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LEGISLATURA
RESOCONTO
SOMMARIO
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n. 23
SEDUTA Di GIOVEDì 14 LUGLIO 2016
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE NICOLA IRTO E DEL
VICEPRESIDENTE FRANCESCO D’AGOSTINO
Inizio lavori h. 15,40
Fine lavori h. 20,46
INDICE
GRAZIANO
Giuseppe, Segretario Questore
In memoria delle vittime dell’incidente ferroviario avvenuto
in Puglia
AIETA Giuseppe (Partito
Democratico)
BEVACQUA Domenico (Partito
democratico)
BOVA Arturo (Democratici
Progressisti)
CANNIZZARO
Francesco (Casa delle libertà)
ESPOSITO
Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)
GRAZIANO Giuseppe (Casa
della libertà)
GRECO Orlandino (Oliverio
presidente)
GUCCIONE Carlo (Partito
Democratico)
NICOLÒ Alessandro (Forza
Italia)
OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente
della Giunta regionale
ROMEO Sebastiano (Partito
Democratico)
RUSSO FRANCESCO, assessore
al Sistema della logistica, sistema portuale regionale, sistema Gioia Tauro,
delega al Piano regionale trasporti,*
Dà avvio ai lavori
invitando il Segretario Questore a dare lettura del verbale della seduta
precedente.
Dà lettura del
verbale della seduta precedente.
Pone ai voti il
verbale della seduta precedente che è approvato senza osservazioni.
Dà lettura delle comunicazioni.
Invita i consiglieri ed i presenti a levarsi in piedi ed osservare un minuto di silenzio in memoria delle 27 vittime del gravissimo incidente ferroviario accorso in Puglia il 12 luglio.
(I
consiglieri ed i presenti si levano in piedi ed osservano un minuto di
silenzio)
Dispone la sospensione della seduta per problemi tecnici.
La seduta sospesa alle 16,00 riprende alle 16,50.
Reputa importante la seduta odierna, dedicata all’esame della proposta preliminare del Piano regionale trasporti (PRT), e considera doveroso esprimere ringraziamenti a tutti i soggetti istituzionali ed alle parti sociali, di livello sia nazionale sia territoriale, che hanno contribuito, con il loro lavoro e la loro partecipazione, alla stesura della proposta oggi in discussione.
Presidenza del Vicepresidente Francesco D’Agostino
Indi, evidenziato come la proposta in esame sia strumento migliorabile, sottolinea come il metodo, concertato, collaborativo e interlocutorio, adottato per la sua stesura sia fondamentale per consentire il coinvolgimento dei cittadini. Ribadisce, pertanto, che a tale scopo è stata assunta la decisione di discutere la proposta preliminare anche in Consiglio regionale, massima espressione della democrazia regionale e della partecipazione del territorio. Inoltre, reputa che il PRT abbia delle notevoli potenzialità che traggono origine dalla storia plurisecolare della regione e che potranno agevolarne il miglioramento; indi, ricordate epoche storiche in cui la Calabria è stata protagonista di primo piano nel bacino mediterraneo, sottolinea la situazione di grave criticità che la regione deve fronteggiare attualmente e indica quattro aree di intervento della proposta in discussione:
- sviluppo economico, necessario per recuperare il ritardo esistente;
- accessibilità esterna, essenziale per rendere la regione raggiungibile dal resto del Paese;
- accessibilità interne, utile per consentire il collegamento tra le diverse aree della regione;
- sostenibilità ambientale, economica e sociale, che sono suo giudizio parametri imprescindibili.
Insiste, poi, sulla importanza dei trasporti quale elemento connettivo della società e strumento che pone al centro della sua azione l’equilibrio generazionale, poiché ritiene che non si debba realizzare un piano operativo, ma uno strumento modificabile nel tempo, proteso verso l’innovazione e capace di essere operativo anche per il futuro.
Elenca, dunque, le diverse azioni di cui si compone:
Azione 1: formazione, ricerca, informazione e innovazione, rivolta agli istituti formativi di ogni ordine e grado e tesa a favorire una migliore formazione sulla identità della regione, mediante lo sviluppo di itinerari pedagogici adeguati, in modo da creare la capacità dare una chiave interpretativa appropriata dei momenti storici in cui la regione è stata protagonista del Mediterraneo.
