X^ LEGISLATURA
RESOCONTO
SOMMARIO
_________
n.
44
SEDUTA Di gioveDI’ 30 NOVEMBRE 2017
PRESIDENZA
DEL PRESIDENTE NICOLA IRTO E DEL VICEPRESIDENTE VINCENZO CICONTE
Inizio lavori h. 17,00
Fine lavori h.
19,13
INDICE
NERI Giuseppe, Segretario
questore
SALERNO Nazzareno (Alleanza
Popolare)
NERI Giuseppe, Segretario
questore
TALLINI Domenico (Gruppo
Misto)
AIETA Giuseppe (Partito
Democratico)
BEVACQUA Domenico (Partito
Democratico)
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo
Centro Destra)
SCALZO Antonio (Partito
Democratico),*
SERGIO Franco (Oliverio
Presidente)
SCALZO Antonio (Partito
Democratico)
AIETA Giuseppe (Partito
democratico)
VISCOMI Antonio, Vicepresidente
della Giunta regionale
BEVACQUA Domenico (Partito
Democratico)
Interrogazioni a risposta immediata (articolo 122 del
Regolamento interno Consiglio regionale):
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici
Progressisti),*
RIZZO
Antonietta, assessore alla tutela dell’ambiente
BEVACQUA Domenico (Partito
Democratico)
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici
Progressisti),*
RIZZO
Antonietta, assessore alla tutela dell’ambiente
NICOLÒ Alessandro (Forza
Italia),*
RIZZO
Antonietta, assessore alla tutela dell’ambiente
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici
Progressisti),*
RIZZO
Antonietta, assessore alla tutela dell’ambiente
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici
Progressisti),*
RIZZO
Antonietta, assessore alla tutela dell’ambiente
Interrogazione a risposta scritta (articolo 121 del
Regolamento interno Consiglio regionale):
NICOLÒ Alessandro (Forza
Italia),*
RIZZO
Antonietta, assessore alla tutela dell’ambiente
NICOLÒ Alessandro (Forza
Italia)
AIETA Giuseppe (Partito
Democratico),*
MUSMANNO Roberto, assessore
alle infrastrutture
NICOLÒ Alessandro (Forza
Italia),*
RIZZO
Antonietta, assessore alla tutela dell’ambiente
NICOLO’ Alessandro (Forza
Italia)
MUSMANNO Roberto, assessore
alle infrastrutture
NICOLO’ Alessandro (Forza
Italia)
ROCCISANO Federica, assessore
alla scuola, lavoro, welfare e politiche giovanili
NICOLO’ Alessandro (Forza
Italia)
MUSMANNO Roberto, assessore
alle infrastrutture
ROCCISANO Federica, assessore
alla scuola, lavoro, welfare e politiche giovanili
SERGIO Franco (Oliverio
Presidente)
SERGIO Franco (Oliverio
Presidente)
Presidenza
del Presidente Nicola Irto
La seduta inizia alle 17,00
Dà avvio ai lavori invitando il Segretario
questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.
Dà lettura del verbale della seduta
precedente.
Pone ai voti il verbale della seduta
precedente che è approvato senza osservazioni.
Dà
lettura delle comunicazioni
Comunicato che la proposta di provvedimento
amministrativo numero 199/10 ha per oggetto la reintegrazione del signor
Nazareno Salerno nella carica di consigliere regionale, chiede al Consiglio
regionale di prenderne atto.
Ritenuto doveroso intervenire perché i
calabresi siano messi a conoscenza delle motivazioni che hanno portato alla sua
sospensione, con forza sostiene la sua innocenza. Precisa, infatti, che in caso
contrario avrebbe rassegnato immediatamente le dimissioni dalla carica di
consigliere. Sottolineate le enormi difficoltà riscontrate per ottenere la
documentazione idonea a dimostrare l’insussistenza della necessità gli fossero
applicate misure cautelari, annuncia che non consentirà che il suo caso sia
archiviato, ma si affiderà alla Magistratura affinché sia fatta chiarezza sulle
reali responsabilità delle condotte erroneamente a lui ascritte. Riferito,
quindi, che continuerà a svolgere al meglio il suo mandato in maniera
ponderata, lucida e coscienziosa, comunica che aderirà al gruppo consiliare
Alleanza Popolare.
Illustra le modalità con le quali si svolge
la votazione, indi chiama i consigliere più giovani, Pasqua e Cannizzaro, a
svolgere il ruolo di scrutatori e invita i commessi d’Aula a distribuire le
schede di votazione.
