X^ LEGISLATURA
RESOCONTO SOMMARIO
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n. 25
SEDUTA Di GIOVEDI’ 22 SETTEMBRE 2016
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
NICOLA IRTO
Inizio lavori h. 15,06
Fine lavori h. 17,02
INDICE
NERI
Giuseppe, Segretario Questore
Interrogazioni a risposta
immediata (art. 122 del Regolamento Interno del Consiglio regionale)
GRAZIANO
Giuseppe (Casa delle libertà),*
OLIVERIO
Mario, Presidente della Giunta regionale
GRAZIANO
Giuseppe (Casa delle libertà),*
RIZZO
Antonella, assessore tutela ambiente regione Calabria.
GRAZIANO
Giuseppe (Casa delle libertà),*
OLIVERIO
Mario, Presidente della Giunta regionale
BEVACQUA
Domenico (Partito Democratico) ,*
ROCCISANO
Federica, assessore alla Scuola, lavoro, welfare e politiche giovanili
BEVACQUA
Domenico (Partito Democratico) ,*
ROCCISANO
Federica, assessore alla Scuola, lavoro, welfare e politiche giovanili
GRAZIANO
Giuseppe (Casa delle libertà)
GRAZIANO
Giuseppe (Casa delle libertà),*
MUSMANNO
Roberto, assessore alle infrastrutture regione Calabria.
GRAZIANO
Giuseppe (Casa delle libertà),*
OLIVERIO
Mario, Presidente della Giunta regionale
GRAZIANO
Giuseppe (Casa delle libertà),*
ROCCISANO
Federica, assessore alla Scuola, lavoro, welfare e politiche giovanili
Interrogazioni a risposta
scritta e orale (art. 121 del Regolamento interno del Consiglio regionale)
BEVACQUA
Domenico (Partito Democratico) ,*
OLIVERIO
Mario, Presidente della Giunta regionale
BEVACQUA
Domenico (Partito Democratico) ,*
GUCCIONE
Carlo (Partito Democratico),*,*
OLIVERIO
Mario, Presidente della Giunta regionale,*,*
MIRABELLO
Michelangelo (Partito Democratico)
OLIVIERO
Mario, Presidente della Giunta regionale
SCULCO
Flora (Calabria in rete)
GUCCIONE
Carlo (Partito Democratico),*
OLIVERIO
Mario, Presidente della Giunta regionale,*
AIETA
Giuseppe (Partito Democratico)
OLIVERIO
Mario, Presidente della Giunta regionale
MIRABELLO
Michelangelo (Partito Democratico)
OLIVERIO
Mario Presidente della Giunta regionale
Interpellanze (art. 120 del
Regolameto interno del Consiglio regionale)
ROMEO
Sebastiano (Partito Democratico)
Dà avvio ai lavori invitando il Segretario Questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.
Dà lettura del verbale della seduta precedente.
Pone ai voti il verbale della seduta precedente che è approvato senza osservazioni.
Dà lettura delle comunicazioni.
Pone ai voti la proposta che è approvata all’unanimità.
Considerata l’assenza di alcuni consiglieri per impegni istituzionali, annuncia preliminarmente il rinvio di alcune interrogazioni e ricorda all’Aula le modalità di svolgimento delle interrogazioni ai sensi degli articoli del Regolamento interno.
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
Dichiara rinviata l’interrogazione su richiesta del proponente.
Dichiara rinviata l’interrogazione su richiesta del proponente.
Illustra l’interrogazione, precisando che riguarda urgenti provvedimenti da
adottare per garantire il corretto svolgimento dei corsi per OSS e per tutelare
quanti hanno seguito corsi OSS non conformi alla normativa vigente.
A tal proposito, chiede quali urgenti provvedimenti si intendano assumere per chiarire se vi siano atti o provvedimenti che autorizzino detta formazione di OSS – OSSS e se l'attestato che eventualmente viene conseguito è valido; chiede che, in caso siano riscontrate anomalie e di conseguenza il titolo non sia valido, siano attivati dei regolari corsi di formazione gratuiti, a beneficio di tutti i giovani coinvolti.
In riferimento
all’interrogazione, precisa che l’ASP di Cosenza non ha rilevato delibere di
approvazione in convenzione per il conseguimento del suddetto titolo e che non c’è
stata nessuna richiesta da parte della scuola professionale per l’attività
formativa, né è consentito l’utilizzo di spazi per il tirocinio.
Reputa pertanto opportuno che venga fornita idonea documentazione.
