dei confronti di alto profilo che si sono registrati nel corso delle sedute, sottolinea che il legislatore nazionale incentiva questi processi prevedendo il blocco degli aumenti delle tasse comunali. Ricordato che il referendum consuntivo ha dato esito favorevole alla fusione e la denominazione del nuovo comune sarà Corigliano-Rossano, precisa che la proposta di legge consta di 14 articoli ed è neutra sotto il profilo finanziario.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Evidenzia come il provvedimento legislativo in esame sia uno dei più significativi in termini di innovazione istituzionale e di rispetto verso la volontà espressa dai cittadini del territorio interessato. A suo avviso, non è stato facile approdare a tale traguardo anche per i tentativi di dilazione che manifestati nei mesi scorsi e riconosce il giusto merito al collega Sergio, al vicepresidente Viscomi ed alla determinazione del presidente Oliverio.

Affermato che la politica deve lavorare per l’approvazione di una normativa regionale organica sull’istituto delle fusioni, evidenzia che nella fase attuale è importante distinguere la dimensione tecnica dalla dimensione politica che deve assumersi le responsabilità che le competono.

Ritiene che i localismi vadano superati e che il successo dell’operazione non dipenderà dai fondi e dalle agevolazioni che la legge nazionale garantisce, ma dal cambiamento che tutti saranno capaci e avranno la volontà di mettere in campo.

Sostiene, infine, che il rilancio della fascia ionica calabrese potrebbe rappresentare un volano per l’intera Calabria, un cambio di passo per agevolare la costruzione di una nuova regione, solidamente ancorata alle proprie identità e capace di valorizzare al meglio la sua storia, la sua cultura, la sua vocazione turistica e la sua agricoltura.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Ricordato che il comma 3 articolo 1 recita “I Comuni oggetto della fusione sono estinti”, ritiene che la storia di un paese non si possa estinguere attraverso interventi legislativi e amministrativi compiuti, pur comprendendo le difficoltà di carattere burocratico, amministrativo, derivanti dalla fusione. Evidenzia l’importanza di decidere sulla proposta di legge in esame, in quanto in linea con la volontà espressa dalla popolazione e valuta come la fusione di quei territori potrebbe solo conferire maggiore forza e attrattività per la Calabria che potrebbe essere oggetto anche di ulteriori finanziamenti da parte della Comunità europea

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Apprezzati i consiglieri che si sono impegnati nella stesura della proposta di legge in esame, ringrazia, tra l’altro, anche i componenti della Giunta regionale e i consiglieri di minoranza, meritevoli di aver messo da parte le opposizioni politiche per la costruzione di un progetto comune.

Considera, tuttavia, che la realizzazione non sarà priva di difficoltà per la necessità di intervenire su un territorio come quello della provincia di Cosenza, evidenziando la necessità di ricostituire ruoli e funzioni.

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente)

Manifestato disappunto per la mancata istituzione della città della Sibaritide, comprendendo nella fusione anche Cassano allo Jonio, e garantendo, conseguentemente, sviluppo per il territorio e generazione di grandi interessi economici, considera, invece, che l’iter della fusione oggi in esame sarà caratterizzato da grandi difficoltà ed incomprensioni che, a suo dire, hanno già contribuito a disgregare piuttosto che a unire la cultura della Città unica.

Valuta che tanti sono stati tanti i punti meritevoli di attenzione: il preventivo studio di fattibilità; l’avvio dei lavori sulla legge di riordino del sistema delle autonomie locali, con annesso progetto della nuova Città; una fase istruttoria per valutare obiettivamente la ragionevole fattibilità e realizzabilità della fusione.

Ricordata la bassa affluenza al voto per il referendum che, tuttavia, ha poi registrato un ampio consenso, ritiene che il risultato non possa essere attestazione del consenso della maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto, giudicando, invece, che sarebbe stato più ragionevole approvare la precedente proposta di legge, a firma sua e del consigliere Sergio.

