X^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

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n. 42

 

SEDUTA Di LUNEDI’ 30 OTTOBRE 2017

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE NICOLA IRTO E DEL VICEPRESIDENTE VINCENZO CICONTE

 

 

 

Inizio lavori h. 15,51

Fine lavori  h. 18,19

 


INDICE

 

PRESIDENTE,*

GRAZIANO Giuseppe, Segretario questore

Comunicazioni

PRESIDENTE

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

FERRO Wanda (Gruppo Misto)

SERGIO Franco (Oliverio Presidente),*

Proposta di legge numero 83/10^ di iniziativa del consigliere A. Bova recante: “Modifica dei confini territoriali dei comuni di Petronà e Belcastro della provincia di Catanzaro”

PRESIDENTE

BOVA Arturo (Democratici Progressisti)

FERRO Wanda (Gruppo Misto)

SERGIO Franco (Oliverio Presidente), relatore

ESAME ABBINATO

Proposta di legge numero 54/10^ di iniziativa dei consiglieri O. Greco,F. Sergio recante: “Valorizzazione dieta mediterranea italiana” Proposta di legge numero 113/10^ di iniziativa del consigliere G. Morrone recante: “Valorizzazione dieta mediterranea italiana”

PRESIDENTE,*,*,*,*

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

FERRO Wanda (Gruppo Misto)

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente)

MAGNO Mario (Gruppo Misto)

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico),*,*,*,*

NICOLÒ Alessandro (Forza Italia)

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale,*

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto),*

PASQUA Vincenzo (Gruppo Misto),*,*,*,*

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE,*

ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro Destra)

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 184/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Integrazione criteri localizzativi Piano Regionale Gestione Rifiuti”

PRESIDENTE

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico), relatore

BOVA Arturo (Democratici Progressisti)

FERRO Wanda (Gruppo Misto),*

MAGNO Mario (Gruppo Misto),*

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale,*

PASQUA Vincenzo (Gruppo Misto)

Proposta di legge numero 262/10^ di iniziativa del consigliere F. Sergio recante: “Disposizioni per agevolare l’uso dei locali di stagionatura tradizionali – Modifiche alla legge regionale 23 febbraio 2004, n. 5 (Norme per l’individuazione dei prodotti a base di latte ritenuti storici e/o tradizionalmente fabbricati)”

SERGIO Franco (Oliverio presidente), relatore

PRESIDENTE

Legge regionale numero 39/1995 – Nomine di competenza del Consiglio regionale come da elenco allegato

PRESIDENTE

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici progressisti)

Proposta di legge numero 274/10^ di iniziativa del consigliere Romeo recante: “Differimento dei termini di conclusione delle procedure di liquidazione di enti pubblici previsti da disposizioni di leggi regionali”

PRESIDENTE

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico)

Proposta di Provvedimento amministrativo numero 193/10^ di iniziativa del consigliere Arruzzolo recante: “Modifiche al Regolamento interno del Consiglio regionale”

PRESIDENTE

ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro Destra)

 

 


 

Presidenza del Presidente Nicola Irto

 

La seduta inizia alle 15,51

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori invitando il Segretario Questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

GRAZIANO Giuseppe, Segretario questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

PRESIDENTE

Pone ai voti il verbale della seduta precedente che è approvato senza osservazioni.

 Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

 

Sull’ordine dei lavori

FERRO Wanda (Gruppo Misto)

Interviene per sollecitare il Presidente del Consiglio regionale al rispetto degli orari di convocazione del Consiglio regionale, utile all’economia dei lavori dell’Aula.

SERGIO Franco (Oliverio Presidente)

Chiede l’inserimento di due ordini del giorno, protocollati con numero 38672 e 38673.

PRESIDENTE

Invita il consigliere Sergio a presentare gli ordini del giorno esplicitati nella prossima seduta di Consiglio regionale che sarà interamente dedicata alla presentazione ed approvazione di ordini del giorno.

SERGIO Franco (Oliverio Presidente)

Accoglie l’invito del Presidente e annuncia che presenterà gli ordini del giorno nella prossima seduta di Consiglio regionale.

