X^ LEGISLATURA
RESOCONTO
SOMMARIO
_________
n.
41
SEDUTA Di GIOVEDI’ 26
OTTOBRE 2017
PRESIDENZA
DEL PRESIDENTE NICOLA IRTO E DEL VICEPRESIDENTE VINCENZO CICONTE
Inizio lavori h. 12,54.
Fine lavori h. 14,26
INDICE
NERI Giuseppe, Segretario questore
AIETA Giuseppe (Partito
Democratico), relatore
CANNIZZARO Francesco (Casa delle
Libertà)
ROMEO Sebastiano (Partito
Democratico)
AIETA Giuseppe (Partito Democratico),
relatore
AIETA Giuseppe (Partito
Democratico), relatore
AIETA Giuseppe (Partito
Democratico), relatore
AIETA Giuseppe (Partito
Democratico), relatore
AIETA Giuseppe (Partito
Democratico), relatore
AIETA Giuseppe (Partito
Democratico), relatore
AIETA Giuseppe (Partito
Democratico), relatore
ROMEO Sebastiano (Partito
Democratico)
NICOLÒ Alessandro (Forza Italia)
ROMEO Sebastiano (Partito
Democratico)
SCALZO Antonio (Partito
Democratico)
ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro
Destra)
CANNIZZARO Francesco (Casa delle
libertà)
CANNIZZARO Francesco (Casa delle
libertà)
NICOLÒ Alessandro (Forza Italia)
ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)
Presidenza del Presidente Nicola Irto
La
seduta inizia alle 12,54.
Dà avvio ai
lavori invitando il Segretario Questore a dare lettura del verbale della seduta
precedente.
Dà lettura del
verbale della seduta precedente.
Pone ai voti il
verbale della seduta precedente che è approvato senza osservazioni.
Dà lettura delle comunicazioni, indi
passa alla trattazione del primo punto all’ordine del giorno.
Illustra la proposta di provvedimento
amministrativo che verte sulla presa d’atto dell’approvazione da parte del CIPE
del Piano di Azione Coesione (PAC 2014-2020) che si occupa della riprogrammazione
strategica e di innovazione al fine di recuperare i ritardi accumulati nell’uso
dei fondi strutturali e di rafforzare l’efficacia degli interventi finanziati.
Riferito che si prevedono progetti
potenzialmente finanziabili dalla nuova programmazione, precisa che il Piano si
articola su quattro obiettivi prioritari: la realizzazione e il completamento
delle azioni; la realizzazione di nuovi interventi; il completamento dei
progetti inseriti nei Programmi operativi FESR e FSE 2007-2013 e la realizzazione
di azioni di rafforzamento complementari alla strategia del POR.
Evidenzia che con delibera CIPE numero
27 del 2016 sono state assegnate alla Regione Calabria risorse pari ad euro
111.827.000 per il completamento dei progetti inseriti nel POR FESR 2007/2013 e
che, pertanto, nel corso dell’istruttoria da parte della Presidenza del
Consiglio dei Ministri è stato chiesto alla Regione Calabria di aggiornare la
dotazione finanziaria del PAC 2014/2020.
Sottolinea che il Piano di azione e
coesione dovrà essere attuato entro la data già prevista dai regolamenti per la
conclusione dei programmi europei 2014-2020 e che non saranno previste deroghe
al riguardo per i Grandi progetti.
Pone in
votazione la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Chiede l’inserimento all’ordine dei
lavori della proposta di legge, sottoscritta da tutti i capigruppo, che mira a
consentire il pagamento dello stipendio ai lavoratori della fondazione Terina, attualmente in stato di agitazione perché non
retribuiti da 4 mesi.
Legge poi testualmente le modifiche
apportate all’articolo 1 che pone dei vincoli precisi alle spese di
funzionamento della Fondazione medesima per il pagamento ai dipendenti.
Evidenzia l’opportunità di intervenire
per la risoluzione di un annoso problema che riguarda i lavoratori della
fondazione Terina, già sollecitato più volte - a suo
dire - dai consiglieri Ciconte e Scalzo.