(Vengono
distribuite le schede di votazione)
Fa la chiama.
Comunica l’esito della votazione: presenti
e votanti 28; hanno riportato voti i consiglieri: Tallini 9; Morrone 1; schede
bianche 18. Proclama, pertanto, eletto alla carica di Segretario questore il
consigliere Domenico Tallini.
Ringraziati i colleghi che con il loro voto
gli consentiranno di svolgere con responsabilità il ruolo di Segretario
questore, ritiene che la sua elezione sani un difetto di democrazia: la mancata
rappresentanza all’interno dell’Ufficio di presidenza del maggiore partito di
minoranza.
Chiede l’inserimento all’ordine del giorno
della proposta di legge numero 298/10^, tesa ad integrare la legge regionale
numero 19 del 2009 e necessaria per concludere l’iter amministrativo inerente
l’apertura del centro protesi INAIL di Lamezia Terme.
Chiede l’inserimento all’ordine del giorno
della proposta di legge numero 275/10^.
Chiede l’inserimento all’ordine del giorno
della proposta di legge numero 297/10^, già approvata dalla seconda
Commissione.
Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori
di due ordine del giorno, protocollo numero 38672 e 38673.
Chiede l’inserimento all’ordine del giorno
della mozione protocollo numero 45266.
Comunicato che le mozioni verranno inserite
in coda all’ordine del giorno, pone in votazione l’inserimento dei progetti di
legge: numero 298/10^, a firma del consigliere Scalzo, che è inserito; numero
297/10^, a firma del consigliere Aieta, che è inserito; numero 275/10^, a firma
del consigliere Bevacqua, che è inserito.
Considerata l’urgenza della discussione e
approvazione del progetto di legge numero 298/10^ chiede che possa essere
effettuata un inversione dell’ordine del giorno che permetta di discutere e
approvare subito il provvedimento.
Pone in votazione l’inversione dell’ordine del
giorno che è approvata.
Illustra il provvedimento, la cui
approvazione consentirà di dare seguito e concretezza ad un progetto
ventennale, permettendo, così, al centro protesi INAIL di Lamezia Terme di
diventare operativo in tutti i suoi reparti, in particolare nell’officina
meccanica. Precisa che si tratta di un polo di eccellenza nella costruzione e
applicazione delle protesi e che diventerà attrattivo per tutto il Mezzogiorno
d’Italia, dando slancio all’area Lametina, alla Calabria e alla sua offerta
sanitaria.
Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3, e 4 che
sono approvati, indi pone in votazione la legge nel suo complesso che è
approvata.
Riferisce
che la proposta di legge, il cui inserimento nella seduta odierna è stato
concordato in sede di Conferenza dei capigruppo, è stata votata a maggioranza
in Commissione e prevede una variazione al bilancio di previsione 2017-2019 a
seguito di alcune osservazioni da parte dell’Ufficio legislativo del MEF
(Ministero dell’Economia e delle Finanze) riferite all’articolo 1 della legge
regionale numero 43 del 2016 ed, in particolare, alla determinazione
dell’aliquota regionale sul gas naturale usato come combustibile, che
risulterebbe non in linea con la legge di stabilità 2016.
Riferisce
che dopo l’approvazione dell’assestamento di bilancio sono state recuperate
alcune risorse con cui si è provveduto al pagamento di spese obbligatorie
legate ai trasporti, all’Art-Cal e all’Agenzia regionale “Reti e mobilità” al
fine di evitare l’insorgere di debiti fuori bilancio.
Pone
ai voti gli articoli 1,2,3,4,5,6,7,8 che sono approvati, così come la legge nel
suo complesso che è approvata, con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Illustra
la proposta di legge che prevede delle modifiche al Piano regionale dei rifiuti
per un’equa distribuzione degli impianti di smaltimento sul territorio,
precisando di aver presentato due emendamenti.
Ricorda
che la proposta è già stata oggetto di discussione in quarta Commissione e
comunica che sono stati presentati due emendamenti: il protocollo numero 48939,
modificativo del titolo della proposta, che, posto ai voti, è approvato, e
l’emendamento protocollo numero 48940 che, posto ai voti, è approvato.
Indi,
pone ai voti l’articolo 1 che è approvato, come emendato, e gli articoli 2 e 3
che sono approvati. Indi, pone ai voti la legge nel suo complesso che è
approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Ringrazia,
preliminarmente, la Conferenza dei Capigruppo per aver voluto intitolare la
Sala stampa del Consiglio regionale alla madre, Rita Pisano, una donna che ha
calcato la scena politica dagli anni ‘40 agli anni ’80, riferendo di una
pubblicazione che ne traccia la vita e le grandi opere a sostegno
dell’emancipazione della donna.