Proposta di legge numero 83/10^ di iniziativa del consigliere A. Bova recante: Modifica dei confini territoriali dei comuni di Petronà e Belcastro della provincia di Catanzaro

SERGIO Franco (Oliverio Presidente), relatore

Illustra la proposta di legge in discussione che definisce la modifica dei confini territoriali dei comuni di Petronà e Belcastro, precisando che le circostanze che hanno portato alla presentazione del provvedimento sono da ascrivere principalmente al fatto che la località Acquavona del comune di Belcastro si trova a dieci chilometri dal comune di Petronà, essendone, di fatto, parte integrante. Evidenzia, infatti, che, con l’approvazione del provvedimento in discussione, la frazione Acquavona del comune di Belcastro confluirebbe nel comune di Petronà. Esplicita, quindi, l’iter seguito dal provvedimento che è stato dapprima oggetto di referendum e successivamente approvato in prima Commissione e seconda Commissione, in sede consultiva. 

BOVA Arturo (Democratici Progressisti)

Ringraziato il consigliere Sergio per la dettagliata relazione nonché per la saggezza con la quale ha condotto tutto l’iter di approvazione della proposta, afferma che la decisione di modificare i confini territoriali dei due comuni oggetto del provvedimento è risultata molto partecipata, con continui incontri tra sindaci e rispettivi uffici tecnici dei comuni di Petronà e Belcastro. Incontri volti  alla stesura di una nuova perimetrazione accettata da entrambi i comuni. Evidenzia come, allo stesso modo, si sia registrata una importante partecipazione al quesito referendario.

FERRO Wanda (Gruppo Misto)

Dichiara il suo voto contrario alla proposta in discussione che, a suo dire, non soddisfa le esigenze di tutti i soggetti coinvolti. Precisa, inoltre, che avrebbe auspicato un tavolo maggiormente allargato dei soggetti interessati.  

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3 della proposta di legge che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata, unitamente ai relativi allegati.

 

(Il Consiglio approva)

 ESAME ABBINATO

Proposta di legge numero 54/10^ di iniziativa dei consiglieri O. Greco, F. Sergio recante: “Valorizzazione dieta mediterranea italiana”
 

Proposta di legge numero 113/10^ di iniziativa del consigliere G. Morrone recante: “Valorizzazione dieta mediterranea italiana”

 

È in discussione un testo unificato: Valorizzazione Dieta Mediterranea Italiana di riferimento di Nicotera

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Precisato che il provvedimento in discussione è il risultato dell’unificazione di due proposte, ne evidenzia la straordinaria importanza, considerato che la dieta mediterranea è stata, nel 2010, riconosciuta patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO, non solo per quanto concerne l’aspetto alimentare ma anche in considerazione dello stile di vita che si teneva nella comunità di Nicotera.

Dichiara che l’obbiettivo che la proposta si propone è più ambizioso rispetto alla legge approvata nella precedente legislatura, anche grazie alla presenza degli allegati, ad una serie di referenze scientifiche nonché ad da una migliore organizzazione prevista nel testo e volta alla valorizzazione della dieta mediterranea, allo sviluppo delle filiere enogastronomiche nonché al riconoscimento di un marchio regionale che caratterizza la dieta e gli alimenti che la compongono. Sottolinea che la proposta cerca di rendere la dieta mediterranea fattore trainante rispetto alle nuove politiche del turismo esperienziale, attirando visitatori provenienti dal mercato turistico internazionale e valorizzando i prodotti propri della Calabria, che hanno le caratteristiche specifiche per far parte della dieta mediterranea.

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente)

Ritiene che l’approvazione del progetto di legge discussione consenta alla Calabria di dotarsi di una legge importante, frutto di un attento e scrupoloso lavoro di studio, volto a valorizzare la dieta mediterranea considerando anche i più recenti studi sull’educazione alimentare effettuati nel mondo. Evidenzia che l’approvazione della proposta di legge consentirà di scrivere una pagina storica per la Calabria e per i calabresi, recuperando e valorizzando sia il lavoro che uno straordinario gruppo di scienziati condusse a Nicotera sia le conoscenze e competenze proprie della popolazione calabrese.