Presidenza del Presidente Nicola Irto
Azione 2: aree urbane; misura che ritiene rivolta a tutte le città della regione per migliorarne la vivibilità, puntando sul potenziamento delle modalità di trasporto non motorizzato;
Azione 3: misure per la programmazione, l’efficienza, l’efficacia e l’aumento della competitività dei servizi regionali della varia tipologia, giudicando necessaria a tale fine anche la promozione del Piano sul trasporto pubblico locale, oggetto della recente legge regionale numero 35/2016, con l’obiettivo di intervenire, riformando in maniera organica e sistematica il sistema dei trasporti, per potenziare i servizi integrati e la mobilità regionale e puntare su servizi nuovi, capaci di supportare le richieste locali.
Azione 4: misure per migliorare i servizi passeggeri nazionali ed internazionali e l’accessibilità esterna, intervenendo per risolvere i problemi di collegamento della Regione tra le sue aree interne e dal resto del Paese, puntando altresì a creare collegamenti diretti anche con gli altri Paesi del Mediterraneo, al fine di potenziare l’accessibilità turistica, anche di tipo religioso, attraverso il potenziamento di interessanti percorsi, turisticamente attrattivi e caratterizzanti sotto il profilo delle peculiarità identitarie regionali;
Azione 5: misure per promuovere lo sviluppo economico della Calabria e la crescita del PiI, connesse al sistema logistico e al sistema portuale, attraverso uno sforzo proteso alla specificazione della portualità della Regione, intervenendo in modo coraggioso attraverso anche l’adozione di un Piano operativo per i porti, e valorizzandoli come ruolo chiave nella logistica di accesso via mare alla Calabria;
Azione 6: misure per lo sviluppo del Sistema dell’area di Gioia Tauro nel contesto euromediterraneo e intercontinentale, al fine di valorizzare il ruolo di questa grande infrastruttura per lo sviluppo della Regione, che può, a suo giudizio, divenire elemento fondante e irrinunciabile dell’economia regionale, divenendo polo manutentivo, polo transhipment, polo energetico, polo agroalimentare e polo intermodale;
Azione 7: offerta infrastrutturale nodale e lineare, con l’obiettivo di fare diventare la SS 106 una strada facente parte della rete europea, ponendo le basi per realizzare una interlocuzione autorevole con l’Europa;
Azione 8: sostenibilità, snellimento e semplificazione, con l’obiettivo di creare delle infrastrutture che siano di supporto alla realizzazione dell’attività imprenditoriale, mediante la semplificazione delle procedure e la introduzione di pratiche di lean office;
Azione 9: sicurezza e legalità, per dotarsi di strumenti utili ad affrontare emergenze e rischi e rifiutare qualsiasi forma di tolleranza rispetto alle zone d’ombra.
Azione 10: coordinamento, pianificazione, monitoraggio e condivisione, con l’obiettivo di dotare la Regione di un documento migliorabile ma chiaro e trasparente, che consenta un’interlocuzione seria con il Governo centrale e l’Unione europea.
Indi, ricordato come il PRT debba recepire le indicazioni europee da una parte e aprirsi verso il territorio dall’altra, giudica essenziale che il ruolo di pianificazione e programmazione della Regione preceda la fase di realizzazione, gestione e monitoraggio delle risorse, sempre attraverso il rispetto delle scadenze. Infine, ribadita l’importanza del metodo concertativo, ricorda che l’adozione del PRT è una procedura complessa ma indispensabile per fornire un indirizzo alla Regione.
Considerando chiara ed esaustiva la relazione illustrata dall’assessore Russo, evidenzia che dal documento si può evincere l’impegno politico che ne ha caratterizzato l’intero iter.
A tal proposito, ricorda che, a soli sei mesi dall’approvazione in Giunta regionale e grazie al proficuo lavoro svolto in Commissione, la Calabria si è dotata di un valido strumento di sviluppo che mancava dal 1997, mettendo in evidenza le potenzialità e le risorse della regione.