Si dichiara soddisfatto per la risposta, precisando che effettivamente nell’ultimo periodo non sono stati autorizzati corsi e che, nel frattempo, altri corsi gratuiti sono stati avviati a Cosenza.
Benchè dichiari superata l’interrogazione, ne illustra i contenuti, in ordine al fenomeno della sabbia rossa sul Tirreno Cosentino che ha interessato, in particolare, il litorale di Paola; riferisce, quindi, che l’interrogazione era tesa a conoscere quali provvedimenti si intendessero assumere sia per fare chiarezza sul suddetto fenomeno, al fine di tutelare la salubrità dell'ambiente e la salute dei cittadini, assumere sia per non compromettere l'avvio della prossima stagione turistica in una città già da molto tempo sofferente.
Precisa che in merito alla suddetta problematica si è provveduto ad informare Arpacal che ha effettuato i dovuti prelievi e gli appositi esami, dai quali si è evinto che non vi sono problemi di inquinamento; riferisce, poi, che, nonostante gli esiti positivi, si è comunque proseguito per tutta la stagione balneare con ulteriori esami, facilmente riscontrabili sul sito internet dell’Arpacal.
Si dichiara soddisfatto della risposta.
Illustra l’interrogazione riferita agli urgenti provvedimenti da adottare per il servizio trasfusionale dell’Ospedale di Castrovillari che, apprende riferisce di aver appreso, sarà trasformato in semplice Unità di Raccolta.
Essendo considerato struttura “spoke”, quindi essenziale per l'intera area geografica di riferimento, chiede di sapere quali urgenti ed improcrastinabili provvedimenti si intendano adottare per non permettere la chiusura del Centro Trasfusionale dell'Ospedale di Castrovillari e non ridurre il Centro ad una semplice Unita di Raccolta, anche al fine di garantire il servizio h 24 e tutelare così il diritto alla salute, previsto dalla nostra Costituzione, dei corregionali che vivono nell'intera Area del Pollino.
Riferisce
che il D.C.A numero 30 non ha previsto la chiusura del servizio in oggetto che
continuerà ad essere garantito attraverso l’attivazione della rete
trasfusionale nelle 6 ore antimeridiane, con annessa frigo-emoteca per
garantire anche le emergenze insieme al servizio di Cosenza.
Si dichiara insoddisfatto
della copertura del servizio che, a suo avviso, in sole sei ore non potrebbe
rispondere alle esigenze della popolazione, soprattutto a causa della distanza
tra Cosenza e Castrovillari.
Chiede pertanto una copertura del servizio per almeno 12 ore invitando la Giunta regionale al recepimento di tale richiesta.
Dichiara
decaduta l’interrogazione per assenza
del proponente.
Interrogazione numero 164/10^ di iniziativa del Consigliere G. Giudiceandrea recante: “In ordine all'impianto dell'ex Legnochimica e all'area circostante”
Dichiara
decaduta l’interrogazione per assenza
del proponente.
Interrogazione numero 167/10^ di iniziativa del consigliere G. Giudiceandrea recante: “In ordine allo stato di abbandono nell’area denominata Oppido Vecchia del Castello Normanno – Aragonese”
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
In riferimento al Piano di Attuazione Garanzia Giovani che ha selezionato 145 soggetti del bacino "Programma Stages" aventi un profilo professionale di supporto all'auto impiego e all'auto imprenditorialità e per i quali, da quanto si apprende dalla stampa e da fonti sindacali, sarebbe a forte rischio la stipula del contratto con “Azienda Calabria Lavoro”, chiede quali provvedimenti si intendono adottare per intervenire con decisone, anche in relazione agli uffici regionali competenti, al fine di accelerare il completamento degli adempimenti burocratici necessari perché gli interessati comincino immediatamente a lavorare, secondo quanto previsto dalla convenzione stipulata con “Azienda Calabria Lavoro".
Riferisce
che solo nel mese di luglio c’è stata la stipula dei contratti a causa di problemi di
incompatibilità riguardanti 24 soggetti che però si è ritenuto di non
escludere.
Riferisce, altresì, che i suddetti lavoratori hanno già intrapreso la loro attività e che ieri c’è stato un incontro per la pianificazione delle attività nonché la destinazione ai Centri per l’impiego con il relativo contratto di tutti gli altri lavoratori interessati; sottolinea, poi, che si sta cercando di procedere nel più breve tempo possibile.
Si dichiara
parzialmente soddisfatto per quanto riferito dall’assessore.