Giudicato importante il contributo di studio e di ricerca offerto dagli studiosi delle università calabresi per animare il dibattito attorno alla proposta di legge, migliorandone la qualità, ricorda che l’UNESCO ha riconosciuto la dieta mediterranea patrimonio culturale immateriale dell’umanità, considerandola un modello alimentare che va oltre il concetto del cibo, ma riguarda la cultura di vita, le pratiche sociali, tradizionali e agricole. Infine, sottolinea che l’approvazione della proposta di legge costituirà un impegno per la sua attuazione nei territori calabresi, rendendo partecipi le imprese del settore, proponendola nelle mense scolastiche e negli ospedali e ponendola alla base della formazione in materia di educazione alimentare, per contrastare le malattie croniche degenerative derivanti dalla cattiva alimentazione.

MAGNO Mario (Gruppo Misto)

Ritiene che la proposta di legge in tema di alimentazione colga un aspetto importante per la regione Calabria. Definisce la proposta concreta e ben organizzata, anche grazie ad emendamenti che la completano, coinvolgendo le Università calabresi. Espresso voto favorevole, plaude, anche, la previsione della diffusione nelle mense scolastiche della dieta mediterranea. Suggerisce, infine, di coinvolgere, oltre alle Università, la fondazione Terina nel controllo di qualità degli alimenti.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Intervenendo in qualità di capogruppo, reputa giusto restituire alla Calabria la titolarità della dieta mediterranea nel mondo. Ringrazia i proponenti per il lavoro svolto e per aver inserito nella legge le Università calabresi che hanno dato il loro contribuito allo studio. Esprime voto favorevole ed auspica il voto unanime dell’Aula.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Condiviso quanto dichiarato dal consigliere Magno e espresso voto favorevole, chiede rassicurazioni in merito alla celerità di attuazione dei contenuti della legge.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Sottolineata l’importanza del raggiungimento di un momento di sintesi in Aula per rispondere alle aspettative dei calabresi, evidenzia i benefici di questa legge in termini di salute, ricerca scientifica e sviluppo economico.

 

Presidenza del Vicepresidente Vincenzo Ciconte

NICOLÒ Alessandro (Forza Italia)

Espresso voto favorevole, considera il raggiungimento di un momento di sintesi istituzionale il frutto di un lavoro che evidenzia le potenzialità del Consiglio regionale a maggiore garanzia dei calabresi. Considera la legge apprezzabile nel merito e caratterizzante per la nostra regione. Ritiene che il coinvolgimento delle Università possa svolgere un ruolo fondamentale per il miglioramento della qualità della produzione.

FERRO Wanda (Gruppo Misto)

Espresso voto favorevole, ritiene giusto coinvolgere le Università, ma anche la fondazione Terina. Chiede la creazione di un tavolo tecnico nella Commissione consiliare preposta al fine di fare partecipare la fondazione Terina.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’articolo 1 che è approvato.

Comunica, poi, che all’articolo 2 è stato presentato un emendamento, protocollo numero 43717, a firma del consigliere Mirabello.

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Illustra l’emendamento interamente sostitutivo dell’articolo che, a suo dire, struttura meglio alcune disposizioni e assorbe, anche, gli emendamenti allo stesso articolo presentati da altri consiglieri. Evidenzia, quindi, che l’emendamento elimina la presidenza onoraria dell’Osservatorio per la Dieta Mediterranea di Riferimento (ODMIR) e definisce il ruolo del Presidente della Giunta regionale rispetto a funzioni e competenze dell’ODMIR.

PASQUA Vincenzo (Gruppo Misto)

Obietta che gli emendamenti soppressivi da lui presentati sono stati assorbiti solo in parte dall’emendamento protocollo numero 43717. In particolare, evidenzia che l’emendamento protocollo numero 43584 prevedeva la soppressione del comma 2 dell’articolo 2 che stabilisce che il Presidente della Giunta regionale, con apposito decreto, definisce funzioni e competenze dell’ODMIR. 