Esprime apprezzamento per la possibilità di
poter discutere le interrogazioni, seppur datate, e chiede notizie in merito alla mappatura e all’efficacia
della depurazione delle acque e allo stato di balneazione dei mari calabresi.
Presidenza del Vicepresidente
Ciconte
Evidenzia che, nonostante le tante problematiche che affliggono la Regione
Calabria dal punto di vista della balneazione e che richiedono una governance
per la gestione delle diverse criticità, tante sono le cose fatte per la gestione
degli impianti di depurazione. A tal proposito, riferisce delle risorse messe a
disposizione per dotare i comuni che erano privi di impianti di depurazione.
Sottolinea che rispetto al passato ci sono stati miglioramenti in diverse
province e che, nel complesso, la situazione generale ha subito una diminuzione
del danno.
Si dichiara soddisfatto per quanto riferito dall’assessore Rizzo.
Chiede l’inserimento dell’interrogazione a sua firma in merito alla fusione
dei comuni di Rossano e Corigliano al fine di ricevere chiarimenti su quanto
fatto per accelerare l’iter dopo l’esito del Referendum.
Rinvia al parere della Giunta regionale.
Premesso che la Regione Calabria si è dotata del Piano regionale di gestione dei rifiuti
per il superamento delle discariche entro il 2020, denominato discariche zero,
attraverso il potenziamento della raccolta differenziata e misure immediate e
necessarie alla definizione del cronogramma di ristrutturazione e la
costruzione dei nuovi impianti pubblici di trattamento, sottolinea che è stata
depositata presso gli uffici regionali competenti richiesta di VIA per
l'ampliamento della discarica di Scala Coeli dal Gestore privato. Pertanto,
chiede quali azioni si intendano adottare per sospendere le cause poste alla
base della richiesta di VIA sull'ampliamento della discarica.
Riferisce
che è stato presentato un progetto di ampliamento della discarica per i rifiuti
non pericolosi e ne illustra l’iter di progettazione. Precisa, poi, che a
seguito di un incontro con una delegazione di amministratori dei comuni di
Cariati e Scala Coeli si è stabilito di interrompere l’iter in attesa di eventuali
osservazioni.
Si
dichiara soddisfatto per quanto riferito dall’assessore Rizzo.
Pur reputando in parte superata l’interrogazione, a
seguito dell’avvio dei lavori di manutenzione, chiede chiarimenti in merito
allo stato dell’arte ed auspica che gli stessi siano completati prima della
nuova stagione balneare.
Riferisce che nel mese di giugno è stata richiesta la consegna delle aree
demaniali alla Capitaneria di porto di Reggio Calabria ed ai Comuni di
Montebello Jonico e Motta S. Giovanni e che le risposte sono pervenute in data
2 novembre, procedendo alla consegna dei lavori in data 7 novembre con una
realizzazione, ad oggi, del 30 per cento dei lavori previsti.
Si dichiara parzialmente soddisfatto ed auspica che la Giunta regionale
verifichi l’effettiva esecuzione dei lavori.
Reputa in parte superata l’interrogazione a seguito dell’ordinanza della
Regione Calabria per la sospensione del conferimento di rifiuti ed essendo tutt’oggi
in corso trattative per una risoluzione definitiva della problematica, chiede
eventuali notizie per evitare l’insorgere di ulteriori problematiche.
Riferisce che essendo la Regione Calabria carente di normative e di una
legge quadro specifica per le emissioni odorigene, ci si è rivolti ad Arpacal
per indagini più approfondite alla presenza di una delegazione di cittadini del
posto, avviando accertamenti e prescrizioni.
Riferisce, altresì, che è in corso una trattativa tra i comuni da cui si
attendono risposte.
Si dichiara soddisfatto della risposta.
Illustra
l’interrogazione tesa a conoscere se nel depuratore di Bisignano siano stati
stoccati rifiuti liquidi provenienti dal Centro oli di Viggiano dell’Eni.
Specificato
che sono stati disposti tutti gli adempimenti e che l’Arpacal ha effettuato
tutti i controlli necessari per verificare eventuali violazioni ed effetti
conseguenti, informa che le risultanze dei controlli effettuati in tutti gli
impianti hanno portato all’identificazione solo di rifiuti codificati come
conformi e non pericolosi e che non è stata riscontrata alcuna inosservanza
delle prescrizioni normative.
Si
dichiara soddisfatto della risposta.