Riproponendo la validità degli obiettivi del Piano, ribadisce la necessità di proseguire su questa strada, non dimenticando le diverse problematiche legate ai costi e alle difficoltà della regione, che appare debole, rendendo ancora più dura la sfida del momento.
Reputando indispensabile il recupero delle infrastrutture, ricorda alcune delle criticità che il Piano affronta e che riguardano il territorio, come il rischio di isolamento, l’importante avvio dei lavori sulla Statale Ionica 106, nonché il grande interesse manifestato per la zona di Sibari, per tutta la Magna Grecia, per la zona ionica, ma anche per l’aeroporto di Lamezia e per Scalea, nonché il potenziamento dell’aeroporto di Crotone, al fine di rafforzare il turismo, valutando l’efficacia e l’efficienza dei mezzi impiegati e delle tratte.
Reputa la sede odierna un importante punto di incontro per spunti e orientamenti sociali ed economici ed invita ad accelerare il più possibile i tempi, superando gli schemi del passato, che hanno posto fin troppi ed inutili limiti nell’intento comune di migliorare la qualità della vita della Calabria e dei calabresi.
In riferimento ai tragici accadimenti verificatisi nei giorni scorsi in Puglia, reputa opportuno trarre uno spunto di riflessione attraverso una opportuna verifica del sistema ferroviario calabrese, d’intesa con le Ferrovie della Calabria.
A tal proposito evidenzia che il Piano odierno esclude interventi sulla linea ferroviaria ionica, che andrebbe però rivista alla luce dei pericoli legati al binario unico e, ricordando i tragici eventi che nel 1989 hanno colpito la sibaritide, ritiene che, da allora, nulla sia cambiato.
Invitando alla realizzazione di un Piano ferroviario più adeguato e sicuro, evidenzia le difficoltà legate alle discriminazioni in ambito di contributi, che da sempre penalizzano il meridione e che non devono però impedire l’impegno per l’avvio di un processo di rinnovamento che possa ridurre il più possibile i pericoli per studenti e pendolari, nonché i disagi legati alla precarietà dei mezzi ed ai tempi di percorrenza che rendono impossibile una buona qualità della vita, favorendo il fenomeno dello spopolamento.
Plaudendo all’impegno degli assessori Russo e Musmanno per quanto evidenziato e riportato nel Piano odierno, invita alla partecipazione e al coinvolgimento di tutti, anche attraverso la presentazione di eventuali modifiche ed emendamenti.
Definendo “entusiasmante” l’itinerario tracciato dall’assessore Russo – che, a suo avviso, riesce a coniugare bene storia e tradizioni della Calabria – rileva, altresì, importanti spunti che offrono soluzioni a problematiche nazionali.
In riferimento all’intervento del collega Graziano e ai morti della Puglia ricordati nella seduta odierna, sottolinea che tale spunto serve proprio per ricordare quanto sia importante il processo di rinnovamento, al fine di evitare il verificarsi di ulteriori e simili fenomeni.
Risalendo agli eventi che, dal 1990, hanno visto partecipi tutti i partiti, ricorda che tali situazioni sono facilmente attribuibili alle scarse risorse che, in maniera sempre preponderante, vengono destinate al sud, invitando a non demordere e ad operare un’analisi sempre attenta ed approfondita sui metodi e la disponibilità economica.
Plaude al lavoro svolto dall’assessore Russo che, al di là della politica, si è speso in prima persona per dar vita al Piano oggi presentato, quale importante documento di libertà e possibilità di espressione per tutti i consiglieri regionali che possono così operare un cambio di rotta, una inversione di tendenza su tutti i fronti che riguardano le vie di comunicazione, dal turismo alle infrastrutture.
Pur sottolineando la validità del Piano, sottolinea che diverse cose andrebbero riviste, attraverso contributi più precisi e legati ai diversi territori, come la zona di Sibari, considerata di importante ruolo strategico.
Evidenziando le potenzialità di tutto l’alto ionio, riferisce che il Piano ridisegna la Calabria, e rappresenta un importante punto di partenza, incoraggiando anche importanti novità, quale potrebbe essere un aeroporto a Sibari, a suo giudizio importante punto di snodo.
