X^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

_________

n. 39

 

SEDUTA Di GIOVEdì 28 SETTEMBRE 2017

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE NICOLA IRTO E DEL VICEPRESIDENTE VINCENZO CICONTE

 

 

Inizio lavori h. 12,09

Fine lavori  h. 15,27

INDICE

 


 

PRESIDENTE,*

GRAZIANO Giuseppe, Segretario questore

Comunicazioni

PRESIDENTE

Proposta di provvedimento amministrativo numero 186/10^ d'Ufficio recante: “CORECOM – Programma di attività unitamente al relativo fabbisogno finanziario per l'anno 2018, ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge regionale 22 gennaio 2001, n. 2”

PRESIDENTE

NERI Giuseppe (Democratici Progressisti), relatore

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE,*,*,*,*

CANNIZZARO Francesco (Casa delle libertà),*

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

MAGNO Mario (PDL)

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

NUCERA Giovanni (La Sinistra)

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto),*

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico)

TALLINI Domenico (Gruppo Misto),*

Proposta di provvedimento amministrativo numero 176/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Rendiconto esercizio 2015 - Azienda Calabria Lavoro”

PRESIDENTE

AIETA Giuseppe (Partito Democratico), relatore

VISCOMI Antonio, Vicepresidente della Giunta regionale

Proposta di provvedimento amministrativo numero 177/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Rendiconto esercizio 2015 - Azienda Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria”

PRESIDENTE

AIETA Giuseppe (Partito Democratico), relatore

Proposta di provvedimento amministrativo numero 179/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Bilancio di previsione dell'ARPACAL (Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria) 2017/2019”

PRESIDENTE

AIETA Giuseppe (Partito Democratico), relatore

Proposta di Provvedimento amministrativo numero 180/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Bilancio di previsione 2017/2019 dell'Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale Pubblica della Regione Calabria”

PRESIDENTE,*

AIETA Giuseppe (Partito democratico), relatore

NERI Giuseppe, Segretario questore

ORSOMARSO Fausto (Gruppo misto)

Proposta di legge numero 256/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante:  “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell'art. 73 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni,degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42)”

PRESIDENTE,*,*,*,*,*,*,*

AIETA Giuseppe (Partito democratico), relatore

GUCCIONE Carlo (Partito democratico)

NERI Giuseppe, Segretario questore,*,*,*

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

TALLINI Domenico (Gruppo misto),*,*,*,*,*

VISCOMI Antonio, Vicepresidente Giunta regionale,*

Proposta di legge numero 263/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante:  “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell'art. 73 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni,degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42)”

PRESIDENTE,*,*

AIETA Giuseppe (Partito Democratico), relatore

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

BOVA Arturo (Democratici Progressisti)

FERRO Wanda (Gruppo Misto)

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

NERI Giuseppe, Segretario questore

NICOLÒ Alessandro (Forza Italia)

TALLINI Domenico (Gruppo Misto),*

VISCOMI Antonio, Vicepresidente della Giunta regionale

ESAME ABBINATO

Proposta di legge numero 58/10^ di iniziativa dei consiglieri D. Battaglia, G. Aieta,D. Bevacqua, M. D'acri, G. Giudiceandrea, M. Mirabello, F. Sculco, F. Sergio recante:  “Modifiche alla legge regionale 25 novembre 1996, n. 32 e norme in materia di alloggi di edilizia residenziale pubblica”

Proposta di legge numero 93/10^ di iniziativa del consigliere F. Orsomarso recante:  “Modifiche alla legge regionale 25 novembre 1996, n. 32 e norme in materia di alloggi di edilizia residenziale pubblica”

E' in discussione il testo unificato - Modifiche alla legge regionale 25 novembre 1996, n. 32 e norme in materia di alloggi di edilizia residenziale pubblica

PRESIDENTE

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

 

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro Destra)

Legge regionale numero 39/1995 – Nomine di competenza del Consiglio regionale come da elenco allegato.