In riferimento al decreto legislativo numero 150/2015, attuativo del Jobs Act, il conseguente affidamento dei Centri per l'impiego alla gestione della Regione, nonché il transito del personale dei CPI in Calabria Lavoro che ha sollevato dubbi e perplessità sul piano giuridico/amministrativo e l'aperta opposizione dei sindacati regionali e degli stessi lavoratori, chiede una verifica ed un impegno diretto per correggere la direzione del percorso intrapreso, al fine di renderlo maggiormente conforme alle idee programmatiche sulle cui basi si è ottenuto l'ampio consenso dai cittadini calabresi.
Riferisce che a
giugno sono state effettuate delle audizioni che hanno consentito di sbloccare
i pagamenti, ma che persistono ancora problemi di front-office che, grazie
all’aiuto fornito dai Centri per l’impiego, si stanno risolvendo.
Dichiarandosi soddisfatto per la risposta, auspica che la problematica si risolva in tempi brevi.
Ritira l’interrogazione
In riferimento allo stato di abbandono in cui si trova la strada provinciale numero 260 (exSS108 Ter) che dovrebbe collegare Cariati a San Giovanni in Fiore, interdetta al traffico da ormai 10 anni nel tratto compreso tra i Comuni di Scala Coeli e di Terravecchia, , chiede quali urgenti ed improcrastinabili provvedimenti si intendano adottare per porre fine ad una emergenza che ormai si protrae da anni e che ha visto dissipare ingenti risorse pubbliche. Chiede inoltre se è stato previsto lo stanziamento dei fondi necessari, da parte della Regione Calabria, per cofinanziare il suddetto intervento.
Riferisce che, a seguito degli eventi di dissesto idrogeologico verificatisi nel mese di marzo, la Giunta regionale ha finanziato un intervento di ripristino per un importo pari a 200 mila euro e che attualmente è in corso la procedura dei lavori di consolidamento.
Per quanto concerne S.Morello, riferisce che la Giunta regionale ha finanziato un intervento per 600 mila euro, mentre per la provincia di Cosenza il POR 2014/2020 non ha individuato finanziamenti per le infrastrutture stradali.
Si dichiara
insoddisfatto perché non vi è, a suo avviso, una risoluzione immediata ai
molteplici problemi legati soprattutto alla viabilità, precisando che il centro
abitato continua ad essere isolato.
Prende atto
della volontà del consigliere Graziano di ritirare l’interrogazione in esame e
proporla come punto all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio
regionale.
Prende atto
della volontà del consigliere Mirabello di ritirare l’interrogazione in esame
In riferimento al mancato inserimento nella delibera approvata dal Consiglio dei Ministri dell’alluvione che ha colpito la Sibaritide nell’agosto 2015, riferisce che la suddetta delibera ha stanziato 800 milioni di euro finalizzati al riconoscimento di contributi per i danni subiti dalle abitazioni private e dalle attività economiche a causa di calamità, individuando 40 eventi di natura meteo-idrogeologica verificatisi in Italia dal maggio 2013 ad oggi. Precisa, quindi, che la citata delibera ha previsto per la Regione Calabria il solo evento che ha colpito la Locride nel novembre 2015, senza considerare gli ingenti danni subiti dai Comuni di Rossano e Corigliano, messi in ginocchio da una violenta alluvione che ha devastato il territorio.
A tal proposito, chiede quali provvedimenti inderogabili ed urgenti si intendano assumere affinché vengano riconosciuti anche per l’alluvione che ha interessato i territori della Sibaritide, i danni subiti dalle abitazioni private e dalle attività economiche e commerciali, così come già stabilito dalla delibera ministeriale per la Locride.
Riferisce che in relazione alla calamità verificatasi nel mese di agosto del 2015 il dipartimento agricoltura ha predisposto una relazione dettagliata dei danni provocati dall’evento e che, considerata la natura della calamità, è stata richiesta la dichiarazione di carattere eccezionale.
Riferisce, altresì, che sono state previste e disposte delle risorse per interventi compensativi e che è intervenuto anche il Ministero delle politiche agricole con azioni mirate.
Evidenziato, tuttavia, che, alla data odierna, non è ancora pervenuto il trasferimento delle risorse necessarie agli interventi, nonostante le 376 richieste di compensazione dei danni, assume l’impegno a procedere al più presto con azioni efficaci per recuperare i territori interessati e consentire il pagamento dei danni.
Si dichiara
soddisfatto.