Preannuncia il proprio voto contrario, precisando che non riguarda gli altri componenti del gruppo e che, pur essendo favorevole alla fusione territoriale, ritiene che la stessa debba essere fatta bene, soprattutto senza danni per la collettività; ricorda, a tal riguardo, l’errore compiuto con i Casali del Manco, paventando, pertanto, il rischio di danni e disagi organizzativi per i cittadini, fra questi: un’organizzazione precaria, la mancanza di riferimenti istituzionali, l’assenza di servizi, la povertà dei bilanci, la programmazione frammentaria e, quindi, a suo giudizio, difficilmente realizzabile.

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Dissociandosi dalle considerazioni negative sulla proposta di legge in esame che, invece, apprezza, ritiene che la fusione farà nascere, in un territorio ricco ed importante dal punto di vista storico-culturale, la più grande città della provincia di Cosenza, la terza di Calabria: la città di Corigliano-Rossano.

Ritiene, pertanto, doverosa, l’approvazione della proposta nella seduta odierna di Consiglio, soprattutto perché espressione della volontà dei territori.

Apprezza compiaciuto il lavoro svolto dal consigliere Sergio che, a suo giudizio, ha manifestato equilibrio e merito per la conduzione dell’iter legislativo sotteso al progetto, pur in presenza di difficoltà e di contraddizioni emerse anche fra le associazioni maggiormente rappresentative del territorio.

Ritiene comunque necessari, dopo l’approvazione della proposta, interventi di sostegno e considera che nella realizzazione della fusione gli amministratori regionali dovrebbero avere il compito di intervenire concretamente, anche dal punto di vista economico.

Suggerisce interventi mirati e azioni programmate per la realizzazione di un grande progetto di armonizzazione, anche al fine di evitare il depauperamento dei centri storici e la desertificazione di intere aree.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Ricordato che il processo di fusione ha avuto come promotore l’ex consigliere Graziano, evidenzia come la fusione sia il risultato di un coinvolgimento popolare volto a fare nascere una nuova realtà urbana tra le più ricche della Calabria che annovera una presenza turistica di grande livello e un PIL pari a quello delle grandi città d’Italia; a suo avviso, quindi, potrà essere il volano di sviluppo per l’intera Calabria. L’istituzione della nuova città, a suo dire, consentirà alla classe dirigente di quell’area di diventare protagonista di un processo che farà scuola istituzionale poiché si tratta della più grande fusione d’Italia. Evidenziato che tutti i processi di cambiamento sono difficili, ritiene che sia necessaria un’accelerazione, considerando anche alcune delle osservazioni avanzate dal consigliere Greco, per concludere il procedimento nel modo più condiviso e partecipato possibile. Giudicato indifferibile avviare un nuovo regionalismo, considerata la mancanza di autorevolezza della Regione, dimostrata dall’acuirsi delle condizioni critiche in cui versa, ritiene indispensabile avere grandi città più forti nella contrattazione con il Governo centrale ed una classe dirigente che possa essere legittimata alla loro guida.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Giudica importante la proposta per la quale le associazioni sono state di impulso, spingendo i Consigli comunali a recepire l’istanza di fusione che ha trovato sintesi in un progetto di legge presentato dall’ex consigliere Graziano. Ricordato l’esito del referendum consultivo, evidenzia come sia necessario prevedere una data certa di istituzione del nuovo Comune, inizialmente prevista per il primo marzo 2018. In proposito, non condivide il termine di rinvio previsto da alcuni emendamenti ed annuncia che non ritirerà il suo emendamento che prevede lo spostamento della data di istituzione al primo giugno 2018. Tale data, a suo avviso, consentirà di realizzare la fusione nei tempi necessari affinché ciò avvenga in maniera efficace.