Pone in
votazione la richiesta di inserimento che è approvata.
Chiede l’inserimento all’ordine del
giorno della mozione numero 91 riguardante i consorzi di bonifica.
Pone in
votazione la richiesta di inserimento che è approvata.
Illustra la proposta che verte sulla
presa d’atto della decisione della Commissione Europea di modifica del
Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020.
Riferisce, pertanto, che attraverso una
nota inviata alla seconda Commissione, l’Autorità di gestione del PSR ha
illustrato le modifiche apportate, sottolineando come attraverso di esse sia
adesso possibile utilizzare il Fondo di garanzia.
Sottolinea, infine, che la modifica del
testo è legata all’adesione della Regione Calabria alla piattaforma multi
regionale AGRI che sarà gestita dal FEI, il Fondo europeo per gli investimenti.
Presidenza del Vicepresidente Vincenzo Ciconte
Pone in
votazione la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta di provvedimento
amministrativo ed evidenzia che la Giunta regionale, con delibera numero 442
del 10 novembre 2016, ha approvato le linee di indirizzo dedicate ai
dipartimenti vigilanti per la trasmissione dei documenti contabili di enti
strumentali e società ai fini dei successivi adempimenti di bilancio e per
l’effettuazione delle verifiche in ordine al contenimento delle spese.
Riferisce, inoltre, che il documento
contabile è stato sottoposto a numerose verifiche e che quindi il Commissario
straordinario ha approvato nuovamente il rendiconto di gestione per l’esercizio
2016.
Evidenzia, infine, che il revisore ha
espresso parere favorevole all’approvazione del rendiconto dell’esercizio
finanziario 2016, proponendo di vincolare l’avanzo di amministrazione
disponibile per la costituzione del Fondo Crediti di dubbia esigibilità e
prescrivendo, al contempo, di non utilizzare l’avanzo di amministrazione
disponibile nel corso dell’esercizio corrente e di accantonare altre somme in
futuro.
Conclude che il dipartimento Agricoltura
ha svolto nell’istruttoria di competenza delle verifiche e che anche il
dipartimento bilancio, dopo aver formulato delle prescrizioni al riguardo, ha
ritenuto di procedere alla trasmissione del rendiconto in oggetto da parte
della Giunta regionale.
Pone in
votazione la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta di provvedimento
amministrativo ed evidenzia che l’Arcea ha provveduto
al riaccertamento ordinario dei residui attivi e
passivi al 31 dicembre 2016.
Riferito, quindi, che sia revisore unico
dei conti sia il dipartimento Agricoltura, nell’istruttoria di competenza,
hanno espresso parere favorevole, evidenzia che il dipartimento bilancio ha
ritenuto possibile procedere all’adozione da parte della Giunta regionale del
rendiconto dell’Agenzia per la sottoposizione dello stesso al Consiglio
regionale.
Pone in
votazione la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta di provvedimento
amministrativo, riferendo che l’organo di controllo ha espresso parere
favorevole e che il dipartimento Agricoltura ha evidenziato l’impossibilità di
esprimersi sul rispetto della normativa in materia di spending review per l’esercizio 2014 per mancanza
di dati contabili ai quali fare riferimento.
Continua evidenziando che,
nell’istruttoria di competenza, i dipartimenti vigilanti rilevano che a seguito
del riaccertamento straordinario dei residui è emerso
un maggiore disavanzo e che alla fine è stato accordato parere favorevole.
Riferisce, infine, che anche il Dipartimento bilancio ha ritenuto procedere
all’adozione da parte della Giunta regionale del rendiconto per l’esercizio
2014 dell’Azienda Calabria Verde per sottoporlo al Consiglio regionale.
Pone in
votazione la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta di legge che mira a
riconoscere, ai sensi del decreto legislativo numero 118 del 2011, la
legittimità dei debiti fuori bilancio del Consiglio regionale, derivanti da
sentenze esecutive e decreti ingiuntivi esecutivi.
Nello specifico i debiti in oggetto si
riferiscono alla sentenza esecutiva numero 227/2017 della Corte di Appello di
Catanzaro ed al decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Catanzaro avente
numero di ruolo 4546 del 2015.