Ribadisce, altresì, la centralità del porto di Gioia Tauro che, come rilevato nel Piano, rappresenta un importante punto strategico, e richiama l’attenzione sullo sviluppo dell’alta velocità, attraverso la creazione di una metropolitana e dei possibili collegamenti tra Gioia Tauro, Siderno e la Puglia, nonché la valorizzazione di Scalea che, grazie alla sua posizione strategica, potrebbe collegare la Calabria al nord Europa.
Reputando che il lavoro svolto fino ad oggi sia basato su azioni concrete per la realizzazione dello sviluppo di cui la Calabria necessita, invita a procedere con le opportune ed eventuali modifiche, nonché all’approvazione del Piano in tempi brevi.
Presidenza del Vice Presidente Francesco D’Agostino
Apprezzata la
solidarietà dimostrata dal presidente Oliverio e dal presidente Irto nei
confronti della tragedia che ha colpito la Puglia, esprime plauso per la
compiuta relazione svolta in Aula dall’assessore Russo e per il metodo di
lavoro seguito nella redazione della proposta preliminare del Piano regionale
dei trasporti, ampiamente condiviso dagli operatori del settore e da tutti i
soggetti interessati.
Ravvisata la
necessità di rivendicare legittimamente l’attenzione del Governo nazionale nei
confronti del Meridione, ricorda i numerosi incidenti ferroviari che si sono
verificati in passato in Calabria, in cui si registra, in tale ambito, un
altissimo tasso di mortalità.
Sottolineate le
differenti problematiche esistenti, in termini di viabilità, tra la dorsale
tirrenica e la dorsale ionica calabrese, auspica l’attuazione di un serrato
controllo da parte della Regione sulla rete ferroviaria calabrese, soprattutto
in termini di manutenzione, considerando in molti tratti insufficienti i
parametri di sicurezza esistenti.
Ritenuto, altresì,
necessario ridurre i tempi di percorrenza ferroviari esistenti in Calabria,
comunica la propria disponibilità a fornire un valido apporto augurandosi una
proficua prosecuzione dei lavori per l’approvazione della proposta definitiva
del Piano.
Ricordato il
lavoro svolto dal precedente Esecutivo regionale in materia con l’approvazione
delle Linee - guida, pone l’attenzione sui 10 obiettivi individuati dal Piano
dei quali prevede la realizzazione soltanto in un lontano futuro.
Con riferimento
alla città metropolitana di Reggio Calabria, chiede precisazioni in merito alla
sua regolamentazione all’interno del Piano che ne contiene, a suo dire,
esclusivamente uno scarno riferimento.
Espresse forti
perplessità sulla proposta in esame, ravvisa una sopravvalutazione delle
finalità perseguibili attraverso le misure in essa contenute.
Ritenuto, altresì,
necessario completare gli interventi sull’esistente prima di realizzare nuove
azioni, invita la maggioranza a compiere una seria autocritica.
Sottolineate le
problematiche del Porto di Gioia Tauro cui, a suo avviso, la Giunta regionale
non è in grado di far fronte, censura l’assenza di interventi concreti e realistici
per la risoluzione dei problemi del nostro territorio.
Presidenza del Presidente Nicola Irto
Apprezzata la
colta relazione svolta dall’assessore Russo, condivide, in particolare,
l’individuazione di 10 obiettivi articolati in 10 azioni, sottolineando la
necessità di privilegiare i punti di forza della Calabria.
Evidenziate le
problematiche esistenti nel settore dei trasporti legate in gran parte alle
caratteristiche del territorio, ritiene necessario lavorare prioritariamente
per valorizzare gli aeroporti ed i porti regionali.
Espresso plauso
per il metodo di lavoro seguito dall’assessore capace di catalizzare
l’attenzione, individua nel lavoro costante e quotidiano l’unica strada
percorribile per il raggiungimento di proficui risultati.
Unendosi ai messaggi di cordoglio espressi nei confronti dei parenti
delle vittime della tragedia ferroviaria avvenuta in Puglia, sottolinea il gap in cui versa la Calabria e reputa
necessaria l’adozione di scelte istituzionali condivise, censurando
l’ingenerosità nei confronti del lavoro svolto dal precedente Esecutivo
regionale.