PRESIDENTE

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Mozione di iniziativa del consigliere Esposito sulla “Casa della Salute di Chiaravalle centrale”

PRESIDENTE,*

BOVA Arturo (Democratici Progressisti)

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra),*

MAGNO Mario (Gruppo Misto)

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

TALLINI Domenico (Gruppo Misto)

Sull’ordine lavori

PRESIDENTE

NICOLO’ Alessandro (Forza Italia)

Mozione numero 88/10^ di iniziativa del consigliere Cannizzaro, recante: “Per sensibilizzare il Governo ed il Presidente del Consiglio dei Ministri ad intervenire con urgenza sulla vertenza  in atto nell’Azienda “Call & Call” di Locri a seguito dell’apertura delle procedure di licenziamento collettivo per 129 dipendenti della stessa”

PRESIDENTE

CANNIZZARO Francesco (Casa delle libertà)

 

Mozione numero 92/10^ di iniziativa del consigliere Cannizzaro, recante: “Sul licenziamento dei 13 operatori della Sicurcenter S.p.A”

PRESIDENTE

CANNIZZARO Francesco (Casa delle libertà)

Mozione a firma del consigliere Arruzzolo in ordine alla “mancata retribuzione dei lavoratori ex mobilità in deroga”

PRESIDENTE

ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro Destra)

Ordine del giorno a firma del consigliere Nicolò recante “Tutela della promozione agrumicola ed olivicola calabrese”

PRESIDENTE

NICOLO’ Alessandro (Forza Italia)

 

 

 

 


 


 




Presidenza del Presidente Nicola Irto

 

La seduta inizia alle 12,09

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori invitando il Segretario Questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

GRAZIANO Giuseppe, Segretario questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

PRESIDENTE

Pone ai voti il verbale della seduta precedente che è approvato senza osservazioni.

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni, indi passa alla trattazione del primo punto all’ordine del giorno.

     Proposta di provvedimento amministrativo numero 186/10^ d'Ufficio recante: CORECOM – Programma di attività unitamente al relativo fabbisogno finanziario per l'anno 2018, ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge regionale 22 gennaio 2001, n. 2

NERI Giuseppe (Democratici Progressisti), relatore

Chiede che la proposta sia rinviata per ulteriori approfondimenti.

PRESIDENTE

Pone in votazione la richiesta di rinvio avanzata dal consigliere Neri che è approvata.

 

(Il Consiglio rinvia)

Sull’ordine dei lavori

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno di una mozione avente per oggetto la problematica inerente la casa della salute di Chiaravalle centrale.

TALLINI Domenico (Gruppo Misto)

Condivisa l’iniziativa del consigliere Esposito, reputa urgente la discussione della problematica in oggetto considerato che vi è in atto una protesta dell’amministrazione comunale di Chiaravalle. 

MAGNO Mario (PDL)

Condivide anch’egli la richiesta, riconoscendo alla problematica carattere rilevante.

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Condivisi i contenuti della mozione presentata dal consigliere Esposito, preannuncia il voto favorevole del gruppo del partito democratico riferendo che sulla problematica è stata predisposta la convocazione della Commissione consiliare sanità.

PRESIDENTE

Pone ai voti la richiesta di inserimento all’ordine del giorno della mozione presentata dal consigliere Esposito che è approvata.

CANNIZZARO Francesco (Casa delle libertà)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno di una mozione riguardante il rischio di licenziamento dei centoventinove dipendenti del call center di Locri.

PRESIDENTE

Pone ai voti la richiesta di inserimento all’ordine del giorno della mozione avanzata dal consigliere Cannizzaro che è approvata.

CANNIZZARO Francesco (Casa delle libertà)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno di una mozione riguardante il rischio di licenziamento di tredici dipendenti della società Sicurcenter in forza all’aeroporto di Reggio Calabria.

PRESIDENTE

Pone ai voti la richiesta di inserimento all’ordine del giorno della mozione illustrata dal consigliere Cannizzaro che è approvata.

ROMEO Sebastiano (Partito Democratico)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno di due proposte di legge riguardanti il differimento del termine ultimo relativo alla liquidazione degli enti pubblici sub regionali e l’equa distribuzione degli impianti di smaltimento sul territorio calabrese.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Annuncia il voto contrario all’inserimento delle due proposte all’ordine del giorno che, per contro, ritiene debbano seguire il regolare iter legislativo ed essere, quindi, preventivamente esaminate e discusse nelle Commissioni consiliari competenti.

PRESIDENTE

Precisa che è consentito integrare l’ordine del giorno con le modalità previste dal Regolamento interno.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Evidenzia come si tratti di progetti di legge di particolare interesse che meriterebbero di essere trattati preliminarmente dalle Commissioni competenti.

TALLINI Domenico (Gruppo Misto)

Considerato che le Commissioni non si sono riunite in attesa della loro rinnovazione, ritiene anch’egli che le proposte di legge debbano seguire il regolare iter normativo.

NUCERA Giovanni (La Sinistra)

Ritiene opportuno l’inserimento all’ordine del giorno delle proposte di legge richiamate, soltanto laddove la loro approvazione risulti essere urgente.