Comunica
che l’interrogazione decade per assenza del proponente.
Illustra
l’interrogazione tesa a comprendere quali strategie il Presidente della Giunta
intenda assumere per mettere a norma il sistema depurativo regionale, anche in
considerazione della sentenza esecutiva della Comunità europea che ha
condannato la Regione al pagamento di 60 milioni di euro per il mancato
adeguamento degli impianti di trattamento dei reflui fognari.
Specificato
che il sistema depurativo è di competenza dei comuni e che la Regione è
intervenuta a supporto, informa che la Giunta regionale ha avviato un percorso
programmatico al fine di individuare deficit
e programmare interventi, al fine di superare le criticità e massimizzare
gli effetti positivi delle risorse finanziarie previste dal Patto per la
Calabria e dalla delibera CIPE numero 60 del 2012. Rammenta, infine, che la
Regione nelle ultime due stagioni balneari ha programmato interventi di
ripristino ed “efficientamento” degli impianti di depurazione.
Si
dichiara parzialmente soddisfatto e chiede un maggiore controllo da parte della
Regione rispetto all’efficienza del settore in modo che non ci siano ulteriori sanzioni
da parte della Comunità europea.
Ritira
l’interrogazione.
Illustra
l’interrogazione tesa a conoscere le motivazioni sottese alla revoca del
finanziamento per il Santuario di San Francesco di Paola
ad opera del Segretariato regionale per i Beni culturali e paesaggistici della
Calabria.
Specificato
che le procedure svolte esulano dalle competenze dell’Amministrazione regionale,
dichiara di non essere in grado di fornire indicazioni sulle motivazioni che
hanno indotto all’emanazione del provvedimento di revoca e di aver richiesto
informazioni sull’evoluzione della vicenda al Segretario generale per i beni
culturali e paesaggistici per la Regione Calabria, ma di non aver ricevuto
risposta.
Preso
atto della mancata risposta del Segretariato regionale per i Beni culturali e
paesaggistici della Calabria, chiede di insistere per conoscere le motivazioni
che hanno portato alla revoca del finanziamento.
Presidenza del presidente Nicola Irto
Comunica
che l’interrogazione decade per assenza del proponente.
Comunica
che l’interrogazione decade per assenza del proponente.
Comunica
che l’interrogazione decade per assenza del proponente.
Comunica
che l’interrogazione decade per assenza del proponente.
Illustra
l’interrogazione tesa a conoscere, in considerazione della pericolosità
dell’amianto, quali siano le azioni che la Giunta regionale intende adottare
per tutelare la salute dei cittadini calabresi.
Informa
che la Regione ha predisposto delle linee guida per stabilire i criteri per
l’individuazione dei luoghi idonei alla realizzazione di impianti di
smaltimento rifiuti contenenti amianto ed ha predisposto il Piano regionale
Amianto per la Calabria che avrà durata quinquennale. Comunica, inoltre, che
sul sito del dipartimento è stata implementata una sezione dedicata all’amianto
dove è possibile consultare le attività messe in atto dalla Regione.
Si
dichiara parzialmente soddisfatto, ma osserva che nella risposta non è stato
fatto cenno al possibile utilizzo di finanziamenti ministeriali per incentivare
lo smaltimento dell’amianto.
Illustra l’interrogazione tesa a conoscere
quale sia la tempistica prevista per la conclusione dei lavori di messa in
sicurezza del litorale jonico, con particolare riferimento alla frazione
Marinella di Bruzzano che nel novembre 2015 è stata travolta da un alluvione,
subendo così ingenti danni.
Riferisce che in conseguenza dei fatti
verificatisi la Regione Calabria ha formalizzato la richiesta dello stato di
emergenza al Governo Nazionale, poi ha fatto seguito la delibera del Consiglio
dei Ministri per i primi interventi urgenti sul territorio con ordinanza numero
330 del 2016.
Spiega che, successivamente e per come previsto,
il Piano degli interventi è stato trasmesso al dipartimento nazionale di
Protezione civile e l’Unità Operativa Autonoma di Protezione Civile della
Regione Calabria ha proceduto all’istruttoria delle varie richieste ed alla
successiva liquidazione dei contributi per le sistemazioni e per le attività di
estrema urgenza.
Riferisce che sono in corso 17 convenzioni
stipulate con alcuni Comuni e con la Città Metropolitana di Reggio Calabria e che
relativamente al Comune di Bruzzano sono stati finanziati numerosi interventi,
anche nella frazione Marinella, per il ripristino dei servizi essenziali.