In riferimento alla concessione dei fondi “Centri Diurni per Anziani” all’associazione “Super Body Healt Club” di Savelli (Kr) ed agli interventi per la realizzazione, il potenziamento e la riqualificazione di Centri Diurni per anziani, chiede di sapere quali improcrastinabili ed urgenti provvedimenti la Giunta regionale intenda assumere per verificare che la struttura beneficiaria del finanziamento abbia o mantenga i requisisti previsti dall’Avviso pubblico "CENTRI DIURNI per ANZIANI" - Interventi per la realizzazione, potenziamento e riqualificazione di Centri Diurni, dal bando allora pubblicato e che la stessa svolga le attività per cui è stato concesso il finanziamento.
Convinto che sia necessario garantire servizi utili ed efficienti, chiede se il progetto abbia poi avuto un seguito.
Riferisce che sono state previste le linee di intervento per la realizzazione, la riqualificazione ed il ripotenziamento delle strutture per anziani e che, in seguito all’avviso pubblico “CENTRI DIURNI per ANZIANI”- Interventi per la realizzazione, potenziamento e riqualificazione di Centri Diurni, è stata nominata la commissione ed approvata la graduatoria definitiva del progetto.
Evidenzia, infine, che, pur potendo procedersi alla erogazione delle risorse, essendosi verificate nel frattempo delle vicende giudiziarie, si è inteso procedere al sopralluogo delle strutture al solo fine di verificare la corretta destinazione dei finanziamenti POR.
Prende atto
dell’attivazione dei controlli e si dichiara soddisfatto della risposta.
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
Rinuncia ad illustrare l’interrogazione.
Descrive la situazione attuale in merito ai tre ospedali della Sibaritide, della piana di Gioia Tauro e di Vibo Valentia: per quanto riguarda l’ospedale della Sibaritide, pur riferendo che l’impresa aggiudicatrice dei lavori è stata oggetto di una procedura fallimentare e di una interdittiva antimafia e che è stata sottoposta, pertanto, a curatela fallimentare, evidenzia che i lavori riprenderanno a breve; per quanto riguarda l’ospedale della piana di Gioia Tauro, riferisce che si è in attesa che il Ministero degli interni proceda alla sottoscrizione del protocollo di legalità al fine di sbloccare le procedure; infine, relativamente all’ospedale di Vibo Valentia, comunica che sono state riscontrati nel sito problemi di carattere idro-geologico, che hanno costretto ad adottare azioni mirate per la messa in sicurezza, destinando le risorse necessarie a tale scopo.
Fiducioso sui tempi di realizzazione e sul raggiungimento degli obiettivi prefissati, reputa ormai superate le principali difficoltà.
Si ritiene
soddisfatto anche per la dichiarazione del Presidente Oliverio in merito alla
data di inizio dei lavori.
Interrogazione numero 144/10^ di iniziativa del consigliere G. Mangialavori recante: “In ordine ai disagi dell’apicoltura regionale”
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
Interrogazione numero 148/10^ di iniziativa del consigliere G.
Mangialavori recante: “In ordine al pagamento dell’indennità ex legge 210/1992
ed oneri accessori”
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
Rinviata Interrogazione numero 150/10^ di iniziativa del consigliere A.
Nicolò recante: “Sui motivi ostativi per l’istituzione dei 14 presidi previsti
dalla normativa regionale”
Riferisce che l’interrogazione è rinviata come richiesto dal proponente.
Sottolinea che negli ultimi anni si è registrato un aumento del fenomeno delle “residenze fittizie”, largamente diffuso nei Comuni rivieraschi dell’alto Tirreno cosentino, dove molti proprietari di seconde case trasferiscono la propria residenza, dichiarando quale abitazione principale la casa abitata solo d’estate, al fine di usufruire delle agevolazioni fiscali previste per le prime case, nonché di agevolazioni tariffarie e di altro tipo.
Considera che, oltre ai mancati introiti tributari per i Comuni interessati, il fenomeno implica evidenti ripercussioni a livello regionale, in particolare nel settore della sanità, laddove appaiono sfalsati i rimborsi che le Regioni ricevono sulla base del numero dei cittadini residenti.
Ricorda, infatti, che il Sevizio sanitario pubblico garantisce l’assistenza sanitaria ai cittadini iscritti presso le ASL del proprio luogo di residenza e che il finanziamento dei Servizi Sanitari regionali (SSR) è basato sul modello di allocazione territoriale delle risorse, con l’attribuzione di quote pro-capite per ciascun cittadino residente e con il finanziamento delle strutture erogatrici con corrispettivi unitari per ciascuna prestazione.