PRESIDENTE

Pone ai voti la richiesta di inserimento delle proposte di legge che è respinta.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 176/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: Rendiconto esercizio 2015 - Azienda Calabria Lavoro

AIETA Giuseppe (Partito Democratico), relatore

Illustra la proposta di provvedimento amministrativo, sottolineando che la Giunta regionale, al fine di consentire l’approvazione del bilancio consolidato dei propri enti, ha approvato le linee di indirizzo per la sua stesura.

Riferisce, quindi, che sul provvedimento il Collegio dei revisori ha espresso parere positivo, rilevando che l’azienda non ha potuto rispettare i tempi stabiliti per legge per problemi inerenti il software di contabilità; altresì, comunica che: il dipartimento sviluppo economico ha espresso parere positivo, atteso il rispetto dei limiti di spesa previsti dalla spending review; il dipartimento bilancio ha certificato la corrispondenza  tra il saldo di cassa e il conto del tesoriere e la continuità tra i residui finali dell’esercizio 2014 rispetto a quelli iniziali del 2015; infine, risultano correttamente determinate le quote accantonate e vincolate del risultato di amministrazione.

VISCOMI Antonio, Vicepresidente della Giunta regionale

Sottolineato che il 30 settembre è il termine ultimo per l’approvazione dei bilanci consolidati, evidenzia come siano stati approvati 55 bilanci degli enti strumentali e che oggi sono in corso gli ultimi due consigli di amministrazione per l’approvazione dei bilanci 2016 degli enti strumentali ancora inadempienti. Precisa, quindi, che entro il 30 di settembre saranno approvati tutti i bilanci degli enti strumentali e si procederà con l’approvazione del piano di razionalizzazione degli enti stessi e, conseguentemente, con l’approvazione del bilancio consolidato regionale.

PRESIDENTE

Pone in votazione il provvedimento amministrativo numero 176/10^ che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 177/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: Rendiconto esercizio 2015 - Azienda Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria

AIETA Giuseppe (Partito Democratico), relatore

Illustra il provvedimento in discussione, evidenziando come il commissario straordinario abbia approvato il rendiconto di gestione inerente l’esercizio 2015 con il parere positivo del revisore unico dei conti. Quest’ultimo ha, comunque, proposto di monitorare l’indebitamento dell’ente, la gestione delle risorse umane ed il relativo costo. Altresì, riferisce che il comitato di indirizzo ha espresso parere favorevole sul bilancio consuntivo, riferito all’esercizio 2015, e che i dipartimenti ambiente e bilancio hanno espresso parere favorevole sul provvedimento in discussione.

PRESIDENTE

Pone in votazione il provvedimento amministrativo numero 177/10^ che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 179/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: Bilancio di previsione dell'ARPACAL (Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria) 2017/2019

AIETA Giuseppe (Partito Democratico), relatore

Illustra Il provvedimento in discussione, approvato dal Commissario straordinario dell’ARPACAL, corredato dal parere favorevole del revisore unico dei conti, del comitato d’indirizzo e dei dipartimenti ambiente e bilancio.

PRESIDENTE

Pone in votazione il provvedimento amministrativo numero 179/10^ che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di Provvedimento amministrativo numero 180/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: Bilancio di previsione 2017/2019 dell'Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale Pubblica della Regione Calabria

AIETA Giuseppe (Partito democratico), relatore

Ricorda che in data 9 maggio 2017 è stato approvato lo statuto dell’Aterp, costituendo formalmente la nuova Azienda territoriale.

Ricorda, altresì, che il Collegio dei revisori Conti ha ritenuto le previsioni per gli anni 2017/2019 coerenti con gli strumenti di programmazione e con gli atti di programmazione del settore, verificando la piena osservanza delle norme di legge del bilancio ed ha, pertanto, espresso parere favorevole, evidenziando alcune raccomandazioni, in particolare: la verifica delle entrate da parte degli uffici, attraverso il riequilibrio di eventuali insufficienze e tempestiva segnalazione all’organo competente; il proseguimento delle azioni sia per l’abbattimento della morosità esistente, sia per la regolarizzazione degli immobili che risultano ancora non accatastati.

Riferisce, poi, che il Dipartimento – trattandosi di una Azienda di nuova istituzione – ha evidenziato che il rispetto del contenimento della spesa può essere rilevato soltanto a consuntivo, raccomandando che siano monitorate le entrate dei canoni e soprattutto le morosità, che si adottino, ove necessario, adeguati provvedimenti di salvaguardia degli equilibri di bilancio e che siano rispettate a consuntivo le misure di contenimento della spesa.