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento numero 43717, interamente sostitutivo dell’articolo 2, che è approvato e conseguentemente dichiara decaduti gli emendamenti protocollo numero 43583 e 43584. Introduce l’articolo 3 (Organizzazione e compiti dell’ODMIR) per il quale è stato presentato l’emendamento protocollo numero 43585, a firma del consigliere Pasqua.

PASQUA Vincenzo (Gruppo Misto)

Illustra l’emendamento, interamente sostitutivo del numero 1 dell’articolo che prevede che sono organi dell’ODMIR: il Presidente onorario, il Comitato di indirizzo ed il Comitato scientifico; in particolare, il Presidente onorario è scelto dal Comune di Nicotera tra i cittadini dello Stato che godano dei requisiti previsti per l’elettorato passivo al momento dell’atto di nomina, e dura in carica 5 anni, per un massimo di 2 mandati, anche consecutivi. Successivamente spiega la composizione, l’organizzazione e la durata degli altri due organi previsti, precisando che il Comitato di indirizzo è composto da 3 membri, scelti dal Consiglio regionale tra i consiglieri eletti in seno al Consiglio comunale di Nicotera e che il Comitato scientifico, nominato pur sempre dal Consiglio regionale, è composto da rappresentanti del mondo universitario,della Camera di Commercio, della Confindustria e dell’Unesco.

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico), relatore

Esprime parere contrario poiché alcuni aspetti, a suo dire, sono stati già affrontati all’articolo 2, soprattutto per quanto attiene la figura del Presidente onorario.

PASQUA Vincenzo (Gruppo Misto)

Precisa che il Presidente onorario è un organo che non ha funzioni di rappresentanza ed è scelto con modalità differenti, ovvero dal Comune di Nicotera tra i cittadini dello Stato secondo quanto già richiamato.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Conviene con quanto esposto dal consigliere Pasqua.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 53585 che è respinto. Pone in discussione, successivamente, l’emendamento protocollo numero 43718, a firma del consigliere Mirabello.

MIRABELLO Michelangelo(Partito Democratico), relatore

Illustra l’emendamento che riformula interamente l’articolo 3 (Struttura ed attività dell’ODMIR), prevedendo  che il Consiglio direttivo sia composto da 3 membri, di cui uno con funzione di Direttore, nominato dal Presidente della Giunta regionale, uno nominato dal Consiglio regionale ed uno nominato dal Comune di Nicotera. Precisa, inoltre, che in forza della nuova riformulazione, il Comitato scientifico è composto da esperti, anche universitari, nominati dal Consiglio regionale.

Ritiene, infine, che sia possibile coordinare questo emendamento con l’emendamento protocollo numero 38671, a firma del consigliere Sergio, che può considerarsi assorbito.

PASQUA Vincenzo (Gruppo Misto)

Nonostante quello che lui stesso giudica un ottimo lavoro svolto, considera che all’interno dell’articolato della proposta di legge alcuni punti siano trattati in maniera troppo generica, altri, invece, troppo specificamente.

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Espresso parere favorevole, propone per il punto b) il rappresentante previsto sia del Dipartimento di Agraria anziché della Facoltà di Agraria e che per il punto c) il rappresentante previsto sia del Dipartimento Scienze della Salute piuttosto che della facoltà di Medicina.

MIRABELLO Michelangelo, (Partito Democratico), relatore

Accoglie la proposta del presidente Oliverio e precisa che l’emendamento presentato si intende per questo modificato nella direzione indicata dal Presidente della Giunta regionale.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 43718 che è approvato all’unanimità e dichiara assorbito l’emendamento protocollo numero 38671, a firma del consigliere Sergio.

Pone in votazione l’articolo 3 che è approvato per come emendato. Introduce, poi, l’articolo 4 per il quale è stato presentato emendamento protocollo numero 43586, a firma del consigliere Pasqua.