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Evidenziato che la nuova città nasce per volontà delle popolazioni di Corigliano e Rossano e che è posta in un’area strategica, con grande potenzialità economico - produttive ed una grande storia, sottolinea come da subito sarà avviata la fase più impegnativa che dovrà vedere protagoniste tutte le forze politiche e associazionistiche presenti in quell’area. Ritiene che la nuova città rappresenti una nuova opportunità per un territorio che deve essere aiutato ad esprimere le sue potenzialità, riconoscendo l’esistenza di condizioni perché possa esprimere funzioni direzionali importanti; ricorda, in proposito: la consegna dei lavori del nuovo ospedale della Sibaritide, l’istituzione della zona economica speciale (ZES), che il Parlamento ha approvato con legge istitutiva e che avrà come epicentro Gioia Tauro e si articolerà in tutte le aree portuali della Calabria ed anche nella Sibaritide; i fondi  di agenda urbana che rappresentano risorse importanti da utilizzare nella visione della costruzione della nuova città. Evidenzia, quindi, come spesso la Calabria sia rimasta ferma, ingessata, mentre vi è la necessità di accelerare i processi di sviluppo.

Sottolineata la necessità, innanzi ad un processo di fusione, di un sostegno per cui la Regione garantirà assistenza tecnica, ritiene che la sua concretizzazione possa trainare l’economia della Calabria, abbandonando i localismi. Ritiene, poi, che la fusione in esame possa alimentare processi simili. Ringraziati il vicepresidente Viscomi e il consigliere Sergio per il lavoro svolto, comunica che nei prossimi giorni verranno presentate le linee guida, il quadro di riferimento che sarà la base di partenza su cui aprire un confronto positivo nella difficile fase della costruzione della nuova città di Corigliano-Rossano.

PRESIDENTE

Passa all’esame dell’articolo 1 cui è stato presentato l’emendamento protocollo numero 4732, a firma del consigliere Sergio, invitandolo di volta in volta ad illustrare gli emendamenti.

SERGIO Franco (Oliverio Presidente)

Illustra l’emendamento che fissa la data istitutiva del Comune Corigliano-Rossano al 31 marzo 2018.

GALLO Gianluca (Casa delle libertà)

Chiede chiarimenti in merito all’eventuale possibilità che tale data incida sulle prossime elezioni di Corigliano ed auspica che ciò non avvenga.

VISCOMI Antonio, Vicepresidente della Giunta regionale

Ritiene che non si andrà ad incidere sulle elezioni.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 4732, a firma del consigliere Sergio, che è approvato. Indi, comunica che decadono gli emendamenti protocollo numero 4562 e 4594, rispettivamente a firma dei consiglieri Romeo ed Esposito. Pone ai voti l’articolo 1 che è approvato per come emendato e passa all’articolo 2, cui è stato presentato l’emendamento protocollo numero 4643, a firma del consigliere Sergio.

SERGIO Franco (Oliverio Presidente)

Illustra l’emendamento relativo alla successione nella titolarità dei beni e dei rapporti giuridici.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 4643 che è approvato e l’articolo 2, che è approvato per come emendato. Pone, quindi, in votazione l’articolo 3 che è approvato.

Indi passa all’esame dell’articolo 4, cui è stato presentato un emendamento, protocollo numero 4734, a firma del consigliere Sergio.

SERGIO Franco (Oliverio Presidente)

Illustra l’emendamento per la definizione dell’organizzazione amministrativa provvisoria del Comune di nuova istituzione ed il relativo impiego di personale ad esso trasferito entro il 30 marzo 2018.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Anticipa il suo voto favorevole e chiede chiarimenti in merito all’organizzazione amministrativa da parte dei Sindaci dei rispettivi Comuni entro il 30 marzo.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 4734 che è approvato e comunica che decade l’emendamento protocollo numero 4595, a firma del consigliere Esposito. Indi, pone ai voti l’artico 4 che è approvato per come emendato.

Passa all’articolo 5, cui è stato presentato l’emendamento protocollo numero 4735, a firma del consigliere Sergio.

SERGIO Franco (Oliverio Presidente)

Illustra l’emendamento che fissa al 30 aprile la data in cui restano in vigore i regolamenti, gli atti normativi ed amministrativi generali, nonché i piani, gli strumenti organizzativi ed i bilanci dei Comuni oggetto di fusione.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 4735 che è approvato e riferisce che decade l’emendamento protocollo numero 4597, a firma del consigliere Esposito.