Precisa che per quanto riguarda i lavori di
messa in sicurezza del territorio al di fuori dell’ordinanza di Protezione
Civile, gli interventi devono essere previsti in via ordinaria e che il Comune,
pertanto, per il tramite della Regione, inoltrerà una richiesta corredata da
almeno un progettazione preliminare ed uno studio di fattibilità secondo le modalità
previste.
Illustra l’interrogazione con la quale
chiede di sapere, con riferimento all’avviso pubblico “Case Accessibili” per
gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche ed alla
graduatoria definitiva dei progetti ammessi a contributo, quale sia la
tempistica prevista per l’erogazione a saldo della restante somma, trattandosi
di somme anticipate e non ancora percepite.
Riferito che i Comuni beneficiari,
realizzatori dei progetti, sono stati 128, che i destinatari e attuatori degli
interventi sono stati 327 e che le convenzioni stipulate con i beneficiari sono
state 124 su 128, evidenzia che i motivi del ritardo sono da attribuire a vari
fattori, tra cui: lentezza da parte dei Comuni, la non corretta trasmissione
della documentazione a corredo delle istanze, le variazioni progettuali
apportate dai destinatari, ritardi procedurali e difficoltà operative.
Nonostante la situazione rappresentata,
riferisce che, al fine di ottimizzare i servizi di assistenza ed il supporto
all’autonomia delle persone con disabilità, sono stati emessi decreti di
proroga con l’intento di completare le operazioni e che, complessivamente, a
seguito di ciò, gli enti beneficiari dei contributi sono risultati 89 su 128.
Riferisce, infine, che si sta cercando di
far fronte alla spesa già erogata ed a quella da erogare, anche per evitare di
utilizzare fondi regionali, attraverso l’inserimento nella programmazione PAC
2014/2020 delle operazioni non concluse.
Dichiara decaduta l’interrogazione numero
162/10^ per assenza del proponente, il consigliere Orsomarso.
Illustra l’interrogazione con la quale si
fa riferimento ai 14 presidi idraulici previsti dalla normativa regionale e dei
quali, ad oggi, nessuno risulta istituito e chiede di sapere quali siano i
motivi ostativi per la concreta applicazione della normativa e quali iniziative
verranno intraprese in tempi rapidi al fine di garantire un corretto
svolgimento delle attività.
Riferisce nel merito che il settore della
sorveglianza idraulica necessita di interventi e di una radicale
ristrutturazione, attesa l’importanza delle attività svolte e che tra le nuove
attività si presuppone, a suo dire, debbano essere ricomprese: l’istituzione di
appositi corsi di formazione per i quali sono da tempo stati intrapresi
contatti con l’UNICAL di Cosenza e l’assegnazione progressiva di apposite
risorse, attraverso fondi comunitari, già individuati, per l’acquisizione di
mezzi idonei alle esecuzioni delle manutenzioni.
Illustra l’ordine del giorno con cui si
impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale a porre in essere
ogni iniziativa idonea a dare esecuzione alla Carta dei diritti per i
lavoratori di cui alla legge regionale numero 15/2008; a prevedere nei prossimi
provvedimenti di bilancio le adeguate dotazioni finanziarie e ad adottare ogni
misura idonea a garantire, fino al processo di stabilizzazione dei lavoratori,
la non interruzione dei rapporti lavorativi senza soluzione di continuità alla
data del 31 dicembre 2017, al fine di assicurare all’azione amministrativa
regionale omogeneità di rapporti e principio di uguaglianza a tutti gli
appartenenti al bacino degli LSU ed LPU.
Ringraziando per l’importanza
dell’argomento trattato, assicura che si sta procedendo con azioni mirate,
cercando, al contempo, di garantire copertura dei pagamenti e rispetto dei
diritti.
Pone in votazione l’ordine del giorno che è
approvato.
(Il
Consiglio approva)
Illustra l’ordine del giorno con cui si impegna
il Presidente della Giunta regionale e la Giunta regionale a porre in essere
ogni iniziativa idonea all’introduzione di un presidio di monitoraggio flash della glicemia (Flash Glucose Monitor), così come accade
in altre Regioni, favorendone la prescrizione per il rimborso da parte del
sistema sanitario nazionale.
Eccepisce la presumibile mancanza del
numero legale.
Preso atto della
mancanza del numero legale, rinvia l’ordine del giorno e le mozioni previste
alla prossima seduta. Indi, toglie la seduta
La seduta termina alle 19,13
Funzionario AP
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo
Il Dirigente
Area relazioni esterne
Comunicazione e Legislativa
Dott. Maurizio Priolo