PASQUA Vincenzo (Gruppo Misto)

Illustra l’emendamento che sopprime interamente la lettera c) al n. 1 dell’articolo 4 al fine di evitare che delle previsioni possano in qualsiasi modo trasformarsi in espresse limitazioni della libertà di concorrenza nel mercato, in particolare laddove si preveda la possibilità che l’ODMIR conceda, verifichi e controlli un marchio identificativo di un prodotto attraverso un giudizio di merito che potrebbe comportare effetti negativi sul libero mercato, con elevate probabilità di censura costituzionale anche avuto riguardo alla ripartizione di competenze tra Stato e Regioni.

PRESIDENTE

Registrati i pareri contrari da parte della Giunta regionale e del relatore, pone in votazione l’emendamento protocollo numero 43586 che è respinto. Pone, quindi, in votazione l’articolo 4 che è approvato. Pone, successivamente, in votazione gli articoli 5, 6 e 7 che sono approvati. Pone, infine, in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

 

Presidenza del Presidente Nicola Irto

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Esprime piena soddisfazione della Giunta regionale per l’approvazione della suddetta proposta di legge che ritiene molto importante per la Regione Calabria e per la quale il consigliere Mirabello ha svolto, a suo dire, un ruolo fondamentale per la sintesi delle diverse proposte ed un lavoro qualificante, diretto all’ascolto delle diverse esigenze rappresentante.

Ricorda che per arrivare al traguardo odierno sono dovuti passare decenni, soprattutto per arrivare alla consapevolezza ed al riconoscimento degli effetti benefici della dieta mediterranea, anche a livello europeo.

Evidenzia che tanti sono adesso i riconoscimenti a livello mondiale, fra tutti gli Stati Uniti d’America, che grazie a studi specifici in materia hanno affermato la qualità, l’elaborazione e la peculiarità della eno-gastronomia calabrese, esaltando il talento di alcuni giovani chef.

Riferisce, poi, come anche una rivista importante come il New York Times abbia posto l’accento sulla valorizzazione della dieta mediterranea e sulla qualità della nostra alimentazione, fattore primario, a suo dire, per vivere una vita di benessere e salute, ricordando, al riguardo, come fra tutti è stato eletto come modello alimentare quello scaturito dalle ricerche di un giovane e brillante scienziato di nome Valter Longo, biochimico italiano diventato una vera e propria celebrità negli Stati Uniti d’America, anche grazie alla pubblicazione di un volume che sta suscitando grande domanda.

Pone, infine, particolare rilievo sulla domanda crescente e sulla continua attenzione verso le problematiche alimentari anche da parte di Stati, quali il Canada.

Sull’ordine dei lavori

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico)

Chiede l’inserimento della proposta di legge numero 274/10 sulla proroga dei termini di liquidazione di Afor e Comunità montane.

PRESIDENTE

Riferisce che la proposta di legge numero 274/10 è già depositata al Settore Segreteria Assemblea e che riguardo ad essa vi era già un accordo di massima per inserirla all’ordine dei lavori della seduta di Consiglio regionale. Pone, quindi, in votazione l’inserimento della proposta di legge che è approvato.

ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro Destra)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori della proposta di provvedimento amministrativo numero 193/10.

PRESIDENTE

Precisa che la proposta è già stata depositata con la firma di tutti i capigruppo. Pone, quindi, in votazione l’inserimento della proposta di provvedimento amministrativo che è approvato.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 184/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Integrazione criteri localizzativi Piano Regionale Gestione Rifiuti

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico), relatore

Precisato che la proposta in discussione è stata approvata all’unanimità dalla Commissione consiliare competente, riferisce che la stessa è finalizzata ad introdurre un parametro nuovo, basato su un fattore di pressione, volto a contenere la realizzazione di impianti di discariche nelle aree in cui questi risultano già presenti con elevata concentrazione, evitando situazioni discriminatorie.

Sottolinea, altresì, come la proposta sia volta a dare efficacia ed attuazione al Piano regionale rifiuti approvato in Calabria dopo molti anni.

MAGNO Mario (Gruppo Misto)

Intervenendo a nome di tutti i gruppi di opposizione, pur ritenendo che il provvedimento introduca un parametro condivisibile, chiede se tale fattore di pressione discariche riguardi soltanto le discariche pubbliche o anche quelle private, che costituiscono la maggioranza nel territorio calabrese.