Evidenzia, poi, che sulla proposta è
stato espresso parere favorevole dai revisori dei conti, con alcune
considerazioni.
Pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che
sono approvati, indi pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è
approvata, prendendo atto del parere favorevole del collegio dei revisori
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta di legge, che si
compone della delibera di Giunta regionale numero 425 del 29 settembre 2017,
che richiama i decreti dirigenziali contenenti gli elementi necessari per il
riconoscimento dei debiti fuori bilancio da parte del Consiglio regionale e di
tre articoli:
l’articolo 1 che prevede il riconoscimento
della legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze e titoli
esecutivi non ancora oggetto di procedura esecutiva, per l’importo complessivo
di Euro 40.385,80, secondo il dettaglio contenuto nell’allegata tabella n. 1 al
disegno di legge; l’articolo 2 che indica la forma di copertura finanziaria
prevista per i suddetti debiti fuori di bilancio, individuando il Programma su
cui sono allocate le risorse necessarie; l’articolo 3 che contiene disposizioni
relative all’entrata di vigore.
Comunica che sul provvedimento è stato
espresso parere favorevole da parte del Collegio dei revisori dei conti.
Pone ai voti gli articoli 1,2 e 3 che
sono approvati, indi pone ai voti la proposta di legge nel suo che è approvata
con l’autorizzazione al coordinamento formale.
(Il
Consiglio approva)
Illustra il provvedimento relativo al
riconoscimento da parte del Consiglio regionale della legittimità di un debito
fuori bilancio derivante da acquisizione di beni e servizi in assenza del
preventivo impegno di spesa. Evidenzia, inoltre, come nello specifico si tratti
di un debito fuori bilancio per un totale di € 500,00 relativo all’acquisizione
di un servizio di aggiornamento e formazione.
Pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che
sono approvati, indi la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con
autorizzazione al coordinamento formale.
(Il
Consiglio approva)
Chiede il rinvio del punto in
discussione.
Pone ai voti la proposta di rinvio del
punto all’ordine del giorno avanzata dal consigliere Romeo che è approvata.
(Il
Consiglio rinvia)
Evidenzia
che la proposta di legge è tesa a consentire che la fondazione Terina possa spendere le risorse previste nei suoi bilanci,
vincolandole e destinandole alle spese di funzionamento della Fondazione, con
priorità esclusiva per il pagamento delle retribuzioni dei dipendenti della
Fondazione stessa.
Evidenzia
come sia necessaria la presentazione di due emendamenti riguardanti la clausola
di invarianza finanziaria e l’entrata in vigore della legge.
Si dichiara
a favore della proposta di legge, auspicando si riesca ad invertire la tendenza
negli enti sub regionali al commissariamento. Propone, quindi, che si convochi
una seduta di Consiglio regionale nella quale sia possibile, con l’ausilio dei
Commissari dei vari enti, capire lo stato finanziario in cui versano gli enti subregionali, i progetti previsti e quali risorse dei fondi
comunitari verranno utilizzate per realizzarli.
Condivisi i
contenuti della proposta di legge in discussione, volta a dare serenità a
quarantadue dipendenti che vivono in una situazione di disagio economico,
evidenzia come la problematica relativa alla Fondazione Terina
è datata; in proposito ritiene improcrastinabile assumere decisioni definitive,
anche attraverso scelte coraggiose, per mettere a sistema detti enti, nel
tentativo di rilanciare l’intero settore della ricerca e dell’agroalimentare.
Reputa indispensabile, infatti, rilanciare il settore della ricerca
agroalimentare mettendo a sistema, insieme alle università, tutti gli enti
tecnico scientifici della Regione.
Condivisa la proposta di legge in
discussione, sottolinea la necessità di affrontare in maniera programmatica le
problematiche del territorio, censurando il costante ricorso a provvedimenti di
natura emergenziale.
Evidenziata la delicatezza della
tematica in discussione, auspica l’adozione di provvedimenti adeguati a
garantire azioni efficienti ed efficaci.