Ravvisata la necessità di conoscere le intenzioni della Giunta regionale
su alcuni temi fondamenti quali, in particolare, l’Aeroporto dello Stretto con
i connessi collegamenti, auspica l’abbandono della politica delle
recriminazioni e delle divisioni ed i toni trionfalistici da campagna
elettorale, invitando a sfruttare proficuamente le
potenzialità esistenti nel nostro territorio.
Riconosciuto che la proposta in esame getta le basi per l’approvazione, dopo 20 anni, del futuro Piano regionale dei trasporti, esorta ad arrivare ad un stesura definitiva del Piano che non sia generica e faccia emergere le priorità: il completamento dell’autostrada A3, il miglioramento della rete ferroviaria statale, il rischio depotenziamento del porto di Gioia Tauro. Ritiene che il nuovo Piano e quindi la politica debbano guardare alle emergenze odierne ma anche al futuro. Reputa fondamentale la dislocazione degli aeroporti per valorizzare la vocazione turistica dei territori ed il commercio.
Evidenziato che lo sviluppo della regione passa attraverso un processo riformatore difficile, delicato, con aspetti veramente importanti che devono essere ricompresi in un discorso che abbia carattere generale, si dichiara colpito dall’assenza nel dibattito del tema della legalità. Conclude esprimendo soddisfazione per il lavoro svolto dall’assessore Russo e dalla Giunta regionale.
Fatto notare che l’approvazione della proposta preliminare di Piano regionale dei trasporti precede l’esame, nella prossima seduta di Consiglio regionale, del Piano dei rifiuti e della modifica della legge urbanistica, a significare che la Giunta rispetta un cronoprogramma ed adotta degli strumenti di pianificazione, elogia il lavoro svolto dall’assessore che, utilizzando lo strumento della partecipazione, ha portato ad un risultato condiviso. Evidenzia, infine, che la proposta preliminare di Piano fa riferimento a due orizzonti temporali uno al 2023 e l’altro al 2033, segno di una pianificazione di ampio respiro che si basa su strategie gestionali, infrastrutturali ed istituzionali.
Sottolineata l’importanza della odierna
seduta, poiché in Consiglio regionale si torna a discutere di programmazione,
trattando una proposta preliminare su cui si chiede il parere dell’Aula,
evidenzia che si tratti di un metodo e di un approccio nuovi, che consentono
alla massima Assise calabrese di pronunciarsi nel merito delle questioni,
apportando il proprio contributo. Quindi, criticato l’atteggiamento della
minoranza che addossa la responsabilità di tutti i problemi calabresi al
governo regionale senza essere capace di riconoscere alcun merito per le cose
positive cha da inizio legislatura sono state fatte, ribadisce l’importanza di alcune
questioni affrontate dal PRT. Precisa, poi, che in materia di accessibilità
esterna ed interna il PRT è uno strumento di crescita e sviluppo regionale in
una visione integrata, poiché si occupa del sistema portuale e aeroportuale,
mette in sinergia tutte le realtà presenti sul territorio e punta verso il
futuro, stabilendo delle priorità. Ricordato inoltre il lavoro teso ad ottenere
il mantenimento dei tre aeroporti regionali e risolvere anche i problemi legati
alla gestione, non sempre lineare, degli scali aeroportuali, giudica essenziale
spostare il dibattito sui problemi seri della Regione, senza proseguire sulla
strada di polemiche che giudica sterili. Indi, ribadita l’importanza strategica
anche del sistema portuale regionale, riferisce che si sta lavorando per
giungere ad un accordo di programma per rilanciare il porto di Gioia Tauro
nell’ambito del bacino del Mediterraneo, senza trascurare il rilancio anche
degli altri porti calabresi. Riferito, ancora, che in materia di accessibilità
si sta lavorando con RFI, mediante investimenti - di cui si sta valutando la
sostenibilità - diretti a stanziare risorse per migliorare i servizi
ferroviari, informa che è in corso un confronto con il Governo nazionale per
attuare misure che possano essere immediatamente assunte per abbattere i tempi
di percorrenza e produrre risultati concreti.