Riferisce, infine, che il Dipartimento bilancio, nel dichiarare il nulla osta all’approvazione del bilancio di previsione Aterp per l’esercizio 2017/2019, ha espresso alcune raccomandazioni circa il Fondo crediti di dubbia esigibilità e la verifica della sua congruità durante la gestione.

 

Presidenza del Vicepresidente Vincenzo Ciconte

ORSOMARSO Fausto (Gruppo misto)

Chiede, a nome dell’intero Gruppo, chiarimenti in merito alla proposta e che la stessa sia votata per appello nominale.

PRESIDENTE

Dispone la votazione per appello nominale, indi invita il segretario questore a fare la chiama.

NERI Giuseppe, Segretario questore

Fa la chiama.

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione: presenti e votanti 23; hanno risposto sì 12; hanno risposto no 5; si sono astenuti 6 consiglieri. Pertanto, dichiara approvato il provvedimento.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 256/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante:  Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell'art. 73 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni,degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42)

AIETA Giuseppe (Partito democratico), relatore

Illustra la proposta, finalizzata al riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio della Regione Calabria derivanti da sentenze esecutive e dall’acquisizione di beni e servizi in assenza di preventivo impegno di spesa.

Prosegue illustrando il provvedimento che si compone della delibera di Giunta regionale numero 279/2017, cui sono allegati la relazione di accompagnamento e le tabelle di dettaglio dei debiti in cui sono specificati gli estremi, gli importi e tutti gli elementi utili ai fini del riconoscimento.

Illustra gli articoli, comunicando il parere favorevole del Collegio dei revisori dei Conti con la raccomandazione per l’Amministrazione di effettuare le verifiche che hanno causato il debito fuori bilancio, accertando eventuali responsabilità, e di porre in essere le azioni che consentano di prevenirne il verificarsi.

 

Presidenza del Presidente Irto

VISCOMI Antonio, Vicepresidente Giunta regionale

Precisa che in altre Regioni le risorse necessarie a coprire i debiti fuori bilancio, derivanti da sentenza di condanna, si prelevano dal Fondo rischi contenzioso.

Riferisce che, alla luce delle perplessità manifestate dalla Corte dei Conti, in merito alle precisione degli importi, si è proceduto al congelamento del Fondo rischi, attraverso il riconoscimento dei debiti fuori bilancio.

Pertanto, invita alla prudenza e cautela nella valutazione di questi aspetti, al fine di ridurre il ricorso a tale strumento.

GUCCIONE Carlo (Partito democratico)

Ricorda che sui debiti fuori bilancio si era già sviluppata un’accesa discussione e chiede chiarimenti, in particolare, su alcune sentenze non definitive per le quali si è riconosciuta la legittimità del debito fuori bilancio, dovendosi poi procedere al recupero delle stesse somme.

VISCOMI Antonio, Vicepresidente Giunta regionale

Ricorda che, nel caso specifico, vi era una sentenza di primo grado favorevole al ricorrente, poi sospesa, per la quale si era provveduto al pagamento. Precisa, ancora, che la competenza in riferimento al recupero delle somme erogate è dell’Avvocatura regionale.

TALLINI Domenico (Gruppo misto)

Censurata l’assenza del Presidente della Giunta regionale, evidenzia, in merito ai chiarimenti richiesti dal consigliere Guccione, che sono diverse e talune più rilevanti economicamente le vicende per cui la Regione dovrebbe avviare procedure di recupero. In proposito evidenzia la condanna di Elitalia Spa a risarcire la Regione Calabria per ingenti somme, le cui procedure di recupero, a suo dire, non sono state avviate.

Indi, anticipato il suo voto contrario, chiede che si proceda alla votazione per appello nominale.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Esprimendo il voto contrario alla proposta di legge in esame, già annunciato dal consigliere Tallini, dichiara che la legittimità dei debiti fuori bilancio è generata da un’azione politica, pertanto invita la classe politica e dirigenziale attuale a maggior diligenza perché non siano prodotti.

Pur manifestando stima per il lavoro svolto dal vicepresidente Viscomi e considerato che, a suo avviso, gli effetti degli errori amministrativi ricadono poi sui cittadini, ritiene che chi abbia sbagliato debba assumersene la responsabilità.

PRESIDENTE

Procede con la votazione per appello nominale sull’articolo 1 della proposta di legge in esame. Invita, quindi, il Segretario Questore a fare la chiama.

         NERI Giuseppe, Segretario questore

Fa la chiama.