Chiede, inoltre, notizie in merito allo stato di attuazione del Piano regionale rifiuti, evidenziando le diverse problematiche afferenti le discariche calabresi ed, inoltre, di conoscere le azioni intraprese dalla Giunta regionale per la definizione delle tariffe relative alla raccolta differenziata.

Espresse perplessità in merito al dato contenuto nel provvedimento di circa 600 discariche presenti sul territorio calabrese, evidenzia la necessità di conoscere i provvedimenti adottati in materia di interventi di bonifica dei siti oggetto di procedure di infrazione comunitaria ed auspica una relazione dettagliata al riguardo da parte del presidente Oliverio.

BOVA Arturo (Democratici Progressisti)

Ritenuto necessario fornire adeguati chiarimenti in merito al fattore di pressione discariche, auspica che nel provvedimento si aggiunga espressamente il riferimento anche alle discariche private.

PASQUA Vincenzo (Gruppo Misto)

Ritenuta condivisile la ratio del provvedimento in esame, concorda sulle perplessità espresse dai consiglieri Magno e Bova in merito alla poca chiarezza del riferimento al fattore di pressione.

Ricordato che il Piano regionale rifiuti è stato approvato oltre un anno fa, chiede le motivazioni per le quali i criteri localizzativi non siano stati approvati contestualmente ad esso.

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Precisato che il dato delle 600 discariche comprende anche i siti oggetto di procedura di infrazione comunitaria, sottoposti ad interventi di bonifica, sottolinea la necessità di una maggiore equità nella distribuzione delle discariche sul territorio regionale, evidenziando l’inversione di tendenza rispetto al passato al fine di pervenire all’obiettivo “discariche zero”.

FERRO Wanda (Gruppo Misto)

Condivisa la necessità di una equa distribuzione delle discariche sul territorio regionale, auspica l’inserimento nel provvedimento della precisazione del riferimento anche alle discariche private, al fine di dissipare l’insorgenza di eventuali dubbi.

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Ricordato di aver proposto nella precedente seduta di Consiglio regionale lo svolgimento di sedute tematiche, di cui una in materia di rifiuti, riferisce l’approvazione oltre un anno fa del Piano regionale rifiuti, ritenuto uno strumento fondamentale per la definizione di direttrici comuni per tutti i soggetti istituzionali interessati.

Precisato come la proposta di legge in esame sia finalizzata ad integrare il suddetto Piano con l’individuazione dei criteri localizzativi, riferisce che in Calabria vi sono circa 200 siti, oggetto di procedure di infrazione comunitaria, al momento già sottoposti ad interventi di bonifica.

Ricordato l’obiettivo prefissato dalla Giunta regionale di pervenire a “discariche zero”, evidenzia il superamento dell’emergenza rifiuti nel territorio calabrese ed i dati positivi conseguiti in materia di raccolta differenziata, con la pubblicazione di due bandi per i comuni al di sopra e al di sotto dei 5 mila abitanti.

Illustrati gli interventi in materia di impiantistica, peraltro già previsti dal Piano, riferisce dettagliatamente lo stato di attuazione delle procedure di gara in materia.

Precisato, inoltre, come il provvedimento in esame sia finalizzato a compiere una precisa ricognizione delle discariche presenti nel territorio, stigmatizza le censure di voler privilegiare gli operatori privati rispetto a quelli pubblici.

Ribadisce, infine, la necessità di: superare le procedure di infrazione, attraverso adeguati interventi di bonifica dei siti interessati; incentivare il ricorso alla raccolta differenziata, aumentando la consapevolezza nei piccoli e grandi comuni; effettuare interventi nel campo dell’impiantistica, al fine di pervenire all’obiettivo prefissato delle “discariche zero”, facendo diventare i rifiuti un’opportunità di sviluppo per il territorio calabrese e non un costo.

Riferito l’iter di realizzazione degli Ambiti territoriali ottimali (ATO), comunica la predisposizione di un Piano di rientro per i comuni che hanno introitato le tariffe senza versare tali corrispettivi alla Regione.