Indi, passa alla votazione dell’articolo 5 che é approvato per come emendato.

Pone ai voti l’articolo 6, che è approvato e passa all’articolo 7, cui è stato presentato l’emendamento, protocollo numero 4644, a firma del consigliere Sergio.

SERGIO Franco (Oliverio Presidente)

Illustra l’emendamento per l’istituzione di organismi privi di personalità giuridica che favoriscano la partecipazione dei cittadini alle deliberazioni di loro interesse.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 4644 che è approvato e l’articolo 7 che è approvato per come emendato.

Indi, pone ai voti gli articoli 8,9,10 e 11 che sono approvati e riferisce che vi è un emendamento, protocollo numero 4707, a firma del consigliere Gallo, per l’inserimento degli articoli 11 bis e 11 ter

GALLO Gianluca (Casa delle libertà)

Reputa opportuno che gli impegni presi per il nuovo progetto trovino applicazione nell’impiego di specifici Fondi. Illustra l’emendamento per l’estensione della ZES (Zona Economica Speciale) all’area portuale di Corigliano, senza oneri a carico del bilancio regionale, e di un Accordo di programma col Comune Corigliano-Rossano, che definisca modalità e tempi per la fusione, le infrastrutture e lo sviluppo.

SERGIO Franco (Oliverio Presidente)

Reputa che gli emendamenti non possano essere accolti.

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Riferisce che i Fondi per la Programmazione 2014/2020 sono destinati a diverse aree e progetti precisi, come la realizzazione del nuovo ospedale della Sibaritide, l’ammodernamento dei binari e la realizzazione della metropolitana di superficie: tutte previsioni che riguardano lavori già in corso e da portare a compimento.

Riferisce, altresì, di altri investimenti su cui non reputa opportuno entrare nel merito e di cui si parlerà successivamente, ricordando gli ulteriori sviluppi legati alla ZES, nonché la definizione del Piano strategico che la Regione Calabria presenterà al Governo.

Trovandosi d’accordo con quanto riferito dal consigliere Sergio, ribadisce l’impossibilità di accogliere l’emendamento presentato dal consigliere Gallo.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 4707, a firma del consigliere Gallo, che è respinto.

Indi pone in votazione gli articoli 12, 13 e 14, che sono approvati.

TALLINI Domenico (Gruppo Misto)

Ribadisce l’importanza della seduta odierna che, secondo quanto detto finora, rappresenta una svolta per la Calabria.

A tal proposito, ricorda l’importante ruolo svolto dalla minoranza che, ancora una volta, ha dimostrato forte senso di responsabilità nei confronti dell’Assise regionale e delle importanti proposte in discussione, consentendone l’approvazione.

GALLO Gianluca (Casa delle libertà)

Ribadisce il suo voto favorevole, esprimendo, tuttavia, rammarico per la mancata approvazione dell’emendamento che, a suo dire, avrebbe ulteriormente arricchito la norma.

Esprime soddisfazione per l’istituzione del nuovo Comune ed auspica che quanto previsto trovi realizzazione, attraverso la giusta attenzione al percorso intrapreso dal territorio, che necessita di interventi precisi.

PRESIDENTE

Pone in votazione la proposta che è approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Sull’ordine dei lavori

SERGIO Franco (Oliverio Presidente)

Chiede l’inserimento di un ordine del giorno per l’erogazione di appositi contributi straordinari, necessari alla fusione dei Comuni, non previsti dalla Legge di stabilità regionale 2018. 

PRESIDENTE

Pone in votazione l’inserimento dell’ordine del giorno che è approvato.