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione: presenti e votanti 24; favorevoli 14; contrari 7; astenuti 3. Dichiara, pertanto, che l’articolo 1 è approvato. Pone, successivamente, in votazione l’articolo 2 che è approvato.

TALLINI Domenico (Gruppo Misto)

Precisa che la votazione per appello nominale è stata richiesta su tutta la proposta di legge in oggetto.

PRESIDENTE

Ricorda che l’articolo 2 è già stato votato per alzata di mano e comunica, pertanto, vista la richiesta formale e per il rispetto della procedura regolamentare dell’Aula, che sui prossimi articoli si procederà per appello nominale. Introduce, a questo punto, l’articolo 3, invitando il Segretario Questore a fare la chiama.

         NERI Giuseppe, Segretario questore

Fa la chiama.

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione: presenti e votanti 24; favorevoli 14; contrari 7; astenuti 3. Dichiara, pertanto, che l’articolo 3 è approvato. Pone, successivamente, in votazione per appello nominale l’articolo 4.

         NERI Giuseppe, Segretario questore

Fa la chiama.

TALLINI Domenico (Gruppo Misto)

Chiede di intervenire sul singolo articolo per dichiarazione di voto.

PRESIDENTE

Ricorda che, ai sensi del Regolamento interno, l’intervento per la dichiarazione di voto non può superare i 3 minuti.

TALLINI Domenico (Gruppo Misto)

Rileva un errore procedurale nella votazione, ritenendo che il Presidente prima di porre in votazione un articolo sia tenuto a darne lettura all’Aula, considerato che non tutti i consiglieri partecipano alle sedute di Commissione.

Sottolineata la rilevanza della trasparenza nell’agire amministrativo, annuncia, infine, voto contrario sull’articolo.

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione: presenti e votanti 24; favorevoli 14; contrari 7; astenuti 3. Dichiara, pertanto, che l’articolo 4 è approvato. Pone, poi, in votazione per appello nominale la proposta di legge nel suo complesso.

         NERI Giuseppe, Segretario questore

Fa la chiama.

TALLINI Domenico (Gruppo Misto)

Chiede se il Presidente della Giunta regionale, oggi assente, abbia presentato richiesta di congedo.

PRESIDENTE

Evidenzia che, durante la votazione, il consigliere che chiede di intervenire può farlo soltanto per dichiarazione di voto senza introdurre ulteriori richieste o argomenti.

TALLINI Domenico (Gruppo Misto)

Manifesta il proprio voto contrario, censurando l’assenza di trasparenza e ravvisando incapacità amministrativa nelle procedure in atto.

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione: presenti e votanti 24; favorevoli 14; contrari 7; astenuti 3. Dichiara, pertanto, che la proposta di legge nel suo complesso è approvata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

 

Proposta di legge numero 263/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante:  Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell'art. 73 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni,degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42)

AIETA Giuseppe (Partito Democratico), relatore

Illustra la proposta in esame precisando che si compone di quattro articoli e precisamente: l’articolo 1 relativo al riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive per la somma complessiva di € 25.492,37; l’articolo 2 relativo al riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti dall’acquisto di beni e servizi senza il preventivo impegno di spesa per la somma complessiva di € 80.000,00; l’articolo 3 relativo alla copertura finanziaria; l’articolo 4 relativo all’entrata in vigore.

Riferisce, quindi, il parere favorevole del collegio dei Revisori dei conti che, tuttavia, invita l’Amministrazione regionale ad effettuare le opportune verifiche al fine di accertare le eventuali responsabilità personali che hanno determinato il danno economico e a porre in essere le misure idonee ad evitare il ripetersi di tali situazioni.

Condivise le osservazioni del Collegio dei revisori dei conti, reputa necessario ed improcrastinabile approfondire ulteriormente la problematica nella Commissione bilancio, insieme al vicepresidente Viscomi, per dare un segnale ai cittadini calabresi dell’attenzione alla tematica da parte dell’Istituzione.

Ricordato come i debiti fuori bilancio abbiano coinvolto anche le Amministrazioni precedenti, reputa tali spese eccessivamente onerose per il bilancio regionale.

VISCOMI Antonio, Vicepresidente della Giunta regionale

Manifestata ampia disponibilità per l’approfondimento della problematica nella Commissione bilancio, precisa che trattasi di debiti fuori bilancio derivanti da sentenze definitive spesso risalenti ad anni passati e ricorda che le sentenze in materia di lavoro sono immediatamente esecutive.

Riferito il completamento, a breve, del database relativo ai contenziosi in atto, che risultano numerosi anche se non sempre di importo elevato, propone l’istituzione di uno specifico fondo per il rischio contenziosi, analogamente a quanto previsto in altre Regioni italiane.