Ritenuto che l’erogazione di prestazioni sanitarie in favore dei non residenti non possa considerarsi irrilevante sotto il profilo economico di una Regione e che, qualora si tratti di "residenti fittizi" extra-regionali, le prestazioni sanitarie di cui usufruiscono per la maggior parte dell’anno nel luogo di effettiva dimora, si tramutano, per la Regione Calabria, in un aggravio delle spese inerenti i già onerosi rimborsi per la c.d. "mobilità passiva", chiede di sapere quali provvedimenti si intendano adottare, nel rispetto delle norme vigenti, per individuare, anche mediante opportuno coinvolgimento delle preposte autorità locali, una soluzione alla suddetta questione.
Accoglie le sollecitazioni del consigliere, impegnandosi a sensibilizzare i sindaci sulla problematica evidenziata, considerando, tra l’altro, la complessità che sta assumendo il fenomeno richiamato.
Si ritiene soddisfatto.
Interrogazione numero 162/10^ di iniziativa del consigliere F. Orsomarso, recante: “In ordine ai provvedimenti adottati e/o adottandi finalizzati a garantire mare pulito e balneabile in vista della stagione estiva”
Dichiara
rinviata l'interrogazione su richiesta del proponente.
Interrogazione numero 165/10^ di iniziativa del consigliere C. Guccione, recante: “In ordine alle iniziative da intraprendere per potenziare e rafforzare l'istituto di Scienze Neurologiche del CNR di Mangone”
Evidenziato che l'Istituto di Scienze Neurologiche (ISN) del CNR rappresenta un polo avanzato di ricerca di rilevanza nazionale ed internazionale per lo studio multidisciplinare delle malattie del sistema nervoso e che ha una sede principale a Mangone (Cosenza) e due unità operative, rispettivamente a Roccellelta di Borgia (Catanzaro) e Catania, sottolinea che la sede di Mangone rappresenta un'eccellenza sia per il carattere scientifico, sia per l'attività di assistenza sanitaria relativamente a prestazioni di Genetica Medica e Neuroimmagini in regime di convenzione con l'ASP di Cosenza.
Afferma, poi, che l'ISN è da tempo un importante punto di riferimento per i pazienti provenienti dall'intera regione ed offre prestazioni altamente specialistiche anche a pazienti provenienti da altre regioni. Chiede, pertanto, di sapere quali iniziative urgenti la Giunta intenda mettere in atto al fine di potenziare e rafforzare l'Istituto di Scienze Neurologiche.
Condivide le considerazioni del consigliere Guccione in merito all'eccellenza dell'Istituto per tutte le attività che il centro svolge sul territorio regionale anche con funzione di supplenza di attività diagnostica. Riferito che, alla luce del cambio di Presidenza del CNR, è stato chiesto un'incontro al fine di rilanciare l'attività del centro, comunica la volontà di destinare all’istituto adeguate risorse finanziarie.
Si dichiara
soddisfatto per l’impegno preso in merito alle risorse da destinare
all’istituto che ribadisce essere una struttura di eccellenza nella ricerca
diagnostica e medica.
Interrogazione numero 166/10^ di iniziativa del consigliere A. Nicolò, recante: “In ordine alla tempistica prevista per l'erogazione del saldo ai beneficiari del contributo per l'eliminazione delle barriere architettoniche”
Dichiara
rinviata l'interrogazione su richiesta del proponente
Interrogazione numero 169/10^ di iniziativa del consigliere C. Guccione, recante: “Su diritto allo studio - Università calabresi”
Ritira l'interrogazione ritenendola superata.
Riferita la sottoscrizione di un documento che destina 180 milioni di euro alle università calabresi permettendo in tal modo ai giovani di accedere agli studi e alla formazione elevata, ritiene importante investire in questo settore per le implicazioni conseguenti
Ritira
l'interrogazione.
Dichiara rinviata l'interrogazione su richiesta del proponente
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
Dichiara rinviata l'interrogazione su richiesta del proponente.
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
Dichiara rinviata l'interrogazione su richiesta del proponente.
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
Dichiara rinviata l'interrogazione su richiesta del proponente.
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
Dichiara decaduta l’interrogazione per assenza del proponente.
Sottolinea che gli Istituti Zooprofilattici sono Enti Sanitari di diritto pubblico, facenti parte del Servizio Sanitario Nazionale, quale strumento tecnico ed operativo per la sanità animale, il controllo della salute, la qualità degli alimenti di origine animale, per l'attuazione di piani di profilassi, risanamento ed eradicazione di malattie, assicurando la sorveglianza epidemiologica, la ricerca sperimentale, la formazione del personale tecnico e veterinario, il supporto di laboratorio e la diagnostica nell'ambito del controllo ufficiale degli alimenti.