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere F. Sergio “sulla proposta di legge numero 182/10^ di iniziativa del consigliere Graziano, recante: “Istituzione del Comune di Corigliano-Rossano derivante dalla fusione dei Comuni di Corigliano Calabro e di Rossano”

SERGIO Franco (Oliverio Presidente)

Illustra l’ordine del giorno finalizzato ad impegnare il Presidente della Giunta regionale, in particolare: ad avviare la procedura di aggiornamento del Programma di riordino territoriale; a stanziare in misura adeguata i fondi per l’erogazione dei contributi per la fusione dei comuni di Corigliano e Rossano; al riordino dell’ambito territoriale ottimale interessato; a valutare la possibilità di sottoporre al Governo la revisione della geografia giudiziaria in ordine al ripristino del Tribunale di Rossano; a valutare la possibilità di estendere all’area portuale di Corigliano la Zona economica speciale (ZES) prevista per l’area portuale di Gioia Tauro.

GALLO Gianluca (Casa delle libertà)

Preso atto che l’ordine del giorno riprende il contenuto delle sue osservazioni precedentemente espresse anche attraverso la presentazione dell’emendamento appena respinto, avrebbe auspicato l’assunzione di impegni concreti e non la formulazione di mere raccomandazioni.

Esprime, pertanto, sia pure con rammarico, il voto favorevole ritenendo, tuttavia, che si sia persa un’importante occasione.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Esprime plauso per l’ordine del giorno del consigliere Sergio, atteso che delinea dettagliatamente il percorso da seguire e gli adempimenti da adottare per il completamento del processo di fusione e ritenuti utili per il rilancio dell’area interessata.

Riconosce, infine, il senso di responsabilità dell’opposizione che con la presenza in Aula garantisce il numero legale.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Comunicato il voto favorevole all’ordine del giorno, sottolinea il proficuo lavoro di sintesi svolto oggi in Aula ed auspica che non vi siano strumentalizzazioni nella fase di approvazione della proposta con la quale si scrive una pagina importante.

Ritiene che i territori siano i veri protagonisti di questa importante opportunità e debbano essere esclusivamente supportati e non mortificati dalla politica.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Sull’ordine dei lavori

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge numero 316/10^ inerente disposizioni per la liquidazione della Fondazione Field.

PRESIDENTE

Pone ai voti la richiesta del consigliere Romeo che è approvata.

Proposta di legge numero 299/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Incentivazione dell'incoming turistico attraverso i trasporti aerei, ferroviari, su gomma e via mare, a sostegno della destagionalizzazione”

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico)

Comunicato, preliminarmente, di fare propri gli emendamenti presentati da consiglieri oggi assenti in Aula, illustra la proposta finalizzata a perseguire l’obiettivo strategico di destagionalizzazione dell’offerta turistica.

Illustrati dettagliatamente i sei articoli di cui la proposta si compone, riferisce che la stessa è corredata da relazione tecnico finanziaria.

GALLO Gianluca (Casa delle libertà)

Ritenuta la proposta di legge in esame uno strumento importante di valorizzazione del territorio, sottolinea, con rammarico, l’assenza della figura dell’assessore al turismo, atteso che la relativa delega è da due legislature in capo al Presidente della Giunta con i risultati, a suo dire, a tutti evidenti.

Sottolineata la necessità di una riforma organica di un settore ritenuto strategico per l’economia calabrese, avrebbe auspicato l’adozione di misure efficaci per la valorizzazione, in particolare, dei beni culturali, garantendo prospettive occupazionali.

Sottolineato il senso di responsabilità dell’opposizione che garantisce il numero legale, ritiene necessario adottare decisioni condivise e ricorda i positivi risultati conseguiti nel settore da altre regioni italiane come la Toscana.

Chiede, infine, al Presidente della Giunta di assumere l’impegno ad avviare un dibattito serio.

PRESIDENTE

Posto ai voti l’articolo 1 che è approvato, passa all’emendamento protocollo numero 4560, a firma del consigliere Mirabello, che viene assunto dal consigliere Romeo.

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico)

Illustra l’emendamento che, in accoglimento alle osservazioni emerse nel corso della precedente seduta di Consiglio regionale, sostituisce la formulazione dell’articolo 2, comma 1, con la seguente “nonché le associazioni di cui all’articolo 5 del D. Lgs. 79/2011”.