Sottolineato come spesso la Regione sia anche creditrice di somme ingenti, concorda sulla necessità di stabilire regole certe e precise, ricordando i controlli stringenti della Corte dei conti in materia.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3 e 4 che sono approvati.

TALLINI Domenico (Gruppo Misto)

Intervenendo per dichiarazione di voto, invita il Presidente ad un maggior rispetto del ruolo dei consiglieri regionali, stigmatizzando la celerità delle procedure di voto che non ha consentito, a suo avviso, ad alcuni consiglieri una sua manifestazione serena. Chiede, quindi, che si proceda alla votazione per appello nominale.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Censura l’intervento del consigliere Tallini, a suo dire irrispettoso del ruolo del Presidente del Consiglio.

NICOLÒ Alessandro (Forza Italia)

Intervenendo per dichiarazione di voto, stigmatizza l’assenza alla seduta odierna del presidente Oliverio e rivendica con forza il rispetto del ruolo di consigliere regionale, ricordando di aver richiesto, ad inizio legislatura, l’introduzione delle interrogazioni a risposta immediata e del voto elettronico.

BOVA Arturo (Democratici Progressisti)

Sottolineata l’importanza delle precisazioni del vicepresidente Viscomi in merito alla legittimità del riconoscimento dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze definitive, ricorda i molteplici provvedimenti adottati al fine di garantire la massima trasparenza quali, in particolare, l’introduzione della diretta streaming per le sedute di Consiglio regionale.

FERRO Wanda (Gruppo Misto)

Censurate le critiche secondo cui le minoranze stanno svolgendo un’opposizione strumentale, ritiene necessario stabilire regole chiare per garantire un sereno svolgimento delle sedute di Consiglio, affermando il rispetto delle forze politiche di opposizione nei confronti del ruolo del Presidente del Consiglio.

Ricordato come la problematica dei debiti fuori bilancio sia atavica e propria di tutte le regioni italiane, auspica che il vicepresidente Viscomi sia garante di un trattamento uniforme nei confronti di debiti analoghi.

Rilevato, con amarezza, come spesso i dibattiti in Aula siano esclusivamente volti ad aumentare consensi in vista delle tornate elettorali, auspica di affrontare annosi problemi che riguardano la Calabria quali, in particolare, sanità e disoccupazione.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Auspica che la giornata odierna segni l’inizio di un nuovo percorso che porti ad elevare il dibattito politico, nel rispetto dei ruoli di maggioranza e opposizione, per dimostrare ai calabresi che la classe politica vuole misurarsi con le sfide e dare delle risposte a tematiche di vitale importanza. Rammenta, infine, che si sta parlando di accadimenti che risalgono ad anni passati e che le soluzioni sono: lavorare ad una legge specifica o aumentare il fondo destinato.

PRESIDENTE

Chiede al consigliere segretario di fare la chiama.

NERI Giuseppe, Segretario questore

Fa la chiama.

TALLINI Domenico (Gruppo Misto)

Definisce gravi e offensive le dichiarazioni del consigliere Giudiceandrea, reputando inutile il suo intervento. Rammentato, quindi, che il problema è stato sollevato da consiglieri facenti parte della maggioranza, ricorda al consigliere Bova che la diretta streaming era stata prevista e finanziata nella precedente legislatura. Rileva, inoltre, che il presidente Oliverio, pur prendendosela con la passata amministrazione, non ha rispettato la promessa di nominare solo dirigenti apicali interni alla struttura burocratica regionale ed ha nominato cinque dirigenti esterni. Dichiara, infine, voto contrario.

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione: presenti e votanti 24. Hanno risposto si 13, hanno risposto no 7, astenuti 4. Comunica, quindi, che la legge è approvata con l’autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

ESAME ABBINATO

Proposta di legge numero 58/10^ di iniziativa dei consiglieri D. Battaglia, G. Aieta,D. Bevacqua, M. D'acri, G. Giudiceandrea, M. Mirabello, F. Sculco, F. Sergio recante:  Modifiche alla legge regionale 25 novembre 1996, n. 32 e norme in materia di alloggi di edilizia residenziale pubblica

Proposta di legge numero 93/10^ di iniziativa del consigliere F. Orsomarso recante:  Modifiche alla legge regionale 25 novembre 1996, n. 32 e norme in materia di alloggi di edilizia residenziale pubblica

E' in discussione il testo unificato - Modifiche alla legge regionale 25 novembre 1996, n. 32 e norme in materia di alloggi di edilizia residenziale pubblica

 

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Chiede il rinvio della proposta.