Posto in votazione l’articolo 1 che è
approvato, pone in votazione: l’emendamento protocollo numero 43303, a firma
del consigliere Romeo, che introduce l’articolo 2 relativo alla clausola di
invarianza finanziaria, che è approvato, con il parere favorevole del relatore
e della Giunta; l’emendamento protocollo numero 43304, a firma del consigliere
Romeo, che introduce l’articolo 3 relativo all’entrata in vigore, che è
approvato con il parere favorevole del relatore e della Giunta.
Pone quindi in votazione la proposta di
legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento
formale.
(Il
Consiglio approva)
Invita il consigliere Nucera ad illustrare la mozione in qualità di primo
firmatario.
Sottolineate le condizioni di difficoltà
in cui versano i Consorzi di bonifica, illustra la mozione finalizzata ad
impegnare il Presidente e la Giunta regionale ad inserire nel prossimo
assestamento di bilancio 2017 le risorse finanziarie necessarie a garantire la
parziale copertura delle spettanze obbligatorie della manodopera impegnata nei
piani attuativi di forestazione dei Consorzi di bonifica nel periodo 2001 –
2015.
Rilevato un refuso nel testo della
mozione in quanto si parla di debiti anziché di crediti vantati dagli enti
consortili, ne propone la correzione, che è approvata.
Condivisa la mozione in esame, ne
auspica l’approvazione, ricordando il proficuo lavoro svolto dai Consorzi di
bonifica. Ritiene, altresì, necessaria l’adozione di ulteriori provvedimenti
per garantire l’efficacia dell’azione intrapresa.
Intervenendo per dichiarazione di voto,
auspica l’approvazione della mozione all’unanimità affinché possa rappresentare
uno stimolo per azioni future.
Precisa che la mozione si riferisce a
crediti degli enti consortili relativi al periodo dal 2001 al 2015 e, pertanto,
non ascrivibili a responsabilità dell’attuale Esecutivo regionale.
Presidenza
del Presidente Nicola Irto
Comunicato il suo voto favorevole,
ricorda che trattasi di una problematica atavica ed esprime plauso per il
lavoro svolto dai Consorzi di bonifica.
Auspicando
che si affrontino in Aula le annose problematiche della Calabria, ricorda il
prezioso lavoro svolto dai Consorzi di bonifica ed auspica l’adozione di
provvedimenti condivisi.
Espresso il
suo voto favorevole alla mozione, precisa che i crediti vantati dagli enti
consortili afferiscono al pagamento di oneri previdenziali ed assicurativi per
i lavoratori.
Ritenuto che
la situazione creditoria degli enti riguardi anche gli anni successivi al 2015,
sottolinea la necessità di affrontare in maniera organica le problematiche e di
compiere una riflessione attenta sulla tematica dell’agricoltura e
dell’ambiente in generale.
Condivisa la
ratio della
mozione in esame per la sua notevole valenza sociale, ritiene necessaria una
discussione attenta su Consorzi di bonifica ed auspica un dibattito in Aula su
ambiente ed agricoltura, censurando la pratica del “continuo rimbalzo delle
responsabilità”.
Intervenendo
per dichiarazione di voto, comunica il suo voto favorevole, ricordando che dal
2010 al 2014 le cinque province calabresi sono state interessate da 14 eventi
alluvionali ed hanno in tale situazione emergenziale usufruito degli interventi
dei Consorzi di bonifica, ai quali è da ricondurre il prodursi della situazione
creditoria in esame.
Espresse
perplessità per la duplicazione di compiti e funzioni da parte degli enti
interessati agli interventi sul territorio in materia di dissesto
idrogeologico, ricorda il proficuo lavoro dei Consorzi di bonifica in occasione
dei citati eventi alluvionali.
Sottolineata
la piena condivisione della mozione in esame, la pone in votazione ed è
approvata all’unanimità.
(Il
Consiglio approva)
Indi,
esauriti gli argomenti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La
seduta termina alle 14,26
Funzionario AP
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo
Il Dirigente
Area relazioni esterne
Comunicazione e Legislativa
Dott. Maurizio Priolo