Sottolineata, quindi, l’importanza della
costruzione di un percorso concreto all’interno di una visione generale,
esprime soddisfazione, in materia di organizzazione della mobilità interna, per
l’approvazione di una nuova legge sul Trasporto pubblico locale, che consente
alla Regione di avviarsi verso standard europei, scardinando la consuetudine di
prorogare gli appalti e porsi fuori dal mercato. Evidenzia, poi, in materia di trasporto
urbano e nodi di collegamento, che a Lamezia Terme vi è stato un aumento
significativo del numero di corse (da 35 a 105 corse al giorno) e riferisce che
l’obiettivo è di incrementare ulteriormente i collegamenti tra aeroporto,
territorio, potenziando anche i collegamenti con la stazione ferroviaria, con
l’obiettivo di puntare sulla realizzazione delle smart city. Infine, ribadita l’importanza della odierna seduta
consiliare in cui si è tornato a parlare di programmazione, sostiene che queste
attività caratterizzino e qualifichino il Consiglio.
Giudicata di tutta evidenza la necessità di confrontarsi su temi specifici quale il PRT per consentire alla Regione di riconquistare il ruolo che le compete, evidenzia come anche la versione definitiva del Piano sarà sottoposta a confronto con i consiglieri, cittadini, parti e soggetti attivi del territorio, garantendo il corretto grado di partecipazione previsto dall’ordinamento.
Giudicati importanti i temi dei binari singoli, dell’elettrificazione, dei controlli e della sicurezza, specifica che singolo binario ed elettrificazione non sono direttamente connessi alla sicurezza.
Sottolinea, invece, la rilevanza del blocco automatico che consente di scongiurare che accadano incidenti come quello recentemente avvenuto in Puglia e già verificatosi nel 1989 in Calabria (in Calabria l’incidente avvenne per un momentaneo passaggio al blocco manuale dovuto ad un guasto al blocco automatico).
Evidenziato che nel Piano sono contenuti step e cronologie precise, cita gli interventi in materia di viabilità stradale, riferendosi in particolare alla Strada Statale 106 ed al mega lotto 3, sia per un ampliamento della statale sia per quanto attiene alla sicurezza.
Riguardo alle priorità, ricorda l’esistenza della rete europea Ten con l’apertura ineludibile di un confronto con Bruxelles, sottolineando come sia necessario, prima di prevedere qualunque tipo di intervento, che la SS 106 rientri nella rete europea.
Sull’alta velocità chiarisce, invece, come la stessa sia da intendere quale potenziamento dell’attuale rete tirrenica, e riferisce che è stata presentata una proposta che prevede la presentazione di uno studio di fattibilità su tre percorsi alternativi (tirrenico, percorso medio e ionico) da confrontare e verificare, considerato che cambiare il segmento della velocità significa modificare la corrispondente progettazione, con conseguente adeguamento della relativa tecnologia.
Giudicato di massima rilevanza il porto di Gioia Tauro, ricorda il relativo Accordo di Programma Quadro che, a suo dire, non rispondeva alle reali esigenze del porto, limitandosi a immaginare un porto monofunzione, incapace di creare occupazione; a tal proposito, ricorda come a fronte di due bandi (uno regionale ed uno del Mise) non siano state presentate domande. A suo avviso, quindi, il porto non dovrebbe essere esclusivamente transhipment ma puntare ad essere multifunzione.
Sempre in tema portuale, evidenzia il ruolo centrale rivestito dai porti regionali turistici che ritiene capaci di creare occupazione e diffuso benessere in tutta la regione.
Sugli aeroporti, invece, evidenzia come grande impegno sia profuso nella difesa di quelli di Crotone e Reggio Calabria.
In conclusione, giudica il Piano preciso e chiaro; uno strumento trasparente nei limiti di quanto consentito ed a tal proposito invita i consiglieri ed i cittadini ad offrire il loro contributo per evitare che parti del documento siano ambigue.
Esaurita la discussione, chiude la seduta.
Il Dirigente D’Area
Dott. Maurizio Priolo