PRESIDENTE

Pone in votazione la proposta di rinvio che è approvata.

 

(Il Consiglio rinvia)

Sull’ordine dei lavori

ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro Destra)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno di una mozione sulla mancata retribuzione dei lavoratori ex mobilità in deroga.

PRESIDENTE

Pone in votazione la proposta di inserimento all’ordine del giorno che è approvata.

Legge regionale numero 39/1995 – Nomine di competenza del Consiglio regionale come da elenco allegato.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Chiede il rinvio del punto all’ordine del giorno.

PRESIDENTE

Pone in votazione la proposta di rinvio che è approvata.

 

(Il Consiglio rinvia)

Mozione di iniziativa del consigliere Esposito sulla Casa della Salute di Chiaravalle centrale

PRESIDENTE

Introduce la discussione sulla mozione del consigliere Esposito sulla Casa della Salute di Chiaravalle centrale.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Fa presente che la storia della Casa della salute di Chiaravalle centrale inizia nel 2010 e vede un rivisitazione del suo percorso nel 2016, a causa di uno studio sulla vulnerabilità sismica che porta alla luce una inadeguatezza della struttura ed evidenzia l’incongruità economica del progetto di ristrutturazione; addivenendo ad una ipotesi di demolizione e ricostruzione della struttura stessa. Rende noto, poi, che l’amministrazione comunale di Chiaravalle ha concesso all’ASP un’area al fine di consentire la realizzazione di una nuova struttura. Sottolinea, infine, l’importanza di firmare una nuova convenzione che dia il via definitivo alla ripresa dell’iter della Casa della salute.

BOVA Arturo (Democratici Progressisti)

Affermato che la Casa della salute è uno degli obiettivi principali dell’azione del Governo regionale, fuga ogni dubbio riguardante la realizzazione dell’opera. Rammenta, però, che la convenzione originaria prevedeva la messa in sicurezza del vecchio istituto ospedaliero e che ora si rende necessaria una nuova convenzione che preveda la costruzione di una nuova struttura. Comunica, infine, che lo studio di fattibilità è già pronto per dare il via a quest’opera di riqualificazione molto importante per il territorio.

TALLINI Domenico (Gruppo Misto)

Ricordato di aver partecipato a qualche incontro con il sindaco di Chiaravalle poiché riteneva opportuna la protesta dei sindaci del comprensorio, evidenzia come il presidente Oliverio non abbia risolto il problema entro i termini indicati.  Evidenzia, quindi, che la presenza nella seduta odierna del presidente Oliverio avrebbe potuto consentire di comprendere le ragioni dei ritardi accumulati. Altresì, ritiene che l’intero Consiglio regionale dovrebbe manifestare la propria solidarietà al sindaco di Chiaravalle, interrogandosi sulla possibilità che i finanziamenti riconosciuti possano essere revocati a causa del mancato rispetto dei termini di attuazione dell’opera. Propone, infine, la creazione di un tavolo di concertazione di cui facciano parte i consiglieri regionali e i sindaci interessati, per tentare di trovare soluzioni in tempi celeri e certi.

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Condivisa la mozione del collega Esposito, anche in considerazione delle tensioni sociali registrate a seguito dell’occupazione dell’ospedale di Chiaravalle da parte di un gruppo di sindaci, evidenzia come la delibera richiami ad uno studio tecnico sanitario ancora non definito, ma necessario per ricostruire una convenzione che necessita di una profonda rivisitazione. Comunica, infine, di aver disposto, in qualità di Presidente, una convocazione della Commissione sanità al fine di discutere della problematica oggetto della mozione ma anche per approfondire il tema complessivo riguardante la costruzione delle case della salute in Calabria.

MAGNO Mario (Gruppo Misto)

Rinnovato l’apprezzamento per la presentazione della mozione, ritiene che, contrariamente a quanto rappresentato dagli interventi precedenti, una soluzione immediata della problematica non sia possibile ma che sia necessario un iter amministrativo complesso. Reputa corretta la convocazione della Commissione sanità anche alla luce delle numerose perplessità circa la realizzazione della nuova struttura sanitaria di Chiaravalle. Ricorda, quindi, che l’iter della realizzazione della casa della salute di Chiaravalle risulta fermo dal 2014 e che quello relativo alle altre case della salute non è mai partito. Giudicato drammatico l’incremento del debito sanitario, paventa il protrarsi del commissariamento in ambito sanitario.