Precisa, poi, che in Calabria l'Istituto è presente con quattro sezioni provinciali nelle città di Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria e Vibo Valentia, evidenziando che l'unico territorio provinciale sprovvisto di Sezione distaccata è quello di Crotone.
Riferisce, pertanto, che la Regione Calabria ha espresso a più riprese la contrarietà al nuovo riparto, sostenendo l'istituzione a Crotone del Centro di Referenza regionale per il latte quale strumento fondamentale per la valorizzazione del patrimonio ovi-caprino e delle produzioni lattiero-casearie della Calabria, e destinando a tale scopo un immobile di proprietà dell'A.R.S.S.A. sito nel comune di Crotone, immediatamente disponibile in comodato gratuito.
Chiede, quindi, di sapere come mai a distanza di quasi due anni, non sia stata sottoscritta la convenzione di comodato d'uso dei locali, e quali iniziative si intendano adottare per una celere definizione della convenzione per l'uso in comodato dei locali necessari alla realizzazione di una struttura fondamentale per la Calabria.
Ricordato
che l'Istituto è stato oggetto in questi anni di un commissariamento che si
augura termini a breve, concorda con la consigliera Sculco in merito all'esigenza
del territorio crotonese che rappresenta il cuore del patrimonio zootecnico.
Rinuncia ad illustrare l'interrogazione
Dà lettura di una nota che illustra la risposta all'interrogazione in ordine a gravi irregolarità amministrative riscontrate e che ha reso necessario, ai sensi della normativa vigente, la nomina di un Commissario Straordinario che ha anch'egli riscontrato irregolarità. Infine, riferisce che lo stesso Commissario si sta adoperando per indire nel più breve tempo possibile le elezioni consortili per la nomina degli Organi del Consorzio previsti dalla legge, le quali dovrebbero tenersi entro il corrente anno.
Prende atto di quanto detto dal presidente Oliviero e chiede che la vicenda del Consorzio di Bonifica Integrale possa essere riesaminata in Commissione di vigilanza.
Chiede che la data di convocazione della Commissione di vigilanza venga concordata al fine di consentirgli la partecipazione alla seduta.
Chiede il rinvio della trattazione dell’interrogazione numero 200/10^.
Concorda con il Presidente della Giunta nel rinviare la trattazione dell’interrogazione a sua firma.
Precisato che la materia della caccia è rientrata nelle competenze regionali, riferisce che l’interrogazione è finalizzata a porre l’attenzione sulla gestione dell’assegnazione delle aree vocate alla caccia al cinghiale nella provincia di Vibo Valentia.
Chiede, pertanto, quali iniziative la Giunta intenda intraprendere al fine di attuare una giusta distribuzione dei terreni vocati alla caccia al cinghiale nella provincia di Vibo Valentia.
Evidenziato come l’interrogazione riguardi una problematica molto sentita per gli agricoltori calabresi, comunica che il dipartimento agricoltura ha approvato il disciplinare di caccia al cinghiale volto ad unificare la legislazione in materia al fine di mantenere la specie animale e, nel contempo, salvaguardare la produzione agricola.
Sottolinea, poi, come lo stesso disciplinare individui le aree vocate per la caccia al cinghiale prevedendo l’estensione massima delle stesse ed un massimo di 40 cacciatori cui venga consentito cacciare.
Evidenzia, inoltre, come attraverso il coinvolgimento di tutti i portatori di interesse si tenti di trovare una strategia che limiti i danni all’agricoltura cercando un punto di equilibrio tra la salvaguardia della produzione agricola e l’attività di caccia al cinghiale. Conclude asserendo che sarebbe opportuno eliminare il divieto di attività di caccia nei parchi nazionali presenti in Calabria al fine di evitare che diventino solo aree di ripopolamento delle specie animali.
Dichiara decaduta l’interpellanza per mancanza del proponente.
Ritenuta anomala l’odierna seduta di Consiglio regionale attesa l’assenza di numerosi consiglieri di minoranza, chiede per tale motivazione di rinviare ad altra seduta la trattazione delle mozioni.
Pone ai voti la proposta avanzata dal consigliere Romeo che è approvata, indi, terminati i punti previsti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
Il
Dirigente D’Area
Dott.
Maurizio Priolo