PRESIDENTE

Posto in votazione l’emendamento protocollo numero 4560 che è approvato con il parere favorevole della Giunta, pone in votazione l’articolo 2 che è approvato come emendato. Posto ai voti l’articolo 3 che è approvato, passa all’emendamento protocollo 2856, all’articolo 4, comma 4, a firma del consigliere Mirabello, che viene assunto dal consigliere Romeo, che, posto ai voti, è approvato. Posto in votazione l’articolo 4 che è approvato come emendato, pone in votazione l’emendamento all’articolo 5, comma 1, protocollo numero 4562, a firma del consigliere Mirabello, che viene assunto dal consigliere Romeo, che è approvato. Posto in votazione l’articolo 5 che è approvato come emendato, pone ai voti gli articoli 6, 7, 8 e 9 che sono approvati. Pone, quindi, ai voti l’emendamento protocollo numero 2416 all’articolo 10, a firma del consigliere Aieta, che viene assunto dal consigliere Romeo, che è approvato. Posto ai voti l’articolo 10 che è approvato come emendato, pone in votazione gli articoli 11 e 12 che sono approvati e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Dispone che si verifichi la sussistenza del numero legale.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Fa la chiama.

PRESIDENTE

Comunica che, essendo presenti 16 consiglieri, vi è il numero legale e, pertanto, l’Aula è in condizione di proseguire i lavori.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 205/10^ di iniziativa d'Ufficio, recante: Designazione di due componenti nel Comitato dei garanti per l'accoglienza dei richiedenti asilo, dei rifugiati e sviluppo sociale, economico e culturale delle comunità locali (art. 5, l.r. 12 giugno 2009, n. 18)

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico)

Chiede il rinvio del punto all’ordine del giorno.

PRESIDENTE

Pone in votazione la richiesta di rinvio.

 

(Il Consiglio rinvia)

Proposta di legge numero 311/10^ di iniziativa del consigliere G. Giudiceandrea recante: “Ulteriori modifiche alla legge regionale 31 dicembre 2015, n.35 (Norme per i servizi di trasporto pubblico locale)”

MUSMANNO Roberto, assessore alle infrastrutture

Considerata l’urgenza del provvedimento, chiede l’attenzione dei consiglieri presenti e spiega che tale norma ha l’obiettivo di facilitare il processo di attuazione della legge regionale numero 35 del 2015, intervenendo su alcune questioni relative all’organizzazione di ART-CAL (Autorità Regionale dei Trasporti) che rappresenta l’ente di governo in tema di Trasporto pubblico locale.

Rende noto, quindi, che la prima fase d’attuazione è stata caratterizzata da nuove attività, ma con un carico di lavoro relativamente contenuto che ha reso possibile assolvere alle funzioni senza gravare sul sistema di trasporto pubblico. Prosegue spiegando che la fase successiva dell’attuazione prevede un ulteriore carico di lavoro che renderà più gravosa l’attività. Rammenta, a tal proposito, che nella legge è previsto che il personale di ART CAL non sia retribuito e sia in posizione di distacco funzionale e che, di conseguenza, si rende necessaria una compensazione economica nell’ottica delle maggiori responsabilità e l’acquisizione di nuovo personale, anche se in numero limitato. Comunica, infine, che gli avvisi di distacco sono stati pubblicati, ma hanno prodotto un numero limitato di risposte e che anche il bando per la nomina del Presidente è andato deserto.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Ritiene che la proposta in esame aggravi i costi di ART- CAL, aumentando le spese di gestione, indi dichiara che abbandonerà l’Aula in segno di disaccordo.

GALLO Gianluca (Casa delle libertà)

Sottolinea la necessità di non affrontare tematiche così importanti sempre in condizioni emergenziali.

PRESIDENTE

Dispone la verifica del numero legale.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Fa la chiama.

PRESIDENTE

Comunica che, presenti 11 consiglieri ed assenti 20, l’Aula non è in numero legale, quindi, toglie la seduta.

 

 

La seduta termina alle 19,59

 

 

Il Funzionario AP

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo

 

Il Dirigente

Area relazioni esterne Comunicazione e Legislativa

Dott. Maurizio Priolo