Ritiene, quindi, che nella seduta di Commissione sanità sia necessaria la presenza del Commissario per il Piano di rientro dal deficit sanitario a cui compete la programmazione. Conclude affermando che bisogna dare risposte immediate al sindaco di Chiaravalle, convocando un tavolo di cui facciano parte il Presidente della Giunta regionale, il sindaco di Chiaravalle, l’ASP e il dipartimento di competenza.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Riferisce che rispetto a luglio scorso, i responsabili apicali del dipartimento hanno assunto un impegno sui tempi di risoluzione del problema, indicando l’iter procedurale da seguire.

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozioni presentata dal consigliere Esposito che è approvata all’unanimità.

 

(Il Consiglio approva)

Sull’ordine lavori

NICOLO’ Alessandro (Forza Italia)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori dell’ordine del giorno su “Tutela della produzione agrumicola e olivicola calabrese”.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento dell’ordine del giorno che è approvato.

Mozione numero 88/10^ di iniziativa del consigliere Cannizzaro, recante: “Per sensibilizzare il Governo ed il Presidente del Consiglio dei Ministri ad intervenire con urgenza sulla vertenza  in atto nell’Azienda “Call & Call” di Locri a seguito dell’apertura delle procedure di licenziamento collettivo per 129 dipendenti della stessa”

CANNIZZARO Francesco (Casa delle libertà)

Evidenzia l’importanza e la drammaticità della vicenda legata al licenziamento di 129 unità dell’Azienda “Call & Call” di Locri e riferisce che egli stesso ha avviato una interlocuzione con il Ministro competente, invitando la Giunta regionale ed il Presidente della Regione ad un opportuno intervento presso il Governo.

Invita, inoltre, ad effettuare un monitoraggio relativo all’evoluzione della situazione aziendale ed occupazionale della sede, operando in sinergia con le istituzioni locali e con le organizzazioni sindacali al fine di individuare una positiva soluzione della vertenza e poter pertanto scongiurare il licenziamento collettivo dei 129 lavoratori.

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozione che è approvata all’unanimità.

 

(Il Consiglio approva)

 Mozione numero 92/10^ di iniziativa del consigliere Cannizzaro, recante: “Sul licenziamento dei 13 operatori della Sicurcenter S.p.A

CANNIZZARO Francesco (Casa delle libertà)

Ricordata la vicenda del licenziamento dei 13 operatori della Sicurcenter S.p.A dell’aeroporto di Reggio Calabria, il cui servizio viene attualmente gestito da altre società, esprime piena solidarietà ai lavoratori auspicando il voto favorevole dell’Aula e l’impegno da parte del governo regionale attraverso l’istituzione di un tavolo tecnico per la valutazione di eventuali soluzioni fino alla pubblicazione del nuovo bando.

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozione che è approvata all’unanimità.

 

(Il Consiglio approva)

Mozione a firma del consigliere Arruzzolo in ordine alla “mancata retribuzione dei lavoratori ex mobilità in deroga”

ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro Destra)

Ricorda la situazione dei circa 6000 soggetti disoccupati percettori di ammortizzatori sociali in deroga, beneficiari delle politiche attive del lavoro avviate dalla regione Calabria, che prestando servizio presso Enti pubblici e privati calabresi, versano in una situazione di assoluta precarietà e disagio non avendo ancora percepito alcuna mensilità.

Invita, pertanto, la Giunta regionale ed il Presidente della Regione ad un tempestivo intervento per il ripristino delle condizioni minime dei lavoratori mediante la regolarizzazione delle indennità pregresse e la puntualità di quelle future.

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozione che è approvata all’unanimità.

 

(Il Consiglio approva)

Ordine del giorno a firma del consigliere Nicolò recante “Tutela della promozione agrumicola ed olivicola calabrese”

NICOLO’ Alessandro (Forza Italia)

Illustra l’ordine del giorno sottolineando l’importanza della produzione agrumicola nonché dei settori olivicoli e agrumicoli che hanno grande incidenza per l’economia calabrese e rappresentano una grande fonte di reddito per le aziende calabresi, attraverso la produzione di arance, clementine, mandarini e del bergamotto, riconosciuto come patrimonio territoriale.

Invita il Presidente della Giunta regionale ad intervenire presso il Governo centrale ed i competenti organismi europei per la tutela della produzione regionale agrumicola e olivicola, attraverso efficaci misure in grado di arginare il fenomeno del “dumping”, letale per l’agricoltura calabrese.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

 

Indi, esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

 

 

La seduta termina alle 15,27

 

Funzionario AP

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo

 

Il Dirigente

Area relazioni esterne Comunicazione e Legislativa

Dott. Maurizio Priolo