Ribadita la volontà di svolgere una seduta specifica di Consiglio regionale da dedicare alla tematica dei rifiuti, auspica l’approvazione all’unanimità del provvedimento.

FERRO Wanda (Gruppo Misto)

Pur accogliendo favorevolmente quanto suggerito dal Presidente della Giunta regionale in merito ai pagamenti e alle tante criticità ad essi legate, precisa che l’intento non era quello di favorire il privato, ma bensì entrambi gli impianti, sia pubblici sia privati, integrando il testo.

OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale

Pur accogliendo le osservazioni pervenute, sottolinea che la precisazione era volta a considerare le discariche pubbliche oltre a quelle private e non all’esclusione di queste ultime.

Indi, riferisce quanto riportato nel provvedimento, precisando che si parla di discariche in genere e, nello specifico, si contemplano le discariche private.

PRESIDENTE

Precisa che il testo è stato abbondantemente discusso dalle Commissioni competenti.

MAGNO Mario (Gruppo Misto)

Reputa che le ulteriori precisazioni fornite dal presidente Oliverio possano consentire il voto favorevole.

 

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 262/10^ di iniziativa del consigliere F. Sergio recante: “Disposizioni per agevolare l’uso dei locali di stagionatura tradizionali – Modifiche alla legge regionale 23 febbraio 2004, n. 5 (Norme per l’individuazione dei prodotti a base di latte ritenuti storici e/o tradizionalmente fabbricati)”

SERGIO Franco (Oliverio Presidente), relatore

Precisa che la proposta di modifica alla legge regionale numero 5 del 2004 detta disposizioni volte ad agevolare l’uso dei locali di stagionatura tradizionali, prevedendo l’utilizzo di particolari locali per la stagionatura di prodotti a base di latte, concentrandosi, per lo più, sulle problematiche riscontrate dagli operatori del settore ed offrendo loro la possibilità di utilizzare le cavità naturali per un processo di stagionatura che consenta di non perdere le proprietà dei prodotti.

Riferisce, altresì, che l’iniziativa è stata intrapresa anche da altre Regioni d’Italia, evidenziandone l’importanza dal punto di vista del recupero delle tradizioni, per le occasioni di crescita dei piccoli produttori e per la valorizzazione dei prodotti tipici calabresi.

Infine, ringrazia la Commissione per la celerità con cui ha proceduto all’esame della proposta.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata all’unanimità, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva) 

Legge regionale numero 39/1995 – Nomine di competenza del Consiglio regionale come da elenco allegato

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Chiede l’applicazione dell’articolo 2, comma 3, della legge regionale numero 39/1995 e dell’articolo 113 del Regolamento interno del Consiglio regionale che affida al Presidente del Consiglio regionale la scelta riguardo le nomine, di concerto con i capigruppo.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta del consigliere Giudiceandrea che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 274/10^ di iniziativa del consigliere Romeo recante: “Differimento dei termini di conclusione delle procedure di liquidazione di enti pubblici previsti da disposizioni di leggi regionali”

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico)

Illustra la relazione descrittiva per quanto concerne la procedura di liquidazione degli Enti pubblici per cui si richiede il differimento dei termini per la messa in liquidazione di Afor e Comunità montane. Precisa che la stessa contiene la norma di invarianza finanziaria.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati, così come la legge nel suo complesso che è approvata all’unanimità, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di Provvedimento amministrativo numero 193/10^ di iniziativa del consigliere Arruzzolo recante: “Modifiche al Regolamento interno del Consiglio regionale”

ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro Destra)

Illustra la proposta di modifica, precisando che la stessa mira a dare continuità all’operato delle Commissioni intervenendo sull’articolo 29 del Regolamento interno del Consiglio regionale. 

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento che è approvato all’unanimità.

 

(Il Consiglio approva)

 

Indi, esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 18,19

 

Funzionario AP

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo

 

Il Dirigente

Area relazioni esterne Comunicazione e Legislativa

Dott. Maurizio Priolo